Home Blog Page 2004

Emergenza Covid-19: circolare del Capo del Dipartimento sui rimborsi

0

È stata inviata il 15 giugno alle Regioni, alle Province Autonome e alle Organizzazioni di Volontariato di protezione civile impegnate nell’emergenza Covid-19, la circolare n. COVID19/34712, con la quale sono state definite le disposizioni per la presentazione delle richieste dei rimborsi (ai sensi degli artt. 39 e 40 del D. Lgs. 1/2018), delle relative istruttorie e liquidazioni relative alle attività svolte dai volontari nell’ambito dell’emergenza in corso.

La circolare precisa che i rimborsi spettano per i volontari impegnati appartenenti a:
·         le Organizzazioni iscritte agli elenchi territoriali attivate dalle Regioni e Province Autonome e le sezioni territoriali delle Organizzazioni iscritte all’elenco centrale, attivate o impiegate e coordinate dalle Regioni e Province Autonome;
·         le Organizzazioni di Volontariato di protezione civile iscritte all’elenco centrale, attivate dal Dipartimento della Protezione Civile;
·         le Organizzazioni di Volontariato degli enti di terzo settore attivate direttamente dal Dipartimento ai sensi del comma 4 dell’art. 40 del Codice.

Rimborsi giornate lavorative. In particolare, è stato precisato che, al fine di ottenere l’autorizzazione al superamento di 30 giorni continuativi per le attività di volontariato, (ai sensi del comma 2 dell’art. 39 del D. Lgs. 1/2018, ed in conformità con l’art. 3 dell’OCDPC n. 655 del 25 marzo 2020 e l’art. 35-bis della legge n. 27/2020), le Regioni e le Province Autonome relativamente ai volontari da loro attivati, provvederanno alla comunicazione mensile al Dipartimento dei nominativi, del numero complessivo delle giornate effettuate dai volontari e delle motivazioni. Le Organizzazioni iscritte nell’elenco centrale attivate dal Dipartimento, provvederanno tramite pec, alla stessa comunicazione. 
Il documento precisa inoltre le procedure per le richieste di rimborso ai datori di lavoro dei volontari, ai liberi professionisti e ai lavoratori autonomi: si specifica la modulistica da utilizzare, cosa precisare nei modelli e l’eventuale documentazione da fornire.
Le richieste di rimborso dovranno essere inviate alle Regioni e alle Province Autonome che hanno provveduto all’attivazione del volontariato e al rilascio degli attestati di partecipazione alle attività emergenziali e al Dipartimento della Protezione Civile per le associazioni attivate dal Dpc, ad esclusione dei datori di lavoro dei volontari appartenenti alle Organizzazioni di Volontariato della Croce Rossa Italiana, dell’Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze e della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, le quali provvederanno a raccogliere le richieste.

Rimborsi per le spese sostenute dalle Organizzazioni di volontariato. Anche in riferimento a questa tipologia di richiesta di rimborsi la circolare specifica quali modelli utilizzare, le tipologie di spese ammesse o meno al rimborso e la relativa documentazione da allegare. Le richieste devono essere presentate al Dipartimento per il tramite delle Regioni e delle Province autonome, se si tratta di rimborsi alle Organizzazioni di Volontariato attivate a livello territoriale mentre le Organizzazioni attivate dal Dipartimento e iscritte all’elenco centrale dovranno inviare la documentazione al Dipartimento via pec ([email protected]).

I rimborsi alle Organizzazioni di Volontariato che operano in ambito dell’emergenza Covid-19 potranno essere oggetto di anticipazioni da parte del Dipartimento della Protezione Civile, delle Regioni e delle Province Autonome che hanno provveduto all’attivazione, come previsto dell’art. 40 del D. Lgs. 1/2018, come modificato dall’art. 20 del D. Lgs. 6 febbraio 2020 n. 4.

Coronavirus, in discesa i numeri di deceduti e nuovi casi

0

Quotidiano comunicato del Dipartimento della Protezione civile sull’epidemia da coronavirus in Italia.
Solo 113 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Il totale delle persone che hanno contratto il virus oggi è di 238.833, compresi deceduti e guariti, con un incremento rispetto a ieri di 113 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi si attesta a 19.573, con una decrescita di 1.064 assistiti.
Tra gli attualmente positivi, 115 sono in cura presso le terapie intensive ( – 12), 1.853 persone sono ricoverate con sintomi, ( -185), 17.605 (-867) sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Rispetto a ieri i deceduti sono 18 e portano il totale a 34.675.
Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 184.585, ( +1.159). Nessun incremento di casi positivi in: Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Bolzano, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata.

Coronavirus in nove Regioni non ci sono più pazienti nelle terapie intensive

0
FOTO DI REPERTORIO

Notizie in breve sull’epidemia da coronavirus in Italia.
a) Il peso sugli ospedali è stato alleggerito in maniera considerevole. In nove Regioni non ci sono più pazienti affetti da coronavirus ricoverati nelle terapie intensive. Lo riporta la Protezione civile;
b) “L’attenzione deve restare altissima, ci vuole poco a riaccendere la miccia del virus”. Lo afferma il presidente del Consiglio superiore di sanità;
c) Dall’inizio dell’emergenza oltre 100mila italiani bloccati all’estero sono stati rimpatriati in sicurezza; la fonte è la Farnesina.

Distretti del cibo: successo del primo bando nazionale.

0

A DISPOSIZIONE OLTRE TRENTA MILIONI DI EURO DAL MIPAAF
 
20 proposte progettuali per il primo bando nazionale per il finanziamento dei Distretti del cibo, strumento per garantire ulteriori risorse e opportunità per la crescita e il rilancio a livello nazionale di filiere e territori. 3 domande ulteriori per il bando per il finanziamento di contratti di distretto nell’area colpita da Xylella, secondo quanto previsto dalle leggi di bilancio 2018 e 2019. Un totale di oltre 450 milioni di euro di proposte di investimento in dieci regioni.
 
“Un successo di partecipazione – ha dichiarato la Ministra Teresa Bellanova – che va oltre le nostre previsioni iniziali, specialmente in una fase complessa come quella che stiamo vivendo. Le imprese hanno capito quale può essere l’opportunità strategica offerta dai distretti del cibo, proponendoci investimenti per oltre 315 milioni e per ulteriori 135 milioni solo nell’area colpita da Xylella. Le richieste superano le disponibilità e proprio per questo già nel Masterplan degli Stati generali dell’economia, abbiamo indicato come area strategica l’ulteriore supporto a queste iniziative. Il rilancio passa anche da operazioni come questa”.
 
I bandi finanziano progetti da 4 a 50 milioni di euro di investimenti con un’ampia tipologia di spese ammissibili. Il Contratto di distretto ha lo scopo di promuovere lo sviluppo, la coesione e l’inclusione sociale, favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari.
Il Contratto di distretto Xylella, oltre quanto previsto sopra, ha lo scopo di realizzare un programma di rigenerazione dell’agricoltura nei territori colpiti dal batterio Xylella fastidiosa, anche attraverso il recupero di colture storiche di qualità.
 
Le risorse disponibili per il finanziamento in conto capitale ammontano a 18 milioni di euro per il bando dei distretti del cibo e a 13 milioni di euro per il distretto Xylella, che utilizza fondi diversi rispetto allo stanziamento di 300 milioni di euro del Piano approvato in Conferenza Stato-Regioni. Nel caso di superamento del budget di risorse a disposizione, è previsto un tetto massimo al contributo a fondo perduto per singolo programma di investimenti pari a 2,5 milioni di euro.

Usa/ Morto suicida Steve Bing, ex di Elizabeth Hurley

0

Un dramma ancora da decifrare. Steve Bing, produttore multimiliardario ed ex di Elizabeth Hurley è morto suicida a 55 anni.

Secondo quanto riportato dal tabloid TMZ l’uomo si sarebbe lanciato dal ventisettesimo piano del palazzo in cui viveva a Los Angeles.
Con la modella ebbe una relazione burrascosa.

Coronavirus/ Germania, i contagiati al mattatoio sono 1535, torma il lockdown

0

Non si arresta l’epidemia da coronavirus nel mondo. Secondo i dati della Johns Hopkins University, i casi accertati nel mondo, sono 9.098.855, e le vittime sono 472.172.
Gli Stati Uniti restano il Paese più colpito con oltre 2 milioni e 300mila casi. I morti per coronavirus nelle ultime 24 ore sono stati 425. I decessi complessivi dall’inizio della pandemia sono 120.393. Resta molto grave la situazione anche in Brasile, dove i contagi sono oltre 1,1 milioni.
In Medio Oriente preoccupa il Pakistan, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati quasi 4mila nuovi casi.
In Germania il focolaio scoppiato nella fabbrica di carne della Tönnies, a Rheda-Wiedenbrück nel Nord Reno-Vestfalia, ha raggiunto i 1.535 mentre 7mila tra lavoratori e familiari sono in quarantena. Il distretto di Guetersloh, verrà sottoposto di nuovo al lockdown.

Spettacolo, un vademecum per la sicurezza delle macchine scenotecniche

0

Prima di accendere i riflettori sui palchi destinati a spettacoli musicali, cinematografici, teatrali o di intrattenimento, numerose professionalità lavorano in sinergia per realizzare le opere necessarie, in tempi spesso ristretti e in spazi che, a volte, devono essere adattati a un uso diverso. Per allestire e disallestire i palchi è necessario, infatti, installare molte attrezzature scenotecniche e strutture di ausilio, movimentando carichi di varia natura. Nel volume, disponibile sul sito dell’Inail, tutte le indicazioni utili e i riferimenti tecnico-giuridici per gestire i macchinari in sicurezza e garantire la salute dei lavoratori. La redazione del testo ha coinvolto le strutture dell’Istituto – Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp), la Consulenza tecnica per l’edilizia (Cte), il Dipartimento innovazioni tecnologiche (Dit), la Direzione centrale prevenzione –  e Assomusica, l’associazione che riunisce organizzatori e produttori di spettacoli di musica dal vivo. La collaborazione rientra nell’ambito del protocollo d’intesa siglato nel 2014 e rinnovato nel 2018.
 
Le definizioni: attrezzature scenotecniche, strutture di ausilio, piano di produzione. L’attrezzatura di lavoro utilizzata nell’allestimento dell’opera temporanea per lo spettacolo comprende le macchine scenotecniche (paranchi, argani, accessori di sollevamento, piattaforme a spostamento orizzontale, verticale o girevole) e gli apparecchi scenotecnicitra cui proiettori illuminotecnici, proiettori video e sistemi di diffusione sonora. Le strutture di ausilio sono, invece, destinate a sostenere in quota le attrezzature e il materiale scenografico, come tendaggi e opere di falegnameria. La programmazione delle fasi di lavoro e le informazioni relative alle attività e al personale sono contenute nel piano di produzione.
 
Il processo di valutazione dei rischi. La direttiva macchine stabilisce le modalità di valutazione e attestazione della conformità delle attrezzature indicando anche i requisiti essenziali di sicurezza (Res) che il fabbricante deve soddisfare e le informazioni che deve fornire. Ma, anche se la macchina risulta conforme ai requisiti indicati dalle direttive di prodotto con la relativa documentazione, il datore di lavoro, prima del suo utilizzo, deve comunque verificare che sia adeguata alle attività da svolgere, come previsto dal d.lgs. 81/2008. Inoltre, per scegliere l’attrezzatura, deve considerare anche le condizioni specifiche del lavoro, i rischi derivanti da interferenze con altre macchine e i rischi presenti nell’ambiente lavorativo. Le misure di prevenzione e di protezione, i dispositivi di protezione collettiva e individuale, le procedure e l’organizzazione del lavoro devono essere definiti sulla base di una valutazione dei rischi complessiva.
 
Manutenzione e controlli straordinari. La manutenzione e i controlli delle attrezzature scenotecniche devono essere eseguiti seguendo le istruzioni fornite dal fabbricante oppure secondo norme tecniche, buone prassi e linee guida. Oltre alla manutenzione richiesta, il datore di lavoro deve svolgere periodicamente i controlli previsti dal d.lgs. 81/2008 che consistono in controlli periodici, controlli iniziali e dopo ogni montaggio in una nuova località, così come in controlli straordinari in caso intervengano eventi che possano avere conseguenze sulla sicurezza delle attrezzature. Tra questi riparazioni, trasformazioni, incidenti, fenomeni naturali o periodi prolungati di inattività. 

Napoli/ Emilio Fede ‘arrestato’ in albergo per evasione dai domiciliari

0

“Si sono presentati un capitano dei carabinieri, peraltro gentilissimo, con tre militari, come fossi il peggiore dei delinquenti“.

Così Emilio Fede racconta il momento del suo arresto avvenuto lunedì sera a Napoli mentre si trovava a cena con la consorte, in un ristorante della città.
L’accusa nei suoi confronti è di evasione dai domiciliari dal momento che, dopo avere scontato 7 mesi ai domiciliari, avrebbe dovuto completare la pena inflittagli con 4 anni di servizi sociali.
Fede è nell’albergo del lungomare dove ha trovato alloggio ieri e dove, sempre ieri, è stato accompagnato dai carabinieri che hanno impartito al giornalista precise regole da rispettare

Milano/ Appalti per la metropolitana, 13 arresti

0
FOTO DI REPERTORIO

Tredici persone sono state arrestate ( 12 in carcere e uno ai domiciliari) dal Nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Milano nell’ambito di un’inchiesta su presunte tangenti e appalti truccati.
Le accuse, a vario titolo, sono di associazione per delinquere, corruzione, turbativa d’asta, peculato, abuso d’ufficio. Trenta persone fisiche e otto società indagate.

Tra gli appalti al centro dell’inchiesta, uno sulla manutenzione di impianti di telecomunicazione della linea 5 della metropolitana milanese e quello sui sistemi di segnalazione automatica della Linea 2.

Il totale degli importi delle gare oggetto dell’inchiesta ammonterebbe a 150 milioni di euro.

FOTO DI REPERTORIO

Bonus vacanze: quanto vale, come chiederlo, a chi spetta. In un Provvedimento delle Entrate tutti i passaggi per ottenerlo

0

L’Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni per richiedere e utilizzare il Bonus vacanze, previsto dal Decreto Rilancio (Dl n. 34/2020). L’agevolazione, rivolta ai nuclei familiari con un reddito ISEE non superiore a 40mila euro, è destinata al pagamento di servizi offerti in Italia da imprese turistico-ricettive, agriturismi e bed&breakfast. Il bonus spetta nella misura massima di 500 euro, da utilizzare per l’80% sotto forma di sconto per il pagamento del servizio turistico e per il 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi.

Con il provvedimento – pdf firmato oggi dal direttore dell’Agenzia, dopo aver sentito l’INPS e avere acquisito il parere favorevole dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, vengono fornite le modalità per permettere a famiglie e imprese turistiche di richiedere, attivare e utilizzare il bonus. Sul sito delle Entrate, inoltre, è disponibile una guida che illustra tutti i meccanismi per richiedere l’agevolazione, le date da ricordare e gli importi di cui possono fruire le famiglie, in base al numero dei componenti. 

Il calendario del bonus – La prima cosa da sapere è che il Bonus vacanze può essere richiesto e utilizzato sul territorio nazionale dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 da uno dei componenti del nucleo familiare, anche diverso dal soggetto che lo richiede, e può raggiungere un importo massimo di 500 euro nel caso delle famiglie composte da almeno tre persone. Per le famiglie composte da due persone, l’importo del bonus è pari a 300 euro e, in caso di nuclei familiari  composti da una sola persona, pari a 150 euro.

Il perimetro dell’agevolazione – Altra informazione importante da tenere a mente: per fruire del bonus, le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione per i servizi resi da una sola struttura ricettiva e vanno documentate con fattura, documento commerciale o scontrino/ricevuta fiscale emesso dal fornitore, con indicazione del codice fiscale di chi intende fruire del bonus.

L’app IO per richiedere e attivare  il bonus – Per richiedere l’agevolazione il cittadino deve installare ed effettuare l’accesso a IO, l’app dei servizi pubblici, resa disponibile da PagoPA S.p.A. Una volta entrati nell’app, a cui si accede mediante l’identità digitale SPID o la Carta d’Identità Elettronica (CIE 3.0), il contribuente dal 1° luglio e fino al 31 dicembre 2020 potrà richiedere il bonus dopo aver verificato di averne diritto (se ha, cioè, una Dichiarazione sostitutiva unica – DSU – in corso di validità, da cui risulti un indicatore ISEE sotto la soglia di 40mila euro). In caso positivo otterrà un codice univoco e un QR-code che potranno essere utilizzati per la fruizione del bonus. Per poter accedere al bonus è quindi importante, anche prima del 1° luglio 2020:

  • assicurarsi di avere presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’ISEE;
  • dotarsi di una identità digitale SPID, se non si è già in possesso di una Carta d’Identità Elettronica abilitata per l’accesso all’app IO  (versione CIE 3.0) ;
  • installare sul proprio  smartphone IO – l’app dei servizi pubblici.

Come si utilizza – Il bonus viene utilizzato in due forme. L’80% dell’agevolazione, infatti, viene attribuita ad uno qualunque dei componenti della famiglia sotto forma di sconto diretto, al momento del pagamento del servizio turistico presso la struttura ricettiva prescelta. Il restante 20% sarà portato in detrazione dalle imposte dovute nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno, dallo stesso soggetto che ha utilizzato lo sconto e che quindi dovrà essere l’intestatario della fattura, del documento commerciale o dello scontrino/ricevuta fiscale emesso dal fornitore del servizio turistico.

Il codice univoco per spendere il bonus – Al momento del pagamento dell’importo dovuto, da effettuare esclusivamente presso la struttura turistica, il componente del nucleo familiare che intende fruire del bonus deve comunicare al fornitore il codice univoco generato dall’app IO o esibire il relativo QR-code. Oltre al codice, il Bonus visualizzato nell’app include anche il riepilogo dei seguenti dati: l’importo dello sconto e quello del beneficio fiscale, l’elenco di tutti i componenti del nucleo familiare a cui è attribuito il Bonus e il periodo entro cui è possibile utilizzarlo.

Per riscuotere il Bonus, la struttura ricettiva dovrà verificarne la validità inserendo il codice univoco, il codice fiscale del cliente e l’importo del corrispettivo dovuto in una procedura web dedicata, disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, accessibile con le ordinarie modalità di accesso ai servizi telematici dell’Agenzia (SPID, CIE, credenziali Entratel/Fisconline). In caso di esito positivo del riscontro, il fornitore può confermare a sistema l’applicazione dello sconto e da questo momento l’agevolazione si intende interamente utilizzata.

Il recupero dello sconto per la struttura turistico-ricettiva – Il fornitore recupera lo sconto effettuato sotto forma di credito d’imposta che potrà essere utilizzato, a partire dal giorno lavorativo successivo alla conferma dello sconto, in compensazione nel modello F24 senza limiti di importo oppure potrà essere ceduto a terzi, anche diversi dai propri fornitori, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari. La cessione dovrà essere comunicata all’Agenzia attraverso una procedura web dedicata, accedendo alla propria area riservata del sito web delle Entrate.