Home Blog Page 1748

Coronavirus/ Due casi di ‘variante inglese’ in Lombardia

0
Lo scalo di Milano-Malpensa

E’ l’argomento del momento, quello che preoccupa di più in vista di nuove ondate di coronavirus in Italia.
La variante inglese del Covid arriva anche in Lombardia. Il primo caso accertato sarebbe in provincia di Varese, più precisamente ad Arsago Seprio, paese di 5mila abitanti.
Ma si parla già di un secondo caso di persona proveniente dal Regno Unito, come il primo atterrato a Malpensa; ma non sarebbero collegati e non c’è alcuna ipotesi di focolai.

Cronaca nazionale/ Lega e violenta una donna, arrestato dai carabinieri

0
FOTO DI REPERTORIO

Vivere una situazione di orrore proprio a Natale; ma il caso si è concluso per fortuna ocn l’arresto di un sospettato.
I carabinieri hanno arrestato un 39enne con l’accusa di aver legato, imbavagliato e poi stuprato una donna di 43 anni di Busto Arsizio nella sua abitazione di Gorla Minore (Varese) la notte di Natale.
I militari l’hanno tratta in salvo grazie alla telefonata di un conoscente al quale la vittima è riuscita a chiedere aiuto tramite messaggio.

foto di repertorio

Cucina e dintorni/ Quando il nome diventa un marchio

0

di Stefano Manocchio*

Di come la comunicazione abbia cambiato la cucina abbiamo già parlato diffusamente e sull’esposizione mediatica è stato detto praticamente tutto; manca ancora un’aspetto, quello legato al rapporto tra lo chef ed il cliente. Intanto il termine chef è diventato universale al punto da inglobare anche quello di cuoco, nel senso che ormai si definisce chef anche chi lavora, certamente bene, ma preparando tre/quattro pietanze della tradizione, ignorando innovazione e contaminazione. Tuttavia non è questo il punto fondamentale, quanto piuttosto una tendenza ininfluente sul discorso che farò di seguito.

Il rapporto cliente- chef (o cuoco) è mutato, nell’alto di gamma, da quando è iniziata l’usanza di diversificare, lasciando un punto di contatto con le origini. I nomi celebri e gli ‘stellati’ hanno iniziato ad esportare la propria cucina in realtà e Paesi diversi e sono diventati brand globali: man mano che aumentavano fama e riconoscimenti aumentava in proporzione il numero di locali aperti ovunque, tutti con il medesimo nome, oppure con nomi diversi ma con la definizione anagrafica collegata per generare il riconoscimento con la clientela appassionata. Ed è questo il punto. La comunicazione alimenta la conoscenza in mercati sempre più ampi, a cui segue l’apertura di nuovi ristoranti. Sappiamo che di recente Enrico Bertolini ha ‘guadagnato’ la nona stella Michelin con ben sei ristoranti comunque a suo nome, direttamente o indirettamente e che il ‘don Alfonso’ della famiglia campana Iaccarino è presente in tutti e cinque i continenti, o che i maestri francesi hanno decine di ristoranti a loro nome ovunque.

Ecco il punto: prima si andava al ristorante per vedere il cuoco/chef all’opera, per parlare con lui e vantarne la conoscenza, mentre adesso si mangia dove ci sia odore della sua classe, anche a migliaia di chilometri di distanza, sapendo che ha cucinato qualcun altro, ma della sua scuola. Si va per la pietanza, non per l’autore della stessa. Il contatto umano si sta perdendo, in maniera diversa a seconda dei casi, un po’ dappertutto e sarà sempre di più così in futuro.

LA RICETTA DELLA SETTIMANA. Cozze ripiene. Far aprire le cozze in un tegame senza condimento, ma coperto, poi scolarle e conservare il liquido emesso dalla cottura, dopo averlo opportunamente filtrato. In una terrina battere l’uovo e aggiungere mollica di pane sbriciolato, pezzi di prosciutto crudo e formaggio e creare un composto e aggiungere trito di aglio, prezzemolo peperoncino e sale. Con il composto riempire le cozze, chiuderle e legarle con filo da cucina. Versare l’olio in una casseruola, con aglio e peperoncino, aggiungere pomodori pelati già schiacciati e trito di prezzemolo e far cuocere per cinque minuti, poi unire le cozze la loro acqua di cottura e far cuocere per 15 minuti, poi servire in tavola.

*giornalista appassionato di cucina

Coronavirus/ Trasgressioni alla zona rossa, multe a raffica a Natale

0
FOTO DI REPERTORIO

Notizie in breve sull’epidemia da coronavirus.

a) La linea decisa sulle norme restrittive per le festività natalizie e di fine hanno ha portato ad una raffica di contravvenzioni.

A Natale sono stati effettuati 55mila controlli e comminate 823 multe per violazione delle restrizioni.

Lo comunica il Ministero dell’Interno;

b) I casi confermati nel mondo dall’inizio della pandemia hanno superato gli 80 milioni, secondo i calcoli della Johns Hopkins University.

Coronavirus/ La ‘variante inglese’ già presente in quattro regioni, sei casi individuati in Campania

0
FOTO DI REPERTORIO

Cresce il contagio in Italia della cosiddetta ‘variante inglese’ e cresce anche la preoccupazione.
Il virus mutato è stato riscontrato in quattro Regioni italiane: alcuni casi sono stati registrati in Veneto e Abruzzo, mentre le verifiche effettuate sui tamponi positivi hanno permesso di confermare due casi in Puglia e sei in Campania ricollegabili al ceppo britannico.
I sei tamponi positivi erano quelli a cui erano stati sottoposti dei viaggiatori di ritorno da Londra che hanno effettuato i test all’aeroporto di Capodichino, dove peraltro sono stati individuati altri casi di diversa origine in passeggerei provenienti da altri Paesi.

Coronavirus, cala la curva dei deceduti nelle 24 ore

0

Numeri bassi quelli odierni sull’epidemia da coronavirus in Italia con un dato certamente positivo, relativo al forte cale nel numero dei deceduti.
Sono 10.407 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 19.037). In totale dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi sono 2.038.759. È quanto emerge dal bollettino di oggi, diramato dal Ministero della Salute.
I decessi registrati in Italia nell’ultima sono giornata sono stati 261, contro i 459 di ieri, per un totale di 71.620 morti dall’inizio dell’epidemia nel Paese.

I guariti diventano invece complessivamente 1.386.198 ( +9.089). I casi attualmente positivi sono 580.941, mentre le persone ricoverate in terapia intensiva per Covid in Italia sono 2.582.

Verona/ In migliaia hanno firmato contro la revoca della cittadinanza onoraria a Saviano

0
Federico Benini

La petizione promossa dal capogruppo comunale Pd Federico Benini per revocare il provvedimento con cui il Consiglio comunale di Verona del 23 Dicembre, a maggioranza, ha ritirato la cittadinanza onoraria a Roberto Saviano ha raggiunto in poche ore la soglia delle 1.700 sottoscrizioni.

“Non si tratta di una sorta sondaggio su Saviano – precisa Benini – parliamo invece di migliaia di veronesi indignati, mortificati e arrabbiati per l’arroganza di una amministrazione che dopo 12 anni toglie la massima onorificenza cittadina perché il suo destinatario, Saviano, nel frattempo è entrato in aspra polemica con il leader nazionale della Lega”.”Un ‘reato d’opinione’ che fa passare in secondo piano le motivazioni per cui la cittadinanza onoraria venne conferita. Leggiamo, infatti, da delibera del 2008, votata dallo stesso consigliere Zelger ora promotore della revoca, che Saviano è ‘l’uomo coraggioso che in forza soltanto della dignità e del suo amore per la giustizia è diventato simbolo della lotta all’attività camorristico-mafiosa ed esempio di forte impegno civile nel ricordo di migliaia di vittime e contro la piaga della criminalità organizzata’”.

“E’ dunque inaccettabile che la deferenza verso il leder politico di turno arrivi al punto da oscurare valori assoluti come la difesa della legalità e la lotta alle mafie” rimarca Benini. Che conclude: “Non è la prima volta che questa amministrazione cade su simili bassezze politiche e morali. Di qui i tanti commenti dei sottoscrittori che dicono di essere “stufi” di doversi vergognare della propria città. O meglio: della figura meschina che questa maggioranza oscurantista e retrograda fa fare alla città, perché Verona è molto meglio di come questa maggioranza la rappresenta”.

Coronavirus/ Identificata la ‘variante inglese’ del Covid-19 in un paziente di Chieti

0
FOTO DI REPERTORIO

Riceviamo e pubblichiamo

Nel corso delle attività di diagnosi e caratterizzazione genomica dei ceppi SARS-CoV-2 circolanti nella Regione Abruzzo, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ha identificato la cosiddetta “variante inglese” del virus in un paziente della provincia di Chieti.

Dell’importante evidenza scientifica sono stati prontamente informati il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, l’Assessore con deleghe alla Salute e Pari opportunità Nicoletta Verì e il Direttore Generale della ASL di Vasto-Lanciano-Chieti Thomas Schael.

La “variante inglese” è caratterizzata da una combinazione di delezioni (assenza di piccoli pezzi di genoma virale) e di mutazioni nella proteina S (degli spikes) che la rendono unica all’interno del panorama delle tante varianti che circolano nel mondo in questo momento. L’IZS dell’Abruzzo e del Molise è in grado di identificare le varianti che circolano nel territorio abruzzese grazie alle sue consolidate capacità scientifiche nel settore del sequenziamento di nuova generazione (Next Generation Sequencing): questa tecnologia consente, infatti, di monitorare in tempo reale le caratteristiche genetiche dei virus e di recuperare importanti informazioni epidemiologiche sull’infezione.

“Il passo successivo dei nostri ricercatori è chiarire le caratteristiche ‘biologiche’ di questa variante su modelli sperimentali in vitro”, ha dichiarato il Direttore Generale dell’Istituto Nicola D’Alterio, “è importante sottolineare che al momento la cosiddetta ‘variante inglese’ non desta particolari problemi sull’efficacia del vaccino: in proposito ci tengo a sottolineare che siamo in contatto continuo con l’Unità di crisi della Regione Abruzzo e che siamo pronti a collaborare anche nella nuova fase della vaccinazione che sarà avviata formalmente domani 27 dicembre”.

L’evidenza di queste mutazioni è un fenomeno assolutamente normale che si osserva durante la circolazione in una popolazione sensibile di un virus come il SARS-CoV-2. Le sequenze genomiche saranno rese immediatamente disponibili per la comunità scientifica sui database internazionali.

Manuel Graziani- Ufficio stampa e comunicazione IZSAM

Vino/ Acquisti di fine anno: recuperano i grandi nomi

0

Le enoteche italiane hanno sofferto e non poco nel 2020; sono riuscite a tamponare con l’online, ma sono davvero poche quelle che possono sorridere, eccezioni importanti ma numericamente poco significative. Bar e ristoranti poi, con tutte le restrizioni imposte alla loro attività, di fatto il vino l’hanno acquistato e venduto poco.

Tornando alle enoteche, come avviene nei periodi di crisi ha retto il mercato ‘alto di gamma’: Tignanello, Sassicaia, Masseto, Ornellaia, Solaia sono stati venduti bene, a dispetto del costo alto. Così pure per Brunello di Montalcino, Barolo, Amarone della Valpolicella, Bordeaux, Champagne. C’è stato però il crollo dei regali aziendali.

In qualche caso importante è stato definito il recupero delle vendite dei grandi rossi di Langa, Barolo e Barbaresco, ma anche all’exploit del Pinot Nero.

Musica/ Su Nonsolomusica Radio il nuovo format di Clown Crash e gli auguri di Arisa

0
Arisa

Le attività di Nonsolomusica Radio, progetto ideato dalla cantautrice Lara Molino la scorsa primavera durante il lockdown, proseguono e si arricchiscono di un nuovo format, questa volta dedicato interamente ai bambini. Nonsolomusica Radio è un sito di intrattenimento sul web, con pagine su Facebook e Instagram, è un contenitore che fino ad oggi ha dato spazio alla musica, a giovani cantautori, a interviste a scrittori e personaggi dello spettacolo, alle rubriche, una letteraria e l’altra filosofica.

Lara Molino ha pensato di voler realizzare qualcosa per i bambini durante il periodo natalizio, proprio per contrastare questo momento così difficile dovuto al Covid 19. Ci saranno grosse sorprese: gli auguri della cantante Arisa, favolosa interprete ed ora coach del programma televisivo “Amici” di Maria De Filippi e gran divertimento con la new entry della radio, il giovane clown, Crash.

Lara Molino

Martedì, 29 dicembre alle ore 18:30, andrà in onda per la prima volta, sulla pagina Facebook di Nonsolomusica Radio, il nuovo format “CrashBoom”, con Francesco Zara (Guglionesi), in arte Clown Crash. Francesco si è avvicinato all’arte della clowneria subito dopo aver intrapreso la carriera universitaria. Grazie ad un progetto da lui ideato, dal 2018 al 2020, si è potuto esibire nell’arte della clowneria in molti paesi molisani e abruzzesi. Su Nonsolomusica Radio, grazie a dei bellissimi e divertenti video, cercherà di rivolgersi ai bambini, insegnando loro vari giochi, raccontando fiabe, esibendosi come clown, animatore e attore. Un format, dunque, adatto sicuramente ai più piccoli, ma anche ai loro genitori. Per poter seguire Crash e tutte le attività della radio web, basta iscriversi alla pagina Facebook di Nonsolomusica Radio.