Home Blog Page 1345

Cronaca nazionale/ Bidello litiga con uno studente: aggredito e malmenato dai familiari

0
FOTO DI REPERTORIO

Scene di inaudita ed ingiustificata violenza. Picchiato e lasciato per terra nei corridoi di una scuola. Cinque persone contro una: un intero nucleo familiare ha aggredito un collaboratore scolastico. È quanto accaduto in un Istituto superiore di Foggia.

Da quanto reso noto, la vittima aveva avuto un duro scontro con uno studente: dalle parole, i due sarebbero passati rapidamente ai fatti e solo l’intervento di alcuni professori ha evitato conseguenze peggiori.

A placare gli animi sono intervenute anche le pattuglia dei carabinieri.

 La vittima è stata portata in pronto soccorso per le medicazioni necessarie. 

In corso le indagini dei carabinieri.

foto di repertorio

Coronavirus, sale la curva epidemica e aumentano i ricoveri in terapia intensiva

0
FOTO DI REPERTORIO

Covid in Italia, il bollettino di oggi dice che sono 8.516 i positivi ai test individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Salute; ieri erano stati 8.569.

Sono invece 68 le vittime in un giorno. Ieri erano state 67. Sono 498.935 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia; ieri erano stati 595.812.

Il tasso di positività è all’1,7%, in aumento rispetto all’1,4 di ieri.

S’iniziano a riempire le terapie intensive, con 445 pazienti. (+23).

foto di repertorio

Cronaca nazionale/ L’auto prende fuoco, il proprietario era in aeroporto e non si trova

0

Una storia surreale, da film. L’auto prende fuoco ma il proprietario non si trova. Allarme nei pressi della Masseria Marziale poco lontano dall’aeroporto di Brindisi.

Immediato l’intervento per mettere in sicurezza il mezzo. Dell’automobilista, però, nessuna traccia.

A quanto si apprende l’uomo si era recato in aeroporto ed era in partenza.  Ora alle forze dell’ordine il compito di rintracciare l’automobilista che ha abbandonato la macchina.

Non è esclusa, tuttavia, l’ipotesi che l’uomo possa essere riuscito a raggiungere l’aeroporto e imbarcarsi su un volo.

Lutto nel giornalismo sportivo per la scomparsa di Giampiero Galeazzi

0

Lutto nel mondo del giornalismo sportivo.

E’ morto a 75 anni Giampiero Galeazzi. Noto anche come “bisteccone” per la sua corporatura,  si è laureato in economia e commercio ed è stato campione italiano nel singolo di canottaggio nel 1967.

La svolta in Rai come giornalista sportivo e con la partecipazione a Domenica Sportiva e poi a Mercoledì Sport, regalando telecronache passate alla storia come la mitica medaglia d’oro dei fratelli Abbagnale a Seul. 

Galeazzi mancava già da diversi anni nel mondo della televisione. Le cause della sua morte sono ancora ignote, anche se si sa che da tempo soffriva per via di una malattia.

 Roma/ ‘I Fiori Di Mozia’: la mostra dell’archeologo Lorenzo Nigro dal 18 novembre al nuovo Spazio Arti Floreali

0

Nasce dai diari e disegni di Lorenzo Nigro, che da vent’anni dirige la missione archeologica di Mozia, isola siciliana nello Stagnone di Marsala, l’idea della mostra che inaugurerà nel nuovo Spazio Arti Floreali di Roma il prossimo 18 novembre. “I Fiori di Mozia”, che raccoglie gli acquarelli archeologici di Nigro in un percorso curato da Lauretta Colonnelli, autrice anche del catalogo dedicato, intende raccontare per immagini illustrate non solo la storia delle piante che oggi si incontrano sull’isola, ma anche quella degli scavi, e delle sensazioni che pervadono gli archeologi durante il soggiorno sull’isola nei periodi di scavo, trascinando nell’incantamento di Mozia anche quelli che non l’hanno mai vista.  Una mostra che può considerarsi un complemento all’omonimo romanzo I genî di Mozia dello stesso autore uscito per la casa editrice Il Vomere nel 2020 nel quale la gioia della ricerca archeologica, lo splendore della piccola isola e gli insegnamenti dei grandi del passato fanno da sfondo ad un giallo straordinariamente avventuroso in cui il protagonista è l’autore stesso.

La mostra, in programma fino al 19 dicembre, sarà aperta tutti i pomeriggi tranne il lunedi, domenica orario continuato. L’inaugurazione avrà luogo giovedì 18 novembre alle ore 17:30, il finissage sabato 18 dicembre alle ore 16:30. Maggiori informazioni al sito https://artifloreali.it/

Lorenzo Nigro (Roma, 13 dicembre 1967) è un archeologo italiano. È professore ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente Antico e di Archeologia Fenicio-Punica alla Sapienza di Roma; è anche scrittore e acquarellista italiano.

Scava in Giordania, Palestina e Sicilia occidentale. Sull’isola di Mozia, in provincia di Trapani, ha individuato diverse strutture arcaiche – come il Tempio del Kothon e il Sacello di Astarte – e una serie di altri importanti monumenti e reperti; dal 2004 dirige la Missione Archeologica della Sapienza Università di Roma che opera a Tell es-Sultan, l’antica Gerico, Tell Sheikh Abu Zarad (antica Tappuah), e Betlemme in Palestina e nella fortezza ammonita di Jamaan e nell’antica città di Khirbet al-Batrawy, da lui scoperta in Giordania. In quest’ultimo sito archeologico nel 2010 ne ha scoperto il Palazzo Reale, con numerosi importanti reperti del III millennio a.C., tra i quali cinque asce di rame, una collana con 630 perle e diversi torni da vasaio. Ha diretto il progetto della Cooperazione Italiana “Oasi di Gerico” per la salvaguardia e valorizzazione di 13 siti archeologici nell’Oasi di Gerico e, negli ultimi tre anni ha scritto due romanzi archeologici per l’editore il Vomere: Gerico. La Rivoluzione della preistoria (Marsala-Roma 2019); I genî di Mozia (Marsala-Roma 2020), dedicati rispettivamente all’ètà neolitica nella più antica città del mondo e alla saga della Famiglia di Giuseppe Whitaker e al mistero del tesoro di Garibaldi.

Dal 2009 è membro del Consiglio Scientifico della Fondazione G. Whitaker, Palermo, per la quale ha curato l’edizione di diversi volumi. 

Spazio Arti Floreali



Religione/ La ‘Peregrinatio Crucis’ benedetta da Papa Francesco negli Istituti Penitenziari del Lazio

0

Riceviamo e pubblichiamo

Preparare un avvento di Pace e di rinascita. E’ questo il messaggio che porta con sé La Peregrinatio Crucis, la croce della Misericordia benedetta da Papa Francesco nel 2019. Dall’11 novembre fino al 18 gennaio, le carceri del Lazio vedranno stazionare la Croce come simbolo di speranza e di ripresa. A partire dal carcere di Regina Coeli «vivremo un evento di Grazia, di fede e di consolazione; inizierà un nuovo peregrinare per ascoltare la voce dei tanti disperati delle nostre carceri e una opportunità da vivere con la certezza che, Il Cristo crocifisso, rifiutato dagli uomini, viene a toccare le ferite della nostra vita così che dalla solitudine nasce l’invito a riprendere il cammino» come ha affermato don Raffaele Grimaldi, Ispettore dei Cappellani delle carceri d’Italia. L’evento si aprirà con una solenne celebrazione presieduta dal Prefetto della Congregazione per il Clero S.Ecc.za Lazarus Mons. You Heung-sik . La Croce – volto di Cristo – assume il simbolo di vicinanza al mondo penitenziario per vivere e far vivere il tempo dell’Avvento, tempo di preparazione e di attesa verso il Natale, con la consapevolezza che Gesù Bambino verrà ad incarnare le sofferenze dei prigionieri e a portare la consolazione per coloro che sono in “attesa” della giustizia umana.

Gli Istituti penitenziari, nuove “periferie emarginate dalla società” spesso confinati ed esclusi dai circuiti di inclusione, saranno attraversati dalla Croce per fare visita alle nuove “periferie esistenziali. Tra le fredde e rigide mura, la forza della Peregrinatio è l’annuncio della Salvezza per chi, dalla tenebra, vuole assaporare la Luce della Misericordia di Dio. Il cammino della Croce della Misericordia diventa così anche “cammino sinodale” nelle carceri per ascoltare le angosce umane, spesso, sepolte e rinchiuse nelle celle della solitudine umana. Una Chiesa in cammino, è sempre una Comunità aperta ai bisogni degli altri: è la Chiesa in uscita con le porte spalancate che guarda al futuro con gli occhi di Dio. Seguendo le sollecitazioni di papa Francesco sul tema carcere, La Croce diventerà per tutta la realtà intramuraria (dalla direzione alla vigilanza, i volontari, l’area trattamentale, il servizio mensa, Il servizio medico ecc., ai detenuti stessi) un’occasione per «non soffocare la fiammella della speranza. Sempre guardando l’orizzonte del futuro».

Attraversare i lunghi corridoi delle carceri vuol dire ascoltare le voci del silenzio e vedere gli sguardi delle persone detenute che affollano le carceri. Sono le voci di chi, molto spesso, non ha è assistito nella difesa o non ha famiglia, né una casa, tantomeno un lavoro dignitoso perché già emarginati dalla società dei “pugni chiusi” e dei “ cuori sbarrati”. Non una elemosina utile solo a narcotizzare le coscienze, ma un impegno per promuovere la giustizia e la dignità di ogni persona come viene ricordato nello spirito della V Giornata mondiale dei poveri (14 novembre) «I poveri li avete sempre con voi» (Mc 14,7).

La Croce che entra negli Istituti penitenziari vuole essere, inoltre, un segno di liberazione del cuore dalle catene dell’indifferenza anche per i condannati a vita e, in modo particolare, per gli ergastolani marchiati dalla legge umana “fine pena mai”. In quanto persone, anche per essi c’è la fiammella della speranza perché come recita il Vangelo della carità: “Non private a nessuno del diritto di ricominciare”.

La Peregrinatio Crucis nelle carceri d’Italia vuole essere, dunque, secondo le intenzioni dei 250 Cappellani, «la vicinanza pastorale della Chiesa verso il mondo recluso per offrire la gioia del Vangelo, la forza per rialzarsi e il coraggio di riprendere in mano la bellezza della libertà della vita con l’umiltà di riconoscere i propri errori e chiedere perdono a Dio Padre ricco di misericordia»

L’Addetto Stampa

Cronaca nazionale/ Bimbi di 11 mesi ricoverati per overdose da stupefacenti

0
Il bambino è ricoverato all' ospedale dei Bambini di Palermo (foto di repertorio)

Una notizia da non credere triste ed inquietante.

Sono purtroppo sempre più frequenti i casi di neonati ricoverati per overdose. L’ultimo caso a Palermo: due bambini di 11 mesi, entrambi ricoverati nel giro di poche ore all’ospedale Di Cristina per un’overdose da sostanze stupefacenti.

Le loro condizioni sono apparse subito gravi; così sono stati subito trasferiti in rianimazione.

Sembra che abbiano assunto hashish e cocaina.

I bimbi sono stati affidati al direttore sanitario dell’ospedale.

Cronaca nazionale/ Con lo scooter impatta un’auto: muore un 49enne, ferita la figlia di 15 anni

0
FOTO DI REPERTORIO

Ancora una vittima della strada, secondo una striscia che purtroppo sembra non trovare fine.

Incidente mortale per un uomo di 49 anni coinvolto nello schianto tra lo scooter su cui era a bordo e un’auto. Il tragico schianto è avvenuto in zona Uruguay, a Milano. 

Secondo le prime indicazioni, la vittima è andata subito in arresto cardiaco e, una volta trasportato all’ospedale San Carlo, sono state vane le manovre rianimatorie.

Ferita in modo grave anche la figlia dell’uomo, una ragazza di 15 anni.

Foto di repertorio

Cronaca nazionale/ Partecipano alla festa per il pensionamento del collega, 12 vigili positivi al Covid

0
FOTO DI REPERTORIO

Il contagio è sempre dietro l’angolo e ogni comportamento poco attento rischia di alimentarlo.

Dodici agenti della Polizia locale di Milano sono positivi al Covid dopo aver partecipato a una festa per un ex collega ora in pensione.

Gli agenti, tutti vaccinati, non sono in condizioni gravi, ma si trovano in isolamento mentre i loro uffici e i mezzi a loro disposizione sono stati sanificati.

La notizia su: ‘Il Giorno’.

foto di repertorio

Cronaca nazionale/ Cerca di sfuggire alle fiamme, ma cade in un dirupo e muore

0
FOTO DI REPERTORIO

Le cause dell’incendio saranno al centro delle indagini di rito; purtroppo si registra ancora una tragedia mortale. Un 49enne di San Nicola da Crissa (Vibo Valentia) è morto dopo essere rimasto gravemente ferito nell’incendio della sua abitazione.

Nel tentativo di sfuggire alle fiamme e poi di spegnerle, l’uomo, che abitava da solo, è caduto in un dirupo alto sei metri. Dopo aver riportato gravi ustioni, nella caduta il 49enne ha riportato anche un trauma cranico.

Trasportato all’ospedale Pugliese di Catanzaro, purtroppo è deceduto.

foto di repertorio