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Milano/ minaccia suicidio su facebook, salvato un 40enne

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Lasciato dalla fidanzata, un quarantenne aveva scritto un messaggio su Facebook dicendo di volerla far finita.
    Un’amica allarmata ha avvisato la polizia che è riuscita a localizzarlo per strada nella zona di Baggio a Milano ieri quasi prima delle 13. L’equipaggio di una Volante che lo ha riconosciuto, ha iniziato a parlargli e lo ha convinto a desistere, tanto che il giorno dopo lui stesso, sempre via social, ha ringraziato gli agenti.

Provincia di Trieste/ schianto in moto, muore 38enne

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Un uomo di 38 anni è morto a Trieste in seguito a un incidente a Prebenico (San Dorligo della Valle) dove abitava.
    Il trentottenne che stava scendendo lungo la strada che porta nella località, per cause ancora da accertare, sarebbe caduto dalla sua moto senza più riprendersi. Vani i tentativi di salvarlo da parte dei sanitari del 118 accorsi sul posto: Il centauro è stato trasportato all’ospedale di Cattinara dove è morto poco dopo il ricovero. Sul posto Vigili del Fuoco, Carabinieri e Polizia di Stato.

Ma gli Italiani sono soddisfatti del proprio lavoro?

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Dal focus sulla soddisfazione lavorativa diffuso dall’Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro, elaborato sulla base dei dati Istat raccolti durante il 2018, emerge che a seconda della propria residenza, sul territorio italiano, si registrano forti differenze in termini di appagamento verso la propria professione.

L’osservatorio statistico dei consulenti del lavoro ha adoperato sette indicatori per misurare il livello di soddisfazione,i risultati sono stati ad effetto sorpresa.

Quando si tratta di soddisfazione verso il posto di lavoro, la geografia conta e viene fuori che Bolzano meglio di Milano, Verona meglio di Napoli.

In totale sono sette gli indicatori presi in considerazione nella ricerca: guadagno, clima e relazioni di lavoro, opportunità di carriera, numero di ore lavorate, stabilità del lavoro, tempi di percorrenza tra casa e lavoro e interesse verso l’attività svolta. In media, tra i dati analizzati dall’Osservatorio.

Tra i dati analizzati dall’Osservatorio, emergono risultati curiosi, che fanno riflettere sulle priorità delle persone nell’approcciarsi al lavoro. il 55,3% dei lavoratori italiani si dichiara ampiamente soddisfatto del proprio lavoro, al primo posto tra i fattori di soddisfazione c’è l’interesse per le proprie mansioni, che a livello nazionale è pari al 63,7%, seguito a breve distanza dai tempi di percorrenza del tragitto casa lavoro (62%) e dal clima lavorativo e le relazioni con i colleghi (57,4%).

Agli ultimi posti, invece, si trovano la stabilità (52,5%), lo stipendio (32%) e l’opportunità di ottenere avanzamenti di carriera (28%).

I nodi vengono al pettine scorporando le variabili per collocazione geografica e genere, si  trovano spesso delle sorprese, non tutti gli indicatori si comportano nello stesso modo rispetto al risultato medio nazionale», ad esempio, si scopre che ad Asti le persone sono molto più soddisfatte delle opportunità di fare carriera (45,9%) rispetto a Teramo, dove appena il 14,4% si ritiene appagato sotto questo aspetto. A Sassari, invece, a generare il maggior livello di soddisfazione è il tempo che si impiega ad andare da casa al posto di lavoro, mentre a Messina solo il 37,5% lo percepisce come un vantaggio.

Alfredo Magnifico

Catanzaro/ Percepisce reddito di cittadinanza e lavora a nero, denunciato 51enne

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Un uomi di 51 anni è stato individuato e denunciato in stato di libertà per illecita percezione del reddito di cittadinanza e truffa aggravata ad ente pubblico dai carabinieri di Borgia. I carabinieri, durante un controllo in un’attività pubblica, avevano notato l’uomo intento ad effettuare alcuni lavori di tinteggiatura senza avere un regolare contratto di lavoro.
    Gli accertamenti successivi condotti dai militari hanno permesso di stabilire che l’uomo percepiva il reddito di cittadinanza, e che, ovviamente, non aveva comunicato la sua attività lavorativa.

Incidente A34, muore neonata di 4 mesi. Feriti genitori e fratellino

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Tragedia sull’autostrada A34 da Villesse a Gorizia, all’altezza del comune di Savogna d’Isonzo: una neonata è morta a bordo dell’auto sulla quale viaggiava insieme ai genitori e al fratello maggiore.

Una grossa monovolume e un’Audi Q5 si sono scontrate per cause ancora in via di accertamento. Nella prima c’era la vittima con la mamma e il papà, originari del Bangladesh ma da anni residenti a Monfalcone, che nell’impatto sono rimasti feriti, così come il loro figlio di 7 anni, mentre nell’altra vi era un uomo di 53 anni, originario di Gorizia, che è rimasto illeso.

A Roma la VI edizione di “Luci della storia su Porta Pia”

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Riflettori accesi sul Risorgimento, riflettori accesi su Roma Capitale. Martedì 17 settembre 2019, alle ore 20.30, si apre la rassegna “Luci della storia su Porta Pia”. Sesta edizione per la manifestazione rievocativa della storica “breccia” ad opera del Corpo dei Bersaglieri. Centoquarantanove anni fa, riconsegnavano le chiavi della città di Roma al Regno d’Italia sottraendola allo Stato Pontificio.

L’appuntamento, promosso dall’Associazione Nazionale Bersaglieri sezione Roma Capitale, in collaborazione con il Museo Storico dei Bersaglieri e con il sostegno dello Stato Maggiore dell’Esercito, si svolgerà interamente nel cortile cinquecentesco di Porta Pia, sede del Museo Storico dei Bersaglieri.

Una settimana di musica, storia e cultura, rigorosamente ad ingresso gratuito, dedicata agli appassionati del nostro Tricolore ma con un obiettivo più ambizioso: “fare memoria” in tempo di pace. Rinnovare la consapevolezza della nostra identità di cittadini italiani, ancora prima che cittadini del mondo attraverso la conoscenza della Storia Patria, chiave di accesso alla comprensione del nostro presente.

La sesta edizione della rassegna “Luci della storia su Porta Pia” avrà come focus una serie di anticipazioni dell’itinerario storico-culturale – in vista delle celebrazioni del 150esimo anniversario della Presa di Roma in programma per il 2020 – che il nostro Paese ha percorso, dalla vittoriosa battaglia in cui Roma fu annessa al Regno, all’Italia di oggi e ai giorni che ci separano dal 20 settembre 2020.

Aspettando la data del 20 settembre 2020, saranno molte le anticipazioni culturali in forma di saluto, intervista e narrazione che alterneranno, ogni sera dalle 18.00 alle 23.00, il ricco calendario di concerti e ospiti speciali. Si parlerà del valore dello sport con Francesco Moser, di storia dell’istruzione scolastica italiana con Mario Rusconi, presidente dell’Associazione Nazionale Dirigenti e con Alte Professionalità della Scuola, di relazioni internazionali con autorevoli ambasciatori, di emancipazione femminile e di evoluzione del costume e della società con Flavia Marzano, Assessora del Comune di Roma, sempre con riferimento agli ultimi 150 anni da quella “breccia” che fu e rimane presidio indelebile della storia d’Italia.

A fare da moderatrice con gli ospiti, la giornalista Carmen Lasorella insieme all’ideatore della rassegna Gen. Nunzio Paolucci

Martedì 17 settembre, alle ore 20.30, si comincia con lo scrittore e storico Paolo Volpato.  Il suo intervento avrà come tema la situazione politica del 1870 con riferimenti a leggi, decreti, aneddoti e curiosità inedite. A seguire, alle ore 21.00, la Banda della Guardia di Finanza eseguirà un concerto che spazierà dalla musica classica ai brani di marce militari, per approdare alle più celebri colonne sonore del cinema italiano.

Intenso il carnet dei concerti dal martedì alla domenica in programma alle ore 21.00: fanfare dei Bersaglieri, delle bande militari dell’Esercito, compresa la Scuola Trasporti e Materiali, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Granatieri di Sardegna, e della Polizia Municipale di Roma Capitale.

Un omaggio alla “breccia” con le “Musiche e Poesie Romane” aprirà la serata celebrativa del 20 settembre. Un’immersione nella tradizione poetica, musicale e teatrale della Città Eterna con versi satirici, comici, drammatici e canzoni dei più autorevoli esponenti della romanità. Un progetto a cura di Angelo Blasetti e Dante Di Giacinto.

Esteso alla tradizione popolare italiana sarà il viaggio nella musica dei Folk Rose, in concerto il 22 settembre. Dal Sud al Nord, percorrendo le tradizioni più antiche, la band proporrà un repertorio di tarantelle, pizziche, saltarelli, valzer e canzoni che parlano di vita quotidiana, di eroi e di immancabile amore.

Spazio al Gospel, protagonista assoluto con il Coro Polifonico “Le mille e una Nota” diretto  dal Maestro Silvia Scicolone, in programma il 18 settembre.

Ed è proprio alla breccia che si ispira il Premio “Oltre la Breccia”, istituito dall’Associazione Nazionale Bersaglieri, in virtù di quell’azione compiuta dal corpo nel 1870 che valse, spingendosi oltre, la riconquista di Roma.  Il premio sarà riconosciuto al Campione mondiale paraolimpico di Salto in Lungo, Roberto La Barbera  e a due organismi: l’Associazione Sentire le Voci, rappresentata da Cristina Contini e la Fondazione Cultura e Arte, rappresentata da Emanuele F. M. Emanuele, presidente onorario.  Realtà che nel 2018 si sono distinte per le loro azioni responsabili, significative e repentine, al fine di perseguire il bene comune senza fermarsi di fronte agli ostacoli; con animo e grinta da “Bersagliere” sono riuscite a trasformare i vincoli in opportunità, mantenendo saldi i principi e costruendo ponti per il futuro.

Dal 17 al 22 settembre 2019

LUCI DELLA STORIA SU PORTA PIA
Sesta edizione

Un evento realizzato con il sostegno dello

Stato Maggiore dell’Esercito

MUSEO STORICO DEI BERSAGLIERI
Cortile Museale “Porta Pia” 
Piazzale di Porta Pia – Roma

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Reggio Emilia/ 39enne marocchino aggredisce una barista e cerca di investire i testimoni

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Un 39enne marocchino ha tentato di investire con la sua auto i testimoni che lo avevano visto aggredire e picchiare brutalmente la barista del bar Cadè di Reggio Emilia, in via Giordano Bruno.

L’umo è stato intercettato da carabinieri e polizia, dopo aver percorso un tratto di strada a folle velocità, ha speronato l’auto dell’Arma, nel tentativo di assicurarsi la fuga. Rimasto a piedi, è stato però raggiunto e immobilizzato.

Provincia di Lodi/ bimbo di 4 anni cade da un balcone, salvato al volo

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 Un bambino di 4 anni è precipitato dal secondo piano di una palazzina ma è stato salvato al volo da un ragazzo di 20 anni, dipende part time di un distributore di carburante che si trova vicino, lungo la strada provinciale 159 a Casalmaiocco (Lodi). il piccolo si trova, ora, in condizioni ritenute non gravi, all’ospedale di Vizzolo Predabissi (Milano) per controlli essendo stato preso al volo dal ventenne a sua volta poi soccorso per essere caduto a terra per il contraccolpo, Angel Micael Vargas Fernandez, argentino da 12 anni in Italia.

In corso accertamenti dei Carabinieri.

L’avvocato risponde/ Se acquistiamo un bene on line, ma poi ci “ripensiamo”, esercitiamo il recesso: come e quando….

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L’avvocato Lorenza Cuccaro tratterà in una rubrica specifica temi importanti e di stretta attualità e risponderà ai brevi quesiti che verranno eventualmente posti. I lettori potranno porre domande o sottoporre alla sua attenzione questioni di rilevanza pubblica inviando mail a:[email protected]

Ci capita spesso di comprare beni on line attraverso le migliaia di siti che troviamo in internet…Può però accadere che la merce acquistata, una volta che ci viene recapitata, non abbia le caratteristiche che ci aspettavamo, oppure semplicemente, ci “ripensiamo”……Cosa possiamo fare? Esercitiamo il diritto di recesso!

Ne abbiamo sicuramente sentito parlare diffusamente della circostanza che quando acquistiamo beni che non servono per finalità principalmente riconducibili alla nostra attività commerciale o professionale, agiamo in qualità di “consumatori”.

In estrema sintesi, il “consumatore” è, appunto, chi agisce per scopi estranei alla propria attività commerciale o professionale. Nel corso del tempo, poi, tale nozione è stata oggetto di numerose pronunce, anche in ambito comunitario, a seguito delle quali la tutela prevista in favore del cd. “contraente debole” (dettata dal Codice del Consumo, il d.lgs.206/2005 successivamente modificato) è stata estesa anche a chi apparentemente sembra non rientrare nella precedente definizione.

Vediamo cosa succede in caso di acquisti on line. Dobbiamo anzitutto tener presente che gravano sul venditore specifici obblighi informativi proprio sulle modalità di esercizio del diritto di recesso (obblighi disciplinati dagli artt. 49 e ss. del Codice del Consumo), che, sulla scorta di quanto previsto dalla disciplina a tutela del consumatore, può essere esercitato:

– per i beni, entro 14 giorni lavorativi dal ricevimento della merce da parte del consumatore,
– per i servizi, entro 14 giorni lavorativi dalla conclusione del contratto.

Se gli obblighi di informazione che gravano sul venditore non sono stati inizialmente rispettati, il venditore, fermo restando il rischio di sanzioni, può porre rimedio a tale omissione entro 12 mesi e, in questo caso, il diritto di recesso può essere esercitato dal consumatore – sia per i beni che per i servizi – entro 14 giorni lavorativi che decorrono dal giorno in cui tali obblighi sono stati soddisfatti.

Come si esercita il diritto di recesso?

Con l’invio entro il termine sopra indicato, di una comunicazione (preferibilmente raccomandata a/r o pec) ove è espressamente dichiarata la nostra volontà di recedere dall’acquisto, redatta anche sulla scorta della bozza allegata allo stesso Codice del Consumo (Allegato I, Parte B) ed a volte messa a disposizione anche dal venditore sul proprio sito Internet. Una volta ricevuta la nostra comunicazione, il venditore ha l’obbligo di restituire il prezzo pagato nel minor tempo possibile e comunque entro il termine massimo di 14 giorni dalla ricezione della comunicazione, con obbligo di rimborso anche delle spese di spedizione che abbiamo precedentemente pagato per la ricezione del bene che vogliamo restituire. E’ vietato, inoltre, al venditore (ex art.57 del codice del Consumo) trattenere arbitrariamente somme di denaro che siano eventualmente correlate all’uso del bene o alla mancata disponibilità dello stesso presso i magazzini: la restituzione del corrispettivo deve essere integrale!

E’ da tener presente che la merce deve essere restituita (chiaramente integra) sempre entro il termine di 14 giorni (a tale scopo, basta la prova di avvenuta consegna all’ufficio postale o al corriere nel predetto termine), dalla data di invio della comunicazione relativa al recesso, facendosi carico della relativa spesa di restituzione.

L’art. 59 del Codice del Consumo prevede poi alcune categorie di beni acquistati a distanza per le quali è del tutto escluso il diritto di recesso. Si tratta di casi tassativi non estensibili in via analogica che, in via esemplificativa, riguardano:

  • la fornitura di beni personalizzati o confezionati su misura;
  • ·      la fornitura di beni deteriorabili;
  • la fornitura di beni sigillati che, per motivi di sicurezza o di salute, non si prestano alla loro restituzione dopo l’apertura;
  • ·      la fornitura di giornali, riviste e periodici;
  • la fornitura di video/audio/software consegnati sigillati e che siano stati aperti;
  • i contratti in cui il consumatore ha specificamente richiesto una visita da parte del professionista ai fini dell’effettuazione di lavori di riparazione o manutenzione.

Dobbiamo anche sapere che possiamo esercitare il recesso anche nel caso in cui acquistiamo on line beni “in saldo o al ribasso”….i nostri diritti non diminuiscono in funzione del minor esborso! 

Avv. Lorenza Cuccaro

Il film della settimana/ La historia del baul rosado (Colombia)

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di Pietro Colagiovanni*

“La historia del baul rosado” è un film della regista colombiana Libia Stella Gomez del 2005. La trama è quella di un giallo, con il cadavere di una giovane donna dentro un baule (quello rosato del titolo) inviato ad un indirizzo sconosciuto e poi scoperto, a causa del cattivo odore, dal locale ufficio postale.Ci sono tutti gli ingredienti del giallo: il morto, il detective, il giornalista, l’indagine, la storia romantica, la trama misteriosa che si dipana lungo il tragitto narrativo. Ma alla fine, senza voler fare lo spoiler, forse è meno giallo di quanto si pensi, forse più rosa come il baule protagonista dell’intera trama. Il film è fatto bene, l’ambientazione (Bogotà nel 1945) scrupolosa e ricostruita con minuzia, i ritmi sono quelli giusti. Ciononostante, vista anche la sequenza di colpi di scena che carraterizzano la narrazione, alla fine resta la sensazione di aver visto più una telenovela sudamericana, ben realizzata, che un thriller vero e proprio. Una puntata di Sentieri, insomma, puntata che parte da un cadavere anziché da una giovane fanciulla innamoratasi di un ricco possidente. Ma i colori, la recitazione, la trama, i sentimenti sono gli stessi. Tutti i protagonisti emanano emozioni caste e pudiche, che al massimo possono arrivare all’innamoramento senza mai nemmeno sfiorarsi. La descrizione del potere è anch’essa fatta con i colori pastello. Il quarto potere, il potere della stampa, tema centrale del film passa da Orson Welles ad una puntata di Passioni. Questo non per svilire l’opera, che comunque è gradevole e si fa vedere piacevolmente, ma solo per rimarcare la sua intrinseca natura stilistica. La regista, d’altronde, ha studiato cinema in Colombia ed è oggi una docente universitaria in teoria dell’arte e dell’architettura dell’ateneo nazionale colombiano. E’ovvio che i suoi parametri di riferimento non possano che ritrovarsi in quello che è stato il fenomeno, fondamentale, della cinematografia sudamericana degli ultimi decenni: la telenovela. La telenovela è stata per il cinema e la televisione dell’amrica del Sud quello che è stato Hollywood per gli Stati Uniti. E’ quindi assolutamente normale che i suoi stilemi siano fortemente presenti nel cinema di una regista colombiana. Detto questo alla fine si tratta di gusti: l’opera è buona ma particolare, con un sapore caratteristico. Se piace o meno dipende soprattutto dalle preferenze personali di ciascuno.

Voto: 3/5

*imprenditore, comunicatore, fondatore del gruppo Terminus

per commenti, recensioni o sollecitazioni e suggestioni cinematografiche potete contattarmi a [email protected]