Due alpinisti spagnoli sono stati salvati sulle Tre Cime di Lavaredo, a Belluno, dovranno pagare tra gli 8 e i 10 mila euro per l’intervento del Soccorso Alpino. A dichiararlo è Giovanni Cipolotti, primario del Suem 118 di Pieve di Cadore. “Agli illesi è chiesto il ristorno totale delle somme dell’intervento” ha spiegato all’ANSA.
La coppia, originaria di Barcellona, era da tre giorni intenta nella scalata della montagna e aveva rifiutato per due volte l’intervento dei soccorsi. L’intervento di recupero è stato effettuato dall’equipaggio di un elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano.
Affidare i nostri risparmi a una banca online ci costa, in media, il 32% in più rispetto a settembre 2018: a incidere gli assegni e il canone della carta di credito. Aumenti anche negli istituti di credito tradizionali, soprattutto per l’internet banking, mentre risparmia chi si limita alle operazioni allo sportello. SosTariffe.it, nel suo ultimo osservatorio, ha indagato come sono cambiati i costi di gestione annuali sostenuti dai correntisti italiani rispetto a un anno fa
Dopo l’analisi pubblicata recentemente, riguardo le variazioni di costo delle principali utenze e servizi, SosTariffe.it ha realizzato un osservatorio fucus sull’andamento delle condizioni economiche dei conti correnti in Italia.
Nell’ultimo anno i costi di gestione dei conti correnti delle principali banche italiane sono cresciuti. A guidare l’ondata di rincari sono le banche online (+32,30%). Aumenti più contenuti invece (fino a un massimo di + 15,73%), per chi sceglie di affidare i propri risparmi a un istituto di credito tradizionale. In linea di massima i conti online restano ancora la soluzione più economica di deposito bancario, ma i costi stanno salendo.
L’ultima indagine SosTariffe.it ha passato ai raggi X tutti i costi che deve affrontare il titolare di un conto corrente per gestire il proprio patrimonio.
Conti correnti telematici: le maggiorazioni colpiscono soprattutto le coppie
L’analisi ha preso in esame tutti i costi per usufruire delle funzionalità principali di un conto corrente, sostenuti a settembre 2019 dai clienti delle 17 principali banche italiane, messi a paragone con i prezzi dei medesimi servizi aggiornati a settembre 2018. Cosa è cambiato in un anno? L’indagine, come al solito, si è concentrata su tre profili tipo di consumatore: il single, la coppia, la famiglia.
Se teniamo conto dei soli conti attivati in banche online, cioè in istituti di credito con nessuna o poche filiali sul territorio, emerge un rincaro del costo medio annuo complessivo, cresciuto dai 32,72 euro di settembre scorso ai 43,28 di quest’anno. La spesa generale di tenuta del conto è salita in media del 32,30% in 12 mesi.
Analizzando più nel dettaglio i prezzi, sono soprattutto le coppie a pagare i prezzi più alti. Nel loro caso gli esborsi per il controllo telematico sono saliti dai 32,16 euro nei settembre 2018 a 44,32 di quest’anno (addirittura il 37,84% in più). Risentono molto dei rincari anche le famiglie, che vedono gonfiarsi le spese da sostenere, dai 39,12 euro del 2018 ai 53, 54 euro del 2019 (ben il 36,87% in più). Infine ci sono i single. La variazione che li riguarda è la più contenuta: dai 26,87 euro del 2018 ai 31,99 euro del 2019 (pari al 19,02% in più).
Banche online: assegni, canone anno della carta e prelievi ATM le operazioni più costose
Che cosa ha determinato l’aumento complessivo dei costi bancari degli istituti di credito attivi prettamente online? Alcune operazioni incidono più di altre nel determinare i rincari.Il costo del singolo assegno è in vetta alla classifica, il suo prezzo è salito alle stelle: lo scorso anno era quasi gratuito, mentre ora comincia ad avere un costo. Così in 12 mesi è schizzato da 0,03 euro a 0,16 euro (+383,33%).
Anche la carta di credito è diventata un lusso, con il suo canone annuo cresciuto dai 12,88 del 2018 euro ai 22,77 euro del 2019 (circa il 76,76% in più). A seguire, tra le voci di spesa che hanno risentito di un incremento, troviamo il prelievo Atm dallo sportello di un’altra banca, che da 0,68 euro è passato a 1,02 euro (con un incremento del 48,70%). In crescita anche il costo dei bonifici disposti ai pochi sportelli convenzionati presenti sul territorio, in cui costo è salito da 2,27 euro a 2,91 euro (con un balzo del 27,87%). Si fanno sentire anche il costo singolo per la domiciliazione delle utenze, salito da 0,17 a 0,23 euro (+36,27%) e il prelievo negli altri Stati membri dell’Unione Europea, che cresce da 0,80 a 1,02 euro (+27,93%). Si risparmia invece sui bonifici online (-30%), sul prelievo di contante allo sportello (-11,93%) e sui movimenti allo sportello (-3,13%).
Banche tradizionali: le operazioni di internet banking sono le più costose
L’indagine SosTariffe.it ha passato al setaccio anche i rincari medi per i clienti delle banche tradizionali, cioè gli istituti di credito con molte filiali sul territorio. In particolare lo studio ha considerato tre tipi di uso del conto: chi si limita all’operatività “offline” del conto (quindi solo operazioni allo sportello e in filiale), chi ne fa un uso misto (allo sportello e online) e chi invece, pur avendo un deposito in una banca tradizionale, ne fa un uso solo telematico.
Ne è emerso che i rincari maggiori gravano soprattutto sulle operazioni online o su chi fa un utilizzo misto del conto. I movimenti allo sportello risentono di meno degli aumenti.
È dunque l’operatività online che nell’ultimo anno in media ha risentito dei maggiori aumenti (del 15,73%), passando dai 94,58 euro annui di settembre 2018 ai 109,46 euro di quest’anno. L’internet banking pesa soprattutto sulle coppie (+17,33%), che dai 98,27 euro del 2018 ora ne spendono 115,29. A seguire le famiglie (+15,27%) e da 113, 02 euro annui del 2018 ora ne spendono 130,79. Infine i single (con “solo” + 13,60%), e una spesa che da 72,44 euro è arrivata a 82,29.
Anche in caso di utilizzo misto, metà operazioni allo sportello e metà sul web, gli aumenti si fanno sentire, con un aumento medio del 12, 47% (e un costo medio salito dai 118,06 euro di settembre scorso ai 132, 78 di quest’anno).
Le coppie, anche in questo caso, sono quelle che ne pagano di più le spese (+15,74%) passando da 121,07 a 140,13 euro annui, seguite dai single (+11,90%) che salgono da 91, 69 euro a 102,60 e infine dalle famiglie (+10,02%) con un incremento da 141,43 a 155,60 euro.
Limitarsi alle sole operazioni allo sportello sembra essere la formula più conveniente. In questo caso gli aumenti medi in un anno si attestano intorno agli 8,76%. Chi li sente meno sono le famiglie, che da 176 euro ora ne spendono al 186,45 (circa il 5,9% in più). Mentre invece sono più avvertiti dalle coppie (+10,05%) che passano da 142,6 a 156,33 euro, e ancora di più dai single (+ 11,22%) che da 127,39 di settembre 2018 passano a 141,68 euro.
Banche tradizionali: aumenta il canone anno, ma cala la domiciliazione delle utenze
Per i possessori di un conto tradizionale le voci di spesa che nel corso dell’anno sono cresciute di più sono il canone annuo (+51,4%) e il prelievo da un altro paese dell’Unione Europea (+47,93%). Tra i servizi diventati più costosi nel corso nel 2019 troviamo anche: i prelievi ATM dalle altre banche (+24, 90%), il canone anno della carta di credito (+19,44%), i versamenti di contanti e assegni (+14,29%), il prelievo di contante allo sportello (+12,05%), infine si registra una minima maggiorazione anche nei movimenti allo sportello (+2,16%). Si risparmia invece su tre voci di spesa: il costo per la domiciliazione dell’utenza che diventa del tutto gratuita, il canone annuo della carta di debito (-66,67%) e il costo del singolo assegno (-3,64%).
Per scoprire, tra le offerte delle varie banche, le soluzioni più convenienti rispetto alle nostre esigenze finanziarie, possiamo consultare il comparatore di SosTariffe.it, grazie al quale sono stati rilevati alcuni dati del presente studio: https://www.sostariffe.it/conto-corrente/Inoltre, grazie all’app SosTariffe.it per dispositivi mobili, scaricabile gratis da oggi da iOS e Android store, è possibile confrontare le condizioni bancarie in pochi clic.
Una frode da quattro milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Napoli, che si è servita, di controllo fiscale ‘in diretta’ fornite dall’introduzione della fattura elettronica. L’operazione denominata ‘Maschera di ferro’ ha visto i militari impegnati in numerose perquisizioni in aziende campane del settore siderurgico, ed è il frutto di una sinergia tra gli investigatori del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, della Guardia di Finanza di Napoli e della Direzione Centrale dell’Agenzia delle Entrate finalizzata al contrasto all’evasione fiscale attraverso la cosiddetta “frode carosello”. Gli investigatori, grazie al sistema di fatturazione elettronica hanno scoperto in poco tempo la truffa e sono anche riusciti a mettere meglio in risalto il ruolo dei clienti, non sempre inconsapevoli vittime.
Un albanese di 28 anni è stato arrestato a Francavilla al Mare dai carabinieri dopo aver sferrato dodici coltellate all’addome di una donna moldava di 33 anni nel giardino dell’abitazione in cui la donna vive con la sorella e la madre. Sarebbe stato l’intervento provvidenziale del pastore abruzzese di casa ad impedire che l’uomo arrivasse ad uccidere la donna, azzannando l’aggressore al capo e alle mani.
La vittima portata all’ospedale SS Annunziata di Chieti ha riportato lesioni al fegato e ad un polmone, e non sarebbe in imminente pericolo di vita. Il 28enne è stato prima portato in caserma a Francavilla al Mare e poi trasferito alla casa circondariale di Chieti, Madonna del Freddo.
Una bimba di quattro anni è morta in seguito a un incidente stradale avvenuto ieri sera a Medicina, nel Bolognese. Era in macchina con la sorella di 14 anni, sulla Fiat Punto guidata dalla madre, 32 anni, anch’esse rimaste ferite, ma non sono in pericolo. Ricoverata all’ospedale Maggiore, la piccola è deceduta in mattinata. Per cause da accertare, la donna avrebbe perso il controllo dell’utilitaria che è finita fuori strada andando a schiantarsi contro un muretto sulla via San Vitale Ovest.
Nell’ambito delle attività programmate per l’anno 2019 dal Comitato Salute Alto Tavoliere della Puglia che ha sede a Torremaggiore (Fg) ci sarà a breve un importante convegno con questo titolo: 5G e impatto sulla salute: cosa sappiamo e cosa dovremmo sapere . Il convegno si terrà precisamente il 13 settembre 2019 alle ore 19.00 presso la Sala del Trono del Castello Ducale De Sangro. Ad entrare nel vivo dell’argomento ci sarà la Prof.ssa Eva Tibaldi ( Responsabile Unità Patologica del Centro di Ricerca sul Cancro Cesare Maltoni – CRCCM – dell’Istituto Ramazzini di Bologna) e la Prof.ssa Fiorella Belpoggi ( Direttore del Centro di Ricerca sul Cancro Cesare Maltoni – CRCCM – dell’Istituto Ramazzini di Bologna).
Come è noto il Centro per la Ricerca sul Cancro Cesare Maltoni dell’Istituto Ramazzini di Bologna dal 1971 studia gli effetti tossici di sostanze chimiche e fisiche. In data 23/02/2019 nella puntata del programma televisivo PETROLIO andata in onda su Rai Uno in seconda serata la Prof.ssa Belpoggi ha reso noto i risultati di molte sue ricerche e nello specifico sugli effetti delle onde elettromagnetiche sugli esseri umani. Poichè tutto ciò è di vitale importanza per la salvaguardia della salute dell’intera collettività e per sollecitare le istituzioni a porre in essere azioni mirate alla tutela della salute pubblica il Comitato ha voluto fortemente questo evento formativo a Torremaggiore per sensbilizzare la cittadinanza su questo tema e per richiedere altresì al Comune di Torremaggiore la votazione di una mozione Stop 5G, come già effettuato da altri comuni italiani ed europei utilizzando il principio di precauzione.
Qualunque innovazione non è sicura finché non è provata tale attraverso test scientifici adeguati e poiché tra gli obiettivi che il Comitato Salute Alto Tavoliere della Puglia rientra la promozione della cultura della sensibilizzazione correlata con la difesa della salute in ogni sua forma come previsto peraltro dall’Articolo 32 della Costituzione Italiana la serata del 13 settembre sarà interamente dedicata alla sensibilizzazione delle coscienze.
L’evento ha ottenuto il patrocinio morale del Comune di Torremaggiore, della Provincia di Foggia, della Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, della LILT ( Lega Italiana Lotta ai Tumori), dell’Istituto RAMAZZINI di Bologna, della RETE ITALIA NO Elettrosmog, dell’Associazione No Elettrosmog di Volturino (Fg) e della BCC – Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo ed ovviamente del Comitato Salute Alto Tavoliere promotore di questa nuova iniziativa.
La cittadinanza dell’Alto Tavoliere è pregata vivamente a partecipare a questo evento che vedrà la presenza delle due massime esperte ed indipendenti su scala mondiale sugli effetti delle onde elettromagnetiche sugli esseri umani.
A finire ai domiciliari, una donna di 39 anni di Giugliano, già nota alle forze dell’ordine. Si è presentata in un ufficio postale di Pozzuoli e mostrando una carta di identità contraffatta ha provato a riscuotere la pensione, con in possesso anche una delega per la riscossione, il libretto di risparmio, la carta di identità e il codice fiscale del compagno. Il cassiere si è accorto che qualcosa non quadrava ed ha allertato i carabinieri che hanno identificato la 39enne e scoperto la truffa. Il marito della 39enne era morto da quasi 5 anni; in attesa di giudizio è stata sottoposta ai domiciliari. Accertamenti sono in corso su eventuali altri tentativi di riscossione effettuati dal 2015 ad oggi.
Dopo le trattative è stata definita la squadra del nuovo governo Cinque Stelle-Pd. Il premier Giuseppe Conte ora dovrebbe presentare in mattinata la lista dei ministri al presidente della Repubblica Sergio Mattarella con l’obiettivo di giurare tra stasera o giovedì per poi presentarsi alle Camere o nel fine settimana o la prossima settimana.
Le prime ipotesi che circolano sono : Di Maio ministro degli Esteri, l’incarico più “di peso” tra quelli sul tavolo (ma fino alla fine circolano altre ipotesi come Lavoro o Difesa).
Franceschini dovrebbe tornare alla Cultura, incarico ricoperto nei governi Renzi e Gentiloni (anche per lui in alternativa c’è la Difesa).
Paolo Gentiloni dovrebbe essere commissario Ue (anche se fino all’ultimo girano nomi come Paola Severino o Vittorio Colao).
Il presidente della Repubblica esaminerà la lista dei ministri presentata da Conte, soprattutto nelle caselle cruciali per l’economia e le relazioni internazionali: Tesoro, Viminale, Difesa, Esteri.
Il cadavere carbonizzato di una donna è stato trovato nel pomeriggio di martedì fra i resti di un casale abbandonato a Castello d’Argile, nel Bolognese. Il fienile era andato a fuoco il giorno prima ma, durante le operazioni di spegnimento, il corpo non era stato notato, perché sepolto dalle macerie.
Gli accertamenti dei carabinieri hanno confermato che si tratta di una donna, ma al momento l’identificazione non è certa. Si presume che possa essere una marocchina residente a Ferrara, di cui ieri era stata denunciata la scomparsa da parte della sorella, e si sta cercando il fidanzato della 32enne, che risulta irreperibile. Al momento gli inquirenti non escludono nessuna pista: dall’incidente, al suicidio, all’omicidio.
E’ stato il figlio di 45 anni ad uccidere a botte Marisa Tosoni, l’anziana di 84 anni trovata morta nel letto della villetta a Cetona (Siena). La confessione, secondo quanto riferito dai carabinieri, è arrivata durante l’interrogatorio a cui l’uomo è stato sottoposto poco dopo aver dato l’allarme. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, l’uomo, Angelo Del Ticco si sarebbe scagliato contro la madre al termine di una lite. La donna avrebbe contestato a più riprese lo stile di vita del figlio. I due vivevano nella stessa abitazione.