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Provincia di Lodi/ bimbo di 4 anni cade da un balcone, salvato al volo

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FOTO DI REPERTORIO

 Un bambino di 4 anni è precipitato dal secondo piano di una palazzina ma è stato salvato al volo da un ragazzo di 20 anni, dipende part time di un distributore di carburante che si trova vicino, lungo la strada provinciale 159 a Casalmaiocco (Lodi). il piccolo si trova, ora, in condizioni ritenute non gravi, all’ospedale di Vizzolo Predabissi (Milano) per controlli essendo stato preso al volo dal ventenne a sua volta poi soccorso per essere caduto a terra per il contraccolpo, Angel Micael Vargas Fernandez, argentino da 12 anni in Italia.

In corso accertamenti dei Carabinieri.

L’avvocato risponde/ Se acquistiamo un bene on line, ma poi ci “ripensiamo”, esercitiamo il recesso: come e quando….

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L’avvocato Lorenza Cuccaro tratterà in una rubrica specifica temi importanti e di stretta attualità e risponderà ai brevi quesiti che verranno eventualmente posti. I lettori potranno porre domande o sottoporre alla sua attenzione questioni di rilevanza pubblica inviando mail a:[email protected]

Ci capita spesso di comprare beni on line attraverso le migliaia di siti che troviamo in internet…Può però accadere che la merce acquistata, una volta che ci viene recapitata, non abbia le caratteristiche che ci aspettavamo, oppure semplicemente, ci “ripensiamo”……Cosa possiamo fare? Esercitiamo il diritto di recesso!

Ne abbiamo sicuramente sentito parlare diffusamente della circostanza che quando acquistiamo beni che non servono per finalità principalmente riconducibili alla nostra attività commerciale o professionale, agiamo in qualità di “consumatori”.

In estrema sintesi, il “consumatore” è, appunto, chi agisce per scopi estranei alla propria attività commerciale o professionale. Nel corso del tempo, poi, tale nozione è stata oggetto di numerose pronunce, anche in ambito comunitario, a seguito delle quali la tutela prevista in favore del cd. “contraente debole” (dettata dal Codice del Consumo, il d.lgs.206/2005 successivamente modificato) è stata estesa anche a chi apparentemente sembra non rientrare nella precedente definizione.

Vediamo cosa succede in caso di acquisti on line. Dobbiamo anzitutto tener presente che gravano sul venditore specifici obblighi informativi proprio sulle modalità di esercizio del diritto di recesso (obblighi disciplinati dagli artt. 49 e ss. del Codice del Consumo), che, sulla scorta di quanto previsto dalla disciplina a tutela del consumatore, può essere esercitato:

– per i beni, entro 14 giorni lavorativi dal ricevimento della merce da parte del consumatore,
– per i servizi, entro 14 giorni lavorativi dalla conclusione del contratto.

Se gli obblighi di informazione che gravano sul venditore non sono stati inizialmente rispettati, il venditore, fermo restando il rischio di sanzioni, può porre rimedio a tale omissione entro 12 mesi e, in questo caso, il diritto di recesso può essere esercitato dal consumatore – sia per i beni che per i servizi – entro 14 giorni lavorativi che decorrono dal giorno in cui tali obblighi sono stati soddisfatti.

Come si esercita il diritto di recesso?

Con l’invio entro il termine sopra indicato, di una comunicazione (preferibilmente raccomandata a/r o pec) ove è espressamente dichiarata la nostra volontà di recedere dall’acquisto, redatta anche sulla scorta della bozza allegata allo stesso Codice del Consumo (Allegato I, Parte B) ed a volte messa a disposizione anche dal venditore sul proprio sito Internet. Una volta ricevuta la nostra comunicazione, il venditore ha l’obbligo di restituire il prezzo pagato nel minor tempo possibile e comunque entro il termine massimo di 14 giorni dalla ricezione della comunicazione, con obbligo di rimborso anche delle spese di spedizione che abbiamo precedentemente pagato per la ricezione del bene che vogliamo restituire. E’ vietato, inoltre, al venditore (ex art.57 del codice del Consumo) trattenere arbitrariamente somme di denaro che siano eventualmente correlate all’uso del bene o alla mancata disponibilità dello stesso presso i magazzini: la restituzione del corrispettivo deve essere integrale!

E’ da tener presente che la merce deve essere restituita (chiaramente integra) sempre entro il termine di 14 giorni (a tale scopo, basta la prova di avvenuta consegna all’ufficio postale o al corriere nel predetto termine), dalla data di invio della comunicazione relativa al recesso, facendosi carico della relativa spesa di restituzione.

L’art. 59 del Codice del Consumo prevede poi alcune categorie di beni acquistati a distanza per le quali è del tutto escluso il diritto di recesso. Si tratta di casi tassativi non estensibili in via analogica che, in via esemplificativa, riguardano:

  • la fornitura di beni personalizzati o confezionati su misura;
  • ·      la fornitura di beni deteriorabili;
  • la fornitura di beni sigillati che, per motivi di sicurezza o di salute, non si prestano alla loro restituzione dopo l’apertura;
  • ·      la fornitura di giornali, riviste e periodici;
  • la fornitura di video/audio/software consegnati sigillati e che siano stati aperti;
  • i contratti in cui il consumatore ha specificamente richiesto una visita da parte del professionista ai fini dell’effettuazione di lavori di riparazione o manutenzione.

Dobbiamo anche sapere che possiamo esercitare il recesso anche nel caso in cui acquistiamo on line beni “in saldo o al ribasso”….i nostri diritti non diminuiscono in funzione del minor esborso! 

Avv. Lorenza Cuccaro

Il film della settimana/ La historia del baul rosado (Colombia)

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di Pietro Colagiovanni*

“La historia del baul rosado” è un film della regista colombiana Libia Stella Gomez del 2005. La trama è quella di un giallo, con il cadavere di una giovane donna dentro un baule (quello rosato del titolo) inviato ad un indirizzo sconosciuto e poi scoperto, a causa del cattivo odore, dal locale ufficio postale.Ci sono tutti gli ingredienti del giallo: il morto, il detective, il giornalista, l’indagine, la storia romantica, la trama misteriosa che si dipana lungo il tragitto narrativo. Ma alla fine, senza voler fare lo spoiler, forse è meno giallo di quanto si pensi, forse più rosa come il baule protagonista dell’intera trama. Il film è fatto bene, l’ambientazione (Bogotà nel 1945) scrupolosa e ricostruita con minuzia, i ritmi sono quelli giusti. Ciononostante, vista anche la sequenza di colpi di scena che carraterizzano la narrazione, alla fine resta la sensazione di aver visto più una telenovela sudamericana, ben realizzata, che un thriller vero e proprio. Una puntata di Sentieri, insomma, puntata che parte da un cadavere anziché da una giovane fanciulla innamoratasi di un ricco possidente. Ma i colori, la recitazione, la trama, i sentimenti sono gli stessi. Tutti i protagonisti emanano emozioni caste e pudiche, che al massimo possono arrivare all’innamoramento senza mai nemmeno sfiorarsi. La descrizione del potere è anch’essa fatta con i colori pastello. Il quarto potere, il potere della stampa, tema centrale del film passa da Orson Welles ad una puntata di Passioni. Questo non per svilire l’opera, che comunque è gradevole e si fa vedere piacevolmente, ma solo per rimarcare la sua intrinseca natura stilistica. La regista, d’altronde, ha studiato cinema in Colombia ed è oggi una docente universitaria in teoria dell’arte e dell’architettura dell’ateneo nazionale colombiano. E’ovvio che i suoi parametri di riferimento non possano che ritrovarsi in quello che è stato il fenomeno, fondamentale, della cinematografia sudamericana degli ultimi decenni: la telenovela. La telenovela è stata per il cinema e la televisione dell’amrica del Sud quello che è stato Hollywood per gli Stati Uniti. E’ quindi assolutamente normale che i suoi stilemi siano fortemente presenti nel cinema di una regista colombiana. Detto questo alla fine si tratta di gusti: l’opera è buona ma particolare, con un sapore caratteristico. Se piace o meno dipende soprattutto dalle preferenze personali di ciascuno.

Voto: 3/5

*imprenditore, comunicatore, fondatore del gruppo Terminus

per commenti, recensioni o sollecitazioni e suggestioni cinematografiche potete contattarmi a [email protected]

CORSO DI AGG. PER RESP. DEL SERVIZIO DI PREVENZ. E PROTEZIONE – DATORE DI LAVORO IN ASSUNZIONE DIRETTA – RISCHIO BASSO ( 6 ore )

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Sono aperte le iscrizioni on line al corso di aggiornamento per responsabile del servizio di prevenzione e protezione- datori di lavoro rischio basso.

Il corso è erogato da OPN e CNL .

L`articolo 34, comma 3, del D. Lgs. 81/2008 dispone che il datore di lavoro, che abbia assunto direttamente l`incarico di RSPP in aziende con rischio basso, debba obbligatoriamente frequentare corsi di aggiornamento quinquennali della durata di 6 ore, secondo modalita` e contenuti didattici specificati nell`accordo in Conferenza Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 e pubblicato in G.U. l`11 gennaio 2012. Il corso si pone come obiettivo l`aggiornamento delle conoscenze necessarie per continuare a svolgere l`incarico di RSPP ai sensi dell`art.34 del D.Lgs.81/2008. Il

 Normativa

L’art. 34 cm 3 del D. Lgs.81/2008, rep. atti n. 223/CSR, del 21/12/2011 ed Acc. S-R, rep. atti n.128/CSR, del 7.7.2016

Per maggiori informazioni si prega di contattare la segreteria Terminus al n. 0874/418684-0875/85240 Sig.ra Tina Piano

Salento/ ciclista belga muore investito da un’auto

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Un ciclo-escursionista di 60 anni, di origine belga, è stato travolto ed ucciso mentre, in sella alla sua bici, si trovava nelle campagne di Veglie, in Salento, in coda ad un gruppo di ciclisti stranieri. L’uomo è stato investito da una Citroen C1 alla cui guida vi era un 19enne salentino. La posizione del giovane è al vaglio degli carabinieri.
    Dopo essere stato sbalzato al suolo, il ciclista è stato soccorso e condotto con un’autoambulanza del 118 all’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce dove è morto poco dopo. Sul posto hanno compiuto accertamenti i carabinieri e gli agenti della Polizia locale.

Trasportounito denuncia: allarme sociale nel mondo dell’autotrasporto

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Rischio di azioni di protesta violente e di intimidazione a danno delle aziende da parte di rappresentanti sindacali di base e di Comitati non meglio identificati. A denunciare questo pericolo è Trasportounito, l’associazione datoriale fortemente radicata anche sul mercato genovese dell’autotrasporto, sottolineando come una sua azienda associata, la New Gel srl (una cinquantina di dipendenti), impegnata come altri nel rinnovo dell’accordo aziendale in ottemperanza a quanto stabilito dal CCNL, sia stata oggetto di misure intimidatorie e di proteste violente, non certo riconducibili – sottolineano i portavoce di Trasportounito – ai normali principi che regolano i rapporti sindacali.

Per Trasportounito questi episodi non possono essere sottovalutati o sottostimati: la crescita esponenziale di tali fenomeni, a danno di imprese di autotrasporto che già devono far fronte alle inefficienze del sistema Italia, alle assenze di tutele e garanzie, a normative inadeguate in un mercato dei servizi caratterizzato da una corsa al ribasso economico e sociale, possono sfociare in ogni momento in scontri e in un clima generalizzato di scontro.

Un quadro complesso e fragile che obbliga le imprese di autotrasporto a farsi carico del compito di subire/gestire l’elemento sicurezza (infrastrutture, rapine, incidentalità ecc…) e i costi inerenti i conflitti sindacali; conflitti che tendono a moltiplicarsi in un totale quadro di destrutturazione del mercato.

La condanna di ogni forma di violenza – conclude Trasportounito – va quindi pronunciata con estrema fermezza per evitare che il quadro di riferimento degeneri.     

Mastro (comandante della Multiservice): Mare della Costiera pulito. Necessaria campagna di sensibilizzazione sulle spiagge e con interventi lungo i fiumi

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“Fortunatamente il mare della Costiera è pulito. Dal 6 Agosto ad oggi abbiamo raccolto un quantitativo non molto significativo di rifiuti in mare e dunque 15 Kg di prodotti plastici trovati in mare e 30 Kg complessivi di materiale organico come ad esempio alghe, posidonia, tronchi ed anche scarti di cibo. Sarebbe importante fare alcune riflessioni legate a due aspetti: l’avere trovato scarti di cibo ma anche arance in mare significa che è necessario intervenire sensibilizzando la popolazione ed i turisti anche lungo le spiagge, mentre la seconda riflessione che con ogni probabilità sarebbe necessario fare è sulla pulizia dei fiumi. Infatti gran parte di questo materiale lo abbiamo trovato dopo piogge e particolari eventi atmosferici. Il Distretto Turistico della Costiera Amalfitana e l’Area Marina Protetta “Punta Campanella” proprio per questo motivo hanno messo in campo un’azione senza precedenti con la Sentinella del mare, catamarano Marine Litter che ogni giorno sta operando da Vietri a Positano e viceversa”. Lo ha affermato Mario Mastro, Comandante della Multiservice di Positano, azienda specializzata nelle operazioni di pulizia e che con Alicost impresa che si occupa dei collegamenti via mare, è parte integrante del progetto #iloveamalficoast voluto e realizzato dal Distretto Turistico della Costiera Amalfitana con i suoi 55 albergatori e 14 Comuni e dall’Area Marina Protetta “Punta Campanella”.

 Si è formata una grande alleanza – ha affermato Andrea Ferraioli, presidente del Distretto Turistico Costa d’Amalfi – che vede insieme, per la prima volta, imprese private, albergatori, un Distretto Turistico, un’Area Marina Protetta ed un Parco in difesa del mare, dell’ambiente. E’ una sinergia, un modo di collaborare insieme, certamente innovativa in Italia. Il mare della Costiera è pulito, lo confermano anche i dati e la raccolta di questi giorni, ma con determinazione continueremo a monitorare le acque e raccogliere qualsiasi rifiuto. Per la sicurezza dei nostri turisti e delle popolazioni locali che hanno il diritto ad un mare pulito”.

“Le Aree Marine Protette – ha dichiarato Antonino Miccio, Direttore dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno” – devono essere non solo Enti dello Stato che fanno tutela ambientale, ma, anche e soprattutto, una comunità civica che diffonde idee e progettualità per un futuro sostenibile. Per questo sapere che le attività che facciamo normalmente nella nostra AMP sono adottate da soggetti limitrofi non può renderci soddisfatti del lavoro fatto finora “.   

L’operazione #iloveamalficoast con il catamarano Marine Litter, è solo una parte dell’ampio progetto sostenibilità iniziato e voluto dal Distretto Turistico della Costiera Amalfitana, del quale seguiranno già nei prossimi giorni altre azioni molto significative ed innovative.  

Rapporto Ocse. Istruzione, crescono i “Neet”

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Dal rapporto Ocse “Uno sguardo sull’istruzione 2019”, diffuso dall’Organizzazione dei Paesi industrializzati esce un’Italia in chiaroscuro,una fotografia che conferma mali antichi e indica possibili piste di lavoro.

Aumentano i giovani laureati, ma anche i Neet, di cui una quota significativa è composta da ragazze.

Nella scuola dell’infanzia, con il 94% dei bambini tra i 3 e i 5 anni iscritti all’asilo è già raggiunto  il tasso di piena scolarizzazione, ma abbiamo la classe docente più anziana in assoluto e dovremo sostituire la metà degli insegnanti entro i prossimi dieci anni.

Le donne hanno un livello di istruzione più elevato rispetto agli uomini, 34% di laureate contro una media complessiva del 28%, ma hanno stipendi inferiori del 30% di quelli dei colleghi, a parità di titolo.

I giovani con un’età compresa tra i 18 e i 24 anni, che non lavorano, non studiano,Neet, e non frequentano corsi di formazione, rispetto a una media Ocse del 14%, in Italia sono il 26% della popolazione considerata, per arrivare fino al 37% per le donne tra i 25 e i 29 anni, mentre scendono al 26% per gli uomini. L’Italia e la Colombia sono gli unici due Paesi con tassi superiori al 10% sia per inattivi che disoccupati, tra i 18-24enni. L’Italia (e la Grecia) sono gli unici due Paesi in cui più della metà della popolazione dei 18-24enni è rimasta senza lavoro per almeno un anno.

I nostri insegnanti sono tra i più vecchi in assoluto, con la quota di ultra 50enni che è arrivata al 59%, di cui il 3% tra i 50 e i 59 anni, rispetto allo 0,5% di docenti giovani, tra i 25 e i 34 anni.

Il salario non è equiparato a quello degli altri Paesi, il rapporto tra stipendio iniziale e a fine carriera è di 1,5 contro una media Ocse di 1,7 ,il 68% degli insegnanti italiani è insoddisfatto ed ha dichiarato che, migliorare i salari dovrebbe essere una priorità di spesa.

C’è, l’incremento dei giovani laureati, anche se, a livello generale, l’Italia resta nelle retrovie per quanto riguarda l’istruzione terziaria, con il 19% di 25-64enni laureati, rispetto a una media Ocse del 37%, tra i 25-34enni, la quota di laureati sale al 28% e raggiunge il 34% tra le ragazze.

Sul fronte del lavoro per i giovani, non va bene, visto che il tasso di occupazione dei 25-34enni laureati è del 67%, rispetto all’81% dei 25-64enni, l’ingresso nel mondo del lavoro è più agevole, per i laureati in discipline Stem,Scienze, tecnologia, ingegneria e matematica, con l’87% di occupati tra i laureati in tecnologie dell’informazione e della comunicazione e l’85% tra gli ingegneri , che rappresentano,il 15% di tutti i laureati, rispetto al 29%  di laureati in discipline artistiche e umanistiche, che hanno un tasso di occupazione, rispettivamente, del 72% e del 78%.

L’Italia si conferma maglia nera per gli investimenti in istruzione, con una spesa pari al 3,6% del Pil, inferiore di 5 punti rispetto alla media Ocse e ulteriormente diminuita del 9% tra il 2010 e il 2016. Un calo più rapido, rispetto a quello degli studenti, il cui numero, nello stesso periodo, è diminuito dell’8% nell’istruzione terziaria e dell’1% in quella primaria e secondaria.

Alfredo Magnifico

Musica/ la programmazione del Charity café dal 17 al 21 settembre 2019

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MARTEDI’ 17 SETTEMBRE h 21:00

ANDY’S CORNER

Classic Rock, Blues, Soul, Folk…

Andrea Angelini, in arte Andy’s Corner, presenta il suo progetto solista acustico. Propone una sintesi di vari generi e influenze musicali: un viaggio affascinante nella migliore musica anglo-americana in particolare dei ‘60s e’70s, ma non solo…

Andrea Angelini, Voce, Chitarra & Armonica

MERCOLEDI’ 18 SETTEMBRE h 22:00

BLUES JAM & FRIENDS COORDINATA DA

BLUES CORNER

Luca Vaglica,  Voce & Armonica

Davide Citrolo, Chitarra

Frankie Rametta, Basso

Andrea Albanese, Cajon

Tutti i BluesMan e le BluesWoman sono invitati a salire sul palco del Charity

GIOVEDI’ 19 SETTEMBRE h 22:00

MIMMA PISTO QUARTET

Jazz Voice

Giovedì 19 settembre il Charity Café ospita la rassegna Jazz Voice che questa volta vedrà salire sul palcoscenico il quartetto capitanato dalla vocalist Mimma Pisto, completato da Ettore Carucci al pianoforte, Luca Pirozzi al contrabbasso e Cecilia Sanchietti alla batteria. Il progetto di Mimma Pisto accompagnerà gli ascoltatori sulle strade del jazz con un repertorio che spazierà tra i più significativi standard riarrangiati dai musicisti della band.

Line-up

Mimma Pisto, Voce

Ettore Carucci, Piano

Luca Pirozzi, Contrabbasso

Cecilia Sanchietti, Batteria

VENERDI’ 20 SETTEMBRE h 22:00

TRE PER TRE

Jazz Night

Venerdì 20 settembre 2019 appuntamento al Charity Café con Tre Per Tre, band composta da Carmelo Cogliore al Sax, Santi Scarcella al piano e Cecilia Sanchietti alla batteria. Il trio porterà sul palcoscenico di Via Panisperna un repertorio originale attinto da parte degli ultimi dischi dei componenti (jazz moderno, ECM, jazz/fusion, contemporaneo). Non mancheranno inoltre riarrangiamenti jazz funk di grandi autori quali J. Lorber, Hanckock, B.James.

Line-up

Carmelo Cogliore, Sax

Santi Scarcella, Piano

Cecilia Sanchietti, Batteria

SABATO 21 SETTEMBRE h 22:00

MANCONBLUES DUO

Blues Nght

Il Blues senza dubbio ha influenzato tutta la cultura musicale occidentale e il duo ManCon Blues (Marcello Convertini e Max Manganelli) lo interpreta nella sua forma più genuina proponendo grandi classici, rivisitazioni imprevedibili e composizioni originali, rispettando e mantenendo le intense atmosfere delle origini.

Line-up

Marcello Convertini, Voce & Chitarra

Max Manganelli, Harmonca

I dolci di Valeria/ Torta all’arancia e gocce di cioccolato

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*di Valeria Pace

Ingredienti
400gr di farina
200 gr di zucchero
4 uova grandi
180gr succo d’arancia
50 gr pasta aranci amara
150gr burro fuso
15gr lievito
150gr gocce di cioccolato
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Procedimento
Separiamo gli albumi dai tuorli


Montiamo gli albumi con lo zucchero


Aggiungiamo i tuorli solo quando gli albumi sono ben montati


Aggiungiamo succo d’arancia, lievito e pasta d’arancia


Alla fine aggiungiamo il burro fuzo e le gocce di cioccolato


versiamo il composto in una teglia, precedentemente imburrata ed infarinata
Cuociamo in forno a 180° per 30/40 minuti