Una notizia confortante sul fronte della lotta al Covid.
Gli scienziati del Gamaleya Research Institute di Mosca hanno pubblicato sull’autorevole rivista scientifica The Lancet i risultati degli studi clinici di Fase 1-2 sul vaccino anti COVID “Sputnik V”, già approvato dal Ministero della Salute russo.
La preparazione determina una significativa produzione di anticorpi e non produce effetti collaterali. Le buone premesse, tuttavia, non sono ancora sufficienti per dimostrarne l’efficacia protettiva.
Per verificare sicurezza ed immunogenicità del vaccino Sputnik V, gli scienziati russi hanno coinvolto 76 volontari sani tra i 18 e i 60 anni e li hanno sottoposti a due iniezioni per via intramuscolare.
Nonostante le buone premesse, i dati non sono comunque sufficienti per l’approvazione di un vaccino. Si deve passare per gli studi di Fase 3 che coinvolgono migliaia di volontari, necessari per dimostrare che la preparazione sia effettivamente protettiva.
Coronavirus, il vaccino russo funziona
Bollette della luce: i consumi incidono solo per il 37% sul prezzo finale
La materia prima energia, cioè la voce di spesa che in bolletta indica quanta luce abbiamo consumato, in media incide solo per il 37,12% sul costo finale. La restante parte è legata ai costi di gestione ed alle imposte. L’ultima indagine SOStariffe.it ha stimato l’incidenza dei consumi sul prezzo totale delle fatture del mercato libero, prendendo in esame tre clienti tipo: il single, la coppia e la famiglia
Quando riceviamo una bolletta della luce molto salata pensiamo subito al dispendio di energia dei nostri elettrodomestici. Oppure ci ripromettiamo di essere più attenti ai consumi e tagliare gli sprechi. In realtà la materia prima energia, ovvero la voce di spesa che in bolletta è legata all’energia effettivamente consumata, in media incide solo per il 37,12% sul costo finale della bolletta.
A fare impennare l’ammontare dovuto sono soprattutto le altre voci, tra cui spiccano trasporto e gestione del contatore. E poi, in subordine, oneri di sistema, IVA e imposte. L’ultimo osservatorio SOStariffe.it ha stimato l’incidenza della componente energia sul prezzo delle fatture della luce, esaminando tre clienti tipo del mercato libero: il single, la coppia e la famiglia di quattro membri.
Le altre voci di spesa pesano più dei consumi
Lo studio di SOStariffe.it si basa sulla situazione ipotetica di un contatore della luce collocato a Milano e di potenza impegnata pari a 3 kW. L’indagine, effettuata grazie al comparatore offerte luce, prende in considerazione solo le tariffe del mercato libero. A partire da questi dati sono stati calcolati i valori – tipo di tre bollette: la prima è riferita a un single che consuma in media 1400 kWh di energia all’anno. Le altre due sono una coppia, con un fabbisogno di 2400 kWh, e una famiglia di quattro persone, che consuma in media 3400 kWh ogni 12 mesi.
Ne emerge che la materia prima energia, in media, incide solo per il 37,12% sulla bolletta della luce. Tutte le altre voci di spesa, invece, incidono per il restante 68,22%. A questi dati bisogna aggiungere, però, il canone RAI, pari a 18 euro ogni bimestre per i primi dieci mesi dell’anno, non computato nei calcoli dello studio.
Il caso di un single: su 290 euro di bolletta, 111 euro di consumi effettivi
Ipotizziamo la situazione di un single. Una persona cioè che viva da sola a Milano. La spesa annuale complessiva per questo cliente è, in media, pari a 290,66 euro. Il report SOStariffe.it l’ha passata ai raggi X per esaminarne nel dettaglio le voci.
Il suo consumo effettivo si tradurrà in una spesa media per la materia prima energia pari a 110,99 euro, solo il 38,19% del totale. Tutto il resto dell’importo è dovuto alle altre voci. Ad esempio, peseranno molto sul totale della bolletta le spese per trasporto e gestione del contatore, pari a 94,70 euro (cioè circa il 32,58%).
Lo stesso single spenderà molto meno per gli oneri di sistema, circa 58,54 euro (che corrispondono solo al 20,14%). Infine, a tutte queste somme dobbiamo aggiungere l’Iva e le imposte che da sole si aggirano intorno ai 26,43 euro (circa il 9,09%).
Coppie: fattura media di 407 euro, di cui ben 103 di gestione contatore
La situazione è analoga per le coppie, alle quali in media viene inviata una bolletta annuale della luce pari 407,83 euro. Di questi solo 153,74 euro, però, sono dovuti ai consumi effettivi di luce. L’incidenza dei consumi è, quindi, pari al 37,70% del totale fatturato.
Tutto il resto della somma dovuta è in gran parte (25,26%) legata ai costi di trasporto e gestione contatore, pari a 103,03 euro. Una buona ‘fetta’ dall’importo totale, circa 100,36 euro, è dovuta ad oneri di sistema (24,61%). Infine, la coppia tipo presa in esame dovrà pagare 50,70 euro di IVA e imposte varie (il restante 12,43%).
Famiglia: su 553 euro di bolletta, solo 196 di energia elettrica consumata
Nel caso del nucleo familiare con quattro componenti la sproporzione tra consumi e somma definitiva da versare si fa ancora più evidente. In base all’indagine infatti, la famiglia media riceverà una bolletta della luce con un importo annuale complessivo pari a 553,96 euro.
Di questi solo il 35,47% corrisponde ai consumi di energia, pari a 196,49 euro. Le altre voci incidono, anche in questo caso, molto meno. I costi di trasporto e gestione del contatore raggiungono un importo di 111,36 euro (incidendo per il 20,10%) mentre gli oneri di sistema risultano pari a 142,18 euro (25,67%). Infine, troviamo IVA e imposte con un valore di 103,93 euro (18,76%).
Risparmiare con l’uso di un comparatore
Oneri, imposte e costi di trasporto e gestione del contatore sono purtroppo costi inevitabili, impossibili da abbattere. Pertanto, al fine di risparmiare, è necessario orientarsi su fornitori che propongono un prezzo della materia prima più basso. Inoltre, è opportuno anche tenere sotto controllo i propri consumi avvalendosi di elettrodomestici ad alta efficienza energetica ed evitando gli sprechi.
Per individuare la compagnia del mercato libero con i prezzi più adatti alle nostre necessità possiamo avvalerci del comparatore di SOStariffe.it per le offerte luce https://www.sostariffe.it/energia-elettrica/ consultabile anche sullo smartphone grazie all’applicazioneSOStariffe.it per dispositivi mobili https://www.sostariffe.it/app/ . Il principale vantaggio è il risparmio di tempo e anche di denaro. In seguito alla ricerca, un unico quadro sinottico ci restituisce in pochi minuti tutte le proposte più convenienti.
Coronavirus, impennata nel contagio, aumentano anche i deceduti
E’ una giornata nera per la lotta al coronavirus in Italia.
È di 11 morti e 1.733 nuovi contagiati il bilancio delle ultime 24 ore. Numeri in crescita rispetto a ieri, quando si erano registrati 1.397 positivi e 10 decessi.
Per i nuovi casi è record: non si aveva un risultato così dal 2 maggio scorso. È boom anche di tamponi, oltre 113 mila (+ 21 mila rispetto a ieri).
Anche i guariti sono aumentati, a 537 (ieri erano stati 289).
Pisa/ Visitata due volte al pronto soccorso e dimessa, muore una 29enne
Una ragazza di 29 anni originaria di Fucecchio (Firenze) ma domiciliata da un mese a Pisa, è deceduta all’ospedale Cisanello di Pisa dopo essere stata visitata per due volte al pronto soccorso.
Come riportato da Il Tirreno, visitata due volte e poi dimessa, al suo terzo ingresso al pronto soccorso, la situazione di salute si è aggravata e la donna, trasferita in rianimazione nel tentativo estremo di salvarle la vita, è morta.
Coronavirus, l’OMS: “Nessuna vaccinazione diffusa fino alla metà del 2021”
Chi pensava all’arrivo imminente di un vaccino di massa contro il coronavirus purtroppo dovrà ricredersi.
L’Organizzazione mondiale della sanità ha affermato di non aspettarsi una vaccinazione diffusa contro il nuovo coronavirus fino alla metà del 2021, sottolineando l’importanza di controlli rigorosi sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini.
“Non ci aspettiamo di vedere una vaccinazione diffusa fino alla metà del prossimo anno”, ha detto la portavoce Margaret Harris ai giornalisti in un briefing a Ginevra, citata dal quotidiano britannico Guardian.
Coronavirus, è l’India la nazione con il maggior numero di nuovi contagiati
Cambia la geografia mondiale del contagio da coronavirus. La pandemia ha causato più di 868 mila morti nel mondo. E’ quanto riferisce la Johns Hopkins University, che parla di 868.810 vittime.
Gli Stati Uniti guidano la dolorosa classifica con 186.797 vittime riconducibili al Covid-19. Questa la situazione mondiale relativamente ai paesi che al momento registrano altre i 20mila decessi totali: Stati Uniti 186.797, Brasile 124.614, India 68.472, Messico 66.329, Gran Bretagna 41.616, Italia 35.507, Francia 30.712, Spagna 29.234, Perù 29.068, Iran 21.926 e Colombia 20.618.
Sono invece 26.310.505 i contagi in totale. Anche in questo caso sono gli Stati Uniti in testa con 6.150.998 casi confermati.
L’India è il primo paese per numero di nuovi contagi .Per il secondo giorno consecutivo il paese ha registrato più di 83.000 nuove infezioni nell’arco delle 24 ore. Pesantissimo anche il numero delle vittime nelle ultime 24 ore: 1.096.
Coronavirus/ Berlusconi ricoverato per polmonite
Ancora lo stato di salute dell’ex-premier al centro delle cronache nazionali. Dagli esami effettuati a Silvio Berlusconi è stata riscontrata una polmonite bilaterale allo stato precoce. Sarebbe questa, a quanto si apprende da fonti sanitarie, la diagnosi emersa dalla tac a cui è stato sottoposto il Cavaliere e che ha portato ad un suo ricovero precauzionale al San Raffaele di Milano.
L’ex premier nei giorni scorsi era risultato positivo al Covid-19. Secondo quanto si apprende, il ricovero è stato disposto dopo la comparsa di alcuni sintomi, ma il quadro clinico non desta preoccupazioni.
Reti fantasma/I primi risultati ad un anno dal lancio dell’operazione che rientra nel progetto “PlasticFreeGc”
Sei tonnellate di reti abbandonate rimosse dai fondali marini e avviate al corretto iter per la distruzione. È il bilancio annuale dell’operazione ‘Reti fantasma’, che rientra nel progetto “PlasticFreeGC” per il contrasto alla dispersione delle microplastiche in mare, avviato a luglio 2019 a Fiumicino alla presenza del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, del Comandante Generale della Guardia Costiera Giovanni Pettorino.
Un’operazione che ha visto l’impiego della componente subacquea della Guardia Costiera dislocata sul territorio nazionale, mirata al recupero delle reti da pesca abbandonate nei fondali marini della nostra Penisola.
“L’attività condotta dai Nuclei subacquei della Guardia Costiera – spiega il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa – ha portato alla rimozione dai fondali marini di 6 tonnellate di plastiche disperse in mare pari, a titolo esemplificativo, a circa 200mila bottiglie di plastica in abbandono sui fondali marini”.
“Un risultato importante – continua il Ministro – se pensiamo che le reti fantasma sono responsabili dell’alterazione dell’ecosistema marino per la dispersione nell’ambiente delle micro-particelle sintetiche delle quali sono composte”.
Reti che, se lasciate in mare, continuano a “pescare” in maniera passiva e rappresentano per le specie ittiche che vi rimangono intrappolate dei veri e propri “muri della morte” e che, oltre a danneggiare l’habitat marino, sono un concreto pericolo per la sicurezza di sub e bagnanti.
L’attività operativa, partita il 9 luglio 2019, si è sviluppata attraverso una fase preliminare di raccolta di informazioni, attraverso tutti i Comandi territoriali della Guardia Costiera, la collaborazione delle categorie professionali operanti sul mare e delle associazioni ambientaliste.
È stata dunque effettuata una prima mappatura generale, riportante la collocazione delle reti fantasma lungo le coste, e in continuo aggiornamento con le informazioni operative reperite sul territorio.
L’operazione, ancora in corso e che proseguirà nei prossimi mesi, si inserisce in una più ampia campagna comunicativa sul tema della sensibilità ambientale, condotta da Ministero dell’Ambiente e Comando Generale della Guardia Costiera.
L’iniziativa rientra nel progetto “PlasticFreeGC”, che ha portato anche alla realizzazione dello spot in onda su tutti i canali RAI, finalizzato alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla problematica della dispersione nell’ambiente dei dispositivi di protezione individuale utilizzati per arginare l’emergenza sanitaria Covid-19, il cui protagonista è Enrico Brignano.
Casa/ Superbonus 110%, i lavori ammessi
E’ una misura importante, per la vasta platea interessata.
Il Superbonus 110 per cento è diventato operativo e coprirà gli interventi realizzati tra il 1 luglio 2020 e 31 dicembre 2021. Questo nuovo pacchetto di detrazioni fiscali prevede due tipologie di bonus: l’Econobonus per l’efficienza energetica e il Sismabonus per la sicurezza degli edifici.
Elenco dei lavori ammessi dal Superbonus 110%:
- l’isolamento termico delle superfici,;
- l’installazione di impianti di riscaldamento e raffreddamento ad alta efficienza in condominio;
- l’installazione di caldaie ad alta efficienza in abitazioni unifamiliari.
Questi tre lavori sono cumulabili, ma sono soggetti a limiti di spesa ed a condizioni precise. - Per l’installazione di impianti solari fotovoltaici spetta il Superbonus al 110%, fino ad un ammontare complessivo delle spese non superiore a 48.000 euro e comunque nel limite di spesa di 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico;
- l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici è riconosciuto il Superbonus del 110%,
- Il bonus è previsto anche per gli interventi antisismici su immobili residenziali e non, prima e seconda casa, l’aliquota delle detrazioni spettanti arriva al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
Vino/ Buone prospettive per la vendemmia 2020
Dopo il ‘buio’ a causa dell’epidemia da coronavirus e il problema delle scorte in cantina arrivano per il settore enoico parziali consolazioni.
Si prospetta una buona vendemmia quet’anno, da nord a sud del Paese, anche grazie al clima favorevole.
Anche i tempi potrebbero essere anticipati di una settimana rispetto al 2019, perché il livello qualitativo delle uve risulta già generalmente molto buono lungo tutta la Penisola, compresa la Sardegna .
foto di repertorio












