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Coronavirus, cala la curva dei decessi nelle 24 ore

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Cala la curva dei decessi nelle 24 ore; questo il dato principale nell’analisi dell’epidemia da Covid in Italia nell’ultimo giorno, leggendo il bollettino del Ministero della Salute.

Sono 3838 i nuovi casi e 26 i morti nelle ultime 24 ore. Sono 263.571 i tamponi, tra molecolari e antigenici, processati in 24 ore che fanno rilevare un tasso positività pari all’1,4%.

Quaranta nuovi ingressi nelle ultime 24 ore in terapia intensiva dove sono 530 in totale i ricoverati (+11), mentre i ricoverati con sintomi sono 3.929 in totale

Sociale/ Sant’Anna 1984: crescono nell’ultimo anno le richieste di assistenza domiciliare agli anziani

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Nel periodo che va da gennaio ad agosto 2021 sono state più di 300 le persone assistite dalla Cooperativa Sociale Sant’Anna 1984, con un aumento significativo rispetto all’anno precedente, che ha portato ad un incremento del fatturato pari al 223%. Numeri che fanno capire come in questo momento storico ci sia un assoluto bisogno di poter usufruire di un servizio di assistenza domiciliare in grado di sostenere con un accompagnamento qualificato il rientro a casa di un anziano dopo un ricovero ospedaliero, ma anche in casi di emergenza in cui le famiglie non sono in grado di gestire in maniera autonoma l’anziano perché necessarie competenze specialistiche. Diversi i motivi per cui si ricorre all’assistenza a domicilio: persone non autosufficienti rispetto alle normali attività della vita quotidiana magari in relazione all’età avanzata, oppure e sempre più spesso a causa degli esiti di una malattia, basti pensare ai tanti anziani che sono stati colpiti dalla pandemia Covid che lasciato pesanti strascichi sulla popolazione.

Il caso più comune è proprio quello di anziani che sono stati ricoverati per le più disparate malattie, e che nel migliore dei casi sono stati curati e dimessi secondo tutti quelli che sono i protocolli sanitari, ma per i quali l’uscita dalla clinica non significa un immediato recupero della propria autonomia o il recupero di tutte quelle capacità precedenti alla malattia, ed è anche in questa fase che operano i professionisti dell’assistenza domiciliare di Sant’Anna 1984. Oggi nella Cooperativa Sociale lavorano circa 200 persone, il 10% impiegato nel management e ben il 90% sono gli operatori domiciliari. Presidente di Sant’Anna 1984 è Kristina Tatenko, giovane imprenditrice russa, classe 1984, appassionata di sociale e di psicologia.

Kristina, figlia di un’operatrice sociale, ha sviluppato una grande sensibilità sul tema che le ha permesso con grande impegno di costruire un ambiente di lavoro professionale e stimolante per dipendenti e collaboratori.

“Oggi moltissimi anziani, dopo un periodo difficile trascorso per una malattia in ospedale, preferiscono ritornare alla propria casa, anziché in una struttura assistenziale”, ci racconta Kristina e continua: “È molto importante il rientro a casa da un punto di vista psicologico perché significa tornare alla propria dimensione di vita, alle persone care e anche alle proprie abitudini”.

Sant’Anna 1984 è una Cooperativa che crede nel sistema di relazioni che sono fondamentali per il benessere dell’anziano e che contribuiscono al mantenimento della migliore qualità di vita possibile; l’obiettivo è garantire a chi desidera tornare o restare a casa un percorso di accompagnamento nella propria dimensione di vita .

Ufficio Stampa MB 4.0 srl

Cronaca nazionale/ Scontro tra moto, tre morti e cinque feriti

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Una gita trasformata in tragedia, purtroppo con vittime.

Scontro frontale tra motociclette con un pesantissimo bilancio: tre persone sono morte sulla Frosinone-Mare, all’altezza della località Frasso, a Terracina.

Nell’impatto cinque persone sono rimaste ferite, alcune in maniera grave.

Secondo una prima ricostruzione l’incidente ha coinvolto un gruppo di centauri, quindici di una associazione di Priverno. Uno di loro ha sorpassato e si è trovato davanti un’altra moto con due persone a bordo, un uomo e una donna, che sopraggiungeva nell’altra corsia.

L’impatto è stato violentissimo e ha coinvolto anche gli altri motociclisti. Sul posto oltre alle ambulanze del 118 è intervenuta la polizia per la gestione del traffico e per effettuare i rilievi.

foto di repertorio

Alimentazione/ I dati Ismea sul settore lattiero caseario in epoca Covid

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Fino a lunedì 20 settembre a Bra c’è Cheese, organizzato da Slow Food e Città di Bra, con circa 230 produttori in rappresentanza del meglio della produzione lattiero casearia di qualità italiana e internazionale: solo formaggi a latte crudo, cioè non pastorizzato; caci in molti casi naturali, ovvero senza fermenti industriali aggiunti. Espressione di un settore che si sta lentamente risollevando dopo le chiusure dovute alla pandemia, un settore fatto di aziende di piccolissime dimensioni, per le quali la natura, e con essa gli animali e il loro latte, non si è mai fermata. A differenza delle loro fonti di guadagno, chiuse per pandemia: la vendita diretta in azienda, i piccoli mercati cittadini e la ristorazione di qualità. Per queste aziende, un evento come Cheese è un momento importante per rivedersi, fare il punto, incontrare cuochi e buyer interessati ai loro prodotti, e ripartire.

 Ma Cheese è anche un momento di riflessione a 360° su una filiera che rappresenta una fetta importante del Made in Italy agroalimentare, come testimoniano i dati pubblicati per l’occasione da Ismea.  I formaggi italiani hanno ripreso la loro corsa sui mercati esteri. Dopo la lieve flessione in valore delle esportazioni nel 2020, il primo semestre del 2021 ha fatto registrare un incremento a doppia cifra delle spedizioni oltre frontiera, sia nelle quantità (+11%) che in valore (+13% ) sullo stesso periodo dello scorso anno. A favorire il rimbalzo, sottolinea l’Ismea sulla base degli ultimi dati del commercio estero dell’Istat, è stata la ripresa dei consumi fuori casa nei principali Paesi clienti, dopo l’allentamento delle misure restrittive determinate dalla pandemia e, per quanto riguarda gli Stati Uniti, la rimozione dei dazi che da ottobre del 2019 a febbraio 2021 hanno gravato sui formaggi diretti verso il mercato a stelle e strisce. Nel 2020, nonostante le difficoltà del periodo pandemico e il forte rallentamento del commercio mondiale l’Italia ha esportato 463 mila tonnellate di formaggi e latticini (+1,7% sul 2019) per un controvalore di 3,1 milioni di euro ( -3%), mantenendo il titolo di terzo esportatore mondiale, dietro Germania e Paesi Bassi e confermandosi il primo fornitore di due destinazioni strategiche come Francia ( principale mercato di sbocco del comparto a livello globale) e Stati Uniti ( primo Paesi acquirente a livello extra Ue ).

 Nel mercato domestico, come emerge dai dati relativi alla prima metà dell’anno, gli acquisti di prodotti lattiero caseari hanno registrato una generale flessione rispetto ai valori record del 2020, mantenendosi comunque al di sopra dei livelli pre-pandemici. Più da vicino, la contrazione dei consumi nel 2021 evidenziata dal panel famiglie Ismea-Nielsen, è stata del 4,2% in volume, dopo il picco del +10% messo a segno nel 2020, per effetto del lockdown e dello spostamento di quasi tutti i consumi tra le mura di casa. Il confronto con l’epoca pre-pandemica evidenzia tuttavia un netto miglioramento degli acquisti della categoria nel 2021: +6,7% i volumi rispetto al 2019. Alcune merceologie sono riuscite meglio di altre a capitalizzare l’eredità del Covid-19 e fidelizzare i consumatori: è il caso dei formaggi freschi ( soprattutto mozzarelle) , che hanno limitato la flessione del 2020 a un -3,9% , mantenendo un differenziale positivo con il 2019 di addirittura dell’11%. Tra i formaggi DOP, da evidenziare a livello di singola referenza, la Mozzarella di bufala e il Montasio che sono ulteriormente cresciuti anche nell’anno dopo le ottime performance del 2020 (rispettivamente +2,4% e +11%). Allargando il focus dell’analisi all’ultimo quinquennio, prima della pandemia il comparto del latte e derivati formaggi ha attraversato una fase di progressivo declino dei volumi acquistati. Molti sono stati i cambiamenti delle abitudini dei consumatori sia in riferimento ai canali distributivi scelti sia al posizionamento dei formaggi all’interno della dieta di ciascuna tipologia di famiglia.

 Le coppie giovani con figli piccoli hanno mostrato la maggior disaffezione al consumo di formaggi nel quinquennio, riducendo gradualmente nella loro dieta la presenza del formaggio a tavola (-5% in volume tra il 2016 e il 2020 ). I formaggi hanno avuto maggiore appeal nelle famiglie composte da genitori con figli adolescenti, per i quali il consumo di formaggio è aumentato del 15% in cinque anni con un recupero eccezionale nell’ultimo anno. Anche i giovani single hanno mostrato un eccezionale dinamismo in epoca di pandemia (+21%) e si tratta di una vera e propria riscoperta del prodotto dopo un periodo di interesse scarso e cedente.

 In questo contesto di ripresa dei consumi è ancora più importante quindi allenare il palato e imparare a riconoscere e scegliere formaggi di qualità, fatti con il latte crudo, espressione delle razze, dei territori, del savoir faire dei casari: un semplice gesto che coniuga piacere per il palato, salubrità per chi li mangia, tutela della biodiversità e dei paesaggi, e che contribuisce pure a rivitalizzare le economie delle aree più marginali. Tutto questo accade a Cheese.

Cheese, la manifestazione internazionale dedicata alle forme del latte, si svolge a Bra (Cn) dal 17 al 20 settembre 2021 ed è organizzata dalla Città di Bra e da Slow Food con il sostegno della Regione Piemonte. Considera gli animali è il tema della tredicesima edizione, un focus sul regno animale e la varietà di connessioni con le azioni dell’uomo. Senza di loro infatti non esisterebbe l’infinita biodiversità casearia che tocchiamo con mano ogni due anni a Bra. Straordinaria già oggi l’attenzione nei confronti dell’evento – che si garantisce con il consueto programma, nella massima sicurezza – sia da parte dei protagonisti di Cheese che da parte del mondo della ristorazione e dell’ospitalità del territorio. Cheese 2021 è possibile grazie al supporto di moltissime realtà, pubbliche e private, che credono in questo progetto. Tra tutte, ringraziamo i main partner: BBBell, BPER Banca, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Egea, Pastificio Di Martino, Quality Beer Academy (QBA) e Reale Mutua; la Fondazione CRT e la Fondazione CRC per il loro contributo.

Ufficio stampa Cheese 2021

Coronavirus/ Scuola, Brusaferro: “È presto per togliere le mascherine nelle classi in cui tutti sono vaccinati”

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a) E’ uno dei temi più attuali dopo la riapertura delle attività scolastiche in presenza.️

“È presto per togliere le mascherine nelle classi in cui tutti sono vaccinati”.

Lo dice il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Brusaferro;

b) Gli italiani sono coperti dai vaccini: la risposta alle sollecitazioni da parte delle istituzioni pubbliche è stata finora rassicurante.

In Italia infatti più del 75% della popolazione vaccinabile ha completato il ciclo vaccinale. Lo rende noto il governo;

c) La Calabria rimane in zona bianca: solo la Sicilia è gialla. Lo comunica il ministero della Salute.

Salute/ Premiato l’integratore all’olio di pesce ultra puro con proresolvine bioidentiche

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ResolDyn di Metagenics, l’unico prodotto sul mercato che contiene proresolvine bioidentiche, ha vinto l’Innovation & Research Award 2021 di Cosmofarma ReAazione. Un riconoscimento che conferma la capacità di Metagenics di esplorare le strade più promettenti nell’ambito della micronutrizione di livello scientifico, investendo in ricerca e tecnologia per sviluppare prodotti sempre più efficaci e ad alto livello scientifico. Oggi è possibile, grazie al progresso delle tecniche di estrazione, derivare le proresolvine dagli acidi grassi essenziali omega-3, ottenendo così integratori naturali che offrono un approccio innovativo, complementare ai trattamenti convenzionali. ResolDyn®, infatti, è l’unico integratore sul mercato europeo che contiene queste proresolvine.

Dopo il riconoscimento ottenuto a Cosmofarma, Metagenics prosegue nel suo impegno per assicurarsi un ruolo di leader nel settore della micronutrizione di livello scientifico. Il gruppo è attivo a livello globale e il mercato europeo è servito dalla sede centrale di Ostenda (Belgio), dove si trovano la produzione (certificata Autocontrole e ISO 9001), il dipartimento di ricerca e sviluppo e un laboratorio all’avanguardia.
Metagenics è leader di mercato in Belgio e sta dimostrando una notevole crescita negli altri paesi europei dov’è attiva: Olanda, Francia, Lussemburgo, Germania, Svizzera e Austria. In Italia Metagenics sta crescendo del 45% in confronto all’anno scorso. Grazie a un approccio innovativo scientifico e a diversi brevetti e tecnologie specifiche, la sua espansione si conferma di anno in anno. Un esempio: la linea di probiotici Probactiol® sfrutta di una tecnologia chiamata Protect Air® che garantisce la qualità e quantità dei batteri probiotici vivi e vitali fino alla data di scadenza.

La mission di Metagenics è quella di sviluppare prodotti per la micronutrizione “High Impact”, cioè basati sulle ultime scoperte scientifiche, formulati per adattarsi ai processi biochimici dell’organismo, utilizzando sempre i migliori ingredienti, con i corretti dosaggi, e contenenti esclusivamente sostanze nutritive ben assorbite e tollerate. Grazie a questo approccio, Metagenics porta sul mercato prodotti in grado di ripristinare l’equilibrio nutrizionale indispensabile per prevenire e contrastare un’ampia serie di inconvenienti, aiutando medici, farmacisti, nutrizionisti e altri specialisti della salute a fornire trattamenti efficaci e sicuri. I prodotti sono distribuiti in farmacia e parafarmacia. Essendo in forte crescita l’azienda continua a cercare nuovi talenti.

Metagenics, produttore e distributore leader di micronutrizione di livello scientifico, è un gruppo attivo a livello globale. Metagenics Europe serve e coordina l’intero mercato europeo dalla sua sede centrale a Ostenda (Belgio). Questa è anche la sede dell’azienda di produzione. Metagenics Europe impiega 353 persone in Belgio, Paesi Bassi, Germania, Francia e Italia e ha registrato un fatturato totale di 80 milioni di euro nel 2020. La sede di Metagenics Italia è a Milano. Metagenics Academy si occupa della formazione di professionisti della salute e della divulgazione di contenuti e studi scientifici.

www.metagenics.it

Ufficio stampa Metagenics Italia: Eo Ipso

Cultura/ Gli artisti della II edizione del Festival del Tempo

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A Sermoneta, in provincia di Latina, il 25 e 26 settembre 2021 sarà inaugurata la II edizione del Festival del Tempo, il primo Festival in Italia dedicato al Tempo, che fino al 30 ottobre propone mostre, installazioni e performance per approfondire la percezione del Tempo e dello Spazio: un’indagine multidisciplinare e interdisciplinare sul Tempo, sul Passato, sul Presente e sul Futuro, un luogo dove “Costruire Pensieri, Generare l’Arte, Vivere il Tempo”. Il 25 settembre alle ore 17.00 ci sarà la presentazione ufficiale della nuova edizione nel Giardino degli Aranci di Sermoneta alla presenza delle istituzioni, dei protagonisti del festival e della direttrice artistica.

 Il Festival del Tempo, con la direzione artistica di Roberta Melasecca, è promosso dall’Associazione ONLUS “Centro d’Arte e Cultura di Sermoneta”, si avvale del patrocinio del Comune di Sermoneta e di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto ONLUS ed è realizzato con il contributo del Comune di Sermoneta e dei Partner del Festival. 

 GLI ARTISTI DELLA II EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL TEMPO

Il Festival del Tempo propone, per questa seconda edizione, una mostra, visitabile fino al 16 ottobre, nella chiesa romanica di S. Michele Arcangelo che ospiterà opere di scultura, pittura, disegno, fotografia, grafica, video art e mixed media. Inoltre tutto il borgo di Sermoneta sarà disseminato da installazioni artistiche, visionabili in modo autonomo o attraverso visite guidate fino al 30 ottobre, che riflettono sulle tematiche del rapporto tra tempo e ambiente e su quelle del tempo effimero e precario.

 Gli artisti partecipanti ai tavoli di lavoro che proporranno installazioni nel centro storico, opere nella Chiesa e azioni partecipative sono: Isabella Corda con l’installazione e la performance Tempo sospeso nella Torre di guardia, Emanuela Lena e Silvia Stucky con l’installazione e la performance Tutto è interconnesso / Non abbiamo la stoffa delle tartarughe nel giardino della Chiesa di S. Michele Arcangelo, Biagio Castilletti con le installazioni Ghiacciaio e Cent’anni al Giardino degli Aranci, Stefania Di Filippo con l’installazione Tutto è interconnesso / Il mio giardino, il tuo giardino nella Chiesa di S. Michele Arcangelo, Claudia Quintieri con il video Tutto è interconnesso / L’umanità erede della natura nella Chiesa di S. Michele Arcangelo, Sara Zarrinchang con l’installazione ContAgio – Il Tempo della Cura e del Contatto nella Sala di Piazza S. Lorenzo.

Gli artisti selezionati per la Call Installazioni Artistiche sono: Daniela Frongia con il progetto FlowsCamilla Tinti e Gianmarco Dolfi con il progetto acqua+oro+luce al Lavatoio, Annamaria Tanzi con il progetto Punto Erba alla Scalinata Marchionni, Roberto De Luca con il progetto Cielo e Memoria al Giardino degli Aranci, Saba Najafi con il progetto Tempo al Giardino degli Aranci. Gli artisti realizzeranno le installazioni nella sola giornata di inaugurazione del 25 settembre: i visitatori potranno così, già dalle ore 10.30, vedere gli artisti al lavoro, parlare con loro e scoprire la genesi delle opere d’arte.

Gli artisti selezionati per la Call Arti Visive e Plastiche e che esporranno nella Chiesa di S. Michele Arcangelo sono: Alice Bertolasi, Valeria Cassol, Davide Coluzzi, Antonella Cuzzocrea, Pasquale D’Amico, Fortuna De Nardo e Lorenzo Peluffo, Marco Emmanuele, Manuela Flamigni, Paolo Garau, Selene Ghiglieri, Cinzia Li Volsi, Damiano Petrucci, Floriana Savino, Paolo Vitale.

 Alcuni degli artisti del Festival del Tempo sono stati selezionati attraverso due Bandi Internazionali da una giuria costituita da Michela Becchis (Curatrice e Storica dell’Arte), Nicoletta Provenzano (Curatrice e Storica dell’Arte), Alice Colacione (Artista), Guendalina Urbani (Artista); mentre le altre opere del festival nascono da un’intensa collaborazione tra la Direttrice Artistica Roberta Melasecca e diversi artisti romani e non che durante i mesi precedenti hanno creato dei tavoli di lavoro dai quali sono nate le idee che hanno dato vita alle opere finali. Un dialogo interdisciplinare a più voci che grazie allo scambio di saperi ed esperienze ha dato la possibilità a molti artisti del territorio di partecipare e di proporre la propria visione dell’arte.

 Durante i giorni di inaugurazione e durante tutto il festival si svolgeranno visite guidate alla scoperta delle installazioni: le visite gratuite, di gruppi di massimo 10 persone, possono essere prenotate sul sito del Festival www.festivaldeltempo.it che riporterà giorni e orari. Tutti gli eventi inseriti nel programma del Festival si svolgeranno in ottemperanza delle misure di sicurezza dettate dai decreti in vigore a causa dell’emergenza Covid 19.

 Il Festival del Tempo aderisce all’Agenda 2030 e ai 17 obiettivi ONU. Il Festival del Tempo è una idea originale di Roberta Melasecca, architetto e curatrice, ambasciatrice Rebirth Project/Terzo Paradiso Cittadellarte – Fondazione Pistoletto. Il marchio del Festival del Tempo è depositato presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Il Festival del Tempo si avvale della collaborazione di: BSP Pharmaceuticals, Interno 14 next, A.S.D. e Culturale Clandestina, Pro Loco di Sermoneta. Media partner: Culturalia, Hidalgo, The Parallel Vision, Zarabazà.

CULTURALIA DI NORMA WALTMANNAgenzia di comunicazione e ufficio stampa

Cronaca nazionale/ Dopo l’incontro a luci rosse, le minacce: 17enne arrestato e collocato in comunità

Una storia inquietante su cui sono ancora in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine.

I carabinieri hanno arrestato e collocato in comunità un 17enne di Pontecagnano (Salerno): è accusato di avere estorto denaro a un 46enne, minacciandolo di rivelare di avere avuto con lui dei rapporti sessuali; il ragazzo avrebbe adescato altri ragazzini con l’intenzione di indurli a prostituirsi.

Il minore è accusato di estorsione aggravata e continuata e di induzione alla prostituzione minorile.

Le indagini svolte dai carabinieri sono partite dopo la denuncia dell’uomo.

foto di repertorio

Napoli/ Lite finisce nel sangue, giovane ferito con 15 coltellate

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I litigi per motivi sentimentali non raramente sfociano nel sangue. Un 19enne napoletano, incensurato, è stato ferito con 15 coltellate nel centro città; l’aggressione, stando al suo racconto, sarebbe avvenuta in piazza Santa Maria della Fede, nei pressi del corso Garibaldi. Da ricostruire la dinamica e i motivi: si tratterebbe dell’epilogo di una lite nata per ragioni sentimentali.

Il ragazzo, incensurato, è stato medicato all’ospedale dei Pellegrini, dove i medici hanno escluso il pericolo di vita.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, sono in corso le ricerche per risalire all’identità dell’aggressore, si tratterebbe di un coetaneo.

foto di repertorio

Cronaca nazionale/ Urta con l’auto contro il new jersey, muore un 29enne

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Grave incidente stradale, purtroppo con una giovane vittima. Un 29enne di Castel Baronia (Avellino) è morto in un incidente stradale avvenuto sulla statale 90, nel territorio di Grottaminarda: è uscito di strada e si è schiantato contro il new jersey, il decesso sul colpo per le gravi ferite riportate.

Stando alle prime ricostruzioni, affidate ai carabinieri,, non sarebbero coinvolti altri veicoli.
Sul posto i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza, indagini in corso sulla dinamica.

foto di repertorio