Col progetto TRAD WITH A TRAP il sassofonista Maurizio Giammarco torna alla fonte primaria della sua passione per il jazz, ovvero al jazz “tradizionale” – come si diceva un tempo – se non addirittura a quello arcaico: la musica che grazie a Ellington, Armstrong e tutti gli altri grandi padri dell’idioma, ascoltati fin dalla tenera età, cambiò per sempre la sua vita e gettò solide fondamenta per il suo futuro musicale. Tuttavia, come il titolo evidentemente lascia intendere, l’idea non è quella di proporre una scaletta di semplici covers, ma di individuare e reinterpretare un certo materiale (quello ritenuto il più stimolante e adatto al riguardo) con la sensibilità armonica, melodica e ritmica del suono contemporaneo. Nel jazz, è stato più volte ribadito, non è importante “quello” che si suona ma come lo si suona.. anche se in questo caso la particolare scelta del repertorio offre il fianco a una narrazione che si rivelerà non priva di frequenze romantiche. In questa impresa Giammarco è coadiuvato da un “super trio” di affermate stelle del panorama jazzistico nazionale e capitolino: tre sicurezze in grado di fornire quella maturità necessaria a un progetto del genere.
Carabinieri NAS Torino: controlli e sequestri nella filiera delle carni
Carabinieri del NAS di Torino hanno eseguito mirati controlli nell’ambito della filiera agroalimentare, con specifico riguardo alla produzione, conservazione e vendita delle carni piemontesi.
In particolare, sono state dapprima ispezionate circa dieci macellerie constatando, a seguito di campionamento, che il 50% delle stesse avevano trattato indebitamente le carni poste in vendita con bisolfito di sodio al fine di mantenerne fittiziamente un aspetto fresco e attraente per la clientela. Sono stati quindi eseguiti ulteriori controlli, con il supporto dell’A.S.L. Città di Torino – S.C Veterinaria B e dell’IZS, nei confronti di circa 60 macellerie della provincia di Torino, i cui esiti consentivano di accertare che n. 16 macellerie, pari a circa il 30% del totale, avevano effettivamente trattato le carni con tale sostanza.
Nel complesso sono stati sottoposti a sequestro circa 568 kg. di carne ed eseguito il sequestro di tre macellerie, per un valore complessivo di circa euro 700.000.
Quattro sono le persone deferite alla competente Autorità giudiziaria poiché ritenute responsabili del reato di cui all’art. 516 C.P.
Dieci appuntamenti da non perdere a Cheese 2019!
Manca poco più di un mese alla manifestazione internazionale dedicata al mondo dei formaggi e dei latti. Il programma è come sempre ricchissimo, e oggi per stuzzicare la vostra curiosità vi proponiamo dieci appuntamenti davvero imperdibili.
1. La capra: dalla carne al formaggio
Una cena a quattro mani dedicata alla carne e i formaggi di capra e allestita da James Whetlor e Alessandro Grano, Regno Unito. James Whetlor ha ideato il progetto Cabrito, per educare la popolazione al consumo della carne di capretto e per reintrodurre nel sistema alimentare gli “scarti” del sistema caseario del Regno Unito. Per la parte casearia, il pugliese Alessandro Grano di La Fromagerie porta proposte che testimoniano un’attenzione costante per l’alternarsi delle stagioni e la sua passione per le materie prime di qualità.
2. Tradizione è innovazione: le forme del latte e della pasta secondo Eugenio Boer
In una cucina d’autore ragionata, equilibrata, sofisticata ed elegante, Eugenio Boer apparecchia a Cheese una cena giocata sulle forme del latte e della pasta, dall’amuse-bouche al dolce. Mezzo italiano e mezzo olandese, Eugenio Boer è da sempre in movimento e giovanissimo, a soli tre anni, scopre la propria passione per la cucina, con la complicità di sua nonna, cuoca di professione. A soli 12 anni inizia il proprio apprendistato e si perfeziona nelle cucine dei grandi, fino ad approdare a Milano.
3. Irlanda e Australia: latte crudo e casari resistenti
In alcuni Paesi, come gli Stati Uniti, l’Australia, l’Irlanda, la possibilità di poter produrre formaggi a latte crudo è stata una conquista, in molti altri è ancora illegale. Slow Food, da sempre si impegna nell’affiancare i produttori di tutto il mondo in una battaglia che è innanzitutto politica, in cui sono in gioco sistemi produttivi opposti, la tutela della biodiversità e il sapore. Una degustazione dedicata ai produttori resistenti, che Cheese sostiene nel loro impegno quotidiano.
4. In Sardegna, tra formaggi e vini isolani
Un omaggio alla Sardegna, una terra che ha molto sofferto e per la quale il latte ovino è il simbolo stesso della cultura isolana: la sua produzione è il frutto di una storia secolare, che ha plasmato lo spirito stesso di un territorio e che non può scomparire per mere logiche commerciali. Una degustazione dei migliori caci, dal fiore sardo al casizolu.
È una delle più interessanti protagoniste del nuovo corso della pizza a Napoli. Il suo locale è il Mary Rose, nella zona universitaria di Corso Vittorio Emanuele. La passione per il territorio si combina con una saggia rilettura della tradizione che a Cheese si trasforma in una strepitosa pizza fritta con ricotta, mozzarella, pomodoro, provola e pepe, e nella Napulè, una pizza napoletana con cornicione farcito di ricotta e condita con polpette e mozzarelle.
Gelato del recupero è un gelato che recupera un gusto della memoria o una tradizione di un territorio, oppure un gelato che utilizza prodotti secondari e di scarto come i resti del formaggio e quel che rimane sullo scaffale dei bartender per trasformarli in gelati cremosi, gustosi e irresistibili.
7. Dietro i formaggi più buoni c’è un filo d’erba
Per l’ultimo appuntamento di Cheese 2019 le nostre osterie e ristoranti preferiti delle vallate cuneesi portano in tavola i prodotti di latte da erba dei loro territori interpretandoli in piatti rappresentativi della loro freschezza di idee e delle loro mani sapienti.
8. Slovacchia: traa formaggi e birre, pascoli e fiori
Un tour della Slovacchia tra formaggi cotti al vapore dalla particolare forma intrecciata a frustino ai pecorini la cui esistenza risale al diciottesimo secolo. Il tutto abbinato a mieli di abete e confetture locali. E per finire in dolcezza, un dessert a base di ricotta di pecora ed essenza di vino concentrato e un assaggio di vino Botris, prodotto da uva appassita nelle cantine dei monti Tatra.
9. Una vera bufala! Quando i bianchi piemontesi incontrano il latte campano
Un laboratorio dedicato alla degustazione della mozzarella di bufala campana Dop e della ricotta di bufala campana Dop, abbinate ai vini piemontesi meno noti.
10. Il più grande affinatore di Francia: a lezione da Hervé Mons.
Un’occasione unica per partecipare a una degustazione guidata da Hervé Mons, che vi guida tra i migliori caci dell’Esagono: pronti ad assaggiare il Tradition Salers, il Castillon e il Mistralou, tra gli altri.
Riscatto TFS e TFR: nuovi servizi online
Con il messaggio 31 luglio 2019, n. 2939 l’INPS comunica che, a decorrere dal 29 luglio 2019, è disponibile online l’applicativo che consente all’utente e all’Ente datore di lavoro l’inoltro di istanze telematiche relative ai riscatti ai fini del TFS e del TFR.
I nuovi servizi sono disponibili on line sul portale istituzionale dell’Istituto. L’accesso ai nuovi servizi è consentito all’utenza mediante l’uso del proprio PIN dispositivo, della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o del Sistema Pubblico Identità Digitale (SPID).
Sono disponibili funzionalità differenziate per il cittadino e per i datori di lavoro.
Gli utenti, inoltre, potranno usufruire della intermediazione dei Patronati.
Ebola: Save the Children, più di 500 bambini hanno perso la vita in Repubblica Democratica del Congo dall’inizio dell’epidemia.
Più di 500 bambini hanno già perso la vita a causa della terribile epidemia di Ebola in corso nella Repubblica Democratica del Congo, con un’accelerazione di decessi che si è registrata in particolare negli ultimi sei mesi, denuncia Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro.
Nei sei mesi successivi al 1 agosto 2018, quando l’Ebola ha cominciato a diffondersi nel Paese, i decessi tra i bambini erano meno di 100, mentre si sono più che quadruplicati negli ultimi mesi, sottolinea l’Organizzazione. In totale, circa 740 minori sono stati infettati dal virus dall’inizio dell’epidemia.
“Siamo di fronte a un ulteriore tragico punto critico durante questa epidemia che sta avendo un impatto devastante sui bambini, specialmente quelli più piccoli. Circa il 40% dei minori che hanno contratto la malattia, infatti, hanno meno di cinque anni e molti di loro sono morti. Le conseguenze sono molto gravi anche perché, a causa dell’elevato tasso di mortalità, migliaia di bambini hanno perso almeno uno dei loro genitori a causa della malattia o sono rimasti separati da essi”, ha affermato Heather Kerr, Direttrice di Save the Children in Repubblica Democratica del Congo.
Il virus, sottolinea inoltre l’Organizzazione, mette i bambini davanti al rischio di essere stigmatizzati, isolati o abbandonati, e di rimanere quindi vittime di ogni tipo di abuso e sfruttamento o di essere reclutati nei gruppi armati. Molti bambini, poi, non vanno a scuola perché i loro genitori sono morti e chi si prende cura di loro non può permettersi di pagare le tasse scolastiche, o perché le scuole vengono chiuse a causa dell’insicurezza costante.
“Anziché retrocedere, negli ultimi sei mesi l’epidemia di Ebola ha subito una forte accelerazione, e la situazione sta degenerando proprio davanti ai nostri occhi se consideriamo i quattro casi registrati a Goma, una città di oltre un milione di abitanti. L’Oms – ha proseguito Heather Kerr – ha dichiarato che si tratta di un’emergenza di carattere internazionale e a questo dovrebbe seguire un maggiore sostegno da parte della comunità internazionale. È fondamentale, in questa fase, identificare le persone contagiate, garantire ai malati le cure di cui hanno bisogno e dare una sepoltura sicura alle persone decedute. Inoltre è quanto mai urgente lavorare per costruire la fiducia nelle comunità locali in modo da sensibilizzare in modo chiaro sulla portata della pericolosità dell’Ebola”.
I team di Save the Children che operano nella Repubblica Democratica del Congo sono impegnati sul campo sin dalla prima settimana della diffusione dell’epidemia di Ebola e da allora sono state raggiunte più di 1,1 milioni di persone, di cui più di 834.000 bambini.
L’Organizzazione, in particolare, sta supportando il Ministero della Salute per la prevenzione e il controllo delle infezioni e l’erogazione di servizi igienico-sanitari nelle cliniche, oltre a fornire il supporto di cui hanno bisogno alle comunità locali, anche attraverso la diffusione di messaggi di sensibilizzazione per prevenire la malattia. I nostri team, inoltre, forniscono supporto per quanto riguarda la ricerca e l’identificazione dei casi di contagio.
Grazie alle nostre attività di sensibilizzazione delle comunità, solo lo scorso giugno, abbiamo raggiunto 58.290 famiglie e più di 245.000 persone, tra cui oltre 110.000 bambini, attraverso messaggi salvavita sulla prevenzione e l’individuazione dell’Ebola.
Cronaca/ Agguato al parco, muore ‘Diabolik’
Cronaca nera, anzi nerissima. Un agguato in piena regola è avvenuto in un parco alla periferia di Roma: uno sparo a distanza ravvicinata ha colpito alla testa un ultrà della Lazio, noto come Diabolik, è morto sul colpo.
A dare l’allarme un passante. Gli inquirenti parlano di una vera e propria esecuzione alle spalle della vittima.
L’agguato è avvenuto al Parco degli Acquedotti, un’estesa area verde confinante col parco dell’Appia Antica.
In base alle testimonianze raccolte, gli agenti hanno ricostruito che l’omicida fosse vestito da runner per confondersi con le tante persone che praticano jogging.
Le autorità hanno aperto un fascicolo d’indagine a carico di ignoti.
Primark: ricerca personale
La nota catena di punti vendita irlandese seleziona personale per assunzioni in Italia e all’estero.
Primark è un’azienda irlandese specializzata nella vendita di abbigliamento, accessori, articoli per la casa, prodotti di bellezza e dolciumi. Il Gruppo della grande distribuzione organizzata nasce, nel 1969, quando apre il primo store a Dublino, con il nome di Penneys. Oggi è presente con più di 350 punti vendita in 11 Paesi tra Europa e America. Fondata da Arthur Ryan, Primark fa parte della Associated British Foodsed impiega oltre 700mila lavoratori in quattro continenti.
CANDIDATURA
Bologna/ Ancora un caso di Dengue
La notizia non deve creare allarmismi. Un altro caso importato di Dengue a Bologna. Attivate le misure di profilassi: da questa notte, mercoledì 7 agosto, fino al 10 agosto, si procederà con la disinfestazione, come da specifico protocollo regionale, nell’area circostante la casa della persona colpita, per prevenire l’insorgenza di eventuali casi secondari.
La Dengue è una malattia infettiva che normalmente ha un decorso benigno con una fase acuta che dura circa una settimana, mentre possono rimanere dolori articolari per alcuni mesi.
La terapia è di tipo sintomatico e serve soprattutto a ridurre i dolori.
Festival del Green Basilicata Agosto
Galli: “Ben 300 escursioni nel solo mese di Agosto. Esaurite prenotazioni in strutture ricettive, pochi i posti ancora disponibili per partecipare agli eventi escursionistici. La Via dei Desideri in Campania, la Via dei Lupi tra Lazio ed Abruzzo, il paese fantasma di Lignana in Toscana. I Basilicata la prima edizione del Festival Green con musica green, laboratori green, cucina green, conferenze green nel cuore di una foresta. In Calabria una “Stonehenge” italiana scoperta qualche anno fa. Escursione notturna da Norcia ai Sibillini ma anche armati di torce frontali sulle sponde dei laghi. Ed ancora la notte delle Stelle dormendo nelle grotte”.
“Ben 300 escursioni nel solo mese di Agosto per conoscere l’Italia. Avremo la Via dei Desideri in Campania, la Via dei Lupi tra Lazio ed Abruzzo, il Popolo degli Alberi in Puglia, la Valle dei Tufi nelle Marche, il paese fantasma di Lignana in Toscana, il Labirinto di Mais ancora nelle Marche. Eventi però saranno con le Guide Ambientali Escursionistiche dell’AIGAE in tutta Italia e le prenotazioni stanno facendo già registrare un vero boom con strutture ricettive piene e prenotazioni alle escursioni quasi esaurite”. Lo ha annunciato Davide Galli. Presidente Nazionale dell’Aigae, l’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche.
Ecco nel dettaglio alcuni eventi.
“In Abruzzo escursione da Campo Imperatore al M. Aquila e poi verso il Rifugio Duca degli Abruzzi: sempre sopra i 2000 metri! Saremo tra le montagne più alte dell’Appennino e nello spettacolare. Sosta per consumare gli arrosticini.
LA LEGGENDA DEI MEGALITI DI NARDODIPACE – in Calabria
“In Calabria nei comuni di Stilo, Mongiana, Nardodipace, Serra San Bruno, entreremo nei borghi. Poi escursione notturna ai megaliti, saremo sul “sentiero delle tre pietre”. Nel 2002, in seguito ad un grosso incendio ci fu un importante disboscamento della zona ed emersero così enormi complessi di pietre. Si tratta di un rinvenimento molto interessante – ha continuato Galli – da un punto di vista archeologico nonché antropologico che sta aprendo scenari di notevole interesse circa l’esistenza di popolazioni di molto antecedenti la colonizzazione delle terre calabresi da parte dei greci. I cosiddetti Megaliti di Nardodipace, risalirebbero al V e il II millennio a.C.
I Megaliti sono costituiti da quarzo e granito. Alcuni studiosi la civiltà che avrebbe creato i Megaliti di Nardodipace sarebbe quella dei Lestrigoni descritti da Omero nell’Odissea. Costantemente tanti esperti si recano in questo bel borgo della Calabria per studiare da vicino tale rinvenimento che sarebbe davvero unico.
L’agglomerato che da forma alla collina è infatti, più verosimilmente costituito dall’accostamento di diverse strutture circolari, sottostanti l’attuale manto erboso, simili a cumuli, di matrice anche quella diremmo celtica, o legata alle strutture megalitiche Britanniche. pertanto I Megaliti, peraltro studiati dal dipartimento di archeo-fisica dell’Università di Torino, risultano essere astronomicamente allineati proprio con il più famoso sito inglese di Stonehenge”.
In Basilicata inizia domani il Festival Green
“Da domani e fino all’11 Agosto – ha proseguito Davide Galli – la Basilicata ospiterà la prima edizione del Festival Green “144 Rifugio Festival”. Un Festival che si terrà immersi nei boschi dell’Appennino Lucano Nord – Occidentale. Seminari, trekking, workshop, musica green non stop. Si tratta della prima edizione del “144 Rifugio Festival”, un evento nato per la promozione e valorizzazione del territorio lucano attraverso l’utilizzo consapevole e sostenibile delle risorse ambientali. Tutto quanto si farà, si svolgerà, si userà, si mangerà durante il Festival, sarà tutto legato alla cultura Green.
Immersi nei boschi dell’Appennino Lucano nord-occidentale, a circa 1100 m, si potrà campeggiare, partecipare a seminari e workshop sull’ambiente, prenotare postazioni per stand, fare escursioni guidate e attività outdoor.
Diversi ritmi si alterneranno nel corso del festival intrecciando più stili musicali (etnomusic, blues, jazz, dub, reggae, hip hop..), con la partecipazione di musicisti e sound system nazionali e internazionali, per un’esperienza musicale h 24 ma sempre su tematiche Green. La musica sarà green, le escursioni green, i workshop saranno sulla cultura green rivalutando in ottica green anche le tradizioni popolari dell’Appennino. E’ la prima edizione e ci saranno anche laboratori musicali green. Si susseguiranno grandi musicisti internazionali con musica green di vario genere come Antonio Bruno cantante e chitarrista di successo che vanta collaborazioni con Pino Daniele, Eugenio Bennato, i 99 Posse, Tony Esposito ed altri ancora, la dj set curata da Raffaele Sansone con “Main Stage” di Terra Terra Sound System, presenti per tutta la durata del festival. Francesco Tomacci & Gli Orchestrali della Kupa in tour con “Via Fortuna“. Blue Stuff, storica blues band napoletana tra le più note e longeve del panorama italiano. Poi raduno degli amanti del vinile. Al Festival sarà presente Dj Danny Kingston from Pu.Ba.La selectors, collettivo di amanti del vinile formatosi a Salerno nel 2013 insieme a O Falso Bahianoe Dj Cypriot, che propone un mix armonioso di ritmi cumbia, soul, funky, latin e tanto altro. Tanti i musicisti presenti e sempre con ritmi e stili legati alla cultura green
Non mancheranno inoltre spazi di discussione pomeridiani sulle tematiche ambientali. Il collettivo di ricerca multimediale “Boschilla“, parteciperà al Festival con la proiezione del film Entroterra. Memorie e desideri delle montagne minori (selezionato al Trento Film Festival 2018 e premio come Miglior Documentario e Migliore Sceneggiatura al Lucania Film Festival 2018) e il libro Ragnatele, per un discorso ad ampio raggio sulla tematica dello spopolamento delle aree interne e pratiche di resistenza ad esso. A chiudere la giornata, una discussione aperta sui cambiamenti climatici mediata da Giorgio Braschi, naturalista e storica Guida del Parco Nazionale del Pollino, Guida Ambientale Escursionistica dell’Aigae e autore di numerosi reportage fotografici e pubblicazioni. Spazio anche alle attività outdoor, con il laboratorio di acrobalance Chissn’abimm, rivolto a bambini e adulti di qualsiasi età che intendono sfruttare le qualità del proprio corpo e metterle in gioco con fantasia e semplicità. L’acrobalance è una disciplina che si basa su scambi di peso e ricerca di equilibri precari in coppia o a gruppo. Obiettivo del laboratorio è di divertirsi e mettere alla prova le proprie capacità fisiche, scoprendo un vasto vocabolario di figure e pose che fanno parte della disciplina. Tante le escursioni. Andremo sul Monte Santa Croce a 1400 metri ed escursioni spettacolari alle cascate di San Fele. Attività mattutine con il workshop di orienteering Fuorisentiero adatto a tutte le età. Contestualmente, saranno presenti i climbers di Lucania Natura Verticale nello splendido paesaggio di Costa del Gaudo, dove si trova la falesia Pietra d’Orlando. Tutto il programma è suwww.italiaguide.org”.
Ed in Emilia – Romagna ci sarà tanto da vedere.
Il TRAMONTO SUL LAGO SCAFFAIOLO
“Gli splendidi tramonti della nostra Italia. Scaffaggiuolo lago “picciolo è nell’Appennino, il quale fra la regione di Pistoia e Modena s’inalza…” Così Giovanni Boccaccio inizia la sua famosa descrizione del bacino lacustre del leggendario Lago Scaffaiolo. Lasciatevi inondare dalla sua magia al tramonto, sarà uno spettacolo che ricorderete! Il 9 Agosto saremo su quelle sponde
Scaffaggiuolo come lo chiamava il Boccaccio, è situato in un avvallamento proprio sul crinale spartiacque tra Emilia e Toscana, in territorio modenese. Nessun albero, nessuna pianta, nessun arbusto ombreggiano le sue sponde, bensì alcuni dolci rilievi erbosi che sembrano dipinti da un abile pittore ottocentesco. Ecco quale sarà lo scenario, ideale per ammirare l’emozionante tramonto estivo in alta quota: il nostro sguardo potrà correre lontano, scivolando di valle in valle e saltellando di vetta in vetta, per poi dileguarsi all’orizzonte, perdersi oltre le nuvole…fino a tuffarsi, forse, nel Mare Tirreno!
Lasciatevi inondare dalla magia del Lago Scaffaiolo al tramonto, perché sarà uno spettacolo che ricorderete per molto tempo. E, dopo il tramonto, tutti a tavola insieme per cenare con gli appetitosi e tipici piatti montanari del Rifugio Duca degli Abruzzi!
Durante la camminata il pittore e musicista Oreste Filippi accompagnerà i nostri passi suonando evocativi pezzi strumentali da lui composti con i flauti dei nativi americani”.
La Notte delle Stelle : 10 Agosto che meraviglia l’Italia!
Sarà anche tanta Sicilia.
“Nei comuni di Alcara li Fusi e Cesarò, trekking notturno sotto le stelle al Lago Mulazzo.
Escursione in notturna al Lago Maulazzo , nel Parco dei Nebrodi . Un trekking serale indimenticabile ,lungo uno dei percorsi più affascinanti della Sicilia, fino ad arrivare al Lago Maulazzo e attraverso la suggestiva faggeta di Sollazzo Verde .
Ed il 10 Agosto nelle Marche l’Alba sul Monte Strega
“A Sassoferrato la notte delle stelle la si potrà trascorrere raggiungendo all’Alba il Monte Strega. Alle 4 del mattino !
Nelle suggestive prime luci del mattino, risaliremo il Monte Strega fino alla sua vetta da dove, sorseggiando un caffè, vedremo il sole sorgere dal mare! Ebbene si, dai 1.276 m dello Strega si vede il mare e ci godremo i magici colori dell’alba sul resto delle colline e degli Appennini! Speriamo anche di osservare qualche capriolo!!!
A Fabriano, invece la Notte di San Lorenzo sarà sul Monte Revellone.
La magica notte di S. Lorenzo in compagnia delle stelle cadenti nella fantastica cornice di Frasassi! Una bella escursione da Castelletta al Monte Revellone: dopo il tramonto e i suoi colori, attenderemo il calare della notte. E poi sarà la volta dello spettacolo delle stelle cadenti.
Tutte le vette delle Marche saranno teatro di escursioni notturne proprio nel cuore della notte più stellata.
Ecco il Monte Nerone. Partenza da Cagli in serata.
Una notturna tra caverne foresta ed un alba a 360 gradi sull’appennino umbro marchigiano a 1500 metri di altezza, Un anello di circa 12 km con 800 metri di dislivello, Difficoltà EE
Un’escursione notturna sul monte Nerone di circa 11 km 800 metri di dislivello una notte nella foresta tra i sassi di Pieia riparati in una grotta. I sassi di Pieia sono parte del massiccio calcareo sul versante sud del Monte Nerone ( 1525 m ) , una montagna che fa parte dell’appennino Marchigiano. Si tratta di una località molto nota con l’arco naturale di Fondarca e la grotta delle nottole, famosa per i ritrovamenti preistorici del bronzo antico, ora conservati nel museo di Cagli.
L’escursione notturna rientra nelle attività esperienziali formative.
L’obbiettivo di questa escursione notturna è quello di provare quanto sia facile adattarsi in un ambiente naturale e superare ostacoli che di giorno ci sembrerebbero inviolabili, grazie al fatto che spesso gli occhi ingannano il nostro equilibrio e le nostre potenzialità.
Partiremo dal piccolo borgo di Pieia, dopo circa un’ora e mezza arriveremo al grottone dove ci organizzeremo per mangiare e per la notte, prima dell’alba inizieremo la ripida salita verso la montagnola, una volta conquistata, un panorama a 360 gradi sull’appennino umbro-marchigiano, torneremo per la via normale che ricalca un tratto del sentiero Italia.
Ed ancora ESCURSIONE AL CONERO, BAGNO AI SASSI NERI E POI IN CANTINA – Spiaggia di San Michele.
Totalmente immersi nella macchia mediterranea del Monte Conero, saliremo sulla sua cima passando tra luoghi che ci raccontano la storia della Terra e dell’Uomo, come il KT e le incisioni rupestri. Scenderemo poi verso il mare godendo di panorami stupendi per fare il bagno nella splendida spiaggia di San Michele e i Sassi Neri! E infine, tappa ad una nota cantina per degustare i suoi ottimi vini! Il percorso comprenderà: Fonte d’Olio – KT – Grotte Romane – Incisioni Rupestri – Monte – San Pietro al Conero – Grotta del Mortarolo – Spiaggia di San Michele”.
Il 10 Agosto anche la Calabria – La Notte delle Stelle sul Monte Altare. Si osserveranno, con gli esperti astrofili, le stelle con l’ausilio del telescopio.
“In Calabria a Longobucco suggestiva escursione nel Parco Nazionale della Sila. Percorreremo il sentiero che va da colle dell’Esca fino a Monte Altare – ha dichiarato Davide Galli, Presidente Nazionale delle Guide AIGAE –dove aspetteremo le stelle nella notte di San Lorenzo. Su monte Altare grazie ad un esperto astrofilo osserveremo il cielo anche con l’ausilio del telescopio”.
IL 10 Agosto in Campania la VIA DEI DESIDERI
“In Campania a Falciano del Massico, in provincia di Caserta, saremo sulla VIA DEI DESIDERI.
Per la famosa notte di s. Lorenzo, raggiungeremo l’antico e diroccato eremo di S. Martino, sul Monte Massico, a circa 520 m slm. Il percorso toccherà numerosi punti panoramici che abbracciano tutta la piana dell’antica Campania Felix,
territorio amato e venerato dalle antiche popolazioni campane prima – ha dichiarato Davide Galli, Presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche Aigae – e dai conquistatori romani poi. Raggiunta la radura dell’eremo, godremo dell’assoluto silenzio e di un cielo così prossimo da poterlo quasi toccare con le dita”.
Il 10 Agosto le Stelle in Emilia – Romagna
“C’è un comune in Emilia – Romagna che si chiama Lizzano in Belvedere e con le Guide sarà possibile visitarlo proprio nella Notte di San Lorenzo. Di notte andremo alle cascate del Dardagna
“Camminare di sera e di notte permette di immergersi in quella misteriosa sensazione di primordiale bellezza” lo diceva lo scrittore e viandante Andrea Bellavite, scopriamo la magia e il fascino delle Cascate del Dardagna, una delle più rinomate perle naturalistiche bolognesi. Le Cascate sono nel Parco Regionale del Corno alle Scale.
Durante questa facile e comoda passeggiata, cammineremo di sera, al fresco, attraverso boschi di faggio e di conifere che sapranno accogliere gentilmente i nostri passi e la nostra presenza. Sarà così molto facile rilassarci, sciogliere le nostre tensioni e respirare a pieni polmoni tutto il benessere che il bosco è pronto a donarci. Ad accompagnare i nostri passi, alcune letture e poesie sulla natura e il camminare. Al rientro ci gusteremo una prelibata cena in tipico stile montanaro presso il ristorante di Madonna dell’Acero!
Il pittore e musicista Oreste Filippi accompagnerà i nostri passi suonando evocativi pezzi strumentali da lui composti con i flauti dei nativi americani”.
In Emilia – Romagna lo spettacolo notturno delle Perseidi.
“Nella Notte di San Lorenzo per godere dello spettacolo delle Perseidi partiremo dal Lago Ballano e saliremo con ampio percorso verso il crinale, per lasciarci sorprendere dalle ultime luci del giorno. Scenderemo poi verso la conca del Lago Verde – ha continuato Galli – per cenare al sacco alla luce delle lampade e osservare il cielo.
Le notti di metà agosto sono quelle in cui lo spettacolo offerto dalle Perseidi raggiunge il suo apice. Per poterne godere partiremo all’ora in cui di solito si ritorna: dal Lago Ballano saliremo con ampio percorso verso il crinale, per lasciarci sorprendere dalle ultime luci radenti del giorno. Scenderemo poi verso la conca del Lago Verde, per cenare al sacco alla luce delle lampade e poi, lontani da qualsiasi fonte di inquinamento luminoso, osservare il cielo.
Il rientro al Lago Ballano avverrà per comodo sentiero alla luce delle lampade frontali, avvolti dall’abbraccio del bosco di notte.
E l’11 Agosto l’alba al Corno, sulle cime selvagge e la vetta più alta dell’Appennino bolognese. C’è la l’incantevole Valle del Silenzio, uscendo sul crinale orientale del Corno, come una terrazza sull’alba. Una volta giunti in vetta per la levata del sole, proseguiremo lungo il crinale per raggiungere il rifugio Duca degli Abruzzi al lago Scaffaiolo, dove sarà possibile fare colazione, prima di scendere nuovamente al punto di partenza”.
Ed il 10 Agosto ci sarà anche l’Umbria.
“Le Guide Ambientali Escursionistiche dell’Aigae non hanno mai abbandonato le popolazioni di quell’Italia Centrale colpita duramente dal terremoto nell’Agosto del 2016. Non abbiamo mai abbandonato l’Umbria, non abbiamo mai abbandonato Amatrice nel Lazio o ancora le Marche, l’Abruzzo. Da quel giorno le Guide Ambientali Escursionistiche dell’Aigae conducono attività didattiche e portano avanti anche progetti didattici – ha dichiarato Davide Galli, Presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche dell’AIGAE – con il coinvolgimento diretto della popolazione e riguardanti la valorizzazione del territorio, la conoscenza geologica di luoghi meravigliosi ed amati nel mondo. Da ricordare che Le Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche dell’Aigae che si svolsero nel Giugno del 2017, furono tutte dedicate all’Italia Centrale anche con una raccolta fondi. E dunque nella Notte di San Silvestro partiremo da Norcia, bellissima città dal grande valore storico e ricca di cultura. Raggiungeremo proprio i Sibillini.
Torce alla mano e zaini in spalla, osserveremo ed ascolteremo i suoni della vita notturna del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Il cielo stellato della notte di San Lorenzo farà da cornice all’escursione!!”.
Ed ecco il 10 Agosto nel Lazio con una notturna sul Monte Nuria
“Nel Lazio c’è Borgo Velino.
Iniziando a camminare nel pomeriggio si salirà lentamente, prima per comoda strada sterrata, poi per sentiero ed infine per praterie sommitali fino a raggiungere prima del tramonto la vetta del monte Nuria 1.888 m (monti del Cicolano).
Dalla vetta il nostro sguardo potrà spaziare a 360 ° andando dai monti del Reatino ai monti della Laga fino – ha affermato Davide Galli, Presidente Nazionale delle Guide Aigae – se il tempo dovesse essere particolarmente favorevole, ad arrivare a scorgere il Gran Sasso.
La discesa per un comodo sentiero ci porterà ad un rifugio dove, raccolta un po di legna ed acceso il fuoco, si prepareranno bruschette e salsicce in attesa che faccia completamente buio, allora, senza alcun inquinamento luminoso, al nostro sguardo si offrirà il cielo stellato con tutta la sua magnificenza”.
A Filettino MONTE COTENTO MAI VISTO: LA CULLA DI FILETTINO
Il sentiero si dipana nella seconda valle, dove fresche sorgenti danno i natali all’affluente più importante del fiume Tevere, l’Aniene. Cammineremo sotto severe rupi verticali all’ombra del bosco per molti tratti del percorso, col rumore delle acque in lontananza. Monte Cotento è conosciuto per la presenza delle piste da sci di Campo Staffi ma è una delle vette più alte dei monti Simbruini, raggiungibile dall’abitato filettinese con un’ascesa di circa 950m, dai 1075 m del centro abitato ai 2015 della vetta, percorrendo il versante sud ovest. L’ascesa è impegnativa ma fortemente remunerativa dal punto di vista naturalistico.,
L’abitato di Filettino nasce e si sviluppa su una propaggine della nostra montagna, una rupe che è intersezione e snodo tra due valli, la più ampia delle quali, val Granara, si chiude verso il valico di Serra S.Antonio”.
Cronaca/ Un 94enne investe padre e figlio sulle strisce e fugge via
Per fortuna il grave comportamento non ha avuto conseguenze. Un automobilista di 94 anni è stato denunciato dai Carabinieri per essere fuggito dopo aver investito sulle strisce pedonali a Piovene Rocchette, in provincia di Vicenza, un papà che stava spingendo il passeggino con dentro il figlio di due anni. Fortunatamente i due sono stati presi di striscio dalla vettura. Padre e bimbo hanno riportato lievi contusioni e, una volta visitati all’ospedale di Santorso, sono stati dimessi, con prognosi di pochi giorni.
L’anziano ala guida dell’auto aveva proseguito la corsa senza neanche accennare a fermarsi; ma alcuni passanti sono riusciti ad annotare il numero di targa dell’auto. L’uomo è stato rintracciato poco dopo dai Carabinieri.











