Fino al 12 giugno ParkinsonCare,
servizio di teleassistenza infermieristica specializzata, verrà fornito
gratuitamente in tutta Italia per dare una risposta completa e coordinata allepersone
con Malattia di Parkinson che a causa dell’inasprirsi delle misure di
contenimento della pandemia Covid-19 sono costrette a casa e impossibilitate ad
accedere ai servizi sanitari convenzionali.
All’iniziativa si
aggiungono i nuovi partner la Fondazione IRCCS Istituto neurologico ‘Carlo
Besta’ e Fresco ParkinsonInstitute e il patrocinio di Fondazione Limpe e Accademia Limpe-Dismov. Si
forma, così, la prima rete virtuale di
medicina collaborativa per la malattia di Parkinson in Europa.
Il servizio,che dedica ad ogni
paziente un infermiere specializzato per affiancarlo nel riconoscimento e nella
gestione dei sintomi, coordinerà anche gli interventi in visite in urgenza o
video-consulto dei neurologi della UOC Neurologia 1 (Parkinson e Disordini del
Movimento) dell’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano e dei
fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, neuropsicologi e
neurologi del Fresco Parkinson Institute oltre che di altri professionisti che
si stanno mobilitando a titolo personale.
Milano,
30 marzo 2020 – La
teleassistenza infermieristica specializzata di ParkinsonCare sarà accessibile
in forma gratuita in tutta Italia da oggi fino al 12 giugno per le persone con
Malattia di Parkinson. L’iniziativa solidale era nata due settimane fa dalla
collaborazione tra Confederazione
Parkinson Italia Onlus, rete
nazionale delle Associazioni delle persone con Parkinson, e Careapt – giovane start up del gruppo Zambon dedicata allo sviluppo di soluzioni
digitali per la gestione delle malattie neurodegenerative. Inizialmente
circoscritto alle regioni più colpite dall’emergenza coronavirus, in due
settimane il servizio ha fornito supporto a moltipazienti e caregiver con
problemi di accesso ai presidi sanitari abituali, oggi impegnati sul fronte
dell’emergenza. Commovente lo spirito di collaborazionedimostrato da tanti medici
di medicina generale che contattati dagli infermieri ParkinsonCare sono
riusciti ad attivarsi e a indirizzare le richieste nonostante il loro impegno
sul fronte Covid-19.
Per
accedere a ParkinsonCare e alla rete di professionisti specializzati nel
Parkinson basterà chiamare il
numero fisso 02 2107 9997 o inviare una mail a [email protected]. Il servizio sarà attivo dalle 9.00
alle 18.00, da lunedì a venerdì.
“Analizzando
le richieste pervenute, abbiamo capito che ora più che mai la tecnologia può
dare un grande aiuto al Sistema Sanitario e lo vediamo ogni giorno nel
moltiplicarsi di piattaforme, numeri verdi e altre iniziative” afferma
Orientina Di Giovanni, General Manager di Careapt. “ma proprio perché siamo
in tanti e serve il contributo di tutti, è importante coordinarsi e trasformare
la molteplicità delle iniziative in una rete in cui il paziente – soprattutto
se anziano e smarrito – si possa orientare facilmente. Del resto, il digitale
non abilita soltanto connessioni ma condivisione e integrazione. Per questo ci
siamo rivolti ai centri di eccellenza che nel Paese curano il Parkinson da
diverse angolature e loro hanno risposto. La risposta dell’Istituto Neurologico Carlo Besta e del Fresco Parkinson
Institute, il patrocinio di Fondazione Limpe e Accademia Limpe-Dismov e tanti
altri che stiamo man mano aggregando, ci permettono di dare finalmente alle
persone con Parkinson non soltanto accesso anche da casa a tutte le figure
specialistiche necessarie a curare questa complessa malattia, ma anche di
lavorare in modo coordinato e collaborativo.Stiamo di fatto creando
tutti insieme, e sotto l’egida dei pazienti stessi attraverso la loro
Confederazione, la prima rete di medicina collaborativa nel Parkinson in Europa.E
speriamo che questa esperienza possa continuare anche dopo, quando tutto sarà
andato bene perché abbiamo potuto misurare che fare rete è fare bene”.
Le persone con Malattia di Parkinsonnel
nostro Paese sono circa260.000;la patologiainsorge in media intorno ai 65 anni
e comporta progressiva disabilità motoria oltre a numerosi altri disturbi, che
spesso si accompagnano a vissuti di crescente isolamento, ansia e depressione.
“La
teleassistenza si è rivelata una soluzione geniale – dichiara Giangi Milesi
presidente della Confederazione Parkinson Italia, che spiega – Mentre il
sistema sanitario fronteggia l’emergenza Covid 19 con cambiamenti importanti
e repentini, le persone con Parkinson, spesso sole, restano profondamente
disorientate. ParkinsonCare diventa per loro una rassicurante bussola
per navigare nel sistema sanitario in tempesta. Non solo: tutti noi ci
auguriamo che la tragedia che stiamo vivendo ci costringa ad abbandonare le
cattive abitudini per assumere nuovi paradigmi. Un piccolo cambiamento è
avvenuto con questa iniziativa che, anziché duplicarsi, si è via via allargata
trasversalmente alle organizzazioni mobilitate nell’emergenza”.
In ragione dell’elevato numero di
persone potenzialmente interessate, il team di infermieri e neurologi di
ParkinsonCare provvederà a dare priorità agli accessi in funzione del livello
di urgenza e complessità dei diversi interventi, in coordinamento ove possibile
con i medici curanti. A questo
si aggiunge che anche neurologi e medici di medicina generale potranno
selezionare tra i loro assistiti coloro che ritengono più bisognosi del
servizio, segnalando l’iniziativa ai loro pazienti.
All’iniziativa contribuiscono pro-bono
Boston Consulting Group – che con Careapt ha disegnato e collaudato
ParkinsonCare –, Salesforce,ArlanisReplye
BeCloudSolutions che ne sono i partner tecnologicioltre a Dolci Advertisinge i
già citati Fresco Parkinson Institute e Fondazione IRCCS Istituto neurologico
‘Carlo Besta’.