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Coronavirs, per la ‘fase 2’ riaperture differenziate tra zona e zona

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FOTO DI REPERTORIO

La data si avvicina ed il governo studia tutte le ipotesi possibili per arrivare pronto alla cosiddetta ‘fase 2’. Riaperture differenziate per macroaree a seconda della diffusione del contagio, con un monitoraggio dopo 15 giorni per verificare la tenuta del contenimento e, in caso contrario, procedere a nuove chiusure. È l’ipotesi su cui starebbero lavorando gli esperti che dovranno fornire al governo gli indirizzi generali per la fine del lockdown dovuto all’emergenza coronavirus

In pratica, laddove la diffusione del virus è maggiore, dovrebbero rimanere misure più stringenti, soprattutto per quanto riguarda la mobilità tra una zona e l’altra, sia all’interno delle macroaree sia tra una macroaerea e l’altra.  In quelle dove invece il virus ha colpito in maniera meno importante si potrebbero prevedere riaperture più ampie.

Nella fase due sarà importante rafforzare soprattutto il controllo del territorio con l’identificazione rapida dei focolai, test, rintraccio e isolamento dei contatti e azioni di contenimento ed eventuale creazione di zone rosse, ha sottolineato l’epidemiologo Giovanni Rezza, dell’Istituto Superiore di Sanità.

Scuola/ La ministra Azzolina: “Non credo che si possa riaprire a maggio”

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Il governo si appresta a prendere la decisione ma l’orientamento sembrerebbe chiaro. A scuola non si torna perché ci sono ancora troppi rischi. Questo il pensiero della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in un’intervista sul Corriere della Sera in cui fa presente che si “allontana sempre di più la possibilità di riaprire a maggio” e che “il governo prenderà a giorni una decisione”.

Solidarietà/ La Pellegrini Spa distribuisce gratis pasti a domicilio dedicati agli anziani e quarantenati

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PH ANDREA PAVESI

Riceviamo e pubblichiamo
Negli ultimi anni Ernesto Pellegrini (sì proprio lui il Cavaliere del lavoro, già Presidente dell’Inter, Presidente della Pellegrini Spa con oltre 9500 dipendenti, quello che ha donato a Milano il ristorante Rubens che ogni sera sfama 350 nuovi poveri) è stato un compagno di viaggio del CSGM.
Già Grande Guglia della Grande Milano 2015 e poi Ambasciatore 2018, ho di lui e con lui ricordi bellissimi: dalla prima volta alle Stelline sinceramente commosso, a Palazzo Reale con il suo bel libro “Una vita un’impresa”, alla Scuola militare Teulié coi cadetti tutti in piedi e ammirati, all’ultima edizione degli Ambasciatori quando sorride perché ha il compito, tra gli altri , di premiare l’amico Fedele Confalonieri con le inevitabili battute dei colori del cuore di quelle squadre di calcio di diversi colori ma unite dalla reciproca grandezza e figlie di un’unica grande Milano! E le cene a casa sua… uniche. E la Sua generosità… inarrivabile. Poteva il mitico Ernesto rimanere “cui man in man”? No di certo: sentite cosa racconta e soprattutto cosa ha realizzato:
“Quando il 21 febbraio scorso in Italia è stato annunciato il primo contagiato ufficiale, io con dei Dirigenti della Pellegrini mi trovavo a Baveno, sul Lago Maggiore, dove avevo organizzato una convention. A pensarci oggi mi viene un po’ di nostalgia, parlavamo di progetti, di budget, di buoni propositi e, soprattutto, stavamo tutti insieme. Non potevamo immaginare che sarebbe scoppiata addirittura un’emergenza sanitaria ed economica internazionale.
Nei giorni successivi ci siamo subito attivati, perché avevo intuito che la situazione fosse seria. Abbiamo costituito una task-force aziendale, un riferimento nella confusione che in modo naturale e comprensibile si stava creando nella popolazione, dunque anche fra i nostri collaboratori. Con la chiusura delle scuole abbiamo perso una fetta notevole di fatturato, mentre alcune aziende, così come gli ospedali, hanno continuato a lavorare, per garantire a tutti un pasto per il loro sostentamento. A tal proposito vorrei ringraziare in modo particolare i medici con tutto il personale sanitario ed i lavoratori della ristorazione collettiva e delle pulizie, che quotidianamente indossano mascherine e tute protettive e vanno a lavorare o a sanificare ambienti per la tutela ed il benessere di tutti noi. Hanno un grande coraggio, portano avanti il lavoro con abnegazione e sacrificio. A loro deve andare il nostro plauso.
I miei manager e dirigenti al contempo si occupano di far funzionare tutta la complessa macchina che supporta gli operativi, per soddisfare le esigenze dei nostri Clienti anche in questo periodo delicatissimo. Riguardo agli anziani e a coloro che non possono uscire di casa, subito dopo la chiusura di tutta Italia, avvenuta l’11 marzo, con mia figlia Valentina che mi affianca in qualità di Vice Presidente, abbiamo voluto fare un gesto di solidarietà, dedicato espressamente ai più fragili, facendo la cosa che sappiamo fare meglio: ristorare le persone.
Dal 16 marzo al 15 giugno produrremo e distribuiremo gratuitamente un totale di 50 mila pasti a domicilio dedicati agli anziani e quarantenati di 19 Comuni italiani, presso i quali abbiamo un centro cottura. Da orgoglioso figlio di ortolani, ho vissuto le difficoltà e la fame della guerra e dell’immediato dopoguerra e mi rendo dunque pienamente conto di quanto sia difficile affrontare la vita in certi momenti delicati, se non c’è solidarietà tra le persone. Infine, un pensiero per le nostre aziende: noi Italiani abbiamo affrontato crisi di ogni tipo, guerre e privazioni. Ci siamo sempre rialzati con orgoglio e unità. Succederà anche questa volta.” Ecco come si può #AMAREMILANO con fatti concreti e tanta, tantissima generosità.
Come solo lui sa fare in questo modo. Grazie Ernesto!
Daniela Mainini

Cultura/ Il Dipartimento Cultura e Turismo di Abu Dhabi lancia l’iniziativa ‘CulturAll’

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Il Dipartimento Cultura e Turismo di Abu Dhabi (DCT Abu Dhabi) presenta un nuovo progetto per portare online i suoi luoghi e programmi culturali. In arrivo sui canali social media ‘Abu Dhabi Culture’, ‘CultureAll’ includerà contenuti dinamici relativi a Manarat Al Saadiyat, Qasr Al Hosn, Cultural Foundation, Berklee Abu Dhabi, Abu Dhabi Art e altre iniziative legate al patrimonio tangibile e intangibile dell’Emirato. ‘CulturAll’ aiuterà i centri culturali, i musei, i paesaggi e gli eventi di Abu Dhabi a raggiungere tutti coloro che desiderano imparare e lasciarsi affascinare dal patrimonio culturale online, trasformando le offerte ordinarie in virtuali. Hub ed esperti della cultura produrranno contenuti differenti che toccheranno una vasta gamma di temi tra cui artigianato, usi e costumi tradizionali, arte contemporanea, siti storici e musica, creati appositamente per la fruizione e l’interazione tramite i canali social. “DCT Abu Dhabi si impegna a promuovere e diffondere la cultura coinvolgendo un pubblico più vasto possibile. Abbiamo creato ‘CulturAll’ come mezzo per i cittadini di Abu Dhabi, degli Emirati Arabi Uniti e del mondo per non smettere di imparare, restare attivi ed allargare i propri orizzonti, anche quando non è fisicamente possibile visitare luoghi dedicati alla cultura”, ha affermato SE Mohamed Khalifa Al Mubarak, Chairman, DCT Abu Dhabi. “Siamo fermamente convinti che la cultura rappresenti un valore fondamentale e inestimabile della società. L’impegno culturale produttivo non solo stimola la creatività ma ci unisce, rafforza l’identità collettiva e diventa un patrimonio fruibile. La nostra speranza è che ‘CulturAll’ possa contribuire a rafforzare il nostro senso di unità e a mantenere i nostri cuori e le nostre menti aperti all’ispirazione, indipendentemente da dove ci troviamo nel mondo”.
Il contenuto interattivo ‘CulturAll’ verrà proposto attraverso tre temi. #CultureAllCreate fornirà agli utenti alcune linee guida, demo, lezioni ed esercitazioni per partecipare all’iniziativa cerando e condividendo contenuti self-made. #CultureAllExplore permetterà al pubblico online di esplorare Abu Dhabi tramite filmati, registrazioni e pubblicazioni relativi ai numerosi eventi culturali promossi da DCT Abu Dhabi: concerti, conferenze, mostre, festival, ma non solo. #CultureAllMeet sarà infine un’opportunità per conoscere le differenti idee e i concetti esposti dagli esperti provenienti da tutto il mondo che collaborano con DCT Abu Dhabi, grazie a live session con artisti, storici, galleristi, architetti ed altri ancora. Il principale mandato di DCT Abu Dhabi mira alla conservazione e alla promozione del patrimonio, dell’arte e dei beni culturali materiali e immateriali dell’Emirato. Grazie agli innumerevoli sforzi compiuti e alle iniziative realizzate, Abu Dhabi si è distinto negli ultimi anni come centro artistico locale a livello globale. Con l’implementazione di un’ambiziosa strategia culturale quinquennale, DCT Abu Dhabi rinnova la volontà di rendere la cultura accessibile a tutti i segmenti della società, incoraggiando l’impegno culturale, alimentando la creatività e promuovendo la tolleranza e un senso condiviso di identità nazionale. Ovunque ti trovi, puoi godere del meglio che il settore culturale di Abu Dhabi ha da offrire, attraverso la nuova piattaforma ‘CulturAll’ seguendo ‘Abu Dhabi Culture’ su Instagram, Facebook o Twitter.
Il Dipartimento Cultura e Turismo di Abu Dhabi conserva e promuove il patrimonio e la cultura dell’Emirato di Abu Dhabi ponendoli al centro dello sviluppo di una destinazione di livello, sostenibile e distintiva, che arricchisce la vita di visitatori e locali. L’organizzazione gestisce il settore turistico dell’emirato e promuove la destinazione a livello internazionale attraverso una vasta gamma di attività volte ad attrarre visitatori e investimenti. Le sue politiche, piani e programmi sono relativi alla conservazione del patrimonio e della cultura, compresi la protezione di siti archeologici e storici e lo sviluppo di musei, tra cui il Louvre Abu Dhabi, lo Zayed National Museum e il Guggenheim Abu Dhabi. DCT Abu Dhabi sostiene attività intellettuali e artistiche ed eventi culturali per alimentare un ambiente dinamico e onorare il patrimonio dell’emirato. Un ruolo chiave è creare sinergie nello sviluppo della destinazione attraverso uno efficiente coordinamento con la sua ampia base di stakeholder. tcaabudhabi.ae

Department of Culture and Tourism – Abu Dhabi – Italy Office

Corea del Sud/ si sono riammalate 163 persone che erano guarite dal Covid-19

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Il problema è serio in prospettiva e merita di essere affrontato con decisione. In Corea del Sud 163 persone che erano riuscite a battere il coronavirus guarendo completamente si sono riammalate: i funzionari sanitari del Paese stanno cercando di risolvere questo mistero e la stessa cosa sta succedendo in Cina, riporta la Cnn.

Secondo il Centro sudcoreano per il controllo e la prevenzione delle malattie (KCDC), che ha diffuso questi dati,la percentuale delle persone che risultano di nuovo positive dopo essere guarite è bassa, circa il 2,1%, ma non è chiaro quante delle 7.829 persone guarite siano state sottoposte nuovamente al test.

Scossa di terremoto di 3.7 di magnitudo in provincia di Foggia

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Paura tra la gente, ma per fortuna nessun danno di rilievo.. Stamattina alle ore 04:57 è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 e profondità 23.6 km a Poggio Imperiale in provincia di Foggia.

La scossa sarebbe stata avvertita sul territorio regionale pugliese anche a notevole distanza dall’epicentro.

Roma/ Colpisce la ex a martellate, la donna è grave

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FOTO DI REPERTORIO

Un’aggressione di inaudita violenza; il colpevole è stato prontamente arrestato. E’ accaduto a Roma. Ha atteso la sua ex nel box auto condominiale e l’ha colpita ripetutamente a martellate. Poi prima di scappare le ha rubato il pc portatile. E’ accaduto ieri sera in zona Capannelle.
La vittima è stata ricoverata in ospedale in gravi condizioni. La polizia ha arrestato poco dopo il suo ex bloccato nei pressi della sua abitazione.
A dare l’allarme alcuni condomini che avrebbero sentito le urla.
Sul posto i poliziotti del commissariato Romanina e della Squadra Mobile di Roma.

(foto di repertorio)

Vino/ L’Italia trionfa ai “Texsom International Wine Awards”

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L’evento è arrivato prima dell’emergeza Covid ed ha visto l’italia svolgere un ruolo da protagonista. E’ successo ai “Texsom International Wine Awards”, in Texas, dove una giuria di altissimo livello ha giudicato 3.400 vini da ogni angolo del mondo.
Al top, con la Medaglia di Platino, c’è l’Aska 2017, il Bolgheri Doc di Banfi, ed un gradino più in basso sono 31 le Medaglie d’Oro, tra cui, per citarne qualcuna, il Montefalco Rosso 2016 Arnaldo Caprai, il Valpolicella Ripasso 2016 Bertani, il Barolo 2015 Borgogno, il Brunello di Montalcino 2015 Poggio alle Mura Castello Banfi, il Montepulciano d’Abruzzo Riserva “Marina Cvetic Iskra” 2015 Masciarelli, il Chianti Classico Gran Selezione 2015 Rocca delle Macie, il Nobile di Montepulciano Riserva 2015 Salcheto, il Vorberg Pinot Bianco Riserva 2017 Terlan, la Lacrima di Morro d’Alba Querciantica Velenosi, il Non Confunditur 2017 Argiano, il Franciacorta CruPerdu 2011 Castello Bonomi (famiglia Paladin), il Brunello di Montalcino Riserva 2013 Cinelli Colombini, l’Amarone della Valpolicella Classico 2016 Farina.

Covid-19, Speranza a ministri G7: “Lavorare insieme per vaccino e farsi carico di distribuirlo a tutti”

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«È importante che i nostri Paesi lavorino insieme alla ricerca del vaccino per superare al più presto l’emergenza Covid-19. Una volta trovato il vaccino sarà fondamentale farsi carico di distribuirlo a tutti.  Anche a quei Paesi che non hanno la possibilità di garantirlo ai loro cittadini», ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante la riunione dei ministri G7.

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