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Economia/ Da Banca Mps 450 milioni di euro di finanziamenti alle Pmi italiane del Mezzogiorno

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Riceviamo e pubblichiamo

Il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI, parte del Gruppo BEI) e Banca Monte dei Paschi di Siena (“BMPS” oppure la “Banca”) hanno concluso un accordo per la concessione di nuovi prestiti alle piccole e medie imprese italiane del Mezzogiorno nei prossimi tre anni, per un ammontare di 450 milioni di euro.BMPS erogherà i nuovi prestiti con scadenze lunghe e a condizioni favorevoli, grazie ad una garanzia su un portafoglio di prestiti di BMPS rilasciata dal FEI Banca Monte dei Paschi di Siena e il Fondo Europeo per gli Investimenti hanno firmato un accordo che consente a BMPS di concedere EUR 450 milioni di prestiti alle PMI ubicate in 8 regioni dell’Italia meridionale nei prossimi 3 anni, a condizioni favorevoli e con lunghe scadenze.

Ciò si realizza nell’ambito dell’accordo “SME Initiative” dell’Unione Europea, che si basa su Fondi Strutturali e per l’Investimento dell’UE (ESIF), messi a disposizione dal Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE), fondi provenienti dal programma COSME (Competitiveness of Enterprises and Small and Medium-Sized Enterprises – Competitività delle Aziende e delle Piccole e Medie Imprese) dell’Unione Europea, nonché su risorse proprie del FEI. Le condizioni favorevoli sui prestiti sono rese possibili grazie ad un progetto di finanza strutturata denominato “trasferimento del rischio”, realizzato combinando fondi gestiti a livello nazionale (o regionale) con risorse del programma dell’Unione Europea, nonché risorse del FEI.

L’accordo “SME Initiative” è costituito sotto forma di operazione di cartolarizzazione sintetica su un portafoglio di prestiti esistenti di BMPS, utilizzando i suddetti fondi per coprire le prime perdite del portafoglio. L’operazione conferma il lungo rapporto di collaborazione fra il Gruppo BEI e BMPS e aiuterà la Banca a supportare le PMI nell’Italia meridionale con un prodotto di finanziamento a condizioni favorevoli, con l’obiettivo di aiutare gli imprenditori a superare la crisi economica causata dalla pandemia COVID-19. Informazioni di base Il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) fa parte del Gruppo della Banca Europea per gli Investimenti. La sua missione centrale è quella di supportare le microimprese e le piccole e medie aziende (PMI) europee aiutandole ad accedere ai finanziamenti.

Il FEI progetta e sviluppa capitale di rischio e di crescita, garanzie e strumenti di microfinanza che puntano in maniera specifica a questo segmento di mercato. In questo ruolo, il FEI valorizza gli obiettivi dell’UE a supporto di innovazione, ricerca e sviluppo, imprenditoria, crescita ed occupazione.

Contatti Media EIB Group Marco Santarelli, Senior Media Officer

Cronaca nazionale/ Incidente domestico, bambino muore in una casa famiglia

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FOTO DI REPERTORIO

Una notizia drammatica e dolorosa. Un bambino autistico di 8 anni, ospite di una comunità a Cozzo (Pavia) sarebbe morto – secondo i primi accertamenti – soffocato sotto un cumulo di vestiti caduti dall’armadio che aveva aperto.

Risiedeva con la madre in una casa famiglia per richiedenti asilo.
L’episodio è riportato dalla Provincia Pavese. Indagano i carabinieri

Governo, Rota (Fai Cisl): “La politica faccia presto, agroalimentare e ambiente non attendono”

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Onofrio Rota

“Apprezziamo che il Premier Conte abbia riconosciuto il contributo del sindacato nella tenuta sociale e abbia ricordato l’importanza delle politiche per l’agricoltura sostenibile e la messa in sicurezza del territorio, ma davanti alla crisi pandemica, alla quale si è sommata l’attuale crisi di Governo, non possiamo lasciare questi settori in balia degli eventi: serve da subito una visione più chiara, che porti ad esempio a superare gli 1,8 miliardi di euro previsti per l’agricoltura sostenibile e i 3,77 per la manutenzione idrogeologica nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, che sono importanti ma chiaramente insufficienti se si vuole trasformare la crisi in opportunità per un nuovo modello di crescita”. Così Onofrio Rota, segretario generale della Fai Cisl, commenta le parole pronunciate oggi dal Premier Conte alla Camera dei Deputati.

“Auspichiamo che la scelta riguardante il nuovo Ministro all’Agricoltura – aggiunge il sindacalista – ricada già dai prossimi giorni su una figura autorevole, che sappia investire su un concreto coinvolgimento delle parti sociali per contribuire a un utilizzo più virtuoso delle risorse previste per uscire dalla crisi, ma anche per portare avanti i tanti dossier strategici segnalati dal sindacato nei mesi scorsi. Pensiamo alla grave esclusione dei braccianti dal bonus di mille euro, anche se abbiamo raccolto 80 mila domande. Pensiamo ai lavoratori agricoli in quarantena, che non maturano giornate utili per accedere alla disoccupazione agricola. Pensiamo al bisogno di riscrivere le norme sulle calamità naturali, che hanno fatto perdere tante giornate di lavoro, come nel caso della xylella, delle gelate, della cimice asiatica. E pensiamo al conseguente bisogno di riconoscere, per il 2020, le stesse giornate lavorate nel 2019, offrendo così ai lavoratori agricoli la possibilità di accedere agli opportuni ammortizzatori sociali. Altro dossier, su cui sta crescendo inevitabilmente il malumore dei lavoratori, è quello del comparto idraulico-forestale, che oltre a mancare di una visione strategica è privato del contratto nazionale da oltre 8 anni. Su tutto questo, c’è il rischio che si perda tempo e che la politica si illuda di poter fare da sé, compiendo nuovi errori ai danni dei lavoratori e delle loro famiglie”. “Lo stesso nuovo decreto ristori – conclude Rota – sia l’occasione per dare risposte a questa grande domanda di giustizia sociale, ponendo rimedio alle gravi lacune e ai pasticci compresi nei precedenti provvedimenti rispetto ai lavoratori del comparto agricolo e ambientale”.

Lavoro domestico: Boom di assunzioni durante il lockdown, ma ancora 1 milione lavorano in nero

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Sono 2 milioni i lavoratori domestici (6 su 10 in nero). Secondo i dati INPS 2019, i lavoratori domestici regolari sono 849 mila, in lieve calo rispetto al 2018 (-1,8%). Negli ultimi anni sono costantemente aumentate le Badanti (+11,5% dal 2012) e diminuite le Colf (-32,1%): oggi le Colf sono in lieve maggioranza (52%) rispetto alle Badanti (48%). Da fonti Istat sappiamo però che il tasso di irregolarità nel settore domestico è del 57,6%1, per cui la componente registrata all’Inps rappresenta meno della metà del totale.

In aumento italiani e over 50. Sebbene gli stranieri siano ancora in netta maggioranza (70,3%), otto anni fa questa percentuale era nettamente maggiore (81,1%): mentre gli stranieri sono diminuiti (soprattutto tra le Colf), gli italiani sono aumentati (prevalentemente tra le Badanti).

Un’altra tendenza significativa riguarda le classi d’età: se nel 2012 la maggioranza dei lavoratori domestici aveva un’età compresa tra 30 e 49 anni (54,0%), oggi la fascia più numerosa è quella di oltre 50 anni (52,4%). Nello stesso periodo è diminuita anche la componente giovane (sotto i 29 anni), passata dal 14,5% al 5,3% del totale.

10,9 risparmiati dallo Stato grazie alla spesa delle famiglie. Nel 2019 le famiglie italiane hanno speso 15,1 miliardi di euro per i lavoratori domestici (retribuzione, contributi, TFR). Questo rappresenta per lo Stato un risparmio in termini di welfare e assistenza, in quanto accogliere in struttura tutti gli anziani non autosufficienti costerebbe 10,9 miliardi. Senza contare che il lavoro domestico vale l’1,1% del PIL (17,9 miliardi di € di valore aggiunto).

La “sanatoria” 2020. La regolarizzazione inserita nel Decreto Rilancio (DL 34/2020) ha visto 177 mila domande di emersione di lavoratori domestici (85% del totale). Ciò ha portato nelle casse dello Stato oltre 100 milioni di euro (30,3 al netto delle spese amministrative), a cui potrebbero poi aggiungersi oltre 300 milioni di euro l’anno, dati dal gettito fiscale e contributivo dei lavoratori regolarizzati.

Gettito fiscale inespresso. Gli 849 mila lavoratori domestici regolari portano oggi un gettito fiscale pari a 1,5 miliardi di euro. Manca però ancora molto per una piena espressione del potenziale: se tutti i 2 milioni di lavoratori fossero in regola, il gettito fiscale arriverebbe a 3,6 milioni annui.

Boom di assunzioni a Marzo 2020. Il lockdown ha portato un boom di assunzioni di lavoratori domestici: oltre 50 mila nel mese di Marzo, +58,5% rispetto al 2019. Inoltre, sono state effettuate 1,3 milioni di richieste di bonus baby sitter (per un importo potenziale di 1,7 miliardi) e nel I semestre 2020 sono stati movimentati quasi 270 milioni di euro attraverso il Libretto Famiglia (quasi 20 volte in più rispetto al 2019).

L’emergenza sanitaria ha portato un aumento del fabbisogno di assistenza da parte delle famiglie, soprattutto per i bambini (con le scuole chiuse) e gli anziani soli. Nel 2020 si è registrato un aumento delle assunzioni, anche grazie al bonus baby sitter. Tuttavia, il lavoro nero rimane ancora forte nel settore domestico, commenta Lorenzo Gasparrini, Segretario Generale DOMINA.

Le proposte DOMINA sulla deducibilità delle spese e sul sostegno alle famiglie porterebbero un’emersione del lavoro sommerso, aumentando la sicurezza per lavoratori e famiglie e incrementando il gettito fiscale per lo Stato.

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Palermo/ Bambina grave in ospedale ,si sospetta una ‘gara di asfissia’ sui social

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Una notizia terribile e dolorosa, da lasciare senza fiato per la sua gravità. E’ un fenomeno sociale di estrema gravità. Shock a Palermo dove una bambina di 10 anni è ricoverata da ieri in rianimazione in un ospedale pediatrico dove è arrivata, accompagnata dai genitori, in arresto cardiocircolatorio dovuto a un’asfissia prolungata.
Secondo una prima ricostruzione, la bambina si sarebbe legata la cintura alla gola per partecipare su su un social a ‘Black out challenge’, una prova di soffocamento estremo.

Una prova che si è trasformata in tragedia, con la bambina che ora è gravissima in ospedale; sarebbe in coma irreversibile, secondo quanto afferma SkyTg24.

Coronavirus/ Decreto ‘Ristori’: 32 miliardi per combattere le crisi

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Notizie in breve sull’epidemia da coronavirus
a) Sono ingenti le risorse a sostegno dell’economia ed ogni decreto ne aggiunge di nuove.
Il Parlamento ha approvato lo scostamento di bilancio da 32 miliardi di euro che consente di finanziare i nuovi ristori per i settori colpiti dalle restrizioni;
b) I genitori separati o divorziati possono andare a trovare i figli minorenni anche in un’altra Regione o all’estero, chiarisce il governo;
c) Negli Stati Uniti il numero di decessi legati al coronavirus supera quello delle vittime registrate nel Paese nella seconda guerra mondiale.

Carabinieri Nas Palermo: illecita importazione di prodotti di origine animale dalla Cina

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Carabinieri del NAS di Palermo, in collaborazione con l’Arma territoriale e l’Ufficio delle Dogane, sono intervenuti presso il porto di Trapani eseguendo un’attività ispettiva di un container risultato contenere 24 tonnellate di budella di ovini e suini sotto sale, importati dalla Cina e destinati, per la successiva lavorazione, ad una ditta specializzata nella produzione e commercializzazione di budella naturali per insaccati. A seguito del controllo, tutto il quantitativo rinvenuto è stato sottoposto a sequestro sanitario e, contestualmente, è stato eseguito il prelievo di due campioni ufficiali da far analizzare all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Palermo al fine di accertare l’idoneità al consumo umano.  Il valore della merce ammonta a quasi 150mila euro.

Roma/ Arrestato lo scippatore seriale di Montesacro

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Aveva messo a segno colpi a ripetizione: ma la sua condotta criminale è stata interrotta dall’arresto.
Fine dell’incubo a Montesacro e dintorni: è stato preso lo scippatore seriale che, in due settimane, ha commesso una ventina di colpi ai danni di donne, spesso di una certa età, avvicinandole sul marciapiede e rubando loro la borsa in sella ad uno scooter.
I carabinieri hanno identificato e arrestato il 30enne, di nazionalità bosniaca, senza fissa dimora, con precedenti e un decreto di espulsione.

Decisive, ai fini delle indagini, le testimonianze di alcune vittime, che hanno indicato il modello di scooter e gli abiti indossati dall’uomo, che è stato così arrestato e portato in caserma.

Forlì/ Focolaio di coronavirus: positivi 39 anziani già vaccinati

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Un caso da analizzare e studiare bene per non trarre conclusioni affrettate. Vaccino anti-Covid, un focolaio è scoppiato un una casa di riposo di Forlì: positivi 39 anziani che avevano già ricevuto la prima dose del vaccino.

E per le famiglie degli anziani ospiti della casa di riposo adesso cresce il timore per la salute dei propri cari.
Ne dà notizia Forlì Today.

Napoli/ Si apre una voragine, il video diffuso sul web

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Non è la prima volta che capita, ma la notizia è da evidenziare sempre.
Uno sprofondamento della sede stradale si è verificato questo pomeriggio in un’area del quartiere Secondigliano, alla periferia di Napoli.
Lo rende noto un consigliere regionale, diffondendo una foto della voragine al cui interno è finita la parte anteriore di una vettura, senza occupanti. Sul posto le forze dell’ordine e i Vigili del Fuoco.