Forse non si è ancora concretizzato il reale impatto dell’epidemia da coronavirus sull’economia nazionale; ma le previsioni ‘nefaste’ fanno capire la gravità del problema.
L’Istat prevede “una marcata contrazione del Pil nel 2020”, con una caduta dell’8,3%, e “una ripresa parziale nel 2021”, stimando un rialzo del 4,6%.
Si prevede inoltre una caduta dei consumi delle famiglie (-8,7%) insieme a un crollo degli investimenti (-12,5%) a fronte di una “crescita dell’1,6% della spesa delle amministrazioni pubbliche.
Nel 2020 prevista una riduzione al 9,6% della disoccupazione (era al 10% nel 2019), che dovrebbe invece aumentare nel 2021 al 10,6%.; inoltre nei primi quattro mesi di quest’anno circa “500mila persone hanno smesso di cercare lavoro, transitando tra gli inattivi”.
Economia/ Crolla il Pil e aumentano gli ‘inattivi’
Sostegno all’editoria digitale, Anso: “Dal governo serve uno sforzo in più”
«Servono più fondi per l’editoria digitale. La crisi attuale richiede uno sforzo maggiore per sostenere le piccole testate locali che in questi mesi di emergenza hanno garantito un’informazione puntuale e direttamente dal territorio. Il dialogo avviato con le amministrazioni regionali di Emilia Romagna e Lazio ha portato ad uno stanziamento straordinario di 2 milioni di euro: che questo sia da esempio anche per altre Regioni». Il presidente dell’Associazione Nazionale della Stampa Online – ANSO, Marco Giovannelli, torna ad insistere sulla necessità di un «intervento più significativo per il settore dell’editoria digitale; un settore definito strategico, ma già in crisi prima dell’avvento del Coronavirus».
Eppure è stata l’emergenza sanitaria ha mettere in evidenza il ruolo dell’informazione locale, e a quella digitale in particolare. Dai diversi territori sono arrivati i racconti, quasi sempre in presa diretta, di quegli avvenimenti che spesso, troppo spesso, si sono trasformati in tragedie. Le testimonianze provenienti da Bergamo, Savona, ma anche da Piacenza e Taranto hanno riferito alle loro comunità locali e a tutto lo scenario nazionale quanto stava avvenendo, senza sosta. Ma la crisi economica, derivata dall’emergenza Covid, ha colpito anche il settore dell’informazione. «Le prime regioni a muoversi sono state Emilia Romagna e Lazio: hanno voluto sostenere la filiera dell’informazione, dalla carta alle radio tv, dal digital alle edicole, con provvedimenti ad hoc e uno stanziamento straordinario di 2 milioni di euro», prosegue Giovannelli.
«ANSO ha lavorato fianco a fianco agli organismi di Emilia Romagna e Lazio per arrivare al risultato sperato, ovvero destinare aiuti certi al mondo degli editori del web, un risultato importante per un mondo spesso “dimenticato” dai contributi».
Ma non basta. Come ricorda il presidente di ANSO: «Anche grazie all’interlocuzione avuta con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria, Andrea Martella, il Governo ha inserito alcuni provvedimenti per l’editoria, prestando attenzione specifica al mondo digitale. All’interno del Decreto Rilancio, per la prima volta sono stati previsti aiuti concreti e definiti per il settore del web. Ora però occorre avere ancora più coraggio aumentando le risorse e soprattutto garantendo alle realtà più piccole di accedere ai contributi». ANSO lancia un appello alle forze politiche di tutti gli schieramenti per compiere un ulteriore passo nella direzione di ottenere un contributo sicuro per le testate iperlocali del web.
«Nel pacchetto del sostengo all’editoria del Decreto Rilancio due articoli interessano direttamente le nostre realtà: il primo riguarda il credito di imposta a fronte degli investimenti pubblicitari. A fronte di uno stanziamento di 60 milioni la nostra associazione rimarca come il fondo sia decisamente sottodimensionato a fronte della platea che potrà accedervi. Chiediamo quindi che venga aumentato o in seconda istanza che come fatto per il contingente dedicato alle tv, anche una parte di questo sia dedicato esclusivamente agli investimenti sulle testate online. Il secondo prevede un credito imposta per i le testate digital su server, connessioni, e attività relative. Facciamo un appello a tutto l’arco parlamentare perché venga alzato il plafond ad oggi fermo a soli 8 milioni di euro».
Eo Ipso Srl Marco Parotti
Musica/Il video ufficiale di Squaddrone “è Trap bro”
Dopo l’uscita sugli store digitali del nuovo singolo “è Trap bro”, pubblicato il 22 maggio da Top Records e in rotazione radiofonica dal 5 giugno, il duo pugliese SquadDrone pubblica sul proprio canale YouTube il video ufficiale della canzone, visibile al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=vO9nE0LiHXY. Realizzato con la regia di Massimo Scar e la partecipazione di Doriana Maggio, Miriam Rainha Semente e del produttore del duo Pierluigi Tucci, in arte Meister Beats, il video ha l’obiettivo principale di esprimere visivamente il messaggio del brano. Nel video potrebbe anche essere stato inserito un messaggio nascosto, che solo i più attenti riusciranno a comprendere. Così i due Valerio, componenti e anime del gruppo, ne sintetizzano lo storytelling:
«Il concept del brano, che si riflette nel video, si basa su una contrapposizione tra il trapper con la sua ostentata alternatività e il classico figlio di papà, educato e in giacca e cravatta. Tuttavia, anche le persone “normali” possono avere momenti di “evasione”, celati dietro il loro essere ammodo, ed essere attratte dalla lussuria, dal denaro, dalle droghe, ecc. Pertanto, è da condannare il finto perbenismo di coloro che si scandalizzano alla vista di una donna che mette in mostra il proprio corpo, che si fanno beffe di chi ha una diversa identità di genere, sessuale o di razza, e che non rientrano quindi nei loro “normali” schemi».
In una visione più ampia, il video contiene non solo riferimenti al nuovo singolo del gruppo, ma anche al loro progetto a 360°. L’atmosfera allucinogena e surreale resa attraverso gli effetti richiama alla missione di SquadDrone di “spacciare” la propria musica su Terra D, il pianeta da cui Falco e Reietto provengono, per liberare la popolazione dal grigiore e dal regime oppressivo dei potenti.
SquadDrone è un duo musicale con una missione importante sulle spalle. Composto da Valerio Ardillo e Valerio Vacca, rispettivamente conosciuti come Falco e Reietto, il gruppo proviene da un pianeta diverso dal nostro, noto come Terra D, in cui vige un regime oppressivo che impone grigiore e infelicità sugli abitanti del pianeta. Qui la musica è una delle tante risorse proibite, proprio per le sue conosciute proprietà benefiche sulle persone. Falco e Reietto sono a capo della ribellione che mira a rovesciare questo regime e a riportare colore e libertà su Terra D. Come? Spacciando di nascosto la propria musica, cercando di raggiungere il maggior numero di persone possibile da arruolare nello Squad e aumentare le possibilità di vittoria della rivolta.
Top Records & Dingo Music
Trasporti/ Assarmatori: “La Ministra De Micheli accende per prima il faro su crociere e traghetti”
“Il primo segnale positivo e in controtendenza per un settore come quello marittimo che sta soffrendo al di là di ogni negativa previsione le conseguenze dell’emergenza Covid 19. Il confronto aperto oggi dalla Ministra delle Infrastrutture e Trasporti On. Paola De Micheli, assume, in quest’ottica, il significato di un’importante inversione di rotta nella considerazione del Governo circa l’importanza strategica del settore e del suo ruolo al servizio dell’intera economia del Paese”.
A esprimersi così è Stefano Messina, Presidente di ASSARMATORI, al termine di un incontro al quale hanno partecipato tutte le rappresentanze significative del trasporto marittimo, e che si è concluso con l’apertura di un Tavolo di confronto nel quale saranno decise le misure per rivitalizzare sia il settore crocieristico, sia quello dei traghetti anche con la finalità essenziale di garantire il mantenimento dei collegamenti marittimi che non si sono mai interrotti nonostante le ingenti perdite delle aziende coinvolte in questo comparto.
Secondo ASSARMATORI, proprio l’istituzione di un Gruppo di Lavoro ad hoc, al quale parteciperanno oltre alla stessa ASSARMATORI, Confitarma, Clia, Federagenti e il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, sarà la chiave di lettura per concretizzare le misure e definire i protocolli in grado di far ripartire questo comparto.
“Va dato atto – ha concluso Messina – dell’estremo pragmatismo espresso dalla Signora Ministra, che ha affrontato le tematiche del settore senza formulare grandi promesse, ma affrontando con realismo le problematiche gravissime di riavvio dell’attività sostenendo la necessità di una ripartenza globale dell’intero settore”.
Per ulteriori informazion. Star comunicazione in movimento
Barbara Gazzale
Coronavirus, a New York riaprono le attività
E’ stato il focolaio di coronavirus più forte negli Usa; ma adesso New York, che dopo oltre due mesi ha deciso di ripartire. E’ stata annunciata da oggi la riapertura delle attività, inaugurando quella che viene definita la ‘Fase 1’ del dopo pandemia.
La ‘Grande Mela’ prova a tornare ad una pseudo-normalità.
New York è stata l’epicentro americano che ha pagato un tributo gravoso al Covid-19 con 211 mila casi e 21 mila morti ma ora la situazione – è stata la valutazione del sindaco, Bill De Blasio – è rientrata nei parametri.
Vino/ La Francia sostiene il settore con 170 milioni di euro
L’epidemia da coronavirus sta causando danni economici ingenti ovunque. Anche la Francia del vino fa i conti con l’emergenza.
Il Governo francese ha messo in campo 170 milioni di euro per la filiera enoica, di questi 155 milioni di euro saranno destinati alla distillazione (di cui 10 milioni per i distillatori e 145 per i produttori di vino), con uno stanziamento di 78 euro ad ettolitro per i vini Dop e Igp, e di 58 euro ad ettolitro per i vini generici.
Gli altri 15 milioni di euro per il sostegno dell’ammasso privato.
Milano/ Lite sul bus finisce a coltellate, un morto
Una lite finita in tragedia. Un uomo di 29 anni è stato accoltellato a Milano, all’angolo tra via Nazario Sauro e via Oldofredi. Non è stato possibile il trasporto immediato al pronto soccorso per la gravità delle ferite.
Il personale del 118 ha tentato una rianimazione in strada poi rivelatasi inutile.
La vittima, un extracomunitario, è stata colpita all’addome.
L’accoltellamento sarebbe la conclusione di una lite scoppiata a bordo del bus della linea 91.
foto di repertorio
Meteo/ Oggi piogge e temporali in buona parte d’Italia
Maltempo in buona parte del Paese nella giornata odierna. La perturbazione in atto sul Nord-Italia lunedì porterà piogge e temporali anche sulle regioni centrali peninsulari e sulla Campania. I fenomeni meteo, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche riportate sul sito del Dipartimento della Protezione civile.
Oggi allerta arancione sull’intero territorio di Lombardia e Friuli Venezia Giulia e allerta gialla in Veneto, Liguria, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo, Marche, Campania e Molise.
Coronavirus, il contagio arretra anche nel Regno Unito
Dati in discesa in diversi Paesi colpiti inizialmente dal coronavirus. Nell’ultimo giorno in 15 Regioni italiane registrati meno di 5 nuovi casi, come riporta la Protezione civile; in alcune di queste da giorni non si registrano nuovi casi.
Intanto nel Regno Unito ci sono stati 77 decessi per coronavirus in 24 ore: è il dato più basso dal 23 marzo.
Restando in tema, l’app per il tracciamento Immuni è stata scaricata da 2 milioni di italiani; lo dice il commissario straordinario all’emergenza Arcuri.
Coronavirus, l’eurodeputata Regimenti (Lega): “Dietrofront sulle autopsie, il governo cambia circolare”
“Con una nuova circolare il ministero della Salute cambia strategia e mentre finora sconsigliava le autopsie e gli esami diagnostici sulle vittime di Covid-19, adesso, in questa seconda fase emergenziale, la Direzione generale della Prevenzione sanitaria specifica che è possibile svolgerle con l’applicazione rigorosa dei protocolli di sicurezza. Un dietrofront riduttivo, perché ora la fase acuta della pandemia è passata, e colpevolmente tardivo, visto che non aver dato la possibilità di eseguire gli esami post mortem sulle oltre 33mila vittime, che invece sono state cremate per evitare potenziali rischi infettivi, è stato un grave limite alla scienza e alla possibilità di conoscere più a fondo i meccanismi patogenetici del virus”.
Lo afferma l’eurodeputata della Lega Luisa Regimenti, medico legale e presidente onorario della MeLCo, Società italiana di Medicina Legale Contemporanea, che aggiunge: “Ho chiesto al Parlamento europeo l’audizione di autorevoli medici legali che riferiranno in merito, per ribadire che gli accertamenti autoptici sono unanimemente riconosciuti di assoluta rilevanza nel fornire alla clinica elementi anatomo-patologici fondamentali per la ricerca medica”.
Sulla vicenda Regimenti ha presentato anche un’interrogazione alla Commissione per incentivare la pratica dell’autopsia in tutti gli Stati membri e prevedere maggiori investimenti a garanzia della sicurezza dei medici legali. “Servono ambienti sicuri – sottolinea l’esponente leghista – sale anatomiche di biocontenimento dotate di adeguati sistemi di aerazione a pressione negativa”.
“Alcune statistiche nazionali di mortalità da Covid-19 includono le persone positive al coronavirus, anche quelle decedute per complicazioni dovute a una condizione preesistente. Ciò rende impossibile capire se il virus sia stato realmente la principale causa della morte. Per questo – conclude Regimenti – il dietrofront del Governo sulle autopsie suona quasi come una beffa”.


