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USA/ Coronavirus, 2600 morti nelle case di riposo

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Sono numeri terribili quelli dell’epidemia di Covid-19 nel continente nordamericano.
Negli Stati Uniti la pandemia si sta rapidamente diffondendo nelle case di riposo.

Secondo un conteggio effettuato dall’Associated Press, sarebbero oltre 2.600 i decessi registrati nel Paese ricollegabili a focolai di coronavirus presenti nelle strutture di assistenza per anziani.
Il bilancio però potrebbe essere più alto visto che molti anziani deceduti non sono stati sottoposti al test per il Covid-19.

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Alpinismo/ “La montagna a casa”, su Youtube la rassegna di cinema di montagna

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Appuntamento a domani sera alle ore 21.00 con la terza settimana (14-19 aprile) de “La Montagna a casa”, la rassegna online di cinema di montagna del Club alpino Italiano. Da questa settimana l’iniziativa si arricchisce della collaborazione del Museo Nazionale della Montagna di Torino, che si aggiunge a quella di Sondrio Festival – Mostra internazionale dei documentari sui parchi – e Parco Nazionale dello Stelvio. L’aritmetica del lupo è il primo titolo in programma, in prima visione, domani sera alle ore 21.00 sul canale Youtube del Cai. Un film dedicato al ritorno naturale del lupo nelle Alpi e realizzato nell’ambito del progetto Life Wolfalps. Tre professioniste femminili sono le protagoniste del documentario per tre diversi punti di vista: quello della ricercatrice e biologa Francesca Marucco, quello dell’antropologa Irene Borgna e della naturalista e fotografa Raffaella Zerbetto. Il giorno seguente, 15 aprile, seguirà STEPS – Giovani alpinisti su antichi Sentieri, per la regia di Alberto Dal Maso e Sara Segantin. Un approccio eclettico tra letteratura, tecnologia e mondo outdoor alla scoperta delle montagne. Giovedì 16 aprile sarà la volta di La Favolosa storia del Gipeto. Una pellicola francese dalle immagini mozzafiato per la regia di Anne e Erik Lapied. Mentre Prima il dovere di Nicoletta Favaron sarà visibile, sempre in prima visione, venerdì 17 aprile. Una storia avvincente attraverso le interviste, tra gli altri, di personaggi come Luigino Airoldi, Dario Spreafico e Bruno Lombardini, per tracciare insieme il futuro dell’alpinismo moderno. Sabato 18 sarà la volta di Still alive, documentario di Reinhold Messner e Hans-Peter Stauber. E’ la storia vera di due alpinisti austriaci ambientata negli anni ‘70, che vede come attori protagonisti Hansjörg Auer insieme a David Lama. Scomparsi il 16 aprile dello scorso anno, dopo essere stati travolti da una valanga insieme allo statunitense Jess Roskelley durante una cordata sullo Howse Peak in Canada. Si proseguirà infine domenica 19 con Sulle tracce della salamadra di Pino Brambilla. Un documentario che narra la storia di minatori e delle loro famiglie impiegati nell’estrazione e nella filatura dell’amianto in Valmalenco, valle laterale della Valtellina, in Lombardia. Tutti i titoli in programma saranno disponibili sul canale Youtube del Cai in prima visione, a partire dalle ore 21.00 del giorno indicato e fino a trenta minuti dopo la fine del film, e il giorno successivo in replica a partire dalle ore 17:30, fino a trenta minuti dopo la conclusione. Ogni giorno alle ore 12.30 sui canali social del Cai e su loscarpone.cai.it ricorderemo il film in programmazione alle ore 21.00 e quello in replica.

Di seguito la programmazione in dettaglio: Martedì 14 aprile ore 21.00: L’ARITMETICA DEL LUPO Italia, 2018, 37 minuti Regia di Alessandro Ingaria Replica mercoledì 15 aprile ore 17.30 LINK: https://www.youtube.com/watch?v=Ky8s9WmY9F0 “Nessuno conosce cos’è un lupo, puoi solo immaginarlo. È noi che vuole, la nostra coscienza. Non è una favola. Non ha morale. È l’aritmetica di un animale”. Un racconto al femminile della presenza del lupo nelle Alpi: la storia del suo ritorno naturale nelle montagne, il racconto dei motivi dell’atavica paura del lupo, l’emozionante incontro di chi lo segue con passione da anni.

Mercoledì 15 aprile ore 21.00: STEPS – Giovani alpinisti su antichi sentieri Italia, 2019, 49 minuti Regia di Alberto Dal Maso e Sara Segantin Replica giovedì 16 aprile ore 17.30 LINK: https://www.youtube.com/watch?v=Ub6JtiM-tGE Steps è reale: non ci sono attori, non c’è un copione e le riprese sono realizzate dai protagonisti. L’inizio è da barzelletta: un alpinista-ingegnere, una scrittrice-esploratrice, un olandese guida di canyoning, una slovena appassionata di fiori e uno speleologo-sciatore partono per Yosemite. Vogliono rintracciare i passi di John Muir, padre dell’ambientalismo americano, e portare il suo messaggio di eco-compatibilità sulle Dolomiti, attraverso letteratura, arrampicata, canyoning, trekking, stampa 3D. Non si tratta di spedizioni impossibili o sfide ai limiti dell’umano, ma di ‘sonterellare’, dal famoso sauntering di Muir: vivere la Natura con meraviglia e consapevolezza, competenza ed entusiasmo. Eppure, i protagonisti si accorgeranno che non è facile come sembra. Un cane apprendista scalatore, neve alta, inondazioni e, soprattutto, ritmi e modi diversi di vivere la montagna, mettono a dura prova non soltanto la buona riuscita dell’impresa, ma anche la loro amicizia. Più diversi non si può, ma a trasformare questa ricetta esplosiva nella più vincente delle combinazioni è proprio la volontà condivisa di ‘far felici le montagne ed essere felici con loro’.

Giovedì 16 aprile ore 21.00: LA FAVOLOSA STORIA DEL GIPETO Francia, 2018, 52 minuti Regia di Anne e Erik Lapied Replica venerdì 17 aprile ore 17.30 LINK: https://www.youtube.com/watch?v=1iWjA6y4NJk Con il suo volto singolare, il suo sguardo diabolico e la sua imponenza, il gipeto sembra uscito da una leggenda. Le immagini mozzafiato e la meravigliosa colonna sonora di questo documentario dipingono un ritratto di questo rapace straordinario, che fu sterminato all’inizio del XX secolo ma che ora è tornato a sorvolare le Alpi. Due biologi, uno francese e l’altra svizzera, ci raccontano la storia favolosa di questo insolito rapace, la cui preservazione è una sfida che coinvolge esperti a livello mondiale e dimostra che, quando vuole, l’uomo è in grado di cambiare le cose.

Venerdì 17 aprile ore 21.00: PRIMA IL DOVERE Italia, 2016, 50 minuti Regia di Nicoletta Favaron Replica sabato 18 aprile ore 17.30 LINK: https://www.youtube.com/watch?v=yIoJUKTw0ik Lecco, luglio 1961. L’alpinismo e la montagna occupano le pagine principali dei quotidiani, con quello che è stato definito il “soccorso” più drammatico delle Alpi: sette scalatori, due cordate guidate da Walter Bonatti e Pierre Mazeaud, sono travolte da una bufera sul Pilone centrale del Freney, nel massiccio del Monte Bianco. Per una settimana le squadre di soccorso tentano di raggiungerli, ma sopravvivono solo in tre: Bonatti, Mazeaud e Roberto Gallieni. Pochi sanno che a Lecco, un uomo conosceva la via di fuga che avevano pianificato Bonatti e compagni. Avvertito dal padre di Gallieni, partì con una squadra di Lecco verso Courmayeur, per raggiungerli, dare una mano ai soccorsi, ma non fu ascoltato. Arrivò al bivacco Gamba che Bonatti e Gallieni raggiunsero sfiniti nel cuore della notte, prima che ripartisse la squadra di soccorso locale. E fu lui a recuperare, purtroppo ormai privo di vita, il corpo di Andrea Oggioni. Quell’uomo è Dino Piazza: alpinista, Ragno della Grignetta, precursore del soccorso alpino e imprenditore. Classe 1932, grande energia e spirito innovatore, come alpinista fu autore di vie nuove (come la Direttissima alla Torre Cecilia del 1959 aperta con Tizzoni e Colombo) e salite celebri come la nord-ovest del Civetta lungo la famosa via Solleder e la ripetizione della via Bonatti al Petit Dru sul massiccio del Monte Bianco. Piazza racconta, con un filo di costruttiva provocazione, la sua visione sul contrastato mondo dell’alpinismo lecchese, sempre preso fra polemiche e battibecchi, e riflette sulla direzione che sta prendendo l’alpinismo moderno.

Sabato 18 aprile ore 21.00: STILL ALIVE Austria, 2017, 88 minuti Regia di Reinhold Messner e Hans-Peter Stauber Replica domenica 19 aprile ore 17.30 NB IN LINGUA ORIGINALE (TEDESCO) SOTTOTITOLATO IN ITALIANO LINK: https://www.youtube.com/watch?v=6P09r0Ro__8 Gert e Oswald sono compagni di studi all’Università di Innsbruck e decidono di partire per il Kenya in compagnia di Ruth, futura moglie di Oswald. Mentre Ruth si trova a Mombasa, i due amici si dedicano alla scalata del Monte Kenya. Ma al momento di tornare indietro vengono sorpresi da una perturbazione e Gert precipita rimanendo gravemente ferito. Ha così inizio una delle storie più avvincenti di salvataggio in alta quota, un’impresa durata nove giorni che Oswald ha trascorso interamente al fianco dell’amico.

Domenica 19 aprile ore 21.00: SULLE TRACCE DELLA SALAMANDRA Italia, 2009, 54 minuti Regia di Pino Brambilla Replica lunedì 20 aprile ore 17.30 LINK: https://www.youtube.com/watch?v=z1ZF_98p_IU Il film racconta la storia dei minatori e delle donne che, fin da giovanissimi, erano impiegati nell’attività mineraria in Valmalenco, per quasi un secolo rivolta principalmente all’estrazione dell’amianto, minerale conosciuto nel Medioevo con il nome di “lana di Salamandra”. Un ex cavatore della Valle ripercorre gli antichi sentieri che portavano alle miniere, persino nel cuore della montagna, alla riscoperta dei giacimenti amiantiferi e dell’antica tecnica della filatura dell’amianto. Ufficio stampa Club Alpino Italiano

Ufficio stampa Club Alpino Italiano

Cervelli In Azione s.r.l.

Coronavirus, Locatelli: “Sarebbe meglio riaprire le scuole a settembre”

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E’ uno dei temi ‘caldi’ del momento, quello che probabilmente più degli altri alimenta il dibattito tra favorevoli e contrari: la data di riapertura dell’attività scolastica in Italia.
“Personalmente penso che si possa fare una riflessione per posporre la riapertura delle scuole al prossimo anno”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli. Ma la decisione, ha precisato, “spetta al governo”.
Per Locatelli il timore è “che si abbandonino i comportamenti individuali improntati a straordinaria responsabilità che ci hanno portato a limitare il numero di persone ricoverate, di persone ricoverate in terapia intensiva e di morti”

Cina/ Salgono i casi di contagiati ‘di ritorno’

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La paura, adesso, è il contagio ‘di ritorno’. La Cina ha annunciato 97 nuovi casi “importati” di coronavirus, il numero più alto dall’inizio di marzo. Solo due i casi locali, secondo quanto annunciato dal ministero della Salute cinese.
Le autorità sono preoccupate da una nuova ondata di Covid-19 portata dall’esterno tanto che le frontiere restano chiusi a quasi tutti gli stranieri.

Rimane tuttavia il problema dei cinesi che ritornano a casa.

Coronavirus, Ursula von der Leyen: “Gli anziani potrebbero dover rimanere in isolamento fino alla fine dell’anno”

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La notizia è forte perché viene da una delle massime fonti istituzionali europee.
“Le persone anziane potrebbero dover rimanere isolamento fino alla fine dell’anno per evitare ogni rischio di contrarre il coronavirus”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in un’intervista al quotidiano tedesco Bild invitando anche a ‘non prenotare le prossime vacanze estive’.
“So che è difficile, che l’isolamento è un peso ma è una questione di vita o di morte. Dobbiamo essere disciplinati e rimanere pazienti”, ha sottolineato auspicando che un laboratorio europeo riesca ad elaborare un vaccino per il Covid-19 entro la fine del 2020.

Emergenza Covid 19/ Elenco delle attività che riaprono il 14 aprile

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Sono diverse le attività commerciali al dettaglio consentite dal Dpcm emanato sul fronte della lotta alla diffusione del contagio da coronavirus che ha prolungato al 3 maggio le prescrizioni. Le attività consentite – rispettando ovviamente alcune prescrizioni fondamentali, quali il distanziamento interpersonale e l’accesso regolato – riguardano ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari.

Ecco l’elenco completo

  • Ipermercati, Supermercati, Discount di alimentari, Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari 
  • Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
  • Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici 
  • Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
  • Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi, specializzati (codice ateco: 47.4)
  • Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
  • Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
  • Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione
  • Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici, Farmacie
  • Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica 
  • Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale
  • Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
  • Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
  • Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
  • Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini,
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
  • Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
  • Commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria Commercio al dettaglio di libri
  • Commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati”

Nel Dpcm ci sono anche le regole per gli esercizi commerciali in questione:Pubblicità

  • Mantenimento in tutte le attività e le loro fasi del distanziamento interpersonale.
  • Garanzia di pulizia e igiene ambientale con frequenza almeno due volte giorno ed in funzione dell’orario di apertura.
  • Garanzia di adeguata aereazione naturale e ricambio d’aria.
  • Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
  • Utilizzo di mascherine nei luoghi o ambienti chiusi e comunque in tutte le possibili fasi lavorative laddove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale.
  • Uso dei guanti “usa e getta” nelle attività di acquisto, particolarmente per l’acquisto di alimenti e bevande.
  • Accessi regolamentati e scaglionati secondo le seguenti modalità: a) attraverso ampliamenti delle fasce orarie; b) per locali fino a quaranta metri quadrati puo’ accedere una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori; c) per locali di dimensioni superiori a quelle di cui alla lettera b), l’accesso e’ regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita. Informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata”

Sicurezza/ I migranti dell’Alan Kurdi andranno in Germania

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I migranti dell’Alan Kurdi saranno collocati fuori dall’Italia.
Fonti del Viminale fanno sapere che, grazie ad accordi internazionali, dopo il periodo di quarantena, 156 migranti ospitati dalla nave “Alan Kurdi” verranno presi in carico dalla Germania.
Dalle stesse fonti del Viminale si apprende che il governo “non ha fatto mancare l’assistenza umanitaria ai migranti a bordo della Alan Kurdi, nello spirito di solidarietà già mostrato in tutte le altre precedenti occasioni”.

Vino/ Il grande problema è la crisi enorme di liquidità

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Dopo il fermo quasi totale di unsettore, il vino italiano sul mercato interno si affida alla grande distribuzione ed all’e-commerce, che registra un’evoluzione impressionante in termini percentuali, ma partendo da una quota decisamente marginale. Il fermo forzato di ristoranti e bar pesa enormemente su una crisi di grandi dimensioni. Una situazione mai vista prima, che riguarda ormai nella stessa misura la stragrande maggioranza dei mercati del mondo, dove, comunque, qualcosa continua a muoversi. Ora il problema è la crisi di liquidità. Che serve sostenere subito, perché la campagna e la vigna vanno avanti, e vanno seguite.

Il grido d’allarme è partito da tutti, grandi aziende e piccole cantine, gruppi con realtà in più territori e cooperative che hanno puntato da tempo sulla qualità, con voci dei territori principali del vino del Belpaese, dalla Valpolicella alle Langhe, da Montalcino all’Alto Adige, dalla Franciacorta alla Sicilia, dall’Umbria alle Marche, all’Abruzzo.

Tutti concordi sulla gravità del momento, ma anche sulle difficoltà che dovranno affrontare nei prossimi mesi, tra bisogno di liquidità e consumi che ripartiranno con grande lentezza, cercando di recuperare il prima possibile una normalità che, probabilmente, sarà comunque diversa da quella che abbiamo conosciuto fino adesso.

Agricoltura/ La visita medica per i lavoratori stagionali diventa annuale

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Il Sottosegretario di Stato On. Giuseppe L’Abbate

Per i lavoratori a tempo determinato e stagionali del mondo agricolo, limitatamente alle lavorazioni generiche e semplici non richiedenti requisiti professionali, la prevista sorveglianza sanitaria avrà validità annuale. Ciò consentirà al lavoratore idoneo di prestare la propria attività anche presso altre imprese agricole per lavorazioni che presentano i medesimi rischi, senza la necessità di ulteriori accertamenti medici. Senza costi per i lavoratori, saranno gli Enti bilaterali e gli organismi paritetici del settore agricolo e della cooperazione di livello nazionale o territoriale ad adottare iniziative, anche utilizzando lo strumento della convenzione con le ASL, finalizzate a favorire l’assolvimento degli obblighi in materia di sorveglianza sanitaria. La visita medica preassuntiva, pertanto, produrrà effetti nei confronti di tutti i datori di lavoro convenzionati.

Sino ad oggi, i lavoratori stagionali sono costretti ad effettuare una nuova visita medica ogni volta che cambiano datore di lavoro, costringendo le imprese a continui e, spesso superflui, esborsi economici – dichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate – Dopo aver trovato un accordo tra sindacati agricoli e associazioni di categoria per la revisione delle modalità di sorveglianza sanitaria, giungiamo ora all’approvazione di una norma che risolve le attuali storture burocratiche lamentate sia dalle aziende che dai dipendenti. Un passaggio epocale per la semplificazione, la sburocratizzazione e l’efficientamento del comparto primario. Prevediamo, inoltre, che – prosegue L’Abbate – laddove necessitino nell’immediatezza di un lavoratore, le stesse imprese possano effettuare la visita dal medico competente o dal dipartimento di prevenzione della ASL, come avvenuto tuttora, ma estendiamo la validità ad un anno, con ricadute per tutte le altre imprese per quelle medesime lavorazioni. L’auspicio – conclude il Sottosegretario L’Abbate – è che la norma venga confermata anche dalla Camera dei Deputati dove il testo del Cura Italia verrà ora esaminato”.

Valerio L’Abbate Ufficio Stampa Sottosegretario Giuseppe L’Abbate

Il cardiochirurgo Salvatore Spagnolo: “L’eparina può abbattere l’esito fatale del Covid 19”

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Nuove scoperte nella lotta contro l’epidemia di Covid-19. Una somministrazione precoce dell’eparina nei pazienti positivi al Covid 19 e sintomatici può abbattere di molto l’esito fatale di questo virus. Ne è convinto Salvatore Spagnolo, cardiochirurgo di fama mondiale, primario della divisione di Cardiochirurgia del Policlinico di Monza e co-responsabile dell’Istituto clinico ligure di Alta specialità cardiochirurgica di Rapallo, in Liguria.
Spagnolo è uno dei massimi esperti di embolia polmonare acuta, ed ha notato una correlazione (poi confermata a livello scientifico) tra Covid 19 ed embolia polmonare.
“In pratica – spiega – il Covid 19, oltre a provocare la polmonite provoca anche dei trombi, dei coaguli. E questa azione combinata – sostiene – è la ragione per cui avvengono morti così frequenti e così rapide, che non si spiegano con la sola polmonite, per quanto grave”.