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Coronavirus \ L’on.Castelli, “Parola d’ordine: conversione! Serve una visione d’insieme”

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Laura Castelli

“Sono giornate particolari, stare in casa senza poter vedere i propri cari, spesso distanti anche solo pochi chilometri non è facile. Questo sforzo collettivo, però, sta portando dei risultati. Vorrei approfittare di questa domenica per ringraziare i medici, gli infermieri, le forze dell’ordine, la protezione civile e i volontari che si stanno spendendo per proteggere la nostra comunità. 
Ma vorrei ringraziare anche voi che avete rinunciato alle vostre abitudini ci state aiutando a combattere questo virus.

A questa fase di chiusura, quasi totale, seguirà una fase di convivenza e lentamente torneremo alla normalità. Garantendo la sicurezza sanitaria, mentre consentiamo all’economia di rimettersi in moto. Per questo stiamo continuando a lavorare incessantemente alle modalità di rilancio delle nostre attività produttive. La parola d’ordine dei prossimi mesi deve essere conversione, la ripartenza e la “ricostruzione” si devono focalizzare su questa parola. La scuola deve ripartire, certo, ma non può, ad esempio, non inglobare l’esperienza della didattica digitale. I servizi pubblici, gli uffici privati, le aziende, devono ripartire, ma non possono accantonare l’esperienza e le potenzialità del telelavoro. Sarebbe una retromarcia incomprensibile. 

Sul nostro domani ci vuole, come ha detto anche oggi Papa Francesco, “una visione d’insieme, altrimenti non ci sarà futuro per nessuno”. E questa visione d’insieme dobbiamo volerla in Italia, ma anche e soprattutto a livello europeo. Mettendo da parte qualche egoismo e pensando un po’ di più al benessere collettivo. Grazie per tutto quello che ciascuno di voi sta facendo. E state sicuri che ci rialzeremo presto, perché continuiamo ad essere il Paese più bello del mondo”.

Così, su Facebook, il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.

Ufficio Stampa On. Laura Castelli Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze

Covid-19, Petaccia (Filctem Cgil Abruzzo-Molise): “Serve un nuovo modello di relazioni industriali”

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“Lo dico alle Imprese: evitare la confusione di ruoli. Le Segreterie Nazionali hanno sottoscritto centinaia di accordi, sia di sistema con le associazioni datoriali, sia nelle singole aziende, per definire le modalità di ripresa delle attività produttive nel rispetto del Protocollo GovernoSindacati del 14 marzo. Tutti accordi che definiscono ‘il come’ si dovrà ripartire e in quali condizioni di sicurezza per i lavoratori. Questa modalità DOBBIAMO esercitarla anche in Abruzzo. Stiamo sollecitando le aziende a definire intese su aspetti che riguardano le modalità di prestazione: orari, turni, organizzazione del lavoro. E stiamo continuando a fare il nostro mestiere: contrattare”. Questa posizione è data commentando le notizie apparse in questi giorni sui quotidiani relative alla ripresa delle attività produttive non necessarie. “In questo senso, anche dalle notizie negative che giungono da Roma in materia di rinnovo dei contratti nazionali, rinnovare i contratti scaduti rappresenta una opportunità strategica per affrontare con nuovi strumenti l’inedita fase che ci attende e i cambiamenti del modo di lavorare e di produrre.

Non spetta a noi decidere ‘il quando’ si ripartirà, questa è una responsabilità del Governo, dei Comitati scientifici e tecnici dallo stesso definiti. La decisione è complessa e non riguarda solo come i lavoratori opereranno dentro i luoghi di lavoro ma anche come le persone raggiungeranno il luogo di lavoro, con quali mezzi e con quale sicurezza per la loro salute”. “A me sembra questa una priorità, tra le tante decisioni, che il Governo sta tardando ad assumere. È almeno un decennio che come sindacato, rivendichiamo un maggior ruolo dei lavoratori nelle scelte strategiche delle Imprese, in attuazione di quanto previsto dalla nostra Carta Costituzionale. Mi permetto di invitare le Imprese a riflettere su questo aspetto, sul quale hanno sempre negato aperture negoziali, quando ci chiedono come in questo momento un ruolo che non spetta a noi”. “Certo che sta a cuore anche a noi la ripresa delle attività produttive il prima possibile, perché attraverso essa passa il futuro del Paese ma la nostra responsabilità, al momento, si ferma qui. È il Governo che deve urgentemente decidere.

E alle Imprese consiglierei di iniziare a pensare ad un nuovo modello di Relazioni Industriali che veda il ruolo dei lavoratori e dei loro rappresentanti in modo strategico per il futuro”.

Filctem Cgil Abruzzo Molise- Coordinatore Reg.le Carlo Petaccia

Provincia di Milano/ In isolamento per coronavirus, uccide la compagna che voleva lasciarlo

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FOTO DI REPERTORIO

Ennesimo caso di femminicidio. Dopo nove anni di vita insieme lei voleva andarsene e il compagno, ha deciso di ucciderla. E’ questo il movente dell’omicidio avvenuto nella notte tra sabato e domenica in una casa di Truccazzano (MIlano).
La vittima è stata raggiunta alla testa da un colpo di fucile ed era già morta quando i carabinieri sono arrivati.

La coppia era in isolamento per il coronavirus.

foto di repertorio

Coronavirus, calano i decessi ed i ricoverati in terapia intensiva

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Quotidiana conferenza stampa della Protezione Civile. In Italia le persone complessivamente risultate positive al Coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 178.972. Di questi, 108.257 sono i contagiati attuali. Le persone guarite nelle ultime 24 ore sono 2.128, per un totale di 47.055. Il totale delle vittime è di 23.660, 433 in più rispetto a ieri.

Continua il calo dei pazienti in terapia intensiva: sono 2.635, 98 in meno rispetto a ieri. Il dato è in calo per il sedicesimo giorno consecutivo. Dei pazienti attualmente positivi, 25.033 sono poi ricoverati con sintomi e 80.589 sono in isolamento domiciliare.

Tanti i tamponi eseguiti: nella giornata di oggi sono 50.708 in più, per un totale di 1.356.541. Ieri erano stati 61.725.

Coronavirus, Ricciardi (OMS): “In autunno potrebbe riemergere”

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Sono diverse le opposizioni della comunità scientifica alla riapertura delle attività e ripresa della mobilità in Italia.
Gualtiero Walter Ricciardi, rappresentante italiano dell’Oms, intervistato da Emanuela Raco, ha sottolineato che è alquanto inutile accelerare le riaperture, altrimenti si rischia di far andare nell’oblio i sacrifici finora compiuti.
“Rischiamo di averla prima dell’estate”- ha dichiarato. Allo stesso tempo il medico ha fatto notare che è certa la presenza di nuove ondate epidemiche, oppure di piccoli focolai nel caso in cui la situazione dovesse andare per il verso giusto e che dovremo convivere a lungo con questo virus.
Il periodo intermedio tra l’autunno e l’inverno è quello a rischio.

“E’ il periodo in cui una combinazione di eventi climatici, comportamentali, immunologici fa sì che il virus possa riemergere”- ha detto ancora Ricciardi

Scosse di terremoto in Lombardia e Calabria

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La terra continua a tremare in Italia

Un terremoto di magnitudo 3.7 è avvenuto a Montalto Pavese (PV) ad una profondità di 32 km. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma. Molte le segnalazioni, sempre sui social, di abitanti della zona e anche della provincia di Milano che segnalano di averla avvertita.
Un’altra scossa di magnitudo 3.2 è avvenuta in provincia di Cosenza, sulla costa Calabra nord occidentale. L’ipocentro è stato localizzato ad una profondità di 273 km. Non si registrano al momento danni a persone o cose.

Coronavirus/ Conte: “Un piano nazionale omogeneo per tutte le Regioni per la ripresa delle attività”

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Nella ‘fase 2’ bisognerà “convivere con il virus ma in massima sicurezza” Lo dice il premier Giuseppe Conte n una intervista al Giornale

“Stiamo lavorando – dice Conte – su alcune proposte di allentamento delle misure, in modo da poter convivere con il virus nei prossimi mesi in condizioni di massima sicurezza, tenendo sotto controllo la curva epidemiologica e le condizioni di stress del sistema sanitario e ospedaliero locale.
Anche i rappresentanti dei governi locali hanno espresso adesione al disegno dell’Esecutivo di adottare un piano nazionale contenente linee guida omogenee per tutte le Regioni, in modo da procedere, ragionevolmente il 4 maggio, a una ripresa delle attività produttive attualmente sospese, secondo un programma ben articolato, che contemperi la tutela della salute e le esigenze della produzione”.

Musica/ Concerto da casa di Claudio Filippini

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Visioninmusica “Live at home” continua con le esibizioni musicali degli artisti da casa e propone un pianista raffinato e interprete di grande sensibilità: domenica 19 aprile, alle ore 18:30 sarà infatti di scena Claudio Filippini che proporrà una selezione del suo vasto repertorio, spaziando dalla libera improvvisazione ai classici del songbook jazzistico americano fino a brani originali. L’appuntamento è in diretta streaming sul canale youtube di Visioninmusica. 

 Nato nel 1982 a Pescara, Claudio Filippini si diploma giovanissimo in pianoforte presso il Conservatorio “G.B.Pergolesi” di Fermo. Durante il suo percorso di studi ha avuto modo di incontrare musicisti come Herbie Hancock, Kenny Barron, George Cables, Jimmy Owens, Joey Calderazzo, Enrico Pieranunzi, Franco D’Andrea, Otmaro Ruiz, Stefano Bollani, Stefano Battaglia. A 17 anni vince la sua prima borsa di studio per il Columbia College Of Music di Chicago e successivamente quelle dei Seminari Senesi di Musica Jazz (2000) e del workshop We Love Jazz con Kenny Barron (2001). Nel 2002 gli viene assegnato il 1° premio al Concorso Europeo per piano solo Yamaha Music Foundation Of Europe e l’anno successivo il Premio Massimo Urbani (Giuria e Pubblico).
Negli ultimi anni ha suonato in numerosi club e festival in tutto il mondo tra cui Sweet Rhythm (New York), Jazz Showcase e Andy’s Jazz Club (Chicago), Blue Note Jazz Club (Nagoya e Tokyo), Ronnie Scott’s (Londra), Jazz at Pearl’s (San Francisco), Montreux Jazz Festival, Umbria Jazz (Perugia), Akbank Sanat Jazz (Istanbul),The Jazz Bistro (Toronto), Thailand International Jazz Conference (Bangkok).
Nel 2004 a soli 21 anni costituisce un trio con Luca Bulgarelli e Marcello Di Leonardo con i quali si esibisce in oltre 100 Festival in Italia e all’estero e pubblica tre album per la prestigiosa etichetta Cam Jazz: “The Enchanted Garden” (2011), “Squaring The Circle” (2015), “Before The Wind” (2018). Nel 2015 viene invitato a tenere una masterclass di piano jazz e armonia presso il Columbia College of Music di Chicago e ad esibirsi in piano solo nell’Auditorium della Sherwood Community presso il medesimo istituto. Nel corso degli anni Claudio Filippini ha avuto modo di esibirsi sul palco insieme a Wynton Marsalis, Donny McCaslin, David Binney, Ben Allison, Palle Danielsson, Tony Scott, Mike Stern, Noa, Mario Biondi, Giovanni Tommaso, Maria Pia De Vito, Battista Lena, Chiara Civello, Simona Molinari, Francesco Bearzatti, Bebo Ferra, Fabrizio Bosso, Daniele Scannapieco, Lorenzo Tucci, Giovanni Amato, Max Ionata, Nicola Conte, Dario Deidda, Roberto Gatto, Stefano Di Battista, Fabio Zeppetella. I prossimi live streaming musicali saranno con Gaia Gentile (23 aprile), Mister Mat (26 aprile), Giuseppe Albanese (3 maggio) e Javier Girotto (7 maggio). Tutti i concerti saranno accessibili in diretta streaming, sul canale YouTube di Visioninmusica. Sarà inoltre disponibile il link alla pagina del concerto in diretta sulle pagine FacebookInstagram Twitter ufficiali del festival.

“Visioninmusica Live at Home” si pone come iniziativa solidale a sostegno della filiera dello spettacolo dal vivo e del sistema sanitario locale e andrà in onda a cadenza settimanale. Visioninmusica è socio fondatore di Jazz Italian Platform (JIP), associazione nazionale di promoter di jazz, assieme a Umbria Jazz, Bologna Jazz Festival, Jazz in Sardegna, Jazz Network, Pomigliano Jazz, Saint Louis College of Music, Veneto Jazz. JIP condivide sulle sue pagine social tutte le iniziative dei propri membri. Nel corso degli eventi in streaming verrà anche data la possibilità di contribuire alla raccolta fondi organizzata dall’Azienda ospedaliera “Santa Maria” di Terni, Città natale di Visioninmusica, a sostegno del diritto alle migliori cure per i pazienti colpiti da Covid-19 nel contesto di una sicurezza sanitaria di interesse generale. Per effettuare una donazione sarà possibile farlo tramite bonifico bancario al conto corrente dell’Azienda dedicato esclusivamente alle erogazioni liberali. Queste le coordinate:

beneficiario: AZIENDA OSPEDALIERA S. MARIA- IBAN: IT17 E030 6914 4051 0000 0300 081- causale: COGNOME NOME CODICE FISCALE INDIRIZZO

Visioninmusica 2020 è sostenuta da: MIBACT, Regione Umbria, Camera di Commercio di Terni e Fondazione Carit.   Supporter 2020: All Food, Fucine Umbre, Avis Comunale Terni, Hotel Michelangelo, Bar Umbria, Ristorante “Bettolone”, STAS, Studio Foscoli Consulenza. Media partner 2020: Fedeltà del Suono, Costruire HiFi, Radio Galileo, Radio Incontro, Umbria 24, Vivo Umbria, Umbria Eventi.   Partner 2020: FAI Delegazione di Terni, Jazz Italian Platform, Europe Jazz Network.

Associazione Visioninmusica

Coronavirus, Terra Viva Cisl: “Manodopera in agricoltura: detassazione e agevolazioni contributive”

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“Nel prossimo “decreto aprile” in fase di definizione in questi giorni, venga inserita la possibilità di detassazione e di contributi previdenziali a carico dello Stato, per questo periodo di emergenza, favorendo così l’assunzione di manodopera e aumentando, allo stesso tempo, il compenso netto dei lavori stagionali, senza costi aggiuntivi per l’impresa – afferma Claudio Risso Presidente di Terra Viva Cisl – E’ necessario, inoltre, evitare alle aziende procedure complesse e onerose, insostenibili in questa fase difficile, dove anche i prezzi dei prodotti stanno inevitabilmente aumentando. Non ultimo – prosegue Risso – è importante facilitare l’incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro, con strumenti già esistenti, enti bilaterali aperti a tutte le organizzazioni dei produttori agricoli, enti regionali e centri per l’impiego. Esperienze già in atto in molte Regioni ma che necessitano di una regia nazionale, di un coordinamento unitario che renda lo strumento della bilateralità una garanzia sia per gli imprenditori agricoli che per i lavoratori.”
Queste le proposte di Terra Viva Cisl, associazione che rappresenta oltre 40mila imprenditori agricoli e coltivatori diretti, rivolte al Governo che in questi giorni sta definendo il “decreto aprile” necessario per passare alla “fase 2” di contenimento del contagio.
“Può essere una risposta alle esigenze, avanzate dalle aziende che rappresentiamo, di procedere urgentemente al reclutamento di personale per le raccolte stagionali e delle primizie, per il periodo dei trattamenti in vigneto, delle prossime vendemmie e delle altre attività agricole. Si stima – prosegue il Presidente di Terra Viva – che manchino tra i 180 e 230mila lavoratori per le nostre aziende, manodopera indispensabile per garantire i prodotti stagionali sulle tavole degli italiani. Già molte colture sono compromesse e sono già state buttate al macero tonnellate di prodotti. Crediamo sia urgente avviare strumenti che favoriscano l’assunzione di lavoratori agevolando le aziende e garantendo un reddito dignitoso ai nuovi assunti.”
Ufficio Stampa Terra Viva Cisl

Economia/ Previsioni negative per l’Italia nel 2020

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Si alternano le previsioni economiche dei maggiori istituti finanziari al mondo sull’economia italiana in questo anno nero.
I più ottimisti in tal senso sono sembrati gli esperti dell’OCSE che hanno dato per scontata una crescita zero nel 2020. Queste stime però sono state formulate all’inizio di marzo, prima del lockdown, per cui non si esclude un loro peggioramento.
Meno positive le previsioni di Fitch e di Morgan Stanley, secondo cui il PIL 2020 dell’Italia crollerà rispettivamente del 4,7% e del 5,8% a causa del coronavirus.
Per l’ufficio studi di Confindustria, le cose andranno ancora peggio. L’economia tricolore risentirà in maniera decisa dell’emergenza COVID-19 e chiuderà l’anno con una flessione di 6 punti percentuali.
Secondo Prometeia, il PIL dell’Italia sarà il più colpito dal coronavirus. Da qui la necessità di rivedere le proprie stime 2020 da -0,3% a -6,5%.
Le previsioni peggiori sull’economia dello Stivale sono state quelle formulate dal Fondo Monetario Internazionale, da Goldman Sachs e da S&P. Il primo ha stimato una recessione di 9,1 punti percentuali nell’anno corrente, parlando di un contesto senza precedenti.
La seconda, invece, non ha lasciato spazio a dubbio alcuno e ha previsto un tonfo dell’11,6% per il PIL tricolore. S&P invece ha parlato di un -9,9%.