Home Blog Page 1939

Vino e gastronomia/ Abbinamento d’autore tra l’Etna Bianco Carranco e il “Capunet”, celebre entrée della cucina piemontese, dello Chef Ugo Alciati di Guido Ristorante

0

 Abbinamento d’autore e incontro rinnovato tra i grandi vini di Tenuta Carranco e la cucina “tradizionalmente moderna” dello chef Ugo Alciati di Guido Ristorante. In occasione dell’estate, che porta a tavola preferibilmente vini bianchi e piatti a base di verdure, Sicilia e Piemonte mettono assieme la sapidità e le note fruttate dell’Etna Bianco Carranco 2018 con il gusto deciso del “Capunet” (foglia di cavolo ripiena), celebre entrée piemontese.
 Il sodalizio vincente Sicilia-Piemonte è ben rappresentato dalla storia di Carranco: la realtà vitivinicola ai piedi dell’Etna è nata infatti nel 2018 dall’incontro tra Borgogno, la più antica cantina del Barolo, e Tornatore, storica azienda produttrice di Etna DOC di Castiglione di Sicilia, con l’intento di raccontare ed esaltare la tipicità di un territorio ancora selvaggio e incontaminato come quello dell’Etna. L’Etna Bianco Carranco, prodotto con uve 100% Carricante, si fa autorevole portavoce dell’antichissimo vitigno autoctono, il cui nome deriva dall’espressione “u carricanti”, ad indicare l’abbondante produzione delle sue piante con cui si riempivano interi carri di trasporto. Le uve di incredibile qualità danno vita a un vino di grande struttura e longevità, dal sapore complesso, sapido ed elegante, con note fruttate di mela verde e agrumi.

La vinificazione dell’Etna Bianco Carranco avviene in vasche d’acciaio e/o cemento a temperatura controllata, a cui segue l’affinamento in cemento per circa 6-7 mesi sulle fecce fini. Un bianco la cui mineralità e potenza vanno ad esaltare il tripudio di sapori del “Capunet”, ricetta tipica della cucina piemontese qui interpretata dalla maestria di Ugo Alciati, una Stella Michelin, due Forchette del Gambero Rosso e due Cappelli per le Guide dell’Espresso, chef di Guido Ristorante a Serralunga d’Alba nelle Langhe. Erede di una famiglia che ha scritto la storia della cucina italiana, Ugo Alciati difende la filosofia di una cucina ‘tradizionalmente moderna’ basata sulla conoscenza della natura degli ingredienti, sul rispetto dell’impegno di chi li produce, sugli insegnamenti della propria terra e sulla valorizzazione della materia prima. Nella ricetta “Capunet” le verdure e la carne sono le protagoniste di un piatto tradizionalmente preparato con gli avanzi del giorno precedente e quindi più che mai attuale in questo periodo storico di attenzione al no spreco in cucina. La foglia di cavolo sbollentata racchiude un tenero cuore fatto con un trito di salsiccia magra, bistecca di maiale e spinaci bolliti, a cui in seguito vengono aggiunti uova, Parmigiano, foglioline di timo e maggiorana, il tutto servito a piacere su una purea di piselli, carote o zucchine.

Un piatto d’autore, semplice e ricco, espressione di un’arte culinaria che tutela la qualità degli ingredienti e l’autenticità dei sapori e dei gesti della tradizione. 

Ufficio Stampa & PR: smstudio srl | stefania mafalda

LA RICETTA

INGREDIENTI

6 foglie di cavolo Per il ripieno 50 g di cipolla 150 g di carota 200 g di salsiccia magra 1 bistecca di maiale (circa 130 g) 50 g di spinaci 50 g di prosciutto cotto 30 g di burro 2 cl di olio extravergine di oliva 3 uova 60 g di Parmigiano-Reggiano 1 rametto di rosmarino 2 g di timo 2 gdi maggiorana

PREPARAZIONE

Per il ripieno: in una padella soffriggete nel burro e nell’olio la cipolla, le carote tagliate a tocchetti con il rametto di rosmarino. Aggiungete la salsiccia e la bistecca. Arrostite lentamente la carne; a metà cottura unite gli spinaci precedentemente lessati. Lasciate raffreddare e tritate finemente. Aggiungete le uova, il Parmigiano grattugiato e foglioline di timo e maggiorana a piacere. Aggiustate di sale e pepe. Sbollentate le foglie del cavolo in acqua non salata e appoggiatele su un asciugamano da cucina ad asciugare. Distendetele bene su una spianatoia e farcitele con il ripieno. Mettetele in forno per dieci minuti a 200 °C. A piacere potete servire i capunet appoggiati su una purè di piselli, di carote odi zucchine. La preparazione di queste purè è estremamente semplice, basta bollire separatamente le verdure – circa 200 g per ognuna – in acqua salata. A cottura ultimata colatele, frullatele separatamente con 2 dl di acqua di cottura.

Coronavirus/ La curva del contagio in continua ascesa

0

La notizia inizia a preoccupare. Continua a salire la curva dei nuovi contagi da Coronavirus in Italia: nelle ultime 24 ore sono stati 523, rispetto ai 481 di ieri. In calo invece i decessi: sono 6, ieri erano stati dieci.

I ricoverati con sintomi in Italia sono complessivamente 786, 7 in più rispetto a ieri. In terapia intensiva sono 55 (+2). In isolamento domiciliare 13.240 (+281). Il totale degli attualmente positivi è di 14.081, ovvero 290 in più rispetto a ieri. Tra dimessi e guariti si contano 202.923 persone, in aumento di 226 unità.

 I 6 deceduti nelle ultime 24 ore portano il totale nazionale a 35.231. I casi totali dall’inizio della pandemia sono 252.235 (+523). Solo la Val D’Aosta non ha fatto registrare nuovi contagi rispetto a ieri.

Coronavirus/ Avviso di garanzia per Conte e i ministri, “atto dovuto”

0
Giuseppe Conte

 Il Presidente del Consiglio Conte e i ministri Bonafede, Di Maio, Gualtieri, Guerini, Lamorgese e Speranza hanno ricevuto una notifica riguardante un avviso ex art. 6, comma 2, legge cost. n. 1/1989 da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.   L’avviso riguarda la trasmissione al Collegio di cui all’art.7 della citata legge cost. n. 1/1989 degli atti di un procedimento penale iscritto per i delitti di cui agli artt.110, 438, 452 e 589, 323, 283, 294 c.p., che origina da varie denunce da parte di soggetti terzi provenienti da varie parti d’Italia.

Si tratta di denunce che riguardano la gestione dell’emergenza Covid.   La trasmissione da parte della Procura al Collegio – si legge in una nota di Palazzo Chigi che ne ha dato annuncio – in base alle previsioni di legge, è un atto dovuto”.

Nel caso specifico tale trasmissione è stata accompagnata da una relazione nella quale l’Ufficio della Procura “ritiene le notizie di testo infondate e dunque da archiviare.

Oronavirus, Miozzo: “Se i contagi continueranno a salire i lockdown locali saranno inevitabili”

0

Un’ipotesi che desta forte preoccupazione.

“Tornare indietro sarebbe una catastrofe, ma è bene sapere che se i contagi continueranno a salire i lockdown locali saranno inevitabili. Noi monitoriamo la situazione e guardiamo i dati. Ci piacerebbe molto far tornare la situazione alla normalità. Ma adesso c’è grande preoccupazione”. Lo afferma Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, in un’intervista al Corriere della Sera.

“Abbiamo una graduale ascesa dei numeri, ma soprattutto abbiamo anche persone giovani che stanno entrando nelle terapie intensive”.

“Le discoteche devono rimanere chiuse perché, checché se ne dica, con migliaia di ragazzi ammassati non c’è nulla da fare”., dice ancora Miozzo.

Lo studio/ Chi è più alto di 1 metro e 80 rischia due volte di più di contrarre il coronavirus

0

Sul coronavirus e le possibilità di contrarre il virus escono periodicamente tesi all’apparenza ‘strane’. L’ultima dice che le persone più alte di 1 metro e 80 rischiano due volte di più di contrarre l’infezione da coronavirus. È quanto emerge da un nuovo studio effettuato sulla base di un sondaggio che ha coinvolto 2000 persone tra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna.

I dati sono stati analizzati da un gruppo di ricercatori internazionale costituito da scienziati del Regno Unito, degli Usa e della Norvegia e i primi risultati supportano la tesi secondo cui la trasmissione del coronavirus non avvenga solo attraverso le goccioline di saliva (droplet).

Roma/ Spara “per sbaglio” e colpisce il nipotino, ora gravissimo in ospedale

0
Il Policlinico Umberto I

Un fatto gravissimo, che sarà chiarito solo dopo le indagini in corso.

Un uomo di 76 anni ha sparato un colpo di pistola in testa a suo nipote di 7 anni. È accaduto nel corso della mattinata di oggi, a Roma.

Il piccolo è ricoverato in gravissime condizioni al Policlinico Umberto I. “Il colpo è partito per sbaglio”, avrebbe dichiarato il nonno agli investigatori intervenuti sul posto.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno portato d’urgenza in ambulanza il piccolo al pronto soccorso dell’Umberto I.

Nelle prossime ore sarà sottoposto a un delicato intervento chirurgico.

Lignano Sabbiadoro/ ‘Economia sotto l’ombrellone’, si parla delle ferite del lockdown sulle PMI lasciate sole

0

«Un secondo lockdown sarebbe mortale e a Roma lo sanno bene: i costi economici e sociali sarebbero molto superiori a quelli necessari per curare le persone che dovessero ammalarsi». Il presidente di CNA Udine, Luca Tropina, ha aperto così il primo incontro della decima edizione della rassegna “Economia sotto l’Ombrellone” organizzata dall’agenzia di comunicazione Eo Ipso e in svolgimento a Lignano Sabbiadoro (UD). Una preoccupazione, quella di Tropina, condivisa anche dagli altri due relatori della serata: il creatore di paralumi e lampade, Michael Genovese, titolare dell’azienda artigiana udinese Abat-Juor, e il titolare della Sartoria Chiussi, fondata a Udine 152 anni fa, Giorgio Chiussi.  Durante l’incontro, dedicato a “La ripartenza dell’artigianato e delle Pmi”, i tre relatori hanno analizzato la situazione del settore artigiano e delle piccole e medie imprese friulane e nazionali, i cambiamenti indotti dal periodo pandemico, gli interventi che sarebbero necessari e le prospettive che si aprono per i prossimi mesi. 

«La situazione – ha spiegato Tropina – è stata differenziata a seconda delle imprese. Per quanto riguarda CNA circa il 66% delle aziende ha dovuto fermarsi durante il lockdown, mentre altre hanno potuto continuare a lavorare. Fra chi si è fermato, la sofferenza è stata generalizzata anche se in alcuni settori, come ad esempio, il commercio, la ristorazione e il turismo la situazione è stata peggiore e, purtroppo, non sono poche le aziende che hanno deciso di non riaprire. Al momento, tanti stanno ancora navigando a vista perché non sanno cosa possa aspettarli visto che il problema del contagio non è superato. Nel frattempo, i consorzi di garanzia fidi delle varie categorie hanno visto quadruplicare il numero di domande rispetto a periodi normali. Purtroppo, tutto ciò è dovuto anche a una risposta molto disordinata fornita dalla Pubblica Amministrazione con bonus e aiuti dati in tempi diversi. Le associazioni di categoria di tutti i settori hanno provato ad aiutare gli associati al meglio, ma il sistema ideato dal Governo è stato talmente farraginoso che non sempre ci sono riuscite come auspicato». Da parte sua, Genovese ha sottolineato come si aspettasse una ripartenza molto più “tragica”, mentre è rimasto piacevolmente sorpreso e oggi è «fra gli artigiani che guardano con molta positività al futuro. Riscontro, infatti – ha aggiunto -, una forte voglia nelle persone di rinnovarsi e rinnovare le proprie abitazioni, ricercando il bello e i prodotti artigiani di qualità. Credo che la nostra missione in questo periodo sia anche quella di stimolare e supportare questa voglia di ritorno al bello e ai prodotti ben fatti. Certo, la pandemia ha sottolineato ancora una volta come fare impresa in Italia, a tutti i livelli, sia un atto quasi eroico. Ci saremmo aspettati che chi ha scelto di rimanere a realizzare un’attività in Italia, creando economia e lavoro, fosse se non premiato, almeno aiutato e tutelato, ma non è stato così. Dalle istituzioni è arrivata una risposta confusionaria, complicata e non egualmente attenta a tutti i settori e a tutti i tipi di aziende».

Chiussi, che ha registrato la perdita del 40% di fatturato durante il lockdown, è rimasto però «enormemente sorpreso» nel vedere come dal 18 maggio, giorno della riapertura, «il lavoro è ripreso come se non avessimo mai chiuso, anche se con una notevole differenza: prima gran parte dei clienti chiedeva vestiti nuovi, oggi si vuole la rimessa a modello di vestiti acquistati negli anni scorsi. Il vero problema – ha continuato – non è dunque la mancanza di un mercato, quanto il fatto che è venuto meno il sostegno da parte delle istituzioni. Ci sarebbe voluto un sistema semplice, come quello adottato in Germania o negli Usa, grazie al quale le aziende costrette a chiudere si sono trovate delle cifre, commisurate al fatturato, inviate dallo Stato o dalle Regioni direttamente sul conto corrente senza dover stare dietro a tante domande, richieste di bonus o di prestiti bancari come è successo da noi».

Il lockdown ha però stimolato la voglia di esplorare le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie e dall’e-commerce che possono diventare utili anche alle piccole aziende artigiane per trovare nuova clientela, farsi conoscere e anche instaurare rapporti di collaborazione. Proprio la collaborazione fra artigiani e aziende è stata, poi, indicata dai partecipanti all’incontro come una delle necessità per il futuro perché «solo collaborando – hanno detto i relatori – le piccole e piccolissime aziende possono trovare la forza per superare momenti cosi difficili come quelli che stiamo vivendo». In conclusione, Genovese ha lanciato un appello a riattivare i voucher o un sistema analogo che permetta alle piccole aziende di assumere persone attualmente prive di lavoro per far fronte ai picchi di domanda e, al contempo, poter trasmettere a molti giovani le proprie esperienze e la propria arte. 

La decima edizione di Economia sotto l’Ombrellone è organizzata da Eo Ipso – comunicazione ed eventi ed ha il patrocinio del Comune di Lignano Sabbiadoro e Turismo FVG. Co-main supporter: Greenway Group e Filare Italia; sponsor: Confidi Friuli, Lignano Banda Larga, Glp, Confindustria Udine, Karmasec, IS Copy e Real Comm; media partner: Scriptorium Foroiuliense; sponsor tecnici: Fondazione Villa Russiz, Pineta Beach, Lignano Pineta, Porto Turistico Marina Uno e Hotel Ristorante President.

GLI ALTRI INCONTRI PROGRAMMA

18 agosto

“Ripartire dall’e-commerce” Andrea Magro – vicepresidente Lignano Banda Larga Marco Tam – president Greenway Group – Filare Italia Andrea Zaniolo – direttore New Business di Velvet Media

25 agosto

“La finanza per ripartire” Mario Fumei – consulente finanziario e private banker  Paola Pallotta – managing director Capital Group Cristian Vida – presidente Confidi Friuli

Modera: Carlo Tomaso Parmegiani, giornalista e responsabile editoriale Nordest di Eo Ipso.

L’ingresso è libero e gratuito. Al termine degli incontri aperitivo offerto dalla Fondazione Villa Russiz.

Info – Eo Ipso Sr

Roma/ Campidoglio, nuovi appuntamenti fino al 16 agosto per ‘Romarama’

0
FOTO DI REPERTORIO
Nuovi appuntamenti di Romarama, il programma promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale che con il racconto, attraverso un unico canale, consente di scoprire eventi e attività dall’estate all’inverno nella Capitale. Questi alcuni degli eventi fino al 16 agosto, mentre sul sito www.romarama.it il dettaglio delle iniziative e sul canale social @culturaaroma aggiornamenti quotidiani.   Torna l’appuntamento estivo con Village Celimontana, il Jazz Club all’aperto a cura di Jazz Village Roma, che ogni sera fino al 31 ottobre vedrà musicisti italiani ed internazionali esibirsi dal vivo nella splendida villa sul colle Celio. Tra le proposte di questa settimana:  Michael Supnick & the Sweetwater Jazz Band (13 agosto), Emanuele Urso & il Sestetto Swing di Roma (14 agosto), Lino Patruno Jazz Show (15 agosto), Dr Jazz & Dirty Bucks Swing Band (16 agosto). Ogni martedì oltre alla musica anche lezioni di ballo per principianti per muovere i primi passi di Charleston e di Tip Tap. Nell’incantevole Borgo di Ostia Antica saràgrande festa con laquarta edizione di Ferragostia Antica a cura dell’Associazione Affabulazione. Tante le iniziative nel weekend con musica, spettacoli, video installazioni e circo-teatro (14, 15 e 16 agosto) e a inizio settimana con le visite guidate performative per approfondire la storia del parco archeologico (12 e 13 agosto).   Al MACRO un innovativo progetto artistico ideato da Luca Lo Pinto che racconta sia un andare oltre i canonici spazi espositivi che un esperimento di partecipazione collettiva. Da domenica 16 a martedì 25 agosto, nel tratto di cielo che va da Anzio a Ladispoli, i cittadini potranno  ammirare Tracce/Traces dell’artista concettuale Lawrence Weiner che riprodurrà in cielo, come banner aerei, dieci parole (ogni giorno una diversa) scelte tra quelle inserite nel suo libro d’artista curato nel 1970 da Germano Celant. Il progetto vuole essere al contempo un omaggio al critico e curatore d’arte, scomparso di recente, e un esperimento che ridefinisce lo spazio pubblico andando direttamente incontro ai cittadini, nel luogo più frequentato durante l’estate.  
Entrano nel vivo le programmazioni delle manifestazioni vincitrici dei bandi EUREKA!ROMA 2020-2021-2022 ed ESTATE ROMANA 2020-2021-2022. Nell’area esterna del Teatro India, ilfestival AltraVisione, a cura di Luci e Ombre, prosegue il viaggio nella storia del cinema con le proiezioni di  Love in the afternoon di Billy Wilder (13 agosto), Il lungo addio di Robert Altman e Spaceballs di Mel Brooks (entrambi il 15 agosto). Sul grande schermo dell’Arena Garbatella, in piazza Benedetto Brin, la programmazione settimanale a cura di Olivud srl proporrà i grandi film delle recenti stagioni cinematografiche, come gli italiani , Il traditore (13 agosto) e Figli (15 agosto)oltre a L’ufficiale e la spia di Roman Polanski (14 agosto),  Jojo Rabbit (16 agosto). Nella nuova settimana delCineVillage Parco Talenti organizzato da Agis Lazio, da non perdere il 16 agosto l’anteprima del film Volevo nascondermi di Giorgio Diritti con Elio Germano nel ruolo di Antonio Ligabue. Teatro e cinema allieteranno le serate estive all’aperto a Villa Borghese. Al Globe Theatre, il teatro elisabettiano diretto da Gigi Proietti, proseguono fino al 23 agosto, da giovedì a domenica, le repliche del Sogno di una notte di mezza estate, mentre nel vicino Teatro all’aperto Ettore Scola, la Casa del Cinema propone per Caleidoscopiodue serate in compagnia dei film di Ferzan Ozpetek, La finestra di fronte (13 agosto) e Cuore sacro (14 agosto), e una serata omaggio a Fellini con La dolce vita (11 agosto) e il Ferragosto all’insegna dei grandi film d’opera con laTosca di Puccini.  
A Circo Massimo ultime repliche de Il barbiere di Siviglia 13 agosto).
Nelle stesse serate degli spettacoli, nella vicina area archeologica i visitatori potranno rivivere i fasti dell’antico Circo grazie alla visita immersiva in realtà aumentata e virtuale di Circo Maximo Experience (fino al 13 agosto).   Al Mattatoio sia la mostra di Andrea Galvani La sottigliezza delle cose elevate a cura di Angel Moya Garcia, che – ancora per un’ultima settimana (fino al 16 agosto) – l’installazione Thirst dell’artista Voldemārs Johansons. Al Palazzo delle Esposizioni di via Nazionale in mostra Tra Munari e Rodari.   Ampia la scelta delle esposizioni in corso nei Musei Civici tra le quali Per GiocoLa collezione dei giocattoli antichi della Sovrintendenza Capitolina nel Museo di Roma a Palazzo Braschi, Il tempo di Caravaggio. Capolavori della collezione di Roberto Longhi nei Musei Capitolini e C’era una volta Sergio Leone al Museo dell’Ara Pacis. AllaGalleria d’Arte Moderna di via Crispi è visibile al pubblico il video con le fotografie delle opere, i poetry-concept e i video-reading inviate dal “popolo dell’arte” al contest #DomaniInArte.
Per i nuovi appuntamenti di aMICi, l’iniziativa dedicata ai possessori della MIC card, si segnala la visita alla Centrale Montemartini (13 agosto). Proseguono le visite serali nell’area archeologica dei Fori Imperiali – dal Foro di Traiano al Foro di Cesare – con inizio del percorso nei sotterranei di Palazzo Valentini, dove è visibile un filmato, a cura di Piero Angela, che ricostruisce in modo virtuale la Colonna Traiana.  Per tutto agosto, infine, rimangono aperte e a disposizione dei cittadini le biblioteche comunali Giovenale (Municipio IV), Raffaello (Municipio VIII), Elsa Morante (Municipio X) e Franco Basaglia (Municipio XIV), mentre tutte le altre biblioteche del sistema si alterneranno nelle chiusure estive per offrire i servizi di prestito e restituzione su appuntamento.
Roberto Martelli Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura 

>

Chieti/ Il bilancio del biennio della sezione Aiga 2018 – 2020

0

Alla fine del biennio per la ns. Sezione è inevitabile tirare le somme sui mesi passati, sugli obiettivi centrati e quelli ancora da raggiungere. E’ stato un periodo davvero intenso e ricco di cambiamenti per la ns. Associazione impegnata, con lo spirito di servizio che da sempre la contraddistingue, al fianco dei ns. referenti nazionali nell’interesse e a sostegno della giovane avvocatura. Abbiamo salutato il Past President dell’Associazione l’avv. Alberto Vermiglio, che ringraziamo per aver saputo mantenere la centralità dell’associazione nei rapporti con la politica istituzionale e con quella forense, e abbiamo accolto con entusiamso il nuovo Presidente avv. Antonio De Angelis che sta traghettando l’Associazione nel futuro.

Centrali oggi per l’AIGA restano o sono diventati infatti, i temi:

  • delle specializzazioni forensi;
  • dell’accesso alla professione e la riforma dell’esame di abilitazione;
  • della tutela dell’avvocato monocommittente (battaglia intrapresa fin e grazie alle mozioni presentate proprio dal ns. Paolo Patrizio in seno al Congresso Nazionale Forense di Catania del 2018);
  • dell’equo compenso;
  • della fiscalità di vantaggio e per le piccole partite iva;
  • della formazione politica e la scuola di politica forense;

e soprattuto della ripartenza effettiva dell’attività giudiziaria, per la quale l’Associazione è scesa in piazza nella manifestazione dello scorso 12 Giugno in P.zza Montecitorio.

Nel ns. foro abbiamo contribuito alla composizione del nuovo Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Chieti con i consiglieri Diego Bracciale e Cecilia Crocetta e garantito il sostegno, con un atteggiamento propositivo e critico, alle componenti istituzionali e associative, non da ultimo attraverso le iniziative intraprese per contrastare la smaterializzazione del processo penale e garantire le udienza penali in presenza. Abbiamo contribuito alla stipula del protocollo penale (in vigore nel ns. Tribunale dallo scorso 02.05.2020) e siglato convenzioni con la Wolters Kluver Abruzzo al fine di consentire anche ai giovani colleghi di avvalersi dell’utilizzo di un portale giuridico e di un gestionale COUD nei mesi di lock down. Ci siamo dedicati, come sempre, ai praticanti con i consueti incontri in vista della preparazione dell’esame di abilitazione (il primo dei quali realizzato dal ns. Alessandro Di Pietro).

Abbiamo partecipato alle manifestazioni culturali della città di Chieti come il “Festival del Creato”. Ma soprattutto, al fine di contribuire all’offerta formativa del ns. foro, abbiamo realizzato, organizzato e/o promosso numerosi corsi e/o convegni, tra i quali ad esempio:

  • “La Costituzione e il Presidente Pertini”;
  • “Contro la Violenza di ogni genere. Per un confronto sociologico, psicologico e legale”;
  • “Esecuzioni immobiliari novità in tema di vendite delegate telematiche”;
  • “Negoziazione assistita e mediazione familiare: tecniche e strategie”;
  • “Le procedure nelle esecuzioni forzate”;
  • “Pubblicità nella professione forense e risvolti deontologici: ambiti applicativi, opportunità e limiti”;
  • “I nuovi diritti dei fragili: L’amministrazione di sostegno tra disciplina e riforme.”;
  • ecc.; ecc.;

Come anticipato non è stato un biennio semplice, soprattutto a causa della pandemia generata dal COVID-19 la quale ha assestato un duro colpo alla ns. professione così come all’intero sistema giurisidzionale del ns. Paese costretto alla paralisi; evento mai accaduto prima. Per questo motivo siamo particolarmente fieri di non esserci fermati neanche durante il periodo di lock down nel quale abbiamo realizzato:

il tutorial per la celebrazione delle udienze civili con la piattaforma Team, a beneficio dei colleghi (al fine di consentire loro di adeguarsi alle novità introdotte dal Decreto legge 8 marzo 2020 n. 11)  e siamo riusciti a rimodulare la ns. offerta in tema di formazione in un servizio di informazione e realizzato quindi, i i webinar:

Abbiamo cercato anche di curare, migliorare e prestare particolare attenzione alla ns. comunicazione. Per questo motivo siamo diventati più social affidando i ns. contenuti non solo ai comunicati stampa, alla newsletter e alla collaudata pagina Facebook ma anche aprendoil ns. sito internet dedicato (http://aigachieti.it/); una nuova pagina instagram (aiga_sezione_chieti). Riuscire a riassumere un intero biennio è praticamente impossibile e proseguire nell’elenco delle attività svolte dall’Associazione finirebbe solo con il tediare chi ha avuto la pazienza di leggere il presente post.  Non ci resta quindi, che ringraziare, per il prezioso contributo riconosciuto alla ns. Sezione, i soci storici:

  • “Interpretazione dei DPCM adottati dal Governo in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
  • “La ripresa dell’attività giudiziaria nel Tribunale di Chieti”;
  • “Giustizia e fase 2 come ripartire” (con il Coordinamento Regionale);
  • “Contagio da Covid-19 in ambiente lavorativo e responsabilità del datore di lavoro (con le Sezione di Pescara e Vasto);
  • “APP IMMUNI: Tra tutela della salute e protezione dei dati personali”;

Alessandra Paolini; Lara Di Paolo; Luigi Acconcia; Francesco Lollis usciti dal direttivo per il superamento dei limiti di età o per scelte personali e dare il benvenuto ai nuovi componenti del CDS, quindi ai colleghi:

Rossella Di Domizio; Giulia Rocchetti; Marta Natelli; Alessandro Di Sciascio

A Settembre ovviamente, al primo CDS utile, comunicheremo anche la composizione del nuovo Ufficio di Presidenza. Infine, ma non per ultimo, abbiamo il piacere di dare il benvenuto anche ai nuovi colleghi:

Elena Remigio (Cordinatrice); Francesca De Vincentis (Segretaria); Eleonora Cornacchia (Consigliera); Marianna Del Ponte (Consigliera); Matteo Cespa (Vice Cordinatore) che andranno a costituire il Dipartimento all’interno della Sezione della Consulta dei Praticanti. Ci tenevamo a chiudere il biennio con uno dei progetti a cui eravamo più legati e che siamo, finalmente, riusciti a realizzare. 

La Consulta dei Praticanti infatti, costituirà uno spazio di confronto dedicato alle istanze dei colleghi praticanti (che rappresentano il futuro non solo della ns. Sezione ma anche della ns. professione) che mancava nel nostro Foro e, finalmente, sarà presente. Vi ringraziamo per il sostegno concessoci, grazie al quale oggi la Sezione può vantare il record di iscritti e, nel darvi appuntamento a Settembre, cogliamo l’occasione per augurarVi buone ferie.
Aiga Sezione di Chieti. Il Presidente avv. Elio Carlino

Vino/ I prezzi degli ‘sfusi’, chi sale e chi scende

0
FOTO DI REPERTORIO

Il prezzo degli sfusi è generalmente il termometro della situazione economica del vino in Italia.  Secondo i dati Ismea, in generale, nella campagna 2019-2020, si è assistito ad un calo dei prezzi del -3% per i vini Igt e del -5% per i vini Dop. Ma con andamenti diversi tra singole denominazioni

Tra i rossi, per esempio, il Brunello di Montalcino, pur accusando un calo del -9,8%, resta su quotazioni di tutto rispetto, passando dai 1.085 euro ad ettolitro del 2019 ai 978 del 2020. Stabile l’Amarone della Valpolicella, sui 775 euro ad ettolitro, mentre perde il -14,2% il Barolo, da 740 a 635 euro, il Barbaresco a -11,9% per 493 euro. In crescita, invece, le quotazioni del Lagrein dell’Alto Adige, +7,1% a 375, così come quelle del Nobile di Montepulciano, a +4,4% per 301 euro. Cala il Chianti Classico, giù del -6,5% a 264 euro, mentre perde l’-11,8% il Nebbiolo d’Alba, a 255 euro. A 200 euro ad ettolitro, si trovano due delle denominazioni più rappresentative delle Isole, come l’Etna, alfiere di Sicilia, a +4,4%, ed il Cannonau di Sardegna, che perde invece il -16,3%.