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Cronaca nazionale/ Si immerge nel lago, riemerge e muore

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FOTO DI REPERTORIO

Una giornata che sarebbe dovuta essere spensierata diventa tragedia. Dramma nel lago di Castelfranco Veneto (Treviso) dove un sub è stato stroncato da un malore. La vittima è un 75enne di  Selvazzano Dentro (Padova);  era insieme a un gruppo di appassionati con istruttore e si è immerso con i compagni ma a un certo punto avrebbe accusato un malessere, che lo ha spinto a risalire. Una volta fuori dall’acqua si è accasciato a terra, esanime. Non c’era più battito.

I presenti hanno provato subito a rianimarlo, in attesa dei soccorsi: hanno praticato o il massaggio cardiaco e hanno usato il defibrillatore del vicino ristorante, la Baita al Lago.

Sul posto si sono precipitate ambulanza, automedica e anche l’elicottero di Treviso Emergenza. Ma ogni tentativo di salvarlo è stato vano.

foto di repertorio

Coronavirus, salgono il contagio e l’ospedalizzazione, cala la curve dei decessi nelle 24 ore

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Situazione in chiaroscuro, quella dell’epidemia da Covid Italia, leggendo il bollettino odierno: sono 12.932 i nuovi casi di Covid registrati in Italia, a fronte di 512.592 tamponi processati.

Il tasso di positività si attesta al 2,5%, in crescita rispetto al 2,1% di sabato. Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 47.

Aumentano le terapie intensive ( +14 ), mentre sono 138 in più i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid.

I guariti odierni sono 5.383.

Sport e Salute e Samsung a fianco di tutte le ASD/SSD

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Continua l’impegno di Sport e Salute S.p.A. per sostenere la ripartenza dello sport assicurando a tutte le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche vantaggi concreti nelle loro attività quotidiane. Alle convenzioni già attive, presenti sul sito di Sport e Salute, si aggiunge anche la partnership con Samsung, azienda leader mondiale nel mercato della tecnologia e da anni attiva in ambito sportivo. All’interno di Samsung Partners Reward, le ASD, le SSD e gli Organismi Sportivi potranno trovare i migliori smartphones – incluse le ultimissime novità- tablet, notebook ed elettrodomestici Samsung a prezzi speciali con sconti che arrivano fino al 50%.

Inoltre, dal 22 al 29 novembre 2021 con lo speciale “(Un)Black Your Friday!” le ASD e SSD potranno acquistare una ricca selezione di prodotti ad un prezzo ancora più speciale.

In particolare, grazie alla partnership negoziata da Sport e Salute, le ASD e SSD avranno a disposizione:

  • Possibilità di acquisto con e senza Partita IVA;
  • Promo settimanali sempre diverse per garantire un vantaggio ulteriore;
  • Molteplici modalità di pagamento anche a tasso zero e tanti servizi dedicati per un’esperienza d’acquisto completa.

Ogni associazione potrà registrarsi ed accedere alla piattaforma seguendo pochi e semplici step che garantiranno l’accesso a tutte le agevolazioni.

Ancora una volta un aiuto tangibile da parte di Sport e Salute S.p.A. per supportare l’attività di base nel momento della sua ripartenza ed agevolare la modernizzazione degli strumenti e delle tecnologie dei protagonisti del mondo dello sport.

Termini e condizioni e tutti i dettagli della convenzione sono disponibili sulla pagina  https://www.sportesalute.eu/convenzioni/samsung.html.

Arte/ Lo Stendardo di Raffaello restaurato e digitalizzato

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Lo Stendardo di Raffaello restaurato e digitalizzato Il gigapixel per documentare lo stato dell’arte prima e dopo il restauro. Haltadefinizione, tech company della Franco Cosimo Panini Editore, torna a Città di Castello (PG) per digitalizzare lo Stendardo della Santissima Trinità di Raffaello dopo il meticoloso intervento di restauro a opera dell’ICR, Istituto Centrale per il Restauro, condotto in occasione della mostra “Raffaello giovane e il suo sguardo”, curata da Marica Mercalli e Laura Teza, che si potrà visitare presso la Pinacoteca comunale fino a gennaio 2022. L’opera è una delle prime attribuzioni a Raffaello e attualmente l’unico dipinto del Maestro presente a Città di Castello e rappresenta un perfetto caso di studio sull’utilità della tecnologia per la conservazione delle opere d’arte. Lo Stendardo era già stato digitalizzato da Haltadefinizione a maggio 2021, poco prima che fosse sottoposto a restauro e si è scelto di digitalizzare l’opera anche dopo l’intervento per documentare entrambe le fasi. L’ultima acquisizione condotta dopo il restauro consente a restauratori, studiosi e appassionati, di osservare in modo ravvicinato non solo le pennellate di Raffaello, ma di indagare la tecnica adottata dalle restauratrici dell’ICR che ha permesso di restituire all’opera la leggibilità perduta nel corso dei secoli.

L’ICR ha scelto la tecnica del tratteggio verticale per restaurare lo Stendardo, tecnica che permette di avere una migliore lettura dell’opera e contemporaneamente, a distanza ravvicinata, di identificare chiaramente le aree dove è stato necessario intervenire. “Siamo tornati a Città di Castello per documentare lo Stendardo dopo questo importante restauro” dichiara Luca Ponzio, fondatore della tech company, “le nostre tecnologie fotografiche, sviluppate con il partner tecnologico Memooria, consentono di monitorare lo stato di conservazione dell’opera, prima e dopo un restauro, e di pianificare campagne di digitalizzazione a intervalli di tempo. Inoltre, l’acquisizione non danneggia in alcun modo l’originale, anzi, ne garantisce la tutela”. Le tecniche di acquisizione fotografica adottate da Haltadefinizione sono validate dall’Istituto Centrale per il Restauro. La digitalizzazione si conferma quindi uno strumento di valore per supportare la conservazione e il monitoraggio dello stato dell’arte.

Sul sito è possibile esaminare lo Stendardo della Santissima Trinità di Raffaello prima e dopo il restauro e ammirare dettagli, colori, forme e prospettive celati dal tempo.

Ufficio stampa: Federica Previati

Andria/Il 1 dicembre ricorrono i 100 anni dalla nascita del grande Medievista Cinzio Violante

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A 100 anni dalla sua nascita, ad Andria, il 26 maggio 1921, la Città ricorderà, il 1° Dicembre, alle ore 11.00, con una cerimonia pubblica, l’insigne storico medievista Prof. Cinzio Violante.

A Palazzo di Città, nell’aula consiliare, il Sindaco, avv. Giovanna Bruno, e l’Accademico dei Lincei, Prof. Cosimo Damiano Fonseca, scopriranno una lapide nell’atrio del Comune, al termine di un convegno nel corso del quale interverranno docenti universitari ed allievi del Maestro Violante.

Dopo i saluti del Sindaco e l’introduzione del Prof. Fonseca, interverranno infatti il Prof. Angelo Bianchi, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Universitá Cattolica di Milano, il Prof. Francesco Panarelli, Direttore del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi della Basilicata, il Prof. Nicolangelo D’Acunto, Direttore del Dipartimento di Studi Medievali dell’Università Cattolica di Milano e la Prof.ssa Maria Losito, già della Scuola Normale Superiore di Pisa.

Alla manifestazione parteciperanno anche le rappresentanze di tutte le scuole medie superiori della città invitate nei giorni scorsi con una nota del Sindaco.

Il Responsabile Ufficio Stampa dr.Vincenzo Rutigliano

Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, ecco il test per sapere quanta CO2 produciamo coi nostri rifiuti

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Ormai tutti sappiamo che le nostre scelte e azioni quotidiane hanno un impatto sull’ambiente. Ma fino a che punto? E soprattutto: si può calcolare questo impatto a livello di singolo cittadino? La risposta è ! Lo studio associato WasteLab e il team di Junker app hanno infatti elaborato un test per tradurre l’impatto delle nostre azioni individuali riferite al conferimento dei rifiuti domestici in termini di CO₂. Il test “Carbon WastePrint” – questo il suo nome – è stato candidato quest’anno come azione nell’ambito della SERR, la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che si svolge dal 20 al 28 novembre.

Il test si fonda sulla metodologia Carbon WastePrint, un modello matematico validato da RIINA Service Spa, che associa ad ogni frazione di rifiuto raccolta un fattore di emissione, consentendo così di calcolare la quantità di COprodotta dalla singola utenza nella gestione dei propri rifiuti.

PRIMA FAI IL TEST

Il primo passo è seguire l’esempio degli oltre 2 milioni di italiani, che hanno già scaricato gratuitamente l’app Junker. A quel punto il quiz è accessibile dal menù “Servizi”, cliccando sull’apposito bollone. Prima di iniziare a rispondere alle domande, bisogna selezionare il nome del proprio Comune e inserire il numero di componenti del proprio nucleo familiare. Rispondendo a poche, semplici domande, ciascuno potrà scoprire qual è la sua impronta ambientale all’interno della gestione dei rifiuti del proprio Comune, autovalutandosi come utente virtuoso, inerte o pigro. Avrà inoltre la possibilità di comparare il proprio risultato col punteggio medio del proprio Comune.

POI SEGUI I CONSIGLI DI SOSTENIBILITA’ SUI SOCIAL

Ma che cosa fare se dovesse risultare che la propria impronta ambientale nella gestione dei rifiuti è alta? “Il nostro motto – dichiara Noemi De Santis, responsabile comunicazione di Junker app – è che un cittadino più consapevole è un cittadino protagonista del cambiamento. Per questo, oltre a mettere a disposizione degli italiani questo test, invitando ciascuno a condividerlo con i propri amici e parenti, abbiamo pensato di proporre anche un coaching di sostenibilità a tappe, liberamente accessibile sulle nostre pagine Facebook e Instagram”. Qui i cittadini troveranno tante semplici, ma efficaci buone pratiche per “Liberare la Zebra” della sostenibilità che è in loro, ragionando su quattro temi principali: la prevenzione e la riduzione dei rifiuti, il riuso e la riparazione, la raccolta differenziata e il riciclo, lo sharing.

Puoi seguire la campagna “Libera la Zebra” su Facebook, Instagram, e sul blog di Junker.

Ufficio stampa Ambra Murè

Ambiente/ Rifiuti in plastica, quattro su dieci sono beni in polietilene

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Incrementare il recupero dei beni in polietilene partendo proprio da una raccolta differenziata dei rifiuti. Tra quelli in plastica dura che vengono conferiti nelle isole ecologiche, ben quattro su dieci sono infatti beni in polietilene, ovvero rifiuti interamente riciclabili e dal grande valore ambientale. Ma con un piccolo sforzo è possibile arrivare all’80%. È quanto emerge dal progetto pilota che Ecopolietilene, consorzio per la gestione dei rifiuti da beni in polietilene, ha sviluppato in collaborazione con STR, società piemontese che si occupa della gestione e del trattamento dei rifiuti urbani nella provincia di Cuneo, ed Ecolight Servizi. «Abbiamo iniziato a quantificare questa particolare tipologia di rifiuto in abito urbano, con l’intento però di individuare delle possibili nuove modalità di una raccolta differenziata dei beni in polietilene. Questo per favorire il processo di recupero e riciclo, potenziando così la filiera circolare dei beni in polietilene», spiega Giancarlo Dezio, direttore generale del consorzio Ecopolietilene.

Il progetto di “identificazione di rifiuti di beni in polietilene in ambito urbano” si è svolto in due tranche tra aprile e ottobre di quest’anno. Sono state prese in considerazione quattro differenti isole ecologiche gestite da STR, focalizzandosi sulle unità di carico destinate alla raccolta delle frazioni con codice CER 20 01 39 (plastica). I 1.720 kg di rifiuti sfusi in plastica rigida che sono diventati oggetto di analisi, sono stati quindi suddivisi manualmente in quattro macro categorie, quindi pesati a loro volta. Nei cassonetti dedicati alla plastica sono stati trovati imballi rigidi leggeri, prevalentemente taniche vuote; cassette per l’ortofrutta; rifiuti estranei, come ad esempio RAEE, gomma, legno, pvc; infine beni in polietilene. Circa il 40% di quanto è stato conferito è risultato essere bins, tubi, teli per l’agricoltura, pacciamatura, reti ombreggianti, cassette per l’edilizia, casalinghi e alcune parti di arredi marchiati PE.

In collaborazione con STR, nelle isole ecologiche Ecopolietilene ha provveduto a posizionare degli appositi contenitori dedicati alla raccolta della plastica rigida. Nel periodo test di sei mesi, è stato registrato un azzeramento dei conferimenti errati (come gomma, legno, RAEE): escludendo le taniche e le cassette per l’ortofrutta che sono imballaggi, otto rifiuti su dieci sono risultati dei beni in polietilene. «La qualità della raccolta è il necessario punto di partenza per un virtuoso percorso circolare dei rifiuti», prosegue Dezio. «Ecopolietilene proseguirà con monitoraggi sulla raccolta urbana per incrementare le quantità dei beni in polietilene raccolti e avviati a recupero, ma anche per far conoscere sempre più questa tipologia di rifiuto: essendo interamente riciclabile, è una risorsa che può essere reimmessa nei cicli di produzione di moltissimi oggetti, con risparmi in termini energetici di consumo di materie prime, nonché minor inquinamento».

Ecopolietilene – consorzio per la gestione dei rifiuti di beni in polietilene, Ecopolietilene è un sistema autonomo, senza fini di lucro e riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare. È composto dalle aziende produttrici, dai distributori e dai riciclatori dei beni in polietilene e nasce dalla professionalità e dal know-how nella gestione dei rifiuti maturata dal Sistema Ecolight, al quale fanno riferimento il consorzio Ecolight ed Ecolight Servizi, società che si occupa della gestione integrata dei rifiuti professionali generati dalle aziende.

www.ecopolietilene.it

Ufficio Stampa consorzio Ecopolietilene: Eo Ipso

Coronavirus, Israele chiude le frontiere agli stranieri

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Le misure anti contagio, soprattutto dopo l’ennesima variante, cambiano da Paese a Paese. Rigido il prtoocollo in Israele per combattere la diffusione della variante Omicron del Covid-19.

Vietato l’ingresso di stranieri con voli internazionali per le prossime due settimane. La decisione, riferisce il Times of Israel, è stata presa dal comitato per la lotta al coronavirus. Le altre misure decise sono un isolamento di almeno tre giorni per i cittadini israeliani in arrivo dall’estero.

Quelli provenienti da Paesi in zona rossa dovranno mettersi in quarantena in hotel indicati dalle autorità fino a quando non avranno un risultato negativo del test anti-Covid.

Coronavirus/ Dopo 6 mesi la protezione del vaccino scende al 40%

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FOTO DI REPERTORIO

Oramai l’argomento è chiaro, come gli inviti alla vaccinazione. I dati dell’Istituto superiore di sanità, raccolti nel report esteso sull’andamento epidemiologico che integra il monitoraggio settimanale, parlano chiaro: “Dopo sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale, scende dal 72% al 40% l’efficacia nel prevenire qualsiasi diagnosi sintomatica o asintomatica di Covid-19 rispetto ai non vaccinati – si legge nel documento – Rimane elevata l’efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia severa, in quanto l’efficacia per i vaccinati con ciclo completo da meno di sei mesi è pari al 91% rispetto ai non vaccinati, mentre risulta pari all’81% per i vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi rispetto ai non vaccinati”.

Cronaca nazionale/ Incidente in galleria, muore una ragazza di 18 anni

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Tragico incidente stradale purtroppo con una giovanissima vittima.È morta sul corpo la ragazza di 18 anni alla guida dell’auto rimasta coinvolta in un drammatico incidente avvenuto lungo l’Autostrada A10 Genova-Savona nel tratto tra Albisola e Celle Ligure in direzione di Genova. Lo schianto è avvenuto intorno alle 7.30 di questa mattina nella galleria Fighetto, all’altezza del km 34,900.

Sembra che la ragazza di 18 anni, abbia perso il controllo della vettura prima di schiantarsi. Non ci sarebbero infatti altre auto coinvolte nell’incidente. Il ragazzo di 23 anni che viaggiava in auto con lei è stato soccorso dal 118 e portato in codice giallo all’ospedale San Paolo di Savona.

Sul posto sono accorsi immediatamente i soccorritori insieme con il personale di Autostrade e la Polizia stradale.

foto di repertorio