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Colle der Fomento dal vivo a Roma, venerdì 5 in concerto a Parco Shuster

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Torna a Roma il tour di presentazione di Adversus, l’ultimo album pubblicato lo scorso 16 novembre dalla storica formazione rap romana Colle der Fomento. Accolto con grande entusiasmo da pubblico e critica, il disco è un viaggio nei suoni, dove il rap incontra il rock, il blues, il jazz e la musica italiana contaminandosi in modo adulto senza snaturarsi.

Nel tour oltre vent’anni di musica e di storia della cultura Hip-Hop italiana, l’energia e il trasporto del live dove la band esprime a pieno tutta la sua carica espressiva e artistica verso un pubblico eterogeneo che abbraccia i più adulti fan della prima ora, come le generazioni più giovani.  

Sul palco tutti i brani dell’ultimo lavoro, ma, anche il meglio dei primi tre album Odio PienoScienza Doppia H e Anima e Ghiaccio. Da Eppure Sono Qui a Noodles, da Sergio Leone a Polvere senza tralasciare i grandi classici come Quello che ti do, Il cielo su Roma o RM Confidential. MasitoDanno e DJ Barosaranno accompagnati per tutte le date dal tour dal campione di beatbox Aliendee.

venerdì 5 luglio

ore 21

Parco Schuster

Via Ostiense, 183 – Roma

Ingresso euro 12

Scadenziario fiscale: Luglio 2019

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SCADENZE 8 LUGLIO

CAF e professionisti abilitati che hanno ricevuto, dal 23 al 30 giugno 2019, i modelli 730/2019 dai contribuenti: trasmissione all’Agenzia delle Entrate delle dichiarazioni dei redditi elaborate

Adempimento: dichiarazioni irpef

Con riferimento alle dichiarazioni dei redditi (modello 730/2019) presentate dai contribuenti dal 23 al 30 giugno 2019, i CAF e i professionisti abilitati devono trasmettere, in via telematica, all’Agenzia delle Entrate: le dichiarazioni elaborate (modelli 730/2019); i relativi prospetti di liquidazione (mod. 730-3); il risultato contabile delle dichiarazioni (mod. 730-4); nonché le buste contenenti le schede relative alla destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef (ossia, le buste chiuse contenenti il mod. 730-1)

CAF e professionisti abilitati che hanno ricevuto, dal 23 al 30 giugno 2019, i modelli 730/2019 dai contribuenti: consegna al contribuente del modello 730/2019 elaborato e del relativo prospetto di liquidazione modello 730-3

Adempimento: dichiarazioni irpef

Con riferimento alle dichiarazioni dei redditi (modello 730/2019) presentate dai contribuenti dal 23 al 30 giugno 2019, i CAF e i professionisti abilitati devono rilasciare al contribuente la copia della dichiarazione dei redditi elaborata (Mod. 730/2019) e del relativo prospetto di liquidazione mod. 730-3

Modelli 730/2019 presentati ai CAF o ai professionisti abilitati dal 23 al 30 giugno 2019: ricezione della dichiarazione elaborata e del relativo prospetto di liquidazione

Adempimento: dichiarazioni irpef

Con riferimento alle dichiarazioni dei redditi (modello 730/2018) presentate dal 23 al 30 giugno 2019 ricevono dal CAF o dal professionista abilitato che presta l’assistenza fiscale la copia della dichiarazione elaborata (Mod. 730/2019) e il relativo prospetto di liquidazione mod. 730-3.

Modello 730/2019: Presentazione al proprio sostituto d’imposta

Adempimento: dichiarazioni irpef

Presentazione al datore di lavoro o ente pensionistico del modello 730/2019 e della busta contenente il modello 730-1 per per la scelta della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef

Modello 730/2019 presentato al sostituto d’imposta: ricezione copia della dichiarazione elaborata e del relativo prospetto di liquidazione

Adempimento: dichiarazioni irpef

Ricevono dal sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale la copia della dichiarazione elaborata (Mod. 730/2019) e il relativo prospetto di liquidazione mod. 730-3

Sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale: trasmissione all’Agenzia delle Entrate delle dichiarazioni dei redditi elaborate

Adempimento: dichiarazioni irpef

Trasmissione in via telematica all’Agenzia delle Entrate: delle dichiarazioni elaborate (modelli 730/2019); dei relativi prospetti di liquidazione (mod. 730-3); del risultato contabile delle dichiarazioni (mod. 730-4); nonché le buste contenenti le schede relative alla destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef (ossia, le buste chiuse contenenti il mod. 730-1)

Sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale: consegna al contribuente del modello 730/2019 elaborato e del relativo prospetto di liquidazione modello 730-3

Adempimento: dichiarazioni irpef

Rilascio al contribuente della copia della dichiarazione elaborata (Mod. 730/2019) e del relativo prospetto di liquidazione mod. 730-3

SCADENZE 15 LUGLIO

Esercenti commercio al minuto e soggetti della grande distribuzione: adempimenti contabili

Adempimento: adempimenti contabili

Registrazione, anche cumulativa, delle operazioni per le quali è rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale, effettuate nel mese solare precedente

ASD, Pro-loco e altre associazioni: adempimenti contabili

Adempimento: adempimenti contabili

Dette associazioni devono annotare, anche con un’unica registrazione, l’ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento conseguito nell’esercizio di attività commerciali, con riferimento al mese precedente

Soggetti IVA: adempimenti contabili

Adempimento: adempimenti contabili

Emissione e registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente e risultanti da documento di trasporto o da altro documento idoneo ad identificare i soggetti tra i quali è effettuata l’operazione nonché le fatture riferite alle prestazioni di servizi individuabili attraverso idonea documentazione effettuate nel mese solare precedente

Comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitabile e accreditabile nelle fatture emesse dalle imprese elettriche – riferiti al mese precedente

Adempimento: Comunicazioni

Comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitabile e accreditabile nelle fatture emesse dalle imprese elettriche riferiti al mese precedente (Articolo 5, comma 1, del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, 13 maggio 2016, n. 94

SCADENZE 16 LUGLIO

Istituti di credito e intermediari finanziari: Versamento imposta sostitutiva

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento dell’imposta sostitutiva risultante dal “conto unico” relativo al mese precedente, sugli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari, emessi da Banche, S.p.a. quotate ed Enti Pubblici

Istituti di credito e intermediari finanziari: Versamento imposta sostitutiva

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento dell’imposta sostitutiva risultante dal “conto unico” relativo al mese precedente, sugli utili delle azioni e dei titoli immessi nel sistema di deposito accentrato gestito dalla Monte Titoli S.p.a.

Versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione

Titolari di partita Iva: versamento 2° rata dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell’art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986)

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento 2° rata dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell’art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986) dovuta in base alla dichiarazione dei redditi, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Versamento 2° rata dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali con l’aliquota del 15% sui compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni svolte dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento 2° rata dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali con l’aliquota del 15% sui compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni svolte dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Regime forfetario agevolato: versamento 2° rata imposta sostitutiva

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento 2° rata dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali e dell’IRAP dovuta in base alla dichiarazione dei redditi REDDITI Persone Fisiche 2018, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità: versamento 2° rata del primo acconto 2019 e del saldo 2018 dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento 2° rata dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali dovuta in base alla dichiarazione dei redditi REDDITI Persone Fisiche 2018, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Imposta sostitutiva su ciascuna plusvalenza o altro reddito diverso realizzato in regime di risparmio amministrato

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento dell’imposta sostitutiva applicata su ciascuna plusvalenza realizzata nel secondo mese precedente (regime del risparmio amministrato)

Versamento dell’imposta sostitutiva applicata sul risultato maturato delle gestioni individuali di portafoglio

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento dell’imposta sostitutiva sul risultato maturato delle gestioni individuali di portafoglio (regime del risparmio gestito) in caso di revoca del mandato di gestione nel secondo mese precedente

Titolari di partita Iva: versamento 2° rata Irap a titolo di primo acconto 2019 e saldo 2018

Adempimento: Irap

Versamento 2° rata delI’Irap risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Soggetti Ires tenuti a presentare la dichiarazione IRAP: versamento 2° rata dell’Irap a titolo di saldo 2018 e primo acconto 2019

Adempimento: Irap

Versamento 2° rata dell’Irap a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Adeguamento alle risultanze degli studi di settore e/o agli “Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale” (ISA): versamento 2° rate

Adempimento: Irap

Versamento della 2° rata dell’Irap relativa ai maggiori ricavi o compensi indicati nella dichiarazione dei redditi, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Soggetti Ires: versamento 2° rata a titolo di saldo 2018 e primo acconto 2019 dell’Ires

Adempimento: Ires

Versamento 2° rata dell’Ires, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Società “di comodo”: versamento 2° rata della maggiorazione del 10,5% dell’aliquota ordinaria dell’Ires

Adempimento: Ires

Versamento 2° rata della maggiorazione IRES del 10,5%, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per ‘anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Adeguamento alle risultanze degli studi di settore e/o agli “Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale” (ISA): versamento 2° rate

Adempimento: Ires

Versamento della 2° rata dell’Ires relativa ai maggiori ricavi indicati nella dichiarazione dei redditi, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Liquidazione e versamento dell’Iva relativa al mese precedente

Adempimento: Iva

Liquidazione e versamento dell’Iva relativa al mese precedente

Soggetti passivi che facilitano, tramite l’uso di un’interfaccia elettronica quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le vendite a distanza di telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop: liquidazione e versamento IVA relativa al mese precedente

Adempimento: Iva

Liquidazione e versamento dell’Iva relativa al mese precedente

Soggetti che hanno affidato a terzi la contabilità: Liquidazione e versamento dell’Iva relativa al secondo mese precedente

Adempimento: Iva

Liquidazione e versamento dell’Iva relativa al secondo mese precedente

Split payment: versamento dell’IVA derivante da scissione dei pagamenti

Adempimento: Iva

Versamento dell’IVA dovuta dalle pubbliche amministrazioni non soggetti passivi IVA a seguito di “scissione dei pagamenti” ai sensi dell’articolo 17-ter del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633

Split payment: versamento dell’IVA derivante da scissione dei pagamenti

Adempimento: Iva

Versamento dell’IVA dovuta dalle pubbliche amministrazioni non soggetti passivi IVA a seguito di “scissione dei pagamenti” ai sensi dell’articolo 17-ter del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633

Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute alla fonte su rendite AVS corrisposte nel mese precedente

Versamento ritenute sui dividendi corrisposti nel trimestre solare precedente nonché delle ritenute sui dividendi in natura versate dai soci nel medesimo periodo

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute sui dividendi corrisposti nel trimestre solare precedente nonché delle ritenute sui dividendi in natura versate dai soci nel medesimo periodo

Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento in unica soluzione dell’addizionale comunale all’Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoro

Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento in unica soluzione dell’addizionale comunale all’Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoro

Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento dell’addizionale sui compensi a titolo di bonus e stock options trattenuta dal sostituto d’imposta

OICR: Versamento ritenute

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute sui proventi derivanti da O.I.C.R. effettuate nel mese precedente

Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute alla fonte su indennità di cessazione del rapporto di collaborazione a progetto corrisposte nel mese precedente

Imprese di assicurazione: versamento ritenute

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute alla fonte su redditi di capitale derivanti da riscatti o scadenze di polizze vita stipulate entro il 31/12/2000, escluso l’evento morte, corrisposti o maturati nel mese precedente

Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute alla fonte su interessi e redditi di capitale vari corrisposti o maturati nel mese precedente

Banche e Poste: Versamento ritenuta operata su bonifici

Adempimento: ritenute

Versamento delle ritenute sui bonifici effettuati nel mese precedente dai contribuenti che intendono beneficiare di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d’imposta

Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute alla fonte su redditi derivanti da perdita di avviamento commerciale corrisposti nel mese precedente

Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute alla fonte su provvigioni (per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza) corrisposte nel mese precedente

Versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione

Adempimento: ritenute

Versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione

Condomini in qualità di sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute operate dai condomini sui corrispettivi pagati nel mese precedente per prestazioni relative a contratti d’appalto, di opere o servizi effettuate nell’esercizio d’impresa

Versamento ritenute operate sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente relativamente ai contratti di locazione breve previsti dall’art. 4, commi 1 e 3, del D.L. n. 50/2017

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute operate sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente relativamente ai contratti di locazione breve previsti dall’art. 4, commi 1 e 3, del D.L. n. 50/2017

Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute alla fonte su contributi, indennità e premi vari corrisposti nel mese precedente

Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati nonché sui redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente

Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento dell’acconto mensile Irap dovuto sulle retribuzioni, sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e sui compensi corrisposti nel mese precedente

Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento in unica soluzione dell’addizionale regionale all’Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoro

Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento in unica soluzione dell’addizionale regionale all’Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoro

Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute alla fonte sui pignoramenti presso terzi riferite al mese precedente

Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute alla fonte sui pignoramenti presso terzi riferite al mese precedente

Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute alla fonte su redditi derivanti da riscatti di polizze vita corrisposti nel mese precedente

Soggetti che corrispondono redditi di pensione: versamento della rata relative alle imposte dovute in sede di conguaglio

Adempimento: ritenute

Versamento della rata relativa alle imposte dovute in sede di conguaglio di fine anno per importi complessivamente superiori a 100 euro

Enti pubblici che corrispondono redditi di pensione con vincolo di tesoreria unica: versamento della rata relative alle imposte dovute in sede di conguaglio

Adempimento: ritenute

Versamento della rata relativa alle imposte dovute in sede di conguaglio di fine anno per importi complessivamente superiori a 100 euro

Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente

Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente

Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute alla fonte su premi e vincite corrisposti o maturati nel mese precedente

Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute alla fonte su cessione titoli e valute corrisposti o maturati nel mese precedente

Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute alla fonte su redditi di capitale diversi corrisposti o maturati nel mese precedente

Titolari di partita Iva: versamento 2° rata dell’IVIE a titolo di saldo 2018 e primo acconto 2019

Adempimento: altro

Versamento 2° rata dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati, risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Titolari di partita Iva: versamento 2° rata dell’IVAFE a titolo di saldo 2018 e primo acconto 2019

Adempimento: altro

Versamento 2° rata dell’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero, risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Società fiduciarie: versamento 2° rata dell’IVIE a titolo di saldo 2018 e primo acconto 2019

Adempimento: altro

Versamento 2° rata dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati, dovuta dal contribuente/ fiduciante a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Tobin Tax: Versamento dell’imposta sui trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti

Adempimento: altro

Versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin Tax) di cui all’art. 1, comma 491, della Legge n. 228/2012 relativa ai trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti effettuati nel mese precedente

Tobin Tax: Versamento dell’imposta dovuta sui trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti

Adempimento: altro

Versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin Tax) di cui all’art. 1, comma 491, della Legge n. 228/2012 dovuta sui trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti effettuati nel mese precedente

Tobin Tax: Versamento dell’imposta dovuta sulle operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari

Adempimento: altro

Versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin Tax) di cui all’art. 1, comma 492, della Legge n. 228/2012 dovuta sulle operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari effettuate nel mese precedente

Tobin Tax: Versamento dell’imposta dovuta sulle operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari

Adempimento: altro

Versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin Tax) di cui all’art. 1, comma 492, della Legge n. 228/2012 dovuta sulle operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari effettuate nel mese precedente

Tobin Tax: versamento dell’imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative alle azioni, agli strumenti finanziari partecipativi, ai titoli rappresentativi, ai valori mobiliari e agli strumenti finanziari derivati

Adempimento: altro

Versamento dell’imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative ad azioni e strumenti finanziari di cui all’art. 1, comma 495, della Legge n. 228/2012 (c.d. Tobin Tax) dovuta sugli ordini relativi ai trasferimenti degli strumenti finanziari partecipativi di cui all’art. 1, comma 491, della L. n. 228/2012 e sugli ordini relativi agli strumenti finanziari derivati e valori mobiliari di cui all’art. 1, comma 492, della Legge n. 228/2012, effettuati nel mese precedente

Tobin Tax: versamento dell’imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative alle azioni, agli strumenti finanziari partecipativi, ai titoli rappresentativi, ai valori mobiliari e agli strumenti finanziari derivati

Adempimento: altro

Versamento dell’imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative ad azioni e strumenti finanziari di cui all’art. 1, comma 495, della Legge n. 228/2012 (c.d. Tobin Tax) dovuta sugli ordini relativi ai trasferimenti degli strumenti finanziari partecipativi di cui all’art. 1, comma 491, della L. n. 228/2012 e sugli ordini relativi agli strumenti finanziari derivati e valori mobiliari di cui all’art. 1, comma 492, della Legge n. 228/2012 effettuati nel mese precedente

Versamento dell’imposta di bollo speciale sulle attività scudate

Adempimento: Imposta di bollo

Versamento dell’imposta di bollo speciale annuale sulle attività finanziarie oggetto di emersione


Titolari di partita Iva: versamento 2° rata dell’Addizionale Regionale all’Irpef

Adempimento: addizionali

Versamento 2° rata dell’addizionale regionale all’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, dovuta per l’anno d’imposta 2018, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Titolari di partita IVA: versamento 2° rata dell’Addizionale Comunale all’IRPEF a titolo di primo acconto 2019 e saldo 2018

Adempimento: addizionali

Versamento 2° rata dell’addizionale comunale all’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Versamento 2° rata Addizionale Ires per i soggetti che operano nel campo della ricerca e della coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi

Adempimento: addizionali

Versamento 2° rata dell’addizionale all’Ires pari al 4% dell’utile prima delle imposte risultante dal conto economico qualora dallo stesso risulti un’incidenza fiscale inferiore al 19%, dovuta a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Soggetti IRES: versamento 2° rata della c.d. Tassa Etica

Adempimento: addizionali

Versamento 2° rata dell’addizionale IRES nella misura del 25% sulla produzione e vendita di materiale pornografico o di incitamento alla violenza (c.d. tassa etica), a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Soggetti IRPEF: versamento della 2° rata della c.d. Tassa Etica

Adempimento: addizionali

Versamento 2° rata dell’addizionale delle imposte sui redditi nella misura del 25% sulla produzione e vendita di materiale pornografico o di incitamento alla violenza (c.d. tassa etica), a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Addizionale IRES per gli intermediari finanziari e per la Banca d’Italia: versamento 2° rata a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019

Adempimento: addizionali

Versamento 2° rata dell’addizionale IRES nella misura del 3,5% per gli intermediari finanziari, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Titolari di partita Iva: versamento 2° rata Irpef a titolo di primo acconto 2019 e saldo 2018

Adempimento: Irpef

Versamento 2° rata dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Titolari di partita Iva: versamento 2° rata dell’Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte

Adempimento: Irpef

Versamento 2° rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

Adeguamento alle risultanze degli studi di settore e/o agli “Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale” (ISA): versamento 2° rate

Adempimento: Irpef

Versamento della 2° rata dell’Irpef relativa ai maggiori ricavi o compensi indicati nella dichiarazione dei redditi, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,17%

SCADENZE 17 LUGLIO

Ravvedimento

Adempimento: Ravvedimento

Ultimo giorno utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati o effettuati in misura insufficiente entro il 17 giugno 2019, con maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta a un decimo del minimo (ravvedimento breve)

Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Ravvedimento

Adempimento: Ravvedimento

Ultimo giorno utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati o effettuati in misura insufficiente entro il 17 giugno 2019, con maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta a un decimo del minimo (ravvedimento breve)

SCADENZE 20 LUGLIO

Regime speciale IVA MOSS: Trasmissione telematica della dichiarazione relativa alle operazioni effettuate nel trimestre precedente e contestuale versamento dell’Iva dovuta.

Adempimento: altro

Trasmissione telematica della dichiarazione trimestrale IVA riepilogativa delle operazioni effettuate nel trimestre precedente e contestuale versamento dell’Iva dovuta in base alla stessa. L’obbligo di comunicazione sussiste anche in caso di mancanza di operazioni nel trimestre.

SCADENZE 22 LUGLIO

Comunicazione telematica all’Anagrafe Tributaria delle operazioni di verifica periodica degli apparecchi misuratori fiscali effettuate nel trimestre solare precedente

Adempimento: Comunicazioni

Trasmissione dei dati identificativi delle operazioni di verificazione periodica effettuate nel trimestre solare precedente

Comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente

Adempimento: Comunicazioni

Comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente (Articolo 5, comma 2, del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, 13 maggio 2016, n. 94)

Versamento dell’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche emesse nel secondo trimestre dell’anno

Adempimento: Imposta di bollo

Pagamento, in unica soluzione, dell’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche emesse nel secondo trimestre dell’anno. N.B.: Le fatture elettroniche per le quali è obbligatorio l’assolvimento dell’imposta di bollo devono riportare specifica annotazione di assolvimento dell’imposta di bollo ai sensi del D.M. 17 giugno 2014

SCADENZE 23 LUGLIO

CAF e professionisti abilitati che hanno ricevuto, nel periodo dal 1° al 23 luglio, i modelli 730/2019 dai contribuenti: trasmissione all’Agenzia delle Entrate delle dichiarazioni dei redditi elaborate

Adempimento: dichiarazioni irpef

Con riferimento alle dichiarazioni dei redditi (modello 730/2019) presentate dai contribuenti dal 1° al 23 luglio 2019, i CAF e i professionisti abilitati devono trasmettere, in via telematica, all’Agenzia delle Entrate: le dichiarazioni elaborate (modelli 730/2019); i relativi prospetti di liquidazione (mod. 730-3); il risultato contabile delle dichiarazioni (mod. 730-4); nonché le buste contenenti le schede relative alla destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef (ossia, le buste chiuse contenenti il mod. 730-1)

CAF e professionisti abilitati che hanno ricevuto, nel periodo dal 1° al 23 luglio, i modelli 730/2019 dai contribuenti: consegna al contribuente del modello 730/2019 elaborato e del relativo prospetto di liquidazione modello 730-3

Adempimento: dichiarazioni irpef

Con riferimento alle dichiarazioni dei redditi (modello 730/2019) presentate dai contribuenti dal 1° al 23 luglio 2019, i CAF e i professionisti abilitati devono rilasciare al contribuente la copia della dichiarazione dei redditi elaborata (Mod. 730/2018) e del relativo prospetto di liquidazione mod. 730-3

Modelli 730/2019 presentati ai CAF o ai professionisti abilitati dal 1° al 23 luglio 2019: ricezione della dichiarazione elaborata e del relativo prospetto di liquidazione

Adempimento: dichiarazioni irpef

Con riferimento alle dichiarazioni dei redditi (modello 730/2019) presentate dal 1° al 23 luglio 2019 ricevono dal CAF o dal professionista abilitato che presta l’assistenza fiscale la copia della dichiarazione elaborata (Mod. 730/2019) e il relativo prospetto di liquidazione mod. 730-3.

Modello 730/2019: presentazione telematica direttamente ad opera del contribuente

Adempimento: dichiarazioni irpef

Trasmissione in via telematica all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione modello 730/2019 e del modello 730-1 per la scelta della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef. Nei giorni successivi alla presentazione del modello 730, il software rilascia la ricevuta telematica dell’avvenuta presentazione

SCADENZE 25 LUGLIO

Operatori intracomunitari con obbligo mensile: presentazione INTRASTAT

Adempimento: Intra

Presentazione degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE

Operatori intracomunitari con obbligo trimestrale: presentazione INTRASTAT

Adempimento: Intra

Presentazione degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel secondo trimestre del 2019 nei confronti di soggetti U

SCADENZE 29 LUGLIO


Ravvedimento: Presentazione tardiva della dichiarazione IVA 2019 relativa all’anno d’imposta 2018

Adempimento: Ravvedimento

Ultimo giorno utile per la regolarizzazione, mediante ravvedimento, della presentazione della dichiarazione IVA 2019 relativa all’anno d’imposta 2018.

Ravvedimento: Presentazione tardiva della dichiarazione IVA 2019 relativa all’anno d’imposta 2018

Adempimento: dichiarazioni iva

Ultimo giorno utile per la regolarizzazione, mediante ravvedimento, della presentazione della dichiarazione IVA 2019 relativa all’anno d’imposta 2018

SCADENZE 30 LUGLIO

Imposta di bollo sugli assegni circolari: dichiarazione trimestrale

Adempimento: altro

Presentazione della dichiarazione relativa all’ammontare complessivo degli assegni in circolazione alla fine del trimestre solare precedente, per la liquidazione dell’imposta di bollo sugli assegni circolari

Rimborsi Iva trimestrali: presentazione modello IVA TR

Adempimento: Richieste/domande/Istanze

Presentazione della richiesta di rimborso o utilizzo in compensazione del credito Iva trimestrale (Modello IVA TR)

Ravvedimento operoso dei tributi che dovevano essere pagati entro il 1° luglio 2019

Adempimento: Ravvedimento

Ultimo giorno utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte non effettuati o effettuati in misura insufficiente entro il 1° luglio 2019, con maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta a un decimo del minimo (ravvedimento breve). N.B. Per beneficiare del ravvedimento operoso è necessario che il pagamento della sanzione ridotta venga eseguito contestualmente alla regolarizzazione del pagamento del tributo o della differenza, quando dovuti, nonché al pagamento degli interessi moratori calcolati al tasso legale con maturazione giorno per giorno

Operatori finanziari: comunicazione mensile all’Anagrafe Tributaria dei dati riferiti al mese precedente

Adempimento: Comunicazioni

Comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati, riferiti al mese solare precedente, relativi ai soggetti con i quali sono stati intrattenuti rapporti di natura finanziaria

Soggetti passivi che facilitano, tramite l’uso di un’interfaccia elettronica quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le vendite a distanza di telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop: Comunicazione delle cessioni di beni e prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato relative al mese precedente (c.d. Esterometro)

Adempimento: Comunicazioni

Comunicazione delle cessioni di beni e prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato relative al mese precedente – N.B.: la comunicazione è facoltativa per tutte le operazioni per le quali è stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche secondo le regole stabilite nel Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. 89757/2018

Vendita di beni tramite piattaforme digitali: comunicazione relativa alle forniture del trimestre precedente

Adempimento: Comunicazioni

Comunicazione delle cessioni di beni e prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato relative al II trimestre 2019

Enti non commerciali e agricoltori esonerati: presentazione INTRA 12

Adempimento: Intra

Dichiarazione mensile degli acquisti di beni e servizi da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato effettuati dagli enti non soggetti passivi IVA e dagli agricoltori esonerati (Modello INTRA 12)

Esonero canone Rai per gli ultrasettantacinquenni: presentazione dichiarazione sostitutiva

Adempimento: dichiarazioni sostitutive

Presentazione della dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 2000 ai fini dell’esenzione del pagamento del canone RAI ai sensi dell’art. 1, comma 132, della legge n. 244 del 2007. Alla dichiarazione deve essere allegata copia fotostatica non autenticata del documento d’identità del sottoscrittore. N.B. La dichiarazione di esenzione deve essere spedita o consegnata entro il 30 aprile dell’anno di riferimento; coloro che intendono fruire del beneficio, per la prima volta, relativamente al secondo semestre dell’anno (sempre che il compimento dei 75 anni avvenga entro il 31 luglio) devono presentare la dichiarazione sostitutiva entro il 31 luglio

Riallineamento dei valori civilistici ai valori fiscali: versamento imposta sostitutiva dell’Irpef, dell’Ires e dell’Irap sulle deduzioni extracontabili con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef, dell’Ires e dell’Irap sulle deduzioni extracontabili, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo. N. B. Ai sensi dell’art. 3 del D. M. 3 marzo 2008 l’imposta sostitutiva deve essere versata obbligatoriamente in tre rate annuali; sulla seconda e sulla terza sono dovuti gli interessi nella misura del 2,5% annuali

Affrancamento saldo attivo della rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni: versamento imposta sostitutiva con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento, in unica soluzione, dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’Irap e di eventuali addizionali, nella misura del 10%, sul saldo attivo della rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto: versamento imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento, in unica soluzione, dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali, nella misura del 20%, sui proventi derivanti dall’attività di noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Imposta sostitutiva delle imposte sui redditi sulle plusvalenze derivanti da conferimenti di beni o aziende a favore dei CAF, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento, in unica soluzione, dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con aliquota del 19% sulle plusvalenze realizzate a seguito delle operazioni di conferimento di beni o aziende a favore dei CAF residenti, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Imposta sostitutiva delle imposte sui redditi sulle plusvalenze derivanti da cessioni di beni, di aziende o di rami di azienda a favore dei CAF, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento, in unica soluzione, dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con aliquota del 19% sulle plusvalenze realizzate a seguito delle operazioni di cessione di beni, di aziende o rami di azienda a favore dei CAF, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Versamento dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell’art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986) con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell’art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986) dovuta in base alla dichiarazione dei redditi, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Imposta sostitutiva sui disallineamenti derivanti dalla adesione al regime del consolidato e della trasparenza: Versamento in unica soluzione con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento dell’imposta sostitutiva dell’Ires sui disallineamenti tra valori civili e valori fiscali derivanti dalla adesione al regime del consolidato e della trasparenza, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Regime opzionale di tassazione delle SIIQ e delle SIINQ: versamento imposta sostitutiva dell’Ires e dell’Irap sulle plusvalenze realizzate sugli immobili destinati alla locazione con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento della rata dell’imposta sostitutiva dell’Ires e dell’Irap sulle plusvalenze realizzate su immobili destinati a locazione, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo. Sulle rate successive alla prima si applicano gli interessi nella misura del tasso di sconto aumentato di un punto percentuale, da versare contestualmente al versamento di ciascuna delle predette rate

Conferimenti in SIIQ, SIINQ e fondi immobiliari: Versamento delle imposta sostitutiva sul reddito e dell’Irap con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento della rata dell’imposta sostitutiva dell’Ires e dell’Irap sulle plusvalenze realizzate all’atto del conferimento di immobili e di diritti reali su immobili nelle SIIQ o nelle SIINQ, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo. Sulle rate successive alla prima si applicano gli interessi nella misura del tasso di sconto aumentato di un punto percentuale, da versare contestualmente al versamento di ciascuna delle predette rate

Società che hanno posto in essere operazioni straordinarie e che optano per l’applicazione dell’imposta sostitutiva di cui all’art. 176, comma 2-ter, del D.P.R. n. 917/1986: Versamento imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’Irap sui maggiori valori attribuiti in bilancio agli elementi dell’attivo costituenti immobilizzazioni materiali e immateriali, incluso l’avviamento, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento della rata dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’Irap sui maggiori valori iscritti in bilancio in occasione di operazioni di conferimento di aziende, fusioni e scissioni, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo. N. B. Sulla seconda e sulla terza rata sono dovuti gli interessi annuali nella misura del 2,5%

Soggetti che adottano gli IAS/IFRS e che optano per il riallineamento parziale delle divergenze ai sensi dell’art. 15, comma 5, del D.L. n. 185/2008: versamento imposta sostitutiva dell’ires, dell’Irap e di eventuali addizionali, su ciascun saldo oggetto di riallineamento con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento, in unica soluzione, dell’imposta sostitutiva dell’Ires, dell’Irap e di eventuali addiizonali, con aliquota del 16%, su ciascun saldo oggetto di riallineamento delle divergenze a seguito dell’adozione degli IAS/IFRS, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Soggetti che applicano gli IAS/IFRS: versamento imposta sostitutiva dell’ires, dell’Irap sul riallineamento delle divergenze derivanti dall’eliminazione di ammortamenti, di rettifiche di valore e di fondi di accontamento, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento, in unica soluzione, dell’imposta sostitutiva dell’Ires e dell’Irap sul riallineamento delle divergenze derivanti dall’eliminazione di ammortamenti, di rettifiche di valore e di fondi di accantonamento a seguito dell’adozione degli IAS/IFRS, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Soggetti che applicano gli IAS/IFRS: versamento dell’imposta sostitutiva dell’Ires e dell’Irap sul riallineamento delle divergenze derivanti dalla valutazione dei beni fungibili, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento, in unica soluzione, dell’imposta sostitutiva dell’Ires e dell’Irap sul riallineamento delle divergenze derivanti dalla valutazione dei beni fungibili a seguito dell’adozione degli IAS/IFRS, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Soggetti che pongono in essere operazioni straordinarie che optano per l’applicazione dell’imposta sostitutiva di cui all’art. 15, commi 10-11-12, del D. L. n. 185/2008: Versamento imposta sostitutiva sui maggiori valori attribuiti all’avviamento, ai marchi e ad altre attività immateriali e sui maggiori valori attribuiti ai crediti, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento, in unica soluzione, dell’imposta sostitutiva dell’Irpef, dell’Ires e dell’Irap, nella misura del 16% ,sui maggiori valori attribuiti all’avviamento, ai marchi d’impresa e ad altre attività immateriali e nella misura del 20% sui maggiori valori attribuiti ai crediti, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Affrancamento dei maggiori valori contabili delle partecipazioni di controllo a seguito di operazioni straordinarie o traslative realizzate nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2018, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento, in unica soluzione, dell’imposta sostitutiva dell’Irpef, dell’Ires e dell’Irap, con aliquota del 16% , sui maggiori valori delle partecipazioni di controllo, iscritti in bilancio a seguito dell’operazione a titolo di avviamento, marchi d’impresa e altre attività immateriali nonché sui maggiori valori – attribuiti ad avviamenti, marchi di impresa e altre attività immateriali nel bilancio consolidato – delle participazioni di controllo acquisite nell’ambito di operazioni di cessione di azienda ovvero di partecipazioni, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Non titolari di partita Iva: versamento 2° rata dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell’art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986)

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento 2° rata dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell’art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986) dovuta in base alla dichiarazione dei redditi, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,32%

Regime forfetario agevolato: versamento imposta sostitutiva con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali e dell’IRAP dovuta in base alla dichiarazione dei redditi REDDITI Persone Fisiche 2019, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità: versamento del primo acconto 2019 e del saldo 2018 dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali dovuta in base alla dichiarazione dei redditi REDDITI Persone Fisiche 2019, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Opzione per l’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero realizzati da persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia: versamento, in unica soluzione, dell’imposta sostitutiva dell’Irpef, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento, in unica soluzione, dell’imposta sostitutiva dell’Irpef calcolata forfettariamente nella misura di centomila euro per ogni anno d’imposta in cui è valida l’opzione, a prescindere dalla tipologia e dalla quantificazione dei redditi prodotti all’estero, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo. Nel caso, invece, di estensione ai familiari di cui all’art. 433 c.c., il pagamento dell’imposta sostitutiva forfettaria sui redditi esteri prodotti da ciascuno di essi ammonta a venticinquemila euro. N.B. Non si applica la disciplina del ravvedimento operoso di cui all’art. 13 del D.Lgs. 18/12/1997, n. 472; non sarà, quindi, possibile versare l’imposta sostitutiva oltre il termine ordinariamente previsto per il saldo delle imposte sui redditi, attualmente fissato al 30 giugno di ciascun anno

Opzione per l’imposta sostitutiva sui redditi delle persone fisiche titolari di redditi da pensione di fonte estera che trasferiscono la propria residenza fiscale nel Mezzogiorno: versamento, in unica soluzione, dell’imposta sostitutiva dell’Irpef con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento, in unica soluzione, dell’imposta sostitutiva dell’Irpef calcolata forfettariamente con aliquota del 7% per ciascuno dei periodi di imposta di validità dell’opzione, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo. Le modalità applicative del regime ex art. 24-ter del D.P.R. n. 917/1986 sono illustrate nel Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 31 maggio 2019 prot. 167878

Rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni: versamento imposta sostitutiva con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.

Adempimento: Imposte sostitutive

Versamento, in unica soluzione, dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’Irap e di eventuali addizionali sul maggior valore attribuito ai beni in sede di rivalutazione, nella misura del 16% per i beni ammortizzabili e del 12% per i beni non ammortizzabili, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.

Contratti di locazione: registrazione e versamento imposta di registro

Adempimento: Imposta di registro

Versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati in data 01/07/2019 o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 01/07/2019

Adeguamento alle risultanze degli studi di settore e/o agli “Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale” (ISA), con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Irap

Versamento dell’Irap relativa ai maggiori ricavi o compensi indicati nella dichiarazione dei redditi, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettiv

Soggetti che adottano gli IAS/IFRS e che optano per il riallineamento totale delle divergenze ai sensi dell’art. 15, comma 4, del D.L. n. 185/2008: versamento Ires e Irap sulla somma algebrica delle differenze con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Irap

Versamento, in unica soluzione, dell’Ires e dell’Irap sul riallineamento totale delle divergenze (saldo globale) a seguito dell’adozione degli IAS/IFRS, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

IRAP: versamento primo acconto 2019 e saldo 2018 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Irap

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, delI’Irap risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Soggetti Ires: versamento saldo 2018 e primo acconto 2019 dell’Irap con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Irap

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’Irap, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adeguamento alle risultanze degli studi di settore e/o agli “Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale” (ISA), con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Ires

Versamento dell’Ires relativa ai maggiori ricavi indicati nella dichiarazione dei redditi, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Soggetti che adottano gli IAS/IFRS e che optano per il riallineamento totale delle divergenze ai sensi dell’art. 15, comma 4, del D.L. n. 185/2008: versamento Ires e Irap sulla somma algebrica delle differenze con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Ires

Versamento, in unica soluzione, dell’Ires e dell’Irap sul riallineamento totale delle divergenze (saldo globale) a seguito dell’adozione degli IAS/IFRS, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Soggetti Ires: versamento saldo 2018 e primo acconto 2019 dell’Ires con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Ires

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’Ires, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Società “di comodo”: versamento della maggiorazione del 10,5% dell’aliquota ordinaria dell’Ires con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Ires

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, della maggiorazione IRES del 10,5%, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Enti non commerciali e agricoltori esonerati: versamento IVA relativa ad acquisti intracomunitari

Adempimento: Iva

Liquidazione e versamento dell’Iva relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese precedente

Enti non commerciali e agricoltori esonerati: versamento IVA relativa ad acquisti intracomunitari

Adempimento: Iva

Liquidazione e versamento dell’Iva relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese precedente

Adeguamento alle risultanze degli studi di settore e/o agli “Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale” (ISA), con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Iva

Versamento dell’Iva relativa ai maggiori ricavi o compensi indicati nella dichiarazione dei redditi, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

IVA: versamento del saldo 2018 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Iva

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, del saldo IVA relativo al 2018 risultante dalla dichiarazione IVA annuale, maggiorata dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2019 – 30/06/2019, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità: versamento del saldo IVA 2018 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Iva

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, del saldo IVA relativa all’anno 2018 risultante dalla dichiarazione IVA annuale, maggiorata dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2019 – 30/06/2019, con l’ulteriore maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Soggetti Ires: versamento saldo IVA 2018 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Iva

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, del saldo IVA relativo al 2018 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorata dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2019 – 30/06/2019, con l’ulteriore maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Sostituti c.d. “minimi”: versamento ritenute su redditi di lavoro autonomo con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: ritenute

Versamento delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo operate nell’anno 2018 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Sostituti c.d. “minimi”: versamento ritenute alla fonte su provvigioni

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute alla fonte su provvigioni corrisposte nell’anno 2018, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Sostituti c.d. “minimi”: versamento ritenute alla fonte su indennità per cessazione del rapporto

Adempimento: ritenute

Versamento ritenute alla fonte su indennità per cessazione del rapporto di agenzia corrisposte nell’anno 2018, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Non titolari di partita Iva: versamento 2° rata “cedolare secca” a titolo di saldo 2018 e primo acconto 2019

Adempimento: cedolare secca

Versamento 2° rata dell’imposta sostitutiva operata nella forma della “cedolare secca”, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,32%

CEDOLARE SECCA: versamento saldo 2018 e primo acconto 2019 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: cedolare secca

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’imposta sostitutiva operata nella forma della “cedolare secca”, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: altro

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Versamento da parte dei creditori pignoratizi con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: altro

Versamento, in unica soluzione o come 1° rata, dell’imposta sui redditi soggetti a tassazione separata, a ritenuta a titolo d’imposta o a imposta sostitutiva derivanti da pignoramento presso terzi dovuta dal creditore pignoratizio, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettiv

Imprese di assicurazione: Versamento dell’imposta sulle riserve matematiche dei rami vita iscritte nel bilancio d’esercizio, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: altro

Versamento dell’imposta sulle riserve matematiche dei rami vita iscritte nel bilancio d’esercizio, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Imprese di assicurazione operanti in regime di libertà di prestazione dei servizi: Versamento dell’imposta sulle riserve matematiche dei rami vita iscritte nel bilancio d’esercizio, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: altro

Versamento dell’imposta sulle riserve matematiche dei rami vita iscritte nel bilancio d’esercizio relative ai contratti di assicurazione stipulati da soggetti residenti in Italia, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Versamento dell’imposta sul valore dei contratti assicurativi con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: altro

Versamento dell’imposta sul valore dei contratti assicurativi, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Versamento rata semestrale del canone RAI per i soggetti per i quali non è possibile l’addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche

Adempimento: altro

Versamento della seconda rata semestrale del Canone TV. N.B.: Per i titolari di utenza di fornitura di energia elettrica nel luogo in cui hanno la loro residenza anagrafica il pagamento del canone avviene in dieci rate mensili, addebitate sulle fatture emesse dall’impresa elettrica aventi scadenza del pagamento successiva alla scadenza delle rate

Versamento rata trimestrale del canone RAI per i soggetti per i quali non è possibile l’addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche

Adempimento: altro

Versamento della terza rata trimestrale del Canone TV. N.B.: Per i titolari di utenza di fornitura di energia elettrica nel luogo in cui hanno la loro residenza anagrafica il pagamento del canone avviene in dieci rate mensili, addebitate sulle fatture emesse dall’impresa elettrica aventi scadenza del pagamento successiva alla scadenza delle rate

Imposta sulle assicurazioni: versamento

Adempimento: altro

Versamento dell’imposta dovuta sui premi ed accessori incassati nel mese di giugno 2019 nonché gli eventuali conguagli dell’imposta dovuta sui premi ed accessori incassati nel mese di maggio 2019

Non titolari di partita Iva: versamento 2° rata dell’Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte

Adempimento: altro

Versamento 2° rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,32%

Non titolari di partita Iva: Versamento da parte dei creditori pignoratizi

Adempimento: altro

Versamento 2° rata dell’imposta sui redditi soggetti a tassazione separata, a ritenuta a titolo d’imposta o a imposta sostitutiva derivanti da pignoramento presso terzi dovuta dal creditore pignoratizio, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,32%

Non titolari di partita Iva: versamento 2° rata dell’IVIE a titolo di saldo 2018 e primo acconto 2019

Adempimento: altro

Versamento 2° rata dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati, risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,32%

Non titolari di partita Iva: versamento 2° rata dell’IVAFE a titolo di saldo 2018 e primo acconto 2019

Adempimento: altro

Versamento 2° rata dell’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero, risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,32%

IVIE: versamento saldo 2018 e primo acconto 2019 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: altro

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati, risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

IVIE: versamento saldo 2018 e primo acconto 2019 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: altro

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati, dovuta dal contribuente/ fiduciante a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

IVAFE: versamento saldo 2018 e primo acconto 2019 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: altro

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero, risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Non titolari di partita Iva: versamento 2° rata dell’Addizionale Regionale all’Irpef

Adempimento: addizionali

Versamento 2° rata dell’addizionale regionale all’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, dovuta per l’anno d’imposta 2018, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,32%

Non titolari di partita IVA: versamento 2° rata dell’Addizionale Comunale all’IRPEF a titolo di primo acconto 2019 e saldo 2018

Adempimento: addizionali

Versamento 2° rata dell’addizionale comunale all’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,32%

Addizionale Regionale all’IRPEF: versamento con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: addizionali

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’addizionale regionale all’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, dovuta per l’anno d’imposta 2018, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Addizionale Comunale all’IRPEF: versamento primo acconto 2018 e saldo 2017 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: addizionali

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’addizionale comunale all’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Addizionale Ires per i soggetti che operano nel campo della ricerca e della coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: addizionali

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’addizionale all’Ires pari al 4% dell’utile prima delle imposte risultante dal conto economico qualora dallo stesso risulti un’incidenza fiscale inferiore al 19%, dovuta a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Soggetti IRES: versamento della c.d. Tassa Etica con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: addizionali

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’addizionale IRES nella misura del 25% sulla produzione e vendita di materiale pornografico o di incitamento alla violenza (c.d. tassa etica), a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Soggetti IRPEF: versamento della c.d. Tassa Etica con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: addizionali

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’addizionale delle imposte sui redditi nella misura del 25% sulla produzione e vendita di materiale pornografico o di incitamento alla violenza (c.d. tassa etica), a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019,con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Addizionale IRES per gli intermediari finanziari e per la Banca d’Italia con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: addizionali

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’addizionale IRES nella misura del 2,5% per gli intermediari finanziari, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adeguamento alle risultanze degli studi di settore e/o agli “Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale” (ISA), con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Irpef

Versamento dell’Irpef relativa ai maggiori ricavi o compensi indicati nella dichiarazione dei redditi, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Irpef

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Non titolari di partita Iva: versamento 2° rata Irpef a titolo di primo acconto 2019 e saldo 2018

Adempimento: Irpef

Versamento 2° rata dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,32%

Non titolari di partita Iva: versamento 2° rata dell’Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte

Adempimento: Irpef

Versamento 2° rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,32%

IRPEF: versamento primo acconto 2019 e saldo 2018 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Adempimento: Irpef

Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Relazione annuale Inail 2018: infortuni in calo, aumentano i casi mortali

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 Il presidente dell’Inail, Massimo De Felice, ha illustrato oggi a Roma, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, la Relazione annuale Inail sui dati relativi all’andamento degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali in Italia nel 2018, sul bilancio dell’Istituto e sui risultati più rilevanti conseguiti sul fronte della ricerca, delle politiche in materia di prevenzione, cura e riabilitazione, e degli investimenti.


INFORTUNI SUL LAVORO
 
Nel 2018 l’Inail ha registrato poco più di 645mila denunce di infortunio. La lieve diminuzione rispetto al 2017 (-0,3%) sarebbe più accentuata se non si considerassero, per omogeneità, le “comunicazioni obbligatorie”. Dall’ottobre 2017, infatti, tutti i datori di lavoro e i loro intermediari, compresi i datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri enti o con polizze private, devono comunicare all’Istituto tutti gli infortuni che comportano un’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento.

Gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono poco più di 409mila (-4,3% rispetto al 2017), di cui circa il 19% occorsi “fuori dell’azienda”, cioè “con mezzo di trasporto” o “in itinere”. Delle 1.218 denunce di infortunio mortale, in crescita del 6,1% rispetto al 2017, i casi accertati “sul lavoro” sono invece 704, il 4,5% in più rispetto all’anno precedente, di cui 421, pari a circa il 60% del totale, avvenuti “fuori dell’azienda” (35 casi sono ancora in istruttoria).

Come emerge dagli ultimi dati pubblicati nella sezione “Open data” del sito Inail, nei primi cinque mesi del 2019 i casi mortali denunciati sono stati 391, due in più rispetto allo stesso periodo del 2018. Sostanzialmente stabile il numero delle denunce di infortunio sul lavoro nel complesso, che tra gennaio e maggio sono state 269.431, in crescita dello 0,04% rispetto alle 269.332 presentate all’Istituto nei primi cinque mesi dell’anno scorso. 
 

MALATTIE PROFESSIONALI
 
Le malattie denunciate nel 2018 sono state circa 59.500, il 2,6% in più rispetto all’anno precedente. Ne è stata riconosciuta la causa professionale al 37%, mentre il 3% è ancora “in istruttoria”.

Le denunce riguardano le malattie e non i soggetti ammalati, che sono circa 43mila, di cui quasi il 40% per causa professionale riconosciuta. I lavoratori con malattia asbesto-correlata sono stati poco meno di 1.400, mentre quelli deceduti nel 2018 con riconoscimento di malattia professionale sono stati 1.177 (-16,4% rispetto al 2017), di cui 257 per silicosi/asbestosi (il 74% con età al decesso maggiore di 79 anni).

Le rilevazioni più recenti mostrano un lieve aumento delle denunce anche nei primi cinque mesi del 2019. Le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail tra gennaio e maggio, infatti, sono state 27.385, 372 in più rispetto allo stesso periodo del 2018 (+1,4%).
 

POSIZIONI ASSICURATIVE E RENDITE
 
Nel 2018 l’Inail ha censito circa tre milioni e 739mila posizioni assicurative territoriali, con una riduzione minima (-0,23%) rispetto al 2017. Al 31 dicembre erano in essere circa 709mila rendite per inabilità permanente e ai superstiti, in calo del 2,40% rispetto all’anno precedente. Le rendite per inabilità di nuova costituzione sono circa 14.600.

Le prestazioni aggiuntive alla rendita a carico del Fondo vittime dell’amianto sono ammontate a circa 44 milioni di euro, mentre la prestazione “una tantum” a favore dei malati di mesotelioma è stata di circa 1,5 milioni di euro.
 

INTERVENTI A SOSTEGNO DEI LAVORATORI
 
Per fronteggiare le conseguenze di infortuni e malattie, nel 2018 sono state fornite più di 7,6 milioni di prestazioni sanitarie. Le prestazioni per “prime cure” presso i 123 ambulatori dell’Inail sono state circa 690mila, mentre negli 11 centri di fisiochinesiterapia, attivi in cinque regioni, sono state effettuate 125mila prestazioni su circa 3.400 assistiti e oltre 9.500 visite fisiatriche.

Il Centro Protesi di Vigorso di Budrio e la sua filiale di Roma hanno registrato l’afflusso di circa 13.300 assistiti, ai quali sono state erogate circa 24.700 prestazioni di assistenza, alle quali si aggiungono oltre 27.200 trattamenti riabilitativi in favore di 623 assistiti. Nel giugno 2018 il Centro ha ottenuto la nuova “certificazione di qualità”, a conferma dell’eccellenza dei servizi erogati.

In attuazione dell’accordo quadro del 2012, è proseguita l’azione di coinvolgimento delle Regioni per l’erogazione di prestazioni riabilitative integrative, rispetto a quelle garantite dal Servizio sanitario nazionale in favore dei disabili da lavoro. Nel 2018 sono state erogate 403.654 prestazioni integrative riabilitative a circa 16mila assistiti. Con l’apertura di nuovi “centri” e “presidi” a Macerata, Cagliari, Genova, Torino, Palermo e Lamezia Terme, è stata inoltre potenziata la rete di assistenza per garantire i vantaggi della “prossimità”.

La legge di bilancio 2019 ha portato il potenziamento delle prestazioni economiche verso gli assicurati dell’Inail (50 milioni di euro nel 2019, 105 nel 2020, 118 nel 2021) per le rendite a superstiti, per l’assegno una tantum ai familiari di vittime di infortuni sul lavoro, per l’indennizzo del danno biologico e per la riforma in melius dell’istituto della “vivenza a carico”. Sono state inoltre rafforzate le tutele e ampliato l’insieme dei beneficiari dell’assicurazione contro gli infortuni domestici.

Le modifiche al Regolamento per il reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro, adottate con la determina presidenziale n. 527 dello scorso 19 dicembre, hanno introdotto importanti novità con l’obiettivo di facilitare e incentivare l’accesso alle misure di sostegno garantite dall’Inail. Le novità principali riguardano la semplificazione degli adempimenti e una maggiore flessibilità nell’utilizzo dei fondi messi a disposizione dall’Istituto per l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’adattamento delle postazioni e la formazione. Con l’ultima legge di bilancio sono stati previsti, tra l’altro, anche il rimborso del 60% della retribuzione dei lavoratori destinatari di progetti personalizzati e il concorso dell’Inail al funzionamento dell’assegno di ricollocazione rilasciato alle persone con disabilità da lavoro in cerca di occupazione.
 

INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE AZIENDE
 
Nel 2018 si è concluso il progetto di revisione delle tariffe dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, che ha richiesto un lungo lavoro per la ridefinizione dei cosiddetti “nomenclatori tariffari”, in modo da tenere conto dei nuovi processi di lavoro e di produzione che incidono su forme e intensità dell’esposizione al rischio, per il ricalcolo dei tassi di premio e per le verifiche di sostenibilità economica.

I nuovi tassi, entrati in vigore con l’ultima legge di bilancio, segnano per il 2019 una diminuzione stimata di 502 milioni di euro dell’onere a carico delle imprese, circa il 6% in meno rispetto all’importo previsto con la tariffa precedente, già ridotta dalla legge di stabilità 2014. Le stime del minor onere per i due anni successivi si attestano sostanzialmente allo stesso livello, con un andamento lievemente crescente. Nel 2018, in attesa della revisione delle tariffe, è stata applicata la riduzione del 15,81% dei premi e contributi dovuti dalle imprese.

Continua l’impegno delle imprese nell’attività di mitigazione dei rischi negli ambienti di lavoro: nel 2018 sono state presentate circa 29mila istanze di riduzione del tasso di tariffa per meriti di prevenzione (nel 2017 erano state 27mila). Circa 300mila ditte hanno beneficiato della riduzione del 7,09% dell’importo del premio per le imprese artigiane che non hanno denunciato infortuni nel biennio 2016-2017, a cui sono stati destinati 27 milioni di euro. Altre riduzioni del premio hanno riguardato, anche nel 2018, il settore edile, la pesca e la navigazione.

In settembre si è conclusa la fase di assegnazione degli incentivi a fondo perduto messi a disposizione con il bando Isi 2017. Lo scorso 14 giugno, nel “click day” del bando Isi 2018, con cui l’Inail ha stanziato circa 370 milioni di euro per sostenere le aziende che investono in prevenzione, sono stati presentati più di 16.600 progetti. A partire dal 2010, attraverso le nove edizioni dell’iniziativa, l’Istituto ha messo complessivamente a disposizione delle imprese più di due miliardi di euro per contribuire al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
 

ATTIVITÀ DI CONTROLLO DEL RAPPORTO ASSICURATIVO
 
All’inizio dell’anno scorso l’Inail ha sottoscritto la convenzione con Ministero del Lavoro, Ispettorato nazionale del lavoro e Inps per lo scambio di informazioni utili alla programmazione e allo svolgimento dell’attività di vigilanza, primo passo verso un controllo integrato. Per ora, comunque, l’Istituto mantiene il suo “corpo” ispettivo, nel “ruolo a esaurimento”, e nel 2018 ha continuato a svolgere un’azione di controllo di tipo amministrativo, per la verifica dell’appropriatezza del rischio assicurato e il contrasto all’evasione.

Nel dettaglio, sono state controllate 15.828 aziende, l’89,35% delle quali sono risultate irregolari. I lavoratori regolarizzati in seguito ai controlli sono stati 41.674, di cui 3.336 “in nero”. Sono state inoltre accertate retribuzioni imponibili evase per circa 3,5 miliardi di euro e sono stati richiesti premi per circa 76 milioni. Oltre all’attività di contrasto all’evasione, sono stati effettuati circa tremila accertamenti relativi a infortuni gravi, mortali, “in itinere” e per malattie professionali.

I risultati confermano la qualità della procedura informatica di “business intelligence” che ha sostenuto l’attività ispettiva e il grande lavoro – sempre più impegnativo, per la progressiva riduzione della forza disponibile – svolto dai 284 ispettori Inail (erano 299 nel 2017, 350 nel 2014).
 

RICERCA E FORMAZIONE
 
Dopo la conclusione del piano delle attività di ricerca 2016-2018, nel dicembre scorso è stato approvato il nuovo piano per il triennio 2019-2021, che nella sua componente “istituzionale” garantisce il ruolo dell’Inail come organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale muovendosi sulla frontiera dell’innovazione tecnica e tecnologica: per l’individuazione dei rischi emergenti, per la costruzione di strumenti e processi che possano fronteggiarli, per il ricorso alle nuove tecnologie nella prevenzione dei rischi e per avanzare proposte normative. Ne deriva anche il sostegno all’attività di certificazione e verifica di macchinari e processi di lavoro.

Nella componente “scientifica” del nuovo piano triennale le azioni della ricerca Inail sono strutturate in nove programmi, ciascuno articolato in obiettivi – 45 in tutto – da raggiungere anche con il coinvolgimento di università e centri di ricerca nazionali e internazionali. Tra i temi affrontati, la gestione integrata del rischio attraverso metodologie innovative, come la “ambient intelligence” e la sensoristica, i mutamenti sociali e demografici, con particolare attenzione alla disabilità e all’invecchiamento attivo, i sistemi innovativi di gestione della salute e sicurezza per rischi connessi all’evoluzione dei processi produttivi, e l’innovazione dei processi connessi alla digitalizzazione, alla robotizzazione, alle nanotecnologie e alle biotecnologie.

L’Inail avrà un ruolo anche in tre “competence center” costituiti a seguito del bando del Ministero dello Sviluppo economico del gennaio 2018, in attuazione del piano nazionale Industria 4.0, che hanno come capofila la Scuola Sant’Anna di Pisa, Sapienza Università di Roma e il Politecnico di Milano. L’obiettivo è di fornire alle imprese un sostegno concreto per il trasferimento tecnologico e l’innovazione negli ambiti della robotica, della sicurezza informatica e del settore manifatturiero.

Nel frattempo è proseguita la collaborazione molto proficua del Centro Protesi di Vigorso di Budrio e del Centro di riabilitazione motoria di Volterra con l’Istituto italiano di tecnologia (IIT), con la Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, con l’Istituto di Neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche e con l’Università Campus Bio-medico di Roma, per lo sviluppo di esoscheletri e protesi ad alta tecnologia e lo studio di tecnologie e metodiche innovative per la riabilitazione neuro-motoria. L’avvio a Vigorso di Budrio, lo scorso luglio, del progetto “Handbike Kneeler” conferma l’impegno dell’Inail per fornire un contributo tecnico alle strumentazioni per lo sport paralimpico.

Nel 2018 si è conclusa la prima edizione del master biennale interfacoltà di secondo livello sulla “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro”, promosso e gestito da Sapienza Università di Roma e Inail per dare un profilo nuovo e al passo coi tempi alla figura professionale del “risk manager del lavoro”. Nel bando di concorso per l’edizione 2019-2020, in corso di predisposizione, il piano didattico è sostanzialmente confermato, mentre l’importante contributo, economico e di competenza, fornito dagli enti partner – Aeroporti di Roma, Confindustria, Enel, Eni, Federchimica, Fiat Chrysler Automobiles (Fca), Fondazione Rubes Triva, Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e Terna – è destinato a essere ulteriormente rafforzato grazie al coinvolgimento di Aci, Fondazione Caracciolo, Banca d’Italia, Fondazione IBM e Uni, ente nazionale italiano di unificazione.
 

INVESTIMENTI MOBILIARI E IMMOBILIARI
 
L’attività di investimento dell’Inail è proseguita anche nel 2018 con l’obiettivo di garantire il principio di solvibilità nella “copertura” delle riserve, ottimizzare la gestione degli immobili e rispondere all’impegno dell’utilità sociale.

Nel dettaglio, sono stati investiti circa 73 milioni di euro in titoli di Stato, a tasso fisso e a tasso variabile legati all’inflazione italiana ed europea. Il portafoglio titoli detenuto dall’Inail al 31 dicembre scorso ammonta a un miliardo di euro, in valore di carico. Per gli “investimenti indiretti” si è ottemperato al “piano dei richiami”, conferendo 78,6 milioni di euro nel fondo “Fondo comune di investimento immobiliare chiuso i3-core” gestito da InvImit Sgr Spa.

Sono state cedute 100 unità immobiliari – 53 residenziali, 40 commerciali e sette terreni – per un incasso complessivo di circa 15 milioni di euro. In ottobre, nell’ambito del piano di interventi di razionalizzazione degli immobili a uso istituzionale finalizzato ad abbattere i costi delle locazioni passive, è stato acquistato l’immobile per la sede della Direzione regionale Abruzzo.

In merito alle iniziative urgenti nell’edilizia sanitaria, su proposta del Ministro della Salute sono stati individuati gli interventi valutabili dall’Inail nell’ambito dei piani triennali di investimento, per i quali sono stati stanziati circa due miliardi e 600 milioni di euro. 

È stato pubblicato il bando europeo per il primo dei cosiddetti investimenti “a sviluppo”, ovvero iniziative che prevedono la realizzazione dell’opera da concedere poi in locazione agli enti locali, per la costruzione a Vaprio d’Adda di una scuola secondaria da realizzare sull’area che l’Inail ha acquistato dal Comune lo scorso novembre.

Per fare fronte alla discrepanza tra gli importi stanziati e gli importi effettivamente impiegati nelle realizzazioni delle iniziative immobiliari di elevata utilità sociale, a causa dell’impianto normativo che spesso rallenta l’iter progettuale, l’Istituto ha dato impulso alla realizzazione delle “scuole innovative” e dei “poli per l’infanzia” facendosi carico, con uno stanziamento complessivo di 13,5 milioni di euro, delle spese di progettazione, che saranno recuperate sul costo di acquisizione delle aree su cui edificare.
 

RISULTATI FINANZIARI ED ECONOMICI
 
I dati del preconsuntivo 2018 mostrano che si sono avute entrate di competenza per 10 miliardi e 571 milioni di euro, pari a circa 250 milioni in più rispetto al 2017. Le uscite di competenza si sono attestate a otto miliardi e 777 milioni, con prestazioni istituzionali in aumento di circa il 2%. Sono positivi il risultato finanziario e il risultato economico. Si hanno riserve tecniche di circa 33 miliardi e 435 milioni. Le riserve sono “coperte” per circa l’87% da liquidità, quasi totalmente versata nella Tesoreria dello Stato, senza remunerazione.

  • Relazione annuale 2018
  • Infortuni e malattie professionali – 2018Nelle infografiche la serie storica 2014-2018 degli infortuni sul lavoro accertati e delle malattie professionali riconosciute dall’Inail, gli infortuni del 2018 per modalità di accadimento (in occasione di lavoro e in itinere), gli infortuni per differenza di genere

Cronaca/ Eruzione dello Stromboli, muore un escursionista

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Tragedia sull’isola di Stromboli. Due violente esplosioni, tra le più forti mai registrate, dal cratere del vulcano hanno causato la morte di un escursionista di 35 anni. Tremenda la scena dopo l’eruzione; fughe via terra ed in mare, mentre in tanti si sono barricati in casa. ,
Per altri due escursionisti sono partite operazioni da parte dei Vigili del fuoco. E chi ha potuto si è allontanato in barca.
La vittima è un messinese, mentre un brasiliano è rimasto ferito.
La notizia della vittima è stata confermata dal sindaco di Lipari Marco Giorgianni e dalla prefettura di Messina. Attivata l’Unità di crisi per il monitoraggio continuo della situazione e la definizione degli interventi di soccorso alla popolazione.
La zona più colpita è stata la piccola frazione di Ginostra, con un morto e tanti e danni.

Secondo l’Ingv, le due esplosioni che hanno scosso lo Stromboli, “sono tra le più forti mai registrate da quando è attivo il sistema di monitoraggio del vulcano, cioè dal 1985”.

Politica/ L’italia evita la procedura d’infrazione dell’Ue

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L’Italia può tirare un sospiro di sollievo: la procedura d’infrazione non ci sarà!. La Commissione europea ha annunciato di avere ritirato la proposta di raccomandare ai ministri delle Finanze una procedura per debito eccessivo contro l’Italia.

La decisione è giunta dopo che il governo Conte si è adoperato per rimettere in carreggiata i conti pubblici del 2018 e del 2019.
Dibattito rinviato per il 2020.
Fondamentali sono state le decisioni italiane relative al 2018 e al 2019.
Le raccomandazioni-paese prevedono un aggiustamento strutturale dello 0,6% del Pil l’anno prossimo.

Media e comunicazione/ Anche l’Italia colpita dal blackout di WhatsApp, Instagram e Facebook

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FOTO DI REPERTORIO

Un blocco totale e inaspettato delle maggiori funzioni dei social media; anche l’Italia oggi è stata colpita dal blackout di WhatsApp Instagram e Facebook.

Oltre al nostro Paese anche Usa e Sudafrica, solo per citarne alcuni.
Cosa accade? Gli utenti non riescono a caricare storie e nemmeno foto e video.

Su WhatsApp non scarica i messaggi audio mentre sono spariti i filtri da Instagram.

E’ la seconda volta che accade a distanza di pochi mesi; i programmatori internazionali dei social sono al lavoro per ripristinare una situazione di normalità, salvo capire prima i motivi del guasto.

Dati Istat, Italia in calo demografico

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L’Italia è in calo demografico, ma il dato è compensato dalla presenza di cittadini stranieri. I dati Istat parlano chiaro: dal 2015 la popolazione residente è in diminuzione, configurando per la prima volta negli ultimi 90 anni una fase di declino demografico. Il calo è interamente attribuibile alla popolazione italiana, che scende al 31 dicembre 2018 a 55 milioni 104 mila, 235 mila in meno rispetto all’anno precedente.
La diminuzione delle nascite nel 2018 è di oltre 18 mila unità rispetto al 2017.

Sono stati iscritti in anagrafe per nascita 439.747 bambini, un nuovo minimo storico dall’Unità d’Italia.
Al primo gennaio 2019 i residenti in Italia sono 60.359.546, di cui l’8,7% sono stranieri.

Codacons: utilizzare parte montepremi Superenalotto per affrontare emergenza rifiuti nella Capitale

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Utilizzare parte del montepremi record raggiunto dal Superenalotto per affrontare l’emergenza rifiuti a Roma. Lo chiede il Codacons al Governo italiano, a fronte dell’aggravarsi della situazione spazzatura nella capitale e in considerazione dei rischi sanitari corsi dai cittadini.

“Da più parti medici ed esperti stanno lanciando negli ultimi giorni allarmi sanitari legati all’emergenza rifiuti a Roma – spiega il presidente Carlo Rienzi – Si configura quindi uno stato di necessità che giustifica misure straordinarie come quella proposta dal Codacons attraverso una istanza che sarà inviata oggi al Ministro dell’economia, Giovanni Tria: utilizzare in via straordinaria una parte del jackpot del Superenalotto, che ha raggiunto la scandalosa quota record di 180 milioni di euro, per reperire risorse da destinare alla raccolta dei rifiuti nella capitale e far rientrare l’emergenza sanitaria in città”.

“La salute dei cittadini è l’interesse primario che uno Stato deve perseguire – prosegue Rienzi – E’ evidente che con i fondi disponibili Roma Capitale e Ama non riescono a far fronte al caos spazzatura in città, e la situazione sta pericolosamente peggiorando. Per tale motivo chiediamo al Governo di adottare come misura straordinaria il prelievo coatto di una quota del montepremi Superenalotto – il cui valore è immorale e spinge in modo pericoloso gli utenti a giocare sempre di più – per garantire adeguati condizioni igienico-sanitarie alle strade della capitale ed evitare epidemie e malattie tra gli abitanti”. 

Arrivano dal Canada 100 milioni di euro per le aziende italiane.

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L’Italia è un Paese privilegiato per la quantità e la qualità di energia che il sole trasmette sulla superficie terrestre, che è possibile sfruttare attraverso la tecnologia fotovoltaica. Per questo motivo la multinazionale canadese Solar Power Network(www.solarpowernetwork.ca), leader mondiale nel settore del fotovoltaico industriale, ha scelto l’Italia per cominciare il suo piano di sviluppo in Europa, con un piano di investimenti di 100 milioni di euro per aiutare le aziende che vogliono avviare una transizione energetica basata sulle rinnovabili attraverso soluzioni «capital free».

Il modello di business di Solar Power Network (SPN) è proprio quello di realizzare gli impianti fotovoltaici per “autoconsumo”, con la formula dei Power Purchasing Agreement “verdi” («Green PPA») che consentono al cliente di veder realizzato gratuitamente l’impianto sulla base delle proprie esigenze energetiche elettriche, attraverso l’acquisto mensile dell’energia prodotta dall’impianto, ad un prezzo più basso di almeno il 20% di quella precedentemente acquistata dalla rete.

«Così si può passare all’energia rinnovabile a costo zero, senza assumersi l’onere dell’acquisto ed installazione di pannelli solari o quant’altro e dopo appena 10 anni il cliente può decidere di riscattare l’impianto, pagando il 20% del suo valore iniziale, o di proseguire nell’acquisto dell’energia per altri 5 anni ed ottenere così senza oneri la piena proprietà dell’impianto» spiega l’ingegner Peter Goodman, presidente e ceo di Solar Power Network.

Per le aziende che vogliono approfondire dati e soluzioni, Solar Power Network ha organizzato un momento di incontro e confronto dal titolo “The Rise of Solar Relief”a Milano, l’11 luglio prossimo, a cui tutti potranno partecipare al fine di comprendere la verità sulle potenzialità delle rinnovabili e del solare in particolare (info: https://solarpowernetwork.it/the-rise-of-solar-relief – accrediti stampa e aziende: [email protected]).

Secondo gli analisti di Solar Power Network questo nuovo modello di business nel Belpaese è destinato a fare un boom, come accadde all’inizio per i Certificati Bianchie per la White-Economy. Quando lo schema dei Titoli di Efficienza Energetica(certificati bianchi) fu avviato nel 2005, prese corpo sulla scena delle politiche energetiche un progetto innovativo ed ambizioso, in grado di promuovere qualunque intervento di razionalizzazione energetica in qualunque settore, assicurando il raggiungimento di obiettivi crescenti.

A distanza di 15 anni questo modello non è però più sostenibile. A prenderne il posto è oggi un progetto ancora più innovativo ed ambizioso, quello appunto dei Power Purchasing Agreement “verdi” («Green PPA») che Solar Power Network porta in Italia, con grandi prospettive di crescita.

E vero è infatti che il fotovoltaico in Italia continua a crescere, soprattutto sul fronte dell’autoconsumo. Nel nostro Paese gli impianti fotovoltaici in esercizio sono oltre 800.000, per una potenza installata di circa 22.000 MW ed una produzione complessiva di 26,8 TWh di energia.

Sul fronte dell’autoconsumo i numeri in Italia sono molto rilevanti. L’energia elettrica non immessa nella rete di trasmissione o di distribuzione ma utilizzata nel luogo di produzione è infatti pari al 22% della produzione complessiva degli impianti fotovoltaici, con una crescita annuale Italia del 2,5%.

ULS Unione Lavoratori Sanità: “Soldi pubblici per finanziare gruppi economici assicurativi”

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Le analisi effettuate dalla Fondazione Gimbe sulla Sanità integrativa e il welfare aziendale, cosiddetto “secondo pilastro”, pongono un problema serio da affrontare urgentemente a livello governativo – dichiarano Anna Rita Amato e Antonino Gentile del Direttivo nazionale ULS -. Si tratterebbe di circa 4 miliardi di euro di denaro pubblico sotto forma di agevolazioni fiscali a gruppi finanziari e assicurativi, risorse importanti sottratte ad un Servizio Sanitario Nazionale in grave affanno e già depauperato di fondi e personale. Quanto emerge non è accettabile nella maniera più assoluta – continuano i due sindacalisti -poiché i Fondi sanitari integrativi nell’usufruire di tale cifra andrebbero a creare un divario tra cittadini assicurati/beneficiari di tale forma di assistenza sanitaria integrativa e la restante popolazione che si vede costretta a rivolgersi unicamente alle strutture sanitarie pubbliche. Oltremodo va considerato che le assicurazioni sanitarie, nate in principio per offrire prestazioni fuori LEA, nella loro continua espansione utilizzerebbero soldi pubblici per favorire il proprio profitto, così da aumentare le diseguaglianze tra la popolazione bisognosa di assistenza e cura sanitaria. Lanciamo un appello forte e deciso a Governo e Politica – concludono Amato e Gentile – affinché si ridimensioni attentamente la questione della Sanità integrativa a fenomeno unicamente assicurativo tra privati, senza contributi pubblici e negoziazioni contrattuali nazionali, e si proceda una volta per sempre verso un effettivo potenziamento delle risorse destinate alla Sanità pubblica, di tutti e per tutti.