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Coronavirus, un guarito su tre avrà problemi respiratori cronici

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Brutte notizie dalla ricerca sulle conseguenze del coronavirus anche dopo la guarigione.

I polmoni sono a rischio per almeno 6 mesi ed il 30% dei guariti avrà problemi respiratori cronici.

E’ il nuovo preoccupante scenario che arriva dal meeting della Società Italiana di Pneumologia. Gli esiti fibrotici, cioè la cicatrice lasciata sul polmone da Covid-19, possono comportare un danno respiratorio irreversibile e costituiranno una nuova patologia di domani.

Covid-19: come sono cambiate le nostre abitudini alimentari durante il lockdown?

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Riceviamo e pubblichiamo

Il lockdown ha inciso radicalmente sulle nostre scelte e sui nostri comportamenti. Ma, oltre ad impastare di più, come sono cambiate le abitudini alimentari? Per rispondere a queste domande l’OERSA (Osservatorio sulle Eccedenze, sui Recuperi e sugli Sprechi Alimentari)  del CREA Alimenti e Nutrizione ha condotto un’indagine nazionale, mediante un  questionario appositamente messo a punto, con l’intento di documentare ed analizzare i mutamenti intercorsi nell’alimentazione quotidiana durante la quarantena.

Il campione. Hanno risposto circa 2900 persone, provenienti da tutte le regioni di Italia, di cui il 75 %  costituito da femmine e il 25% da maschi. L’85% vive in famiglia e, di questi, il 22 % con bambini di meno di 12 anni, mentre l’11% vive da solo. La fascia di età più rappresentata è quella di 30-49 (38,6%) e 50-69 (36%) anni. I giovani tra i 18 e i 29 anni sono il 24%.  Gli intervistati sono caratterizzati da un elevato livello di istruzione – il 68%  è laureato e il 28,5% diplomato – e da una scarsa aderenza alla dieta mediterranea per il 60%.

I risultati.   Durante la quarantena, gli intervistati hanno dichiarato di aver aumentato il consumo di alimenti sani: verdura ( il 33%), frutta( il 29%), legumi ( il 26,5%), acqua (il 22%), olio extravergine d’oliva (il 21,5% ). Ma parallelamente, ben il 44,5% ha ammesso di aver mangiato più dolci e il 16% di aver bevuto più vino. Questo periodo è stato, inoltre, l’occasione per sperimentare nuovi cibi (40%) e nuove ricette (31%), migliorando le proprie abitudini alimentari (24%) e maturando abitudini ecosostenibili (fare la raccolta differenziata 86%, conservare e consumare alcuni alimenti acquistati in eccesso 83%, oppure mangiare tutto, inclusi gli avanzi 80%). Il 44% degli intervistati, infine, è aumentato di peso per il maggiore apporto calorico, correlato ad una minore attività fisica, che ha riguardato il 53% del campione. Dato che viene confermato dall’esigenza di mettersi a dieta, espressa in oltre il 37% dei casi.

Il commento. “Pur con i limiti di un questionario auto-riferito e con un campione opportunistico – spiega Laura Rossi, ricercatrice CREA Alimenti e Nutrizione e coordinatrice OERSA –  si può osservare che le limitazioni imposte dalla quarantena non hanno avuto effetti totalmente negativi sulla alimentazione e sullo stile di vita del campione in esame. A fronte dell’aumento di comfort food (dolci), abbiamo però anche maggiori quantità di frutta, verdura e soprattutto legumi. Si tratta in realtà di dati che  sono in linea con quelli sulla spesa degli italiani nel primo trimestre del 2020. E che indicano che il tempo trascorso in cucina è stato orientato alla preparazione di piatti con ingredienti salutari. Tutto ciò ha favorito  momenti di convivialità e di condivisione del pasto e ha portato inevitabilmente – complice l’ assenza di attività fisica – ad un impatto sul percezione del peso.”.

 “Più in generale  – continua la Rossi – si conferma l’attenzione degli italiani ad una gestione attenta del cibo che va da evitare gli sprechi all’impegno nel fare la raccolta differenziata. L’approvvigionamento di cibo non sembra essere stato un problema e l’attitudine alla spesa si è rivolta anche verso alimenti nuovi, con un occhio fisso ai costi troppo alti. I bambini sono stati più coinvolti nelle attività della cucina, mentre per gli anziani si evidenzia una percezione di difficoltà nel fare la spesa.”

A questo link  l’infografica con il dettaglio dei dati: https://www.crea.gov.it/it/-/covid-19-come-sono-cambiate-le-nostre-abitudini-alimentari-durante-il-lockdown- 

Contatto stampa Cristina Giannetti  

Amalfi/ Pasticceria Pansa, passione e di cuore nel lavoro

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Le grandi storie dalla Costiera Amalfitana, storie di ripartenza, di passione, di cuore. Pansa (antica pasticceria dell’ ‘800): “Nato il progetto Pansa a casa tua. Abbiamo acquistato un furgoncino con il quale attraversiamo i borghi accompagnati dai nostri dolci più tradizionali. Chi chiamano anche dall’estero, pronti a ritornare. E domani – ore 17 – in diretta sulla pagina Facebook del Distretto Turistico della Costiera Amalfitana: Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretario con delega al turismo Mibact e Giulio Sapelli, una delle voci più originali e fuori dal coro tra gli economisti italiani.   

 ” Abbiamo sfruttato il lockdown per ripensare a come gestire la ripartenza. I nostri nonni e bisnonni hanno resistito a due guerre, non poteva essere un virus a interrompere questa storia dolcissima

Ed allora abbiamo ideato il progetto Pansa a casa tua.  Abbiamo acquistato un furgoncino con cui stiamo attraversando i borghi della Costa d’Amalfi accompagnati dai nostri dolci più rappresentativi. Da Salerno a Sorrento, da Ravello a Positano, fino ai comuni collinari di Tramonti, Scala, Furore, Conca dei Marini, Valico di Chiunsi. Ma ciò che colpisce è anche l’affetto dai paesi stranieri e tante sono state le chiamate di turisti anche non italiani, dall’America all’Inghilterra che hanno preferito non prenotare altrove ma stanno aspettando la Costiera. C’è voglia di Costiera, c’è voglia di Italia”. Lo ha affermato Nicola Pansa dell’antica e famosa, storica pasticceria amalfitana, la pasticceria “Andrea Pansa”, nata nel 1830 ad Amalfi.   

 Chi di voi è mai riuscito a resistere alla tentazione della Delizia al Limone della pasticceria Pansa, camminando tra le splendide viuzze intorno Piazza Duomo ad Amalfi? Chi di voi, specchiandosi nell’elegante gioco di specchi dorati dell’arredamento ottocentesco del locale, non ha mai ripensato all’immagine riflessa di personaggi del passato come Wagner, Ibsen, Quasimodo? Stiamo per raccontarvi una storia di ripartenza dolcissima. Una storia lunga cinque generazioni, che risale precisamente al 1830 quando Andrea Pansa, mosso da amore e passione per l’arte pasticcera, decide di deliziare animo e palato degli abitanti della Costa d’Amalfi dando avvio a quella che oggi è riconosciuta come una delle pasticcerie d’eccellenza più antiche della regione Amalfitana. Oggi, Nicola ed Andrea Pansa perseguono la tradizione di famiglia con profonda dedizione e abnegazione, soprattutto in questo momento così delicato per l’imprenditoria italiana e della Costa d’Amalfi.

 “Ci crediamo molto perché è un progetto che non avremmo mai potuto realizzare con il carico di lavoro che c’è stato finora. Adesso, con il tempo e lo spazio a disposizione per la produzione, stiamo investendo in questa nuova avventura. Può permetterci di mantenere i costi di gestione – ha proseguito Nicola Pansa –  e di aggiungere una nuova importante freccia al nostro arco”.

Nicola ci racconta che la ripartenza, per alcuni aspetti, può rivelarsi una scelta antieconomica. Nonostante tutto però, hanno intrapreso quest’iniziativa per lanciare un messaggio positivo e per guardare con ottimismo al futuro.

 “I dati di queste prime settimane lasciano ben sperare. Nonostante i flussi turistici di questi anni, abbiamo sempre curato la qualità dei nostri prodotti – ha continuato Nicola Pansa – anche nel rispetto dell’utenza locale. I risultati sono incoraggianti!”.

 Siamo felici perché Pansa si è guadagnato nei decenni il ruolo di istituzione dolciaria. Per dar seguito a questo nuovo progetto sarà necessario uno sforzo produttivo maggiore, prevedono di accrescere il personale e di ampliare i loro locali. Stanno già pianificando le azioni da mettere in campo in futuro, per non farsi trovare impreparati nella fase successiva.

Pansa, come tutte le attività della Costa d’Amalfi, ha raggiunto negli ultimi anni risultati straordinari.

 “In questa fase non baderemo agli introiti. La nostra azienda comprende circa 25 collaboratori, siamo riusciti a coinvolgerne 8. Cercheremo di sostenere le spese di gestione – ha concluso Pansa – così potremo richiamare tutti i nostri soldati a lavoro, sono loro che hanno contribuito al nostro successo negli ultimi 15 anni”. 

 Anche noi non vediamo l’ora di continuare insieme a voi questa storia dolcissima, a casa nostra e in quel di Amalfi, gustando la Delizia al Limone con vista Duomo!  Nell’ambito del progetto Authentic Amalfi Coast, il Distretto Turistico, continuerà a narrare con specifici comunicati e post storie di imprenditori che non si sono fermati, che hanno scelto di sperimentare nuovi metodi e modalità per continuare a lavorare, come hanno sempre fatto.

 Domani c’è il Sottosegretario Bonaccorsi!

 Ed intanto domani – Mercoledì 27 Maggio alle ore 17.00, sulla pagina facebook del Distretto Turistico Costa d’Amalfi, saremo in onda con un nuovo webinar promosso sotto il cappello del progetto Authentic Amalfi Coast. Si discuterà di economia, sviluppo e di imprenditorialità, un confronto chiaro, tracciando insieme una prospettiva nuova, utile alla comprensione del dibattito contemporaneo. Ospiti speciali: Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretario con delega al turismo Mibact e Giulio Sapelli, una delle voci più originali e fuori dal coro tra gli economisti italiani. Si confronteranno con Carlo Cinque e Vito Cinque, patron de II San Pietro di Positano albergo a 5 stelle e Salvatore De Riso, tra i più famosi pasticceri in Costa D’Amalfi.  Quello di Mercoledì sarà il nono WeBinar organizzato dal Distretto che continua sulla strada di una comunicazione innovativa sul doppio binario: da una parte il confronto con esperti per comprendere  al meglio il futuro del Turismo e dall’altra la valorizzazione e la narrazione di buone pratiche provenienti dalla Costa D’Amalfi.  

 Al WeBinar di domani,  Mercoledì 27 Maggio, ore 17, interverrà anche Andrea Ferraioli, Presidente del Distretto Turistico Costa d’Amalfi. Modererà Robert Piattelli, Co-founder di BTO Educational.

 Giuseppe Ragosta – addetto stampa del Distretto Turistico della Costiera Amalfitana

Lavoro, Fai Cisl: primo contratto integrativo di gruppo in Newlat

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I delegati di Newlat Food, riuniti oggi in videoconferenza con le segreterie nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, hanno approvato il testo dell’intesa che concretizza il percorso di rinnovo del primo contratto integrativo che interessa i 10 stabilimenti del gruppo, che occupano circa 1.000 dipendenti. A darne notizia è la Fai Cisl. I delegati e le strutture del sindacato agroalimentare esprimono soddisfazione per l’intesa raggiunta e si dichiarano consapevoli dell’importanza del lavoro che resta da fare: definita la cornice che stabilisce l’istituzione di un premio variabile annuo fino a 1.500 euro, infatti, rivestono particolare importanza gli accordi che dovranno essere siglati in ogni stabilimento con le rappresentanze dei lavoratori, mentre proseguirà il confronto sulla parte normativa dell’accordo.

“L’intesa – dichiara Gianni Alviti, coordinatore nazionale della Fai Cisl – può rappresentare una svolta nelle relazioni di questo importante gruppo; dopo parecchi mesi di incontri si è giunti alla definizione di un percorso serrato di confronti a livello locale e nazionale finalizzato alla costruzione del primo integrativo, e abbiamo l’ambizione di chiudere la trattativa entro l’estate”. Newlat Food rappresenta una delle più importanti realtà produttive italiane, grazie a marchi storici dei settori lattiero-caseario, pasta e prodotti da forno. La sede è a Reggio Emilia, ma gli stabilimenti sono presenti in diverse regioni. Sono esclusi dall’intesa gli stabilimenti di Centrale Latte Italia, gruppo anch’esso quotato in borsa di cui il gruppo Newlat ha recentemente acquisito il controllo. Un commento giunge anche dal segretario nazionale della Fai Cisl Roberto Benaglia, che sottolinea, tra gli obiettivi dell’accordo, il miglioramento delle tutele dei lavoratori e delle potenzialità di crescita dell’azienda: “Accordi come questo rafforzano gli strumenti di sostegno ai lavoratori e nel contempo contribuiscono alla competitività delle imprese. L’intesa raggiunta con Newlat è per noi politicamente rilevante e positiva, in quanto conferma l’importanza strategica del sistema di relazioni industriali e di tutele in quello che è diventato uno dei principali poli del lattiero caseario italiano e uno dei gruppi più dinamici sul mercato”.

Ufficio stampa Fai Cisl

Lutto/ E’ morto John Peter Sloan comico inglese di ‘Zelig’

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Lutto nel mondo dello spettacolo. E’ morto all’improvviso ieri sera a soli 51 anni John Peter Sloan, l’attore teatrale e comico britannico diventato celebre per le sue lezioni di inglese nel programma ‘Zelig’.
La notizia del decesso, avvenuto a Menfi, è stata diffusa da alcuni suoi colleghi sui social

Politica/ Open Arms, la Giunta al Senato nega l’autorizzazione a procedere contro Salvini

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Una votazione in parte ‘trasversale’. Con 13 voti a favore della relazione del presidente, Maurizio Gasparri (FI), 7 contrari e 3 senatori che non hanno partecipato al voto, la Giunta per le Immunità del Senato ha respinto la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini sul caso Open Arms.
Tra i 13 voti favorevoli alla relazione si contano, oltre ai 5 della Lega, i 4 di Fi, uno di Fdi e uno delle Autonomie, anche quello del senatore ex M5s Mario Michele Giarrusso e quello della senatrice M5S Alessandra Riccardi.

Vino/ Il 30 e 31 Maggio anche in Abruzzo arriva “Cantine Aperte Insieme”

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Sabato 30 e Domenica 31 Maggio torna Cantine Aperte anche in Abruzzo per un’edizione speciale e virtuale figlia dei nostri giorni e per questo ribattezzata“Insieme”dal Movimento Turismo del Vino, l’associazione che oggi conta oltre 800 cantine in tutta italia e che quasi 30 anni fa ha inventato quella che nel tempo è divenuta la festa del vino più importante in Europacon oltre un 1 milione di enoturisti che negli ultimi hanno visitato le centinaia di cantine partecipanti nell’ultimo weekend di Maggio. Visite guidate in cantina con diretta dai social-network aziendali, degustazioni online a cura dei vignaioli o degli enologi delle cantine, sconti e offerte dedicate alla due giornate per le consegne a domicilio o per il vino acquistato direttamente in cantina, queste saranno le attività delle cantine abruzzesi partecipanti alla manifestazione.

“In questo periodo di stand-by delle attività enoturistiche– dichiara il presidente del Movimento Turismo del Vino Italia e Abruzzo Nicola D’Auria–abbiamo continuato a lavorare per progettare quello che deve essere il futuro del nostro settore, curando le attività digitali sul web e la raccolta e lo studio dei dati del recente passato così da avere nuovo slancio per le attività future una volta passata l’emergenza. Alla luce dell’ultimo DPCM Cantine Aperte non si potrà svolgere nella modalità che tutti conosciamo: per questo motivo daremo vita all’edizione speciale #CantineAperteInsieme, che sarà l’occasione per restare accanto ai winelovers e lanciare i prossimi appuntamenti di Cantine Aperte nell’autunno 2020“.

Ecco l’elenco delle Cantine Aperte Insieme in Abruzzo, con programmi in continuo aggiornamento vista la situazione nazionale e regionale: Provincia di Chieti • Agriverde – Ortona in Via Stortitini 32/A loc. Caldari – www.agriverde.it – 085 9032101 • Cantina Tollo – Tollo in Viale Garibaldi 68 – www.cantinatollo.it – 0871 96251 • Cantine Mucci – Torino di Sangro in c/da Vallone di Nanni 65 – www.cantinemucci.com – 0873 913366 • Codice Citra – Ortona in c/da Cocullo 32 – www.citra.it – 085 90331342 • Dora Sarchese – Ortona in c/da Caldari Stazione 65 – www.dorasarchese.it – 085 9031249 • Eredi Legonziano – Lanciano in c/da Nasuti 169 – www.eredilegonziano.it – 0872 45210 • Fattoria Licia – Villamagna in Via Val di Foro 64 – www.fattorialicia.it – 0871 300252 • La Vinarte – Santa Maria Imbaro in Via Provinciale della Rocca 17 – www.lavinarte.it – 340 7634659 • Tenuta Ferrante – Lanciano in c/da Costa di Chieti 65 – www.tenutaferrante.it – 333 1533557 Provincia di Pescara • Bosco Nestore – Nocciano in c/da Casali 147 – www.nestorebosco.com – 085 847345 • Chiusa Grande – Nocciano in c/da Casali – www.chiusagrande.it – 085 847460 • Q500 – Penne in Contrada Colle Trotta 33 – www.q500.it – 3317653305 • Tenuta del Priore Col del Mondo – Collecorvino in Contrada Campotino – www.coldelmondo.com – 085 8207162 Provincia di Teramo • Cerulli Spinozzi – Canzano in ss.150 km 17,600 – www.cerullispinozzi.it – 0861 57193 • Faraone Vini – Giulianova in SS 80 290 – www.faraonevini.it – 085 8071804 • San Lorenzo – Castilenti in c/da Plavignano 2 – www.sanlorenzovini.com – 0861 1999325 • Vaddinelli – Atri in Via Pretetulo – no sito internet – 328 5685411.

Fausto Di Nella 

Roma/ Sanificazioni, il Codacons denuncia truffe a danno di esercenti, imprese e condomini

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Riceviamo e pubblichiamo. Comunicato del 24 maggio 2020

Il settore delle sanificazioni rappresenta un vero e proprio “Far west”, dove si stanno verificando in questi giorni anche nella capitale e in tutto il Lazio speculazioni e truffe a danno sia di esercenti e attività, sia dei cittadini. A denunciarlo il Codacons, che presenta oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Roma.

Come noto le nuove disposizioni sulla Fase 2 prevedono l’obbligo di sanificazione per una moltitudine di ambienti, una situazione che ha generato il caos, con prezzi folli richiesti a imprese, condomini e negozi vari, e tariffe che arrivano fino 25 euro al metro cubo a fronte di listini attorno a 1,5 euro al metro cubo del periodo pre-Covid – spiega il Codacons – L’obbligo di sanificazione ha poi moltiplicato il numero di aziende che si sono improvvisate “specializzate” nel campo, e che promuovono interventi di sanificazione pur non essendo dotate di alcuna autorizzazione in tal senso. Vere e proprie truffe che sfruttano l’emergenza e i nuovi obblighi in capo ad esercenti e commercianti, e che realizzano manovre speculative a danno della collettività. Di qui un esposto del Codacons alla Procura di Roma in cui si chiede di avviare indagini sul territorio per i reati di frode in commercio, truffa aggravata, e pratiche commerciali ingannevoli e scorrette.

Proprio per venire incontro alle esigenze di esercenti, negozi, imprese e condomini, il Codacons ha siglato una convenzione con l’azienda M.I.I.T. S.r.l., specializzata in sanificazioni e operante a Roma e in tutto il Lazio: chi prenoterà interventi attraverso l’associazione potrà godere di tariffe scontate e pari a 0,90 euro più Iva al metrocubo per locali fino a 80 mq; 0,60 euro per i locali fino a 150 mq; 0,55 euro per quelli fino a 250 mq e 0,50 euro per grandi strutture fino a 350 mq.

Tutte le attività interessate a godere della convenzione possono contattare l’associazione alla mail [email protected] o al numero 89349966, al pari di altre ditte che vogliano avviare analoghi accordi per garantire qualità e tariffe calmierate ed essere inserite in un apposito elenco sul web.

Codacons Ufficio Stampa

Fisco/ Decreto Rilancio, il credito d’imposta per il settore turistico

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C’è ampio utilizzo del credito d’imposta nel Decreto Rilancio, come incentivo a favore delle imprese. Alcune misure sono rivolte in modo specifico al settore turistico, che forse più di altri, sta subendo gli effetti dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Le misure direttamente a favore delle strutture alberghiere riguardano:
Credito d’imposta per i canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo, per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, per la sanificazione degli ambienti e l’acquisto di dispositivi di protezione e per investimenti pubblicitari.
C’è poi il c.d. “credito d’imposta vacanze”, su cui si sta concentrando l’interesse collettivo: si permette a chi pernotta in strutture alberghiere nazionali di fruire di una norma agevolativa.
Il credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro è riconosciuto alle imprese, ai professionisti e agli enti non commerciali, nella misura del 60% delle spese sostenute nell’anno 2020, fino alla concorrenza dell’imposto massimo di euro 60.000 ed entro i limiti totali delle risorse nazionali disponibili, che per l’anno 2020 ammontano a 200 milioni.

Brasile/ Bolsonaro sfila tra la folla senza mascherina

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Ancora una dimostrazione eclatante di sfida al lockdown in Brasile, che vede protagonista il presidente in carica.
In una manifestazione pubblica, Bolsonaro ha sfilato tra una folla di sostenitori che sperano in un selfie, nonostante l’ondata di vittime legate al Covid-19.
Il Brasile, infatti, è diventato il secondo Paese al mondo più colpito dalla pandemia.