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Arte/Karen Thomas con VERSO LA LUCE a Roma, dal 15 al 22 dicembre

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Karen Thomas lavora da più di 20 anni sul tema della Luce e tutte le sue forme, funzionali ed estetiche. Dopo le esposizioni dedicate in passato a questo significativo tema – a Castel Sant’Angelo nel 2007 con IL FASCINO DELLA LUCE, nel 2008 con IL FASCINO DELLA LUCE II e nel 2015 con I COLORI DELLA LUCE – COLORI DELLA PACE, col patrocinio del Parlamento Europeo, entrambe con la curatela di Claudio Strinati – e ad altri argomenti affini, l’artista tedesca torna a presentare il suo spirito creativo con una mostra di nuove opere, create nel 2019, proprio nell’anno, tra gli ultimi vissuti, in cui si è iniziato a sentire il maggior bisogno di luce. La pandemia, le sofferenze, le solitudini e il buio nell’anima sono stati gli incipit che hanno portato Karen Thomas ad un percorso concettuale fondato sul desiderio di vivere appieno la Luce. I suoi quadri, che saranno esposti nella personale dal titolo VERSO LA LUCE a Roma, nell’Art Gallery Gregorio VII dal 15 al 22 dicembre, sono stati dunque pensati come un vero e proprio inno alla Luce, alla Speranza e al Bello e Buono della Vita.
Il suo stile, definito sia astratto che figurativo, forgia un dialogo continuo dell’occhio con l’opera, attraverso un cammino di colori e forme che si concretizzano nell’occhio di chi guarda, a seconda del proprio stato d’animo.

Ambasciatrici e narratrici di storie del passato, del presente e di un futuro idealizzato, le creazioni della Thomas rappresentano la contemporaneità che vuole contrastare l’ambiente “antico” che le ospita: la galleria Gregorio VII, fondata da padre Umberto Scribano nel 1970, nacque inizialmente per ospitare mobili e oggetti antichi, ma oggi è un centro d’arte aperto ad ogni forma di espressività. I cicli pittorici esposti sono protesi a parlare la stessa lingua cromatica, facendo intersecare i colori della pittura nella musica e viceversa: come afferma l’artista, “nelle opere che esporrò predominano le infinite sfumature del giallo, non solo per captare la Luce ma anche per evocare la bellezza della musica, in particolar modo quella di Bach, Beethoven, Mozart e Vivaldi, a cui spesso mi ispiro”. La mostra VERSO LA LUCE di Karen Thomas, a cura di Luigi Rosa, Laura Scribano e Alessia Citti, sarà aperta al pubblico con i seguenti orari: lunedì ore 16.00 – 19.00; da martedì al sabato ore 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00. La Galleria, chiusa la domenica, si trova a Roma in Via Gregorio VII 274.

Karen Thomas, artista europea tra gli esponenti della nuova corrente neoespressionista, nasce a Berlino, si laurea in Letteratura e Filosofia all’Università di Kiel, si specializza all’università di Gottinga per insegnare Pittura e Storia dell’Arte a Parigi, Kiel, Lubecca e al Museo d’Arte Moderna di Amburgo. Da oltre venti anni vive a Roma. La sua ricerca artistica è un viaggio nello spazio dove si nota la dialettica tra la “forma sferica” e gli “elementi rettilinei” della condotta pittorica, con una “mentalità figurativa” che potrebbe richiamare alle origini stesse di quella attitudine dell’ arte che cento anni fa, fu definita “astratta”.
La rappresentazione della “Genesi” segna da oltre un ventennio il suo percorso pittorico finalizzato alla ricerca del “fascino della luce” che parte dalla creazione divina e attraversa il tema dei diversi fenomeni di luce, come la luce mediterranea, quella notturna, quella fisica, quella etica, protesa al rispetto dell’individuo e dell’ambiente che lo circonda. Il lavoro di ricerca cromatica sulla Luce ha accompagnato Karen Thomas verso una maturità artistica di grande sensibilità e capacità tecnica, con l’ardore sempre vivo di una Donna cosciente di se stessa e del mondo che la circonda. Negli ultimi anni segue un percorso artistico segnato dalla matericità e plasticità, dedicato al mondo della musica e ai suoi grandi interpreti come Bach, Beethowen, Mozart e Verdi. Dotata di una autentica personalità e di una eccezionale competenza tecnica è giunta a elaborare un suo stile che la colloca in una posizione unica nel panorama attuale della pittura in Italia e in Europa, tanto da essere definita il “Giotto del 21 secolo”. Dal premio per la Pace dell’Unesco del 1997 “Women creators of the two seas, the Balkan and Mediterranean sea” alla mostra del 2015 i Colori della Luce, Colori della Pace, Karen Thomas elabora un percorso artistico ed intellettuale che la porta alla elaborazione di un nuovo “Manifesto del ruolo etico dell’Artista”, di cui diviene prima firmataria. https://www.karenthomaspittrice.it/
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni




Musica/ Nasce a Milano la Scuola di blues

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Photocredit: Katia Paravati

La Milano School of Blues è una scuola dedicata allo studio del blues e di tutti gli stili legati a questo genere musicale.  L’obiettivo è quello di portare allievi e musicisti a sviluppare e migliorare le abilità musicali nella musica blues con un approccio professionale e personalizzato. L’anno accademico è stato presentato e inaugurato domenica 3 ottobre alle 20.30 al Bonaventura Musica Club di Buccinasco con una bellissima serata di festa e concerti live proprio con i docenti della MsoB:

Max De Bernardi : chitarra fingerpicking

Egidio Juke Ingala : armonica

Veronica Sbergia : voce

Giancarlo Cova : batteria Alberto Colombo: chitarra elettrica

Durante la serata il direttore della scuola Gianluca De Palo appassionato di blues, e già esperto di didattica musicale, ha confermato che la Milano School Of Blues si pone l’obiettivo, oltre ai corsi e alle lezioni, di organizzare incontri, seminari, workshop sia con musicisti che con figure che lavorano nell’ambito del giornalismo, delle radio, organizzatori di concerti, con testimonianze dirette. Gli allievi della MSoB impareranno a eseguire un repertorio di musica blues, oltre ad apprendere l’arte dell’improvvisazione e degli assoli non solo per sviluppare abilità con il loro strumento, ma anche per imparare a suonare con altri musicisti, tramite jam session, sessioni di registrazione e concerti degli stessi studenti infatti il programma MSoB è pensato anche per fornire un’opportunità ai musicisti di qualsiasi età di poter suonare con altri allievi in gruppo. Si può già scegliere di seguire gli incontri e le lezioni presso le aule attrezzate della Scuola di musica con a disposizione sale prova, attrezzature e strumenti, oppure optare per lezioni online tramite Skype Zoom.

Gli incontri e le lezioni sono diversi dai formati standard delle classiche scuole musicali, proprio perché il Blues e gli stili affini sono per lo più legati all’improvvisazione e alla conoscenza del genere, tutto ciò che viene quindi arricchito attraverso lo studio e l’ascolto dei maestri del Blues e dei loro strumenti, per questo ogni insegnante di questa scuola è stato scelto sia per la conoscenza del proprio strumento che per la capacità di insegnare a vari livelli. Al momento con la MSoB  è possibile partecipare a lezioni di chitarra, armonica, pianoforte, canto e batteria rivolte a musicisti di tutti i livelli, dal principiante a quello più avanzato. Le lezioni sono sia individuali che di gruppo, settimanali o mensili.
Lo scopo della MSoB è quindi quello di fornire agli studenti un approccio completo all’apprendimento sia del loro strumento ma anche della musica che amano suonare e del contesto in cui suonarla. Dalla sua apertura la MSoB ha raggiunto quasi 30 iscritti ai suoi corsi, e le richieste di nuovi studenti continuano ad arrivare!

Cronaca nazionale/ Due incidenti di caccia: un morto ed un ferito

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FOTO DI REPERTORIO

Due gravi incidenti di caccia nella stessa provincia e nello stesso giorno.

Un cacciatore di 58 anni è stato trovato morto dopo un incidente avvenuto durante una battuta di caccia a Rapolano (Siena). Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e personale del 118, ma per recuperare il corpo del cacciatore è stato necessario l’intervento del Soccorso alpino e speleologico toscano.

Sempre in provincia di Siena un cacciatore di 56 anni è rimasto ferito durante una battuta di caccia. L’incidente è avvenuto a Cetona, nei pressi della Strada provinciale 21. Ricoverato all’ospedale Le Scotte di Siena, l’uomo sarebbe in gravi condizioni. 

Sul posto sono immediatamente intervenuti, oltre ai vigili del fuoco e ai militari, i sanitari del 118 che hanno trasferito l’uomo con l’elisoccorso Pegaso in ospedale.

Foto di repertorio

Bandi&concorsi/ Ministero dell’Interno: bando di concorso per 140 commissari della Polizia

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Il Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha indetto un bando di concorso finalizzato all’assunzione di 140 commissari della carriera dei funzionari della Polizia di Stato. Il termine per candidarsi al concorso scade il 7 gennaio 2022.

Ai candidati al concorso della Polizia di Stato per commissari si richiedono pertanto i seguenti requisiti:

-cittadinanza italiana;

-godimento dei diritti civili e politici;

-possesso della qualità di condotta di cui all’articolo 26 della legge 1 febbraio 1989, n.53;

non aver compiuto il 30° anno di età. Tale limite è elevato fino a un massimo di 3 anni, in relazione all’effettivo servizio militare prestato dai candidati. Si prescinde dal limite di età per i candidati appartenenti alla Polizia di Stato, mentre per i candidati appartenenti ai ruoli dell’Amministrazione civile dell’interno, il limite d’età è di 35 anni;

-idoneità fisica, psichica e attitudinale per l’accesso alla carriera dei funzionari della Polizia di Stato;

-titolo di studio: laurea magistrale o specialistica a contenuto giuridico, conseguita presso un’Università italiana o un Istituto di istruzione universitario equiparato;

per le riserve: non aver riportato sanzioni disciplinari della pena pecuniaria, o altra sanzione più grave, nei 3 anni precedenti la data di pubblicazione del bando e aver conseguito, nello stesso periodo, un giudizio complessivo non inferiore a “ottimo”;

-non essere stati espulsi o prosciolti da precedente arruolamento nelle Forze armate o nelle Forze di Polizia, né destituiti, dispensati, dichiarati decaduti o licenziati da impieghi pubblici;

-assenza di condanne penali per delitti colposi o non colposi;

-non essere stati sospesi cautelarmente dal servizio a norma.

Riserve:

Il bando di concorso prevede le seguenti riserve :

  • n.14 posti per il personale di Polizia di Stato appartenente al ruolo degli ispettori o al ruolo di direttivo;
  • n.14 posti al restante personale della Polizia di Stato, con anzianità di servizio effettivo non inferiore a 5 anni.

Inoltre, sono previste le ulteriori riserve per categorie specifiche:

n.3 posti a coloro che posseggono l’attestato di bilinguismo;

n.34 posti al coniuge e ai figli superstiti o ai parenti in linea collaterale di secondo grado, qualora unici superstiti, del persone deceduto in servizio e per causa di servizio appartenente alle Forze di Polizia o alle Forze armate. È prevista la priorità assoluta rispetto ad altre riserve di posti eventualmente previste da leggi speciali a favore di particolari categorie di persone;

n.3 posti agli Ufficiali che hanno terminato senza demerito la ferma biennale;

n.1 posto a coloro che hanno conseguito il diploma di maturità presso il Centro studi di Fermo.

BANDO e DOMANDA

Bologna / I° Congresso di Terra Viva Emilia Romagna: dalla Terra un nuovo Inizio

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Si è svolto a Bologna il 1° Congresso Regionale Terra Viva Emilia Romagna che ha confermato Presidente regionale Roberto Padovani ed eletto a vicepresidenti Antonio Baroncini e Donato Scaini. L’associazione rappresenta oltre 2.500 imprese agricole del territorio. Presenti ai lavori congressuali il Presidente Nazionale Claudio Risso con il vicepresidente Renzo Aldegheri, la Segretaria nazionale della Fai Cisl Raffaella Buonaguro, il Segretario Generale Fai Cisl Emilia Romagna Daniele Saporetti, il Segretario Generale Cisl Emilia Romagna Filippo Pieri e la consigliera regionale, componente della commissione agricoltura, Francesca Marchetti.

“Dalla Terra un nuovo inizio è lo slogan del nostro Congresso, e deve tornare ad essere così – sono le parole del Presidente regionale Roberto Padovani – In 10 anni le aziende agricole nella nostra regione sono passate da 69.439 alle 55.111 attuali, con una riduzione di oltre 14mila, pari al 20,63%. Aziende che sono costantemente messe alla prova dai cambiamenti climatici e danni da maltempo, dai parassiti, dall’aumento dei costi per i trattamenti. Ecco che l’impegno di Terra Viva sarà supportare gli imprenditori agricoli nel percorso di crescita e di sviluppo, anche attraverso i nostri CAA e la formazione, in collaborazione con la struttura nazionale, con la Fai e con la rete di servizi Cisl. Con 44 DOP e IGP, l’Emilia Romagna è fiore all’occhiello dell’agroalimentare italiano”.

“Importante continuare con il metodo virtuoso della concertazione, spina dorsale della nostra Regione, soprattutto con il “Patto per il lavoro e per il clima” cui partecipa anche Terra Viva – ha dichiarato la consigliera della Regione Emilia Romagna Francesca Marchetti – I temi sul tavolo sono molti, i fondi del PSR, gli indennizzi per danni da maltempo, la gestione degli invasi e delle risorse idriche, la lotta ai parassiti come la cimice asiatica. Insieme, per dare valore e sostegno al settore primario, traino economico del nostro territorio”.

“”Con 538 miliardi di euro il comparto agroalimentare rappresenta un terzo del nostro Pil nazionale. In sintonia con Terra Viva metteremo al centro il lavoro giovanile e femminile, azioni di contrasto al caporalato per una maggiore qualità del lavoro e percorsi di prevenzione sui temi della sicurezza nei luoghi di lavoro” ha ricordato la Segretaria nazionale della Fai Cisl Raffaella Buonaguro.

Ha concluso i lavori il Presidente nazionale Claudio Risso: “Nel primo semestre del 2021, l’export agroalimentare Made in Italy, ha raggiunto il valore record di 24,81 miliardi, +12% rispetto al 2020 con lo storico sorpasso sulle importazioni, che si attestano sui 22,95 miliardi. Questo dato ci spinge a presidiare i tavoli nazionali e regionali, perché le sfide del PNRR, della nuova PAC, e del tavolo di partenariato nazionale devono dare slancio e nuova linfa al comparto. Garantire la giusta redditività per i produttori agricoli, diritti e qualità del lavoro, monitorare il costo delle materie prime e dei prodotti fitofarmaci, semplificare la burocrazia, questi sono i nostri obiettivi principali”.

Terra Viva Associazione Liberi Produttori Agricoli

Lavoro/ Barilla assume nuove figure diplomate e laureate

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Barilla, azienda alimentare italiana leader mondiale nella produzione dipasta, sughi, prodotti da forno ed altro, presente in oltre 100 paesi nel mondo, assumerà nuovo personale in possesso di diploma o di laurea da inserire negli stabilimenti in Italia e all’estero. 

Le figure ricercate riguardano: Capiturno con capacità di problem solving e analitiche, capacità di organizzare, interagire, supportare e mobilitare le persone e orientamento al risultato, che dovranno garantire il rispetto delle regole di sicurezza, gestire e monitorare l’avanzamento della produzione, garantire il rispetto degli standard, analizzare i risultati riguardanti la propria area di competenza, monitorare le manutenzioni correttive e preventive nell’area di propria supervisione ed effettuare il passaggio di consegne con il capo turno successivo; 

Professionisti delle Reti Informatiche e della Comunicazione con forte attitudine al lavoro di squadra e di problem solving, i quali dovranno gestire la tecnologia e il monitoraggio costante delle prestazioni, intervenire in caso di errori o problemi, proporre piani e programmi per lo sviluppo dell’area tecnologica e garantire la sicurezza della rete attraverso il controllo degli accessi;

Addetti Sicurezza Informatica Junior con capacità di lavorare in team, proattività e capacità di comunicazione, che  dovranno supervisionare i componenti di sicurezza informatica, progettare soluzioni di automazione e reti complesse e contribuire alle valutazioni locali della sicurezza informatica;

Direttori di Stabilimento delle Risorse Umane con buone capacità interpersonali e comunicative, che dovranno partecipare allo sviluppo del budget della società, attuare il processo di selezione e assunzione di nuovo personale, garantire la formazione tecnica e manageriale del personale di stabilimento, gestire le procedure che coinvolgono i lavoratori dell’impianto e gestire i rapporti con le rappresentanze sindacali.

Per verificare tutte le altre figure… continua a leggere

Coronavirus/ Contrae il virus ad una pizza tra amici, 87enne muore dopo due settimane

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FOTO DI REPERTORIO

E’ un virus subdolo che può colpire chiunque ed in qualunque momento. Una pizza, il contagio Covid e la morte. È la tragedia di una 87enne, nota commerciante moglianese. Era vaccinata con due dosi da settembre e ,senza neanche un giorno di degenza in ospedale, è deceduta nella notte tra l’8 e il 9 dicembre, in meno di 24 ore.

 Aveva contratto il Covid due settimane prima durante una pizza tra amici. È vaccinato anche il marito Gianpaolo, 91 anni, ancora positivo mentre una terza amica, non vaccinata, è ancora in terapia intensiva.

La notizia sul quotidiano Il Gazzettino.

Coronavirus, sale ancora il contagio in Italia

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Sale ancora la curva del contagio da Covid, in Italia.  Il bollettino di oggi dice che sono 21.042 i positivi ai test individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute; ieri erano stati 20.497. Sono invece 96 le vittime in un giorno, ieri erano state 118.

Sono 565.077 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri erano stati 716.287. 

Il tasso di positività è al 3,7%, in aumento rispetto al 2,86% di ieri.

Ambiente/ Missione albero di Natale: come riconoscere una possibile infestazione da parassiti

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Stiamo entrando nel magico mondo del Natale, dove ogni casa diventa un piccolo palcoscenico fatto di luci, ghirlande, addobbi, ma il protagonista indiscusso rimane uno solo: l’albero!

È possibile però che all’interno della pianta possano trovarsi dei piccoli ospiti indesiderati, e può capitare che questi si moltiplichino grazie al calore dell’ambiente domestico. Sebbene non siano rischiosi per gli esseri umani, non è sicuramente piacevole averli in casa, soprattutto durante il periodo delle festività momento il quale ci si ritrova per pranzi, cene e riunioni familiari.

Con l’aiuto di alcuni semplici consigli messi a punto da Rentokil, leader mondiale in servizi di disinfestazione, derattizzazione e disinfezione, basteranno pochissime attenzioni nella scelta dell’albero evitando fastidiose sorprese.

Arrivare preparati al momento dell’acquisto con un vademecum dei principali parassiti e dei loro comportamenti abituali è sicuramente utile e per questo è necessario avere a portata di mano un piccolo identikit dei più comuni, tra i quali:

  • Afidi, conosciuti anche come pidocchi delle piante, sono verdi e si nutrono della linfa lasciando un residuo simile alla melata, provocano un cambiamento di colore negli aghi di pino, o addirittura li fanno cadere dalla pianta;
  • Adelgidi, “cugini” degli afidi, si nutrono della corteccia, lasciando una cera bianca e cotonosa al loro passaggio, molto riconoscibile;
  • Cocciniglie, sono piccoli insetti che abitano la corteccia, nutrendosi della linfa;
  • Ragni, possono trovarsi nei rami delle piante;
  • Psocotteri, piccoli insetti alati che non attaccano l’albero, ma si nutrono di funghi e licheni presenti nella corteccia;

Fra gli insetti che si possono trovare, anche se più raramente, c’è anche la mantide religiosa, che può depositare uova che somigliano ad un batuffolo di cotone marrone, e la lanterna maculata (ma solo esclusivamente in alcune zone dell’America) molto rara, ma decisamente fastidiosa.

Riguardo agli imballaggi (esempio cartone ondulato) utilizzati per proteggere gli abeti e anche le semplici confezioni natalizie, particolare attenzione va prestata all’eventuale presenza al loro interno di blatte o scarafaggi. Questi infestanti si spostano facilmente da un ambiente a un altro, accedendo non solo attraverso i canali di scarico e le reti fognarie, ma possono anche essere inconsapevolmente portati all’interno degli edifici, nascosti in imballaggi provenienti da magazzini infestati. 

È quindi molto importante verificare con attenzione le condizioni dell’albero scelto tramite una torcia luminosa: se si intravedono aghi tendenti al marrone o sostanze appiccicose, potrebbe essere abitato da afidi, o se una sorta di cotone “tinteggia” di bianco l’albero, non si tratta di ‘simil neve’, ma bensì di un’infestazione di adelgidi!

Se all’ispezione l’albero sembra privo di insetti, è comunque buona norma scuoterlo meticolosamente, per far sì che eventuali parassiti abbandonino il nido e non si insedino nelle case, infine prima di posizionare l’albero nella stanza, è bene ispezionarlo nuovamente sempre con una torcia.

Qualora qualche piccolo insetto rimanesse all’interno dell’albero, l’arma migliore per sbarazzarsene è l’aspirapolvere, una volta aspirati gli animaletti, il consiglio è di sigillare il sacchetto e gettarlo.

È molto importante evitare assolutamente l’utilizzo dei pesticidi spray, che non solo sono dannosi e nocivi, ma sono soprattutto infiammabili e di conseguenza molto pericolosi.

Grazie ai consigli di Rentokil con una piccola attenzione sarà possibile scegliere l’albero desiderato ed evitare brutte soprese una volta portato nella propria casa.

Rentokil Initial

Rentokil Initial è il maggior fornitore al mondo di servizi per le aziende. Da oltre 90 anni l’azienda – nata dalla fusione di due società – si occupa di Pest e Hygiene Services. Attiva in oltre 80 Paesi al mondo – in Europa, Asia, Oceania, America e Africa – conta più di 43.000 dipendenti e un fatturato annuo di £ 2.6 miliardi. La filiale italiana opera oggi con due divisioni: Initial Hygiene, specializzata in servizi per l’igiene e marketing olfattivo, che si è ampliata grazie all’acquisizione di CWS-boco Italia, e Rentokil Pest Control, dedicata ai servizi per la disinfestazione e monitoraggio degli infestanti e la disinfezione degli ambienti. Lo staff è composto ora da circa 700 dipendenti, con un personale tecnico suddiviso su molteplici filiali nel territorio nazionale. Nel 2021 la società ha acquisito Gico Systems, azienda italiana specializzata nel pest control e allontanamento volatili.

Cagliari /Al via dal 16 al 20 dicembre 2021 ACROSS ASIA FILM FESTIVAL

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Al via dal 16 al 20 dicembre 2021 a Cagliari Across Asia Film Festivalil festival internazionale del cinema incentrato sui linguaggi più innovativi della scena asiatica contemporanea.

Nato con l’obiettivo di far conoscere al pubblico la produzione cinematografica dell’Estremo Oriente, sviluppando scambi culturali internazionali e favorendo una più approfondita visione interculturale, il festival torna finalmente in presenza , dopo il successo delle precedenti edizioni di Cagliari e Roma (MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo). Con un programma di ampio respiro che include momenti di formazione e incontri con ospiti internazionali, il festival propone un’esplorazione diversificata, quest’anno concentrata in particolare sulla cinematografia al femminile e su quella giapponese indipendente.  

 Sotto la direzione artistica di Stefano Galanti e Maria Paola Zedda, Across Asia Film Festival è un progetto di ZEIT – Art Research – associazione culturale dedita alla promozione dell’arte, della performance e della cinematografia – con il contributo di Regione Autonoma della SardegnaComune di Cagliari e Fondazione di Sardegna, il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission, insieme alla collaborazione di ERSU – Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario di Cagliari, Ticonzero, Società di Sant’Anna, Contemp0ranea – Liceo Artistico Brotzu di Quartu, DiDstudio e ai media partner Asian World e Asia Movie Pulse.

 Dal 2013 a oggi, Across Asia Film Festival dedica la sua programmazione alle scene indipendenti e al cinema arthouse attraverso focus su movimenti e aree geografiche specifiche, mostrando la prolifica produzione del cinema asiatico e la sua straordinaria innovazione linguistica e artistica. Il festival rappresenta una finestra sul mondo e un modo non stereotipato di guardare l’Asia e le sue rappresentazioni. È anche un luogo di relazioni internazionali, un contesto per connettere scene artistiche lontane stimolando occasioni di sinergia e coproduzione.

Programma e novità di questa ottava edizione 

 Il festival si apre giovedì 16 dicembre a Cagliari con un programma di prime europee, nazionali e regionali incentrate sulla programmazione del cinema dell’Estremo Oriente e del Sud Est Asiatico. Tutte le proiezioni si terranno presso la Sala Teatro Nanni Loy di ERSU.

 Ampio respiro è dato alla cinematografia al femminile, con la proiezione di lavori di registe che oggi rappresentano alcuni tra gli sguardi più interessanti sui grandi cambiamenti del continente asiatico. Tra queste la tailandese Anocha Suwichakornpong con Come Here, prima italiana, un viaggio per immagini nella Thailandia occidentale, verso il museo commemorativo delle innumerevoli vittime della “ferrovia della morte” della Seconda Guerra Mondiale.

Per la cinese Xiaoyu Niu , in nomination a Locarno per il miglior film nella sezione Cineasti del presente, sarà la prima italiana di Virgin Blue , un viaggio onirico che vede protagonista la giovane Yezi in un’estate in cui torna a trovare la nonna, in preda alla perdita di memoria. Mostri e bambini tristi vagano in un ambiente che è al contempo familiare e teatrale. Il lavoro sonoro e le scelte musicali contribuiscono attivamente a questo viaggio verso il soprannaturale, dove scopriamo il numero di telefono necessario per parlare con i nostri cari scomparsi.

La coreana Hye-mi Kim presenterà il film di animazione Climbing, cruda storia al femminile sulla difficile conciliazione tra passione sportiva e maternità in cui la protagonista, prima dei Campionati Mondiali di Arrampicata, dopo un importante incidente stradale, deve scegliere quali saranno le scalate del suo futuro.

Visionaria e insieme politica, la produzione del Sud Est Asiatico è come sempre rappresentata ad Across Asia Film Festival da un numero cospicuo di opere.

Tra questi l’ultimo film di Royston Tan, tra i massimi esponenti del cinema di Singapore, dal titolo 24: in prima europea, recentemente presentato al Festival di Busan, il film offre uno sguardo sulla complessità del mondo del Sud Est Asiatico, osservata dal punto di vista di un fonico di presa diretta, tra sessualità e humor, in una prospettiva queer. 

Sarà inoltre presentato il lavoro del regista thailandese Taiki SakpisitThe Edge of Daybreak, Premio FIPRESCI al Festival Internazionale del Film di Rotterdam 2021, dedicato agli sconvolgimenti politici della Thailandia degli anni Settanta, che osserva e parafrasa lo scenario attuale. Taiki Sakpisit sarà ospite del festival.

Seguono i film New Abnormal del thailandese Sorayos Prapapan, in concorso a Venezia come miglior cortometraggio, incursione sulla vita umana durante la pandemia di Covid-19, e  Underground Cemetery di Wisarut Sriputsomboon, riflessione sarcastica sul karma, il senso di colpa e il clima politico thailandese.

Dalla Cina arrivano due prime nazionaliI’M SO SORRY del regista cinese Zhao Liang . dedicato alla tematica ambientale, premiato come miglior documentario al Festival Internazionale del Cinema di Busan 2021, in nomination a Cannes per il Golden Eye. Oscillando tra il saggio e il componimento poetico, il film mette in discussione la scelta dell’energia nucleare nel mondo lasciando risuonare attraverso l’occhio di Zhao Liang il rombo di una profezia, un monito.

Premiato nel 2020 al First International Film Festival di Xining nelle categorie Best Narrative Feature e Best Performer, Love Poem del regista Xiaozhen Wang è ambientato nello spazio soffocante di un’automobile, trasformata in un set cinematografico, nella quale una coppia frantuma la sua storia d’amore in mille pezzi. 

 Il progetto prevede inoltre un focus sul cinema giapponese indipendente, con una selezione di lungo e mediometraggi che osservano, attraverso il cinema di genere, gli effetti della pandemia nella produzione attuale. Tra questi l’ultima sintetica e deflagrante fatica di Toshiaki Toyoda, noto ai più per il suo capolavoro Pornostar , che torna al vigore dei suoi primi lavori con The Day of Destruction, nomination come miglior film al Nippon Cinema Award, un racconto allucinatorio su un villaggio minerario colpito da un’epidemia.

Extraneous Matter – Complete Edition di Kenichi Ugana è invece la versione definitiva di una lunga produzione di cortometraggi girati nel 2019, stravolti e ricostruiti dalla pandemia. Nella crisi sessuale di una coppia, la giovane donna protagonista è attratta da una strana creatura dai tratti alieni e dai numerosi tentacoli che si nasconde nella sua casa.

In uno sguardo tra gli spettri dell’antico Giappone e quelli contemporanei è anche Honeymoon di Yu Araki, una sci fiction, ma in stile Ozu, ispirata all’opera di Puccini Madame Butterfly, dove il regista ne ricostruisce il finale lasciando intervenire due amanti del Giappone quali l’eccentrico fotografo Adolf de Meyer e l’antropologo americano Frederick Starr, in un mix di etimologia, storia, etnografia.

Infine sarà presentato in prima italiana Roar, il controverso esordio al lungometraggio di Ryô Katayama . Il film ambienta due storie parallele nella città di Fukui, sulla costa occidentale del Giappone. Sulla scia di un orrendo crimine commesso da suo fratello maggiore, Makoto (Ryo Anraku) scappa di casa e segue un misterioso e silenzioso vagabondo (interpretato da Katayama) che viene assunto per picchiare la gente. Allo stesso tempo, l’annunciatrice radiofonica Hiromi (Mie Ota) cerca di respingere le attenzioni sempre più aggressive del suo capo, con il quale inizia una relazione a metà, mentre lotta per trovare amore e compassione autentici. Mentre i diversi tipi di violenza nelle vite di Makoto e Hiromi si intensificano, Roar raggiunge un punto di ebollizione che trova i due sconosciuti a confrontarsi con la violenza dentro di loro e il loro desiderio individuale di liberazione.

Dedicato al fumetto anche l’incontro di sabato 19 dicembre: alle 11.30 all’EXMA sarà presentato Splendidi reietti (add editore, 2021), dal titolo originale Chinese Queer, dell’artista Seven, ambientato nei meandri di una metropoli dove i neon illuminano i frammenti di un mondo ultraviolento e sotterraneo. I teneri e depravati protagonisti di Splendidi reietti ascoltano musica punk e vecchie hit anni Ottanta, raccattano incontri online sui social e sui siti di live streaming, frequentano club e bagni pubblici: tentano, ogni giorno, di resistere all’implacabile deriva della vita.

 Tra gli ospiti del festival anche i SoyDivision , collettivo di artisti e filmmaker indonesiani che si posiziona nell’intersezione tra arte e attivismo e riflette sulla diaspora indonesiana e del Sud Est Asiatico , creando un network internazionale di base a Berlino. Il collettivo cura e organizza performance, organizza workshop, attività di arte culinaria, proiezione di film, concerti e sessioni di discussione. Il loro punto di vista diasporico offre un approccio alternativo alle sfide contemporanee attraverso l’arte, invitando a un nuovo tipo di dialogo e di impegno che si estende al tema della decolonizzazione, della risposta all’estrattivismo e alla questione ambientale in un’ottica di interdipendenza.

In collaborazione con un gruppo di studenti del Conservatorio di Musica Pierluigi da Palestrina e alla classe di Musica Contemporanea, sabato 18 dicembre alle 20.00 presso la Chiesa Monumentale di Santa Chiara i Soy Division e il collettivo Wazoo sonorizzeranno i capolavori del cinema muto asiatico nella serata The Night of The Living Soundtracks 

Per i Soy Division suonerà Ariel William Orah artista indonesiano residente a Berlino che esplora temi legati all’identità, alla memoria e alla scarsità.

 Non ultimo, domenica 19 dicembre alle 16.30 si terrà la proiezione e premiazione dei cortometraggi vincitori del concorso Invisible Worlds – Letters from Inside, diretto agli studenti del Liceo G. Brotzu di Quartu, indetto nel 2020 per riscrivere e attraversare con il linguaggio del found footage i mondi vissuti durante il lockdown. 

ZEIT – Art Research è un’associazione culturale che nasce nel 2008 con l’obiettivo di promuovere la diffusione dell’arte, della performance e della cultura cinematografica. Organizza e produce progetti culturali e artistici internazionali che indagano la produzione artistica contemporanea in un’ottica transdisciplinare, con una particolare attenzione ai temi del confine linguistico, culturale, artistico, geografico. Nel 2011, in collaborazione con il gruppo Santasangre organizza a Roma il festival internazionale di Arti Performative ISTANTANEE, dal 2013 al 2021 Across Asia Film Festival e nel 2018 cura la mostra MAPPE (Triennale di Milano e Segretariato MIBACT Lombardia). Attualmente è impegnata nel progetto Camposud, dedicato al lascito del pensiero di Antonio Gramsci nella riflessione artistica e teorica contemporanea.