Il contagio è ancora molto forte in alcune aree del pianeta: il coronavirus è lontano dall’essere debellato nel mondo, secondo i dati dell’osservatorio della Johns Hopkins University. I casi accertati a livello globale sono 27.766.325, con 902.468 decessi. Mentre gli Stati Uniti restano il Paese più colpito al mondo con ameno 6.359.720 casi e 190.815 decessi da inizio pandemia, impressiona la crescita del virus in India, che continua a registrare record giornalieri: 95.735 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, per un bilancio complessivo di 4.465.863 contagi; i nuovi decessi sono 1.172, per un totale di 75.062 vittime dall’inizio della pandemia.
In Europa resta alta l’allerta per un importante ritorno dei contagi in Francia, Spagna, Germania, ma anche in maniera minore in Italia.
Sono 9.843 i nuovi casi in Francia, cifre che confermano il trend al rialzo di tutti i parametri epidemici. La Direzione generale della Sanità comunica anche il decesso di 29 persone nell’ultima giornata (totale a 30.813).
Sono oltre 33mila le nuove infezioni in Usa. I morti nelle ultime 24 ore sono 1176. Mentre il Paese conta almeno 6.363.437 casi, inclusi più di 190mila decessi.
Coronavirus/ Contagio ancora forte in Europa, ma impressionano i numeri dell’India
Manifestazioni fieristiche, online le linee di indirizzo per gestire salute e sicurezza sul lavoro
Vincoli temporali ristretti per eseguire i lavori, compresenza di più imprese con lavoratori di diverse nazionalità, spazi limitati in cui realizzare le opere: sono queste alcune delle criticità legate alle attività di allestimento e disallestimento degli stand all’interno dei quartieri fieristici, che hanno reso necessaria una riflessione sui rischi per la salute e la sicurezza degli operatori coinvolti. Le linee di indirizzo, disponibili sul sito dell’Inail, nascono dalla collaborazione tra diverse professionalità dell’Istituto (Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione, Consulenza tecnica per l’edilizia, Dipartimento innovazioni tecnologiche, Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale e Direzione centrale prevenzione) e Assoallestimenti, Comitato fiere industria e Associazione espositori e fiere italiane, nell’ambito del protocollo d’intesa siglato nel 2017. Il testo punta a chiarire le relazioni tra i soggetti giuridici indicati nel decreto palchi e fiere (d.i. 22/07/2014) e a specificarne i ruoli in base alle migliori prassi operative utilizzate in Italia.
Le caratteristiche degli allestimenti presi in esame. La pubblicazione illustra le fasi di realizzazione di strutture allestitive in aree nude (superfici a progettazione libera assegnate all’espositore) all’interno di un quartiere fieristico, con caratteristiche specifiche. Più nel dettaglio, il testo riguarda tutti gli allestimenti fieristici che non rientrano, secondo il decreto palchi e fiere, nell’applicazione del titolo IV del d.lgs.81/2008 “Cantieri temporanei o mobili”.
Analisi del settore e criticità. Le manifestazioni fieristiche comprendono attività con caratteristiche e processi produttivi a volte molto diversi tra loro. Le linee di indirizzo individuano gli elementi principali che incidono sull’organizzazione degli eventi e influiscono sul processo produttivo, tra i quali rientrano le caratteristiche merceologiche (settore produttivo di riferimento), le caratteristiche tipologiche (fiere campionarie o settoriali aperte al pubblico o fiere professionali aperte prevalentemente agli operatori specializzati) le caratteristiche del quartiere fieristico, le modalità organizzative e le caratteristiche delle strutture allestitive. Segue un elenco dettagliato delle criticità operative più diffuse.
Ruoli e responsabilità dei soggetti coinvolti spiegati con una tabella. Per realizzare uno stand è necessario un processo produttivo complesso che coinvolge contemporaneamente tutti i soggetti individuati dal Decreto palchi e fiere: gestore, organizzatore, espositore e allestitore. Per chiarire meglio ruoli, responsabilità e compiti durante le varie fasi del processo, è stata elaborata una tabella articolata per funzioni e per fasi, a partire dalle figure previste dalla norma, che individua un solo responsabile per ogni attività, specificando se incaricato o delegato dal gestore, dall’organizzatore, dall’espositore o dall’allestitore.
Le fasi del processo dalla pianificazione allo smontaggio. Il testo offre una disamina completa delle attività connesse alla realizzazione di una manifestazione fieristica. Al di là delle variabili che possono sopraggiungere e condizionare gli eventi, il processo si articola in quattro fasi: pianificazione, progettazione, montaggio e smontaggio. Due allegati chiudono la pubblicazione: il primo fornisce le informazioni utili alla redazione del Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (Duvri) per la gestione delle interferenze, mentre il secondo contiene una tabella con gli elementi essenziali che devono far parte del contratto di affidamento degli spazi fieristici.
Cronaca nazionale/ Presunta violenza di gruppo su minorenni in una villa
Una comunità sconvolta. Shock a Marconia di Pisticci (Matera), dove, durante una festa in villa, sarebbe avvenuta una violenza di gruppo su due ragazze minorenni.
Indagini sono in corso da parte della Polizia per identificare i responsabili.
Sull’episodio stanno indagando gli agenti della Questura di Matera.
foto di repertorio
Ciae, Bellanova: “Settore agroalimentare fondamentale e strategico per il Paese” .
Il ruolo del settore agroalimentare, i criteri di scelta e selezione degli interventi, lo stop al consumo di suolo come criterio fondamentale nella realizzazione degli investimenti previsti, l’interazione tra Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e le risorse ordinarie, il rilancio delle aree interne.Sono questi alcuni dei temi sollevati dalla Ministra Teresa Bellanova stamane nel corso del confronto del Governo sulle Linee Guida per la Definizione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza nel Comitato Interministeriale per gli Affari europei, presieduto dal Presidente Conte e dal Ministro Amendola.”Mi soffermo su alcune questioni nodali”, ha esordito la Ministra, “prima tra tutte il ruolo del settore agroalimentare, fondamentale e strategico per il contributo che può dare al Paese per la transizione verde, per la crescita economia e la creazione di occupazione. Ruolo espressamente riconosciuto dallo stesso Green Deal europeo e rafforzato nella recente strategia Farm to Fork. E’ vero, il Documento su cui ci confrontiamo oggi non fa esplicito riferimento a settori specifici, alcuni punti ritengo debbano essere fissati. E tra questi l’assoluta coincidenza tra interesse nazionale, sovranità e sicurezza alimentare, ruolo dell’agricoltura nella tutela e valorizzazione del paesaggio e delle aree interne, capacità attrattiva delle nuove generazioni per la creazione di nuovi posti di lavoro”.Bellanova ha dunque affrontato il tema delicato dei criteri di scelta. “In linea di principio”, ha puntualizzato la Ministra, “tutte le proposte del PNRR possono essere finanziate con fondi UE. Per evitare fraintendimenti, ritengo andrebbe precisato che sono da escludere i progetti che possono beneficiare di fondi UE, in quanto previsti da misure già inserite in programmi nazionali”.Quindi, i tempi di realizzazione. “Il PNRR”, ha sottolineato Bellanova, “dovrà contenere solo proposte realizzabili in tempi certi. Per le opere pubbliche, è necessario prevedere solo progetti almeno definitivi, con priorità agli esecutivi. Vale a dire progetti che abbiano ricevuto tutti i pareri previsti e sono pronti a partire, altrimenti il rischio di perdere risorse è altissimo. Discorso che vale soprattutto per i cosiddetti “progetti storici”! Non si può rischiare di perdere questi fondi. E anche per questo bisognerà definire con grande rigore il sistema dell’interazione tra risorse ordinarie, risorse rivenienti dai programmi europei, Piano nazionale Ripresa e Resilienza”.
Sicurezza/Attenzione alle truffe!
Negli ultimi giorni numerosi utenti segnalano la ricezione del seguente sms : “ Secondo Avviso: (Nome utente), Abbiamo cercato di contattarti per il tuo regalo di AMAZON-PRIME, Per richiederlo segui questo link: http:/….. (Nome Link) " “
Cliccando sul link, l’ignaro utente viene indirizzato su una finta pagina di Amazon, dove gli viene richiesto di rispondere a delle semplici domande personali, al termine delle quali è richiesto il pagamento, tramite carta di credito, di una somma irrisoria per avere un costoso iPhone.
Ovviamente viene sottratto l’importo ma il cellulare non sarà mai spedito.
Nella circostanza i dati della carta vengono usati per attivare un abbonamento a pagamento.
La Polizia di Stato raccomanda sempre di non cliccare sui link indicati nei messaggi e di non inserire MAI i propri dati personali, a maggior ragione i dati delle nostre carte di credito.
Coronavirus/ Stabile il numero di contagiati e deceduti in un giorno
I dati sulla circolazione del coronavirus in Italia, confermano un trend del contagio stabile, ma con un numero di deceduti sempre alto. Il bollettino di oggi del Ministero della Salute dice che i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore sono 1.597, a fronte di 94.186 tamponi mentre 10 sono i decessi
Con 613 dimessi/guariti in più, gli attualmente positivi salgono ancora a quota 35.708.
Il totale delle vittime di Covid-19 sale a 35.587, mentre il numero totale dei casi è di 283.180, con 1.597 nuovi positivi in più (ieri erano stati 1.434).
Commercio/Vendita a domicilio in forte ripresa dopo il lockdown
Dopo il lockdown a giugno e luglio il fatturato delle aziende di Univendita, la maggiore associazione italiana della vendita a domicilio, ha raggiunto rispettivamente +30% e +32% in confronto agli stessi mesi del 2019. Le aziende che fanno parte di Univendita, che proprio il 16 settembre 2020 festeggia i suoi primi 10 anni di attività, presentano in questo momento 30mila offerte di lavoro attive, mentre 4,8 milioni sono le famiglie servite: una clientela variegata, composta in maggioranza da donne (84,1%), che apprezzano la possibilità di fare acquisti personalizzati e consapevoli, nella tranquillità della propria casa, con la consulenza di un esperto. La relazione diretta e personale che si instaura tra venditore e cliente e la dimostrazione del prodotto, in tutte le sue funzionalità, sono gli elementi irrinunciabili della vendita a domicilio. E i clienti hanno dimostrato di ricercarli fortemente già nelle prime settimane dopo il lockdown. «Tra marzo e maggio, naturalmente, le vendite fisiche non hanno potuto avere luogo e le aziende hanno saputo mettere in campo soluzioni digitali alternative, mantenendo così un buon 35% del fatturato abituale – spiega il presidente di Univendita Ciro Sinatra –. Ma era il contatto umano ciò che mancava di più ai nostri clienti, e quando abbiamo potuto tornare alle vendite in presenza la risposta del mercato è stata positiva oltre le previsioni».
Le linee guida predisposte da Univendita hanno consentito alle aziende associate di creare protocolli di sicurezza specifici per i venditori, permettendo di superare le prime diffidenze dei consumatori segnalate nella seconda metà di maggio. «A giugno e luglio – conferma Sinatra – sono addirittura aumentate le dimostrazioni a domicilio rispetto a quelle effettuate nello stesso periodo del 2019, con il risultato che, a livello di fatturato, i mesi si sono chiusi, rispettivamente, con un +30% e un +32% sul dato storico dello scorso anno».
Univendita (www.univendita.it) Qualità, innovazione, servizio al cliente, elevati standard etici. Sono queste le parole d’ordine di Univendita, la maggiore associazione del settore che riunisce l’eccellenza della vendita diretta a domicilio. All’associazione aderiscono: AMC Italia, Avon, Bimby (divisione di Vorwerk Italia), bofrost* Italia, CartOrange, Conte Ottavio Piccolomini, Dalmesse Italia, DES, Fi.Ma.Stars, Folletto (divisione di Vorwerk Italia), Just Italia, Nuove Idee, Ringana Italia, Starline, Tupperware Italia, Uniquepels Alta Cosmesi, Vast & Fast, Witt Italia, che danno vita a una realtà che mira a riunire l’eccellenza delle imprese di vendita diretta a domicilio con l’obiettivo di rafforzare la credibilità e la reputazione del settore tra i consumatori e verso le istituzioni. Univendita, che aderisce a Confcommercio, rappresenta il 46% del valore dell’intero comparto della vendita diretta in Italia (fonte: Format Research, marzo 2017).
Ufficio Stampa Univendita: Eo Ipso (Miriam Giudici)
Andria/ Bando concorso per Istruttore direttivo amministrativo-contabile
Riceviamo e pubblichiamo
Scadrà il 4 ottobre 2020, il bando di concorso pubblico, per titolo ed esami, per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di n.3 posti di “Istruttore Direttivo Amministrativo/Contabile” (categoria giuridica D1).
Comunicazione Istituzionale – Ufficio Stampa Il Responsabile dr. Vincenzo Rutigliano
Solidarietà/ Da associazioni dei pazienti e fondazione Telethon 350 mila euro per 7 progetti su malattie rare
Saranno sette i progetti di ricerca finanziati, per un totale di 350 mila euro: dopo l’esperienza pilota dello scorso anno con l’Associazione Italiana deficit di Glut-1, si è chiusa la prima edizione dello “Spring Seed Grant”, iniziativa lanciata da Fondazione Telethon per aiutare le associazioni di pazienti a investire al meglio i propri fondi in progetti di ricerca sulle patologie di proprio interesse, spesso molto rare e poco studiate. Aperti lo scorso maggio in collaborazione con quattro associazioni di pazienti – Associazione Italiana Glicogenosi (AIG), Associazione Italiana Sindromi Atassiche (AISA), Associazione Help Olly, Associazione Una Vita Rara AHDS-MCT8 Onlus – i 4 bandi hanno raccolto complessivamente 56 progetti candidati, a conferma dell’interesse della comunità scientifica all’iniziativa. Il termine “seed” sta a indicare proprio come si tratti di progetti pilota, in cui un finanziamento annuale di 50mila euro può rappresentare appunto “un seme” per iniziare un percorso di ricerca su un tema scarsamente studiato, come spesso accade per malattie molto rare dove mancano anche le conoscenze di base. Costituita una commissione scientifica ad hoc per ciascuna patologia, formata da ricercatori di fama internazionale esperti della malattia, ciascun progetto è stato valutato per il proprio merito scientifico. Per ciascuna patologia, la rispettiva commissione ha individuato tra i progetti presentati quelli meritevoli di finanziamento, che sono stati poi presentati alle rispettive associazioni per la decisione finale. Cinque sono i progetti finanziati con i fondi raccolti dalle associazioni di pazienti; mentre per gli altri due considerati meritevoli da parte dei revisori, Fondazione Telethon ha deciso di investire fondi propri e fare così in modo che tutte le proposte valutate positivamente venissero effettivamente finanziate. Tra i progetti che hanno ottenuto il finanziamento, quelli coordinati da Francesco Trepiccione dell’Università della Campania “L. Vanvitelli” e dell’Istituto di Ricerca Biologia e Genetica Molecolare (Biogem) di Napoli e da Nicola Brunetti-Pierri dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina (Tigem) di Pozzuoli riguardano la glicogenosi di tipo 1b, un disturbo del metabolismo caratterizzato dall’accumulo di glicogeno e di grassi in alcuni tessuti, in particolare nel fegato e nei reni. Sulle atassie, malattie degenerative progressive del sistema nervoso, sono stati finanziati tre progetti, coordinati rispettivamente da Stefano Diciotti dell’Università di Bologna e dell’Alma Mater Research Institute for Human-Centered Artificial Intelligence, Dario Brunetti dell’Istituto Neurologico Carlo Besta e Università di Milano e Angelo Lombardo dell’Istituto San Raffaele-Telethon per la Terapia Genica (SR-Tiget) di Milano e dell’Università vita-Salute San Raffaele. Il progetto coordinato da Marco Agostino Deriu del Politecnico di Torino si occuperà invece della paralisi spastica ascendente ereditaria a esordio infantile, una patologia molto rara caratterizzata da grave spasticità agli arti fin dall’infanzia. Infine, il progetto coordinato da Ilaria Decimo dell’Università di Verona si concentrerà sulla sindrome di Allan-Herndon-Dudley, un difetto che rende inutilizzabile l’ormone tiroideo T3 caratterizzato da ipotonia, grave deficit cognitivo e difficoltà di movimento.
«Si tratta di un’iniziativa che abbiamo deciso di lanciare alla fine dello scorso anno, per poter essere sempre più vicini alle associazioni di pazienti con malattie rare, che spesso con fatica riescono a raccogliere fondi che vorrebbero investire in ricerca scientifica o non hanno le competenze e le risorse per investirli al meglio – ha dichiarato Manuela Battaglia, Responsabile della Ricerca di Fondazione Telethon – Fondazione Telethon non fa altro che mettere a loro disposizione la propria esperienza ormai trentennale nella valutazione rigorosa e meritocratica dei progetti di ricerca scientifica da finanziare, affiancandole nel complesso processo di valutazione, revisione e favorendo le condizioni affinché le associazioni pazienti possano prendere la loro decisione finale».
«Come Fondazione che si occupa di ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare siamo sempre molto vicini e attenti alle esigenze delle associazioni pazienti, che spesso solo con le loro forze non sono in grado di organizzare un bando di ricerca o di valutare il merito scientifico di un progetto, con il rischio di disperdere fondi raccolti con grande sforzo – ha dichiarato Alessandra Camerini, Responsabile Relazioni con Associazioni di Pazienti – Inoltre, conosciamo bene le sfide e le difficoltà che le persone affette da malattie genetiche rare si trovano quotidianamente ad affrontare e per noi è fondamentale dar loro voce e supporto. Con l’iniziativa Seed Grant la Fondazione si è posta l’obiettivo non solo di mettere a disposizione delle associazioni di pazienti la propria esperienza e le proprie competenze, ma di costruire un ulteriore tassello per consolidare quella che a tutti gli effetti rappresenta una grande famiglia unita nella lotta contro le malattie genetiche rare».
I progetti finanziati
L’Associazione Italiana Glicogenosi (AIG) ha deciso di sostenere il progetto di Francesco Trepiccione dell’Università della Campania “L. Vanvitelli” e dell’Istituto di Ricerca Biologia e Genetica Molecolare (Biogem) di Napoli sulla glicogenosi 1b, una malattia rara per cui ad oggi non esiste una cura, ma soltanto terapie di supporto che consentono di convivere con la patologia, pur con un impatto significativo sulla qualità di vita. L’obiettivo sarà stabilire se una particolare classe di farmaci già usati nel diabete di tipo 2, le glifozine, possano rappresentare un’alternativa terapeutica efficace per questi pazienti. Inoltre, sulla medesima patologia Fondazione Telethon ha deciso di finanziare il progetto di Nicola Brunetti-Pierri dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina (Tigem) di Pozzuoli, che valuterà invece le potenzialità di una innovativa terapia molecolare a base di RNA in grado di ripristinare la produzione della proteina mancante.
L’Associazione Italiana Sindromi Atassiche (AISA) sosterrà invece due progetti: quello di Stefano Diciotti dell’Università di Bologna e dell’Alma Mater Research Institute for Human-Centered Artificial Intelligence si concentrerà sull’atassia di Friedreich (FRDA) e le atassie spinocerebellari (SCA), malattie rare lentamente progressive e altamente debilitanti, con l’obiettivo di mettere a punto nuovi strumenti di diagnosi e monitoraggio basati su metodi computazionali all’avanguardia. Dario Brunetti, della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta e dell’Università di Milano si focalizzerà invece sul ruolo di un particolare enzima mitocondriale, PITRM1, e della proteina fratassina nello sviluppo di queste patologie e sulla possibilità di sfruttarli come potenziali bersagli terapeutici. Inoltre, su una particolare forma di atassia spinocerebellare, quella di tipo 2 (SCA2), Fondazione Telethon finanzierà il progetto di Angelo Lombardo dell’Istituto San Raffaele-Telethon per la Terapia Genica (SR-Tiget) di Milano e dell’Università vita-Salute San Raffaele, che valuterà un innovativo approccio terapeutico basato sul silenziamento genico, ovvero sullo “spegnimento” del gene difettoso in questa patologia, Ataxin-2 (ATXN2). L’Associazione Help Olly sosterrà invece il progetto di Marco Agostino Deriu del Politecnico di Torino, che ha l’obiettivo di costruire un modello computazionale della proteina difettosa nella paralisi spastica ascendente ereditaria a esordio infantile, ancora poco conosciuta: l’auspicio è che grazie alla possibilità di studiarne il comportamento a livello molecolare, sia più facile in futuro andare alla ricerca di farmaci mirati. Infine, l’associazione Una Vita Rara AHDS-MCT8 Onlus ha deciso di finanziare il progetto di Ilaria Decimo, dell’Università di Verona, che ha l’obiettivo di chiarire i meccanismi alla base della sindrome di Allan-Herndon-Dudley, dovuta al difetto in una proteina chiave per lo sviluppo del sistema nervoso. In particolare, i ricercatori cercheranno di indagare meglio quale sia il ruolo dei mitocondri, le centrali energetiche delle nostre cellule, in questa rara patologia dello sviluppo. Per ulteriori informazioni e dettagli sui ricercatori, le malattie e i progetti di ricerca finanziati, visita il sito www.telethon.it
Fondazione Telethon
Fondazione Telethon è una delle principali charity biomediche italiane, nata nel 1990 per iniziativa di un gruppo di pazienti affetti da distrofia muscolare. La sua missione è di arrivare alla cura delle malattie genetiche rare grazie a una ricerca scientifica di eccellenza, selezionata secondo le migliori prassi condivise a livello internazionale. Attraverso un metodo unico nel panorama italiano, segue l’intera “filiera della ricerca” occupandosi della raccolta fondi, della selezione e del finanziamento dei progetti e dell’attività stessa di ricerca portata avanti nei centri e nei laboratori della Fondazione. Telethon inoltre sviluppa collaborazioni con istituzioni sanitarie pubbliche e industrie farmaceutiche per tradurre i risultati della ricerca in terapie accessibili ai pazienti. Dalla sua fondazione ha investito in ricerca oltre 556 milioni di euro, ha finanziato oltre 2700 progetti con 1630 ricercatori coinvolti e più di 580 malattie studiate. Ad oggi grazie a Fondazione Telethon è stata resa disponibile la prima terapia genica con cellule staminali al mondo, nata grazie alla collaborazione con l’industria farmaceutica. Strimvelis, questo il nome commerciale della terapia, è destinata al trattamento dell’ADA-SCID, una grave immunodeficienza che compromette le difese dell’organismo fin dalla nascita. La terapia genica è prossima alla registrazione anche per una grave malattia neurodegenerativa, la leucodistrofia metacromatica, ed è in fase avanzata di sperimentazione clinica per un’altra immunodeficienza, la sindrome di Wiskott-Aldrich. Altre malattie su cui la terapia genica messa a punto dai ricercatori Telethon è stata valutata nei pazienti sono la beta talassemia e due malattie metaboliche dell’infanzia, la mucopolisaccaridosi di tipo 6 e di tipo 1. Inoltre, all’interno degli istituti Telethon è in fase avanzata di studio o di sviluppo una strategia terapeutica mirata anche per altre malattie genetiche, come per esempio l’emofilia o diversi difetti ereditari della vista. Parallelamente, continua in tutti i laboratori finanziati da Telethon lo studio dei meccanismi di base e di potenziali approcci terapeutici per patologie ancora senza risposta.
Per maggiori informazioni: Ufficio stampa – HAVAS PR Milan
Thomas Balanzoni /Davide D’Avenia
Coronavirus/ Il vaccino non sarà pronto prima di 10 mesi
Notizie in breve sull’epidemia da coronavirus
a) Non è arrivata alla fine la corsa per il vaccino anti-Covid. “Sul vaccino sono realista e dico che non ci sarà prima della metà del 2021”, avverte infatti il viceministro della Salute Sileri;
b) Pubblicato il bando per la realizzazione di 300 posti mobili di terapia intensiva: saranno spostati secondo necessità. Lo fa sapere l’ufficio del commissario per l’emergenza Arcuri;
c) Superata la soglia di 900mila morti positivi al coronavirus nel mondo.












