Incidente stradale nel foggiano, con un bilancio terribile. Marito e moglie, una coppia di coniugi della provincia di Avellino le cui generalità non sono state ancora rese note, sono morti in un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio tra San Marco in Lamis e San Severo all’altezza dell’incrocio con Apricena, nel Foggiano.
Nello stesso incidente altre dieci persone sono rimaste ferite e sono state immediatamente trasportate tra gli ospedali di Foggia, San Severo e San Giovanni Rotondo.
I rilievi da parte dei carabinieri chiariranno la dinamica dell’incidente.
Cronaca nazionale/ Violento frontale, due morti e dieci feriti
NUOVO CORSO DI FORMAZIONE PER REFERENTE COVID NELLE SCUOLE E NEI SERVIZI EDUCATIVI DELL’INFANZIA/formati con noi on line
La pandemia da Coronavirus, ha ovviamente cambiato le normali abitudini di tutti noi. Anche nel mondo del lavoro, ci sono stati e sicuramente ci saranno dei cambiamenti.
Negli ultimi mesi, si è sentito parlare moltissimo di ritorno a scuola in totale (o quasi) sicurezza, e proprio per questo dopo le tantissime richieste avute da parte dei nostri associati, OPN ITALIA LAVORO è lieta di comunicare che da oggi sulla piattaforma ESAFAD è disponibile il “CORSO DI FORMAZIONE PER REFERENTE COVID NELLE SCUOLE E NEI SERVIZI EDUCATIVI DELL’INFANZIA”.
Ormai mancano poche settimane all’inizio delle scuole, ci sono diversi aspetti ancora da sistemare sia a livello nazionale che a livello regionale, ma di sicuro è invece la presenza in ogni istituto scolastico di almeno due referenti COVID-19.
Con l’apertura delle scuole, e purtroppo con l’aumento dei casi di positiva avuti nell’ultimo periodo, il rischio di circolazione del virus nella comunità è in continua crescita. Proprio per questo è importante avere negli istituti scolastici degli addetti formati in grado di rispondere in modo tempestivo a casi sospetti/probabili e soprattutto confermati.
Ma cos’è il referente scolastico per COVID 19?
Il referente scolastico per COVID-19 dovrà avere delle basi di microbiologia, conoscendo le caratteristiche del SARS COV 2, la resistenza del virus nell’ambiente e soprattutto le modalità di trasmissione.
Ovviamente dovrà conoscere anche le caratteristiche del microrganismo cosi da comprendere al meglio il significato di prevenzione e contenimento.
Il referente inoltre non dovrà solamente prevenire, ma dovrà occuparsi della gestione dei casi sospetti o confermati di COVID-19 nella scuola. Per questo il referente dovrà essere formato su:
-Corretta modalità di sanificazione degli ambienti e sanificazione straordinaria a seguito di un caso accertato;
-Modalità di comunicazione, sia in caso sospetto che confermato con gli enti preposti (118, medici curanti ecc).
-Il referente infine dovrà sapere come gestire la chiamata ai genitori (per comunicare il caso sospetto o confermato), dovrà sapere come isolare lo studente e ovviamente misurare la temperatura.
Il Corso in oggetto è riconosciuto ai sensi dell’art.37 del D.Lgs.n. 81/08 e s.m.i., correttivo D.Lgs. 106/09 in riferimento al CS n. 44/2020 (Riapertura scolastiche dell’ISS) ed ha una durata di 6 ore.
Piattaforma attiva h 24.
Programma del “Corso di formazione per referente covid nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia”:
-Definizioni generali;
-Rischio biologico;
-Malattia e contagi;
-Tecniche di Disinfestazione;
-Test di verifica intermedio;
-Test di verifica intermedio;
-Come viene impiegato l’ozono nella sanificazione;
-Orientamento per la ripresa dell’attività in presenza per i servizi educativi e delle scuole dell’infanzia
terst di verifica finale
Per info contattare la segreteria Sig. Tina Piano al n.0874/418684 oppure inviare una mail a [email protected]
Cronaca nazionale/ Accusa un malore e muore in spiaggia, davanti agli amici
Una giornata al mare finita in tragedia. E’ morto in spiaggia davanti agli amici un uomo di 68 anni.
Il bagnante ha avuto un malore ed è morto improvvisamente a Torre Chianca, marina di Lecce.
Sul posto sono immediatamente giunti i soccorsi del 118 che hanno tentato invano di rianimarlo per circa mezz’ora.
Purtroppo però per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Carabinieri NAS Catania: sequestrate quasi 14.000 bottiglie d’acqua esposte agli agenti atmosferici.
Il NAS di Catania ha effettuato un controllo presso un supermercato sito in provincia di Messina. Nel corso delle operazioni i militari hanno rilevato la presenza di notevoli quantitativi di acqua minerale stoccati all’interno di una struttura precaria e senza requisiti igienico-sanitari, tra l’altro realizzata abusivamente in un’area esterna originariamente adibita a parcheggio clienti. In tale contesto, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro penale probatorio di circa 14.000 confezioni di acqua minerale in cattivo stato di conservazione e presumibilmente alterate in quanto esposte direttamente ai raggi solari, alle intemperie e a potenziali contaminazioni ambientali.
Oltre ad informare l’Autorità Giudiziaria della violazione, i Carabinieri hanno provveduto a segnalare la titolare e il suo coniuge, gestore di fatto dell’attività, all’Autorità Amministrativa per l’emissione di provvedimenti prescrittivi/sospensivi dell’attività di deposito abusiva.
Coronavirus, calano nuovi casi e deceduti in 24 ore
Situazione leggermente migliorata nella lotta all’epidemia da coronavirus. Nuovo calo oggi del numero di nuovi casi positivi in Italia: sono 1.297 contro i 1.695 di ieri. Il totale di casi dall’inizio dell’epidemia è ora di 277.634. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 7 decessi.
Sono 76.856 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, 30.802 in meno di ieri. Il numero di ricoverati con sintomi sale a 1.683 (+63), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva cresce di 12 unità e si attesta a 133.
In isolamento domiciliare sono in 30.262: il totale degli attualmente positivi è dunque pari a 32.078 (+884).
Il totale di dimessi e guariti è di 210.015 (+405).
Coronavirus, i pazienti che vengono ricoverati adesso non sono meno gravi di quelli di marzo
I pazienti che vengono ricoverati adesso a causa del coronavirus non sono meno gravi di quelli che arrivavano negli ospedali lo scorso marzo. Lo afferma il presidente nazionale dell’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani,
“Non ci convince quanto detto da alcuni in questi mesi che il virus sia diventato meno aggressivo. La curva epidemica sta risalendo, così come i casi in terapia intensiva, che hanno un’età media più bassa”, afferma il presidente nazionale dell’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani, Alessandro Vergallo, sottolineando che i pazienti ricoverati in questa fase dell’epidemia non siano meno gravi di quelli che arrivavano negli ospedali a marzo.
Cronaca nazionale/ Aveva tentato di salvare il fratello, dopo tre giorni di coma muore anche lui
Una tragedia per un’intera comunità. È morto il ragazzo di 25 anni coinvolto nel tragico incidente sul lavoro a Cavallermaggiore, in provincia di Cuneo, dove ha perso la vita il fratello 22enne.
Le sue condizioni erano apparse sin dai primi istanti disperate e il giovane è morto senza mai più risvegliarsi.
Dopo tre giorni di coma, i sanitari hanno dovuto constatare la sua morte cerebrale.
Nonostante i tentativi dei sanitari dell’ospedale Santissima Annunziata di Savigliano, Francesco Gennero non ha mai dato segni di ripresa.
Veneto/ Candidato alla presidenza della Regione, positivo al Covid, sviene in diretta Facebook
Preoccupazione nel mondo politico. Arturo Lorenzoni, candidato alla presidenza del Veneto per il centrosinistra che alcuni giorni fa è risultato positivo al coronavirus, ha avuto un malore in diretta Facebook.
Collegato in videoconferenza con il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, e il candidato sindaco di Venezia, Pierpaolo Baretta, Lorenzoni si è sentito male e si è accasciato a terra.
Il collegamento con il candidato, che parlava da casa dove si trova in isolamento domiciliare, è stato subito interrotto.
E’ stato trasportato al pronto soccorso.
Venezia/ Il futuro del porto è legato a un MOSE che garantisca l’accesso permanente delle navi
Venezia ha registrato nei mesi di novembre e dicembre del 2019 sette casi di alta marea superiore ai 130 cm slm. Considerata la volontà espressa dal Governo di operare le barriere del MOSE già da questo inverno per maree superiori ai 130 cm slm, quello che si è fatto finta di non prendere in considerazione, diventa un’emergenza per garantire, in particolare, l’operatività del porto. È quindi prioritario – sottolinea la Venezia Port Community – formulare alcune precise considerazioni sull’opera a partire dai principi fondanti della stessa, al fine di garantire un’efficace ed equilibrata messa in servizio dell’infrastruttura. Questo anche alla luce dell’art. 95 del Decreto Agosto che dà vita all’Autorità della Laguna, un soggetto che teoricamente concentrerà in se stesso una serie di funzioni strategiche oltre a quella della gestione e manutenzione del MOSE. È necessario innanzitutto ricordare che la salvaguardia della laguna, obiettivo primario del MOSE, riguarda tutti gli aspetti della laguna stessa. È una salvaguardia unitaria della città dalle acque alte, ambientale, sociale ma anche economica a partire dalle attività portuali e dalla pesca; altrimenti si sarebbe potuto optare per soluzioni tecniche diverse, più semplici e decisamente meno costose. La nuova Autorità sarà quindi chiamata a salvaguardare le attività portuali e garantire il cosiddetto ‘accesso permanente’ nonché garantire in maniera unitaria l’attività di pianificazione morfologica e di manutenzione di tutti i canali della laguna, evitando gli inaccettabili stalli dovuti alla frammentazione e sovrapposizione di competenze.
Come naturale conseguenza di quanto sopra, deriva che la gestione delle chiusure del MOSE dovrà avvenire attraverso una cabina di regia che includa tutti i livelli di governo e che tenga, appunto, conto delle esigenze legate alle attività economiche. E quindi escludere che la chiusura del MOSE e la intrinseca garanzia di accesso permanente al porto e alla laguna sia di competenza solo statale o guidata da sole necessità di protezione fisica dalle alte maree. Ma il futuro non è solo legato alle modalità di utilizzo del MOSE: per garantire il principio di accesso permanente al porto, si devono portare a compimento le opere cosiddette ‘complementari’ quali le conche di navigazione (di Marghera e Chioggia) come pure dare l’avvio nella realizzazione di un terminal container ad alto fondale; l’infrastruttura che verrà consegnata, a seguito di collaudo, si deve comporre, quindi, anche delle opere che devono garantire l’accesso permanente delle navi al porto anche a barriere alzate e di cui queste ne sono parte integrante come da previsione contenuta negli atti amministrativi di approvazione del MOSE.
Su tutto questo gli enti locali e l’Autorità di Sistema Portuale avranno un ruolo fondamentale: solo un’azione congiunta e coordinata permetterà un funzionamento a regime che deve dare la possibilità alle attività economiche, da sempre linfa vitale della Laguna (portualità e pesca in primis) di continuare a svilupparsi negli anni. Parimenti, solo questa azione congiunta potrà tornare a rendere “programmata” (come per altro avvenuto sempre nella storia di Venezia) la manutenzione dei canali marittimi e dei bacini di evoluzione, evitando periodi di black out amministrativo come quello che abbiamo subito in questi ultimi anni; black out che solo in questi giorni, grazie all’azione del Commissario, è stato finalmente sbloccato, sul filo del rasoio del rischio fallimento per tante aziende del porto.
Star comunicazione in movimento Barbara Gazzale
Gastronomia/ Terra Madre Salone del Gusto: dall’8 ottobre al via la maratona del buono
Manca poco più di un mese all’inaugurazione di Terra Madre Salone del Gusto 2020 e mai come quest’anno è meglio prepararsi per tempo. La tredicesima edizione della più importante manifestazione dedicata al cibo buono, pulito e giusto organizzata da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino comincia infatti l’8 ottobre 2020 e fino ad aprile 2021 presenta un ricco palinsesto di eventi che attraversa il mondo toccando i principali nodi della galassia Slow Food. Tra le occasioni previste dal programma ci sono diversi eventi con un numero di posti limitato e per i quali occorre prenotare sul sito www.terramadresalonedelgusto.com. Si tratta degli Appuntamenti a Tavola e dei Laboratori del Gusto, due dei grandi classici dell’educazione alimentare e al gusto che Slow Food ha ideato nella sua trentennale storia. Ecco i primi eventi prenotabili, previsti dal 7 al 12 ottobre, mentre il programma di Appuntamenti a Tavola e Laboratori del Gusto fino ad aprile 2021 verrà rilasciato settimana dopo settimana. Diamoci appuntamento… a tavola! Gli Appuntamenti a Tavola sono uno degli eventi clou di Terra Madre Salone del Gusto. I primi in programma avranno luogo da Eataly Torino e in quattro serate, tra il 7 e il 12 ottobre, vedranno come protagonisti chef stellati, cuochi dell’Alleanza e delle osterie segnalate nella guida Slow Food. Gambe sotto al tavolo, chiacchierando con amici vecchi e nuovi e condividendo il piacere di una convivialità genuina. Sono momenti di degustazione e di incontro con grandi chef, grazie ai quali è possibile toccare con mano e assaporare il gusto di una cucina attenta e rispettosa dell’ambiente che consente di scoprire, o di riscoprire, eccellenze locali. Proprio i cuochi, con il loro lavoro, hanno tra le mani la possibilità di avvicinare i clienti ad abitudini alimentari migliori, che rispecchiano un modo di produrre rispettoso della terra e delle persone e attento al benessere degli animali. In che modo? Semplice, educando all’attenzione per le materie prime e a comportamenti più responsabili nei confronti del pianeta che abitiamo.
- Si comincia la sera di mercoledì 7 ottobre con un’anteprima dedicata alla memoria di Vittorio Fusari, celebrato chef e grande amico di Slow Food. Fusari, che nel 2010 ha contribuito in maniera determinante al lancio dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi, è mancato il primo gennaio di quest’anno. L’evento del prossimo ottobre vedrà ai fornelli diversi chef italiani che hanno condiviso con Vittorio un’idea di cucina fatta di sogni, di innovazione, di eccellenza e sostenibilità. Vittorio Fusari & Friends è già prenotabile.
Il filo conduttore dell’intera edizione di Terra Madre Salone del Gusto è la geografia degli ecosistemi, una scelta che si riflette anche nelle cene dei giorni successivi:
- L’8 ottobre, ecco l’appuntamento con gli chef Antonio Buono e Giuseppe Rambaldi per esplorare i territori di valle. Il primo, con una lunga esperienza da sous-chef al Marizur di Mauro Colagreco, guida oggi Casa Buono, ristorante a Trucco, in Liguria, all’imbocco della Val Roja. Il secondo, invece, una volta lasciati i fornelli del Combal.Zero di Rivoli, ha inaugurato Cucina Rambaldi ad Almese, in Val Susa.
Fil rouge della serata, una portata dopo l’altra, sarà l’attenzione verso il territorio, la scelta di prodotti di prossimità e il rispetto delle tradizioni, ma sempre con uno sguardo rivolto all’innovazione. Buono e Rambaldi: la cucina di valle, è già prenotabile. - Non solo Terre Alte, però: l’11 ottobre si torna in città, per una cena firmata da Cesare Battisti e dal duo Tommaso Maio-Flavio Benassi. Tutti e tre sono membri dell’Alleanza Slow Food, e i loro ristoranti sono stati premiati con la Chiocciola dalla Guida alle Osterie d’Italia 2020. Tema ricorrente della serata sarà il rapporto tra la città e la campagna circostante, da cui rifornirsi di materie prime prodotte in maniera sostenibile. Battisti arriva da Milano, dove con il suo Ratanà propone una cucina semplice ma tutt’altro che scontata. Maio e Benassi saranno invece in trasferta da Bologna, dove gestiscono la Trattoria di via Serra dopo aver trascorso una decina d’anni un po’ più in altura, a Zocca. Ratanà e Via Serra: la biodiversità va in città è già prenotabile.
- Il 12 ottobre, infine, si parla di mare: un dialogo a due voci, una proveniente dal Tirreno e l’altra dall’Adriatico. Entrambe stellate Michelin: da una parte Daniele e Andrea Zazzeri del ristorante La Pineta di Bibbona, in Toscana; dall’altra Antonio e Nicola Fossaceca del ristorante Al Metrò, di San Salvo Marina, in Abruzzo. Tirreno e Adriatico: mari stellati a confronto è già prenotabile.
Ecco le nostre interviste agli chef:
Il lavoro ai tempi dei pastori: ci troviamo da Casa Buono; Il significato della parola sostenibilità; Da Vasco Rossi a Terra Madre 2020 passando per Bologna
Con i kit di degustazione i Laboratori del Gusto arrivano a casa di chi non può venire a Torino! Sono aperte le prenotazioni anche per i Laboratori del Gusto, un altro dei classici appuntamenti di Terra Madre Salone del Gusto. Quest’anno la novità si chiama kit di degustazione: già, perché chi non potrà raggiungere Torino – che ospiterà gli eventi nei locali di Eataly – avrà la possibilità di ricevere a casa i prodotti, organizzando un vero e proprio Laboratorio del Gusto e condividendo l’evento con i propri amici.
Come tradizione, i Laboratori del Gusto sono l’occasione per assaporare formaggi e salumi prodotti in maniera rispettosa dell’ambiente e del benessere animale, e sorseggiare vini e birre di assoluto pregio. Sono un modo per imparare gustando, per conoscere e approfondire temi e prodotti stimolando i sensi, per ascoltare le storie di chi quei prodotti li ha realizzati. I Laboratori del Gusto sono già prenotabili, sia per prendervi parte di persona a Torino che per assicurarsi i kit a disposizione. Attenzione, però: le scorte non sono infinite, meglio non farsi sfuggire l’occasione. Qualche esempio delle eccellenze selezionate per i Laboratori del Gusto già prenotabili? Vini italiani e internazionali, il panorama brassicolo tricolore con le suggestioni tratte dalla Guida alle birre d’Italia 2021 appena pubblicata da Slow Food Editore, le “escursioni” all’estero per conoscere i birrifici più importanti e la grande sapienza artigiana della gastronomia regionale, con i formaggi e i salumi naturali. Ecco le nostre guide:
- Laboratori del Gusto: i vini e le birre; Formaggi naturali: erba, razze, latte crudo senza fermenti; Salumi naturali: razze autoctone, allevamento brado, no nitriti; Sardegna, tra latti e caci, pascoli e pastori; A ogni capra il suo formaggio; I vini del mare: un Laboratorio fra isole e coste
A proposito di kit… Prima abbiamo accennato ai kit di degustazione inviati a casa: all’interno di ognuno si trovano i prodotti enogastronomici da degustare, i bicchieri di vetro Bormioli Rocco e Bormioli Luigi per i vini o le birre in abbinamento e l’acqua San Bernardo nel nuovo packaging in lattina di alluminio completamente riciclabile. I Laboratori del Gusto a domicilio sono tutti rivolti a un gruppo di dieci partecipanti al massimo, tranne quelli sulle birre che sono consigliati per 6 persone. Per gruppi più numerosi è naturalmente possibile acquistare più kit. Il giorno del Laboratorio sarà inviata una mail con il link per partecipare all’appuntamento in streaming e seguire l’evento da casa, insieme ai produttori, agli esperti e al pubblico presente nelle sale di Eataly Torino. Il giorno successivo, poi, sarà disponibile la registrazione della degustazione per seguirla anche in differita.
Quelli che vi abbiamo raccontato sono soltanto i primi eventi in calendario: se ne aggiungeranno tanti altri, che potrete scoprire nel corso dei sei mesi di Terra Madre Salone del Gusto 2020. Terra Madre Salone del Gusto è la più importante manifestazione dedicata al cibo buono, pulito e giusto, organizzata da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte con il patrocinio di Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.
L’evento è possibile grazie al sostegno dei partner principali dell’evento: Pastificio Di Martino, Unicredit, Lavazza, Acqua S.Bernardo, Quality Beer Academy, oltre ad Agugiaro&Figna, Astoria, BBBell, Compagnia dei Caraibi. E gli InKind partner Bormioli e Liebherr. Con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Associazione delle fondazioni di origine bancaria del Piemonte. Con il contributo di IFAD, UE. In collaborazione con SANA.
Ufficio stampa Terra Madre Salone del Gusto











