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Al Bano Carrisi “Testimonial del Cuore” per il Policlinico Tor Vergata

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Presso il Policlinico Tor Vergata di Roma si è tenuto il convegno “Nuove frontiere in cardio-TC, impatto clinico e sociale” , dove esperti da tutta Italia si sono confrontati ed hanno illustrato le caratteristiche della nuova TC Revolution, la prima e unica TC cardiaca in Italia dotata di Spectral imaging, una tecnologia all’avanguardia che consente di avere un’immagine completa del cuore in alta definizione con l’82% di radiazioni in meno rispetto alle strumentazioni tradizionali.

Ospiti d’onore e testimonial dell’evento, il cantante Al Bano Carrisi e il regista Enrico Vanzina hanno raccontato le proprie esperienze all’interno di una sessione divulgativa sull’impatto clinico, economico e sociale di questa nuova tecnologia, a cui hanno partecipato anche l’assessore Alessio D’Amato e il Presidente dell’Associazione Costruttori Edili di Roma e Provincia Nicolò Rebecchini.

PER IL TERZO VALICO – EMARGINATI GLI AUTOTRASPORTATORI LIGURI

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Ditte di autotrasporto non liguri e quindi non presenti sul territorio e contemporaneo strangolamento tariffario con una richiesta inaccettabile di sconti.

Questo in sintesi il j’accuse contenuto in una lettera denuncia che le Associazioni degli Autotrasportatori Cna Fita – Confartigianato Trasporti – Fai – Trasportounito hanno trasmesso all’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria Dr. Benveduti.

Secondo le Associazioni una volta conclusa la parte dei lavori affidata a COCIV, l’incarico di realizzare e completare i lavori sul versante genovese del terzo valico è stato affidato a Pavimental, che quindi va a gestire anche prestazioni dei servizi di trasporto, erogati da imprese residenti sul territorio.

Il nuovo soggetto incaricato si è presentato comunicando la volontà di ridefinire gli incarichi dei servizi di trasporto, coinvolgendo aziende che non hanno sede operativa in Liguria e revisionando inoltre i contratti con le aziende di trasporto, con un significativo abbassamento tariffario che andrà a pregiudicare le condizioni minime di garanzia della sicurezza stradale e della regolarità delle condizioni di lavoro.

Il rischio di chiusura di aziende liguri di autotrasporto è altissimo in uno scenario di crisi e sofferenza finanziaria che costringe già oggi la maggioranza delle imprese a operare sul confine della sopravvivenza.

Si prospetta quindi una nuova grave crisi occupazionale per il territorio che richiede da parte delle istituzioni un intervento immediato, senza il quale le Imprese avvieranno l’apertura dello stato di agitazione.        

GRUPPO AUTOTORINO : 79 ASSUNZIONI

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Autotorino SpA è una società italiana che opera nel settore della vendita di automobili multibrand. Il Gruppo è stato fondato, nel 1965, a Morbegno, in provincia di Sondrio, dove Arrigo Vanini ha aperto la prima concessionaria auto. Oggi ha 37 sedi in Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte, ed impiega oltre 1100 collaboratori. Autotorino è concessionaria ufficiale per i marchi Mercedes Benz, Smart, BMW, Mini, AMG, Mitsubishi, Hyundai, Jeep, Kia, Toyota, Lexus, Subaru, Lancia, Abarth, BMW Motorrad, BMW I, Fiat, Fiat Professional, BMW M e Alfa Romeo.

FIGURE RICHIESTE

Sede di Cosio Valtellino

  • Addetto Customer Service;
  • Business Development Center Specialist;
  • Receptionist;
  • Impiegato / Impiegata Ufficio Assicurazione;
  • Impiegato / Impiegata Back Office;
  • Addetto Pratiche Auto Usate;
  • Impiegato / Impiegata Amministrativo Addetto / Addetta Prima Nota;
  • Tecnico Informatico Specialista Help Desk;
  • Tecnico Informatico Specialista Gestione Dispositivi;
  • Tecnico Informatico Senior;
  • Analista Funzionale ERP;
  • Analista Programmatore;
  • Junior Project Manager;
  • Impiegato Officina
  • Addetto Logistica.

Altre sedi

  • Account Servizi F&I – Bergamo, Lecco, Milano, Monza e Brianza, Varese;
  • Senior After Sales Business & Performance Analyst – Novara, Vercelli, Bergamo, Como, Cremona, Lecco, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio, Varese, Modena, Parma;
  • Hr Assistant – Busto Arsizio (Varese);
  • Consulenti Vendite Hyundai – Tavernerio (Como), Modena, Varese, Cava Manara (Pavia);
  • Consulenti Vendite Autobrand Premium e Generalisti – Bergamo;
  • Consulenti Vendite Lexus – Busto Arsizio, Milano;
  • Consulenti Vendite – Parma, Bergamo;
  • Consulente Vendite Smart – Luisago (Como);
  • Consulenti Vendite Usato – Bergamo, Modena, Olgiate Olona (Varese), Milano, Busto Arsizio, Vercelli, Varese, Parma, San Martino Siccomario (Pavia), Saronno, Corsico (Milano);
  • Consulenti Vendite Jeep – Curno (Bergamo), Castione Andevenno (Sondrio);
  • Consulente Vendite BMW – Gattico (Novara);
  • Consulente Vendite Alfa Romeo – Saronno (Varese);
  • Consulente Vendite Moto – Olgiate Olona;)
  • Consulenti Vendite Toyota – Busto Arsizio, Milano;
  • Venditore Veicoli Commerciali – Saronno;
  • Consulenti Commerciali Auto – Tavernerio;
  • Consulente Vendite FCA – Saronno;
  • Consulente Vendite Mercedes – Luisago;
  • Consulenti Vendite Mini – Crema, Parma;
  • Impiegati / Impiegati Commerciali – Modena, Bergamo, Milano;
  • Impiegato / Impiegata Commerciale Junior – Bergamo;
  • Impiegato / Impiegata Commerciale Usato – Mesero (Milano);
  • Accettatori / Consulenti Service – Cremona, Bergamo;
  • Accettatori / Consulenti Service Junior – Modena, Castellanza (Varese), Como;
  • Meccanico – Parma;
  • Meccanico Moto Esperto – Cremona;
  • Tecnico di Officina Esperto Jeep – Curno;
  • Tecnici Officina Senior – Bergamo, Modena, Castellanza;
  • Tecnici di Officina Esperti – Bergamo, Olginate e Valmadrera (Lecco), ;
  • Preparatori Auto – Tavernerio, Bergamo;
  • Tecnico Officina – Induno Olona (Varese);
  • Specialist Assicurativi – Novara, Como, Sondrio, Varese.
  • CANDIDATURA

Infanzia, Save the Children: la povertà minorile rappresenta una piaga diffusa

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“Un milione e duecentomila bambini in Italia vivono ancora in povertà assoluta e questa è la vera emergenza del Paese che non può più essere ignorata. I dati Istat confermano la triste realtà che vediamo ogni giorno nei nostri interventi in Italia: la povertà minorile rappresenta una piaga diffusa che affligge il presente e il futuro dei bambini e delle bambine in tutto il Paese e in modo particolare in quei luoghi dove minori sono le opportunità di crescita e di sviluppo. È sempre più urgente e indispensabile che la politica lavori a un piano nazionale di contrasto alla povertà minorile che non può più essere procrastinato”. Questo il commento di Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children – l’Organizzazione internazionale che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro – in relazione ai nuovi dati sulla povertà diffusi oggi dall’Istat.

Più di 1,2 milioni di minori, nel nostro Paese – rilevano i dati Istat – oggi vivono in condizioni di povertà assoluta, pari al 12,6% del totale dei bambini, con un’incidenza in aumento di mezzo punto percentuale rispetto al 2017 (12,1%) e che si traduce in 52 mila minori in più, rispetto allo scorso anno, che vivono senza l’indispensabile per una vita quotidiana dignitosa.

Una piaga, quella della povertà, che colpisce in particolar modo proprio le famiglie con figli minorenni. “Parliamo di 725 mila famiglie con minori che vivono in povertà assoluta e per le quali gli interventi di contrasto alla povertà non hanno avuto l’efficacia desiderata. Ad essere maggiormente colpiti, in particolare, sono i nuclei monogenitoriali: di questi, infatti, quasi 1 su 6 è in povertà assoluta, con un aumento di 5 punti percentuali tra il 2017 e il 2018”, ha proseguito Raffaela Milano.

“La povertà materiale si associa alla povertà educativa che blocca sul nascere le prospettive di crescita dei bambini e il loro futuro. In questo modo, va avanti la catena intergenerazionale della povertà. Questi dati non possono passare sotto silenzio. È quindi indispensabile un impegno straordinario per garantire a tutti i bambini e alle bambine le opportunità di crescita e di sviluppo alle quali hanno diritto, attraverso un intervento deciso di contrasto alla povertà minorile che incida su più ambiti: la povertà materiale delle famiglie, l’accesso alla istruzione fin dalla prima infanzia, la cura della salute, lo sviluppo di opportunità educative e culturali nei territori più colpiti”, ha concluso Raffaela Milano.

“Amianto: gestione del sistema e tutela della salute”, incontro al Senato

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“Mappatura e bonifiche sono disposizioni urgenti e per questo nella legge di bilancio è stato inserito il ‘bonus amianto’, che prevede credito di imposta al 50% per imprese che effettuano lavori di bonifica amianto e smaltimento eternit. Inoltre, c’è assolutamente bisogno di garantire agli ex esposti una valida sorveglianza sanitaria. L’emergenza è anche sociale ed economica in quanto le patologie causate dall’esposizione sono molto invalidanti e determinano una necessità di assistenza, terapie e cure”.

Lo ha affermato Maria Domenica Castellone, Membro della Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica, alla Conferenza Stampa su “Amianto: gestione del sistema e tutela della salute” svoltasi al Senato.

“Grazie all’applicazione della Legge che disciplina il Registro Nazionale dei tumori e l’istituzione del referto epidemiologico – ha proseguito Castellone – potremo finalmente monitorare le varie forme tumorali legate all’esposizione ad asbesto, individuare aree a rischio e mettere in campo metodologie efficaci di prevenzione e assistenza. Manteniamo alta l’attenzione e lavoriamo incessantemente per far fronte a questa emergenza”.

Le fa eco Salvatore Micillo, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente: “Il problema dell’amianto, per il suo impatto sull’ambiente e sulla salute dei cittadini, è centrale nell’azione di Governo. Il Ministero dell’Ambiente ha in corso numerose attività, a partire dalla bonifica delle aree SIN contaminate, alla mappatura e al monitoraggio su tutto il territorio nazionale, al finanziamento delle attività di rimozione degli edifici pubblici, al finanziamento tramite credito d’imposta delle aziende private per il risanamento delle loro strutture, ai progetti sperimentali per la bonifica degli edifici scolastici. Ad oggi sono 96 mila i siti contaminati da amianto censiti e presenti nel database del Ministero dell’Ambiente. Per affrontare il problema in modo strutturale – ha dichiarato Micillo – è necessaria un’azione coordinata che integri tra loro tutti gli Enti statali e le Amministrazioni territoriali a vario titolo coinvolte, al fine di integrare le azioni sugli aspetti sanitari, previdenziali e ambientali”.

L’amianto (o asbesto) ha rappresentato nel passato un’importante occasione di occupazione e sviluppo che, in un particolare periodo storico, ha offerto condizioni di benessere stabile. I mercati mondiali sono stati letteralmente inondati da manufatti che hanno interessato ogni settore produttivo, dall’edilizia ai trasporti, dagli armamenti all’oggettistica domestica. Tuttavia, evidenze scientifiche e indagini epidemiologiche hanno dimostrato che il “miracoloso ritrovato tecnologico”, definito il “materiale del XX secolo”, nasconde in realtà delle nocive insidie e ancora oggi, a distanza di 27 anni dalla sua messa al bando nel nostro Paese, respiriamo fibre di amianto, con importanti effetti negativi sulla nostra salute.

Per tracciare con rigore scientifico lo stato dell’arte dell’“emergenza amianto” in Italia, si è tenuta questa mattina a Roma, presso il Senato della Repubblica, la conferenza stampa “Amianto: gestione del sistema e tutela della salute”, alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni, epidemiologi ed esperti del settore.

Ogni anno migliaia di persone in Italia perdono ancora la vita per mesotelioma e altri tumori, causati da questa fibra killer.

“L’esposizione ad amianto causa tumore polmonare (mesotelioma pleurico), laringeo e ovarico, oltre a condizioni di fibrosi polmonare. Nel mondo, ogni anno, sono utilizzate 2 milioni di nuove tonnellate di amianto (in particolare, in Brasile, Canada, Russia e Cina, dove non è ancora al bando) e si registra in media un morto ogni 20 tonnellate[1]- ha spiegato Alessandro Miani, Presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) – mentre l’impatto dei soli costi diretti (ritiro dal lavoro, cure e morte) nei 28 Paesi dell’Unione Europea (UK inclusa) è pari allo 0.7 percento del PIL della UE. Applicando l’aliquota usata dalla Commissione Europea per calcolare i costi delle morti premature per cancro (pari, in media, a 4 milioni di euro per ogni paziente oncologico) si stima che nella UE l’amianto causi costi per 410 miliardi di euro l’anno[2]”.

Per l’OMS 125 MLN di persone esposte a rischio amianto

“Secondo l’OMS circa 125 milioni di persone nel mondo sono esposte a rischio amianto per motivi lavorativi e quasi la metà delle morti per cause professionali a livello mondiale sono dovute all’asbesto[3]. Dal 2020 ci si aspetta un trend in discesa per l’incidenza dei mesoteliomi dopo il picco arrivato nell’ultimo quinquennio[4]”, ha precisato Prisco Piscitelli, Epidemiologo ISBEM.

“Il CNR, e in particolare l’IRSA, intende proseguire il suo impegno contribuendo concretamente a soddisfare la più recente domanda d’innovazione e di alta specializzazione nel settore, determinando condizioni operative che possano connettere catene del valore per modernizzare le strategie di monitoraggio – ha dichiarato Vito Felice Uricchio, Direttore CNR IRSA – e di intervento ed esercitando un’azione positiva di sensibilità comuni a risolvere definitivamente il problema dell’amianto. Una delle direttrici strategiche implica percorsi virtuosi caratterizzati da bassi costi ed elevata qualità con una visione articolata e multidimensionale del concetto di ‘gestione integrata’ che tenga conto delle sue diverse dimensioni e problematicità, esplicitando ambiti di intervento e possibili linee di indirizzo per l’attuazione di politiche tese ad affrontare il problema amianto con il contributo fondamentale dei cittadini”.

L’amianto è presente in una grande varietà di materiali da costruzione, rappresentando quindi una emergenza per quanto riguarda la tutela della salute e la gestione del rifiuto.

“La conoscenza geologica può essere fondamentale per consentire l’identificazione e la mappatura dei siti caratterizzati dalla presenza di rocce amiantifere, costituenti un pericolo per la diffusione delle fibre, e contribuire alla bonifica e alla messa in sicurezza di tali aree”, ha detto Vincenzo Giovine, Vice Presidente Consiglio Nazionale dei Geologi.

“L’obiettivo che ci siamo posti, come Università di Siena e Società Italiana di Medicina Ambientale, è quello di sviluppare e validare scientificamente una tecnologia capace di inertizzare in maniera economicamente sostenibile le fibre di amianto, trasformandole irreversibilmente in nuove fasi minerali non più dannose per la salute. Il materiale inertizzato potrà essere utilizzato in vari comparti industriali, secondo un’ottica di economia circolare, trasformandosi quindi da rifiuto a risorsa”, ha concluso Cecilia Viti, Professore Associato di Mineralogia presso l’Università degli Studi di Siena e Responsabile SIMA per l’Inquinamento da Amianto.

Comune di Bologna: Il Torpedone che veglia sulle gite

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Le lezioni in classe sono finite e per la Polizia Locale di Bologna è tempo di fare il bilancio delle numerose attività portate avanti anche durante quest’anno scolastico in collaborazione con gli istituti della città, dalla materna alle superiori. 

Il progetto “Torpedone”, l’attività di controllo legata alle gite scolastiche, vede gli agenti impegnati nelle verifiche sullo stato di efficienza del veicolo, la regolarità dei documenti di circolazione, lo stato psicofisico dei conducenti, compresi i tempi di riposo. I pullman passati al vaglio della Polizia Locale nel corso dell’anno scolastico 2018/2019 sono stati 95 e hanno riguardato il trasporto di 3.600 studenti con 285 accompagnatori di 34 scuole diverse. Le ditte controllate sono 42: 13 mezzi di 13 aziende diverse hanno presentato delle irregolarità, mentre 82 pullman sono risultati conformi al codice della strada. Le sanzioni, in tutto 17, hanno riguardato in 8 casi i tempi di guida e riposo non rispettati nei trenta giorni precedenti i controlli; 4 i dispositivi dei mezzi tali da pregiudicarne la perfetta efficienza (in un caso il pullman, prima di partire, ha dovuto sostituire un pneumatico); 2 legate ai dispositivi di equipaggiamento; 1 per la carta tachigrafa non inserita; 1 per il documento di idoneità medica non al seguito dell’autista; 1 per il tasso di alcol fuori norma da parte del conducente, episodio che ha costretto una classe di una scuola primaria (19 alunni e 3 insegnanti) a rinviare la propria gita. Per il conducente è scattata la sanzione da 168 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida.

L’impegno della Polizia Locale è costante anche nell’attività di educazione stradale che durante l’anno scolastico ha raggiunto quasi 20.000 studenti di 361 classi nelle 151 scuole coinvolte. L’obiettivo è di sensibilizzare bambini e ragazzi ad adottare comportamenti legali e comprendere l’importanza della sicurezza stradale. Il bacino a cui ci si rivolge va dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di II grado. I numeri scaturiti dell’anno scolastico 2018/2019 comprendono sia le lezioni in aula, sia le manifestazioni e i progetti all’esterno dei plessi scolastici. Gli agenti sono andati in  53 scuole dell’infanzia (67 classi e oltre 1.289 bambini), 52 primarie (454 classi e 10.808 studenti), 25 secondarie di I grado (156 classi e 3.513 studenti) e 21 secondarie di II grado (100 classi e 2.560 studenti). Tra i progetti di quest’anno, “Cuccioli in strada”, rivolto alle scuole d’infanzia, “Semaforo Verde”, per le scuole primarie, “Sicurezza Stradale”, indirizzato alle scuole secondarie di I grado, “Sicurezza/Legalità/Responsabilità”, rivolto alle scuole Secondarie di 1° e 2° grado. Altri progetti sui comportamenti a rischio (“Alcool not Cool” – “Controlla il tuo livello” – “Stai Sobrio”) sono stati rivolti alle classi IV e V della scuola Secondaria di 2° grado, “50 Special -Sicuri di avere una marcia in più” per gli alunni di terza media e di prima superiore. 

Infine quest’anno nella sede del Comando in via Ferrari è stata ospitata la terza M del Liceo Copernico di Bologna che ha scelto la Polizia Locale di Bologna per l’applicazione della legge che prevede l’alternanza scuola-lavoro con progetti in linea con il piano di studi. Il periodo di tirocinio, un pacchetto di 45 ore per ogni studente, ha visto i 23 ragazzi svolgere l’attività in diversi uffici: si sono occupati di comunicazione istituzionale attraverso il profilo Twitter della Polizia Locale di Bologna, di educazione civica e stradale, di accoglienza del pubblico, di verifiche amministrative, e di tutta la progettazione e supporto agli uffici.

Il nuovo campetto da basket al Parco dei Noci inaugura con “Il Gallo da Tre”

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Dopo la nuova illuminazione e il bando per collocare un nuovo chiosco, al Quartiere Borgo Panigale-Reno prosegue il percorso di riqualificazione del Parco dei Noci, iniziato nel 2016: il prossimo passo è l’inaugurazione del rinnovato campetto da basket che sarà tenuto a battesimo dal torneo “Il Gallo da Tre” e da una serie di eventi che uniscono lo sport alla solidarietà, da domani venerdì 21 giugno a domenica 23 giugno.

Gli amanti del basket potranno dunque usufruire di un playground fresco di verniciatura e tracciatura delle linee regolamentari. I lavori sono frutto di un patto di collaborazione firmato tra il Quartiere e l’associazione La Ricotta, un gruppo di giovani bolognesi che ogni anno, in memoria di un amico che non c’è più, Davide Galletti, portano il loro torneo “riqualificante” – Il Gallo da Tre – nei playground cittadini. Tutto il ricavato del torneo viene destinato a coprire le spese sostenute per il rifacimento e, nell’eventualità di incassi extra, al rifacimento di altri campetti della città. 

Al classico torneo 4 contro 4 si affianca il Gallo da Tre “Seduto”, un torneo in carrozzina organizzato in collaborazione con la polisportiva I Bradipi, e il Galletto da Tre, una competizione riservata ai ragazzini delle scuole medie e ai bambini delle scuole elementari. In campo 24 squadre in piedi, 10 squadre in carrozzina e 8 squadre Under14. Sarà una tre giorni intensa e non solo sotto i tabelloni. Il Gallo da Tre vuole infatti essere una festa di quartiere, e per questo affianco al campetto sarà presente uno stand gastronomico con tigelle e crescentine, un laboratorio artistico per bambini permanente e un palco che ospiterà quattro band e un deejay che animeranno la serata del venerdì e del sabato, in attesa dei fuochi d’artificio che chiuderanno la Notte Viola. 

Le partite del Gallo da Tre inizieranno alle 18.30 di venerdì 21 giugno. Alle 19.30 apriranno gli stand gastronomici e alle 20.15 è in programma sul palco centrale l’inaugurazione ufficiale del campetto con l’assessore allo sport, Matteo Lepore, il presidente del Quartiere Borgo-Panigale, Vincenzo Naldi, il presidente dell’associazione La Ricotta, Mattia Santori, e il presidente dell’associazione La Skarrozzata, Enrico Ercolani. Dalle 21, OOTB e Blaus in concerto. 

Sabato 22 giugno alle 18, proprio dal Parco dei Noci, partirà “La Skarrozzata”, storica camminata inclusiva che permette anche ai normodotati di girare per le strade del proprio quartiere in sedia a rotelle, sperimentando nella pratica il concetto di accessibilità. 

Domenica 23 giugno il gran finale a partire dalle 18.30, con le squadre finaliste dei tre tornei che si alterneranno sul nuovo campetto dei Noci per stabilire chi si porterà a casa i trofei e i premi.

EPSO : bando per 147 funzionari presso l’Unione Europea

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L’Ufficio europeo di selezione del personale – EPSO ha pubblicato un bando di concorso generale per l’assunzione di nuovi funzionari amministratori (gruppo di funzioni AD). I posti disponibili sono 147. Per partecipare alle selezioni, è necessario iscriversi per via elettronica collegandosi al sito dell’EPSO entro le ore 12 del giorno 25 giugno 2019.

Requisiti generali:
godere dei diritti civili in quanto cittadini di uno Stato membro dell’UE;
essere in regola con le norme nazionali vigenti in materia di servizio militare;
offrire le garanzie di moralità richieste per l’esercizio delle funzioni da svolgere.

Requisiti linguistici
I candidati devono conoscere almeno 2 lingue ufficiali dell’UE. La prima almeno al livello C1 (conoscenza approfondita) e la seconda almeno al livello B2 (conoscenza soddisfacente):

la prima lingua utilizzata per i test di ragionamento verbale, numerico e astratto;
la seconda lingua utilizzata per il test situazionale, la prova e-tray, le prove dell’Assessment center e le comunicazioni tra l’EPSO e i candidati che hanno presentato un atto di candidatura valido.

Condizioni specifiche: qualifiche ed esperienze professionali.
formazione universitaria completa di almeno 3 anni attestata da un diploma (conseguito obbligatoriamente entro il 31 luglio 2019);
non è richiesta esperienza professionale.

BANDO

Polo Si: selezione per neo diplomati e neo laureati per corsi e master finanziati dalla Regione Lazio

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Importante occasione di formazione e, in previsione futura, di lavoro, offerta dal Polo Sviluppo Impresa e lavoro, che organizza, per il territorio di Viterbo e Rieti, la selezione dei candidati al bando “Torno Subito” della Regione Lazio, in collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno.


Molteplici le occasioni offerte a neodiplomati e neolaureati in informatica e materie scientifiche: corsi “BlockChain And IT Innovation Expert” ed “Expert in Software Development and Internet of Things”, e master di I livello “BlockChain and IT Innovation and IT Innovation Manager” e “Manager in Software Development and Internet of Things” , che prevedono, compreso nella borsa di studio, anche un corso di inglese della durata di un mese a Malta e soprattutto un tirocinio presso un’azienda di informatica, alla fine del quale vi sarà la possibilità di assunzione.


Gli interessati dovranno inviare la domanda alla mail [email protected] , le iscrizioni andranno formalizzate entro il 21 giugno 2019.
Per informazioni Polo Sviluppo Impresa e Lavoro è al Poggino, in via della Chimica, contatto telefonico: 0761 171 8916 – Facebook: @Polosviluppoimpresa (https://www.facebook.com/polosviluppoimpresa/)

COAL – Ricavi in crescita anche per il 2018 e nuovi importanti investimenti.

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La crisi dei consumi non ferma la crescita di COAL, cooperativa marchigiana con sede a Camerano (AN) operante nel mondo della distribuzione alimentare, che ha chiuso il bilancio 2018 con un fatturato in crescita e risultati aziendali estremamente positivi in un anno particolarmente difficile per il calo dei consumi e la conseguente stagnazione economica. Nel 2018 le vendite nette (quelle del gruppo alla rete dei supermercati associati) sonosalite del 5,5% rispetto all’esercizio precedente.

L’andamento presenta un segno positivo anche a parità di rete di vendita (+0,74%). Il risultato operativo lordo è stato di oltre 3,4 milioni di euro, mentre l’EBITDA si attesta sui 5,4 milioni di euro. L’utile netto è pari a 1,1 milioni di euro, interamente accantonato a riserva fatto salvo il 3% da destinare ai fondi mutualistici.

Il patrimonio della cooperativa, anch’esso in incremento, ha toccato i 57 milioni di euro. La posizione finanziaria netta della società permane in equilibrio nonostante i rilevantissimi investimenti operati nel corso dell’anno, quasi 8 milioni di euro. Tra questi, spicca quello che la cooperativa ha fatto per dar vita allanuova piattaforma deperibili del gruppo, che aprirà entro l’anno a Mosciano Sant’Angelo,in provincia di Teramo. Si tratta di un magazzino modernissimo di oltre 10.000 mq che permetterà di accorpare le diverse strutture logistiche attive sul territorio. Questo nuovo complesso va ad aggiungersi a quello storico di Camerano in provincia di Ancona, oggetto anch’esso di un’importante opera di ampliamento ed ammodernamento. Quest’ultimo oggi conta una superficie coperta di oltre 30.000 mq. La nuova struttura di Mosciano accoglierà i prodotti dei settori ortofrutta, carni, surgelati e per il futuro anche il settore pescheria, quella di Camerano invece accoglie i prodotti dello scatolame e dei salumi e formaggi. 

Con la sua rete di negozi che nel 2018 ha espresso un fatturato di circa 450 milioni di vendite, COAL è attiva in 6 regioni – Marche (dove si concentra più della metà del fatturato), Abruzzo, Umbria, Lazio, Emilia-Romagna e Molise – con 330 punti vendita di varie metrature e dallo scorso anno è presente anche nella Repubblica di San Marino grazie all’affiliazione del più importante gruppo distributivo del territorio. In questi territori opera con tre insegne per il canale supermercato (Coal, Sigma e la nuovissima Eccomi) ed una dedicata al canale discount (D’Italy).

Con l’approvazione del bilancio è arrivato anche il rinnovo delle cariche societarie.  Vi è stata una riconferma quasi completa del consiglio d’amministrazione uscente. Il nuovo consiglio ha per la quinta volta consecutiva eletto Carlo Palmieri alla Presidenza della società. Una rinnovata attestazione di fiducia frutto degli importanti risultati positivi che in tutti questi anni la cooperativa ha conseguito sotto la sua guida. La sua presidenza ha portato COAL, una realtà di medie dimensioni, con una struttura di vendite molte eterogenea con una forte caratterizzazione al territorio in cui opera, a competere alla pari con la grande distribuzione.