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Question Time: Bellanova: “In agricoltura cumulabilita’ delle prestazioni di sostegno al reddito con rapporti di lavoro”.

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“Il Governo è tutto mirato a dare risposte concrete all’emergenza e alle difficoltà di milioni di imprese e famiglie. Le scelte economiche che si stanno facendo non hanno paragoni nella storia recente e proprio perché il contesto è eccezionale, serve coraggio”.

Lo ha detto la Ministra Teresa Bellanova intervenendo nel corso del Question Time al Senato.

“Il Governo”, ha proseguito la Ministra, “è intenzionato a far sì che i percettori di reddito di cittadinanza possano stipulare con datori di lavoro del settore agricolo contratti a termine non superiori a 30 giorni, rinnovabili per ulteriori 30 giorni, senza subire la perdita o la riduzione dei benefici previsti, nel limite di 2000 euro per l’anno 2020. Pretendere “l’immediato utilizzo” di queste persone sembra fuori luogo. Oltretutto ricordo a tutti noi che il lavoro agricolo è anche un lavoro di specializzazione, che non può essere svolto da chiunque, se non per alcune sue fasi”. 

Quanto ai fabbisogni occupazionali, se “le associazioni agricole parlano di una carenza di manodopera stagionale tra le 270 e le 350 mila unità”, ha proseguito Bellanova, “la scelta del Governo non comprende solo il settore agricolo, ma anche quello dell’assistenza domestica e familiare. Fare confusione sui numeri, quindi, non giova a nessuno. Questa non è questione di statistica, dietro alle cifre ci sono persone. Donne e uomini in condizioni di insicurezza e di fragilità. Donne e uomini che è nostro dovere sottrarre dalle mani criminali degli sfruttatori. Anche per garantire la sicurezza sanitaria delle comunità dove vivono. Perché qui vivono e non si cancellano con un tratto di penna o girandosi dall’altra parte. Non salvaguardarli significa fare un regalo alla criminalità”.

Quanto all’arrivo in Italia di lavoratori stagionali dai paesi dell’est europeo, “mi sono impegnata sin da subito in Europa”, ha concluso la Ministra Bellanova, “per i corridoi verdi e anche con alcuni Paesi come la Romania dove al momento, però, vige il coprifuoco. Sappiamo che migliaia di lavoratori stranieri, soprattutto dell’Est, finora occupati nelle nostre campagne come operai specializzati e stagionali, hanno fatto rientro nei loro Paesi. Stiamo lavorando perché si possa favorire un loro rientro in sicurezza, secondo le disposizioni sanitarie vigenti”.

Ciampino/ Bussa alla porta e spara, un morto e un ferito grave

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FOTO DI REPERTORIO

Un omicidio su cui si sta indagando, ma c’è già un fermato. Un morto di 35 anni ed un ferito grave di 36 anni: è il bilancio di una sparatoria a Ciampino, dove sono stati esplosi colpi d’arma da fuoco nella serata di ieri.
Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo che non escludono la presenza di un terzo uomo nella sparatoria. Presente anche il Nucleo Investigativo per i rilievi.
Secondo una prima ricostruzione, il killer sarebbe entrato nell’appartamento dove si trovavano le due persone, entrambe italiane, e avrebbe aperto il fuoco.
Il cadavere della vittima era all’interno della casa, mentre il ferito, anche lui senza precedenti, è stato ritrovato poco fuori dall’abitazione. FOTO DI REPERTORIO

Vino/ La ripresa parte dall’Asia, dubbi su Europa e Nord America

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FOTO DI REPERTORIO

La crisi causata dalla pandemia continua a farsi sentire forte nei mercati mondiali; a questa logica purtroppo non si sottrae la produzione enoica. In Italia la tappa più attesa è ovviamente la riapertura di bar e ristoranti, dove passa una quota fondamentale dei consumi enoici di qualità. È il primo passo verso l’agognato ritorno alla normalità, ma certo non basterà – da solo – a salvare i bilanci di un comparto che lega una buona metà del proprio fatturato all’export (6,4 miliardi di euro nel 2019). Soprattutto nel caso di tante aziende di primo piano, specie dei territori e delle denominazioni più prestigiose.

Dal mondo i segnali che arrivano non sono ancora positivi; ma qualche spiraglio di luce inizia a vedersi in Asia, mentre in Europa e Nord America, la grande distribuzione e l’online la fanno da padroni
Gli imprenditori del vino sono pronti a ripartire, ma facendo un passo alla volta, calibrato alle possibilità ed alle aperture che ogni Paese sarà in grado di dare.

Terminus Formazione/ Corso di aggiornamento on line per Amministratore di condominio

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Terminus Formazione apre le iscrisioni al corso di aggiornamento per Amministratori di Condominio, in modalità eclusivamente on line.

Il corso consente di assolvere agli obblighi previsti dal D.M. n. 140/2014 in vigore dal 9 Ottobre 2014, che prevede per gli Amministratori l’obbligo di aggiornamento annuale.

Il percorso è composto da moduli formativi che permettono di essere aggiornati con le novità normative introdotte con la “Riforma del Condominio” e fornisce indicazioni utili per la soluzione di problematiche specifiche mutuate anche dalle più consolidate best-practices di gestione del condominio.

Il corso avrà una durata di 20 ore e lo svolgimento è previsto dal 15 al 19 Giugno 2020.

Per le modalità di iscrizioni inviare una mail a [email protected]

Covid-19/ Scoperti gli anticorpi neutralizzanti del virus

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Nuove frontiere nella battaglia contro il Covid-19. La sperimentazione sull’uomo è l’obiettivo del gruppo di ricerca guidato dai genetisti italiani Giuseppe Novelli dell’Università di Roma Tor Vergata e Pier Paolo Pandolfi dell’Università di Harvard, in collaborazione con un gruppo canadese e uno indiano.
Gli anticorpi trovati sembrano avere un “altissimo potenziale applicativo e un alto potere neutralizzante”, ha detto Novelli. Sono stati individuati grazie alla grande banca dati di anticorpi ricombinanti, la canadese Trac (Toronto Recombinanti Antibody Center). FOTO DI REPERTORIO

Poste italiane conferma la direzione strategica del piano Delivery 2022

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“Poste italiane nel 1Q registra una diminuzione dei ricavi dovuta al lockdown ma conferma la direzione strategica del piano Delivery 2022”.

Il Gruppo guidato dall’AD Del Fante, durante la fase di emergenza legata al Covid-19, ha messo in atto tutte le misure necessarie a tutelare la sicurezza e la salute del personale e dei clienti.

A tutela dei propri dipendenti Poste Italiane ha avviato formule innovative nel campo dell’organizzazione del lavoro; ha provveduto alla sanificazione degli edifici e delle flotte aziendali; ha fornito dispositivi di protezione individuali ed ha ridotto la presenza fisica negli uffici postali, nei centri di smistamento e di distribuzione. Il Gruppo ha rappresentato, anche in questa fase, un pilastro strategico a supporto del Paese, garantendo continuità ad un servizio essenziale ed adottando per i propri clienti strumenti atti a proteggerli, sfruttando il modello esclusivo di distribuzione multicanale, composto da uffici postali, reti terze e piattaforma digitale. L’Azienda ha confermato il proprio prestigio a livello internazionale grazie alla qualità dell’offerta di prodotti e servizi ed alla rapidità e flessibilità con la quale ha risposto ai nuovi bisogni legati all’emergenza prodotta dal Covid 19.

“Nel corso della sua storia” dichiara l’Amministratore Delegato Matteo del Fante “Poste Italiane è sempre stata presente per i propri clienti e per la comunità. Durante questa crisi abbiamo continuato a supportare tutti i nostri stakeholder, rafforzando la nostra reputazione. Poste è un operatore di sistema; il nostro ruolo è diventato più importante e questo si tradurrà in un business più forte e sostenibile. Insieme, saremo all’altezza della sfida”.

L’andamento dei conti ha beneficiato del traino offerto da assicurazioni e pagamenti digitali, che hanno compensato i minori ricavi derivanti dai servizi finanziari e dal comparto corrispondenza. Nel complesso, l’Azienda ha fatto fronte alla crisi grazie ad un profilo finanziario robusto, ad uno stato patrimoniale solido e ad una forte capacità di generare liquidità grazie al business redditizio.

L’utile netto di Gruppo nel primo trimestre ammonta a 306 ml (-30,2% rispetto allo stesso trimestre 2019). I ricavi nel trimestre sono stati pari a 2.755 ml (-3% rispetto allo stesso trimestre 2019). L’EBIT trimestrale segna -28,6% a 441 milioni.

Crescono del 5,1% i ricavi derivanti dai Servizi Assicurativi rispetto al primo trimestre del 2019, così come quelli generati dal comparto Pagamenti, Mobile e Digitale che registrano un incremento pari al 18,4% rispetto allo stesso periodo del 2019, trainati principalmente dalla crescita dei pagamenti   con carte e telefonia. Nel comparto Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione il lockdown e la riduzione volontaria dell’attività hanno generato una diminuzione dei ricavi del 12,4%, (nel dettaglio -19% sulla corrispondenza; +5,00% sui pacchi, con volumi in crescita del 9,7% in linea con il piano industriale e performance del +22% sull’e-commerce). In diminuzione anche i ricavi derivanti dai servizi finanziari (-3,8%), con la riduzione delle plusvalenze, la contrazione delle commissioni sul risparmio postale (che segnala una crescita con un parallelo aumento dei depositi) e sui prestiti e mutui per la contratta attività.

L’indice di Solvibilità (Solvency II) del Gruppo PosteVita è pari a 226%, al di sopra delle previsioni nell’arco di piano.

Andria/ La Società Andria Multiservice S.p.A. cerca un Direttore generale

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Di seguito l’Avviso pubblico per la nomina del “Direttore Generale” a tempo determinato, della Società Andria Multiservice S.p.A.. La domanda di partecipazione per l’ammissione alla procedura di selezione ed il Curriculum dovranno pervenire alla Società ANDRIA MULTISERVICE S.p.A. entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 27 maggio 2020, esclusivamente in forma digitale, sottoscritta con firma digitale del/la candidato/a, mediante posta elettronica certificata all’indirizzo: [email protected]. Non sarà ritenuto valido, con conseguente esclusione dei candidati dalla procedura di selezione, l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria.

Area Comunicazione – Ufficio Stampa Il Responsabile dott. Vincenzo Rutigliano

  • È indetta una selezione pubblica per comparazione tra i curricula ed eventuale audizione dei candidati, per l’incarico di Direttore Generale della Società ANDRIA MULTISERVICE S.p.A., da affidare con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di diritto privato di durata triennale.
  • La domanda di partecipazione (Allegato A) per l’ammissione alla procedura di selezione ed il Curriculum (Allegato B) dovranno pervenire alla Società ANDRIA MULTISERVICE S.p.A. entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 27 maggio 2020, esclusivamente in forma digitale, sottoscritta con firma digitale del/la candidato/a, mediante posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected] Non sarà ritenuto valido, con conseguente esclusione dei candidati dalla procedura di selezione, l’invio da casella di posta elettronica semplice/ ordinaria. E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
  • Il messaggio deve avere ad oggetto “Avviso pubblico per la nomina del Direttore Generale di ANDRIA MULTISERVICE S.p.A. – Domanda di partecipazione”.
    Il testo dell’avviso è pubblicato:
  • sul sito internet della società ANDRIA MULTISERVICE S.p.A.
    www.andriamultiservice.it
  • sul sito internet del Comune di Andria www.comune.andria.bt.it sezione “Bandi di Concorso”;

Le misure contenute nel “Decreto Rilancio”

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Il Cdm ha approvato la manovra da 55 miliardi per la ripartenza.

Queste le misure contenute nel Decreto:

-Contributi a fondo perduto per le Pmi: 10 miliardi per le Pmi fino a 5 milioni di fatturato. Saranno erogati contributi a fondo perduto, accreditati dall’Agenzia delle Entrate, a patto che abbiano subito un calo complessivo dei ricavi di almeno un terzo ad aprile rispetto allo stesso periodo del 2019. L’indennizzo è del 20% per i fatturati fino a 400mila euro, del 15% fino tra 400mila euro e un milione e del 10% oltre questa soglia e fino a 5 milioni. Per la presentazione della domanda prevista l’autocertificazione di regolarità antimafia. In arrivo un credito d’imposta del 60% sui canoni d’affitto per tre mesi (a condizione che si registri una perdita del fatturato di almeno il 50% nel mese di riferimento) e il congelamento degli oneri fissi sulle bollette fino a luglio.

-Misure per le medie imprese: Per le imprese tra 5 e 50 milioni che hanno subito una riduzione dei ricavi non inferiore al 33% arriverà un sostegno alla ricapitalizzazione e una detassazione degli aumenti di capitale. L’aumento di capitale non deve essere inferiore a 250.000 euro. Previsto uno sconto fiscale fino a 2 milioni in tre anni sull’Ires o sull’Irpef per aiutare le ricapitalizzazioni private.

-Misure per le imprese sopra 50 milioni di fatturato : Per le imprese oltre i 50 milioni di fatturato entra in campo Cdp con un ‘Patrimionio destinato’ (Patrimonio Rilancio), separato dalla Cassa, per il sostegno e il rilancio del sistema economico produttivo italiano attraverso il quale si potranno concedere alle società per azioni, anche quotate, prestiti obbligazionari convertibili, garantire la partecipazione ad aumenti di capitale e l’acquisto di azioni quotate sul mercato secondario in caso di operazioni strategiche. Patrimonio Rilancio verrà alimentato attraverso titoli di Stato emessi dal Mef. Potrà anche finanziarsi con l’emissione di obbligazioni o altri strumenti finanziari di debito con la garanzia di ultima istanza dello Stato.

-Fondi startup innovative: Arrivano misure di sostegno alle startup innovative, attraverso il rifinanziamento del Fondo per il venture capital e attraverso un Fondo per il trasferimento tecnologico

-Sblocco debiti della PA: Previste anticipazioni di liquidità per 12 miliardi a favore degli enti locali e del sistema sanitario per pagare i debiti delle amministrazioni per forniture, appalti e prestazioni. Di questa dote 6,5 miliardi sono destinati a Comuni, Province e Città metropolitane, 1,5 miliardi sono per le Regioni e 4 miliardi sono riservati alle aziende sanitarie locali. Le risorse sono gestite da Cdp con anticipazioni da restituire in 30 anni.

-Stop dell’Irap a giugno per le imprese fino a 250 milioni :Stop del saldo e dell’acconto el 40% Irap dovuto a giugno per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato (non sarà condizionato alla perdite registrate). Uno sconto per circa 4 miliardi a 2 milioni di imprese e professionisti. Sono escluse le banche, gli enti finanziari, le assicurazioni e le amministrazioni pubbliche.

Stop dell’Imu a giugno per alberghi e stabilimenti:Abolizione del versamento della prima rata dell’Imu, quota-Stato e quota-Comune in scadenza il 16 giugno, per alberghi, agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, campeggi, rifugi di montagna, stabilimenti balneari marittimi e termali.

-Sgravi sanificazione estesi al terzo settore: Credito d’imposta al 60% per le spese di sanificazione, esteso anche al terzo settore.

-Stop tassa suolo pubblico per bar e ristoranti: Bar, ristoranti e locali all’aperto non dovranno pagare la tassa sull’occupazione di suolo pubblico per i tavolini all’aperto fino a ottobre. Previsto un credito di imposta cedibile pari al 60% delle spese sostenute per gli interventi necessari per far ripartire le attività

-Credito di imposta locazioni: Per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente, è previsto un credito d’imposta del 60% del canone di locazione di immobili a uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo.
Il credito d’imposta spetta anche, nella minore misura del 30%, in caso di contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto d’azienda, comprensivi di almeno un immobile a uso non abitativo. Il credito d’imposta è commisurato all’importo versato nel periodo d’imposta 2020 con riferimento a ciascuno dei mesi di marzo, aprile e maggio.

Incentivi per efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico: Per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, la detrazione si applica nella misura del 110% per le spese di isolamento termico e per le spese di sostituzione degli impianti di climatizzazione con caldaie a pompa di calore o a condensazione. Gli interventi devono assicurare il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio.È riconosciuta la detrazione del 110% anche per gli interventi antisismici sugli edifici nonché per gli interventi di installazione di specifici impianti fotovoltaici.

Credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro: Ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione in luoghi aperti al pubblico è riconosciuto un credito d’imposta pari al 60% delle spese sostenute nel 2020, per un massimo di 80.000 euro, in relazione agli interventi necessari per far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del virus Covid-19.

Prorogata la Cassa integrazione Covid per altre 9 settimane : Rifinanziata la cassa integrazione Covid per altre 9 settimane, oltre alle 9 settimane già previste dal dl Cura Italia: 5 si potranno utilizzare fino alla fine di agosto, per chi ne ha già usufruito, e le altre 4, se necessario, tra settembre e ottobre. Semplificata la procedura per accelerare i pagamenti, in particolare per la cassa in deroga. Scende a 2,7 miliardi l’ulteriore stanziamento per il 2020 previsto per finanziare i trattamenti di integrazione salariale qualora necessario per il prolungarsi degli effetti sul piano occupazionale dell’emergenza. Previsto anche un fondo di garanzia per l’anticipazione dei trattamenti di integrazione salariale.

-Proroga per altri 2 mesi per NASpI e DIS-COLL  in scadenza: Sono concessi due mesi in più per la NASpI e la DIS-COLL, in scadenza tra il primo febbraio e il 30 aprile 2020. Inoltre, i percettori di ammortizzatori sociali a sostegno del reddito possono essere impiegati in agricoltura per un massimo di 60 giorni. La retribuzione massima, in tal caso, è di 2.000 euro.

-Aumento Bonus autonomi fino a mille euro: Il bonus di 600 euro per i professionisti e lavoratori con contratto di co.co.co è confermato anche per aprile. L’incentivo sale a 1.000 euro, per il mese di maggio, per i liberi professionisti titolari di partita Iva attiva iscritti alla Gestione separata Inpsnon titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano subito una riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020, rispetto al reddito del secondo bimestre 2019. Ai lavoratori del settore agricolo già beneficiari per il mese di marzo dell’indennità di 600 euro, il bonus per il mese di aprile è di 500 euro.

-Regolarizzazione braccianti, colf e badanti: Si potrà presentare istanza per concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale o per dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare, tuttora in corso, con cittadini italiani o cittadini stranieri. La norma recepisce l’accordo nella maggioranza sulla regolarizzazione dei migranti e dei lavoratori irregolari. La norma si applica per i lavoratori agricoli, colf e badanti. I cittadini stranieri, con permesso di soggiorno scaduto tra il 31 ottobre 2019 e il 31 gennaio 2020, potranno richiedere un permesso temporaneo di 6 mesi. Non sono ammessi a queste procedure i cittadini stranieri nei confronti dei quali sia stato emesso un provvedimento di espulsione.

-Esteso bonus a colf e badanti: Ai lavoratori domestici che abbiano in essere, alla data del 23 febbraio 2020, uno o più contratti di lavoro per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali, è riconosciuta, per i mesi di aprile e maggio, un’indennità mensile pari a 500 euro, per ciascun mese. L’indennità sale a 600 euro per i contratti superiori a 20 ore settimanali.

-Raddoppio per il Bonus baby sitter: Viene portato a 1.200 euro, per chi non ne ha ancora usufruito, il bonus baby sitter già previsto dal Cura Italia (passa da 1.000 a 2.000 euro per i medici e gli operatori sanitari). Si potrà usare anche per i centri estivi. Previsti anche altri 15 giorni di congedo parentale straordinario con retribuzione al 30%, fino a luglio, per chi ha figli sotto i 12 anni. Fino alla fine dell’emergenza, i lavoratori dipendenti del settore privato con figli under 14 potranno lavorare in smart working a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione. Previsti anche altri 12 giorni di permesso ex legge 104.

-Stanziato REM – Reddito di Emergenza: Il Reddito di emergenza per le famiglie in difficoltà non sarà compatibile con altri sussidi e sarà erogato per due mesi: il beneficio previsto andrà dai 400 euro agli 800 euro mensili, in base al numero dei componenti familiari. Le domande devono essere presentate entro giugno. Per ottenere il Rem occorre: residenza in Italia, reddito familiare inferiore al Rem spettante, patrimonio mobiliare familiare 2019 inferiore a 10mila (massimo fino a 20mila euro), e Isee inferiore a 15mila euro. La dote prevista è di circa 1 miliardo.

-Stanziata la tax credit – Bonus vacanze: Arriva un tax credit in favore dei nuclei familiari con Isee non superiore a 40.000 (e non più a 50.000 euro), utilizzabile, dal 1 luglio al 31 dicembre 2020, per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive e dai bed &breakfast. Il credito massimo è di 500 euro per ogni famiglia ( 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e 150 euro per quelli composti da una sola persona), fruibile nella misura dell’80 per cento, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, e per il 20 per cento in forma di detrazione di imposta.

-Fondo sostegno affitti e incentivi bici: destinati altri 140 milioni di euro al fondo per gli affitti. Arriva il bonus bici, fissato al 60% della spesa sostenuta e comunque non superiore a 500 euro. Previsti anche incentivi per il trasporto pubblico locale e regionale.

-Proroga versamenti tasse e contributi di tre mesi: In arrivo un’ulteriore proroga di tre mesi, da giugno a settembre, dei versamenti di tasse e contributi sospesi per i mesi di marzo, aprile e maggio. Il pagamento di tutto ciò che non è stato versato slitterà quindi al 16 settembre e potrà avvenire, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione o in 4 rate mensili di pari importo a partire da settembre. Sospensione di tutti i pignoramenti su stipendi e pensioni

-Misure per la sanità : In arrivo altri 3,25 miliardi di cui 1,25 miliardi per rafforzare l’assistenza sanitaria e sociosanitaria territoriale, altri 1,46 miliardi per gli ospedali, 430,9 milioni per diversi interventi sul personale sanitario e infine 95 milioni per finanziare 3.800 contratti di specializzazione medica in più.

Viene resa strutturale la dotazione, sul territorio nazionale, di almeno 3.500 posti letto di terapia intensiva (+115%) a cui andranno ad aggiungersi 4.200 nuovi posti nelle strutture di tipo semintensivo. Iva azzerata su mascherine, gel disinfettanti e su tutti i dispositivi di protezione individuale anti-Covid. L’aliquota nel 2021 passerà al 5%. 

Diecimila infermieri in più per rafforzare il sistema e l’assistenza territoriale verranno assunti 10mila infermiEri in più. Si potranno affidare incarichi a medici specializzandi iscritti regolarmente all’ultimo e penultimo anno di corso della scuola di specializzazione per la durata di 6 mesi prorogabili. Previsto anche un incremento del valore delle borse di studio.

Salta il bonus fino a mille euro per il personale sanitario impiegato in prima linea nelle attività di contrasto al Covid-19. Su questa norma si erano riscontrati alcuni problemi di copertura.

– stabilizzazioni per la scuola: In arrivo 16mila stabilizzazioni aggiuntive di insegnanti (8mila tramite concorso ordinario e l’altra metà tramite concorso straordinario) in modo da avere complessivamente 32mila nuovi insegnanti a settembre per far ripartire le scuole. Per assicurare la ripresa delle attività in sicurezza stanziati altri 331 milioni.

-Misure per gli enti locali: In arrivo 3,5 miliardi per gli enti locali. Una quota pari al 30 per cento del fondo è erogata a ciascun ente, a titolo di acconto sulle somme spettanti, in proporzione alle entrate al 31 dicembre 2019. Stanziati 100 milioni per il ristoro ai Comuni per i mancati introiti della tassa di soggiorno.

Per rendere più efficienti le procedure di dismissione degli immobili pubblici si prevede l’estensione da 50 a 70 anni del termine di durata delle concessioni o delle locazioni, la possibilità di usufruire dell’istituto del diritto di superficie. La Difesa potrà alienare anche “in blocco” unità immobiliari libere e presenti in singoli fabbricati o comprensori.

-Liquidazione piccole banche: Un sostegno pubblico in caso di nuove liquidazioni coatte amministrative delle piccole banche, non cooperative, con asset totali fino a 5 miliardi. Gli oneri a carico dello Stato per la concessione del sostegno pubblico non superano i 100 milioni di euro.

-Misure per lo sport: Previsto lo stop, fino al 30 giugno, del versamento dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali per le associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche.Chi ha acquistato un biglietto per assistere a una partita possono presentare istanza di rimborso e il gestore dell’impianto sportivo in alternativa può rilasciare un voucher di pari valore.

Per far fronte alla crisi economica dei soggetti operanti in questo settore, viene stabilito che una quota della raccolta delle scommesse sportive sia destinata sino al 31 luglio 2022 alla costituzione del “Fondo salva sport”. Prevista, inoltre, per i mesi di aprile e maggio 2020, un’indennità pari a 600 euro in favore dei lavoratori sportivi impiegati con rapporti di collaborazione. 

Il nuovo fondo cultura: Oltre a incrementare le risorse già destinate dal dl Cura Italia, c’è l’istituzione di un fondo emergenza imprese culturali con 210 milioni di euro per il 2020. Il Fondo, fortemente voluto dal ministro della Cultura Dario Franceschini, servirà a sostenere il mondo del libro e dell’editoria, gli spettacoli, i grandi eventi, le fiere, i congressi e le mostre annullate dall’emergenza coronavirus, nonché i musei che non appartengono al Mibact.

Coronavirus, in Russia 10028 casi in un giorno

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FOTO DI REPERTORIO

Sale il contagio da Covid in tutto il mondo. La Russia ha documentato 10.028 casi di COVID-19 nelle ultime 24 ore, arrivando così a un totale di 242.271 contagi. Lo ha dichiarato la task force russa anti-coronavirus.

I funzionari hanno notato che 4.461 dei nuovi pazienti diagnosticati (il 44,5%) non presentano sintomi della malattia.
I morti sono stati invece 96, per un totale di 2.212.
Lo riporta la Tass.

foto di repertorio

Coronavirus, dati allarmanti da Usa, Regno Unito e Brasile

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Sale esponenzialmente il numero di morti per il coronavirus nel mondo; secondo il conteggio della Johns Hopkins University è 290.838. Sono tre le situazioni di maggiore allarme per lepidemia da Covid-19 nel mondo
BRASILE – Sono 881 i morti per Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore, secondo il ministero della Salute. Si tratta della cifra piu’ alta dall’inizio della pandemia. Il bilancio totale delle vittime sale cosi’ a 12.400. I nuovi contagi accertati sono 9.258, che portano il numero totale a 177.589.
REGNO UNITO – Altri 494 morti si aggiungono oggi al bilancio ufficiale delle vittime del coronavirus nel Regno Unito nelle ultime 24 ore censite, fino a un totale di 33.186 stando all’aggiornamento del ministero della Sanità. I contagi diagnosticati da inizio pandemia sfiorano ora i 230.000. Le elaborazioni statistiche dell’Ons, l’Istat britannico, indicano tuttavia – aggiornate a oggi – una stima di quasi 41.000 decessi.
STATI UNITI – I morti per coronavirus nelle ultime 24 ore sono stati 1.894. E’ quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University. I casi totali di contagio nel Paese sono 1,36 milioni e i decessi complessivi 82.340.