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Cronaca nazionale/ Matrimonio con banchetto ‘clandestino’ bloccato dai carabinieri

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Il tentativo di farla franca alle norme anti-Covid è stato impedito.
Si erano sposati in chiesa e per la sera avevano organizzato il banchetto clandestino con una decina di invitati, tutti alloggiati nelle stanze di un hotel-ristorante della zona.
Il blitz dei carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia ha, però, fermato quello che nelle intenzioni era una violazione di tutte le norme anti-Covid attualmente in vigore.

foto di repertorio

Coronavirus/ Molti i positivi e deceduti nelle ultime 24 ore

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Numeri alti, quelli odierni dell’epidemia da coronavirus in Italia, leggendo il bollettino del Ministero della Salute. I nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore sono 18.040 con 193.777 tamponi. Sono 505 i morti (ieri erano stati 533). Con 22.718 dimessi e guariti in più gli attualmente positivi sono 593.632 ( – 5.184).

Il tasso di positività è del 9,3% (ieri 8,3%).
Migliora la situazione in terapia intensiva: sono ormai 2.589 i pazienti ricoverati (-35).
Il totale dei casi di Covid-19 dall’inizio della pandemia in Italia è dunque di 2.009.317, di cui 70.900 morti e 1.344.785 dimessi e guariti.

Del totale dei positivi sono 566.973 quelli in isolamento domiciliare, 24.070 ricoverati in altri reparti.

Coronavirus/ L’indice Rt del contagio in salita questa settimana

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Notizie in breve sull’epidemia da coronavirus
a) E’ il dato maggiormente monitorato, quello dal quale dipendono molte delle scelte, comprese le manovre restrittive alla mobilità.
L’indice di contagio Rt è salito da 0,86 a 0,90 nell’ultima settimana in Italia, come riportano Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute;
b) Il numero di decessi legati al coronavirus dall’inizio dell’epidemia negli USA supera quota 325mila, come si evince dai dati della Johns Hopkins University.

Cronaca nazionale/ Trovato morto il figlio di Nino Benvenuti, ipotesi suicidio

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Una terribile tragedia familiare ha colpito il campione di pugilato, Nino Benvenuti. Il primogenito 58 enne è stato trovato morto in un bosco del Carso. Secondo gli inquirenti si tratta di suicidio.
Nel 2016 l’uomo era stato condannato al carcere per un furto di gioielli all’ex compagna ed era arrivato a scontare la metà della pena.
Con l’emergenza Covid aveva ottenuto i domiciliari, ma probabilmente la sofferenza l’ha portato a compiere il gesto fatale.

Covid, Rota (Fai Cisl): “Prioritario vaccinare i lavoratori agroalimentari”

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Rota, Segretario nazionale Fai Cisl

“Sui temi della sicurezza e della salute sul lavoro, il 2021 dovrà segnare un salto di qualità, tant’è che come Fai Cisl nazionale abbiamo costituito uno specifico coordinamento, e una delle problematiche più importanti da affrontare sarà la campagna di vaccinazione: credo che i lavoratori dei nostri settori debbano rientrare tra coloro che andranno vaccinati prima, essendo equiparabili per rilevanza ai lavoratori sanitari”.Lo ha detto il segretario generale della Fai Cisl, Onofrio Rota, durante il consiglio generale della categoria agroalimentare e ambientale, riunitosi oggi in videoconferenza.

“Non si tratta ovviamente di innescare competizioni tra categorie – ha spiegato il sindacalista – ma semplicemente di salvaguardare quei lavoratori che sono sempre in prima linea per garantire il cibo a tutta la popolazione. Gli ultimi dati INAIL, di un mese fa, parlano di quasi 67mila contagi da Covid sul lavoro, quasi il 10% dei casi nazionali, poco meno del 16% del totale delle denunce arrivate all’istituto da inizio anno. Il 70% dei contagi riguarda il settore sanitario, che ovviamente è stato, ed è tuttora, quello più esposto. Poi seguono l’amministrazione pubblica, i servizi di vigilanza, pulizia, call center e, a seguire, il manifatturiero, con farmaceutica, stampa e industria alimentare. Ma non è soltanto una questione di esposizione al rischio, che sappiamo essere minore in agricoltura e più presente nella pesca e nell’industria alimentare. È una questione di rilevanza delle attività: tutti i comparti dell’agroalimentare sono da mettere in sicurezza per il ruolo primario che svolgono da sempre, e che hanno continuato a svolgere anche in questo anno tremendo”.“ Avvieremo dunque una campagna di sensibilizzazione – ha aggiunto Rota – rivolta alla politica e a tutti i lavoratori. Il principio da promuovere dovrà essere ‘Fai il vaccino’, un bel principio sia per incoraggiare tutti a vaccinarsi, che per chiedere, a chi di competenza, di fare in modo che dopo le persone più fragili, i lavoratori della sanità, delle forze dell’ordine, si passi a vaccinare i lavoratori agroalimentari”.

Telecomunicazioni/ Internet casa: è la Campania la regione d’Italia in cui si naviga più veloce

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Nonostante la penisola non sia coperta per intero dalla tecnologia in fibra ottica, negli ultimi quattro anni le prestazioni delle offerte internet casa sono schizzate alle stelle. Sono sempre più infatti le linee con velocità pari o superiore a 30 mega in download. L’ultimo studio SOStariffe.it ha posto a confronto la velocità media di connessione dell’ultimo anno rispetto al 2019, tracciando la classifica delle regioni italiane in termini di rapidità della rete domestica.

Velocità in aumento rispetto allo scorso anno ma non in tutte le regioni

La velocità media in download per la rete internet domestica in Italia nel 2020 è pari a 48 Mbit/s, mentre lo scorso anno si assestava su 38 Mbit/s. Un aumento del 25% che tuttavia non riguarda tutto il territorio. Alcune regioni, infatti, hanno subito maggiori incrementi rispetto a tutte le altre. È il caso, ad esempio, del Lazio (+59%), della Campania (+50%) e del Trentino-Alto Adige (+43%). Stesso discorso vale per la Basilicata (+41%), l’Abruzzo (+39%) e la Liguria (+36%). I dati della ricerca sono stati ricavati grazie agli utenti che hanno eseguito uno speed test per controllare la velocità della propria connessione, disponibile sul comparatore offerte internet casa SOStariffe.it. Alcune zone non fanno registrare variazioni nel corso del 2020: è il caso, ad esempio, del Piemonte. Qui la velocità della rete, nonostante il boom di accessi dovuto alla didattica a distanza e allo smart working, non ha subito alcuna variazione rispetto allo scorso anno. Purtroppo, le prestazioni hanno fatto un balzo indietro in alcuni territori. La velocità di connessione è peggiorata (lievemente) in Friuli-Venezia Giulia (è calata da 35 a 33 Mbit/s), in Valle d’Aosta (da 23 a 21 Mbit/s) e anche in Sardegna (dove è scesa da 42 a 39 Mbit/s).

Banda ultra larga: un lusso ancora per pochi. La Valle d’Aosta fa passi indietro

L’analisi di SOStariffe.it ha stimato anche quanti utenti dispongano ad oggi di una connessione pari o superiore ai 100 Mega in download. Il confronto tra i dati del 2019 e del 2020 conferma una diffusione praticamente stabile di connessioni di questo tipo tra gli utenti di SOStariffe.it che hanno eseguito lo speed test (22% del totale). Il dato, tuttavia, presenta differenze sostanziali su base regionale. Nel corso del 2020, forse anche a causa dell’impulso dato dal lockdown, c’è stato un considerevole balzo in avanti della diffusione di connessioni da almeno 100 Mega tra gli utenti di SOStariffe.it in Molise (80% in più), Trentino-Alto Adige (+60%) e Veneto (+31%). Per assurdo, invece, alcuni territori fanno registrare addirittura un’inversione di tendenza con connessioni 100 Mega in calo in regioni come Liguria (-12%), Abruzzo (-13%), ma anche Calabria e Sicilia (-14%). Un peggioramento che si fa preoccupante in Puglia (-25%) ma soprattutto in Valle d’Aosta (-60%). Eppure, potrebbero usufruire del bonus previsto dal governo Conte per incentivare l’attivazione di una connessione in banda ultralarga. Dallo scorso 9 novembre i nuclei con Isee inferiore a 20mila euro possono ottenere il voucher di 500 euro utile anche per acquistare un pc o tablet, rivolgendosi a uno degli operatori accreditati. Il bonus serve a coprire i costi di un abbonamento da almeno 30 Mbps di velocità massima in download e il costo di un nuovo dispositivo per navigare.

Connessione veloce: i fattori che incidono sulle prestazioni

Talvolta anche se disponiamo di un abbonamento per navigare ad alta velocità, ci possono essere una serie di fattori in grado di determinare un rallentamento della nostra connessione di casa. Cosa può incidere sulla sua velocità effettiva? Controlliamo ad esempio le applicazioni connesse in rete e sempre attive sul nostro dispositivo. Ma anche se per caso non sia in corso un aggiornamento automatico del pc. Se ancora non abbiamo risolto, la colpa potrebbe essere di una configurazione errata del pc. O ancora potrebbero esserci troppi utenti collegati nello stesso istante. O, infine, potrebbero essere gli agenti atmosferici a giocare a nostro svantaggio, incidendo sulle performance di rete.

A cosa serve e come si usa lo speed test

Per scoprire la velocità di connessione reale a cui potremo navigare una volta sottoscritta una nuova offerta internet casa possiamo verificare la copertura nel luogo in cui abitiamo, usando uno speed test. In genere si tratta di tool semplici e intuitivi. Lo speed test fornito da SOStariffe.it ad esempio, funziona inserendo pochi dati indispensabili. Si fa così: selezionare il proprio operatore di telefonia fissa. Specificare poi il Comune di residenza e la velocità nominale della connessione, scegliendo tra una rosa di possibilità da 7 Mega fino a 1 Giga. Infine, fornire il proprio indirizzo e-mail a cui ricevere i risultati del test. Per accrescere l’affidabilità del test, disconnettiamo gli altri dispositivi presenti in casa e collegati alla rete internet e cancelliamo la cache del device che stiamo utilizzato per eseguire lo speed test. Poi chiudiamo tutte le app attive sul dispositivo da testare, i programmi che utilizzano la tecnologia VoIP e quelli che trasmettono contenuti in streaming.

Come scovare la connessione più performante

Se cerchiamo una nuova connessione in Fibra o Adsl e intendiamo studiare nel dettaglio le caratteristiche dell’offerta che più ci aggrada possiamo usare lo strumento di comparazione SOStariffe.it https://www.sostariffe.it/internet-casa/. Inoltre, grazie all’App SOStariffe.it, scaricabile gratis da iOS e Android store, è possibile ricevere suggerimenti di risparmio dedicati https://www.sostariffe.it/app/

Andria/ Covid: divieto accesso e stazionamento persone in zona centro dal 22 dicembre al 6 gennaio 2021

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Riceviamo e pubblichiamo

Con propria ordinanza n.421 il Sindaco ha disposto, dal giorno 22.12.2020 e sino al giorno 06.01.2021:

– il divieto di stazionamento e di accesso per le persone, dalle ore 08:00 e fino alle ore 22:00, nelle sotto indicate zone della Città:

• Piazza Don Riccardo Zingaro; Piazza Toniolo; Via San Angelo dei Meli; Piazza S. Agostino; Largo Grotte; Piazza e Salita Mater Gratiae.

– La chiusura della villa comunale “G. Marano” (escluso il bagno comunale) e di tutti i parchi cittadini recintati di proprietà comunale durante tutto l’arco della giornata (dalle 00,00 alle 24.00), ;

– il divieto di accesso per lo stazionamento e lo stazionamento per le persone, dalle ore 08:00 e fino alle ore 22:00 nelle sotto indicate vie della Città:

1.Via Regina Margherita; .Viale Crispi; Piazza Marconi; Via Cavallotti – tratto tra Via Giusti e Viale Crispi; Via Cittadella; Corso Cavour; Piazza Vittorio Emanuele II; Piazza Duomo.

E’ comunque fatta salva la possibilità di attraversamento per l’accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.

– La chiusura ed il divieto di accesso dell’utenza al Cimitero del Comune di ANDRIA nei giorni 25, 26 e 31 dicembre 2020, 1 e 6 gennaio 2021.

Le violazioni sono punite con la sanzione pecuniaria da euro 400,00 ad euro 1.000,00.

Il Responsabile Ufficio Stampa dr. Vincenzo Rutigliano

Corsi OSS (Operatore Socio Sanitario) Terminus Formazione

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Corso OSS e OSSS

Terminus Formazione apre le iscrizioni ai nuovi corsi per operatore socio sanitario – OSS- della durata di 1000 ore edizione 2021.

Cronaca nazionale/ Saluta gli amici ma non torna a casa, trovato morto sul pianerottolo

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Una serata tranquilla con un epilogo drammatico. Tragedia nella notte a Sirolo nelle Marche. Un barman anconetano di 34 anni è precipitato dalle scale di un condominio e ha perso la vita.
A lanciare l’allarme è stato uno dei tre amici con cui aveva trascorso la serata in un appartamento.
Il decesso sarebbe avvenuto a seguito di una caduta accidentale, forse dovuta a un malore, secondo i carabinieri.

foto di repertorio

Cronaca nazionale/ Mostra una cascata in videochiamata alla figlia, ma scivola e muore

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Una fatalità ed una giornata di svago finita in tragedia
E’ precipitato dalla scogliera di Capo Nieddu, finendo sulla spiaggia e morendo sul colpo. Secondo una prima ricostruzione l’uomo era in videochiamata con la figlia e le stava mostrando la cascata quando è scivolato e volato giù da un dirupo profondo circa 50 metri. Lo riferisce il Tgcom.24
La vittima è un 44enne originario di Alghero (SS) ma da tempo residente a Torino.
Il corpo dell’uomo è stato recuperato dai Vigili del Fuoco e dal 118.