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Coronavirus, ecco l’indice del contagio in tutte le regioni

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La criticità «resta bassa», ma l’epidemia non è conclusa. Sono queste le conclusioni del monitoraggio del Ministero della Salute diffusi il 12 giugno, e riferiti alla settimana tra l’1 e il 7 giugno, successiva dunque alla seconda fase di riapertura.
L’indice Rt è vicino al livello di guardia (che è 1) in almeno tre Regioni: Lombardia, Lazio e Puglia (che però ha numeri di nuovi contagi molto bassi: solo 2, nel corso delle ultime 24 ore, e 1 solo nelle 24 ore precedenti).
Questo il quadro della situazione, regione per regione:
Abruzzo: Rt 0,7 (0,23-1,34)
Basilicata: Rt 0
Calabria: Rt 0,09 (0-0,36)
Campania: Rt 0,28 (0,01-0,9)
Emilia-Romagna: Rt 0,55 (0,31.0,75)
Friuli-Venezia Giulia: Rt 0,67 (0,32-1,19)
Lazio: Rt 0,93 (0,57-1,5)
Liguria: Rt 0,53 (0,26-1,37)
Marche: Rt 0,76 (0,22.1,49)
Molise: Rt 0,48 (0,13-0,98)
Veneto: Rt 0,59 (0,22.0,98)
Lombardia: Rt 0,9 (0,75-1,02)
Piemonte: Rt 0,54 (0,36.0,71)
Bolzano: Rt 0,84 (0,03-1,99)
Trento: Rt 0,65 (0,16.1,19)
Puglia: Rt 0,94 (0,34-1,84)
Umbria: Rt 0,3 (0-1,63)
Sardegna: Rt 0,1 (0-0,4)
Sicilia: Rt 0,59 (0,19-1,26)
Toscana: Rt 0,68 (0,31-1,09)
Valle d’Aosta: Rt 0,49 (0,02-1,4)

Economia/ Un italiano su due rinuncerà alle vacanze estive

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Effetto pesante del Covid-19 sulle vacanze estive: il 49% degli italiani rinuncerà alle vacanze e una buona fetta lo farà per motivi economici.E, tra quanti hanno deciso di concedersi una vacanza, solo il 5% ha prenotato. E’ quanto emerge dall’indagine realizzata da Demoskopika che l’ANSA anticipa in esclusiva.
Alcuni hanno ancora timore a viaggiare (24,9%). L’8,7% del campione intervistato ha “già rinunciato, al di là del Coronavirus” ma colpisce il 15,3% del campione intervistato che non ha programmato la villeggiatura con la famiglia dichiarando di “non avere le possibilità economiche”. Si tratta di quasi 8 milioni di italiani. Principalmente penalizzati i lavoratori autonomi (21,4%) in misura doppia rispetto ai lavoratori dipendenti (12,7%).

Tra le categorie più “sofferenti” figurano gli artigiani, i commercianti, i disoccupati e gli operai e, infine – come era prevedibile – chi possiede un reddito basso (19%), rispetto a chi ha palesato una condizione economica decisamente migliore (5,3%).

Coronavirus, i positivi scendono sotto quota 30mila

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Diminuisce il numero dei positivi al coronavirus in Italia. Il numero totale di attualmente positivi è sotto i 30mila, per la precisione 28.997, con una decrescita di 1.640 assistiti rispetto a ieri.

La Protezione civile ha reso noto che il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 236.305, compreso guariti e deceduti, con un incremento rispetto a ieri di 163 nuovi casi.
Tra gli attualmente positivi, 227 sono in cura presso le terapie intensive, ( -9) , mentre 3.893 persone sono ricoverate con sintomi, ( – 238), 24.877 persone, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi (-1.393). Rispetto a ieri i deceduti sono 56 e portano il totale a 34.223.

Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 173.085, (+1.747).
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 70.620 tamponi, per un totale generale di 4.514.441 tamponi eseguiti dall’inizio della pandemia

Sicurezza/ Truffati centinaia di fan di Vasco Rossi: denunciati gli autori della frode

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Dopo l’evento epocale di “Modena Park” del 2017, l’anno successivo Vasco Rossi è tornato negli stadi italiani con il tour “Non stop live 2018”, registrando numeri da record: 10 le tappe per un totale di 455.000 spettatori. In queste occasioni lo scenario a cui si assiste è sempre lo stesso: folle di fan giunti da ogni parte d’Italia che attendono l’apertura dei varchi già dal giorno precedente l’evento per conquistare il posto più vicino al loro idolo. La festa inizia presto: quando nel primo pomeriggio si aprono i cancelli i fan trovano posto e poi, in piedi, seduti o stesi su teli, cantano i brani del rocker, intonano cori e preparano gli striscioni.
Per molti purtroppo non è andata così nel 2018. Dopo mesi di attesa la terribile sorpresa: non vi era alcuna biglietteria dove poter ritirare il ticket acquistato molto tempo prima su internet.
Sono circa 1400 le vittime indotte in errore dalla denominazione dei siti che, credendo di trovarsi sul sito ufficiale gestito dalla Best Union Company S.p.A., società bolognese titolare del sito internet vivaticket.it, hanno effettuato il pagamento (come indicato dal sito) e ricevuto tramite corriere il qrcode da presentare il giorno dell’evento presso la biglietteria ove ritirare il ticket. Il giorno del concerto i fan dell’artista realizzavano, con loro grande delusione, che presso i varchi non vi era alcuna biglietteria e che il codice in loro possesso non era valido.
La Best Union Company S.p.A., unica società autorizzata a vendere i biglietti per il concerto dell’artista di Zocca, a seguito delle centinaia di segnalazioni di utenti truffati, denunciava quanto accaduto alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bologna che avviava un’articolata attività di indagine.
Gli investigatori hanno individuato otto siti “cloni”, creati ad hoc per richiamare l’aspetto grafico di quello ufficiale, sui quali veniva illecitamente pubblicizzato il marchio registrato “Vivaticket”.
Il numero delle vittime, l’importo corrisposto per i biglietti, l’ammontare delle somme movimentate tra i complici della truffe, fanno ritenere che i proventi delittuosi per la sola frode dei falsi accessi ai concerti del tour “Non stop live 2018” si attestino su una cifra ben superiore ai 500.000 euro.
L’attività investigativa, coordinata dal Sost. Proc. della Procura della Repubblica di Bologna Dott. Luca Alfredo Davide Venturi, consentiva di rilevare come i siti internet, le sim telefoniche ed i conti correnti (utilizzati per ricevere i pagamenti delle false prenotazioni per i concerti), fossero intestati a dei “prestanome”: un sessantunenne di Albignasego (PD) e in un quarantatreenne moldavo regolarmente residente a Fontaniva (PD), titolare di una società milanese di carpenteria (La Sicura S.r.l.). L’iscrizione nel registro delle imprese risultava indispensabile ai truffatori per poter ottenere la convenzione con i circuiti di pagamento con carte di credito.
Allo scopo di evitare ad altri ignari fan di cadere nella medesima truffa ed interrompere il l’attività criminosa, con un provvedimento di sequestro preventivo, chiesto urgentemente dalla Procura della Repubblica di Bologna al G.I.P. presso il Tribunale di Bologna, venivano oscurati gli otto siti clone: privatetickets.it, privatetickets.eu, vivaticket.eu, vascorossi.co, privateticket.eu, vivatickets.eu, privateticket.it e nonstoptickets.eu.
La Procura della Repubblica di Bologna emetteva anche i provvedimenti di perquisizione personale, domiciliare ed informatica a carico dei due “prestanome” nel corso delle quali risultava possibile individuare un ulteriore indagato: un quarantenne di Sandrigo (VI) che era in contatto costante con i reali ideatori, organizzatori e principali beneficiari della truffa mediante la piattaforma di messaggistica skype.
I tre indagati veneti risultavano gravati da precedenti di polizia per “reati contro il patrimonio”.
L’attività investigativa, eseguita mediante l’analisi delle connessioni telematiche ai conti correnti utilizzati dai malviventi, consentiva di rilevare che le utenze mobili utilizzate agganciavano “celle” del territorio sardo. Al fine di preservare l’anonimato, i malviventi, dopo vari trasferimenti di denaro da un conto corrente all’altro, riciclavano il provento dell’attività delittuosa in criptovaluta Bitcoin.
L’analisi dei flussi finanziari e le evidenze probatorie raccolte dagli inquirenti consentivano di identificare in due giovani insospettabili professionisti della provincia di Sassari gli ideatori del progetto criminale.
Nel marzo scorso, Il Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bologna, coadiuvato dall’omologo Compartimento di Cagliari, eseguiva sul territorio sardo, sulla base di ulteriori decreti emessi della Procura della Repubblica di Bologna, due perquisizioni a carico dei vertici dell’organizzazione.
Nella circostanza venivano sequestrati agli indagati sardi un tablet ed alcune sim card, due delle quali particolarmente importanti per le indagini. Le due schede risultavano, infatti, aver “sollecitato”, negli stessi momenti, le medesime celle del territorio nazionale a cui si connettevano le sim dati utilizzate per le frodi, a riprova che i due indagati avevano avuto nella loro disponibilità anche queste ultime e quindi delle loro responsabilità quali ideatori del progetto criminale.
I delitti contestati agli indagati, allo stato sei, sono l’associazione per delinquere, la sostituzione di persona, la turbativa della libertà dell’industria e del commercio, la contraffazione del marchio, l’indebito utilizzo di carte di credito e la truffa continuata.

Roma/ Bambino affetto da leucemia e positivo al Covid, curato con plasma e sottoposto a trapianto

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L'ospedale Bambino Gesù

Un’operazione difficile e perfettamente riuscita a conferma delle’eccellenza di alcune strutture sanitarie italiane.
I medici dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma hanno effettuato con successo il trapianto di midollo su un bimbo di sei anni positivo al coronavirus, così come i genitori, e affetto da leucemia linfoblastica acuta.
Il piccolo è stato dapprima sottoposto al trattamento con plasma, ottenuto da un soggetto guarito dall’infezione, e si è così negativizzato al virus.
Poi il trapianto con le cellule staminali prelevate dal papà, anch’egli nel frattempo guarito.

Campidoglio, il 21 giugno torna la Festa della Musica di Roma. La nuova edizione è dedicata al Maestro Bosso

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A Roma il 21 giugno si torna a festeggiare la Festa della Musica. Quest’anno, per la 35esima edizione, Roma  Capitale dedicherà la festa al Maestro Ezio Bosso, recentemente scomparso. Ezio Bosso era cittadino onorario di Roma dal 20 giugno 2019 e idealmente, tutta la città saluterà – con performance libere e di qualsiasi genere musicale – il Maestro che ci ha raccontato e dimostrato l’amore per la musica.

Musicisti, appassionati, professionisti e soprattutto amatori, sono invitati infatti a festeggiare l’arrivo dell’estate suonando e cantando nelle proprie case, dalle finestre o dai balconi in un rituale di celebrazione spontanea e di condivisione che prende le mosse dai flash mob ai quali tutta Italia ha partecipato durante la fase di lockdown. La nuova edizione della Festa vuole così sposare i princìpi della prima festa lanciata in Francia nel 1982, di gioia e condivisione, libertà e amore per la musica unendoli necessariamente al momento storico che stiamo vivendo.

La Festa 2020 è stata pensata con un’attenzione rigorosa al rispetto del distanziamento fisico e del divieto di assembramento, secondo le disposizioni sanitarie previste per contenere l’epidemia da COVID-19. Roma Capitale si fa promotrice di una edizione completamente nuova che ha come obiettivo quello di concedere spazio all’intraprendenza, al coraggio e alla vena artistica dei suoi cittadini, veri protagonisti di una edizione condizionata dall’emergenza pandemica.

Per partecipare sarà sufficiente iscriversi sul sito www.festadellamusicaroma.it e registrare la propria performance – musicale e/o canora – oppure realizzarla direttamente live sui social il 21 giugno, diffondendola in entrambi i casi con l’hashtag #FDMRoma2020. Le partecipazioni saranno libere e spontanee, senza alcun limite alla proposta musicale che potrà spaziare dal genere classico al reggae, dall’elettronica al pop. Unica raccomandazione: le esibizioni musicali dovranno avvenire nel rispetto delle eventuali regole condominiali e di buon vicinato.

La Festa della Musica di Roma 2020 è promossa da Roma Capitale, Assessorato Crescita culturale, Dipartimento Attività Culturali, realizzata in collaborazione con SIAE  e aderisce alla Festa della Musica del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo,  Associazione italiana per la Promozione della Festa della Musica (coordinamento nazionale).

Per informazioni www.festadellamusicaroma.it

Coronavirus, Brasile e USA, numeri impressionanti

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Oramai è acclarato che USA e Brasile sono le due nazioni in cui l’epidemia da coronavirus desta maggiori preoccupazioni.
Sono 1.274 le vittime di Covid-19 registrate nelle ultime 24 ore in Brasile, secondo i dati del ministero della Salute. Dall’inizio dell’epidemia, i morti sono 39.680. I nuovi contagi sono stati 32.913, per un totale di 772.416 casi accertati.
Situazione preoccupante anche negli Stati Uniti, dove il numero dei pazienti contagiati ha superato la soglia dei due milioni. Lo riporta il New York Times. Il bilancio delle vittime è salito a 113mila.

ULTIM’ORA/ Torino, fiamme in un appartamento, madre e figlia in gravi condizioni

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FOTO DI REPERTORIO

Sono ore drammatiche per una famiglia a Torino.
Sono gravi le condizioni di una madre trentenne e della figlia che, secondo quanto riferisce il 118, si sono lanciate dal terzo piano per sfuggire all’incendio divampato questa mattina in una abitazione.
Entrambe sono in codice rosso.
Sul posto stanno operando diverse squadre dei vigili del fuoco.

foto di repertorio

Contributo a fondo perduto. Un Provvedimento delle Entrate definisce le modalità per ottenerlo.

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L’Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni per richiedere il contributo a fondo perduto previsto dal Dl Rilancio. In attuazione dell’articolo 25 del Decreto, un provvedimento di oggi del Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, definisce i passi da compiere per richiedere e ottenere il contributo a fondo perduto a favore delle imprese e delle partite Iva colpite dalle conseguenze economiche del lockdown. In particolare, il provvedimento approva il modello per la richiesta, che potrà essere predisposto e inviato – dal primo pomeriggio del 15 giugno 2020, anche avvalendosi di un intermediario – mediante il canale telematico Entratel oppure mediante un’apposita procedura web che l’Agenzia delle Entrate attiverà all’interno del portale Fatture e Corrispettivi del sito www.agenziaentrate.gov.it. Una guida dell’Agenzia delle Entrate, già consultabile online, spiega inoltre tutti i dettagli della misura, dai soggetti interessati, del calcolo del contributo nonché le indicazioni per richiederlo.

Come richiedere il contributo, la procedura web delle Entrate – Il Bonus a fondo perduto potrà essere richiesto compilando elettronicamente una specifica istanza da presentare fra il 15 giugno e il 24 agosto. Per predisporre e trasmettere l’istanza, si potrà usare un software e il canale telematico Entratel/Fisconline ovvero una specifica procedura web, nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi. Il contribuente potrà avvalersi degli intermediari che ha già delegato al suo Cassetto fiscale o al servizio di Consultazione delle fatture elettroniche. Sarà possibile accedere alla procedura con le credenziali Fiscoonline o Entratel dell’Agenzia oppure tramite Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, oppure mediante la Carta nazionale dei Servizi (Cns). Per ogni domanda, il sistema dell’Agenzia effettuerà due elaborazioni successive relative ai controlli formali e sostanziali. L’esito delle due elaborazioni sarà comunicato con apposite ricevute restituite al soggetto che ha trasmesso l’istanza.

A chi spetta il contributo – Il contributo a fondo perduto può essere richiesto dalle imprese, dalle partite Iva o dai titolari di reddito agrario, a patto che siano in attività alla data di presentazione dell’istanza per l’ottenimento del contributo. In particolare, il “Decreto Rilancio” precisa che non possono fruire del Bonus a fondo perduto i soggetti la cui attività risulta cessata nella data di presentazione della domanda, i soggetti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria (le cosiddette casse previdenziali), gli intermediari finanziari e le società di partecipazione (art. 162-bis del Tuir), i soggetti che fruiscono del bonus professionisti e del bonus lavoratori dello spettacolo introdotti dal Decreto Cura Italia e gli enti pubblici (art. 74 del Tuir).

I requisiti per ottenere il Bonus –  La guida dedicata delle Entrate spiega nel dettaglio quali sono le condizioni per ottenere il contributo. In sintesi, il contributo a fondo perduto spetta qualora siano soddisfatti due requisiti. Il primo consiste nell’aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro. Il secondo requisito da soddisfare per ottenere l’erogazione del contributo a fondo perduto è che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’analogo ammontare del mese di aprile 2019. Ma ci sono due eccezioni a questo caso generale: il primo in cui il soggetto interessato abbia avviato la propria attività a partire dal 1° gennaio 2019 (il contributo spetta allora a prescindere dal calo del fatturato). Lo stesso per i soggetti con domicilio fiscale o sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi (sisma, alluvione, crollo strutturale), ancora in emergenza al 31 gennaio 2020 (dichiarazione dello stato di emergenza da Coronavirus).

Come si calcola il contributo? –   Calcolare l’ammontare del contributo non è difficile.  Alla differenza fra il fatturato e i corrispettivi del mese di aprile 2020 e il valore corrispondente del mese di aprile 2019 si applica una specifica percentuale in relazione all’ammontare di ricavi e compensi:

  • 20% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 400mila euro
  • 15%  se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 1 milione di euro
  • 10%  se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 5 milioni di euro

Il contributo è comunque riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Il contributo a fondo perduto è escluso da tassazione sia per quanto riguarda le imposte sui redditi sia per l’Irap e non incide sul calcolo del rapporto per la deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi di reddito, compresi gli interessi passivi.

Coronavirus, Siemens Healthineers invia test per gli anticorpi in tutto il mondo

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Buone notizie nella lotta al coronavirus.
Siemens Healthineers ha annunciato oggi che “sta spedendo in tutto il mondo il suo test di laboratorio per la determinazione degli gli anticorpi totali per rilevare la presenza nel sangue degli anticorpi SARS-CoV-2 IgM e IgG”.
Il test per gli anticorpi totali consente di identificare i pazienti che hanno sviluppato una risposta immunitaria, che è indice di un’infezione recente o di una precedente esposizione”.

foto di repertorio