(Adnkronos) – Nessun '6' né '5+1' all'estrazione del SuperEnalotto di oggi, venerdì 19 luglio 2024. In 3 hanno centrato il montepremi a disposizione dei Punti 5, portandosi a casa rispettivamente 39.075,46 euro. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei Punti 6 raggiunge così quota 51.200.000,00 euro. Quanto costa una schedina La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. Quali sono i punteggi vincenti Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: – con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; – con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; – con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; – con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; – con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. Come verificare le vincite E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. La combinazione vincente di oggi La combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 13, 20, 39, 48, 74, 89; Numero Jolly 47; Super Star 50. —[email protected] (Web Info)
Sondrio, frana lungo via della Val a Livigno
(Adnkronos) – Ancora uno smottamento di materiale roccioso lungo via della Val a Livigno. I vigili del fuoco sono al lavoro dalle 16.20 per verificare l'eventuale presenza di persone coinvolte nel cedimento. Soccorse sei persone, tutte in buone condizioni, e trovata sotto le macerie una motocicletta. Le attività sono in corso per verificare eventuali persone rimaste sotto la frana. —[email protected] (Web Info)
Morta a 61 anni Christina Sandera, la compagna di Clint Eastwoord
(Adnkronos) –
Christina Sandera, compagna di Clint Eastwood negli ultimi dieci anni, è morta: aveva 61 anni. Ad annunciarlo l'attore-regista statunitense, riferisce 'The Hollywood Reporter': "Christina era una donna adorabile e premurosa, e mi mancherà molto". La coppia si sarebbe incontrata quando lei lavorava come hostess all'Eastwood's Mission Ranch Hotel and Restaurant a Carmel-by-the-Sea, in California. I due hanno iniziato a frequentarsi nel 2014. Eastwood, 94 anni, è stato sposato due volte, con la modella Maggie Johnson (si sono sposati nel 1953, si sono separati nel 1964 e hanno divorziato nel 1984) e con la conduttrice televisiva Dina Ruiz (dal 1996 fino al loro divorzio nel 2014). Le sue altre lunghe relazioni includono quelle con la stuntwoman Roxanne Tunis, l'attrice candidata all'Oscar Sondra Locke (sono stati partner per 14 anni e hanno girato quattro film insieme), l'assistente di volo Jacelyn Reeves e l'attrice Frances Fisher (sono stati insieme per cinque anni e hanno anche fatto quattro film insieme). Il 40° film di Eastwood come regista, ricorda la rivista Usa, Juror No. 2, un progetto annunciato nell'aprile 2023, è in post-produzione —[email protected] (Web Info)
ATP Gstaad, Berrettini batte Auger-Aliassime e vola in semifinale
(Adnkronos) –
Matteo Berrettini batte Felix Auger-Aliassime nei quarti di finale del torneo di Gstaad in due set e vola in semifinale. L'iltanao 28enne ha vinto 7-6 7-6. In semifinale Berrettini giocherà contro il greco Stefanos Tsitsipas, n. 12 del mondo, che ha battuto in precedenza Fabio Fognini 6-4 6-3. —[email protected] (Web Info)
Caos voli, “aereo di Salvini unico a partire”: la smentita di Ita e Lega
(Adnkronos) – Il down informatico di Microsoft condiziona il traffico aereo in tutto il mondo, con circa 4.300 voli cancellato. "Ll'aereo di salvini è l'unico a partire", scrive un quotidiano. Una notizia smentita però da più parti. "Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha deciso l'orario di rientro da Roma a Milano ieri sera tardi e ha acquistato stamattina il volo delle ore 13 con la compagnia Ita in classe economy". I disagi el 19 luglio, che hanno interessato scali anche all’estero, fa sapere la Lega, "non erano evidentemente prevedibili". La smentita arriva anche da Ita Airways che, rispetto alla notizia sull’operatività del volo AZ2032 da Roma Fiumicino a Milano Linate a bordo del quale tra gli altri passeggeri viaggiava il ministro Salvini, "si tratta di una notizia destituita di qualsiasi fondamento. Nella stessa fascia oraria tra le 12:00 e le 15:00 la Compagnia ha operato da Roma Fiumicino un totale di 12 voli, di cui 10 di breve-medio raggio e 2 di lungo raggio. Inoltre, da Roma Fiumicino a Milano Linate sono correttamente partiti 12 voli su un totale di 14 programmati". "La Compagnia, che ha pianificato 10 voli aggiuntivi nel pomeriggio di oggi per ridurre i disagi dei passeggeri, si riserva eventuali azioni a tutela della propria reputazione e della correttezza del proprio operato, in una giornata fortemente impattata dal problema generalizzato a livello mondiale sui sistemi informatici che ha coinvolto tutto il trasporto aereo", sottolinea ancora Ita Airways in una nota. "Si precisa che il volo di questa mattina da Roma Fiumicino per Milano Linate con a bordo, tra gli altri, il ministro Salvini e gli onorevoli Molinari e Lupi, è solo uno tra circa i 550 movimentati dall’aeroporto nella giornata di oggi fino alle ore 17:00. Di questi, 12 sono voli ITA Airways partiti e atterrati regolarmente alla volta dello scalo milanese mentre 2, per la stessa destinazione, sono stati cancellati", si legge in una nota di AdR, la società che gestisce lo scalo di Fiumicino. Che spiega così la contestata cancellazione dal tabellone delle informazioni relative al volo: "Per quanto riguarda le informazioni relative alla partenza dello stesso volo sul tabellone dell’aeroporto, sono state eliminate, come da prassi accade per tutti i voli, al momento dell’avvenuto decollo". ''Messaggio a certi giornalisti: vergognatevi'', scrive Salvini sui social dove posta un video per replicare a chi lo accusato di aver preso l'unico areo che partiva da Fiumicino. "Anche oggi – sottolinea il leader della Lega – io come tanti italiani mi faccio il mazzo, ma c'e' chi riesce a inventarsi notizie. Stamane ero in Aula alla Camera per approvare il decreto casa. E poi come altre decine di migliaia di persone, per arrivare a Piacenza e stasera a Milano, ho preso un aereo. Ho preso uno dei 550 aerei che sono decollati da Fiumicino ma un giornale di sinistra è riuscito a scrivere 'Salvini prende l'unico aereo che decolla da Roma oggi'. Lavorate e vergognatevi'', ribadisce. —[email protected] (Web Info)
Napoli, terrore in spiaggia: uomini armati sparano tra i bagnanti
(Adnkronos) – Terrore in spiaggia a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, dove killer armati hanno sparato tra i bagnanti. È accaduto nel pomeriggio di oggi, nessuno è rimasto ferito. La sparatoria è avvenuta all'interno dello stabilimento balneare Lido Azzurro. Sul caso indagano gli agenti del commissariato di polizia di Torre Annunziata, che stanno cercando di ricostruire l'accaduto e risalire ai responsabili del raid che, solo per puro caso, non ha causato feriti. Secondo una prima ricostruzione, due uomini armati e con casco integrale hanno fatto irruzione in spiaggia e poi esploso alcuni colpi in aria nei pressi del bar del lido. Possibile che si tratti di un agguato di camorra fallito. —[email protected] (Web Info)
Università, a Roma Tor Vergata il nuovo corso di laurea in Medicina veterinaria
(Adnkronos) – Sarà attivo già per l’anno accademico 2024-2025, all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, il corso di Laurea in Medicina veterinaria, primo nella regione Lazio. Molto atteso nel panorama accademico nazionale – spiega l’Ateneo in una nota – il corso punta a rispondere alle crescenti esigenze del settore veterinario e alle sfide globali delineate dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). È “particolarmente orgoglioso” di comunicarlo il rettore Nathan Levialdi Ghiron. Si tratta del “coronamento di un articolato percorso accademico – dichiara – Dopo anni di intenso lavoro che ha visto impegnata tutta la comunità accademica, siamo entusiasti di vedere finalmente l'avvio del primo anno del Corso di Laurea in Medicina veterinaria. Questo traguardo rappresenta la realizzazione di un progetto che ha richiesto anni di dedizione e sforzi concreti per arrivare a offrire ai nostri studenti una formazione di eccellenza. A partire da settembre, sarà possibile accedere a un programma di studi innovativo e all'avanguardia, progettato per rispondere alle crescenti esigenze del settore veterinario. Il corso prepara i futuri medici veterinari a contribuire significativamente alla salute e al benessere degli animali, fornendo le competenze necessarie per affrontare le nuove sfide che un settore così delicato pone in maniera sempre più incalzante”. Secondo l’Oms, il 60% delle malattie infettive conosciute sono zoonosi, ovvero trasmesse dall'animale all'uomo, mentre il 75% delle malattie emergenti ha origine animale e per questo è di fondamentale importanza avere un approccio integrato e multidisciplinare nella prevenzione e gestione delle malattie a livello dell'interfaccia animale-uomo-ecosistema. Il nuovo corso di laurea di Roma Tor Vergata, che accoglie 80 nuovi studenti e studentesse – tra gli oltre 900 che hanno fatto domanda nei test di quest'estate – si propone di formare, a partire dall'anno accademico 2024-2025, professionisti e professioniste capaci di equilibrare e ottimizzare in modo sostenibile la salute degli animali e degli ecosistemi (in cui anche l'essere umano vive) in linea con il concetto "One Health" promosso dalle Nazioni unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao), dalla World Organisation for Animal Health (Woah), dal Programma delle Nazioni unite per l'ambiente (Unep) e dall’Oms. Con oltre 60 milioni di animali da affezione in Italia di cui circa il 10% risiede nel Lazio – informa la nota – è evidente l’importanza di formare professionisti dedicati al benessere degli animali domestici. L’aumento della sensibilità della popolazione nei confronti del rapporto uomo-animale prevede una crescita della domanda di veterinari specializzati nella cura degli animali da compagnia. Il Lazio, inoltre, con la sua rilevante filiera agro-zootecnica, necessita di medici veterinari altamente qualificati per garantire la tutela della salute del consumatore attraverso la gestione della salute degli animali da reddito, il management delle filiere zootecniche, le certificazioni di qualità e l’ispezione degli alimenti di origine animale. Inoltre, la regione ospita numerosi centri di eccellenza nella ricerca biomedica, farmaceutica e biotecnologica, contesti nei quali il medico veterinario svolge un ruolo cruciale sia nella medicina traslazionale che nello sviluppo farmaceutico. Il nuovo corso di Laurea in Medicina veterinaria di Roma Tor Vergata è incardinato nel dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale della facoltà di Medicina e chirurgia e offre a studenti e studentesse aule moderne e attrezzate per la didattica frontale e per le esercitazioni, nonché un ospedale veterinario all’avanguardia per la pratica clinica nella nuova sede dell’Ospedale veterinario Gregorio VII, in via della Vignaccia a Roma. "Scegliere di diventare veterinario – spiega Levialdi Ghiron – non è solo una decisione professionale, ma una vera e propria chiamata dettata dalla passione per gli animali e dal desiderio di prendersi cura del loro benessere e quindi anche del nostro. Questa professione richiede dedizione, empatia e un impegno costante verso la ricerca scientifica e l'innovazione. È una carriera che offre sfide quotidiane e immense soddisfazioni, nella consapevolezza che ogni piccolo gesto può avere un grande impatto sul mondo che ci circonda. Siamo orgogliosi di poter sostenere e formare studenti motivati da questa passione, pronti a fare la differenza. La nuova offerta formativa – conclude – rappresenta un significativo passo avanti per l’Università di Roma Tor Vergata e per tutta la regione Lazio, contribuendo a formare professionisti altamente qualificati in un settore vitale per la salute pubblica e il benessere animale". —[email protected] (Web Info)
Aneurisma dell’aorta, tecnica soft ‘made in Rimini’
(Adnkronos) – Una tecnica 'made in Rimini' contro l'aneurisma dell'aorta. L'équipe di Chirurgia vascolare dell'ospedale Infermi, diretta da Salvatore Tarantini, ha messo a punto una metodica ibrida per il trattamento percutaneo endovascolare dell'aorta toracico-addominale. Una procedura mininvasiva presentata da Paolo Spath al 31esimo Congresso internazionale di angiologia che si è tenuto in giugno a Porto in Portogallo, dove il team romagnolo è stato premiato per il miglior studio 'rapid pace'. I risultati della tecnica, applicata a Rimini su oltre 100 pazienti nell'ultimo biennio, sono stati inoltre pubblicati sul 'Journal of Endovascular Therapy'. Si tratta di una metodica è mutuata dal mondo della cardiologia, che i medici del presidio ospedaliero riminese dell'Ausl Romagna – spiega la stessa azienda – hanno avuto la capacità di pensare e applicare in modo sistematico al trattamento endovascolare degli aneurismi dell’aorta addominale e toracica (Evar/Tevar). Con questa tecnica si associano due dispositivi diversi (uno all'inizio e uno alla fine dell'intervento), ottenendo un'efficacia comparabile alla procedura standard, ma favorendo una procedura più semplice, meno costosa in termini di materiali, e sicura per il paziente che può tornare a casa il giorno dopo l'intervento di esclusione dell'aneurisma aortico, come ormai prassi nel reparto di Chirurgia vascolare di Rimini. —[email protected] (Web Info)
Tumori, svelato meccanismo molecolare della leucemia dei bimbi
(Adnkronos) – Uno studio internazionale guidato dall'Italia svela un nuovo meccanismo molecolare all'origine di una forma di leucemia molto diffusa nei bambini. A coordinare la ricerca è l'Italia con l'università Sapienza di Roma. Il lavoro, pubblicato su 'Oncogene', apre a nuove tecniche di monitoraggio e a nuove terapie. La leucemia linfoblastica acuta (Lla) – spiegano dalla Sapienza – è un tumore ematologico aggressivo a rapida evoluzione che colpisce i linfociti T, arrestandoli in una fase immatura. Tra le leucemie acute infantili, circa il 60% è rappresentato proprio dalla Lla. Anomalie genetiche bloccano la differenziazione dei precursori delle cellule T nel timo, una ghiandola situata nel mediastino, davanti al cuore, e favoriscono una proliferazione cellulare anomala. Le cellule leucemiche in accumulo infiltrano poi il midollo osseo, provocando la malattia. Nel 60% dei pazienti con Lla-T si riscontrano mutazioni che portano a un'iperattività del sistema di segnalazione Notch. La chemioterapia intensiva può curare molti dei malati, ma un'alta percentuale di pazienti pediatrici e soprattutto adulti è soggetta a ricadute con prognosi sfavorevole. I recettori Notch possono infatti contribuire alla resistenza alla chemio, rendendo necessaria la ricerca di nuovi approcci per contrastare il suo apporto alla progressione della Lla-T. Il nuovo studio, condotto dal Dipartimento di Medicina sperimentale della Sapienza in collaborazione con il Dipartimento di Medicina molecolare, e frutto di una rete di collaborazioni con altri enti di ricerca – hanno partecipato in particolare la Weill Cornell Medicine di New York per gli Usa, e nel nostro Paese anche l'Istituto italiano di tecnologia (Iit) di Roma, l'Azienda ospedaliera dei Colli Monaldi di Napoli, l'università di Roma Tor Vergata, l'Istituto nazionale tumori Regina Elena capitolino, l'università di Padova e quella di Perugia – indica come la proteina Notch moduli i meccanismi epigenetici di regolazione del recettore CXCR4 attraverso l'interazione con particolari microRna. Così contribuisce al blocco dello sviluppo e della differenziazione delle cellule T, e sovverte completamente le funzioni del timo, inducendone una precoce involuzione. Il risultato – illustra una nota – è stato ottenuto attraverso un modello transgenico per il gene Notch3, che ha permesso di verificare molte delle caratteristiche molecolari e cellulari della Lla-T, e grazie all'impiego di molteplici tecniche avanzate di citofluorimetria e di analisi molecolare. I dati epigenetici sono stati confermati mediante l'utilizzo di modelli di xenotrapianto ottenuti utilizzando campioni di pazienti affetti da Lla-T, trapiantati in modelli sperimentali murini. "Il lavoro conta, non solo fra i primi nomi, nostri giovani ricercatori in Italia ed all'stero – rimarca Maria Pia Felli, autrice dell'articolo – che con professionalità hanno condotto esperimenti complessi e fondamentali per questo studio, dimostrando passione ed entusiasmo per la ricerca scientifica. La specifica competenza fornita da ogni singolo autore e dai vari centri di ricerca coinvolti ha permesso la realizzazione di questo progetto". I risultati ottenuti fanno progredire la conoscenza scientifica sulla Lla e suggeriscono questi microRna come nuovi addizionali biomarker molecolari per il monitoraggio e, nel futuro, per avanzate strategie terapeutiche contro la neoplasia. —[email protected] (Web Info)
Internisti, ‘contro spossatezza no caffè o tè, meglio doccia fredda’
(Adnkronos) – Affaticamento, spossatezza, movimenti rallentati. Con il gran caldo l'energia cala inesorabilmente. Caffè, tè, acqua e zucchero, bibite gasate eccitanti sono i rimedi della nonna a cui spesso si fa ricorso per 'rianimarsi'. Il problema è che "sostanzialmente queste soluzioni non hanno molto senso", spiega all'Adnkronos Salute Giorgio Sesti, presidente della Società italiana di medicina interna (Sime). "In genere, infatti, siamo spossati perché abbiamo perso più liquidi con la sudorazione quindi il primo rimedio è reidratarsi nel modo giusto, evitando i 'falsi amici', come le bevande zuccherate ed eccitanti". E quando la traspirazione è cospicua, "ciò significa che c'è anche una notevole perdita di sali minerali, può essere utile fare un'integrazione, anche utilizzando le bibite già pronte in commercio che usano gli sportivi oppure le bustine da sciogliere nel bicchiere". Altre cose "non servono. Il caffè, per esempio: una grandissima bevanda, certo, ma se si abusa si rischia la tachicardia perché è un'eccitante, quindi l'eccesso può far male. Soprattutto con il caldo – ammonisce l'esperto – perché l'abbassamento della pressione fa rispondere il cuore con un aumento della frequenza cardiaca, e se ci aggiungiamo l'effetto del caffè facciamo sforzare di più il muscolo cardiaco: il cuore si contrae più frequentemente e quindi fa più sforzi". Sarebbe meglio dunque "non esagerare con caffè freddi, granite, ma anche con il tè (la teina è della stessa famiglia della caffeina)". L'idea di ricorrere all'espresso quando si ha la pressione bassa "non è fondata", puntualizza Sesti. "La pressione – aggiunge – è troppo bassa con il caldo a causa della vasodilatazione. Se si vuole aumentare la pressione basta seguire gli sportivi e raffreddare il corpo. Chi fa sport di fatica come i maratoneti o i ciclisti usa sacchette di ghiaccio che servono esattamente per abbassare la temperatura corporea. Nella vita quotidiana basta mettere le mani sotto il rubinetto dell'acqua fredda, sciacquare il viso, mettere i piedi a mollo, stare in ambiente refrigerato o fare una doccia fredda", consiglia il medico internista. Diverso se alla spossatezza si accompagnano i crampi, "segno di perdita di sali da reintegrare". L'energia, infine, si recupera anche a tavola, ma in questo caso l'obiettivo deve essere far faticare meno l'organismo. "Una bistecca fa consumare un sacco di calorie perché richiede tanto lavoro per la digestione, sottrae il sangue indirizzandolo a livello intestinale anziché al cuore, al cervello. Molto meglio avere dei pasti leggeri – a base di frutta e verdura, ricche anche di sali minerali – in modo tale che il sangue possa difendere gli organi principali, cuore e cervello, senza doversi concentrare su stomaco e intestino", conclude Sesti. —[email protected] (Web Info)












