Non sarà un nuovo modello, perché le modifiche nel tempo sono state anche troppe; è pronta la nuova autocertificazione da esibire al momento dei controlli delle forze di polizia dal 4 maggio, nel rispetto delle modifiche alla circolazione previste dall’ultimo Dpcm governativo contro l’epidemia da Covid-19, per la cosiddetta ‘fase2’.
Nel modulo, uguale a quello attualmente in vigore, è stata inserita tra le motivazioni valide per gli spostamenti quella dell'”incontro con i congiunti” e il riferimento all’art.1, comma 1, lettera a) del Decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020.
Per il momento si potrà utilizzare quella attuale riportando le modifiche descritte.
Coronavirus, è pronta la nuova autocertificazione
Andria/ Coronavirus: l’accesso dell’utenza al cimitero comunale
Con propria ordinanza n.134 del 29 aprile 2020, il Commissario Straordinario ha revocato l’Ordinanza Commissariale n.132 del 20/04/2020, che disponeva la chiusura ed il divieto di accesso dell’utenza a tutte le aree cimiteriali presenti sul territorio del Comune di ANDRIA sino a tutto il 03/05/2020, con possibilità di prolungamento del periodo in relazione al mantenimento di misure restrittive ad opera del Governo, in osservanza dell’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n.214 del 28/04/2020; ha disposto:
1) Con efficacia immediata, sino al 17 maggio 2020, è consentita l’apertura del Cimitero di Andria condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramento di visitatori, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, garantendo ai frequentatori la possibilità di rispettare tra loro la distanza di sicurezza, con possibilità di prolungamento del periodo in relazione al mantenimento di misure restrittive ad opera del Governo;
2) la sospensione di ogni attività connessa ai servizi cimiteriali di iniziativa privata nei cimiteri come manutenzione, ristrutturazione di tombe, lapidi, costruzioni ex novo di tombe. Restano consentiti i lavori necessari alla sepoltura dei defunti da parte del gestore cimiteriale società San Riccardo srl e quelli di realizzazione di ristrutturazione o costruzione ex novo di sepolture di emergenza. Le esecuzioni di esumazioni ordinarie non strettamente necessarie devono essere rinviate, ad eccezione di quelle assolutamente necessarie a rendere disponibili adeguate quantità di sepolture al cimitero;
3) alla società San Riccardo srl di attuare le seguenti disposizioni:a)accesso al cimitero di Andria è consentito tutti i giorni della settimana, compresi i festivi, dalle ore 07:00 alle ore 17:00 con orario continuato, in previsione dell’affluenza di visitatori;b)è consentita l’entrata presso i cimiteri alle sole persone munite di guanti protettivi e mascherina, quest’ultima indossata correttamente a copertura della bocca e del naso;c)nel cimitero si deve rispettare l’obbligo di distanziamento di almeno un metro tra le persone; d) tenendo conto dell’estensione totale della superficie dell’area cimiteriale, ad oggi di circa 10 ettari (100.000 mq) e onde evitare code all’esterno dell’area, gli ingressi al cimitero saranno contingentati ad un massimo di 500 persone anche tramite l’ausilio di personale degli organi di Polizia e rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro; e) l’accesso agli uffici della società concessionaria è consentito esclusivamente per emergenze; f) in occasione delle cerimonie funebri, da tenersi preferibilmente all’aperto, i congiunti potranno seguire il feretro sino al luogo di sepoltura del cadavere in numero massimo di quindici persone, rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. I dolenti potranno permanere il tempo necessario per vedere l’introduzione del feretro nel luogo di sepoltura e poi dovranno abbandonare i plessi cimiteriali; g)in occasione delle cerimonie funebri, il feretro deve essere sanificato dal personale addetto alla gestione della sepoltura e, pertanto, non potrà essere toccato dai dolenti; h) è interdetto l’accesso all’area di distribuzione di snack e bevande self-serivce; i) tali misure devono essere illustrate con apposita cartellonistica all’ingresso del cimitero,al quale di potrà accedere esclusivamente dal varco monumentale e ogni altro accesso dovrà rimanere chiuso; j) per quanto attiene i locali dedicati al deposito temporaneo delle salme e altri locali annessi, la società San Riccardo srl deve assicurare l’attuazione degli interventi di sanificazione (almeno n.1 volta al giorno e secondo le prescrizione dettate dalla ASLBAT) e deve adottare le soluzioni per il distanziamento sociale nel rispetto dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri inerenti le misure di contenimento della diffusione del contagio dal virus covid-19; k) per quanto attiene gli spazi chiusi all’interno delle cappelle collettive cimiteriali, la società San Riccardo srl e i gestori delle cappelle collettive private, ad uso pubblico presenti nell’area cimiteriale (Confraternite), devono assicurare l’attuazione degli interventi di sanificazione (almeno n.1 volta alla settimana) e devono adottare le soluzioni per il distanziamento sociale nel rispetto dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri inerenti le misure di contenimento della diffusione del contagio dal virus covid-19; l) la società San Riccardo srl e i gestori delle cappelle collettive private, ad uso pubblico presenti nell’area cimiteriale (Confraternite) devono altresì assicurare il presidio all’ingresso delle cappelle di propria competenza con personale adeguato, anche implementando quello normalmente addetto, per contingentare l’afflusso e per il controllo, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, garantendo ai frequentatori la possibilità di rispettare tra loro la distanza di sicurezza; m)devono essere garantiti il decoro e pulizia ordinaria e straordinaria all’interno dell’area cimiteriale e delle cappelle, onde evitare eventuali problematiche di natura igienico sanitaria, a seguito della prolungata chiusura della struttura;
4) alla società San Riccardo srl di continuare ad attuare rigide procedure, mediante operative tese a limitare le possibilità di contagio, quali utilizzo di idonei DPI, disinfezione di tutte le attrezzature utilizzate e degli ambienti di lavoro, la limitazione dei contatti con imprese e fornitori, l’incentivazione dello scambio di documenti per via telematica, e di rispettare, per quanto di competenza, le indicazioni di cui alla Circolare del Ministero della Salute – Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria-Ufficio 4, prot. n.0011285-01/04/2020-DGPRE-DGPRE-P, avente oggetto “Indicazioni emergenziali connesse ad epidemia COVID-19 riguardanti il settore funebre, cimiteriale e di cremazione”;
AUTORIZZA L’ACCESSO ALLE AREE CIMITERIALI, NEL RISPETTO DELLE NORMEGENERALI DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DA VIRUS COVID-2019
– agli operatori cimiteriali della ditta San Riccardo srl concessionaria dei servizi cimiteriali e di manutenzione del Cimitero di Andria, e agli operatori del servizio di illuminazione votiva, in numero quanto più contenuto possibile e strettamente necessario, onde evitare sovraffollamento anche dei soli addetti;
– agli operatori delle Onoranze Funebri impegnati nel trasporto dei feretri al cimitero per inumazione e/o tumulazione in numero quanto più contenuto possibile e strettamente necessario, massimo n.2 (due) unità, per il tempo minimo richiesto per il trasporto funebre e per il disbrigo pratiche presso l’ufficio cimiteriale, onde evitare sovraffollamento anche dei soli addetti;
– agli addetti comunali ed alle forze dell’ordine- ai mezzi di soccorso- al sacerdote/religioso autorizzato a celebrare il Rito della benedizione della salma presso la struttura cimiteriale in uno spazio consono nel rispetto delle prescrizioni previste, per lo stretto tempo necessario allo svolgimento del rito sopramenzionato.
COC-Funzione Comunicazione-dr.Vincenzo Rutigliano
Area Comunicazione – Ufficio Stampa: 0883-290313/213/224 [email protected]
Agenzia Quotidiana di Informazione del Comune di Andria – Dir.Resp. dr.Vincenzo Rutigliano
Coronavirus/ Allo Spallanzani a luglio parte la sperimentazione del vaccino contro il Covid 19
Sono tanti progetti per la creazione di un vaccino anti-Covid e tra questi in pole position quelli italiani.
“Procedendo con questi ritmi sarà possibile avviare da luglio le prime sperimentazioni sull’uomo”.
Lo dice il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, in merito al vaccino contro il Covid 19 che verrà sperimentato nell’Istituto.
“Se i primi test daranno un esito positivo, porteranno nel 2021 alla somministrazione del vaccino su un alto numero di persone a rischio e, spero, alla dimostrazione della sua efficacia” ha aggiunto Vaia.
Caritas: “Raddoppiati i nuovi poveri, rispetto al pre emergenza”
I problemi correlati all’epidemia sono numerosi e destano grande preoccupazione. Il grido d’allarme è stato lanciato dalla Caritas.
Sono 38.580 i ‘nuovi poveri’ che si sono rivolti alla Caritas tra il 9 e il 24 aprile, raddoppiati, con un incremento del 105%, rispetto al periodo pre-emergenza coronavirus.
È quanto emerge da un monitoraggio effettuato su 101 Caritas diocesane, il 46% del totale.
Creta/ Forte scossa di terremoto in mare, allerta tsunami
Forte scossa di terremoto, ma in mare e senza danni. Il sisma di di magnitudo 6.6 è stato registrato al largo dell’isola greca di Creta nel pomeriggio odierno, con epicentro 89 chilometri a sud dell’isola a una profondità di 17 chilometri.
La scossa è stata avvertita chiaramente dalla popolazione locale e anche sul continente, nella capitale Atene e fin sulle coste di Israele. Le autorità hanno diramato l’allerta tsunami.
Scuola/ La ministra Azzolina: “A settembre lezioni con metà classe e l’altra metà da casa”
Nuova ipotesi per la ripresa dell’anno scolastico a settembre.
“Non abbiamo mai parlato di doppi turni” per la ripresa della scuola a settembre”.
Lo ha sottolineato il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina a Skytg24 spiegando che l’ipotesi è quella di dividere le classi: “la metà degli studenti per metà settimana” andrebbe a scuola, poi l’altra metà, e comunque si terrebbero sempre gli studenti che sono a distanza “collegati, così la socialità resta”.
“Non possiamo far tornare gli studenti a scuola con 28-30 persone per classe. Io ho sempre fatto una battaglia contro le classi-pollaio”, ha aggiunto il ministro.
Coronavirus, diminuiscono ancora i ricoverati in terapia intensiva
Numeri contrastanti quelli registrati in Italia nelle ultime 24 ore secondo i dati della Protezione Civile. Le persone complessivamente risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 209.328. Di questi, 100.704 sono i contagiati attuali. Le persone guarite nelle ultime 24 ore sono 1.665, per un totale di 79.914. Il totale delle vittime è di 28.710, 474 in più. In un secondo momento si è appreso che quest’ultimo dato risulta dalla somma con alcuni dati regionali arrivati in ritardo e che il numero nazionale sulle 24 ore è decisamente più basso.
Continua il calo dei pazienti in terapia intensiva: sono 1.539, (-39). Il dato è in calo per il ventottesimo giorno consecutivo. Dei pazienti attualmente positivi, 17.357 sono poi ricoverati con sintomi (- 212) e 81.808 sono in isolamento domiciliare. I tamponi eseguiti sono 55.412 in un giorno.
Pandemia, il prof.Silvestri: “Continua la grande ritirata di Sars-CoV-2 dall’Italia”
Coronavirus, gli esperti vedono in prospettiva un buon futuro per l’Italia. “Continua la grande ritirata di Sars-CoV-2 dall’Italia”. Parola del virologo Guido Silvestri, docente alla Emory University di Atlanta (Usa), che commenta sui social gli ultimi dati della Protezione civile. Calano “i ricoveri in terapia intensiva per Covid-19 ma calano anche i ricoveri ospedalieri e ieri si è anche abbassato il numero dei decessi. Quindi barra a dritta e avanti tutta verso la fine del tunnel.
La ‘ricetta’ dell’esperto in questo caso si basa si basa su tre semplici principi: monitoraggio (dell’infezione), flessibilità (nel valutare le varie situazioni) ed il coordinamento tra le politiche locali, nazionali ed internazionali”.
Salute/ Da lunedì mascherine a 50 centesimi
Calano i prezzi dei dispositivi di protezione individuale. Da lunedì 4 maggio gli italiani si troveranno mascherine chirurgiche a 0.50 euro, al netto dell’Iva, in 50mila punti vendita, che da metà del mese diventeranno 100mila. Lo ha detto il commissario straordinario all’emergenza, Arcuri. Gli accordi sono stati firmati con “farmacie, parafarmacie, Confcommercio, Federdistribuzione, e in particolare la Coop che ha deciso di non chiedere il ristoro ma di mettere sul mercato i dispositivi che ha acquistato al prezzo fissato anche se il costo d’acquisto è stato più alto”.
Con l’Associazione tabaccai si dovrebbe sottoscrivere un uguale accordo per altri 50mila punti vendita.
Coronavirus/ Fase 2, il commissario Arcuri: “Inizia una sfida ancora più difficile”
Coronavirus, la pandemia non è terminata e forse ci attendono ancora tempi difficli; la ‘fase 2’ non darà a nessuno la libertà di fare quello che vuole.
“Lunedì inizia la fase 2. Dobbiamo essere consapevoli che inizia una sfida ancora più difficile”.
“Finora abbiamo fatto tutti moltissimi sacrifici, e dobbiamo essere riconoscenti a tutti gli italiani. Da lunedì chiediamo loro un supplemento di ulteriore responsabilità. Inizia il secondo tempo di una partita che non sappiamo quanto durerà e come finirà”.
Lo ha detto il commissario straordinario all’emergenza, Domenico Arcuri.











