Home Blog Page 2496

Federagenti: “Porti abruzzesi con Civitavecchia? Assurdo”

0

L’idea che i porti abruzzesi di Pescara e in particolare Ortona debbano essere “staccati” dalle competenze dell’Autorità di Sistema Portuale che fa capo ad Ancona, per essere “spostati” sotto l’Autorità di Civitavecchia, non è solo assurda, è anche paradossale, in un Paese come l’Italia che proprio nella portualità ha ben altri problemi, seri, da risolvere.

Così si è espressa Federagenti, criticando non solo l’ipotesi progettuale di uno sganciamento dell’Abruzzo dalle Marche per favorire un aggregazione con il Lazio, ma anche e specialmente le motivazioni fantascientifiche di questa scelta, che ovviamente provocherebbe una dispersione di risorse, tempi burocratici infiniti e il blocco di tutti i lavori previsti nei porti abruzzesi. La motivazione sarebbe l’attivazione di una sorta di nuovo Corridoio europeo che favorisca la creazione di un asse di traffico fra Barcellona, Civitavecchia, Ortona e il porto croato di Ploče. Il tutto in assenza – sottolinea Federagenti – di traffici in essere fra Ortona e Ploče nonché di collegamenti efficienti fra Tirreno e Adriatico.

Secondo la Federazione degli agenti marittimi, che invita sia i vertici della Regione Abruzzo sia quelli di alcune Associazioni imprenditoriali che si sono “innamorati di un sogno” a concentrare gli sforzi su obiettivi fattibili, già i Corridoi Ten pianificati da due decenni faticano in Italia a diventare realtà. La proposta di un nuovo Corridoio forse meriterebbe riflessioni… un po’ meno estive.

Bollino nero per l’esodo estivo a causa di maltempo e sciopero dei casellanti

0

Esodo estivo da bollino nero in questi giorni; ad aggravare la situazione il maltempo e lo sciopero dei casellanti. La previsioni sono da bollino nero, specie per la giornata di domenica 4 agosto: alle barriere autostradali c’è il rischio che siano aperte solo le casse automatiche e i varchi telepass con conseguente rallentamento dei veicoli.
Gli orari dell’agitazione vanno dalle dieci di domenica alle quattordici, e dalle diciotto – sempre del 4 agosto – fino alle due di lunedì mattina, 5 agosto.
Il weekend delle partenze di ‘massa’ è in corso dunque sotto temporali, vento e rovesci a causa della perturbazione che ha raggiunto l’Italia, portando piogge sulle regioni settentrionali e su quelle centrali.

Via i graffiti dai portici, ecco i primi 180.000 euro: la pulizia comincia oggi dal cuore del centro storico

0

Adotta una strada”: appello ai privati per prendersi cura di muri e facciate dopo la rimozione delle scritte

Con un primo investimento di 180.000 euro il Comune di Bologna dà il via oggi alla rimozione dei graffiti dai portici degli edifici del centro storico e annuncia la fase due dell’operazione di pulizia: il progetto “Adotta una strada” rivolto ai privati che attraverso lo strumento dei patti di collaborazione potranno affiancare l’Amministrazione facendo la loro parte con l’obiettivo di mantenere la città pulita. La rimozione dai tags è legata a doppio filo con la candidatura dei portici a patrimonio dell’umanità Unesco: la loro cura è infatti fondamentale per arrivare al traguardo, soprattutto ora che il Comune è impegnato nella chiusura del dossier di candidatura che verrà consegnato all’Unesco in settembre.

Il primo blocco di finanziamenti ammonta dunque a 180.000 euro, di cui circa centomila derivanti dall’imposta di soggiorno. Si comincia dal cuore della città: via Indipendenza, via Rizzoli, via Ugo Bassi, via Lame, Piazza San Francesco, e aree limitrofe. 

Circa 50.000 euro sono stati investiti per eseguire i lavori di manutenzione ordinaria per la pulizia da tags, graffiti e scritte dai paramenti di pietre naturali, arenarie e i portoni in legno presenti nei portici delle vie individuate. Questi lavori sono stati affidati alla società Leonardo, altamente specializzata in questo ambito. La stessa cifra, circa 50.000 euro, è un ulteriore finanziamento che servirà ai lavori di pulizia degli intonaci dei portici, lavori affidati al consorzio Cires. 

Infine, 80.000 euro è la cifra impegnata nel piano dei lavori pubblici per affidare al global la pulizia dei manufatti tecnologici, come per esempio le cabine elettriche.

Accanto a questi investimenti, il Comune promuove la campagna “Adotta una strada”, rivolta a soggetti privati proprietari di portici o muri del centro o della periferia colpiti dal fenomeno del vandalismo grafico: attraverso i patti di collaborazione, come già accade in molti luoghi della città, possono prendersi cura della loro strada ricevendo dal Comune gli strumenti necessari a mantenere puliti portici e facciate.

Cronaca/ Ucciso dalla moglie con una coltellata

0
FOTO DI REPERTORIO

Delitto coniugale in provincia di Bari dopo una lite furibonda.
Un uomo di 30 anni è stato ucciso ad Acquaviva; per il delitto è stata fermata la moglie 29enne, con la quale la vittima aveva avuto un’accesa discussione per motivi che sono ancora in via di accertamento, ma a quanto pare i due si stavano separando.
Ad essergli stata fatale è stata una sola coltellata al fianco: trasportato al Miulli in ambulanza, ne sarebbe stato dichiarato il decesso una volta arrivato in ospedale. L’omicidio si sarebbe verificato sulle scale dell’abitazione dove la vittima viveva con una nuova compagna e la figlia.

Cagliari/ Bollettino di pericolo di incendio alto per sabato 3 agosto

0
FOTO DI REPERTORIO

Comunicato stampa del 02.08.2019
Sarà ancora caratterizzata dal pericolo di incendio alto la giornata di domani, sabato 3 agosto, nel cagliaritano così come risulta nuovo Bollettino di previsione di pericolo incendio, diramato dalla Direzione Generale della Protezione Civile della Regione Sardegna.
Il pericolo è alto ed è contraddistinto dal colore arancione. In questo stato, le condizioni sono tali che, ad innesco avvenuto, l’evento, se non tempestivamente affrontato, può raggiungere dimensioni tali da renderlo difficilmente contrastabile con le forze ordinarie, ancorché rinforzate, potendosi rendere necessario il concorso della flotta statale.
Comune Cagliari – Ufficio Stampa del Comune di Cagliari

FOTO DI REPERTORIO

L’Italia non può ripartire senza l’aiuto del Sud

0

L’Italia non può ripartire se lascia il Sud ancora una volta fermo al punto di partenza. La battaglia per la crescita va vinta tutti insieme, non si può pensare di vincerla separati. Una robusta crescita nel Sud può riverberarsi, amplificata, nell’intero Paese. Il Mezzogiorno rimane, di conseguenza, una grande questione nazionale aperta. È necessario, allora, un Piano per il Sud che mobiliti energie e risorse, politiche ordinarie e straordinarie.

Possiamo dire con tranquillità che è stato proprio questo il tema del confronto avuto a Palazzo Chigi tra Rete Impresa Italia e il Premier Giuseppe Conte, nell’ambito degli incontri sul Mezzogiorno tra governo e parti sociali.

Rete Imprese Italia, nel documento presentato alla riunione, ha sottolineato l’esigenza di rafforzare la produttività dell’area del Mezzogiorno agendo sui pilastri della qualità dell’azione delle pubbliche amministrazioni e della tutela della legalità, e del potenziamento del capitale umano e della dotazione infrastrutturale.

Coerentemente con queste finalità, va perseguito l’obiettivo di incrementare, con determinazione e con concreta progressione, la quota di spesa in conto capitale ordinaria e di spesa aggiuntiva destinata all’area del Mezzogiorno”.

Quanto alle infrastrutture, Rete Imprese Italia indica come urgenze strategiche le reti prioritarie di trasporto TEN-T e gli interventi previsti nell’ambito del Sistema nazionale integrato dei trasporti insieme al decollo operativo delle Zone economiche speciali e dei Piani urbani per la mobilità sostenibile.

Quanto al turismo, è una risorsa straordinaria. Ma – si osserva nel documento di Rete Imprese Italia – “non si può fare turismo senza pianificazione e risorse”. Da qui la richiesta dello sviluppo del Piano strategico 2017-2022, di un rilancio dello strumento del tax credit e di una declinazione del Piano Impresa 4.0 dedicata al settore.

Chiusa per diverse ore la A1 per un camion incendiato

0
FOTO DI REPERTORIO

Ancora automezzi in fiamme sulle autostrade italiane. E’ stata chiusa per ore in direzione Firenze l’autostrada A1 sulla Direttissima tra il bivio con la A1 Panoramica e Badia. A causare la chiusura è stata la necessità di intervenire per spegnere l’incendio di un camion.
La chiamata di soccorso per le fiamme che hanno avvolto il mezzo pesante è giunta nella sala operativa del 115 poco dopo le 14. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco con vari mezzi.
A supporto sono stati inviati anche mezzi di appoggio tra cui un ‘carro schiumà che fornisce ai pompieri la schiuma estinguente e un ‘carro bombole’ per dare agli operatori intervenuti nello spegnimento le maschere e gli autorespiratori. Non si sono registrati feriti.
Insieme ai vigili del fuoco sono intervenuti gli uomini di Autostrade per l’Italia e della Polstrada.

La 22enne nipote di Bob Kennedy, trovata morta in casa

0

Una striscia di lutti infinita, quella che colpisce da sempre una delle più influenti famiglie americane.
Saoirse Kennedy Hill, 22enne nipote di Bob Kennedy, è stata trovata morta nella villa di famiglia a Hyannis Port, in Massachussets.
Stando a quanto riportato dalla stampa statunitense la giovane si è sentita male ieri pomeriggio mentre si trovava nella casa dove abita la nonna Ethel, la 91enne vedova di Bob Kennedy, ed è stata dichiarata morta nell’ospedale di Cape Cod dove era stata trasferita dai servizi di emergenza intervenuti.“

Migranti, la Open Arms con 124 naufraghi cerca un porto sicuro

0

Ancora probabili sbarchi di migranti. Sarebbero 69 le persone salvate la scorsa notte al largo della Libia dalla nave della ong Open Arms, riferendo che a bordo della propria nave ci siano complessivamente 124 naufraghi

Tra i naufraghi ci sarebbero due bimbi e due donne in gravidanza.

Cronaca/ Bambina di 10 anni in ospedale: positiva alla cocaina

0

La notizia è terrificante: cocainomane a dieci anni all’insaputa della famiglia.
E’ accaduto a Vimercate (Monza), dove una coppia ha portato la figlia in ospedale al culmine di una crisi di nervi e dove i medici, dopo averla visitata, hanno comunicato ai genitori la terribile verità: la piccola fa uso di droghe pesanti.
La bambina dava da tempo segni di forte collera; a scuola non andava bene e le sue esplosioni d’ira erano incontrollate.
Quell’ultimo episodio aveva convinto i genitori a chiedere aiuto ai medici, che hanno svelato cosa ci fosse dietro le difficoltà della piccola.