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Cronaca/A14, terribile incidente tra Poggio Imperiale e Termoli: muore bimba di 10 anni

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FOTO DI REPERTORIO

Una bambina di 10 anni ha perso la vita a seguito di uno spaventoso incidente stradale mentre viaggiava  con i genitori a bordo dell’auto di famiglia. Il dramma si è consumato intorno alle 18 di ieri nel tratto compreso tra le uscite di Poggio Imperiale, in provincia di Foggia, e Termoli, in provincia di Campobasso, nel territorio del comune di Serracapriola, sempre nel Foggiano. I genitori sono entrambi ricoverati all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, nel Foggiano.

Sul luogo dell’incidente, oltre ai soccorsi medici, sono accorsi accorsa anche una squadra dei vigili del fuoco di San Severo, gli agenti della polizia stradale e il personale di Autostrade per l’Italia.

Grazia Di Michele presenta a Roma il suo primo libro e il nuovo album

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Grazia Di Michele per la prima volta in veste di scrittrice con il romanzo di freschissima uscita APOLLONIA, edito da Castelvecchi, presenterà a Roma la sua opera giovedì 27 giugno alle ore 18 presso la Libreria Feltrinelli di via Appia. A moderare l’incontro sarà la giornalista Carlotta Tedeschi. A seguire, Grazia intratterrà gli ospiti con un breve showcase musicale dell’artista in occasione dell’ uscita in contemporanea del suo nuovo album discografico,  SANTE BAMBOLE PUTTANE (Incipit Records / Egea Music), scritto con la sorella Joanna.
Due linguaggi creativi, due differenti operazioni stilistiche, due viaggi interiori filtrati da uno stesso percorso: quell’universo femminile che da sempre ha permeato la ricerca  testuale di Grazia.

APOLLONIA – il romanzo
Nata difettosa, settimina, continuamente malata, Apollonia cresce in un piccolo paese del Sud in una famiglia di imprenditori della seta. Contrariamente ai suoi fratelli è gracile, ha gli occhi scuri di una zingara e ha il dono della visione. Le sue previsioni sono spesso catastrofiche. E’ lei che con disarmante innocenza svela in pubblico la doppia vita del padre, che predice una gravidanza difficile della madre, la morte di un collaboratore della famiglia e un imminente disastro economico. Gode persino di qualche giorno di venerazione, quando nell’acqua del mare, suo malgrado, trova due occhi verdi che la folla attribuisce alla statua di Santa Pallida, rinvenuta anni prima ma senza occhi. Sempre lei di notte, sonnambula, resuscita e libera gli animali imbalsamati dal nonno. Si guadagna una posizione da reclusa, affidata alle cure di una domestica premurosa, Alfonsina, che la cresce a carne di cavallo e malocchi, riconoscendone però la santità. Esce solo per recarsi a scuola o – spinta dalla sorella Rosalba, che vuole ampliare e sfruttare le sue doti – per frequentare Donna Augusta, la temuta medium del paese. Rosalba, sana di corpo e di testa, è la prescelta della famiglia e presto le sue qualità la portano ad essere prima ballerina al San Carlo, mentre il fratello Vanni abbraccia la protesta proletaria in pieno conflitto con le posizioni della famiglia. Ultima nata in casa è Pietra, unica sopravvissuta a un parto gemellare, cresce nell’indifferenza della madre, depressa dopo averla messa al mondo, e assimila il gergo sgrammaticato di Alfonsina. Apollonia deve vedersela con i pregiudizi del paese, col busto di ferro per correggere la sua schiena, con gli zigomi da zingara, con le sue febbri improvvise, e la salute troppo precaria, le gambe troppo gracili, i denti troppo fragili. Con la bellezza luminosa di Rosalba. Con una madre depressa e un padre assente, con una domestica invadente e un fratello irrisolto. Ma cresce nella verità, riconosce l’amore dove manca e dove abbonda. E si innamora di un ragazzo “chiacchierato” in cui riesce infine a rispecchiarsi.

SANTE BAMBOLE PUTTANE – l’album
Nel suo nuovo album la compositrice ed interprete racconta la storia di 10 donne non famose, bambine, adolescenti e mature che attraversano il mondo, la nostra stessa vita, come ombre cui è negato ogni diritto di esistere davvero; donne su cui gli uomini a volte proiettano le proprie fantasie, ignorando e negando la loro identità. C’è Lora, una vita trascorsa in vetrina ad Amsterdam con il rimpianto di un amore; Amina, pronta per partire verso una nuova vita da migrante; Irina, artista di strada  perduta in città disumane; Helen, ispirata dalla suora protagonista di “Dead man walking”; Sonia, una casalinga che subisce i soprusi di un marito violento… 
Sono storie di una estrema attualità e intimità che condiscono di neorealismo un album dalle sonorità più ricercate: ad accompagnare Grazia ci sono i suoi fedeli musicisti che la accompagnano nei concerti europei (Andy Bartolucci, Marco Siniscalco, Fabiano Lelli) ma anche altri collaboratori storici, come Fabrizio Puglisi, Filippo De Laura, Marco Valerio Cecilia, Claudio Bartolucci, Saverio Capo, Antonello Sorrentino, Francesco Sciarretta, Andrea Leali Daniela Iezzi. Patrizio Fariselli con il suo pianoforte e la sua energia è l’ospite di Lora, brano scelto come primo singolo, mentre la ballata folk Apollonia ispira anche la storia della giovane protagonista del romanzo dall’omonimo titolo, scritto con garbo, ritmo, sentimento e poetiche introspezioni autobiografiche. 

GRAZIA DI MICHELE
Cantautrice, musicoterapeuta, insegnante di canto, attrice. In oltre trent’anni di carriera, cominciata al Folkstudio e proseguita con le più importanti esperienze in ambito musicale e teatrale, ha percorso molti sentieri artistici e scientifici, senza mai tralasciare l’impegno sociale. Ha scritto centinaia di canzoni per sé e per altri artisti, prodotto giovani talenti, collaborato con numerosi musicisti, italiani e stranieri, cantando o scrivendo brani con o per loro. Da qualche anno collabora anche con l’«Huffington Post», con un blog intitolato “Le vie dei canti”, e con OptimaMagazine, per il quale cura una rubrica scrivendo principalmente di musica. 
http://www.graziadimichele.com/

Terme di Sirmione: cerca personale da inserire nel team.

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Le Terme di Sirmione,  cerca candidati da inserire nel team. Tra i vari settori di inserimento troviamo l’area Corporate, Ospitalità, Salute e Benessere, Accoglienza, Ristorazione e Retail .

Posizioni aperte

Corporate:

  • manutentore elettrico
  • manutentore idraulico
  • analista funzionale junior
  • capocontabile
  • addetto affari legali
  • operaio capoturno produzione
  • responsabile servizi tecnici di ingegneria di manutenzione
  • addetto qualità e ambiente per sostituzione maternità
  • addetto/a booking appartenente alle categorie protette (legge 68/99)
  • addetto servizio prevenzione e protezione
  • addetto amministrazione personale

Salute:

  • medico specializzato in medicina fisica e riabilitativa
  • medico specializzato in otorinolaringoiatria
  • medici
  • fisioterapisti
  • informatori medico scientifici
  • ​infermiere professionale

Accoglienza:

  • cameriere ai piani
  • facchini
  • caporicevimento – golf bogliaco
  • addetto pulizie – golf bogliaco

Ristorazione:

  • chef di partita, demi chef di partita
  • commis di cucina
  • chef de rang, demi chef de rang
  • maitre
  • commis di sala
  • addetto bar

Benessere:

  • massaggiatori capobagnini degli stabilimenti idroterapici
  • estetiste
  • assistenti bagnanti

Retail:

NUOVO FENOMENO DI SPAMMING:ATTENZIONE AGLI ALLEGATI RICEVUTI DA FALSE PEC

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“OGGETTO: Emissione fattura SS059656
Buongiorno Allegata alla presente email Vi trasmettiamo copia PDF di cortesia della fattura in oggetto. Documento privo di valenza fiscale ai sensi dell’art. 21 Dpr 633/72. L’originale e disponibile all’indirizzo telematico da Lei fornito oppure nella Sua area riservata dell’Agenzia delle Entrate”. 

E’ questo il messaggio di spam che viene recapitato, nell’ambito del nuovo fenomeno perpetrato attraverso il massivo invio di PEC riconducibili ad aziende “fantasma”. Il fine dei cybercriminali è quello di indurci ad “aprire” il file “PDF” allegato alla PEC per generare degli eventi che potrebbero comportare l’installazione di malware o trojan, l’avvio di un ramsonware “crypolocker”, con la crittazione, ed il conseguente inutilizzo, dei file presenti sul dispositivo.

Ecco dunque alcuni consigli su come comportarsi:

  • Non aprire assolutamente il file “.pdf”: se l’indirizzo email del mittente è sconosciuto o palesemente “falso” non aprire il file allegato. Se dovesse, invece, pervenire da una persona o da un’azienda con la quale si hanno rapporti epistolari, contattarla per chiedere la conferma dell’avvenuto invio;
  • Proteggere adeguatamente la nostra email (ed in generale i nostri account virtuali):
  • Cambiare – se non si è già provveduto a farlo – la password, impostando password complesse;
  • Non utilizzare mai la stessa password per più profili;
  • Abilitare, ove possibile, meccanismi di autenticazione “forte” ai nostri spazi virtuali, che associno all’inserimento della password, l’immissione di un codice di sicurezza ricevuto sul nostro telefono cellulare;
  • Effettuare periodicamente il backup dei file;
  • Aggiornare il Sistema Operativo.

Sport/ L’Italia si aggiudica le Olimpiadi invernali del 2026

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Alla fine l’Italia ha avuto ragione della concorrenza; le Olimpiadi invernali del 2026 si terranno nel nostro Paese. Il presidente del Cio Thomas Bach ha aperto la busta con il nome di Cortina e Milano. L’Italia per la quarta volta nella sua storia ospita i Giochi Olimpici: dopo quelle invernali di Cortina 1956 e Torino 2006 e quelle estive di Roma 1960.

Una vittoria sofferta, ma anche una vittoria cercata. Non solo da una parte, ma da tutto un Paese. Dal comitato olimpico italiano alle forze politiche, dagli atleti alle federazioni.

Migranti/ La Sea Watch 3 si rivolge alla Corte di Strasburgo

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Non si placano le polemiche sul ‘caso-migranti’. La Corte di Strasburgo ha reso noto di aver ricevuto una richiesta di «misure provvisorie» da parte della Sea Watch 3 per chiedere all’Italia di consentire lo sbarco dei migranti. La Corte ha rivolto una serie di domande sia alla Sea Watch 3 che al governo italiano.

La Corte in base ai suoi regolamenti può chiedere all’Italia di adottare quelle che vengono definite «misure urgenti» e che «servono ad impedire serie e irrimediabili violazioni dei diritti umani». La Sea Watch 3 è giunta al dodicesimo giorno senza porto. A bordo la situazione si fa critica.

Sono ora 42 i migranti a bordo. Sul proprio account Twitter, la ong tedesca ha mostrato il percorso della nave ai confini delle acque territoriali italiani a sud e ad est di Lampedusa.

Bologna e i comuni della Città metropolitana celebrano il Pride e il 50° anniversario di Stonewall

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Per celebrare il Pride e il 50° anniversario della rivolta di Stonewall, che segna la nascita dei primi movimenti di rivendicazione per i diritti delle persone LGBT, Bologna e i Comuni della Città metropolitana si mobilitano. 
Nel capoluogo verrà illuminato il Palazzo del Podestà con i colori dell’arcobaleno. Nel territorio, dall’idea dell’assessora Silvia Benaglia di Pianoro coordinata da Matteo Cavalieri assessore di Castel Maggiore, è nata una rete di 12 Comuni, che per una settimana dal 21 al 28 giugno, coloreranno monumenti e spazi per ricordare quanto accadde il 28 giugno 1969 e per ribadire che la conquista dei diritti non è un qualcosa di scontato.
“Dal nostro territorio arriva un bel segnale – sottolinea il sindaco di Bologna e della Città Metropolitana Virginio Merola – quello di comunità consapevoli e coese nei diritti e nei doveri. È importante che anche le istituzioni esprimano vicinanza in questi anniversari, una scelta che non è solo simbolica”. 
“Quello che abbiamo realizzato – spiegano i promotori – sono iniziative per celebrare questa importante ricorrenza e per ricordare a ognuno di noi che la conquista dei diritti non è un qualcosa di scontato, ma è frutto di decenni di mobilitazioni civili e sociali che ancora oggi proseguono nel mondo come nel nostro paese. Riconoscere e valorizzare queste battaglie di civiltà e il sacrificio delle persone che le hanno animate è un dovere per le amministrazioni che credono nell’uguaglianza di tutti i cittadini”.

Ecco le iniziative nel dettaglio:

  • Argelato: esposizione di una bandiera di 9 metri davanti al municipio.
  • Bentivoglio: esposizione della bandiera dal municipio
  • Bologna: illuminazione rainbow di Palazzo del Podestà in piazza Maggiore le sere di venerdì 21, sabato 22 e venerdì 28 giugno
  • Calderara di Reno: illuminazione rainbow della Casa della Cultura da sabato 22 a venerdì 28 giugno
  • Casalecchio di Reno: esposizione della bandiera dal municipio
  • Castel Maggiore: esposizione della bandiera dal municipio e realizzazione di una panchina di piazza Pace coi colori rainbow.
  • Granarolo dell’Emilia: striscione lungo il porticato del Comune
  • Ozzano dell’Emilia: punto libri a tema nella biblioteca comunale
  • San Giorgio di Piano: esposizione della bandiera dal municipio
  • San Lazzaro di Savena: illuminazione rainbow degli alberi di piazza Oscar Maserati
  • San Pietro in Casale: bandiera rainbow affissa al Palazzo comunale
  • Pianoro: scale rainbow nella piazza centrale e bandiere rainbow alle finestre del municipio

Cosa sono i moti di Stonewall
Cinquant’anni fa, il 28 giugno 1969, le vite di lesbiche, gay, bisessuali e transgender americani furono catapultate nella lotta per i diritti civili. Lo Stonewall Inn, un club LGBT gestito dalla mafia su Christopher Street, nel Greenwich Village, fu oggetto di una retata della polizia di New York. La rabbia della comunità lgbt per quell’ennesima azione repressiva della polizia si trasformò in una rivolta di sei giorni. Notte dopo notte, sempre più persone si unirono agli scontri contro la polizia, alimentando il dibattito sull’oppressione e l’ingiustizia delle istituzioni sia a New York che altrove. L’anno seguente, a New York si svolse la prima Pride Parade ufficiale, con una celebrazione finale a Central Park. Nei successivi 50 anni, le Pride Parade – i Gay Pride – sono diventate una pratica diffusa in tutto il mondo, da Oriente a Occidente, con modalità e forme estremamente diverse l’una dall’altra, dalla rivolta con scontri ai grandi festival sostenuti dalle istituzioni e dai brand commerciali, a seconda della sintonia o del conflitto con il contesto circostante.

Da lunedì 24 giugno sarà in vigore l’ordinanza che disciplina gli orari di apertura dei locali

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Da lunedì 24 giugno 2019 entrerà in vigore l’ordinanza che disciplina gli orari di apertura di tutte le tipologie di attività che si trovano nelle vie Belvedere, San Gervasio, Nazario Sauro e Parigi. L’ordinanza resterà valida per 30 giorni. Si tratta del provvedimento che durante i mesi estivi introduce limitazioni agli orari dei locali per garantire condizioni di vivibilità e la qualità del riposo dei residenti. L’impianto resta simile a quello degli anni scorsi, visto che la regolamentazione degli orari ha avuto effetti positivi sulla zona, e quest’anno si allarga anche a via Parigi che si trova nello stesso contesto e ospita anch’essa molti locali particolarmente frequentati.

Gli orari di apertura
I pubblici esercizi dovranno cessare la somministrazione a mezzanotte nelle giornate di domenica, lunedì e martedì e aprire non prima delle 6 del giorno successivo. Nelle giornate di mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dovranno cessare la somministrazione all’una e riaprire non prima delle 6 del giorno successivo. Cessata la somministrazione, i locali dovranno chiudere entro un quarto d’ora.

Tutti i dehors delle strade interessate dall’ordinanza, indipendentemente dall’ubicazione del pubblico esercizio di pertinenza, nelle giornate di domenica, lunedì e martedì dovranno chiudere a mezzanotte e aprire non prima delle 6 del giorno successivo. Nelle giornate di mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dovranno chiudere la struttura all’una e riaprire non prima delle 6 del giorno successivo. 

Gli esercizi di vicinato dovranno chiudere alle 22 e riaprire non prima delle 6 del giorno successivo, tutti i giorni della settimana. 

Inoltre a partire da mezzanotte (la domenica, il lunedì e il martedì) e a partire dall’una (il mercoledì, giovedì, venerdì e sabato), i titolari dei pubblici esercizi che si trovano all’interno del Mercato delle Erbe devono vietare l’entrata e l’uscita dei clienti dall’ingresso di via Belvedere e far utilizzare invece gli ingressi e le uscite su via San Gervasio e via Ugo Bassi. 

Le deroghe
Come già avvenuto nelle precedenti ordinanze, sono previste deroghe agli orari fissati nell’ordinanza per i pubblici esercizi di somministrazione virtuosi che si assumeranno impegni mirati a consolidare gli effetti positivi già raggiunti nell’area. Potranno fruire di orari di apertura più ampi i pubblici esercizi che, per esempio, adottano misure idonee a evitare lo stazionamento dei clienti nelle immediate adiacenze del proprio locale e nelle scale del Mercato delle Erbe in via Belvedere; che garantiscano pulizia e decoro della propria attività; che non pubblicizzino offerte speciali di alcol e anzi informino sugli effetti dell’abuso di alcolici; che svolgano a proprie spese monitoraggi sull’inquinamento acustico; che segnalino la possibilità di usufruire dei servizi igienici del proprio locale a tutti, indipendentemente dal fatto che siano clienti o meno; che siano in regola con il pagamento dei tributi e dei canoni locali. I pubblici esercizi che sottoscrivono questi impegni,  potranno somministrare fino alle 2 e riaprire non prima delle 6 del giorno successivo. Le deroghe valgono solo nelle giornate di venerdì e sabato.

L’ordinanza che disciplina gli orari nelle vie Belvedere, San Gervasio, Nazario Sauro e Parigi.

Istat / Boom di part time involontario

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I dati contenuti nell’ultimo rapporto dell’Istat ed elaborati dall’Adnkronos dicono che è Boom di part time involontario tra i lavoratori italiani.

C’è un boom di un “nuovo” tipo di part time tra i lavoratori italiani: quello involontario.

Negli ultimi 10 anni il numero di persone costrette ad accettare un impiego a orario ridotto è più che raddoppiato (+107,8%), passando da 1,3 milioni del 2008 a 2,8 milioni dello scorso anno.

Sono soprattutto le donne a dover rinunciare a un’occupazione a tempo pieno contro la propria volontà: sono 1,9 milioni pari al 69% del totale.

Confrontando i dati con il 2008, quando le lavoratrici in part time obbligato erano poco meno di un milione, l’incremento risulta pari al 97,2%.

Le donne che lavorano in Italia sono 9,8 milioni, di cui il 19,5% è in part time involontario. Nel 2008 le donne lavoratrici erano 9,3 milioni, di cui il 10,1% era in parti time involontario.

Passando agli uomini, che rappresentano il restante 31% dei lavoratori a orario ridotto forzato, l’aumento tra il 2008 e il 2018 è stato più consistente rispetto alle colleghe, in 10 anni sono quasi raddoppiati passando da poco meno di mezzo milione a 855.000.

Su un totale di 23,2 milioni di occupati, quelli che hanno dovuto accettare un impiego con meno ore, e quindi meno stipendio, sono l’11,9%, cioè più di una persona su 10.

Rispetto al 2008, quando il totale degli occupati in Italia ammontava a 23,1 milioni, la percentuale è quasi raddoppiata; infatti 10 anni fa il mondo del part time arrivava al 6,2% del totale degli occupati.

Alfredo Magnifico

Puglia Cammini inclusivi

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 Quando il disagio diffuso diventa opportunità di crescita

                                             Cammini inclusivi e Mosaico inclusivo

Il 28 Giugno ore 16 e 30 con 300 mosaicisti da tutto il mondo, si andrà dai Mosaici di San Giusto, lungo la Francigena del Sud, in Puglia. Poi a Troia la scoperta e la presentazione alla stampa di Mosaikaos in 6000 tessere.

In Puglia una masseria tradizionale è stata trasformata in Villaggio Quadrimensionale. Arrivati così 300 mosaicisti da tutto il mondo. Ognuno con una storia di disagio psicologico. Insieme hanno dato vita ad un grande Mosaico pavimentale raffigurante l’Albero della Vita in costante viaggio. Ogni pezzetto narra una storia. L’opera realizzata con tecniche musive antiche ed il Villaggio saranno per la prima volta presentati alla stampa il 28 Giugno

Guiducci: “Sarà un’escursione innovativa a presentare alla stampa l’opera realizzata. Un’escursione alla quale parteciperanno in 300, ognuno con una storia di disagio diffuso. Infatti mostreremo prima i Mosaici di San Giusto a Lucera, risalenti al V Secolo e recuperati da un gruppo di archeologi, poi seguendo la Via Francigena del Sud, al tramonto arriveremo al Mosaico realizzato in 3 anni di lavoro da ben 300 mosaicisti, ognuno con una storia importante di disagio diffuso”.

Flore: “Negli ultimi anni si parla molto di cammino terapeutico o di montagna terapia e, noi di AIGAE, crediamo che le potenzialità di una riconnessione degli individui con l’ambiente naturale siano portatrici, non solo di una maggiore consapevolezza rispetto al nostro impatto sugli ecosistemi, ma anche di una migliore relazione con noi stessi e all’interno di famiglie ed istituzioni”.

Cimetti : “Abbiamo trasformato una Masseria di 8500 mq in Villaggio per il disagio diffuso. Ora cammini inclusivi perché ambiente, storia e cultura possono rappresentare una buona medicina per il recupero delle persone. Il 28 mostreremo Mosaikaos, ben 6000 tessere, un mosaico realizzato con antiche tecniche musive da chi vive il disagio personale. Lo faremo lungo la Francigena del Sud”.

“Negli ultimi anni si parla molto di cammino terapeutico o di montagna terapia e, noi di AIGAE, crediamo che le potenzialità di una riconnessione degli individui con l’ambiente naturale siano portatrici, non solo di una maggiore consapevolezza rispetto al nostro impatto sugli ecosistemi, ma anche di una migliore relazione con noi stessi e all’interno di famiglie ed istituzioni. In questo il Procedere Incerto è una piacevole novità che vogliamo sostenere nel suo percorso e siamo contenti che parta proprio in Puglia e, nello specifico, in un territorio le cui coordinate non sono tra quelle più gettonate dai flussi turistici, ma che è ben vocato per una fruizione lenta e ad alto tasso di umanità”. Lo ha affermato Giuseppe Flore, Coordinatore delle Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE della Puglia.

“Aigae è sempre pronta a sostenere la creatività e la professionalità dei suoi oltre 2500 soci, di cui quasi 100 nella sola Puglia. Anche questa volta abbiamo accolto con piacere e curiosità la proposta delle nostre guide,Massimiliano Guiducci e Gaetano Pascolla che già avevamo visto all’opera all’interno dei corsi di formazione – ha continuato Flore –  per Guide Ambientali Escursionistiche e in altre interessanti iniziative escursionistiche, autorizzando il Patrocinio all’evento del 28 Giugno”.

Cammini inclusivi. Il 28 Giugno per la prima volta il Mosaico con 5000 tessere realizzato da 300 mosaicisti da tutto il mondo. Saranno tutti presenti con cammino inclusivo che andrà dai Mosaici di San Giusto del V secolo al Mosaikaos della città di Troia. In mezzo la Via Francigena del Sud.

Nasce Procedere Incerto

“Vengo dall’Emilia -Romagna. Erano morte nella mia vita alcune cose ormai vecchie e non mi appartenevano più, relazioni che con il tempo non si erano rigenerate, modalità di approccio alla vita troppo lontane da ciò che più profondamente ambivo e desideravo, un’attività lavorativa durata 15 anni ma in cui ormai non mi riconoscevo e sono nate tantissime cose nuove: amicizie, percorsi in profondità condivisi, idee, prospettive, amore profondo e fiducia per ciò che la vita ci propone ogni giorno. Sono nate divenendo Guida Ambientale Escursionistica. Una grande passione verso la natura e verso ciò che “In cammino” si può trovare, ritrovare o a volte scoprire.

Parallelamente poi ho intrapreso anche il mio percorso personale all’interno della Fondazione Nuova Specie, che ho conosciuto grazie al disagio manifestato da mia sorella Meris dall’ aprile 2012. Ed allora con un’altra Guida,Gaetano Pascolla,  è nata l’idea di dar vita al progetto “Procedere Incerto” con il quale, all’interno della Fondazione ci occupiamo dell’organizzazione di escursioni, cammini, settimane intensive a contatto con la natura e molto altro. Cammini inclusivi in grado di creare il contatto diretto tra chi vive una situazione personale di disagio diffuso e la natura, stimolando così nella persona interesse per il dono della vita. Di Procedere Incerto è parte la filosofa Barbara Loiacono, Responsabile del Centro di Documentazione della Fondazione.  

Procedere Incerto è un’esperienza Lenta, Incerta, Dubbiosa, Inedita, Aperta, così ci piace definire alcuni degli ingredienti che si possono vivere durante i nostri progetti in cui accompagniamo tutte le persone desiderose di mettersi in viaggio profondo ma anche a fare dei passaggi di crescita personale.

Durante le escursioni ed i cammini, con queste persone incontriamo l’ambiente naturale fatto di bosco, sentiero, mulattiera, radura sulla quale stendersi a guardare le stelle”.

Il cammino inclusivo che condurrà dai Mosaici del V Secolo salvati dagli archeologi all’opera Mosaikaos realizzata con le loro storie da ben 300 mosaicisti provenienti da tutto il Mondo, il 28 Giugno da Lucera a Troia ed in mezzo ci sarà la Via Francigena del Sud.

“Avremo tutti insieme: i 300 mosaicisti provenienti da tutto il mondo, ognuno con una sua storia importante di disagio diffuso, con chi invece questo disagio non lo ha ma vuole semplicemente conoscere e camminare. Il 28 Giugno alle ore 16 e 30 partiremo per la prima volta dando vita a questo cammino inclusivo.  Dinanzi ai nostri occhi avremo i Mosaici di San Giusto risalenti al V Secolo. Già quella di questi Mosaici è una storia straordinaria perché scampati al pericolo del dissesto idrogeologico.  Si tratta di Mosaici risalenti all’epoca tardo antica  trovati tra i comuni di Troia, Lucera e Foggia in un sito oggi coperto da migliaia di metri cubi d’acqua dell’invaso del torrente Celone ma che grazie al lavoro degli archeologi sono stati recuperati e messi in sicurezza. Mosaici di una Villa Romana e di una Chiesa Paleocristiana. Grazie al proficuo confronto ed alla collaborazione tra Soprintendenza – ha continuato Guiducci – Università e comune di Lucera questi pregevoli mosaici hanno ora una collocazione visitabile proprio nella città di Lucera. Saremo in cammino continuo andando dai Mosaici del V Secolo al Mosaico che sintetizza le storie personali di chi l’ha realizzato. Ben 6000 tessere, numerose scene, tante storie ed inoltre il cammino sarà lungo la Via Francigena del Sud. Da opere di 1500 anni fa passeremo all’opera ultimata il 28 Giugno da chi il disagio diffuso lo ha vissuto per tossicodipendenza, per sindrome psichiatrica, autistici, ma anche tante persone che ancora un disagio “certificato” non ce l’hanno”. Arriveremo dunque all’interno del Villaggio Quadrimensionale creato la mano d’opera di migliaia di persone provenienti da tante Nazioni”.

Da Masseria a Villagio per disagio diffuso. La trasformazione realizzata da quelle persone che il disagio lo hanno vissuto.

“Nel 2013 la Fondazione Nuova Specie onlus, nata nel 2011e che con la sua attività e con l’ausilio di importanti esperti studia il disagio diffuso, ha acquistato un lotto di terreno di estensione pari a circa 8500 mq, collocato all’interno della Zona PIP del Comune di Troia, nella fascia urbanisticamente destinata a servizi sociali. All’interno del lotto sorgeva una vecchia masseria, la cui costruzione risale alla fine dell’Ottocento. Noi abbiamo trasformato la masseria in un’ottica di integrazione tra nuovo e antico. La vecchia stalla, attualmente, è stata completamente rivisitata ed ampliata per realizzare una grande sala, denominata “Sala della Teofondità”, con una capienza di oltre 200 persone – ha dichiarato Raffaele Cimetti, Vice Presidente della Fondazione – e destinata ad attività formative e didattiche. La sala rappresenta il cuore del complesso ed articolato organismo delle attività all’interno del percorso socio-educativo di cui la Fondazione Nuova Specie è oggi espressione.

Sempre nello stesso terreno, la Fondazione Nuova Specie onlus ha realizzato un edificio completamente nuovo, destinato ad accogliere sul breve e lungo periodo persone in trattamento, denominato “Foresteria”.

Il villaggio ospita anche una serie di opere artistiche ed architettoniche di grande valore, per il loro pregio e per le storie delle persone che le hanno ideate e realizzate. Alcune, come il Mosaikaos e i Planetari, sono state appena ultimate ed il 28 Giugno le presenteremo alla stampa per la prima volta dopo un cammino inclusivo. All’interno dell’Albero della Vita raffigurato nel Mosaikaos di Troia troveremo tante fasi delicate del vissuto umano come il procedere incerto ma anche la speranza ed ecco i piedi simboli del cammino o ancora le pietre di mare, la conchiglia di san Giacomo ed un TAU giallo, simboli rispettivamente del cammino di Santiago e del Cammino di San Francesco. Un Mosaico di ben 6000 tessere tutto realizzato, con antiche tecniche musive, da persone che il disagio diffuso l’hanno vissuto e lo vivono con storie personali importanti e delicate. Sulla volta della Sala nella quale sarà possibile ammirare il Mosaico pavimentale, avremo due planetari dell’artista milanese Rachele Amadori che rappresenteranno il cielo stellato visto dai due emisferi e che il 28 Giugno aggiungeranno ulteriore magia ed atmosfera con i loro giochi di luce i quali si rifletteranno sulle tessere del tappeto musivo. Sarà una grande emozione essere con loro”.