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Cronaca nazionale/ Scossa di terremoto in Basilicata, magnitudo 3.4

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La terra trema in Basilicata, ma per fortuna per il momento non si rilevano danni.

Una scossa di terremoto di magnitudo compresa stimata a 3.4, è stata registrata intorno alle 13:30 nell’area di Potenza. L’epicentro è stato segnalato dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, a Campomaggiore, a una profondità di 36 km.

È stata avvertita distintamente anche in Puglia, in particolare nella zona di Bari, Gravina, Gioia del Colle e Altamura.

Paura anche nella provincia di Matera, in particolare nei comuni di Oliveto, Calciano, Tricarico ed Accettura e Pietrapertosa, Castelmezzano e Albano di Lucania.

Al momento, tuttavia, non si hanno notizie di danni a cose o persone né di segnalazioni arrivate alla centrale operativa dei vigili del Fuoco.

Coronavirus, da oggi cinema e teatri in presenza al 100%

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Notzie in breve

a) Le nuove aperture prendono corpo.

Da oggi cinema e teatri possono tornare a riempirsi al 100% della capienza, gli stadi al 75%, le discoteche al chiuso al 50%;

b) Dopo gli scontri a Roma durante la manifestazione contro il Green pass di sabato 9 ottobre, 12 persone sono state arrestate;

c) La città di Sydney, in Australia, esce dal lockdown dopo 107 giorni.

La riflessione/ Il lavoro della politica è assente sulle politiche del lavoro

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FOTO DI REPERTORIO

Sui temi dell’occupazione e del lavoro il Pnrr considera determinanti, non si vede ancora niente di preciso. La reiterazione del blocco dei licenziamenti ha soddisfatto i sindacati e ha fatto tirare a campare il Ministro Orlando ed ha evitato grane, rinviando e non affrontando l’urgentissimo lavoro da fare per la riforma del mercato del lavoro, con l’ introdurre strumenti nuovi “ma la politica gioca il ruolo delle tre scimmiette non vede, non sente ,non parla, ma…rinvia”.

Le relazioni industriali sono state costruttive e utili finché il “giocattolo” non si è rotto negli anni Settanta; anni del salario variabile indipendente e della conflittualità muscolare. Il problema vero, al di là delle considerazioni o punzecchiature, è che non si vede ancora qualcosa di preciso nel capitolo lavoro che il Pnrr considera determinante,  non siamo riusciti a rintracciare uno straccio d’idea, né una proposta, anche il sindacato di riferimento sembra trastullarsi senza farsi accendere la fiammella della fantasia, si vive di vecchi ricordi sbiaditi di tempi che furono, intanto, il tempo scorre ed entro fine anno, per aver i soldi europei, bisogna aver fatto la riforma.

Sui Centri per l’impiego è pure peggio. non solo non riescono a catalogare i disoccupati neanche lontanamente riescono ad offrire uno straccio di lavoro. Quanto poi all’agenzia per il lavoro, applicata ovunque in Europa, un enorme fallimento e dopo  10 mesi dopo, si è deciso di cacciare colui che era stato investito della responsabilità (senza chiedere i danni?),  e non si è trovato niente di meglio che riportare la funzione dentro il Ministero, perché è lì che si «fissano gli obiettivi». E l’assegno di ricollocazione? I Centri pubblici non funzionano, si poteva fare accordi con quelli privati, niente di male se non fossero stati concepiti da altro governo

Meglio ricorrere al sistema dei voucher (per ora solo “pensato” e lontanamente attuato). Ma non era quello su cui era partito un referendum che al ministro Orlando piaceva e aveva prodotto la cancellazione di questo sistema? Bruxelles non accetterà ritardi  e allo stato delle cose è tutto in divenire (ancora) ma estremamente urgente mettere ordine.

Conclusione: restiamo in trepida attesa sulle iniziative e sulle capacità del ministro del Lavoro e del Governo,come mettere ordine tra Stato e Regioni, quando cozzano i diversi poteri si prospetta un compito più difficile che fare il segretario dell’Onu.

Alfredo Magnifico

PNRR, Rota (Fai Cisl): “i lavoratori non possono pagare gli errori di progettazione, Patuanelli intervenga”

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Rota, Segretario nazionale Fai Cisl

“La bocciatura di 31 progetti idrici su 31, da parte del Ministero delle Politiche Agricole, presentati dalla Regione Sicilia, sono un’allerta che merita di non essere sottovalutata: non possono essere i lavoratori di settori strategici come quelli della bonifica e dell’agricoltura a pagare il conto per la mancanza di capacità o di coordinamento delle singole amministrazioni”.

Lo dichiara in una nota il Segretario Generale della Fai Cisl nazionale, Onofrio Rota, che aggiunge:

“Insieme alla Fai Cisl Sicilia ci appelliamo al Ministro Patuanelli, all’Anbi e alla Regione, perché questa bocciatura possa essere considerata un incidente di percorso. Bisogna intervenire con un confronto lungimirante e chiaro sui requisiti dei progetti, sui criteri e sui metodi di lavoro per intercettare i finanziamenti e realizzare opere fondamentali per tutta l’economia siciliana, che già soffre enormemente per la mancanza di un sistema idrico efficiente e moderno, con conseguenze devastanti per le produzioni agroalimentari, per la tutela dell’ambiente e la messa in sicurezza del territorio”.

“Davanti alle opportunità offerte dal PNRR – conclude Rota – tutto il Paese dovrà fare i conti con una atavica incapacità di gestire le risorse, un gap che potremo superare soltanto con un forte richiamo al confronto e alla responsabilità da parte di tutti. Siamo certi che anche il governo siciliano saprà mettere in campo le azioni necessarie a superare i ritardi accumulati in questi anni, anche con un iter della riforma dei consorzi di bonifica che sia concertato con le parti sociali e tutto il mondo agricolo, valorizzandone il ruolo in termini di autogoverno e di capacità di rispondere alle necessità del settore primario puntando su investimenti, innovazione e formazione dei lavoratori”.

Ufficio stampa FAI-CISL

Navigazione/ Stefano Messina: “il rilancio della flotta mercantile italiana passa anche attraverso procedure più semplici ed efficienti”

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Stefano Messina

Riceviamo e pubblichiamo

“Una flotta mercantile italiana esiste ancora ed è pure molto competitiva, soprattutto nel settore traghetti Ro-Ro e Ro-Ro Pax, dove l’Italia è leader nell’Unione Europea per tonnellaggio e merce movimentata”. Lo ha affermato oggi Stefano Messina, Presidente di Assarmatori, intervenendo alla Genoa Shipping week. Le misure fiscali e contributive introdotte con il Registro Internazionale nel 1998 – ha ricordato Messina – hanno raddoppiato la flotta mercantile di bandiera italiana, che dai poco più di 8 milioni di tonnellate di stazza lorda di allora, ancora oggi, nonostante un periodo di decrescita, si mantiene superiore ai 15 milioni di tonnellate.

“Ora, però – ha aggiunto Messina – tutto il sistema si trova davanti a un bivio e, a seconda della strada che imboccherà, ci potrà essere un nuovo rilancio. L’Italia (come auspicato anche da Assarmatori) si sta avviando a modificare l’ordinamento del Registro Internazionale secondo l’impostazione indicata dall’UE, ossia allargando i benefici per l’occupazione marittima previsti dalla legge 30/98 anche alle navi che battono bandiera di un Paese europeo o dello Spazio Economico Europeo. Il problema è che dalle procedure di arruolamento dei lavoratori ai collaudi e le ispezioni ai sistemi di comunicazione, dall’arruolamento dei medici di bordo alle procedure d’ispezione dei carichi al rilascio e il rinnovo dei certificati di sicurezza, non c’è quasi norma o procedura italiana che non sia più farraginosa e costosa di quelle imposte dalla media degli altri paesi europei”.

“A questo punto – ha concluso Messina – senza una seria opera di semplificazione e de-sburocratizzazione, il rischio di una migrazione verso registri più efficienti e meno costosi è assolutamente reale soprattutto per il naviglio impegnato nei traffici internazionali”.

Andria/ Castel dei Mondi: “Canti in cortile” il 14, 15 e 16 Ottobre

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Dal Comune di Andria riceviamo a pubblichiamo

Tre serate consecutive il 14, 15 e 16 Ottobre in tre dei più suggestivi cortili di Andria, Officina San Domenico, Biblioteca Comunale “G.Ceci” e Chiostro SS. Annunziata, che saranno le cornici all’interno delle quali andrà in scena “Canti in cortile”, dedicata a Dante nell’anno del settecentesimo anniversario dalla sua morte. La grande arte dunque abita i luoghi urbani che, per loro natura, sono vocati a dare luce e aria: i cortili, aperti alla dinamica dell’incontro.

Tre sere consecutive, un canto per ogni sera – Inferno, Purgatorio, Paradiso – letto e commentato dall’attore Vittorio Continelli. La grande arte così scende in cortile accettando la sfida di farsi popolare, a disposizione di tutti, un momento in cui la Divina Commedia recupera la sua funzione originale: essere il mondo culturale in cui come popolo siamo nati, un mondo vastissimo, eppure ciascuno riesce a ritrovarsi.

Le serate sono a ingresso libero, posti limitati e prenotazione obbligatoria. È possibile prenotarsi esclusivamente on line ai seguenti link.

GIOVEDÌ 14 OTTOBRE – INFERNO: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-il-poeta-dei-mondi-canti-in-cortile-inferno-185050971437

VENERDÌ 15 OTTOBRE – PURGATORIO: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-il-poeta-dei-mondi-canti-in-cortile-purgatorio-185080138677

SABATO 16 OTTOBRE – PARADISO: https://www.evenbrite.it/e/biglietti-il-poeta-dei-mondi-canti-in-cortile-paradiso-185085113557

Questo evento conclude il percorso teatrale del Festival, ma non il percorso “Le persone al centro” nel quale si stanno sviluppando le azioni collettive di “Dante a colori” e di “Altre porte di vista”.

Ufficio Stampa

Cronaca nazionale/ Giovane motociclista tenta un sorpasso e impatta contro l’auto: morto sul colpo

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FOTO DI REPERTORIO

Ennesima tragedia della strada, purtroppo mortale e ancora con un motociclista tra le vittime. A perdere la vita un giovane centauro in zona Tezze di Vazzola. Il ragazzo, di San Polo di Piave, in provincia di Treviso ha tentato di sorpassare un’automobile che stava svoltando a sinistra. Lo scontro è stato violentissimo e il giovane 26enne ha perso la vita sul colpo dopo essere finito con il corpo in un campo al lato della carreggiata, oltre una recinzione. 

Purtroppo inutili i soccorsi, del personale medico del 118. (foto di repertorio)

Lutto/ E’ morto Elio Pandolfi, attore e maestro dei doppiatori

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Lutto nel mondo dello spettacolo con la dipartita di uno dei grandi e poliedrici personaggi che l’hanno attraversato. L’attore Elio Pandolfi, doppiatore storico di Carosello, è morto. Lo ha appreso l’agenzia ANSA da fonti della famiglia: Pandolfi, 95 anni, si è spento nella sua casa di Roma. Attore, doppiatore, cantante, Elio Pandolfi era nato nella capitale il 17 giugno del 1926.

Tra i più grandi doppiatori italiani, con oltre 500 film all’attivo, voce anche di Stanlio della coppia Laurel & Hardy, era tra gli ultimi rappresentanti di quella generazione di attori che avevano attraversato con egual risultati la prosa, l’operetta , il teatro musicale, la commedia, il cinema, la radio e la tv.

Il grande pubblico lo ricorda soprattutto per i tanti anni in coppia con Antonella Steni e per i grandi varietà come Studio 1 con Mina.

Cronaca nazionale/ Invita i familiari per la laurea, ma aveva sostenuto solo pochi esami all’università: trovato cadavere sotto un ponte, ipotesi suicidio

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FOTO DI REPERTORIO

Forse il rimorso per una bugia alla base di un caso di presunto suicidio, con una vittima giovanissima. Un ragazzo di ventinove anni è stato trovato morto a Bologna, sotto al ponte di via Stalingrado. Da quel ponte il ragazzo si sarebbe gettato nel vuoto. Amici e parenti lo cercavano da ore, unitamente ai carabinieri a seguito di denuncia di scomparsa; ma quando lo hanno trovato – purtroppo – era già troppo tardi. Un suicidio che, stando alle prime ricostruzioni, si sarebbe consumato dopo una bugia raccontata ai familiari.

Secondo quanto ricostruito finora il ragazzo aveva detto ai genitori di raggiungerlo a Bologna, dove viveva da diversi anni, per la sua laurea. Ma a quanto emerso, in realtà, quella laurea non era in programma. Il ventinovenne aveva infatti sostenuto solo pochi esami all’università.

Quando le forze dell’ordine sono arrivate sul posto per il ventinovenne era già troppo tardi. Praticamente certo, secondo gli investigatori, che si tratti di un gesto volontario.

foto di repertorio

Cronaca nazionale/ Tragico incidente stradale, muore un motociclista 44enne

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FOTO DI REPERTORIO

Ancora un motociclista vittima della strada. Un uomo di 44 anni è morto in seguito a un incidente stradale a Palermo, provocato da un pirata della strada che dopo aver travolto la vittima a bordo di uno scooter e si è dato alla fuga senza prestare soccorso. Solo successivamente l’uomo che potrebbe aver provocato l’incidente mortale si è costituito.

Alla stazione dei carabinieri si è presentato un giovane di venti anni: prima di costituirsi ha abbandonato il veicolo nella zona dell’Addaura.

Quando sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 per il 44enne era ormai troppo tardi: i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale della sezione infortunistica che hanno avviato le indagini.

foto di repertorio