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Cronaca nazionale/ Carro armato sbaglia la mira e colpisce un pollaio, morti molti animali

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Un errore durante un’esercitazione militare che ha causato ingenti danno ad un’azienda agricola. Un carro armato dell’Esercito, impegnato in un’esercitazione di tiro, ha centrato un allevamento di galline di Vivaro (Pordenone) e provocato la morte di molti animali. I titolari dell’azienda agricola si sono accorti del danno entrando nel capannone.
Numerose galline sarebbero morte nello scoppio e nel crollo di una parte del manufatto che le ospitava. Allora hanno chiesto ai Carabinieri di intervenire.
I militari, che erano informati dell’esercitazione notturna, hanno collegato gli elementi e risolto quello che sembrava un giallo.

Salute/ Medici INPS a supporto della campagna vaccinale

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L’INPS ribadisce la disponibilità al coinvolgimento dei propri medici per contribuire alla campagna vaccinale del Governo.

Una disponibilità da considerarsi già implicita nella propria natura di ente pubblico al servizio del Paese, ma certamente ancora più necessaria in una fase in cui la priorità è supportare con ogni mezzo la difesa della salute dei cittadini. Inoltre, qualora il Governo lo ritenesse opportuno, l’INPS come datore di lavoro potrebbe far operare le vaccinazioni al personale attraverso i propri medici.

Promossa dalla Presidenza e dagli organi di direzione, l’iniziativa si aggiunge all’intenso impegno svolto in questo difficile anno da tutti i dipendenti, a livello centrale e territoriale, per fornire sostegni a fasce sempre più ampie di utenti e su volumi di attività crescenti. 

“L’INPS è storicamente un punto di riferimento per le necessità dei cittadini e per le loro tutele, dunque l’impegno dei suoi medici per la campagna vaccinale rappresenta un’estensione quasi naturale e pragmatica dei propri valori istituzionali”, ha detto il Presidente dell’Istituto Pasquale Tridico, “nel momento in cui ogni giorno è prezioso per far arretrare il virus e avviare i piani di ripresa necessari al Paese, non trascuriamo alcuna risorsa a nostra disposizione per contribuire ad aumentare con ogni mezzo l’efficacia delle misure a tutela dei cittadini”.

La statistica/Italia meta preferita dei turisti europei

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L’Italia resta la meta preferita dai viaggiatori europei, un aumento delle prenotazioni è atteso dopo che il vaccino sarà stato ampiamente somministrato. La ventesima edizione del rapporto F.N.E. è dedicata alla “ripartenza”, e mette in luce le pesanti ricadute economiche che la pandemia ha avuto sul sistema Italia. Il Pil nazionale è crollato del 9,1%, le esportazioni del 2020 sono calate del 16% (con perdite maggiori a NordEst),nel 2021 si prevede di recuperare il 4,2% circa del Pil, il 70% degli imprenditori ritiene che il recupero dei valori pre-crisi sarà possibile nel 2022. La crisi ha colpito di più le imprese manifatturiere e dei servizi, soprattutto quelle che più hanno dovuto limitare o  sospendere la propria attività per via delle restrizioni imposte per contenere i contagi.

Il turismo a NordEst ha registrato un calo di arrivi (tra gennaio e ottobre 2020) del meno 49%, per il futuro le previsioni non sono rosee: nei prossimi mesi si prevede un ulteriore calo di arrivi internazionali, che potrebbero ritornare ai flussi pre-crisi non prima di due-quattro anni. Aigo, (società di consulenza marketing e comunicazione per l’industria dei viaggi e dell’ospitalità) e Travel Consul (l’alleanza di marketing globale tra società di pubblicità, strategie e media marketing, operativa in cinque continenti) nella quarta edizione del Global travel distribution, prevedono che dal mondo dell’intermediazione turistica prevale una cauta fiducia, per una ripresa che non potrà avvenire prima del 2022,ora si parla di una diffusa propensione a un turismo di prossimità, con l’Italia che  resta mèta preferita dai viaggiatori europei.

L’industria del turismo si dimostra “fragile e incerta”, pa causa della pandemia: i viaggi restano nella lista di cose “che si faranno”, con programmazioni incentivate e con  flessibilità nelle prenotazioni (possibilità di cancellazione), dalla personalizzazione di prodotti e servizi, dalla speranza della vaccinazione diffusa, dalle misure sanitarie e di sicurezza adottate. La ripresa dei viaggi internazionali si avrà se gli uffici del turismo faranno la loro parte, supportando certificazioni sanitarie, promuovendo la distribuzione con il rilascio di dati e informazioni puntuali, e con campagne di comunicazione rivolte ai potenziali viaggiatori. Scende l’aspettativa di una ripresa nel 3° e 4° trimestre 2021, passando dal 34% all’odierno 4,1%, va meglio per la propensione dei clienti verso i viaggi futuri, con un commercio di viaggi italiano che risulta essere cauto, ma di fondo ottimista: nei clienti prevale il posticipo delle prenotazioni sulle cancellazioni.

Il 36% dei consumatori italiani guarda alla stessa destinazione che ha prenotato, il 45% sta aspettando per decidere le nuove date e la destinazione del viaggio precedentemente prenotato, mentre il 19% dei clienti vorrebbe cambiare meta, le cancellazioni in Italia calano di 11 punti percentuali, passando dal 46% (rilevato a settembre 2020) all’attuale 35, tra gli operatori italiani, prevale la necessità di ridurre il periodo di quarantena, e di accedere a test Covid gratuiti con il rilascio di un certificato sanitario (52%).

Un aumento delle prenotazioni è atteso dopo la somministrazione del vaccino (40%) con il 73% che crede nell’impatto favorevole sulla richiesta di viaggi internazionali a seguito dell’eventuale adozione del certificato di immunità. I clienti italiani sono attenti ai temi di sicurezza della destinazione e relativa certificazione sanitaria (83%) e alle misure anti Covid-19 da parte dei governi interessati (67%), fattori che condizionano anche la maggior parte dei clienti europei e globali. Innovazione è la parola chiave per poter ripartire, alta la percentuale di coloro che intendono valutare nuove soluzioni per innovare il prodotto: l’85,5% è pronto a considerare nuove destinazioni, 82,9% nuovi hotel e resort, 81,8% nuovi fornitori.

Gli operatori di tutto il mondo sono interessati a valutare: nuove destinazioni, nuove strutture e nuovi fornitori nel corso del 2021. I social media continuano a rappresentare il canale marketing su cui puntare, in particolare in Italia, dove la percentuale è superiore a quella europea e globale. Il turismo domestico e quello di prossimità restano in testa nelle scelte dei viaggiatori italiani. Il 28% degli operatori ha registrato nell’ultimo trimestre un aumento delle prenotazioni di viaggi entro i confini nazionali. In particolare, il 15% ha rilevato una crescita compresa tra il 21 e il 40%. Per quanto riguarda le soluzioni che riscuotono maggiore interesse, i viaggi in solitaria vengono indicati dal 66% degli intervistati italiani, in crescita rispetto alla precedente rilevazione. Si registra una crescita di interesse anche verso i resort all inclusive (dal 7% al 23%); nelle crociere marittime (dall’1% al 15%); negli hotel e resort (dal 13% al 22%) e nei piccoli gruppi (da 13% al 21%).

Lavoro/Paolo Capone (Ugl): “Necessaria la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese per la ripresa occupazione”

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“Dai dati trasmessi all’Agenzia delle Entrate emerge un crollo dell’imponibile pari a 289 i miliardi di euro tra gennaio e novembre 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Numeri impressionanti che fotografano l’impatto devastante della pandemia sul tessuto economico italiano. Il comparto maggiormente colpito risulta quello turistico-ricettivo e il settore della ristorazione con una perdita del fatturato pari al 40,3% rispetto al 2019. Da un lato appare fondamentale l’accelerazione della campagna di vaccinazione per l’immunizzazione di massa e lo stanziamento di maggiori risorse a fondo perduto alle imprese. Al tempo stesso occorre tutelare i livelli occupazionali mediante politiche attive fondate sul potenziamento delle reti regionali per il reinserimento, la riqualificazione professionale e il superamento dei disallineamenti fra domanda e offerta di lavoro. Come sindacato UGL ribadiamo la necessità di dare attuazione all’art. 46 della Costituzione favorendo l’introduzione dei lavoratori alla gestione delle imprese nonchè la partecipazione agli utili. La prospettiva è quella di garantire un pieno coinvolgimento dei lavoratori nella definizione degli obiettivi strategici, mediante un nuovo modello di contrattazione collettiva, volto a promuovere relazioni industriali innovative.” Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alle misure necessarie per favorire l’occupazione.

Coronavirus/ Sardegna zona bianca, ma non diminuiscono i controlli

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Notizie in breve sull’epidemia da coronavirus

a) La zona bianca non implica la mancanza di controlli. In Sardegna possono entrare solo i residenti e le persone con comprovate esigenze lavorative.

Lo stabilisce un’ordinanza del governatore Solinas;

b) Nell’ultimo giorno il Brasile registra 90.303 nuovi casi: è il dato più alto dall’inizio dell’epidemia nel Paese.

Cronaca nazionale/ Organizzavano festini a luci rosse nel cimitero, arrestati dai carabinieri

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Brillante operazione dei carabinieri, che hanno scoperto un giro di malaffare consistente. Undici persone sono state arrestate nell’ambito dell’operazione ‘Omnia 2’. Le indagini sono partite da un giro di prostituzione minorile e di festini a luci rosse nel cimitero di Sezze . Altre quindici persone risultano indagate e saranno raggiunte da avvisi di garanzia nelle prossime ore.

Accuse a vario titolo a danno di arrestati e segnalati: vanno dai delitti contro la pubblica amministrazione alla pietà dei defunti e verso la persona. L’inchiesta è scattata a seguito di un’altra indagine per prostituzione minorile.

foto di repertorio

Merano/ Accusa un malore, muore giovane donna incinta del quarto figlio

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Sconcerto per la morte improvvisa di una giovane donna. Un tragico e fatale malore ha stroncato la giovane vita di una meranese di 28 anni, morta per arresto cardiaco mentre era incinta della sua quarta bimba. Disposta l’autopsia come atto dovuto per stabilire l’esatta causa del decesso.

La giovane donna ha accusato un malore; era riuscita a raggiungere il telefono per chiamare i soccorsi e in extremis. Quando questi sono arrivati sul posto è seguita  una disperata corsa verso l’ospedale di Merano; purtroppo non c’è stato niente da fare per la giovane mamma e per la bambina che portava in grembo.

Londra/ Quindicenne partorisce e getta il neonato nel cassonetto

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Una storia orribile. Una ragazza di 15 anni stava lavorando come babysitter quando ha avuto le contrazioni. L’adolescente si è isolata in una stanza e ha messo al mondo il suo bimbo per poi gettarlo nella spazzatura affermando che secondo lei era morto al momento della nascita.

A far scattare la denuncia sono stati i medici del Blackpool Victoria Hospital di Londra dove è andata la studentessa dopo il parto. I dottori si sono subito resi conto che aveva partorito ma del bimbo non si sapeva nulla.

Qualche ora dopo la polizia lo ha trovato in un cassonetto privo di vita avvolto in un mucchio di vestiti dentro un sacchetto di plastica. 

Cronaca nazionale/ Valanga travolge e uccide un campione di splitboard

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Una tragedia sportiva per un atleta noto ovunque. Si è lanciato nella sua ennesima discesa mozzafiato ma questa volta una valanga non gli ha lasciato scampo, trascinandolo a valle per centinaia di metri. È morto a Saint-Oyen (Aosta), sotto gli occhi del suo compagno di impresa un piemontese di 47 anni residente a Chamonix (Francia).

Le sue discese estreme sono note agli appassionati di sci ripido: con lo splitboard (tavola da snowboard divisibile in due per risalire i pendii come con gli sci) aveva affrontato le cime più spettacolari, dalle Ande all’Himalaya.

foto di repertorio

Coronavirus/ Oggi è la Giornata nazionale delle vittime della COVID-19

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Notizie in breve sull’epidemia da coronavirus
a) E’ una giornata di raccoglimentoe riflessione. È istituita per oggi, 18 marzo, la Giornata nazionale delle vittime della COVID-19;

b) La Commissione Europea presenta la sua proposta legislativa di un “certificato verde” da rilasciare a chi è stato vaccinato, è guarito o negativo al tampone;

c) Oltre 25 milioni di persone nel Regno Unito hanno ricevuto la prima dose del vaccino anti-COVID. Lo comunica il governo.