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PERNIGOTTI, FAI CISL: bene spese ed emendatori

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“L’incontro svolto oggi al Mise sulla vertenza Pernigotti ha finalmente permesso di avviare il giusto percorso per il salvataggio industriale dello stabilimento di Novi Ligure, per i quali le lavoratrici e i lavoratori hanno lottato per quasi un anno: abbiamo toccato con mano ipotesi concrete e soluzioni utili per dare prospettive all’occupazione”.

Lo affermano il segretario nazionale della Fai Cisl Roberto Benaglia e il segretario della Fai Cisl Alessandria-Asti Enzo Medicina, commentando l’incontro tenuto oggi sulla vertenza Pernigotti alla presenza del Ministro dello Sviluppo Luigi Di Maio.

“Sono stati siglati accordi preliminari con la cooperativa torinese Spes per il comparto cioccolato e torrone, e con l’imprenditore Giordano Emendatori per il comparto gelateria, con l’obiettivo della reindustrializzazione del sito e del reimpiego di tutte le persone ad oggi in forza, ma il contratto si dovrà formalizzare definitivamente entro il 30 settembre”, spiegano i due sindacalisti, che aggiungono: “La produzione resterà a Novi Ligure. Oggi non si può ancora dire che la Pernigotti sia salva, ma certamente è stato compiuto il primo passo per andare nella direzione dell’occupazione di tutti gli addetti sul territorio, e a breve ci saranno incontri di sito e al Mise per gestire questi passaggi delicati”.

“La richiesta del sindacato di non delocalizzare all’estero ma di reindustrializzare il sito ha trovato risposte concrete, che dovremo approfondire nei prossimi incontri locali”, dichiarano i due sindacalisti. “Questa vertenza – concludono Benaglia e Medicina – dimostra come le produzioni e i marchi italiani mantengano appetibilità e capacità di rilancio grazie anche alle competenze di lavoratrici e lavoratori, e come non dobbiamo mai arrenderci davanti a crisi che spesso appaiono senza soluzione”.

Tim: posti di lavoro entro 2020

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E’ stato siglato un accordo tra Tim, il Ministero del Lavoro e le organizzazioni sindacali che porterà centinaia di assunzioni entro il 2020.

Tim SpA è un’azienda italiana di telecomunicazioni che offre servizi di telefonia fissa, telefonia mobile, telefonia pubblica, telefonia IP, Internet e televisione via cavo in Italia e all’estero. Nota fino al 2016 con il nome di Telecom Italia SpA, a partire da quell’anno ha assunto la denominazione attuale. Oggi il Gruppo è quotato in Borsa Italiana e al NYSE. Tim impiega oltre 57.500 dipendenti, di cui più di 47.800 lavorano in Italia.

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Sagra degli Umbrichelli, Monteleone d’Orvieto (TR) si racconta nel piatto

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Ogni estate, come per magia, un’intera comunità si ritrova intorno al proprio piatto più rappresentativo. La Sagra degli Umbrichelli di Monteleone d’Orvieto non è solo uno degli appuntamenti gastronomici più attesi in Umbria, ma rappresenta molto di più: è diventata il fulcro aggregante della “Rimpatriata”, la festa che dal lontano 1965 accoglie i paesani emigrati che qui tornano per trascorrere le ferie. Nel grazioso borgo medievale in provincia di Terni, l’appuntamento con la Sagra torna puntuale dal 7 al 16 agosto, con dieci serate all’insegna del gusto e dell’allegra condivisione delle tradizioni di una volta.

Conosciuti in altre zone della Penisola con il nome di pici o strozzapreti, gli umbrichelli sono un gustoso tipo di pasta fatta rigorosamente a mano con farina ed acqua: viene realizzato un impasto ben amalgamato, dal quale si prende un pezzettino di pasta che si allunga muovendo le mani sulla tavola fino a formare uno spaghetto grosso ed irregolare, proprio come un lombrico: a Monteleone appunto “l’umbrico” con l’apostrofo. In tempi passati, quando in tavola si era costretti a fare economia e a puntare sul lavoro manuale, le massaie del posto ne preparavano in gran quantità, da condire con sughi semplici a seconda di ciò che offriva l’orto.

Oggi, a tanti anni di distanza, nei giorni che precedono la Sagra tanti volontari si riuniscono nei caldi pomeriggi estivi per preparare gli umbrichelli, e nei sughi che li condiscono si può ritrovare tutto il sapere della cucina del posto; ricette e segreti antichi, tramandati di generazione in generazione, danno vita a piatti prelibati e raffinati, memoria delle cene conviviali di un tempo celebrate nei campi al termine di una faticosa giornata di lavoro. Alla Sagra gli umbrichelli saranno proposti in tantissime varianti: all’aglione, all’amatriciana, al ragù, al sugo d’oca, con funghi e tartufo e con olio e parmigiano; e a completare il ricco menù ci saranno antipasti della tradizione, secondi, contorni, dolci e delle specialità deliziose che variano di serata in serata.

Nel pomeriggio del 16 agosto andrà poi in scena uno dei momenti più attesi: quello con il Corteo Storico che, prendendo a riferimento lo Statuto del 1407, rappresenterà la vita del Castello di Monteleone nel periodo medievale tra il Trecento e il Quattrocento. La suggestiva cerimonia vedrà protagonisti figuranti in costume dell’epoca, che impersoneranno le principali figure del tempo, a partire dai conti di Montemarte e di Marsciano che in varie occasioni si videro contrapposti nel dominio del territorio.

Nel ricco programma ci sarà inoltre spazio per mostre, spazi dedicati alla cultura, alla danza, ai balli e alla musica dal vivo, con spettacoli ogni sera. Sarà una buona occasione anche per scoprire uno dei borghi più suggestivi dell’Umbria, arroccato su un colle che domina le propaggini meridionali della Valdichiana. A Monteleone meritano una visita la Chiesa parrocchiale dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, che custodisce la pregevole tavola della Madonna con Bambino tra i santi Pietro e Paolo di un allievo del Perugino; e ancora la seicentesca Chiesa del SS. Crocifisso, la torre dell’orologio e il torrione, di origine medievale, splendido belvedere su Umbria, Toscana, Lazio e Valdichiana. Senza dimenticare il settecentesco “Teatro dei Rustici”, ricavato dal palazzo signorile sede del Podestà o del Vicario che nel medioevo veniva generalmente inviato da Orvieto, compreso tra le “Meraviglie italiane”. Partendo da Monteleone d’Orvieto, inoltre, è possibile visitare nell’arco di pochi chilometri Città della pieve, Montegabbione, Orvieto, Perugia, Arezzo e Cortona.

Guerra commerciale USA-Cina: come investire? Gli esperti a Economia sotto l’Ombrellone: puntare sull’azionario e sui paesi emergenti

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La guerra dei dazi esplosa fra Stati Uniti e Cina, e che, probabilmente, a nessuno dei due contendenti conviene vincere al punto da “schiantare” l’avversario, sta pesantemente influenzando le prospettive economiche generali e gli andamenti delle borse mondiali. L’Europa e gli altri Paesi sono costretti ad agire da comprimari con danni per qualcuno (l’Europa) e, forse, vantaggi per qualcun altro (India e Paesi emergenti). A parlare di questo scenario, durante la seconda puntata della nona edizione di Economia sotto l’ombrellone svoltasi al Beach Aurora di Lignano Pineta sul tema “Investire al tempo dei dazi”, sono stati il consulente finanziario e private banker Mario Fumei, il responsabile Private Udine e Pordenone di Banca Monte dei Paschi di Siena, Vincenzo Marotta e il consigliere delegato di Copernico Sim, Gianluca Scelzo, moderati dal giornalista Carlo Tomaso Parmegiani.

Nel corso dell’incontro i relatori hanno cercato di analizzare quali potranno essere gli sviluppi e i rischi futuri, provando a dare qualche indicazione di scenario utile a orientare gli investimenti nei prossimi anni, fermo restando il fatto che in un mondo economico-finanziario che si fa di giorno in giorno più complesso, rimane fondamentale evitare il “fai da te” e il trading quotidiano in autonomia, con il quale tanti italiani si stanno facendo male, e affidarsi agli esperti per la gestione dei propri portafogli.

«L’Italia – ha sostenuto Fumei – sta vivendo un periodo di relativa tranquillità sul fronte dello spread, ma l’impressione è che ciò accada perché al momento i rischi finanziari nel mondo sono altri e, quindi, gli operatori si siano concentrati su altre questioni. Il serio rischio, però, è che quando i nodi della prossima finanziaria verranno al pettine e il forte squilibrio della nostra economia si evidenzierà nuovamente, lo spread possa tornare a salire notevolmente. L’Europa, dal canto suo, in questa battaglia economica finanziaria mondiale ha le armi spuntate perché ha già i tassi negativi e non ha una velocità di decisione e la politica unitaria che possono mettere in campo Washington e Pechino. Tuttavia – ha continuato – le aziende europee quotate oggi sono sottostimate rispetto a quelle americane e, quindi, sull’azionario forse oggi vale la pena di investire in Europa. Inoltre, bisogna stare attenti, perché negli Usa c’è il rischio di una possibile esplosione di una bolla del debito dovuta al fatto che molte aziende negli anni scorsi hanno riacquistato azioni proprie a debito. In questa situazione – ha concluso –, gli italiani sono investitori che non amano il rischio, ma l’obbligazionario non rende, l’immobiliare nemmeno, se non in rasi casi, rimangono, quindi, l’azionario, soprattutto di alcune aree, e le materie prime. Premesso che è sempre meglio affidarsi agli esperti, suggerirei di guardare con attenzione a piani di accumulo sui mercati emergenti dove oggi si concentra il 70% della crescita mondiale».

Secondo Marotta, il prossimo passaggio europeo con l’assunzione delle rispettive cariche di Ursula von der Leyen (presidenza della Commissione Europea) e Cristine Lagarde (Bce) potrebbe portare a un nuovo e più deciso interventismo europeo in economia e a una forte azione di mediazione fra i due grandi contendenti Cina e Usa. «In questo momento – ha, poi, spiegato – circa il 70% degli asset obbligazionari planetari danno rendimento negativo a 10 anni e i titoli italiani sono fra i pochi che danno ancora un minimo rendimento positivo. Certamente, oggi, non paga lasciare i soldi in conto e bisogna trovare soluzioni alternative di investimento. Penso che si debba guardare con interesse al Giappone che, avendo una dinamica demografica simile a quella italiana, ha fatto importanti riforme e oggi ha un’economia che sta uscendo da lunghi anni di crisi. Certamente, c’è, poi, bisogno che gli italiani, se vogliono avere rendimenti, si abituino a rischiare, con prudenza, un pochino di più e, allora, i piccoli Paesi emergenti, come Vietnam, Indonesia, ecc., (che prenderanno beneficio dallo spostamento delle aziende occidentali e, in particolare, Usa che stanno lasciando la Cina), possono essere interessanti».

«In Europa – ha detto senza mezzi termini, Scelzo – siamo talmente impegnati a litigare fra un Paese e l’altro, sui migranti e sui confini, che non ci accorgiamo che l’economia va avanti e noi, tutti insieme, stiamo rimanendo indietro. L’Europa dovrebbe essere uno Stato, ma in realtà è composta da tanti Stati con idee completamente diverse e non ha fatto nessuna riforma strutturale seria negli ultimi vent’anni. Continuando così, conteremo sempre meno a livello globaleGli Usa, invece, oltre a rischiare una bolla del debito, sono di nuovo in una pericolosa bolla immobiliare, con i valori immobiliari che salgono ininterrottamente da 11 anni come mai prima nella storia. Lo spread italiano è tranquillo, ma è solo apparenza perché, comunque, ciascun italiano, neonati e centenari compresi, ha 39mila euro di debito pubblico sulle spalle e, prima poi, questo nodo la cui soluzione continuiamo a rimandare, dovrà necessariamente venire al pettine. In questa situazione, investire non è una scelta facile. Personalmente – ha continuato il consigliere delegato di Copernico Sim –, vista la demografia estremamente negativa del nostro Paese e le tasse di successione così basse che dovranno essere, prima o poi, necessariamente alzate considerevolmente, eviterei l’immobiliare ovunque in Italia tranne che a Milano centro e nei centri delle quattro/cinque città turisticamente più attraenti. Per investire, penserei a una forte diversificazione, ragionando bene sugli obiettivi e i tempi che si hanno a disposizione, ma in linea di massima al momento punterei sui Paesi emergenti e su alcuni beni e settori rifugio, come l’oro, ma non fisico quanto piuttosto in gestito da investitori professionali, o come il settore farmaceutico».

Com’è nata la guerra dei dazi tra USA e Cina – Tutto prende il via con la crescita, in rallentamento, ma ancora inarrestabile, dell’economia cinese le cui principali 129 aziende, per la prima volta secondo l’indice Forbes, hanno superato per capitalizzazione totale le prime 121 aziende americane, e dalla politica, solo apparentemente dolce, della Cina che negli ultimi decenni con un’azione sotterranea e silenziosa sta cercando di conquistare i gangli vitali dei Paesi economicamente sviluppati e non. Una predominanza economica che, probabilmente nei prossimi decenni, sarà sostenuta dal fatto che la Cina possiede oltre un terzo del debito pubblico americano, è il Paese di gran lunga più ricco delle preziosissime “terre rare” e con i suoi 1,3 miliardi di abitanti ha una forza vitale e propulsiva sconosciuta a tutti gli altri. Uno strapotere al quale Trump sta tentando di reagire con i dazi per salvaguardare il primato economico Usa, ma ottenendo spesso effetti scarsi o controproducenti e pesantissime e immediate contro-reazioni cinesi come la netta svalutazione dello Renminbi (noto anche come Yuan) di ieri (la prima dopo 11 Anni). Fatto che potrebbe portare a una progressiva svalutazione del dollaro e a possibili effetti sull’Euro. Nel complesso un intricato insieme di provvedimenti e reazioni economico-politiche che rendono sempre più difficile per gli operatori finanziari decifrare il possibile equilibrio internazionale futuro e, quindi, anche gli andamenti economici e borsistici.

La nona edizione di Economia sotto l’Ombrellone è organizzata da Eo Ipso – comunicazione ed eventi ed ha il patrocinio del Comune di Lignano Sabbiadoro e Turismo FVG. Main sponsor: Greenway Group; sponsor: Ombrellificio Ramberti, IS Copy Trieste, Dvs, Glp, Confindustria Udine, Zulu Medical, RealComm e Karmasec; sponsor tecnici: Fondazione Villa Russiz, Lignano Pineta, Porto Turistico Marina Uno e Hotel Ristorante President.

I prossimi incontri:

Lunedì 19 agosto ore 18.30

“Dati sensibili in sanità e sicurezza informatica”

Manuel Cacitti – Amministratore delegato di Karmasec Srl

Michele Bava – Data protection officer dell’Irccs Burlo Garofolo di Trieste

Riccardo Furlanetto – Socio e responsabile commerciale Zulu Medical Srl

Lunedì 26 agosto ore 18.30

“Il lavoro c’è. Come trovarlo?”

Daniele Arman – Responsabile risorse umane Bofrost Italia Spa

Denis Magro – Amministratore unico di Run4job Srl

Giorgio Ardito – Presidente Lignano Pineta Spa

Modera: Carlo Tomaso Parmegiani, giornalista e responsabile editoriale Nordest di Eo Ipso

Regione Abruzzo/, passa la norma che agevola i Comuni sul regolamento edilizio

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Il consigliere regionale Fabrizio Montepara (Lega Salvini Abruzzo) esprime “grande soddisfazione per il lavoro svolto”, quale primo firmatario della proposta di legge di variazione al comma 8 dell’art 16 della legge regionale n. 1/2019 (legge di stabilità regionale 2019), approvata oggi in Consiglio regionale, che consentirà ai Comuni abruzzesi di recepire più facilmente i principi per la definizione del Regolamento Tecnico Edilizio (RET). “In particolare – spiega Montepara – abbiamo specificato che per quelle norme che non comportano una modifica delle specifiche urbanistiche i Comuni non saranno soggetti a fare varianti al Piano Regolatore consentendo, così, agli uffici tecnici comunali di essere operativi da subito. La modifica dimensionale della strumentazione urbanistica dovrà invece essere recepita con una variante al Piano Regolatore o con un nuovo Piano Regolatore”.

In tal modo, oltre a uno snellimento delle procedure tecniche, ci sarà la possibilità di uniformare tutti i regolamenti edilizi a livello nazionale rispettando i principi fondamentali e generali e le disposizioni per la disciplina dell’attività edilizia così come sancito dall’Intesa Stato-Regioni-Comuni.

40 Cantine del Movimento Turismo Vino Abruzzo per Calici di Stelle a Ortona

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Tutto pronto ad Ortona per l’evento regionale di Calici di Stelle in programma giovedì 8 Agosto dalle ore 20.30 all’interno del suggestivo Castello Aragonese proprio a picco sul Mar Adriatico. Dopo la serata dell’anno scorso nella Fortezza di Civitella del Tronto si torna in grande stile nella cittadina ortonese che vedrà ben 40 tra le migliori cantine regionali accogliere le centinaia di winelovers che arriveranno da ogni parte d’Italia per questo appuntamento che si preannuncia indimenticabile.

“E’ un grande piacere poter organizzare una degustazione con oltre 40 amici produttori che hanno raccolto con grande entusiasmo la proposta di tornare a Ortona per Calici di Stelle, un evento che possiamo definire quale il più importante dell’estate per il vino abruzzese” dice il Presidente del Movimento Turismo del Vino Italia ed Abruzzo Nicola D’Auria che continua: ”La risposta da parte degli appassionati sembra darci ragione, abbiamo prenotazioni dal Veneto, dalla Toscana, dalla Lombardia oltre a molti turisti stranieri che si trovano in Italia per le vacanze e hanno deciso di venire a scoprire l’Abruzzo e il vino abruzzese giovedì sera.”

L’elenco delle cantine partecipanti vede rappresentate praticamente tutte le zone più vocate della regione con Agriverde, Bosco Nestore, Cantina di Ortona, Cantina Martelli, Cantina Rapino, Cantina Tollo, Cantine Maligni, Cantine Mucci, Cantine Spinelli, Casal Thaulero, Cascina del Colle, Chiusa Grande, Ciavolich, Codice Citra, Colle Moro, Contesa, Di Ubaldo, Dora Sarchese, Eredi Legonziano, Faraone, Farnese Vini, Fattoria Buccicatino, Fattoria La Valentina, Fattoria Licia, Feudo Antico, Marchesi de Cordano, Marramiero, Olivastri, Q500, Stefania Pepe, Tenuta Arabona, Tenuta Cerulli Spinozzi, Tenuta Ferrante, Tenuta i Fauri, Tenuta Secolo IX, Torre Zambra, Vaddinelli,Valle Martello, Vigneti Radica, Zaccagnini ben quaranta aziende per un vero e proprio record per la serata di Calici di Stelle.

Non solo ottimi vini ma anche una ricca proposta gastronomica a cura del Ristorante “La Canadese” di Ortona che proporrà alcuni piatti della tradizione marinaresca ortonese, un “dolce finale” con l’azienda “La Bocconotteria” di Castelfrentano per far degustare uno dei dolci più rappresentativi del territorio.

Soddisfatto anche il Sindaco di Ortona Leo Castiglione: “La nostra città è orgogliosa di ospitare, in una location straordinaria come il Castello Aragonese, Calici di Stelle. Un evento di promozione del territorio che si sposa e integra con la vocazione della nostra città da sempre legata alla produzione vitivinicola, con realtà imprenditoriali di grande successo e note in tutto il mondo. Unire la bellezza paesaggistica e architettonica con quella enogastronomica significa creare un prodotto completo e accattivante. Un ringraziamento sentito al Movimento Turismo del Vino e al suo presidente Nicola D’Auria per l’impegno e la costanza che quotidianamente mette in campo per valorizzare i territori.”

Calici di Stelle però non solo a Ortona ma anche nelle cantine associate al Movimento Turismo del Vino con feste in cantina, osservazioni astronomiche con degustazioni, cene in vigna e tanto altro presso la Vinarte a Santa Maria Imbaro, Contesa Vini a Collecorvino, Podere della Torre a Spoltore, Tenuta Ferrante a Lanciano, Cantina Frentana a Rocca San Giovanni, Fattoria Licia a Villamagna, Faraone Vini a Giulianova e Cantina Ruggieri ad Atri. Tutti i programmi sono consultabili sul sito www.movimentoturismovinoabruzzo.it dove è possibile anche prenotare gli ultimi posti rimasti per la serata ortonese.

Campobasso/ Grande jazz al ‘Savoia’ con Lauren Henderson e ‘Elio Coppola Trio’

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Il jazz è di casa in Molise, non solo grazie ai grandi eventi collettivi e di livello internazionale (‘Eddie Lang jazz festival’ e ‘Jazz in Campo-Jazz in Galdo’), ma anche per la lungimiranza di imprenditori ed operatori commerciali locali. Tra questi può essere annoverata la proprietà del ‘Savoia lounge bar’ di Campobasso, che sta profondendo un notevole sforzo per offrire un cartellone di eventi di qualità ai propri clienti, con particolare riferimento proprio a questo genere musicale.

Nell’ambito di Savoia jazz club, ieri sera, nella bella location di Piazza Prefettura la bellissima voce di Lauren Henderson, accompagnata da ‘Elio Coppola Trio (Elio Coppola-batteria, Massimo Barrella-chitarra e Antonio Caps- organo) ha proposto un repertorio di assoluto valore, davanti ad un pubblico attento in un clima ovattato e di grande eleganza.
La maestria degli strumentisti del trio campano e la suadente voce della Henderson hanno attirato l’interesse composto di tante persone, che hanno colto l’occasione per un ascolto musicale importante, degustando un drink e le pietanze gastronomiche proposte dal ristorante ‘U’Muline’.
Tanti i brani proposti, con gli immancabili assolo dei vari strumentisti che hanno messo in evidenza la bravura degli stessi e lo studio complesso dei vari passaggi; la Henderson ha catalizzato l’interesse di tutti per la sua bravura, la voce senza mai cali di tono pur in un’esibizione lunga e articolata, l’eleganza stilistica assoluta.
Un plauso ai titolari del ‘Savoia lounge bar’, che hanno già predisposto altri appuntamenti, a partire dal 31 agosto sempre con ‘Elio Coppola Trio’. Sarà l’ennesima manifestazione di successo e qualità.
Stefano Manocchio

Etichettatura sbagliata della data di scadenza: ministero della Salute segnala richiamo stoccafisso reidratato

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Nel quadro di un controllo interno l’azienda Tagliapietra ha notato che su un articolo a base di stoccafisso è stata apposta una data di scadenza errata. Una partita della polpa di stoccafisso reidratato reca date di scadenza più lunghe di due anni. Questo prodotto si conserva fino al 26 settembre 2019 e non fino al 26 settembre 2021 come indicato sulla data stampata. Per questa ragione il produttore Tagliapietra e Figli srl con sede dello stabilimento a Venezia Mestre alla via Torino n 121 ha deciso di richiamarlo. La data errata interessa il seguente articolo:

Nome: STOCCAFISSO REIDRATATO POLPA 500 grammi;

Da vendere entro il: 26.9.19

Numero di lotto: 2019005461001

Per tale ragione il ministero della Salute ha lanciato l’allerta con una nota che riporta nel richiamo” Errata indicazione della scadenza del prodotto. Sulla singola confezione è indicato 26/09/21 anziché 26/09/2019..

Per i clienti che hanno già consumato il prodotto in questione sino ad oggi non sussiste alcun rischio di salute. Consumando invece il prodotto dopo il 26.9.19 non è possibile escludere un eventuale pericolo per la salute. Si tratta di un’etichettatura sbagliata della data di vendita e di scadenza. I clienti che hanno in casa questo articolo possono riportarlo nella loro filiale del supermercato e ricevere il rimborso del prezzo di vendita pagato.

Premio Persefone a “La Divina Commedia”per la categoria “Miglior Musical”

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I ringraziamenti di Andrea Ortis (regista)

Entusiasmo, passione e dedizione portano a raggiungere importanti traguardi, come il premio Persefone appena ricevuto per la categoria “Miglior Musical” alla regia di Andrea Ortis Official e con la partecipazione di Antonello Angiolillo (Dante), Myriam Somma (Beatrice) e Lara Carissimi (Produttore Esecutivo) ( nella foto)

Abbiamo vinto il Premio Persefone per il Miglior Musical della stagione appena passata, come capofila della Produzione de la Divina Commedia Opera Musical, del cast artistico e tecnico che ho scelto, esprimo la mia soddisfazione. Ho chiesto moto e molto mi è stato dato da chi lavora con me, ma ancor più è stato dato al pubblico, al teatro, a tutti coloro che ci seguono e condividono questo progetto. Il premio Persefone per noi non è un punto d’arrivo ma un punto di inizio, arrivederci a teatro di nuovo a Gennaio”, questa la dichiarazione di Andrea Ortis dopo la consegna del riconoscimento.

Cronaca/ Trovato cadavere di un 30enne: è stato accoltellato

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FOTO DI REPERTORIO

Misterioso omicidio a Milano, un ragazzo è stato trovato morto con i segni di accoltellamento. Il corpo del 30 enne, di origini egiziane, è stato trovato senza vita sul ballatoio di una palazzina di quattro piani.
Il cadavere era riverso in una pozza di sangue. Il 30enne sarebbe stato ferito a morte da almeno una coltellata. La terribile scoperta è avvenuta intorno alle 4.30 del mattino.

Inutile l’arrivo sul posto del personale del 118. Gli equipaggi di automedica e ambulanza non hanno potuto far altro che constatare la morte dell’uomo.