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Sport / ‘La corsa di Miguel’ si corre anche a Torremaggiore

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Si correrà anche a Torremaggiore “La corsa di Miguel” gara podistica internazionale dedicata a Miguel Sanchez, podista e poeta argentino, rapito il 9 gennaio 1978 da un commando paramilitare, diventando uno dei quasi 30.000 desaparecidos vittime della dittatura.  L’edizione 2021 si svolgerà in modalità virtuale su 100 percorsi individuati in tutta Italia, a Torremaggiore ne sono stati individuati 2 uno urbano ed uno extraurbano – entrambi di 10 km – sui quali si potrà correre dal 7 al 20 gennaio.  I primi 100 migliori tempi accederanno di diritto alla finale insieme ai primi 2 classificati per ogni percorso.

In seguito, per estrazione verranno scelti i 1.200 podisti che parteciperanno all’edizione in presenza a Roma. La gara virtuale è gratuita per medici, infermieri, operatori socio sanitari e del 118.

Il costo dell’iscrizione è di 10 euro ( si ha diritto al pacco gara con maglia tecnica Mizuno), fino al 17 gennaio. Per ulteriori informazioni sui percorsi e sulle iscrizioni www.runningclubtorremaggiore.it.

Navigazione/Archibugi: “Giovani: un asset da subito per il cluster marittimo”

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È Federica Archibugi, nuova generazione della nota famiglia imprenditoriale-portuale di Ancona, il neo-presidente dei Giovani di Federagenti. Federica Archibugi è chiamata a raccogliere l’esplicito invito formulato dal neo presidente di Federagenti, Alessandro Santi che, nel programma presentato in occasione della recente assemblea della Federazione, ha fatto più volte riferimento proprio ai giovani come risorsa non pienamente sfruttata per garantire alla categoria un ruolo nel sempre più complesso cluster marittimo e portuale.

“Il post pandemia – ha affermato Federica Archibugi – comprimerà inevitabilmente i tempi della cosiddetta adolescenza imprenditoriale, chiamando le nuove generazioni delle tante imprese familiari che operano nel settore a un impegno immediato e ben più efficace rispetto a quanto accaduto nel passato. I giovani dovranno, in altre parole, diventare rapidamente un asset per le imprese del comparto, anche e specialmente nel quadro della diversificazione produttiva in atto.”

Per questi motivi la neo-Presidente dei Giovani di Federagenti ha, nel suo sintetico programma, insistito in particolare su due fattori qualificanti: da un lato, una formazione che trasformi i giovani in un valore aggiunto per le imprese marittime garantendo anche un salto di qualità nei campi della digitalizzazione e della governance delle aziende; dall’altro, una collaborazione più efficace e concreta con gli altri “giovani” del cluster marittimo, realizzando forme di integrazione e di dialogo costante in primis con i giovani armatori.

Solidarietà/ Ristorazione, bar e impegno civile

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Il sistema del commercio e della ristorazione riescono a volte a rappresentare grandi storie di impegno civile.
Hanno ottenuto le Onorificenze al Merito della Repubblica riconosciute dal Presidente Sergio Mattarella; e in questo caso ci permettiamo di dire che la gratificazione è particolarmente meritata ed importante.
Si tratta di due esempi di solidarietà ed impegno civile che riguardano appunto il settore della ristorazione e della somministrazione di bibite e bevande.
La prima, esempio importante per tutta la ristorazione italiana è quella di Vittoria Ferdinandi, che al ‘Numero Zero’ di Perugia impiega un gruppo di ragazzi e ragazze che soffre di disturbi mentali.
Altro grande esempio quello di Sara Longhi e Alfonso Marrazzo, non udenti e fondatori del ‘Senza nome Caffè’, un bar pensato per far interagire i sordi, dietro al bancone, con gli udenti, ossia i clienti.

Coronavirus/ Nel 2020 molti più morti del quinquennio precedente

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FOTO DI REPERTORIO

Notizie in breve sull’epidemia da coronavirus.

a) L’incidenza del virus va oltre i dati specifici sulla pandemia. Nel periodo di osservazione dell’epidemia di Covid-19 (febbraio-novembre 2020) si stimano complessivamente circa 84mila morti in più rispetto alla media del 2015-2019. Lo annuncia l’Istat;  

b) Picco di decessi in Germania dove per la prima volta in 24 ore sono stati superati i mille morti (1.129);

c) Via libera in Gran Bretagna al vaccino AstraZeneca. Locatelli: “Chi rifiuta il vaccino non può stare in corsia”.

Economia/Crolla il fatturato delle piccole imprese nel 2020, boom per i giganti del web

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I dati della Cgia di Mestre riportano che a causa della Pandemia il volume di affari delle pmi è crollato del 13,5%, la cifra far tremare i polsi: 420 miliardi di euro, la perdita di fatturato registrata quest’anno dalle piccole imprese, mentre nel primo semestre il fatturato dei giganti digitali è aumentato del 17%, vero e proprio boom. Il governo ha stanziato 29 miliardi di aiut, a imprese colpite da pandemia, ciò vuol dire che, se il fatturato totale delle imprese in Italia è pari a 3.100 miliardi di euro, a fronte di un crollo del fatturato del sistema economico di circa 420 miliardi di euro, il tasso di copertura ha sfiorato il 7%, insignificante, sebbene in termini assoluti l’importo complessivo delle misure messe in campo a sostegno delle attività economiche abbia la dimensione di una Finanziaria. Alle Pmi che hanno subito i contraccolpi più negativi della crisi, cioè quelle che hanno chiuso per decreto, i ristori erogati dal governo hanno coperto il 25% circa del calo del fatturato. Le misure di sostegno al reddito approvate da Conte sono andate in larghissima parte ad attività che hanno registrato un crollo del giro di affari di almeno il 33% rispetto al 2019, per queste realtà gli aiuti economici risultano insufficienti. La Cgia elenca le aree economiche maggiormente colpite da crisi; alberghi, ristoranti, bar, pasticcerie e tutte le attività che ruotano attorno al settore del turismo, la filiera trasporto persone (taxi, ncc, bus operator); la filiera eventi (congressi, matrimoni, cerimonie, etc.);gli ambulanti, con posteggi presso le aree interessate da eventi, stadi (i cosiddetti “fieristi”); la filiera sport, tempo libero, intrattenimento, discoteche, parchi divertimento e tematici (incluse le attività dello spettacolo viaggiante),la filiera attività culturali e spettacolo; il commercio al dettaglio, in particolar modo abbigliamento, calzature, libri e articoli di cartoleria; gli agenti di commercio. A livello territoriale, la crisi ha colpito indistintamente tutti, anche se è il Mezzogiorno che sta subendo di più gli effetti negativi della pandemia, sia dal punto di vista economico che sociale. Tuttavia, c’è un denominatore comune che emerge lungo tutto lo stivale:

La crisi delle città d’arte ad alta vocazione turistica è equamente distribuita in tutta la penisola; Venezia, Firenze, Pisa, Roma, Verona, Milano, Matera, Padova, Siracusa, Napoli, Cagliari, Genova, Palermo, Torino e Bari sono alcuni dei Comuni individuati dal “decreto Agosto” che hanno subito un crollo verticale delle presenze turistiche straniere, le attività ubicate in queste città sono risultate essere le più in affanno e probabilmente continueranno ad esserlo anche nel 2021 ,non si capisce come mai se il turismo è la prima industria del Paese ed è anche il settore che più di tutti gli altri ha subito gli effetti negativi del Covid, dalle bozze del ‘Recovery Plan’ si evince che il Governo investirà solo 3,1 miliardi dei 209 messi a disposizione da Bruxelles con il Next Generation Eu? Il Governo ha messo a disposizione delle imprese 29,1 miliardi di euro, scartando le misure che sono state introdotte a sostegno della liquidità e agli effetti dovuti allo slittamento di alcune scadenze fiscali quest’anno, la voce più importante; i contributi a fondo perduto 11,3 miliardi di euro, 7,9 miliardi per la cancellazione del saldo 2019 e dell’acconto 2020 dell’Irap che ha consentito uno sgravio di 3,9 miliardi, mentre le agevolazioni fiscali per sanificazioni e canoni di locazione hanno permesso un risparmio pari a 5,1 miliardi, mentre la cancellazione dell’Imu e della Tosap/Cosap ha garantito una riduzione della tassazione locale pari a 802 milioni di euro. In merito alle misure a sostegno delle attività costrette a chiudere completamente o parzialmente,

Stato e Regioni, in merito alle misure a sostegno delle attività costrette a chiudere completamente o parzialmente hanno il diritto/dovere di predisporre tutte le restrizioni che ritengono utili per tutelare la salute pubblica, ma è evidente che a fronte di provvedimenti che impongono la chiusura delle attività economiche, queste ultime devono essere aiutate economicamente in misura maggiore di quanto è stato fatto fino ad ora, questa ulteriore spesa corrente contribuirebbe ad aumentare il debito pubblico, ma è altrettanto vero che se non salviamo le imprese e i posti di lavoro, non gettiamo le basi per far ripartire la crescita economica, unica condizione in grado di ridurre nei prossimi anni la mole di debito pubblico che sta minando il futuro del nostro Paese. Alle attività chiuse per decreto non sono sufficienti semplici ristori, ma è necessario uno stanziamento che compensi quasi totalmente sia i mancati incassi sia le spese correnti che continuano a sostenere, insomma, bisogna passare dalla logica dei ristori a quella dei rimborsi. Lo stesso trattamento va riservato a quei comparti che seppur in attività è come se non lo fossero. imprese commerciali ed artigianali ubicate nelle cosiddette città d’arte che, hanno subito un tracollo delle presenze turistiche straniere. Particolare attenzione merita il trasporto pubblico locale non di linea (bus operator, autonoleggio con conducente e taxi) che sebbene siano sempre stati in servizio continuano ad avere i mezzi fermi nelle rimesse o nei posteggi.

Alfredo Magnifico

Coronavirus, si lavora per aprire le scuole in presenza al 50%

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Incontri frenetici per programmare l’eventuale riapertura delle scuole. Le dichiarazioni del premier Giuseppe Conte: “Auspico che il 7 gennaio le scuole secondarie di secondo grado possano ripartire con una didattica integrata mista almeno al 50% in presenza, nel segno della responsabilità, senza mettere a rischio le comunità scolastiche. Se i tavoli delle prefetture hanno lavorato in modo efficace, potremo ripartire quantomeno col 50%”.

E ancora: “C’è disponibilità a differenziare gli orari di ingresso anche negli uffici pubblici”.

Roma/ Armati di coltello, rubano i cellulari a tre minorenni, denunciati dai carabinieri

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FOTO DI REPERTORIO

Brutto fatto di cronaca a Roma. Armati di coltello hanno rapinato tre sedicenni facendosi consegnare i loro smartphonema i due giovani sono stati denunciati dai carabinieri.

Si tratta di due romani, un 22enne disoccupato e con precedenti di droga e uno studente 23enne.

I carabinieri li hanno identificati e denunciati a piede libero con l’accusa di rapina aggravata in concorso.

Coronavirus/ Il direttore dello Spallanzani: “ Il virus ci terrà compagnia fino al primo trimestre 2022”

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L'Istituto Spallanzani

L’alternarsi di brutte notizie e segnali di speranza caratterizza la comunicazione sull’epdemia da coronavirus. A gettare acqua sul fuoco delle aspettative arriva una dichiarazione qualificata.

Il Covid resisterà fino al 2022, l’allarme viene dato dallo Spallanzani. 

“Nonostante la vaccinazione non possiamo pensare che torneremo ai sistemi come erano prima. Il virus ci terrà compagnia fino al primo trimestre 2022. Quei livelli di assembramento non sono più possibili”.

Lo ha detto il direttore scientifico dello Spallanzani di Roma, Giuseppe Ippolito, intervenendo a un webinar sul “Piano dei vaccini anti Covid nel Lazio”.

Napoli/ Positiva al Covid, anziana donna trovata morta in casa

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FOTO DI REPERTORIO

Sono le vittime ‘silenziose’ del coronavirus. La tragedia a Napoli in zona Fuorigrotta, quartiere della periferia occidentale della città; un’anziana donna, positiva al Covid, è stata trovata morta in casa.

Sul posto i vigili del fuoco, che dopo aver cercato di contattare la donna, sono riusciti ad entrare in casa dal balcone, effettuando la triste scoperta.

A nulla è valso il tempestivo intervento dei sanitari del 118. Era asintomatica e stava trascorrendo il periodo di isolamento domiciliare, in attesa della negativizzazione alla Covid-19.

Non è stata resa nota ancora la causa del decesso; maggiori dettagli arriveranno dunque dagli accertamenti medico-legali.

foto di repertorio

Cronaca nazionale/ Etiope trovata morta in casa, ipotesi omicidio

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FOTO DI REPERTORIO

Giallo su un caso di presunto omicidio. Era una donna pastore etiope di 42 anni che da tempo viveva in Italia, in Trentino dove era diventata simbolo di integrazione; è stata trovata morta nella sua casa a Frassilongo.

Stando alle prime informazioni, si tratterebbe di un omicidio. Sul corpo della donna, rinvenuto senza vita sul pavimento della sua abitazione, sarebbero infatti state trovate alcune lesioni.

Sul posto i carabinieri assieme al magistrato. La perizia del medico legale chiarirà i contorni del violento fatto di cronaca. Circa due anni fa, nel 2018, aveva ricevuto minacce a sfondo razziale.

foto di repertorio