Il mondo della moda come un fast food: ma c’è chi non ci sta e si ribella. La lettera scritta da Giorgio Armani a WWD Women’s Wear Daily, rivista settoriale punto di riferimento del mondo della moda ha il valore di una road map per ripartire quando l’emergenza coronavirus sarà superata e ci sarà bisogno di ripartire dalle priorità, rallentando quei ritmi forsennati che il fashion system ha avuto in questi anni. Ma quello scritto ha il sapore anche di uno sfogo.
“Non ha senso che una mia giacca, o un mio tailleur vivano in negozio per tre settimane, diventino immediatamente obsoleti, e vengano sostituiti da merce nuova, che non è poi troppo diversa da quella che l’ha preceduta. Io non lavoro così, trovo sia immorale farlo – scrive Armani -. Ho sempre creduto in una idea di eleganza senza tempo, nella realizzazione di capi d’abbigliamento che suggeriscano un unico modo di acquistarli: che durino nel tempo”
Moda/ “Basta, non ha senso lavorare così”: la lettera-denuncia di Armani
Germania/ A scuola il 4 maggio, riaprono i negozi
La Germania si prepara alla ripartenza. Un accordo tra Stato e Laender (le Regioni) per la ripartenza dopo l’emergenza coronavirus, che prevede la proroga del distanziamento sociale fino al 3 maggio ma alcune delle misure adottate potrebbero essere allentate per consentire la riapertura dei piccoli esercizi commerciali.
Già da lunedì 20 aprile potranno ricevere di nuovo i clienti quelli con una superficie fino a 800 metri quadrati. Si torna a scuola il 4 maggio e il divieto di grandi eventi viene esteso fino al 31 agosto, mentre le mascherine sono raccomandate solo sui mezzi e all’interno dei negozi, non in pubblico. Sono queste alcune delle misure che trapelano dall’incontro tra la cancelliera Angela Merkel e i 16 Land tedeschi, riferita dall’agenzia Dpa.
USA/ Vigile del fuoco diventa milionario, ma per pochi secondi
Essere milionari per pochi secondi e poi tornare ‘poveri’: un’esperienza decisamente poco invidiabile, che pure è accaduta negli Stati Uniti.
Ha dell’incredibile la storia di un vigile del fuoco americano che, andando a controllare se gli fossero arrivati i soldi del bonus concessi dallo Stato, ha scoperto di essere milionario.
La sua fortuna però è durata ben poco, visto che le autorità competenti sono intervenute prontamente per correggere l’accredito errato.
Secondo i funzionari dell’ufficio competente potrebbe essersi trattato di un problema con lo sportello automatico che avrebbe semplicemente mostrato un estratto conto errato.
Coronavirus/ Francia, 668 contagiati sulla portaerei ‘Charles de Gaulle’
numeri che destano impressione sempre maggiore. I casi di coronavirus nel mondo hanno superato i due milioni e la metà è in Europa. Solo negli Stati Uniti sono più di 609 mila, con 26mila morti, 2375 nelle ultime ventiquattr’ore. In Francia, intanto, le vittime hanno superato la soglia delle 17mila e sono stati registrati 668 casi di marinai della portaerei nucleare Charles de Gaulle positivi.
In Spagna il numero di decessi giornalieri è sceso leggermente a quota 523. Aumentano invece le infezioni arrivate a quota 177.633. Sono invece 18.579 i decessi rilevati nel Paese dall’inizio della pandemia.
L’11 maggio riapriranno bar e ristoranti in Danimarca, che ha però riaperto le scuole. In Svezia 1.033 persone, di cui 594 uomini e 439 donne, sono morte.
La Russia supera i 24mila contagi con il record di casi in 24 ore (oltre 3380) e si attrezza per allestire altri 21mila posti letto a Mosca nei prossimi dieci giorni. Boom di contagi a Singapore: ieri 386 nuovi positivi, oggi altri 334 nuovi, per un totale di 3.252, inclusi 10 decessi.
Carabinieri NAS Potenza: sequestrata una tonnellata di alimenti.
L’emergenza connessa all’epidemia COVID19 non ferma i controlli dei Carabinieri del NAS nel settore alimentare. Il Nucleo di Potenza, unitamente ai colleghi dell’Arma Territoriale, ha infatti effettuato un’ispezione igienico sanitaria presso un supermercato lucano, all’interno del quale ha rinvenuto e sequestrato una tonnellata di alimenti recanti data di scadenza e termine minimo di conservazione decorsi di validità.
Nel corso del medesimo controllo, inoltre, i militari hanno riscontrato numerose carenze igieniche e strutturali, nonché l’attivazione di ben 3 depositi alimentari abusivi. La gravità delle violazioni accertate ha portato alla sospensione immediata dell’attività, dal valore di 750.000 euro circa.
Vino/ Le proposte per affrontare l’emergenza
Si concentrano su alcuni punti essenziali le proposte della filiera vitivinicola, per superare o almeno limitare la crisi del settore a causa dell’emergenza Covid-19.
In sintesi: uso dell’alcol di emergenza, distillazione controllata, vendemmia verde e ammasso privato. Quattro misure proposte da Confagricoltura, Cia, Alleanza delle Cooperative Italiane, Copagri, Unione Italiana Vini, Federvini, Federdoc e Assoenologi e rivolte alle istituzioni, in una lettera inviata al Ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova, chiedendo un tavolo di lavoro urgente.
In questo momento, la priorità è garantire liquidità, fondamentale per la sopravvivenza dell’impresa e dei suoi dipendenti, in attesa della ripartenza delle attività economiche.
Coronavirus: con il cura Italia, le imprese agricole potranno accedere in maniera diretta al fondo di garanzia
Permettere un rapido e consistente afflusso di liquidità alle imprese del settore primario diviene ancor più cruciale in questo momento drammatico per l’economia italiana, bloccata dalle misure di contrasto alla diffusione del COVID-19. L’intera filiera agroalimentare sta continuando ad operare ma il mondo agricolo va sostenuto attraverso strumenti in grado di iniettare finanziamenti in modo immediato. Un obiettivo raggiunto al Senato grazie ad un emendamento al Dl Cura Italia che ha esteso alle imprese agricole la possibilità di avvalersi in maniera diretta degli interventi del Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese, comprendendo ovviamente i benefici previsti dalle ultime disposizioni normative.
“Un risultato importante che risponde alle esigenze e alle richieste del mondo agricolo, soprattutto in questo periodo d’emergenza sanitaria, e in cui abbiamo creduto sin dal primo momento – dichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate – Attualmente, infatti, il comparto primario può accedere solo attraverso i Confidi agricoli che, però, di fatto non esistono a livello nazionale e, quelli esistenti, riescono a far erogare finanziamenti in poche province per importi di entità modestissima. Come già verificatosi per l’agroalimentare, con 1 miliardo di euro concesso nel solo 2019, il Fondo di Garanzia – prosegue L’Abbate – sarebbe in grado di concedere agevolmente erogazioni di prestiti di liquidità, ripianamento passività e investimenti in grado di sostenere e rilanciare il settore agricolo, anche in previsione della cosiddetta Fase 2. Risulterà determinante, infatti, mettere gli istituti finanziari nelle condizioni di poter sostenere in maniera agile e immediata anche il comparto agricolo. Un risultato raggiungibile con l’accesso diretto al Fondo di Garanzia, su cui convergono anche le stesse banche, alla luce di alcune mie prime interlocuzioni. Questo settore dell’economia nazionale – conclude il Sottosegretario L’Abbate – ancor di più in questa fase di emergenza, si sta rivelando strategico per l’interesse del Paese e l’economia nazionale e va sostenuto nel modo adeguato. Sarà determinante, pertanto, procedere rapidamente dopo la definitiva conversione in legge del Cura Italia alla Camera dei Deputati, dove auspichiamo che la norma venga confermata”.
Coronavirus, Roncadin non si ferma: l’azienda supera i test a sorpresa per le certificazioni internazionali sulla sicurezza alimentare
lL’ azienda di pizze surgelate di Meduno (PN) conferma la propria competitività sui mercati mondiali: superati gli audit in modalità non annunciata per le certificazioni BRC e ISF. L’AD Dario Roncadin: «Nonostante il momento complicato, con l’azienda totalmente riorganizzata per le misure anti contagio, tutti hanno dato il massimo: la qualità è un valore condiviso che ci permette di continuare a lavorare»
Nonostante il momento estremamente complicato per l’emergenza sanitaria, Roncadin mantiene alti i propri standard ottenendo importanti conferme. Nei giorni scorsi infatti, si sono verificati una serie di audit in modalità non annunciata e l’azienda di pizze surgelate di Meduno (PN) ha ottenuto il rinnovo di due certificazioni fondamentali: gli standard BRC e ISF. «Si tratta – spiega l’amministratore delegato Dario Roncadin – di due attestazioni che indicano l’eccellente ottemperanza ai protocolli internazionali per la produzione di prodotti a marchio della grande distribuzione. Ottenere un ranking elevato comporta un vantaggio competitivo non trascurabile né scontato per chi, come noi, fabbrica prodotti a marchio terzo e ambisce ad attrarre nuovi clienti su diversi mercati mondiali. La qualità nelle aziende alimentari è un insieme di regole, istruzioni e misure, ma dev’essere anche un valore condiviso: ringrazio quindi tutto il personale e i reparti, team Qualità in testa, che hanno operato al meglio anche in queste settimane difficili, con una riorganizzazione delle procedure operative introdotte per incrementare la sicurezza contro la diffusione del Coronavirus».
Le ispezioni non annunciate che, con il loro esito positivo, hanno sancito il rinnovo delle certificazioni BRC e IFS, si sono infatti svolte in un momento delicato, in cui Roncadin sta applicando stringenti misure di sicurezza volte a tutelare la salute sul posto di lavoro e prevenire il diffondersi dei contagi da Covid-19, garantendo contemporaneamente la produzione alimentare e la fornitura di prodotto ai supermercati, che in questo periodo hanno incrementato la domanda. «In questi stessi giorni – sottolinea Dario Roncadin – anche il Dipartimento Regionale di Prevenzione e Sicurezza dell’Azienda Sanitaria FVG ha effettuato le ispezioni nel nostro stabilimento per verificare i protocolli adottati in relazione all’emergenza sanitaria: uso dei dispositivi di protezione individuali, rispetto delle distanze di sicurezza, riorganizzazione di procedure e spazi al fine di evitare ogni rischio di contagio, incremento delle misure di sanificazione. Anche questa ispezione è stata pienamente superata: ringrazio di cuore tutti i lavoratori che si sono resi parte attiva, facendo grandi sforzi per garantire giorno dopo giorno la continuità produttiva, ma rispettando rigorosamente le disposizioni disposte sin da fine febbraio dalla direzione RSPP e via via intensificate nel corso delle settimane. Un aspetto, questo, fondamentale per Roncadin e per tanti attori della filiera agroalimentare del territorio».
Roncadin SpA con sede a Meduno (Pordenone), nasce nel 1992 per la produzione di pizza italiana di qualità per la grande distribuzione nazionale ed internazionale. Oggi in azienda lavorano oltre 600 persone e il fatturato 2018 è stato di 104 milioni di euro. Pizze e snack sono realizzati con un esclusivo metodo brevettato e con l’impiego del 100% di energia sostenibile.
Coronavirus, sul sito Inail l’iniziativa nazionale per l’attivazione dei servizi di supporto psicologico per gli operatori sanitari
Fornire a tutte le strutture sanitarie nazionali indicazioni procedurali utili e strumenti agevoli, scientificamente fondati, finalizzati a promuovere e supportare l’attivazione, a livello locale, di servizi di supporto e sostegno psicologico e psicosociale per la gestione dello stress e la prevenzione del burnout di tutti gli operatori sanitari coinvolti nell’emergenza. È l’obiettivo che si prefigge l’iniziativa attivata dall’Inail, in collaborazione con il Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi (Cnop), su indicazione del Comitato tecnico-scientifico costituito per l’emergenza epidemiologica in corso.
L’attivazione di task force di psicologi nelle strutture sanitarie. Le indicazioni procedurali promuovono l’attivazione, a livello locale, di task force di psicologi nelle strutture sanitarie per la creazione di servizi di sostegno al personale sanitario, favorendo modalità di contatto in remoto. Gli psicologi, che potranno essere raggiunti telefonicamente, saranno a disposizione per recepire i bisogni che si manifesteranno e rispondere alle possibili problematiche che potranno insorgere nel corso di attività svolte in emergenza Covid-19, fornendo supporto e strumenti di aiuto.
Strumenti e materiali informativi per gli psicologi dei servizi. Elaborati in maniera chiara e fruibile, sono resi disponibili sul sito Inail anche strumenti di sostegno per gli psicologi impegnati nei servizi, utili alla conduzione dei colloqui e per il monitoraggio dei casi critici, nonché link a materiali informativi/formativi relativi all’emergenza per la diffusione Covid-19.
Come affrontare i colloqui di supporto psicologico. Tra gli strumenti di ausilio, è stata elaborata e resa disponibile una scheda per il triage psicologico, finalizzata alla raccolta delle informazioni utili ad impostare un primo colloquio psicologico. La scheda garantisce una memoria storica delle situazioni e degli interventi attivati, e consente inoltre di monitorare nel tempo le condizioni dell’utente che prende contatto con i servizi.
Una guida sintetica per l’utilizzo delle schede di triage psicologico. La scheda di triage è accompagnata da una guida alla compilazione, sviluppata nell’ottica di fornire chiarimenti sulle sezioni che la compongono e sulle modalità di registrazione e classificazione dei dati raccolti, oltre a riportare indicazioni utili alla conduzione del colloquio psicologico telefonico.
Dalle schede un’informativa completa e aggiornata nel tempo. La raccolta e condivisione delle schede tra gli psicologi del medesimo servizio, oltre a consentire il recupero veloce di precedenti contatti da parte dell’utenza, in una logica di ottimizzazione temporale, può orientare i colloqui successivi. Permette inoltre agli psicologi di svolgere i monitoraggi in maniera coordinata ed efficace, soprattutto nei casi ritenuti più critici. Le schede raccolte dai servizi forniranno inoltre elementi informativi importanti sulle attività di sostegno psicologico erogate dal servizio sanitario nazionale, utili ad un monitoraggio di secondo livello finalizzato al raggiungimento di elevati standard qualitativi nella procedura.
Supporto e monitoraggio alla rete di servizi attivati. È attiva, infine, la casella di posta elettronica [email protected], con cui viene istituito un servizio informativo sull’iniziativa e sugli strumenti connessi, dedicato principalmente a tutti gli psicologi impegnati nelle attività di supporto. Le richieste vengono prese in carico da ricercatori psicologi dell’Inail e dai loro colleghi referenti del Cnop. Il servizio favorisce, inoltre, la creazione di una rete nazionale delle strutture sanitarie e dei professionisti operanti in questo settore. La raccolta e la condivisione delle esperienze renderà possibile nel tempo un monitoraggio di secondo livello, dedicato alle modalità di implementazione della procedura a livello territoriale e finalizzato alla ottimizzazione degli strumenti e delle risorse fornite.
Coronavirus, calano leggermente i deceduti, ma anche i guariti
Quotidiana conferenza stampa della Protezione Civile. Gli attuali positivi sono 105.418, 1.127 in più rispetto a ieri, mentre il totale dei contagiati dall’inizio dell’epidemia, compresi morti e guariti è di 165.155 (+2667).
I morti sono 21.645 (+578). I guariti salgono a 38.092 (962 in più).
Aumenta il numero dei tamponi, oggi ne sono stati fatti 43.715, rispetto ai 26.779 di ieri.











