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Coronavirus/ Diminuiscono i postivi ma con pochi tamponi, torna a salire la curva dei deceduti nelle 24 ore

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Diminuiscono i positivi ma con pochi tamponi; questa la situazione dell’epidemia da Coronavirus in Italia, secondo il bollettino del Ministero della Salute.
I nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore sono 12.532 con 91.656 tamponi . Molti ,448, i morti (ieri erano stati 361). Con 16.035 dimessi e guariti in più gli attualmente positivi sono 575.979, ( -3.953).
Il totale delle vittime da coronavirus nel nostro Paese dall’inizio della pandemia sale a 79.203. Il totale dei casi di Covid-19 dall’inizio della pandemia in Italia è dunque di 2.289.021, di cui 1.633.839 dimessi e guariti.
Del totale dei positivi sono 549.734 quelli in isolamento domiciliare (-4.156), 23.603 ricoverati in altri reparti (+176) mentre i malati in terapia intensiva sono 2.642 (+27).

Agenzia delle Entrate/Inviati tutti i bonifici automatici del “Decreto Natale” per oltre 628 mln di euro

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Partiti i bonifici automatici per i ristori del “Decreto Natale”, più di 628 milioni di euro che arriveranno direttamente sul conto corrente dei titolari di partita Iva interessati dalle restrizioni dirette a contenere l’emergenza sanitaria da Covid-19 durante le festività natalizie. Con questa ultima tranche, i contributi e i ristori che l’Agenzia ha complessivamente erogato dall’inizio della pandemia superano quota 10 miliardi, accreditati con 3,3 milioni di bonifici sui conti correnti dei beneficiari in automatico o sulla base di specifiche domande a seguito dell’approvazione dei decreti “Rilancio”, “Agosto”, “Ristori da uno a quater” e “Natale”.

I ristori del Decreti Natale e i contributi per i centri storici– Con quest’ultimo invio di 221mila bonifici per 628 milioni di euro, sono stati pagati tutti i contributi automatici previsti dal Decreto Natale mentre è ancora possibile presentare le domande fino al prossimo 15 gennaio 2021. A questi pagamenti devono aggiungersi i contributi per i centri storici delle città turistiche italiane (35mila pagamenti per circa 87 milioni di euro).

I pagamenti dei Decreti Ristori – Con il Decreto Ristori, più i successivi Decreti Ristori bis, ter e quater, sono stati accreditati circa 2,66 miliardi di euro, con 672mila bonifici. Di questi, circa 2,36 miliardi sono stati erogati in maniera automatica, mentre 300 milioni sono stati erogati ai nuovi beneficiari degli indennizzi che hanno presentato domanda (circa 59mila beneficiari).

I contributi del Decreto Rilancio – Con l’inizio dell’emergenza, la prima tranche di erogazioni è stata prevista dal Decreto Rilancio, a seguito del quale l’Agenzia delle Entrate ha emesso bonifici a favore di 2,4 milioni di beneficiari che ne avevano fatto richiesta, per un importo complessivo di 6,6 miliardi.

Agricoltura/ Slow Food: “Nuovo tentativo di sdoganare gli Ogm”

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 È atteso per il 13 gennaio il parere della Commissione Agricoltura della Camera dei 4 decreti proposti dal Ministro dell’Agricoltura, Teresa Bellanova, che con il pretesto dell’aggiornamento delle misure fitosanitarie, riorganizza il sistema sementiero nazionale, apre la strada alla diffusione degli Organismi Geneticamente Modificati (Ogm) e dei cosiddetti “nuovi” Ogm (ottenuti tramite le New Breeding Techniques – Nbt).

 Già lo scorso 28 dicembre, in sordina e con una seduta a ranghi ridotti per le festività, la Commissione Agricoltura del Senato ha espresso parere favorevole sui 4 decreti, che permettono di fatto la sperimentazione in campo non tracciabile di varietà di sementi e materiale di moltiplicazione ottenuti con le “nuove tecniche di miglioramento genetico” (Nbt) che, come ha confermato la sentenza del 2018 della Corte Europea di Giustizia, sono a tutti gli effetti Ogm e come tali devono sottostare alle normative europee esistenti in materia.

 Se la Commissione Agricoltura della Camera prenderà la stessa decisione di quella del Senato, Dop, Igp, vini di qualità, produzione biologica, prodotti dei territori, varietà locali e tradizionali potranno essere contaminate da prodotti ottenuti con le nuove tecniche di genome editing (Nbt) che non saranno etichettati come Ogm e quindi saranno irriconoscibili per i consumatori. Ne risulterà che coloro che vorranno prodotti “Gmo-free” garantiti, per esempio nell’export, rifiuteranno anche i prodotti etichettati come “non-Ogm” per mancanza di certezze. Chi pagherà i danni? Di fatto, con questi decreti, le sanzioni per il rilascio ambientale di Ogm sono esigue e, oltre a non avere funzione deterrente, aprono alla possibilità immediata di sperimentazione in pieno campo.

 In realtà, ci sarebbe l’obbligo di adeguare la normativa soltanto se si prevedesse di accettare la coltivazione di varietà Ogm, cosa che la legislazione italiana attuale esclude esplicitamente. Scelta che si estende alle nuove tecniche di correzione del genoma, in inglese genome editing, grazie alla sentenza esecutiva della Corte europea di Giustizia che nel 2018 ha stabilito che «Gli organismi ottenuti mediante tecniche o metodi di mutagenesi devono essere considerati come Ogm ai sensi dell’articolo 2, punto 2, della direttiva 2001/18…». La definizione di Ogm nel Protocollo di Cartagena – lo stesso che introduce il Principio di precauzione garante della tutela della nostra salute, del nostro ambiente e della biodiversità – si basa su chiari e inconfutabili criteri. Tutte le nuove tecniche di genome editing prevedono l’introduzione di segmenti di genoma e producono organismi modificati che soddisfano tali criteri. Tuttavia, queste tecniche comportano spesso anche mutazioni indesiderate (off target), rese sempre più evidenti e documentate dalla letteratura scientifica. Infine, i protocolli di genome editing coinvolgono normalmente le stesse tecniche base dei “vecchi” Ogm, responsabili di delezioni e riarrangiamenti non voluti.

 È grave inoltre che – surrettiziamente e alla chetichella – i decreti proposti aboliscano, insieme al diritto alla risemina, i diritti propri del sistema sementiero contadino, violando così l’articolo 9 del Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche e per l’alimentazione e l’agricoltura (ITPGRFA). L’articolo stabilisce che «nessuna disposizione del presente articolo comporta una limitazione del diritto degli agricoltori di conservare, utilizzare, scambiare e vendere sementi o materiale di moltiplicazione».  

 Per tutti questi motivi un fronte sempre più ampio di associazioni ambientaliste, organizzazioni dell’agricoltura biologica e contadina, e associazioni di consumatori, denuncia il tentativo del Governo di aprire a nuovi e vecchi Ogm solo per favorire un ristrettissimo numero di imprese, la maggior parte grandi multinazionali, che vogliono ottenere il controllo delle filiere agroalimentari ed intendono mettere agricoltori e consumatori davanti al fatto compiuto, con prodotti brevettati, non tracciabili e privi di certezze qualitative, violando il Principio di precauzione posto a garanzia della salute, dell’ambiente e della biodiversità, per di più in assenza di qualunque analisi d’impatto sul sistema agricolo nazionale.

 In vista del voto della Commissione agricoltura della Camera le Associazioni lanciano un appello ai decisori politici: «da due decenni siamo mobilitati per tenere i nostri campi liberi da Ogm, mantenere in capo alle aziende la possibilità di produrre le proprie sementi e dare impulso al nostro sistema agricolo. Contrasteremo in ogni sede anche questo maldestro e subdolo attacco alla nostra filiera agroalimentare, la cui competitività deriva da ciò che la biodiversità coltivata è in grado di esprimere; chiediamo l’immediata esecuzione della sentenza della Corte di Giustizia Europea sulla natura Ogm dei mutanti Nbt ed il pieno rispetto del Trattato sulle risorse genetiche (ITPGRFA) e ci appelliamo ai deputati della Commissione Agricoltura affinché si esprimano contro i decreti, in quanto privi di qualsiasi reale o urgente motivazione. La discussione su scelte strategiche come quelle sugli Ogm e Nbt deve incardinarsi su tavoli trasparenti e partecipati, e al riparo dalle ingerenze delle lobby biotech».

 *Comunicato stampa per conto di: Acu; Aiab; Altragricoltura Bio; Ari; Ass. Agr. Biodinamica; Civiltà Contadina; Coord. Zero OGM; Crocevia; Deafal; Égalité; European Consumers; European Coordination Via Campesina; Fair Watch; FederBio; Firab; Greenpeace; Isde; Legambiente; Lipu; Navdanya; Pro Natura; Slow Food; Terra!; Unaapi; Wwf.

Roma/ Cerca d’impedire ai ladri di derubarlo degli attrezzi di lavoro, trascinato dall’auto in fuga per alcuni metri

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FOTO DI REPERTORIO

Sono stati attimi di terrore, che avrebbero potuto avere un epilogo ancora peggiore.

Ha visto un uomo che stava rubando una cassetta degli attrezzi dal suo furgone. Così ha cercato di fermarlo, ma il ladro è salito in auto dove lo aspettavano due complici e sono partiti trascinando il ragazzo per qualche metro.

È successo in zona Torre Spaccata, alla periferia di Roma.

Fortunatamente il 30enne non ha riportato conseguenze.

Sull’episodio indaga la polizia.

foto di repertorio

Coronavirus/ Da oggi cinque regioni in zona arancione

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Notizie in breve sull’epidemia da coronavirus

a) Sono le cosiddette ‘sorvegliate speciali’ per la situazione del contagio interno.

Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Calabria e Sicilia entrano da oggi in zona arancione; la circolazione tra Regioni resta però vietata anche nel resto d’Italia;

b) In Abruzzo, Toscana e Valle d’Aosta gli studenti delle scuole superiori riprendono le lezioni in presenza al 50%;

c) Un recedente rifiuto d’ingresso aveva generato fortip polemiche internazionali.

Le autorità sanitarie cinesi annunciano l’arrivo di una task force dell’OMS, che dal 14 gennaio indagherà sull’origine della COVID-19 nel Paese.

I Vino/ “Wine Club”: le etichette ‘alte’ guadagnano consensi

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Sono definiti “wine club” ed hanno trovato una nuova, importante spinta. Secondo i dati della ricerca “Il wine business nell’era post Covid-19” dell’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor su un panel di 165 cantine, i wine club in due anni, a partire dal 2019, passeranno dall11% del panel al 57% delle cantine italiane.
E rappresentano tutte le maggiori firme del panorama ‘alto di gamma’ della viticoltura nazionale: Planeta, Marchesi Antinori, Tenuta Argentiera (una delle realtà più belle di Bolgheri), Chianti Classico, Montalcino, Firriato Wine Club della siciliana Firriato, Tommasi Family Estate, Il Monsnel, Barone Ricasoli, Zeni, o Cantine Barber

Scuola/ Il “Torricelli” di Somma Vesuviana terzo miglior istituto scolastici della provincia di Napoli

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“Il Liceo Scientifico/classico “Torricelli” di Somma Vesuviana si è classificato terzo  nella graduatoria dei migliori Istituti scolastici stilata da Eduscopio 2020 e comprendente l’intera provincia di Napoli. Il Torricelli infatti è risultato terzo per l’indirizzo in Scienze Applicate, ottenendo un buon risultato anche come Liceo Scientifico nel complesso. Colgo l’occasione per sottolineare il grande lavoro messo in campo dai dirigenti scolastici di Somma Vesuviana nella gestione della didattica in questo periodo complesso della pandemia e nel caso specifico complimentarmi con la Preside Anna Giugliano perché ha portato in alto il suo Istituto ma anche il nostro paese: Somma Vesuviana!”. Lo ha annunciato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana nel napoletano.

Eduscopio è l’atlante dei migliori licei, istituti tecnici e professionali d’Italia redatto dalla Fondazione Agnelli. La statistica viene elaborata in base ai risultati degli alunni dopo il conseguimento del diploma e su un indice statistico che misura la performance dei ragazzi al primo anno di università, una volta lasciato dunque l’Istituto. Dunque il Liceo che ha sede a Somma Vesuviana è sul podio dei migliori istituti di tutta la provincia partenopea per l’anno 2020, inclusa Napoli.

“Con orgoglio sono lieta di comunicare che il Liceo Scientifico Torricelli è sul podio, essendosi posizionato al terzo posto nella classifica dei migliori licei di Scienze Applicate di Napoli e provincia nel 2020. Il Liceo scientifico opzione scienze applicate – ha affermato Anna Giugliano, Preside dell’Istituto – è un percorso formativo dove gli studi scientifico – tecnologici rappresentano l’elemento caratterizzante così da poter comprendere al meglio gli sviluppi del progresso e affrontare le sfide tecnologiche del futuro. Come nel liceo scientifico “tradizionale” non viene tralasciato lo studio di quelle discipline che permettono di acquisire conoscenze e competenze in tutti i campi del sapere.

L’opzione “scienze applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico – tecnologica. Al termine del percorso liceale lo studente padroneggia i più comuni strumenti software per la  comunicazione in rete,    la    comunicazione    multimediale:    comprende la struttura logico-funzionale della struttura fisica e del software di un computer e di reti locali,  tale  da  consentirgli  la scelta dei componenti più adatti alle diverse situazioni e  le  loro configurazioni, la valutazione  delle  prestazioni,  il  mantenimento dell’efficienza”.

 Al primo posto l’Istituto Francesco Severi di Castellammare di Stabia e al secondo il Gaetano Salvemini di Sorrento, al terzo c’è Somma Vesuviana con il Liceo Scientifico/classico “Evangelista Torricelli”.

Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa del Comune di Somma Vesuviana

Milano/ Senzatetto si dà fuoco vicino alla Stazione Centrale

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L'ospedale Fatebenefratelli di Milano

Grave fatto di cronaca, tinto di giallo; le indagini in corso chiariranno i motivi di quello che sembra un folle gesto.
Un uomo senza fissa dimora, a quanto riferito dalla polizia, si è dato fuoco con della benzina, nel sottopasso vicino alla stazione Centrale di Milano, e ha riportato una serie di ustioni su tutto il corpo.
Il senzatetto è stato portato in gravi condizioni al Fatebenefratelli ed è ricoverato in prognosi riservata. Sul posto sono intervenuti gli agenti, oltre all’ambulanza.

Cronaca nazionale/ Incendio in un appartamento, salvo il proprietario ma muoiono i suoi cani

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La notizia è triste e solo per un caso fortuito non è ancora peggiore. Sarebbero morti per l’esalazioni di gas due cani, all’interno di un appartamento a San Marzano sul Sarno. Il padrone avrebbe tentato di salvarli fino all’ultimo momento, senza riuscirci. Un grosso incendio è scoppiato all’interno dell’appartamento. Le fiamme hanno distrutto tutti gli interni.
In salvo l’uomo, il proprietario, che si sarebbe trovato da solo quando le fiamme hanno cominciato a divorare la casa.
Accertamenti sono in corso da parte dei vigili del fuoco. Sull’episodio indagano ora le forze dell’ordine, per ricostruire al dettaglio la dinamica che ha causato l’incendio. (foto di repertorio)

Scadenziario fiscale Gennaio 2021

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SCADENZAADEMPIMENTO
lunedì 11 gennaio 2021versamento della quarta rata dei contributi per i datori di lavoro domestico
giovedì 14 gennaio 2021domanda per i contributi a fondo perduto per i Centri Storici
venerdì 15 gennaio 2021domanda per i contributi a fondo perduto previsti dal decreto Ristori
lunedì 18 gennaio 2021adempimenti periodici IVA, Irpef ed INPS
lunedì 18 gennaio 2021ripresa dei versamenti sospesi (50% ai sensi del DL Agosto)
mercoledì 20 gennaio 2021versamento bollo fatture elettroniche del 4° trimestre 2020
mercoledì 27 gennaio 2021ravvedimento acconto IVA
mercoledì 27 gennaio 2021invio elenchi Intrastat