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“Dal monte ai monti”, progetto nazionale che il Club alpino italiano rivolge alle scuole di ogni ordine e grado

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Un’esperienza formativa rivolta ai docenti e ai loro alunni incentrata sull’educazione ambientale riferita al mondo della montagna, che prevede due opportunità di avvicinamento e scoperta: una di preparazione con la visita di Torino (prima capitale d’Italia) e del Museo Nazionale della Montagna (che si trova sul Monte dei Capuccini), per arrivare alla tappa successiva: un’esperienza di approccio diretto con l’ambiente alpino, da realizzare nel Parco Nazionale Gran Paradiso, il primo a essere istituito in Italia (nel lontano 1922), con possibilità di escursioni e pernottamento.

Queste le caratteristiche del progetto nazionale “Dal monte ai monti” che il Club alpino italiano rivolge alle scuole di ogni ordine e grado. Un progetto che il Ministero dell’Istruzione ha inserito tra le proposte formative per l’anno scolastico 2019/2020 in tema di educazione ambientale, alla sostenibilità, al patrimonio culturale e alla cittadinanza globale.

Il progetto si basa su un punto di partenza ideale costituito dal complesso del Museo e della Biblioteca Nazionale della Montagna, un unicum a livello nazionale grazie alle collezioni di eccezionale valore scientifico e storico, ideale punto di partenza per aprire la scoperta e la graduale conoscenza del mondo delle terre alte. A esso si aggiunge il Parco Nazionale Gran Paradiso, una delle aree protette più estese e conosciute in Italia, che contribuisce alla salvaguardia della biodiversità (in particolare dello stambecco, qui presente con circa 3000 esemplari).

Dal Monte a monti” si articola dunque in una prima fase (quella torinese) che può durare mezza giornata o un giorno intero, a cui seguono una o più giornate nel Parco. Il Club alpino fornirà, nei limiti delle possibilità di accettazione, un servizio di accoglienza costituito dai propri volontari formati e preparati per la comunicazione diretta a scolaresche con alunni di diverse età.

“Con questa iniziativa intendiamo insegnare ai ragazzi il rispetto per l’ambiente alpino che li circonda, per innescare una ricaduta di cittadinanza attiva in quelli che saranno futuri cittadini coinvolti nella tutela del proprio ambiente naturale”, afferma il referente del Gruppo di lavoro CAI-Scuola Francesco Carrer. “La montagna diventa così il luogo privilegiato per riscoprire il valore del rapporto tra uomo e natura, grazie al quale rivisitare il nostro modo di vivere e ispirare comportamenti rispettosi dell’eco sostenibilità e del territorio in cui viviamo”.

Il progetto verrà realizzato grazie al supporto della Sezione di Torino e del Gruppo regionale Piemonte del CAI, che hanno già provveduto a un test preliminare, lo scorso maggio, con due classi di scuola superiore.

Per informazioni e prenotazioni contattare la segreteria della Sezione CAI di Torino allo 011-539260 – www.caitorino.it
Il Bando completo è scaricabile sul sito www.cai.it (dall’home page “CAI Scuola” e poi “Altri progetti per la scuola”).

(Alimenti) Carabinieri NAS: sequestri a Napoli e Torino

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Il NAS di Napoli, a conclusione di una verifica igienico-sanitaria eseguita presso un esercizio commerciale sito nell’hinterland partenopeo, ha proceduto al sequestro giudiziario di circa 6 quintali di prodotti ittici e carnei, rinvenuti in cattivo stato di conservazione, insudiciati ed invasi da parassiti.
Il valore della merce sottoposta a sequestro ammonta a circa 30.000 (trentamila) euro.
Il Nucleo campano inoltre, al termine di una serie di verifiche incrociate eseguite su alcuni bar unitamente al Nucleo CC Ispettorato del Lavoro di Napoli, ha individuato 3 lavoratori che, oltre a lavorare “in nero”, risultavano fruire altresì del cosiddetto reddito di cittadinanza.
L’irregolarità è stata segnalata alle autorità competenti per le determinazioni previste dalla legge e il recupero delle somme indebitamente percepite.

NAS di Torino e di Viterbo, infine, hanno effettuato dei controlli nell’ambito della filiera delle uova. Nello specifico, il Nucleo piemontese ha deferito tre persone per tentata frode in commercio. I Carabinieri torinesi, infatti, hanno accertato che uno degli indagati aveva attivato un centro imballaggi uova sprovvisto di registrazione all’Autorità e che lo stesso vendeva uova fresche, di categoria “A”, diverse per qualità e origine da quelle dichiarate. Il NAS di Torino, inoltre, è riuscito a dimostrare che detti alimenti, commercializzati dagli altri due indagati, riportavano termini minimi di conservazione con date diverse dalle quelle di deposizione.
Nell’ambito delle indagini sono state sequestrate quasi 18.000 uova.

Il NAS di Viterbo, invece, ha deferito una persona all’Autorità Giudiziaria per maltrattamento di animali.  La condotta criminale è stata accertata durante un controllo eseguito presso un’azienda per l’allevamento di galline, nel corso del quale è emerso che l’indagato aveva omesso di assicurare il benessere degli animali ivi allevati. Le condizioni igieniche dell’azienda, infatti, erano così deteriorate da determinare il decesso di numerosi capi avicoli i cui corpi, tra l’altro, non venivano sgomberati e rimanevano in regime di promiscuità con gli animali vivi.

Cambiamenti climatici? Dalla Costiera Amalfitana arriva un modello innovativo per la sostenibilità ambientale

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FOTO DI REPERTORIO

“In Costiera Amalfitana la rivoluzione ambientale partirà dal territorio. Ben 60 Imprese che formano la Rete per lo Sviluppo Sostenibile e Turistico della Costiera, Lunedì 7 Ottobre regaleranno ben 5000 borracce in tritan agli studenti di tutte le scuole. La Rete è il braccio operativo del Distretto Turistico che al suo interno oltre a comprendere le 60 imprese, ha anche le 14 amministrazioni comunali dei paesi della Costiera. Non solo le borracce – ha annunciato Andrea Ferraioli – ma negli stessi minuti installeremo anche 20 case dell’acqua del sindaco. In questo modo i ragazzi non saranno costretti a portare a scuola, ogni giorno, le bottigliette di plastica usa e getta. La ricaduta per l’ambiente sarà importante: almeno 600.000 bottigliette di plastica usa e getta in meno ogni anno, 90.000 metri di plastica in meno da smaltire e addirittura 480.000 kg di CO2 non prodotte sempre ogni anno. Attraverso i giovani, per questo abbiamo deciso di partire dai ragazzi, le buone pratiche arriveranno anche in tutte le famiglie”.
L’occasione per scoprirlo sarà la presentazione al pubblico della APP “Junker”, Lunedì 7 Ottobre a Maiori, a partire dalle ore 11:00, in presenza del Presidente del Distretto Turistico, dei sindaci della Costiera Amalfitana e di rappresentanti di Junker. La stampa avrà l’opportunità di vedere una demo del funzionamento della app e sentire il programma di “educazione allo sviluppo sostenibile” che toccherà tutti gli aspetti della vita e i valori comuni: equità e rispetto per gli altri, per le generazioni future, per la diversità e per le risorse del nostro “fragile” territorio”. Ma non solo perché la stampa potrà assistere alla consegna delle borracce in tritan e le case dell’acqua del sindaco.
Junker app che potrà ridurre i rifiuti indifferenziati: Come funziona?
“Junker è la App per i cittadini e i turisti che finalmente aiuterà a fare la differenziata in maniera semplice, veloce e soprattutto senza errori perché è l’unica in Europa che scansionando con lo smartphone il codice a barre del prodotto, indica in maniera certa e immediata il corretto contenitore della raccolta differenziata nel quale depositare il rifiuto. Ma non solo. L’applicazione, disponibile in 10 lingue, consentirà ai Comuni che aderiranno – ha dichiarato Noemi De Santis, Responsabile Relazioni Esterne di Junker – di fornire molte informazioni agli utenti: per esempio, gli orari e le vie interessate dallo spazzamento o i punti di raccolta all’interno del territorio comunale, con calendari, mappe, orari e colori specifici dei bidoni.
E se un prodotto non viene riconosciuto?
Nessun problema, l’utente può trasmettere con un clic alla app la foto del prodotto e ricevere la risposta in tempo reale mentre la referenza viene aggiunta a quelle esistenti. Tutti possono collaborare a una differenziata perfetta. L’applicazione è disponibili per sistemi iOs e Android e completamente gratuita. Una piattaforma smartcity per i Comuni, i cittadini e i tanti turisti che, grazie alle nuove tecnologie, saranno anch’essi in grado di fare una raccolta differenziata accurata e rapida”.
Accreditate anche tv straniere. La stampa potrà fotografare, riprendere dal vivo la consegna delle borracce in tritan a centinaia di ragazzi che non utilizzeranno più bottigliette di plastica usa e getta, ma anche gli erogatori d’acqua. Un’azione così massiccia e di sistema che non ha precedenti in Italia.
Dalle operazioni in mare alle borracce in tritan, dalle colonnine per auto elettriche all’App per la differenziata. Il modello Costiera fa scuola nel mondo.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa del Distretto Turistico IamalfiCoast

Catanzaro: scossa 4.0 . Istituti Scolastici evacuati

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 Una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 è stata registrata alle 8.11 nel territorio di Catanzaro. L’epicentro é stato localizzata a Caraffa di Catanzaro, un centro a pochi chilometri dal capoluogo. Secondo quanto riferito dalla Protezione civile non risultano, al momento, né feriti, né danni.

La scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione, oltre che nel catanzarese, anche nel lametino. A Catanzaro, a titolo cautelativo, gli istituti scolastici sono stati fatti evacuare. Numerose telefonate stanno giungendo alla sala operativa dei vigili del fuoco di Catanzaro ma soprattutto per avere notizie e rassicurazioni. A Catanzaro, oltre alle scuole, sono stati evacuati anche gli uffici della Prefettura.

Matera/ Il 10 ottobre il meeting “Fai Bella l’Italia”

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Sostenere le categorie del lavoro agroalimentare e ambientale, i comportamenti virtuosi di imprese e cittadini, la green economy: è racchiuso in queste tre tematiche il senso del meeting “Fai Bella l’Italia”, che si terrà a Matera, nella celebre Casa Cava, giovedì 10 ottobre, dalle 9,30. Organizzata dalla Fai, la federazione agroalimentare e ambientale della Cisl, insieme alla propria Fondazione Fai Cisl – Studi e Ricerche, l’iniziativa vedrà circa 500 partecipanti tra studiosi e rappresentanti di istituzioni, sindacati, associazioni datoriali, imprese, terzo settore.
“Dopo la prima edizione, svolta a Napoli nel 2018, nella quale abbiamo lanciato il nostro Manifesto per il lavoro agroalimentare e ambientale – annuncia il Segretario Generale della Fai Cisl Onofrio Rota – quest’anno abbiamo deciso di dedicare l’iniziativa al lavoro come leva dello sviluppo sostenibile e della tutela ambientale; è fondamentale che le battaglie del sindacato per il lavoro ben contrattualizzato e dignitoso, contro il dumping sociale, la concorrenza sleale, si uniscano alle sfide di una vera svolta green su scala nazionale e globale, che produca buoni posti di lavoro e non lasci indietro nessuno”.
Durante la mattinata saranno consegnati diversi riconoscimenti, assegnati dalla federazione ad alcune realtà che in vario modo si sono dimostrate sensibili rispetto ai temi dell’ambiente e del lavoro: aziende, associazioni, singoli cittadini, che negli ultimi anni hanno saputo essere particolarmente virtuosi sotto il profilo della sostenibilità ambientale, della divulgazione scientifica, della qualità del lavoro, della valorizzazione del territorio, dell’affermazione della legalità. Tra le realtà che riceveranno il riconoscimento sono previsti: Symbola, per l’iniziativa “l’Italia in 10 selfie”, Coldiretti, per “Campagna Amica, prodotti km zero”, il consorzio Co.Ge.Vo di Chioggia per la sostenibilità nel settore ittico, l’Istituto Comprensivo don Milani di Policoro, per il progetto “Lucania da aMARE”, Heineken per l’iniziativa “10.000 per l’Ambiente”, Acque Minerali San Benedetto per il polo di ricerca sulla sostenibilità. Saranno premiati anche un lavoratore forestale di Stromboli, intervenuto durante l’eruzione del vulcano lo scorso luglio, portando in salvo molti turisti, la band Grace N Kaos, autrice del brano “Nero” contro il caporalato e vincitrice del premio Amnesty International, Valerio Rossi Albertini, ricercatore del CNR e divulgatore scientifico, e Federica Gasbarro, unica delegata italiana al vertice ONU sul clima e attivista del movimento Friday For Future Italia.
L’incontro, coordinato dal caporedattore centrale del TG1 Piero Damosso, sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook della Fai Cisl nazionale. Sono previsti gli interventi di Don Luigi Ciotti, Presidente e fondatore di Libera, e di rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali. Le conclusioni saranno affidate al Segretario Confederale della Cisl nazionale Angelo Colombini.
In mattinata, prima dei lavori, il Segretario generale della Fai Cisl Onofrio Rota, insieme a Federica Gasbarro, attivista di Friday For Future Italia, si recheranno nel giardino dell’Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli di Matera, dove insieme agli studenti delle scuole materne, elementari e medie pianteranno due ulivi, piante sempreverdi e simbolo di pace, come gesto simbolico di compensazione delle emissioni di anidride carbonica dovute alla mobilità necessaria per la realizzazione dell’evento.
Nei pomeriggi del 9 e 10 ottobre, presso l’Hotel San Domenico, il sindacato presenterà anche i risultati di un progetto europeo cofinanziato dalla Commissione Europea sui lavoratori migranti in agricoltura.
Alle ore 19, nella Cava del Sole, la Fai Cisl ha organizzato inoltre la rappresentazione dal titolo “Il Delegato”, spettacolo teatrale tratto dal libro “Dialogo tra generazioni. Sul ruolo del delegato”, di Ludovico Ferro. È possibile partecipare gratuitamente allo spettacolo registrandosi al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-il-delegato-spettacolo-teatrale-74804358851.

Ufficio stampa FAI-CISL

Il ‘fatto’/ Ancora irrisolto il giallo sulla scomparsa di Luca Catania

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Riceviamo e pubblichiamo
Buongiorno,
mi chiamo Danilo Catania e, come già avvenuto negli anni precedenti, in rappresentanza della mia famiglia sono a richiedere la Vostra gentile e preziosa collaborazione per tenere vivo il ricordo del mio caro fratello LUCA CATANIA, il carabiniere misteriosamente scomparso dalla sua abitazione in Magliolo (Sv) il giorno 7 Ottobre 2016; sul caso, trattato a livello nazionale, ancora oggi, a distanza di 3 anni, nonostante le continue indagini da parte degli inquirenti, non sono emerse novitá inerenti il suo ritrovamento e il suo stato di salute, ne tantomeno segnalazioni di avvistamenti da parte di gente comune.
Alla luce di questo, Vi chiedevamo gentilmente di aiutarci con il vostro fondamentale e importante operato per pubblicare Lunedi 7 Ottobre 2019 sulle vostre testate giornalistiche online/cartacee locali, provinciali, regionali (anche al di fuori della Liguria, luogo del fatto) , un articolo di ricordo in occasione del terzo anniversario della misteriosa scomparsa, per tenere sempre viva la sua presenza e soprattutto con la speranza che la vostra preziosissima attività divulgativa possa, magari con qualche segnalazione, aiutarci a ritrovare il nostro caro Luca.
Vi chiediamo gentilmente quindi di pubblicare testuali parole:
“C’è una fiamma che non si spegne mai:il dolore, l’angoscia, l’impotenza, la rabbia, la tristezza la fanno tremare e vacillare, la rendono flebile. Ma il ricordo di te l’alimenta, l’amore per te la rinvigorisce, la pronuncia del tuo nome la fa bruciare calda e luminosa. La fiamma della speranza si chiama LUCA CATANIA, speranza che ci dà vita, vita che per noi,che ti amiamo tanto sei solo tu LUCA CATANIA. In questi tre anni dalla tua scomparsa tuo fratello e i tuoi cari, tutti le persone che ti amano e ti vogliono veramente bene, tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerti e di godere della tua persona, non hanno mai smesso di dedicarti le loro preghiere, i loro numerosi e bei ricordi nei pensieri da svegli e nei sogni da addormentati. In questa totale incertezza, in questo senso assoluto di vuoto che ci pervade, il tuo stato di salute, il sapere dove sei, il tuo ritrovamento, il tuo ritorno sono le uniche cose che ci interessano e che ci fanno continuare a vivere: per questo ci appelliamo a chiunque potesse avere informazioni sulle sorti del mio caro e amato fratello, ma non ha il coraggio di parlare. Speranzosi di poterti sapere vivo e in buone condizioni di salute, ricordati che ti siamo sempre vicini col cuore e con l’anima, uniti a te per darci la forza a vicenda di sopportare un dolore immenso che questo distacco ci ha provocato. Che queste parole ti arrivino e tu in qualche modo possa leggerle, queste sono le uniche parole che contano davvero e che devi conservare nel cuore; noi ti aspettiamo, siamo e saremo sempre con te.
Un altro 7 Ottobre è arrivato, nell’impossibilità di poter cancellare tale data da ogni calendario, il ricordo di questa giornata e di quelli a venire di tre anni fa, è legato ai valori espressi da chi era li ad aiutarci a cercare, in ogni ovunque e in ogni dove,il nostro Luca. Mi commuovo ogni volta pensando alla Solidarietà, Amore, Dedizione, Altruismo, Tenacia che ci avete donato e che porteremo sempre con noi. A voi tutti saremo grati tutta la vita per averci aiutato con la vostra vicinanza e le vostre fatiche ad infonderci sicurezza e a farci sentire meno soli. Pregate sempre per LUCA, che la fiamma della speranza possa trasformare un grande dolore in una grande gioia.”
Luca Catania, 48 anni, alto 1,75 m e di corporatura snella, é scomparso il 7 Ottobre 2016 da Magliolo (Sv);chi lo avesse avvistato o può fornire notizie utili al suo ritrovamento é pregato do contattare i Carabinieri (112) o il 3932119821.
Danilo Catania e Famiglia

Salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro, pronta la II edizione del Master Sapienza-Inail

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Millecinquecento ore tra attività didattica frontale, studio individuale, stage e tirocini e 13 enti partner, che, insieme all’Inail, hanno già messo a disposizione 19 borse di studio. Prosegue e si rafforza l’alleanza tra ricerca, formazione e mondo produttivo con la seconda edizione del master interfacoltà di II livello sulla “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro” promosso da Istituto e Sapienza Università di Roma. In partenza a febbraio prossimo, il corso, grazie al contributo delle Facoltà di Medicina e Odontoiatria, Farmacia e Medicina, Ingegneria civile e industriale e Giurisprudenza, offre, attraverso un approccio multidisciplinare, un percorso formativo specifico profilato sull’evoluzione tecnologica in atto nel mondo del lavoro che cambia.

Si allunga la lista degli enti partner. Quasi un terzo dell’offerta formativa, pari a 375 ore, è dedicato a stage e tirocini, che costituiscono il terzo modulo del corso. Il primo modulo è dedicato all’apprendimento di competenze di carattere generale, mentre nel secondo, attraverso vari corsi di alta formazione (Caf), si approfondiscono gli aspetti emergenti correlati ai cambiamenti nel mondo del lavoro. Oltre agli enti già partner della prima edizione, in particolare Aeroporti di Roma, Confindustria, Enel, Eni, Federchimica, Fiat Chrysler Automobiles (Fca), Fondazione Rubes Triva, si sono aggiunte altre realtà del tessuto produttivo italiano, quali Automobile Club d’Italia – Fondazione Filippo Caracciolo, Banca D’Italia, Fondazione Ibm Italia, Ente italiano di normazione (Uni), Governatorato della Stato Città del Vaticano e Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

Trentacinque il numero massimo di posti a disposizione. Aperto a tutte le lauree di vecchio ordinamento, magistrali e specialistiche, il master, che inizierà a febbraio 2020 e terminerà a dicembre del 2021, è rivolto a un massimo di 35 partecipanti e consente di acquisire 60 crediti formativi universitari (cfu). La scadenza per iscriversi è fissata al 15 gennaio prossimo, ed è prevista una selezione basata sulla valutazione dei titoli e un colloquio motivazionale. È obbligatoria la frequenza di almeno il 75% delle lezioni, mentre, nei casi in cui si richieda di conseguire il titolo di Rspp/Aspp, (responsabile o addetto del servizio di prevenzione e protezione) è necessario seguire il 90% delle lezioni del primo modulo.

Tecnologie abilitanti, smart working, prevention trough design. Il master propone un percorso di specializzazione su aspetti innovativi di salute e sicurezza sul lavoro come le tecnologie abilitanti, le nanoteconologie, la robotica e lo smart working. Tra gli obiettivi, lo sviluppo di progetti formativi con approccio prevention through design, per individuare misure e tecniche innovative per la valutazione e gestione integrata dei rischi nei vari contesti produttivi, partendo dalla fase di progettazione dei processi.

Roma/ Entrano nel recinto e vengono aggrediti da una scrofa: muore un uomo, ferito un bambino

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FOTO DI REPERTORIO

Tragedia alla periferia di Roma. Un uomo di 50 anni è morto e un bimbo di due anni è rimasto gravemente ferito dopo essere stati aggrediti da una scrofa in una zona del comprensorio capitolino.

L’uomo avrebbe aperto il recinto dell’animale e sarebbe entrato col bimbo per vedere dei maialini; allora la scrofa lo avrebbe aggredito, fatto cadere a terra e morso mortalmente.

Il bimbo sarebbe riuscito a salvarsi grazie all’intervento dei genitori richiamati dalle grida disperate. E’ ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Tivoli. Sul posto i carabinieri.

Austria/ Dramma della gelosia: uccide l’ex-fidanzata e altre quattro persone

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Un dramma della gelosia si trasforma in vera e propria strage in Austria: un ragazzo ha ucciso cinque persone e si è poi costituito alla polizia questa notte a Kitzbuehel, noto centro turistico nel Tirolo austriaco. Si tratterebbe della fidanzata e i suoi familiari. Secondo la ricostruzione della polizia l’assassino, un 25enne di Kitzbuehel, era stato lasciato dalla fidanzata diciannovenne due mesi fa.
Ieri sera l’ha incontrata in un locale accompagnata da un altro ragazzo ed è nato un diverbio. Alle cinque del mattino il giovane si è quindi presentato a casa di lei, e dopo una nuova discussione è stato mandato via dal padre della ragazza.
Il 25enne è quindi tornato a casa, ha preso la pistola del fratello, si è intrufolato nell’abitazione dell’ex fidanzata rompendo il vetro della finestra ed ha ucciso la ragazza, il suo nuovo fidanzato e altri familiari che si trovavano nell’appartamento.

Poi si è presentato in commissariato.

Nuovi mestieri: il coach dei manager

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Il manager dei manager, ovvero un manager che all’interno dell’azienda insegni ai manager operativi un nuovo modo di gestire il lavoro ma specialmente i rapporti con i collaboratori, puntando su una effettiva valorizzazione delle qualità di ogni singola persona anche nell’ottica di massimizzare i benefici derivanti dallo Smart working quale chiave per coniugare benessere dei collaboratori e performance aziendale. Un vero e proprio coach che tenga unito lo spogliatoio del team azienda, lo motivi sugli obiettivi e sul valore aggiunto derivante proprio dal lavoro in squadra.
Proprio per favorire l’affermazione di questa nuova figura nel mondo delle aziende, Liuc Business School in partnership con Praxi hanno definito con CEPAS (Istituto di certificazione delle competenze e della formazione del gruppo Bureau Veritas) una formula di certificazione delle competenze sviluppate nel master con il fine ultimo di qualificare questa figura professionale e manageriale.
Con un mondo del lavoro che richiede sempre più flessibilità, la diffusione di nuove modalità organizzative e di valorizzazione delle persone, il nuovo Master BCOACH – BUSINESS COACHING FOR CHANGE si connota come un unicum in grado di definire lo standard di una figura professionale che non solo nel nome, ma anche nelle funzioni, è simile a quella di un allenatore sportivo professionista chiamato a disegnare, ma al tempo stesso a tenere unito e compatto sugli obiettivi lo spogliatoio.
In azienda, attraverso il master certificato da CEPAS e previsto per l’aprile dell’anno prossimo si delinea quindi la figura del Business Coach professionista che prima forma se stesso attraverso un programma personalizzato di potenziamento di una self leadership autentica, riconosciuta e riconoscibile in azienda, quindi accompagni poi gli altri manager a meglio leggere, valorizzare e ad apprezzare l’unicità delle persone.
BUREAU VERITAS ITALIA