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Università, Foggia entra nel consorzio IUL

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Ampliare l’offerta didattica a distanza di qualità grazie a un’alleanza strategica con l’INDIRE (l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) che da oltre 90 anni è impegnato nel miglioramento dei processi di formazione e innovazione nel campo dell’educazione in Italia gestendo anche il Programma Erasmus. È questa la nuova sfida dell’Università di Foggia che entra a far parte del consorzio IUL, una tra le prime realtà del settore della formazione a distanza nate in Italia, partita all’inizio dall’area pedagogica e dal target principale dei docenti per poi allargarsi alle altre discipline, tanto che da quest’anno eroga sette corsi di laurea: scienze della formazione (triennale e magistrale), scienze della comunicazione, giurisprudenza, economia, psicologia e scienze motorie. Grazie a questa partnership, IUL può dunque ulteriormente rafforzarsi in virtù della qualità accademica dell’Università di Foggia, una realtà diventata negli ultimi anni tra le più efficienti e performanti del Sud Italia, con una specifica sensibilità e competenza della didattica a distanza.

“Attraverso questa collaborazione, l’Università di Foggia entra a far parte di un network di istituti di ricerca e atenei pubblici che fanno già sperimentazione sulla formazione a distanza e tramite questa intesa potremo operare più agilmente su tutto il territorio nazionale”, dichiara il Rettore dell’Università di Foggia, Pierpaolo Limone. “In termini di ricerca scientifica avremo il vantaggio di entrare in rete con un ateneo che si occupa di tematiche specifiche nel campo delle tecnologie e dell’istruzione. Poter studiare questi processi da vicino e in un contesto diverso da quello di Foggia sarà molto interessante poiché ci consentirà di operare proficui confronti. Dal punto di vista didattico, poi, entrare a far parte del Consorzio IUL sarà utile a consolidare la nostra competenza nella formazione e nella didattica online, collaborando con un ateneo che da oltre dieci anni si occupa di fare formazione di qualità nel contesto della pubblica amministrazione: una nicchia di domanda specifica. Ed ancora, questo ci permetterà di ampliare la nostra sfera di interesse dal territorio di riferimento, la Capitanata, ad una dimensione nazionale”.

“L’ingresso dell’Università di Foggia nel consorzio IUL – dichiara Flaminio Galli, Direttore Generale di Indire e Presidente dell’Ateneo IUL – rappresenta un fattore di ulteriore crescita per il nostro Ateneo telematico. Si realizza così una proficua integrazione di know-how tra un’Università tradizionale estremamente dinamica e il più antico ente di ricerca pubblico italiano, l’INDIRE, da sempre impegnato sul fronte dell’innovazione: due realtà scientifiche in grado di interpretare i cambiamenti in atto nel mondo della formazione”.– 
Ufficio Stampa  Università Telematica degli Studi IUL

‘Back To School 2020’: igiene e sicurezza tra i banchi di scuola

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FOTO DI REPERTORIO

Mancano ancora pochi giorni all’inizio della scuola e tra molte indecisioni e incertezze su come gestire il rientro degli studenti, spicca un’unica certezza: garantire a bambini e ragazzi la protezione adeguata e ambienti sicuri e sanificati come misura preventiva fondamentale per ridurre il rischio di contagio del COVID-19. A causa dell’elevato numero di persone e della stretta interazione fra loro, asili, scuole e università sono gli ambienti dove germi e virus in generale – non solo il SARS-CoV-2 – circolano più rapidamente, facilitando di conseguenza la diffusione di infezioni virali e batteriche. Igienizzazione e sanificazione di tutti i locali e degli spazi usati dagli studenti sono quindi le parole chiave per una ripartenza in sicurezza di tutte le attività scolastiche, tuttavia è fondamentale anche la consapevolezza di maestri e insegnanti sul ruolo primario delle buone regole di igiene.
Secondo l’indagine commissionata da Rentokil Initial, azienda leader mondiale in disinfestazione e servizi per l’igiene, a BVA-Doxa, il COVID-19 ha cambiato la percezione delle persone sulle conseguenze di una scarsa igiene nei luoghi di lavoro, ad esempio nella trasmissione di malattie e infezioni. Dalla ricerca è emerso come, prima del coronavirus, chi lavorava negli ospedali fosse maggiormente consapevole della relazione tra igiene e malattie/infezioni (81%), seguito dai lavoratori in ambito ospitalità/ristorazione (68%), punto vendita/negozi (61%) e i lavoratori impegnati in aziende (58%). Solo al 5° posto troviamo i lavoratori all’interno di scuole e impianti sportivi con il 56%. A prevalere in questo ambito era più che altro un atteggiamento ‘superficiale’ e poco attento a questo aspetto, di chi non ha dato molto peso al tema non riflettendo sulle conseguenze.
Dopo il coronavirus, tuttavia, l’attenzione è molto cresciuta specie in relazione all’igiene delle mani e delle superfici: e proprio nell’ambito delle scuole e impianti sportivi si è registrato uno dei maggiori aumenti percentuali di attenzione passando dal 30% all’89% in riferimento alla pulizia delle mani e dal 27% all’82% rispetto alle superfici. Una maggiore cura all’igiene nelle scuole è anche confermata dall’incremento sostanziale (+31 punti percentuali) dell’attenzione rispetto alla pulizia dei sanitari del bagno. Sebbene sia un aspetto fondamentale per la ripartenza delle attività, il solo sanificare gli ambienti non è sufficiente per limitare la diffusione del Coronavirus. È infatti necessario educare i bambini fin da piccoli ad applicare corrette pratiche igieniche, insegnando in primis la corretta procedura per il lavaggio delle mani e l’uso della soluzione alcolica per un’igienizzazione completa.
Per questa ragione, Rentokil Initial Italia ha realizzato un kit di materiali finalizzati a sensibilizzare i bambini, i ragazzi e tutto il personale scolastico, ad adottare e promuovere le regole per una buona igiene da utilizzare all’interno di bagni, classi, sale professori ed ambienti comuni frequentati dagli alunni. Senza dimenticare che è sempre fondamentale mantenere il distanziamento sociale e indossare le mascherine, per affrontare il rientro tra i banchi di scuola in sicurezza.
Rentokil Initial
Rentokil Initial è il maggior fornitore al mondo di servizi per le aziende. Da oltre 90 anni l’azienda – nata dalla fusione di due società – si occupa di Pest e Hygiene Services. Attiva in oltre 65 Paesi al mondo – in Europa, Asia, Oceania, America e Africa – conta più di 35.500 dipendenti e un fatturato annuo di £ 1.9 miliardi. La filiale italiana opera oggi con due divisioni: Initial Hygiene, specializzata in servizi per l’igiene e marketing olfattivo, che si è ampliata grazie all’acquisizione di CWS-boco Italia, e Rentokil Pest Control, dedicata ai servizi per la disinfestazione e monitoraggio degli infestanti. Lo staff è composto ora da circa 600 dipendenti, con un personale tecnico suddiviso su molteplici filiali nel territorio nazionale, che prestano il proprio servizio ad oltre 27.000 clienti.
Francesco Palmerin

Cultura/ “Ti guardo con i tuoi occhi”, il romanzo d’esordio di Emanuele Calandretti

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Comunicato dell’11.09.2020
Quando mancano meno di due settimane all’uscita, “Ti guardo con i tuoi occhi” ha scatenato una vera e propria corsa alla prenotazione su Amazon: qual è il segreto del romanzo d’esordio di Emanuele Calandretti, 23enne torinese star di Instagram e nome di punta della community Instapoeti? La capacità di raccontare in maniera schietta e diretta l’attualità. Vista da fuori, la storia di Roberto e Arianna raccontata dalla penna di Calandretti potrebbe sembrare la classica storia adolescenziale, fatta di sogni, amicizie, amori, errori, pianti, risate, gioie e delusioni; ma, come nel più classico degli iceberg, sotto la punta c’è un mondo da esplorare. Dal confronto con quella piaga sociale che è il bullismo, passando per la mercificazione del corpo sui social e la pratica del bodyshaming, fino ad arrivare alla violenza giovanile senza limiti, capace di provocare irrimediabili tragedie. E se gli esempi non convincono chi legge, basti pensare alla pioggia di critiche sulla modella armena di Gucci, “rea” di non essere all’altezza dei canoni di bellezza di chi commenta sul web, fino al tragico fatto di cronaca avvenuto a Colleferro, dove un ragazzo di 21 anni ha perso la vita dopo una rissa. Calandretti, con il suo linguaggio profondo e mai banale, pone l’attenzione su ciò che accade intorno a noi ogni giorno ma che spesso non riusciamo a vedere, il tutto dal punto di vista di due adolescenti che devono fare i conti con fragilità e paure, facendo i conti con le proprie emozioni.
“Ti guardo con i tuoi occhi” è anche e soprattutto un racconto d’amore, ma in un senso più ampio: è amore nei confronti della vita, anche nelle sfumature e linee d’ombra. E mentre il 20 settembre si avvicina, iniziano a circolare voci su un curioso appuntamento, a cavallo tra il flash mob e l’esperimento sociale, che vedrà protagonista l’autore e “Ti guardo con i tuoi occhi”; ma questa, per ora, è un’altra storia.
Ufficio Stampa Alise

Bologna/ Tenta di truffare un’anziana, ma lei va alla Polizia Locale

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“Pronto, sono il comandante dei carabinieri, sua figlia è coinvolta in un gravissimo incidente, serve immediatamente del denaro per evitare l’arresto”: è iniziata così la brutta avventura di un’anziana signora raggiunta al telefono fisso di casa dalla chiamata di un sedicente comandante dei carabinieri che, addirittura facendole ascoltare una donna in lacrime, è riuscito a convincerla a raccogliere una ingente quantità di denaro e oro e a farsi consegnare tutto in un parco in zona Savena. La signora chiama in suo soccorso la sorella e, con denaro e oro al seguito, si dirigono in auto all’appuntamento.

Lungo il tragitto però la sorella della signora si ricorda che pochi giorni prima si è recata al Comando della Polizia Locale di via Ferrari per una multa per divieto di sosta e, molto scossa per quanto sta accadendo, decide di fare tappa proprio lì per chiedere chiarimenti sull’episodio. Gli agenti le hanno tranquillizzate e poste in un luogo sicuro e hanno raccolto ogni dettaglio sulla telefonata. La signora ha sporto denuncia e sono iniziati i tentativi per individuare i responsabili del tentativo di truffa, in collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Bologna. Le signore sono poi state riaccompagnate a casa da una pattuglia della Polizia Locale.
La Polizia Locale ricorda che nessuna forza di polizia è autorizzata a chiedere denaro, e men che meno gioielli, né per telefono né a casa delle persone: in caso di dubbi, prima di intraprendere una conversazione con estranei che si qualificano come appartenenti alle forze di polizia, è opportuno contattare le corrispondenti centrali operative chiedendo conferma della loro identità.
Comune di Bologna – Ufficio Stampa

foto di repertorio

Scuola/ I suggerimenti di Save the Children ai genitori per la ripresa delle attività scolastiche

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Dopo mesi di prolungata sospensione delle attività scolastiche in presenza, la scuola riapre le sue porte e torna ad essere luogo di socializzazione e apprendimento per bambini e ragazzi. Per prepararsi a sostenere e accompagnare anche i più piccoli in questo passaggio importante, Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro ha messo a punto pochi semplici suggerimenti, attraverso i quali i genitori e gli adulti possano adottare comportamenti e strategie per una ripartenza che si lasci alle spalle i mesi di isolamento che molti bambini hanno dovuto attraversare.
ASCOLTARE. L’ascolto dei bambini è il primo passo per comprendere quale sia il loro stato emotivo rispetto alla ripresa delle attività scolastiche accogliendo le loro eventuali preoccupazioni. Sarà fondamentale non solo rassicurarli e quindi evitare di esprimere eccessiva preoccupazione e ansia legate al contagio da Covid-19, ma anche stimolare la condivisione delle attività scolastiche, il racconto di esperienze nuove, positive e divertenti che vivranno a scuola.
COLLABORAZIONE. La ripresa delle attività scolastiche dopo la sua sospensione, rappresenta un momento molto delicato sia per bambini e ragazzi che per gli insegnanti. Per questo è indispensabile collaborare con loro, cercando di trasmettere messaggi coerenti in linea con quelli di dirigenti insegnanti e personale scolastico. Solo lavorando insieme si avrà una ripresa sicura e una scuola accessibile a tutti.
FARE SQUADRA con gli altri genitori e sostenere famiglie e bambini che mostrano particolari difficoltà in questo periodo può davvero fare la differenza. Essere solidali e disponibili anche solo ascoltando e mostrandosi propositivi nel trovare soluzioni insieme, può sicuramente essere d’aiuto per le famiglie più vulnerabili.
FORNIRE INFORMAZIONI SEMPLICI E CHIARE. Dire la verità nel modo più semplice è sempre la cosa migliore da fare. Informare i più piccoli con un linguaggio semplice e adatto alla loro età è il modo migliore per tranquillizzarli e facilitare la comprensione di ciò che sta accadendo intorno a loro. Per farlo al meglio, ciascun adulto può confrontarsi con la scuola, fare riferimento a fonti ufficiali come ad esempio il Ministero dell’istruzione e della salute.
RASSICURARE E APPROFONDIRE. È essenziale far comprendere a bambini e ragazzi che le nuove regole e i nuovi dispositivi di protezione utilizzati a scuola, sono misure necessarie per garantire a tutti protezione e ripresa delle lezioni in sicurezza. È utile quindi sia spiegare ai più piccoli che a scuola troveranno alcuni cambiamenti strutturali, ma anche proporre momenti di approfondimento, anche attraverso il gioco, per studiare i temi scientifici legati al virus e alle modalità di contagio. Questo aiuterà bambini e ragazzi a sentirsi più consapevoli e comprendere maggiormente anche le indicazioni dei comportamenti da adottare.
NON DISCRIMINARE. È fondamentale che gli adulti evitino comportamenti o affermazioni che siano discriminatorie nei confronti di eventuali compagni di scuola contagiati o delle persone che provengono da una determinata area geografica. Gli adulti devono essere di esempio e avere la capacità di spiegare ai bambini che commettono atti discriminatori, che si tratta di un comportamento sbagliato. Di fronte a un bambino che dovesse essere invece vittima di discriminazione è importante cercare di coinvolgere gli altri genitori, gli insegnanti e coloro che sono vicini al bambino, per non farlo sentire escluso e per condividere informazioni corrette.
PICCOLI GESTI CHE POSSONO FARE LA DIFFERENZA. In un clima di tensione, è importantissimo trovare modalità nuove e divertenti per invogliare i bambini a rendere abituali i piccoli gesti di prevenzione. È fondamentale, inoltre, che gli adulti facciano da esempio nel seguire le norme in vigore soprattutto in presenza dei più piccoli. Adottando comportamenti coerenti e valorizzando le attività a scuola creando anche occasioni di divertimento, trasformeranno questi piccoli gesti in sane abitudini.
Save the Children Italia Onlus

Coronavirus, in Francia 10mila contagiati in un giorno

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Coronavirus, in Europa resta alta l’attenzione. La Francia ha registrato oltre 10mila casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. Come annunciato dal ministero della Sanità, infatti, sono stati 10.561 i nuovi contagi nel Paese, un record da quando sono stati avviati i test a tappeto in tutto il Paese.

Il tasso di positività resta stabile al 5,4%. Le vittime nelle ultime 24 ore sono state 17.
Intanto la Spagna, uno dei Paesi più colpiti in Europa con quasi 30mila morti, ha superato mezzo milione di casi totali. La mortalità rimane, però, molto più bassa rispetto al periodo del picco della pandemia.

Negli ultimi sette giorni sono stati registrati 241 decessi.

Vino/ Assegnate anche quest’anno le Corone e le Golden Star

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Le eccellenze nel vino italiano sono centinaia ed è sempre difficile scegliere tra tanta qualità. Si sono concluse nella sede di Vinibuoni d’Italia a Vezza d’Alba, le finali nazionali che hanno assegnato le Corone e le Golden Star alle 800 etichette finaliste; sono stati quasi 30000 i campioni analizzati e 1873 le aziende selezionate un vero record. La selezione ha portato 800 etichette in finale, scelte tra i vini con punteggio massimo che si sono ulteriormente distinti nelle varie commissioni regionali e tra gli spumanti Metodo Classico della sezione Perlage.
Il lavoro delle 2 commissioni nei 4 giorni di degustazione, come sempre rigorosamente a bottiglie coperte, ha portato ad assegnare 177 Golden Star e 623 Corone, massimo riconoscimento della guida. Il lavoro di promozione sarà curato da Vinibuoni d’Italia in tour con Enoteca Italia, a partire dal mese di ottobre.

Vaccini, AstraZeneca ha ripreso la sperimentazione

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La notizia dell’interruzione della sperimentazione di un vaccino anti-Covid aveva suscitato reazioni diffuse; ora si apprende che AstraZeneca ha ripreso la sperimentazione del vaccino anti-Covid messo a punto dall’Università di Oxford.
I test sui volontari erano stati interrotti mercoledì scorso dopo che era stato riscontrato un effetto collaterale grave in uno di loro.
L’indagine del Comitato indipendente si è conclusa, l’ente regolatorio britannico ha dato l’ok alla ripartenza non rilevando problemi di sicurezza.

foto di repertorio

Coronavirus/ Aumentano ancora i ricoveri in terapia intensiva

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Sono 1.501 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore su un totale di 92.706 tamponi effettuati. Sei le persone decedute. Lieve calo quindi rispetto a venerdì sia per contagi sia per i morti, ma cresce di sette unità il numero delle persone ricoverate in terapia intensiva. Complessivamente il numero delle vittime in Italia ha raggiunto quota 35.603.
Complessivamente i pazienti in terapia intensiva sono ora 182.
I ricoverati con sintomi sono invece 1.951 (+1.002), in isolamento domiciliare si trovano 35.370 persone (+627).

Alessandria/ Medico pensa di avere l’influenza, invece è Covid: quattro infermiere contagiate

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La sottovalutazione del problema-coronavirus crea danni, anche seri. L’esperienza professionale ha giocato un brutto scherzo ad un dottore di Alessandria, che per alcuni giorni ha lavorato, sicuro di avere una banale influenza, nel reparto di Ginecologia dell’ospedale Santi Antonio e Biagio.

In realtà l’uomo aveva il Covid e ora è ricoverato perché le sue condizioni sono peggiorate.
Scattati i tamponi a tutto il personale ospedaliero del reparto: quattro le infermiere contagiate.