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Firenze/ Due fratelli trovati morti nella camera d’albergo

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Un soggiorno finito in tragedia. E’ accaduto a Firenze dove sono stati trovati morti due giovani fratelli belgi in una camera d’albergo.
Pare che i due stessero soggiornando nel capoluogo toscano col padre e con la madre di uno dei due, che alloggiavano in un’altra stanza dello stesso albergo.

Il padre andando a cercarli, li ha trovati morti e ha dato l’allarme.

I rilievi in corso stabiliranno la causa del decesso

Salute/ I casi di riduzione dell’orario di lavoro per malattia

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FOTO DI REPERTORIO

Che cosa può fare il lavoratore che ha dei problemi di salute cronici e che ha bisogno di assentarsi spesso, nelle ipotesi in cui non gli è possibile beneficiare delle assenze di malattia? È possibile chiedere la riduzione orario di lavoro per motivi di salute, cioè il passaggio al part-time?

Il lavoratore affetto da patologie gravi ha la possibilità, oltreché di chiedere il prolungamento delle assenze per malattia, o di domandare aspettative e congedi (in base al contratto collettivo applicato), anche di ottenere la riduzione dell’orario di lavoro.

In particolare, il datore di lavoro ha l’obbligo di concedere il tempo parziale:

. se questo è richiesto in sostituzione del congedo parentale;

se il dipendente è affetto da una malattia oncologica o da gravi patologie cronico degenerative, per le quali risulta notevolmente ridotta la capacità lavorativa;

se la lavoratrice dipendente risulta inserita in un percorso di protezione relativo alla violenza di genere (deve essere verificata l’esistenza di posti disponibili in organico);

Il diritto di priorità nella conversione del contratto full time in part time si ha invece nel caso in cui il lavoratore assista:

  • il coniuge, un figlio o un genitore con gravi patologie oncologiche o cronico degenerative;
  • una persona convivente con handicap grave, invalida al 100% e con necessità di accompagnamento.

FOTO DI REPERTORIO

Cronaca nazionale/ Due incidenti mortali vicino Roma

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FOTO DI REPERTORIO

Due incidenti mortali in poche ore in provincia di Roma. Una donna è deceduta ad Acilia investita da una Fiat Punto condotta da una ragazza. L’impatto, violentissimo, ha scagliato la donna ad alcuni metri di distanza sull’asfalto.

Soccorsa velocemente prima dall’automedica e poi dall’ambulanza del 118, ma le sue condizioni sono apparse immediatamente gravissime e nonostante i tentativi di stabilizzarla è deceduta sul posto. Sul posto la polizia locale del X gruppo Mare.

Un secondo incidente, che ha visto come vittima sempre una donna, deceduta all’ospedale G.B. Grassi a causa delle gravi lesioni riportate nella caduta dallo scooter su cui viaggiava, è avvenuto ad Ostia. Ancora da chiarire l’esatta dinamica dello scontro ma sembra che la donna abbia perso il controllo dello scooter.

Sul posto la polizia locale e i carabinieri.

Alessandria/ Bimba muore di malaria

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L'ospedale Infantile di Alessandria

Terribile tragedia ad Alessandria. Una bambina è morta per malaria all’ospedale infantile.

La piccola era stata ricoverata in gravi condizioni. Ci è voluto poco per diagnosticarle la malattia, probabilmente contratta durante un viaggio in Africa, Paese nativo della madre, secondo quanto ha fatto sapere l’azienda ospedaliera alessandrina.

A quel punto la bimba è stata subito trasferita nel reparto di Terapia Intensiva Pediatrica, ma le cure purtroppo sono risultate vane.

Lago di Garda, Muore un giovane sub in immersione

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FOTO DI REPERTORIO

Tragedia nel Lago di Garda. Un ragazzo è morto mentre faceva un’immersione assieme al padre a Torri del Benaco.  
 

I rilievi del caso accerteranno le cause del decesso; il ragazzo è stato soccorso da un altro sub che si trovava nelle vicinanze, che l’ha riportato a galla.

Sul posto sono arrivati i soccorsi di personale del 118, ma ogni tentativo di rianimare il giovane purtroppo ha dato esito negativo.

Musica/ Riapre il Cotton Club, i concerti di ottobre

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LA PROGRAMMAZIONE
DAL 4 AL 5 OTTOBRE 2019
Ogni venerdì di scena Emanuele Urso The King of Swing
Ogni domenica Bevo Solo Rock’n Roll (a partire dal 13 ottobre)
Cotton Club
Via Bellinzona 2
Info e prenotazioni
+390685352527
+393490709468

Il 4 ottobre 2019 riparte la programmazione del Cotton Club di Via Bellinzona con una delle band più in voga da tempo protagonista di questo palcoscenico: parliamo della Big Band di Emanuele Urso che, oltre a proporre il suo show il giorno di apertura, andrà in scena tutti i primi venerdì di ogni mese fino al maggio del 2019. Il re dello Swing sarà anche il protagonista di tutti gli altri venerdì del Cotton Club con la sua Orchestra e con i suoi spettacoli legati alla grande “swing era”. Ogni domenica l’appuntamento è invece con Bevo Solo Rock’n Roll, una serata vintage e divertente diretta da Lalla Hop che avrà come sfondo gli anni ’50, tra gruppi live e scuole di musica che si alterneranno sul palco del Cotton Club. Primo appuntamento con questo format sarà il 13 ottobre 2019 con Marco Liotti & Fifty Fifty con uno spettacolo che ripropone le canzoni più famose degli anni ’50 ’60: i prossimi live di ottobre e novembre legati a questo format proseguiranno con The Newtones, Caltiki, Cherry Pie, Peggy Sue & The Dynamites, Jump Aces, Samuel Stella & Muddy brothers. Tra gli altri grandi artisti che torneranno in scena su questo palcoscenico in questo primo scorcio di stagione, Giorgio Tirabassi & Hot Club Roma, Les Chats Noirs, The Scoop Jazz Band, Lino Patruno Jazz Show, Greg & The Frigidaires, Max Paiella & The Rabbits, Soulpeanuts Big Band, Cotton Club Stompers e tanti altri ancora.

VENERDI’ 4 OTTOBRE 2019
EMANUELE URSO “THE KING OF SWING”
E LA SUA BIG BAND

Tutti venerdì il rendez-vous con il re dello swing, Emanuele Urso e la sua orchestra, uno spettacolo coinvolgente all’insegna dell’eccellenza. E tutti primi venerdì del mese i maestri Urso ci riportano al Cotton Club di Harlem degli anni 30 con questa trascinante, coinvolgente, straripante Big Band swing di ben 17 elementi, con arrangiamenti originali della Fletcher Henderson Orchestra per regalarvi un fiume di emozioni e di gioia. Emanuele Urso è un musicista dotato di eccellenti qualità tecniche e musicali sia come batterista che come clarinettista, nonché grande direttore d’orchestra e arrangiatore. La sua concezione della musica è totalmente rivolta al Jazz della Swing Era (Stati Uniti 1935-45) musica della quale Emanuele è sicuramente oggi il maggior cultore e rappresentante a livello europeo. L’instancabile impegno, la ricerca della perfezione e la grande professionalità sono qualità che gli hanno permesso di conquistare il titolo oggi universalmente riconosciuto di “Re dello Swing”.

INIZIO CONCERTO ORE 22:30
INGRESSO 15 €

Line-up
Emanuele Urso, Clarinetto/Batteria
Lorenzo Soriano, Tromba
Giuseppe De Simoni, Tromba
Federico Colalelli, Tromba
Alessandro Fumarola, Tromba
Stefano Matteucci, Sax
Marco Pace, Sax Alto
Stefano Di Grigoli, Sax Tenore
Vittorio Cuculo, Sax Tenore
Lucia Cardone, Sax Baritono
Alessandro Cicchirillo, Trombone
Nicola Fumarola. Trombone
Adriano Urso, Piano
Sergio Piccarozzi, Chitarra
Stefano Napoli, Contrabbasso
Giovanni Cicchirillo, Batteria
Clara Simonoviez, Voce

SABATO 5 OTTOBRE 2019
GIORGIO TIRABASSI & HOT CLUB ROMA
OMAGGIO A DJANGO REINHARDT

Sabato 5 ottobre 2019 Giorgio Tirabassi & Hot Club Roma saranno in concerto presso il Cotton Club di via Bellinzona con un omaggio al grande Django Reinhardt, primo rappresentante e simbolo del Jazz Manouche. Lo spettatore si ritroverà proiettato nell’Europa delle sale da ballo di Parigi, subito prima dell’inizio della seconda guerra mondiale. Le atmosfere anni ’30 ci porteranno in un film in bianco e nero.

L’Hot Club Roma è un gruppo musicale di Gypsy Jazz, fondato nel 2005 dal chitarrista Gianfranco Malorgio. Il progetto nasce dall’incontro di appassionati del grande chitarrista e compositore belga, Django Reinhardt, primo rappresentante e simbolo del Jazz Manouche. Il quintetto vede la presenza ormai consolidata dell’attore Giorgio Tirabassi che da alcuni anni partecipa attivamente ai progetti dell’HCR.

La formazione è composta da Giorgio Tirabassi alla chitarra, Moreno Viglione alla chitarra solista, Gianfranco Malorgio alla chitarra ritmica, Andrea Tardioli al clarinetto, e Marco Loddo al contrabbasso. Oltre la presente formazione in Quintetto, l’Hot Club Roma, sempre insieme a Giorgio Tirabassi e con un ensemble di otto elementi, presenta nei teatri ed in concerto, lo spettacolo di musica e parole dedicato alla rocambolesca vita di Django Reinhardt, considerato il più grande chitarrista europeo, dal titolo “Django Reinhardt, il fulmine a tre dita”.

INIZIO CONCERTO ORE 22:30
INGRESSO 10 €

Line-up
Giorgio Tirabassi, chitarra
Moreno Viglione, chitarra solista,
Gianfranco Malorgio, chitarra ritmica,
Andrea Tardioli, clarinetto,
Marco Loddo, contrabbasso.

PROGRAMMAZIONE DI OTTOBRE 2019

VENERDI’ 4 OTTOBRE 2019
EMANUELE URSO “THE KING OF SWING”
E LA SUA BIG BAND

SABATO 5 OTTOBRE 2019
GIORGIO TIRABASSI & HOT CLUB ROMA
OMAGGIO A DJANGO REINHARDT

GIOVEDI’ 10 OTTOBRE 2019
IALSAXOPHONE ENSEMBLE
DIRETTO DA GIANNI ODDI

VENERDI’ 11 OTTOBRE 2019
EMANUELE URSO “THE KING OF SWING” ORCHESTRA
DOPPIO CONCERTO

SABATO 12 OTTOBRE 2019
SMOKING CATS
ACID JAZZ – NU SOUL – R&B

DOMENICA 13 OTTOBRE 2019
BEVO SOLO ROCK’N ROLL
MARCO LIOTTI & FIFTY FIFTY

MERCOLEDI’ 16 OTTOBRE 2019
LES CHATS NOIRS
CANZONI FRANCESI

GIOVEDI’ 17 OTTOBRE 2019
THE SCOOP JAZZ BAND
BIG BAND

VENERDI’ 18 OTTOBRE 2019
EMANUELE URSO “THE KING OF SWING” ORCHESTRA
DOPPIO CONCERTO

SABATO 19 OTTOBRE 2019
GREG & THE FRIGIDAIRS
HERE COME THE FRIGIDAIRS!!

DOMENICA 20 OTTOBRE 2019 (ore 12:30)
TAP JAM ROMA – FLYING FEET TRIO
GRAND OPENING

DOMENICA 20 OTTOBRE 2019 (ore 19:30)
TAP JAM ROMA – FLYING FEET TRIO
GRAND OPENING

GIOVEDI’ 24 OTTOBRE 2019
FRED BUSCAGLIONE E I SUOI ASTERNOVAS
STEFANO ABITANTE E ADRIANO URSO QUARTET

VENERDI’ 25 OTTOBRE 2019
EMANUELE URSO “THE KING OF SWING” ORCHESTRA
DOPPIO CONCERTO

SABATO 26 OTTOBRE 2019
LINO PATRUNO JAZZ SHOW
DEDICATO A CARLO LOFFREDO

DOMENICA 27 OTTOBRE 2019
BEVO SOLO ROCK’N ROLL
CALTIKI

GIOVEDI’ 31 OTTOBRE 2019
APPLE SING & APPLE PLAY

L’Unesco eleva a modello il progetto sostenibilità che si sta iniziando in Costiera Amalfitana

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FOTO DI REPERTORIO

“Abbiamo scelto di portare la testimonianza del Distretto Turistico della Costiera Amalfitana sul tema della sostenibilità perché ci sembra che la loro traiettoria sia quella corretta”. Lo ha dichiarato Robert Piattelli, curatore del programma scientifico del WTE 2019 che a Roma ha visto insieme i Siti Unesco e che si conclude oggi.
“Nel giorno in cui c’è lo sciopero mondiale per l’ambiente, la Costiera è chiamata come modello innovativo sulla sostenibilità ambientale alla conferenza dei Siti Unesco. La grande partecipazione dei giovani rappresenta un segnale davvero forte ed è ancora più importante il segnale che arriva dalla Costiera Amalfitana dove gli imprenditori stanno puntando sulla sostenibilità. Con la Costiera Amalfitana porteremo avanti progetti congiunti sulla raccolta dei rifiuti in mare e nel periodo invernale – ha affermato Antonino Miccio, Direttore dell’Area Marina Protetta “Punta Campanella” – ci sarà un’intensa attività di formazione dedicata ai giovani su tali tematiche riguardanti l’ambiente a tutela del territorio. Le Aree Marine Protette ed i Parchi da soli non possono nulla però sono Presidi Culturali fondamentali. Bisogna fare rete”.
La Rete per lo Sviluppo Sostenibile in Costiera Amalfitana
“In Costiera sta avvenendo qualcosa di nuovo: una rete di imprenditori che sta adottando iniziative davvero importanti sulla sostenibilità ambientale a tutela del territorio e del patrimonio ambientale e culturale – ha dichiarato Andrea Ferraioli, Presidente del Distretto Turistico della Costiera Amalfitana – si tratta di un modello innovativo. Queste imprese stanno lavorando per una Costiera sostenibile. Il 7 di Ottobre consegneremo agli studenti di tutte le scuole della Costiera Amalfitana ben 5000 bottigliette in tritan che è una plastica riutilizzabile ed installeremo 20 case dell’acqua. Ed ancora verso Novembre inizieremo ad installare ben 35 colonnine per auto elettriche su tutti i 40 km della Costiera. Dati importanti arrivano anche sulla crescita dei posti letto aumentati del 205%”.

Infanzia/ Gruppo CRC, i dati sulle condizioni dei minori per regioni

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Campobasso – In Italia, quasi 1/3 dei bambini e degli adolescenti sono a rischio povertà ed esclusione sociale[1]; gravi sono i divari regionali: in Sicilia sono il 56%, in Calabria sono il 49%, in Campania il 47%, in Puglia il 43%. All’opposto, Friuli ed Emilia Romagna (circa 1 bambino su 7, ovvero rispettivamente il 14,9% e il 15,8%) poi Veneto (17,5%) e Umbria (20%). Sono 2.156.000 i bambini e ragazzi che oggi in Italia vivono in condizioni di povertà relativa; più di un minorenne su 5. Il Rapporto “I diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza in Italia: I dati regione per regione 2018”, del Gruppo CRC, fotografa nel dettaglio l’incidenza in ciascuna regione, indicando quanti vivono, e dove, molto al di sotto della media nazionale. In questo contesto l’Italia è il secondo paese più vecchio del mondo, caratterizzato da bassa natalità in quasi tutte le regioni, con livelli preoccupanti in Liguria e Sardegna, dove nascono 6 bambini ogni mille abitanti (6,1). Bolzano invece stacca di 3,5 punti la media italiana (10,2 vs 7,6).
Il Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC) è un network attualmente composto da 96 soggetti del Terzo Settore che da tempo si occupano attivamente della promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ed è coordinato da Save the Children Italia. Al fine di facilitare la comprensione della condizione dei minori nei diversi territori, quest’anno si è deciso di sperimentare una nuova pubblicazione con l’obiettivo di fornire una fotografia regione per regione in grado di offrire una panoramica sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza nei vari territori, presentata oggi a Campobasso: “I diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza in Italia: I dati regione per regione 2018”. La pubblicazione restituisce una fotografia su base territoriale realizzata a partire dai dati disponibili dalle fonti ufficiali disaggregati su scala regionale.
Come evidenziato da sempre con i Rapporti CRC, anche dalla lettura di questi dati emerge una forte differenziazione territoriale che impone una riflessione a livello nazionale e locale: come recentemente proposto anche dal Comitato ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle proprie raccomandazioni all’Italia occorre “portare avanti misure urgenti per rispondere alle disuguaglianze regionali rispetto all’accesso al sistema sanitario, alla lotta alla povertà, alla garanzia di alloggi dignitosi, inclusa la prevenzione di sgomberi, allo sviluppo sostenibile e all’educazione in tutto il Paese”[2]. Questo primo lavoro di ricognizione dei dati esistenti permette anche di evidenziare le lacune del sistema nazionale e regionale di monitoraggio e di raccolta dati sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza. I dati sono suddivisi in schede regionali e in cinque raggruppamenti tematici definiti: 1) Dati demografici, 2) Ambiente familiare e misure alternative, 3) Educazione, gioco e attività culturali, 4) Salute disabilità e servizi di base, 5) Povertà e protezione.

  1. Dati demografici
    I minori presenti in Molise sono 43.641, il 14,01% della popolazione totale della regione, contro una media nazionale del 16,2%. Il tasso di natalità (per mille abitanti) è di 6,9, inferiore dello 0,7 alla media nazionale (7,6). La speranza di vita alla nascita è di 82,3 (leggermente inferiore alla media di 82,7). Le famiglie con 5 o più componenti sono 4 su 100, rispetto alla media italiana di 5,3, mentre i nuclei monogenitoriali sono il 16,1% (in linea con la media italiana).
  2. Ambiente familiare e misure alternative
    Per l’affidamento familiare il tasso (al netto dei msna) è di 0,5 ogni mille residenti (media italiana 1,4). Non ci sono bambini e adolescenti stranieri in affidamento familiare, mentre si evidenzia che non sono disponibili i dati disaggregati rispetto al genere e alla durata dell’affidamento. Il tasso per mille residenti di 0-17 anni (al netto dei msna) nei servizi residenziali per persone di minore età è di 1,7 (nazionale 1,3). Rispetto all’adozione i dati confermano anche per il Molise che il numero di famiglie che si rendono disponibili per l’adozione nazionale (129) è di molto superiore a quello delle famiglie che danno disponibilità per l’adozione internazionale (13), e decisamente maggiore rispetto al dato dei minori dichiarati adottabili (2).
  3. Educazione, gioco e attività culturali
    Per quanto riguarda l’offerta educativa per i bambini dalla nascita ai sei anni in Molise la percentuale di posti disponibili nei servizi educativi per l’infanzia rispetto alla popolazione sotto i tre anni è del 21,7% (leggermente inferiore quindi alla media nazionale del 22,8 ma decisamente sotto l’obiettivo europeo del 33%). La distribuzione territoriale di tali servizi all’interno della Regione, come rilevata dalla percentuale di comuni dotati di almeno un servizio (34,6%), è decisamente più bassa rispetto alla media nazionale (55,7%). La percentuale di spesa pagata dagli utenti è più bassa rispetto al resto del paese, 14,9% (20,3% media). I bambini iscritti alla scuola dell’infanzia in Molise sono 7.473. La percentuale di bambini di 4-5 anni che frequentano è del 90,7% (- 1,3% rispetto alla media nazionale). Il 83,7%, dei bambini sono iscritti alla scuola pubblica (+12,9% rispetto alla media), quasi sempre a gestione statale (98,5%).
    Rispetto alla attività culturali il Molise ha percentuali più basse in tutti gli indicatori considerati (visite a musei -8,8, concerti di musica-2,3, visita a siti archeologici -6,8, spettacolo teatrale -10,5, lettura di un libro -6,0). Non sono invece disponibili dati rispetto ai bambini e ragazzi che praticano sport con continuità nel tempo libero.
  4. Salute disabilità e servizi di base
    I bambini in sovrappeso in Molise sono il 24,4%, (+3,1% rispetto alla media nazionale) e gli obesi 11,3% (+4,1%). ll tasso di mortalità infantile è inferiore di poco (-0,1) alla media nazionale e pari a 2,7 ogni mille piccolissimi. Le coperture vaccinali a 36 mesi, indicano che la coorte di nascita 2014 ha una copertura vaccinale anti-polio pari a 98,22% a 36 mesi mentre nel caso del morbillo è pari al 85,68%. La proporzione di donne che allattano al seno è invece di 90 rispetto alla media nazionale 85,5.
  5. Povertà e protezione
    La percentuale di persone di minore età in povertà relativa in Molise è 3,5 punti inferiore alla media nazionale, e pari al 19,3% dei residenti. I minori a rischio povertà ed esclusione sociale sono il 44,6%, molti di più rispetto alla media del 32,1%.
    I minori stranieri non accompagnati presenti e censiti nel 2018 erano 55 sul totale nazionale di 12.457 (0,4%).
    “In Italia permangono ancora numerose e profonde diseguaglianze regionali nell’accesso e nella qualità dei Servizi di salute, dei servizi educativi, e nell’incidenza della povertà, che di fatto significa che le persone di minore età hanno differenti opportunità e diritti a seconda di dove nascano e crescono. Si tratta di forte discriminazione su base regionale, che ha un forte impatto sulla vita dei bambini, e che rende indispensabile avviare una riflessione strategica rispetto alle politiche per l’infanzia e adolescenza, da cui derivi l’assunzione di un impegno reale da parte delle istituzioni competenti per risolvere le criticità ancora insolute”. Commenta Arianna Saulini, di Save the Children, coordinatrice del Gruppo CRC. “Con questo lavoro le Associazioni del Gruppo CRC intendono stimolare un processo che porti ad una maggiore conoscenza e consapevolezza della condizioni dell’infanzia nei singoli territori, e conseguentemente superare le disparità che si fanno sempre più acute”.
    Ufficio Stampa Save the Children (Marco De Amicis)

Online il nuovo bando del Premio Zavattini: iscrizioni aperte fino all’11 ottobre

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E’ stato presentato nell’ambito della 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, ed è ora ufficialmente on line sul sito http://premiozavattini.it il nuovo bando relativo al Premio Cesare Zavattini per l’edizione 2019/20.

Come nelle tre precedenti edizioni, il concorso si rivolge a giovani filmmaker professionisti e non, di qualsiasi nazionalità, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che siano interessati a utilizzare il cinema d’archivio e il materiale di repertorio per realizzare nuove creazioni audiovisive di carattere documentario che sappiano connettere in forme e linguaggi originali la dimensione della memoria e della storia con il nostro presente.

Il Premio si articola in più fasi e periodi:

–       nel periodo di vigenza del bando ed entro l’11 ottobre 2019, i candidati dovranno inviare, oltre alla domanda di partecipazione, la proposta progettuale di un cortometraggio documentario a base parziale o totale d’archivio della durata massima di 15 minuti.

–       Una volta pervenuti i progetti, nove di essi saranno selezionati da una Giuria composta da cinque personalità del mondo del cinema e della cultura cinematografica in base a parametri di completezza e precisione della proposta, originalità del progetto (dal punto di vista tematico, linguistico, estetico, della modalità di fruizione) e nel modo di utilizzazione del materiale di repertorio.

–       Gli autori prescelti saranno ammessi a un percorso di formazione e di sviluppo dei progetti stessi, che prevede – fra i mesi di ottobre 2019 e gennaio 2020 a Roma – 6 incontri di formazione di 3 ore ciascuno e, per ogni progetto, 9 ore di tutoring individuale in presenza e 12 ore di tutoring individuale a distanza. Gli incontri saranno tenuti da professionisti del cinema italiano diversi dai componenti della Giuria.

–       Al termine del suddetto percorso, la Giuria selezionatrice esaminerà il lavoro di sviluppo e sceglierà, dopo un apposito pitch, i tre progetti vincitori, meritevoli di essere sostenuti nella realizzazione. Oltre al dossier di sviluppo, i finalisti potranno presentare alla Giuria il relativo teaser, di massimo tre minuti, con la possibilità di utilizzare liberamente, a seconda delle esigenze, i materiali d’archivio AAMOD e dei partner. 

–       I progetti vincitori, che saranno realizzati tra febbraio e maggio 2020, potranno usufruire dei servizi messi a disposizione, tra cui il suddetto utilizzo dei materiali d’Archivio (con licenze Creative Commons), il supporto di figure professionali per la post-produzione, la possibilità di fruire di postazioni e tecnologie e l’attribuzione di 2.000 euro per ogni progetto, che verrà consegnato al termine del compimento del cortometraggio.

Il Premio Zavattini – la cui direzione è affidata ad Antonio Medici – è promosso dalla Fondazione Archivio audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) nell’ambito del progetto UnArchive (“comando” informatico, traducibile con “estrai da un archivio”), con cui essa intende sperimentare percorsi di massima apertura alla conoscenza, alla diffusione e alla riutilizzazione del proprio patrimonio filmico, attraverso l’adozione di licenze aperte e la valorizzazione delle opportunità offerte dal Web.

L’edizione 2019/20 del Premio è sostenuta da MIBAC, Nuovo IMAIE, Istituto Luce Cinecittà, con la collaborazione di Cineteca Sarda, Deriva Film, Officina Visioni, FICC. Media partner, Radio Radicale.

Vi informiamo infine che il corto vincitore dell’edizione 2018/2019, SUPEREROI SENZA SUPERPOTERI di Beatrice Baldacci, dopo essere stato selezionato al recente festival del cinema di Venezia (unico corto italiano in concorso) ed aver ottenuto una menzione speciale del Premio Fedic, sarà in programmazione a Roma, presso il Cinema Farnese, domani, martedì 17 settembre alle ore 21,30, nell’ambito della rassegna DA VENEZIA A ROMA.

Nuove tecnologie/ Entro il 2022 quasi il 90% delle auto avrà un sistema infotainment

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Schermi touch, intelligenza artificiale, informazioni in tempo reale sul traffico e tanto altro ancora. Entro il 2022 quasi il 90% delle nuove auto sarà dotato di un sistema di infotainment. Ma come funzionano i sistemi di intrattenimento in auto? Automobile.it, piattaforma online di annunci di auto, ha creato un video tutorial per spiegarlo meglio.
Come illustrato, questi sistemi rendono le auto di oggi sempre più connesse e interattive puntando ad essere sempre più integrati con la nostra vita quotidiana attraverso lo smartphone. Nel video vengono poi dettagliate le caratteristiche di due dei principali sistemi di infotainment oggi in circolazione, ovvero Apple Car Play e Android Auto. A seconda del modello di smartphone che si possiede e del suo sistema operativo, si ha a disposizione una diversa interfaccia grafica che permette di svolgere tante operazioni, rispondere a una chiamata, comporre e inviare un messaggio di testo, riprodurre la propria musica preferita dai servizi di streaming come Spotify, tutto in totale sicurezza.
Uno dei vantaggi di questi sistemi multimediali high tech è quello di ridurre le distrazioni alla guida. Ricevere una chiamata, inviare un messaggio su Whatsapp o impostare la rotta del navigatore sono tutte operazioni che si possono svolgere senza togliere le mani dal volante utilizzando gli appositi comandi al volante o, ancora più semplicemente, la propria voce. L’uso dello smartphone al volante è infatti tra le prime cause di incidenti stradali in Italia: sono stati 36.000 gli incidenti (pari al 16% del totale) dovuti alla distrazione del guidatore, tanto che si stima che il rischio di incidente per chi utilizza il telefono alla guida è 4 volte superiore rispetto a chi non ne fa uso.
Oggi ogni casa automobilistica continua a sviluppare il proprio sistema di intrattenimento, portando queste tecnologie a livelli sempre più avanzati, motivo per cui è bene sapersi orientare tra i tanti modelli ed equipaggiamenti presenti. “Con questo video tutorial vogliamo aiutare i nostri lettori a districarsi all’interno di questo nuovo mondo dell’infotainment digitale. Scegliere il sistema più adatto alle proprie esigenze può consentire di ottenere il massimo da Intelligenza Artificiale (AI), assistenti personali, cloud e realtà aumentata (AR) anche alla guida” ha dichiarato lo staff di automobile.it