Il contagio da coronavirus resta piuttosto alto; lo si evince dai dati dell’Istituto Superiore di Sanità. Nella settimana di monitoraggio sono stati riportati complessivamente 2.280 focolai attivi di cui 691 nuovi, entrambi in aumento per la sesta settimana consecutiva.
Secondo gli esperti, l’indice di trasmissione nazionale (Rt) nel periodo 20 agosto – 2 settembre 2020 l’Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1.14″.
Trento registra il valore più alto con 1.58, seguono la Sardegna con 1,41, la Puglia 1,21, la Liguria con 1.13 e Friuli e Abruzzo entrambe con 1.02.
Il valore più basso è registrato in Molise (0.27),
Coronavirus, ci sono 691 nuovi focolai
Lecce/ Finisce di scontare la pena ma non vuole andare via dal carcere
Una storia triste di solitudine. Ha pagato il suo conto con la giustizia scontando la pena, ma non vuole lasciare il carcere perché non sa dove andare.
E’ la storia di un carcerato della casa circondariale di Lecce (sezione per il trattamento dei detenuti psichiatrici) raccontata dal sindacato di polizia penitenziaria Uil-Pa e riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno.
Fortunatamente, la polizia penitenziaria gli ha trovato una struttura: i sanitari di una casa di cura si prenderanno cura di lui.
foto di repertorio
Coronavirus, aumentano i ricoveri in terapia intensiva
Salgono i numeri del contagio e, purtroppo, anche l’ospedalizzazione. Continua a salire il numero dei nuovi contagi in Italia. Nelle ultime 24 ore si sono riscontrati 1.616 nuovi casi (ieri erano 1.597) e 10 decessi. E’ quanto emerge dal bollettino del Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità.
I ricoverati con sintomi in Italia sono complessivamente 1849, rispetto a ieri 13 in più. In terapia intensiva sono 175, (+11). In isolamento domiciliare 34.743, 1.035 in più rispetto a ieri. Il totale degli attualmente positivi è di 36.767, rispetto a ieri c’è un aumento di 1.059 casi.
Tra dimessi e guariti si contano 212.432 persone, in aumento di 547 unità. I deceduti sono 10 nelle ultime 24 ore per un totale nazionale di 35.597.
I casi totali sono 284.796 (+1.616).
I tamponi nelle ultime 24 ore sono stati 98.880 per un totale di 5.818.910.
Occupazione, in un anno persi 841mila posti di lavoro
Nel secondo trimestre del 2020 gli occupati sono diminuiti, a causa dell’emergenza sanitaria e del lockdown, di 470.000 unità rispetto al primo trimestre e di 841.000 unità rispetto al secondo trimestre 2019. Lo rileva l’Istat nell’indagine sul mercato del lavoro sottolineando che la riduzione è dovuta soprattutto al calo dei lavoratori a termine e degli indipendenti.
Il tasso di disoccupazione è sceso nel secondo trimestre all’8,3% con un calo di 0,9 punti rispetto al primo trimestre e di due punti rispetto al secondo trimestre 2019.
Cronaca nazionale/ Non c’è il tempo per arrivare in ospedale, bimbo nasce sull’ambulanza in corsa
Il caso è sicuramente strano, ma per fortuna alla fine tutto è andato bene. Il bimbo è venuto al mondo su un’ambulanza della Croce Rossa di Bordighera che era andata a prendere la mamma a Isolabona, borgo della val Nervia, per portarla in ospedale nel capoluogo di provincia. Il piccolo aveva troppa fretta di nascere e non ha fatto in tempo a raggiungere Imperia, unico punto nascite in provincia. È il secondo caso in pochi giorni nella provincia.
Il conducente dell’ambulanza non ha avuto il tempo né di percorrere i settanta chilometri che li separavano dall’ospedale, né di uscire dall’autostrada.
Il piccolo, terzo figlio di una coppia residente a Isolabona, è nato infatti sulla A10, nei pressi dell’area di servizio di Coldirodi, sull’ambulanza in corsa.
foto di repertorio
Cronaca nazionale/ Bimbo si sente male e muore nella culla
Una comunità unita nel dolore. Tragedia ieri in Sicilia. Un bambino di 4 mesi è arrivato cadavere all’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela, in provincia di Caltanissetta.
Il piccolo – secondo le prime informazioni riportate dalla stampa locale – era nella propria culla quando si si sarebbe improvvisamente sentito male.
Il neonato è stato subito soccorso dalla giovane madre e dai suoi congiunti che hanno praticato le prime manovre di rianimazione, ma quando è arrivato in ospedale il suo cuoricino si era già fermato.
foto di repertorio
Vibo Valentia/ Ex parroco arrestato per atti sessuali con minori stranieri
La notizia scuote la comunità cattolica locale. Sorpreso in auto con un sedicenne bulgaro: l’ex parroco di Zungri (Vibo Valentia) è stato arrestato dagli uomini del commissariato di Gioia Tauro con l’accusa di atti sessuali con minori stranieri. Il religioso è imputato anche per detenzione di materiale pedopornografico.
L’ex religioso era stato già condannato in via definitiva per induzione alla prostituzione minorile, ed è, inoltre, imputato in un diverso procedimento per possesso di materiale pedopornografico.
Ora si trova ai domiciliari.
foto di repertorio
Lutto/ E’ morto Franco Maria Ricci
Mondo della cultura a lutto. Designer, editore, collezionista. È morto, nella sua casa a Fontanellato (Parma), Franco Maria Ricci, famoso per aver pubblicato negli anni ’80 la rivista FMR, conosciuta in tutto il mondo, e aver creato il Labirinto della Masone a Fontanellato.
Era nato a Parma il 2 dicembre 1937, aveva 82 anni.
A dare la notizia della scomparsa è il nipote Edoardo Pepino.
Napoli/ Il presidente De Laurentiis positivo al Covid
Preoccupazione nell’ambiente calcistico. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è infatti risultato positivo al Covid-19.
La notizia è stata confermata questa mattina dalla società Napoli calcio con uno scarno comunicato sul sito Internet.
“La SSC Napoli comunica che il Presidente Aurelio De Laurentiis è risultato positivo al Covid-19 in seguito al tampone effettuato”.
De Laurentiis, 72 anni, è a Capri con la moglie Jacqueline, anch’essa risultata positiva.
Coronavirus/ Scuola, 13mila positivi al test
E’ sempre il tema della scuola quello caldo in vista della ripresa delle lezioni. Sono oltre 500 mila i test sierologici effettuati tra il personale docente e non docente, circa la metà del totale personale. E i risultati non portano notizie buone: il 2,6% – circa 13 mila persone – è risultato positivo e quindi non prenderà servizio fino a quando il tampone non darà esito negativo.
Sono i dati dell’ufficio del Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, riportati dal Tg1. Ma sulla data dell’anno scolastico al momento non ci sono ripensamenti.
