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“Rischio soffocamento per i bimbi”, ALDI richiama giochi impilabili a incastro

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ALDI invita a non utilizzare l’articolo ” GIOCHI IMPILABILI E A INCASTRO ” del marchio “Playtive junior” e con il numero di modello HG04414 (versione 11/2018). « Il nostro fornitore U. Leinss GmbH segnala che potrebbero, in rari casi, staccarsi dei piccoli pezzi dal prodotto. Il giocattolo non deve essere utilizzato in quanto sussiste il rischio di soffocamento. A scopo precauzionale per la tutela dei clienti, procediamo, insieme al fornitore U. Leinss GmbH, al richiamo dei modelli “Costruzione”, “Anelli a incastro” e “Prato dei fiori”. Ulteriori modelli non sono coinvolti. Il prodotto può essere restituito in qualsiasi filiale ALDI. Il prodotto è stato in vendita nelle filiali ALDI per un periodo limitato. La vendita del prodotto è stata tempestivamente interrotta. Per eventuali richieste e chiarimenti è stato messo a disposizione, da parte del fornitore, il seguente numero telefonico: 0049 711 974 616 14 (Lun – Sab 8:00 – 20:00)», scrive il discounter in una nota. ALDI, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, sta attualmente svolgendo un’azione di richiamo dell’articolo in questione e invita tutti i clienti a rispettare il ritiro e a interrompere l’uso del giocattolo dalle conseguenze potenzialmente gravissime. Il prodotto può essere restituito in tutti i punti vendita ALDI. «Il prezzo di acquisto verrà naturalmente rimborsato, anche senza presentazione dello scontrino», precisa ancora il comunicato. Il discounter si scusa con tutti gli interessati per il disagio arrecato.

Boom di ristoranti negli ultimi 8 anni

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FOTO DI REPERTORIO

Da un analisi di Unioncamere- InfoCamere sui dati del Registro delle imprese italiane riguardante il periodo che va dal 31 marzo 2011 al 31 marzo 2019 sulle imprese con attività nel settore della ristorazione con somministrazione, viene fuori che alla fine di marzo di quest’anno le imprese del settore hanno raggiunto 142.958 unità, ben 30.724 in più rispetto alla stessa data del 2011,questa crescita va imputata a più tempo trascorso dagli italiani fuori casa e al grande successo per i programmi sulla cucina in tv.

Nel periodo analizzato il numero delle aziende di ristorazione iscritte alle Camere di Commercio è cresciuto del 27,4% corrispondente ad una media annua del 3,4% con punte del 6,3% in Sicilia e del 5% in Campania, i protagonisti di questo universo vanno dal piccolo ristorante a conduzione familiare alla grande impresa di respiro globale, passando per le ormai diffusissime reti di franchising della cucina,.

Delle oltre 30mila realtà in più rilevate a marzo 2019, il 37% è localizzato nel Mezzogiorno e un altro 28% in quelle del Centro, la vivacità maggiore si registra in Sicilia, dove tra 2011 e 2019 si è registrata una crescita del 50% (2.847 imprese in più), Campania (+39,8% corrispondenti a 3.661 realtà in più) e Lazio (+37,3% equivalente a 4.743 operatori in più), la Lombardia, pur assente dai primi posti della classifica della crescita, è la regione italiana con il maggior numero di ristoranti (20.000) e il saldo più elevato in valore assoluto (+4.777 imprese) negli otto anni considerati.

A livello provinciale, leader è Siracusa dove, tra marzo 2011 e marzo 2019, si è registrata una crescita del 72% nel numero degli operatori, pari ad un ritmo del 9% in media all’anno, con l’eccezione di Milano al terzo posto con un aumento del 64%, le prime cinque piazze della graduatoria sono occupate da altre province siciliane: Catania, Palermo e Trapani, tutte oltre la soglia del 50% di crescita negli otto anni, all’estremo opposto, due sole le province ,Enna e Aosta, in cui la platea della ristorazione, nell’intervallo 2011-2019, si è ristretta.
Alfredo Magnifico

Antica Scuola dei Battuti: concorso per 8 OSS

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L’Antica Scuola dei Battuti di Mestre, in provincia di Venezia, ha indetto un concorso per l’assunzione a tempo pieno di 8 OSS – Operatori Socio Sanitari. La scadenza per la consegna delle candidature è fissata per il giorno 11 Luglio 2019.

Requisiti:
– cittadinanza italiana o di uno dei paesi dell’Unione Europea o di altre categorie previste dal bando;
– età non inferiore agli anni 18 e non aver superato l’età prevista dalle vigenti disposizioni di legge per il conseguimento della pensione di vecchiaia;
– incondizionata idoneità fisica alle specifiche mansioni;
– non aver riportato condanne penali e non essere stati interdetti o sottoposti a misure che escludono, secondo le leggi vigenti, dalla nomina agli impieghi pubblici;
– non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo e non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione; i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea dovranno altresì godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza.

E’ richiesto, inoltre, il possesso di almeno uno tra i seguenti titoli di studio:
– scuola dell’obbligo e attestato di Operatore Socio Sanitario, rilasciato dalla Regione Veneto, conseguito con una formazione complessiva di 1000 ore;
– scuola dell’obbligo e titoli equipollenti a quello di Operatore Socio Sanitario come previsto dalle DGR 2230/02 e 3973/2002 della Regione del Veneto;
– titolo professionale sanitario conseguito in un Paese extracomunitario, il cui riconoscimento ai fini dell’esercizio in Italia dell’attività professionale di Operatore Socio Sanitario, deve richiesto dal Ministero della Salute;
– per i titolari del diploma di scuola secondaria di secondo grado di “Tecnico dei Servizi Sociali, conseguito a conclusione di un percorso scolastico quinquennale, con successivi percorsi di integrazione delle competenze.

Si segnala che è prevista la riserva di 3 posti a favore dei volontari delle FF.AA.

BANDO

Due chilometri di fiori e va in scena l’arte dell’effimero a Montefiore dell’aso

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L’arte effimera dell’infiorata di Montefiore dell’Aso prende vita con il Corpus Domini
Arte e fede, natura e cultura. Il 22 e il 23 giugno i quattro “ingredienti” si incontrano e si fondono per dare vita a uno spettacolo che lascia a bocca aperta. A Montefiore dell’Aso, grazioso borgo in provincia di Ascoli Piceno, quella con l’Infiorata del Corpus Domini è una tradizione antica, che affonda le radici sul finire degli anni 30’; l’usanza è stata recuperata in chiave moderna nel 2002, diventando in poco tempo uno degli eventi più apprezzati di tutte le Marche e delle regioni limitrofe.
Con alcuni particolari che la rendono unica rispetto alle analoghe manifestazioni disseminate sul territorio nazionale. In primo luogo per la lunghezza del percorso, circa 2 chilometri sui quali viene steso un immenso tappeto floreale che si articola in vari quadri, ogni anno più belli. E poi per la ricerca di materiali naturali alternativi: foglie e petali di fiori tagliuzzati, petali di fiori essiccati e macinati, ma anche essenze naturali colorate come sementi, trucioli e segature; ogni anno si sperimentano nuove essenze per ottenere risultati migliori e per offrire ai visitatori uno spettacolo unico.
La manifestazione – organizzata dall’Associazione Infiorata di Montefiore dell’Aso – si articola in vari fasi: la raccolta dei fiori e lo “spelluccamento”, ovvero la separazione dei petali dalla corolla e loro conservazione; la preparazione delle essenze naturali, la posa in opera dei petali e delle essenze naturali il sabato e la domenica mattina, l’Infiorata completata il primo pomeriggio della domenica e, infine, la Processione del Corpus Domini della domenica pomeriggio che passerà sui tappeti dai mille colori.  Anche gli alunni delle scuole del territorio saranno protagonisti dell’evento grazie al progetto “Impariamo l’Arte Effimera dell’Infiorata”, che per tutto l’anno ha favorito la loro manualità e stimolato la loro creatività, incoraggiandoli a trasformare i loro disegni in veri e propri quadri: e così un’intera strada, via Gorizia, sarà dedicata all’Infiorata dei ragazzi e alle loro opere. Sempre più spesso, inoltre, l’Associazione viene invitata a partecipare a eventi nazionali e internazionali: recentemente è stata protagonista a “Pietra Ligure in fiore”, mentre il prossimo luglio sarà in scena in Polonia alla Festa dei fiori di Otmuchow.
Ogni edizione diventa per gli organizzatori anche l’occasione per promuovere le bellezze di Montefiore dell’Aso e i prodotti del territorio. E così sabato e domenica i visitatori – che avranno a disposizione anche un’area camper – potranno gustare tante delizie locali presso gli stand gastronomici allestiti per l’occasione, oppure ammirare il Polo Museale San Francesco che ospita uno splendido dipinto di Carlo Crivelli, la Chiesa di Santa Lucia che custodisce le opere di Luigi Fontana e il Museo dell’Orologio. Molto ricco è anche il programma degli intrattenimenti con maghi, mangiafuoco, trampolieri e truccabimbi; e ancora esibizioni canore, lotteria e mostre di pittura e di disegno.
Info:Data – 22/23 giugnoLocalità – Montefiore dell’Aso (Ascoli Piceno)sms a 3408505381[email protected]www.fuoriporta.orghttps://www.facebook.com/fuoriportaweb
PROGRAMMA:
SABATO 22/06/2019
Ore 18.45 Santa Messa infioratori in piazza della Repubblica animata dal coro “Con la gioia nel cuore” -San Benedetto Del Tronto –
Ore 19.45 Benedizione dei bozzetti
Ore 21.00 Buffet e brindisi d’inizio infioratori presso il Polo museale San Francesco
Ore 22,00 Inizio realizzazione quadri
Ore 22.30 Trampolieri, mangiafuoco, giocolieri e frate mago 
DOMENICA 23/06/2019
Ore 6.00 Realizzazione di Tappeti secondo le antiche tradizioni su Via Leopardi
Ore 16.30 Esibizione canora del coro scolastico “Unincanto” diretto dalla prof. Bucci Barbara e al piano Michelangeli Laura
Ore 17.00 Premiazione del concorso grafico pittorico – progetto scolastico 2018/2019-
Ore 17.00 Esibizione di mago Moreno lungo il percorso dell’infiorata
Ore 17,00 Animazione – trucca bimbi -Scintillina & Sfarfallina
Ore 17.30 Esibizione della corale di Montefiore Dell’Aso diretta dal maestro Bucci Barbara
Ore 18.30 Santa Messa e Solenne Processione Del Corpus Domini eseguirà i canti il gruppo corale di Montefiore dell’Aso
ore 20.30 Estrazione lotteria
MOSTRA PITTURA – artisti vari-
MOSTRA DEI DISEGNI del concorso grafico pittorico – progetto scolastico 2018/2019- (allestita in via Gorizia)
SABATO E DOMENICA SARANNO ALLESTITI STAND GASTRONOMICI A CURA DI: PROLOCO -MAIALATA E MONTEFIORE CON GUSTO
Durante la manifestazione è possibile visitare il POLO MUSEALE SAN FRANCESCO con il capolavoro del CRIVELLI, la CHIESA DI SANTA LUCIA con le opere del LUIGI FONTANA
 Il MUSEO DELL’OROLOGIO
A DISPOSIZIONE AREA CAMPER

WAKE UP 2019

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Il 6, il 7 e il 14 settembre torna a MONDOVÌ (CN) WAKE UP 2019, il festival di musica elettronica e pop che da quattro anni fa ballare e cantare il Nord – Ovest italiano. Anche in questa edizione, con la produzione più grande mai avuta, WAKE UP porterà sul palco della Mondovicino Arena (Piazza Mondovicino, 1) una serie di concerti di alcuni dei cantanti e deejay più seguiti del momento, presentando una line up trasversale che mette insieme diversi generi musicali e unisce un pubblico eterogeneo che arriva da tutte le parti d’Italia e d’Europa! I primi artisti confermati che saliranno sul palco durante i tre appuntamenti sono SUBSONICA, ACHILLE LAURO, ILARIO ALICANTE, MARTIN GARRIX, J-AX + ARTICOLO 31 e BOOMDABASH.

«Crescere è l’unico obbiettivo che ci siamo dati e che continueremo a perseguire quest’anno e negli anni futuri – afferma Giacomo Caramelli, responsabile marketing – La produzione di quest’anno sarà la più grande mai avuta dall’inizio di questa avventura. Siamo felicissimi di regalare alla città un evento a cui parteciperanno appassionati da tutta Italia ed Europa»

WAKE UP non è solo un contenitore di musica, ma anche di dibattito. Non mancheranno infatti i Talk Show pomeridiani assieme al giornalista e dj radiofonicoMassimo Cotto, dedicati ad approfondimenti sui linguaggi digitali e all’incontro con influencers e personaggi web di tendenza.

A luglio e ad agosto, al Parco Commerciale Mondovicino (Piazza Giovanni Jemina, 47), si terrà ANTEPRIMA WAKE UP 2019, una serie di live gratuiti che anticipano i grandi concerti di settembre. Ad animare le serate estive saranno LUCA CARBONI, BABY K e GIUSY FERRERI. Inoltre il 10 luglio, ANTEPRIMA WAKE UP arriveràper la prima voltaoltre i confini della provincia di Cuneo fino ad ASTI (Piazza Cattedrale) per l’evento con DEEJAYTIME, EIFFEL 65 e CRISTINA D’AVENA, realizzato in collaborazione con AstiMusica.

«Siamo arrivati alla quarta edizione – dichiara Graziano Gabbio, patron della manifestazione – quest’anno avremo ben 4 anteprime e usciremo dai confini della provincia di Cuneo per partecipare ad Astimusica con un evento targato Wake Up. Grazie invece al Main Sponsor Mondovicino Outlet Village, le anteprime di luglio a Mondovì vedranno esibirsi tre grandi artisti del panorama della musica pop italiana. Sarà un’estate piena di ritmo, vi aspettiamo»

Questo il programma degli eventi che si terranno da luglio a settembre (il calendario è in aggiornamento):

ANTEPRIMA WAKE UP 2019

10 LUGLIO  ASTI (Piazza Cattedrale)– ORE 21.00

Evento a pagamento

DEEJAYTIME (dj set con Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso)

EIFFEL 65

CRISTINA D’AVENA

18 LUGLIO  MONDOVÌ (Parco Commerciale Mondovicino)– ORE 21.00

Evento gratuito

LUCA CARBONI

25 LUGLIO  MONDOVÌ (Parco Commerciale Mondovicino)– ORE 21.00

Evento gratuito

BABY K

1 AGOSTO – MONDOVÌ (Parco Commerciale Mondovicino)– ORE 21.00

Evento gratuito

GIUSY FERRERI

WAKE UP 2019

6 SETTEMBRE – MONDOVÌ (Mondovicino Arena)– ORE 21.00

Evento a pagamento

SUBSONICA

ACHILLE LAURO

ILARIO ALICANTE

7 SETTEMBRE – MONDOVÌ (Mondovicino Arena)– ORE 21.00

Evento a pagamento

MARTIN GARRIX(dj-set)

21 SETTEMBRE – MONDOVÌ (Mondovicino Arena)– ORE 21.00

Evento a pagamento

J-AX + ARTICOLO 31

BOOMDABASH

È possibile acquistare i biglietti di WAKE UP 2019 e della serata ANTEPRIMA WAKE UP 2019 ad ASTI sui circuiti TicketOne e Ciaotickets o presso i rivenditori autorizzati (tutte le informazioni al link: www.wkup.it/tickets).

Tutte le informazioni su come raggiungere il festival e sui parcheggi sono disponibili all’indirizzo www.wkup.it/info.

www.wkup.it – www.instagram.com/wakeupmusicevents – www.facebook.com/wakeupmusicevents

Puglia/ 300 mosaicisti da tutto il mondo hanno realizzato il primo Mosaikaos nella città di Troia

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  • Un grande evento nell’evento patrocinato dall’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE –

 “In Puglia 300 mosaicisti provenienti da tutto il mondo, ognuno con una sua storia, rappresentativa del disagio diffuso, sintomo dei profondi mutamenti antropologici degli ultimi 60 anni, hanno realizzato Mosaikaos. Ben 300 persone con disagio psichico, o motorio, ma anche dal passato carcerario o ancora con storie drammatiche e di recupero sociale. E’ nato così il Mosaico pavimentale di 130 mq il cui ultimo pezzetto sarà messo davanti alla stampa, il 28 Giugno, dopo ben 3 anni di lavoro costante. Lo inaugureremo con un’escursione che partirà dai Mosaici di San Giusto risalenti al V Secolo d.C. e che terminerà con la scoperta davanti alla stampa del Mosaikaos di Troia, realizzato dai 300 provenienti da più Nazioni.  Per la prima volta presenteremo al mondo tale opera e ci saranno i 300 volontari che l’hanno resa possibile. Abbiamo trasformato una Masseria pugliese in Villaggio Quadrimensionale dando vita al Progetto Nuova Specie, portato avanti dall’omonima Fondazione. La forza di questa sperimentazione sta non solo nel potere trasmutativo della natura ma anche nella visione globale che spinge per riconnettere un senso di comunità”. Lo ha annunciato Mariano Loiacono, psichiatra, psicoterapeuta, già responsabile del Centro di Medicina Sociale degli Ospedali Riuniti di Foggia e fondatore e Presidente della Fondazione Nuova Specie. Un evento nell’evento, quello del 28 Giugno, patrocinato dall’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche Aigae. “Procedere Incerto: Da Lucera a Troia dai Mosaici tardoromani di San Giusto al Mosaikaos di Nuova Specie lungo la Francigena del sud”, sarà questo il titolo dell’escursione innovativa che metterà insieme persone con disagio diffuso. Un vero evento nell’evento che rientra pienamente nella mission di Aigae, l’Associazione Italiana Guideb Ambientali Escursionistiche.

Il Mosaico realizzato dai 300.

“E’ nato così il “Mosaico della Vita in viaggio” con colori diversi, Paesi diversi, culture diverse e storie diverse – ha proseguito Loiacono – e lo ammireremo nella “Stalla della Teofondità” del Villaggio la cui volta ospita ben due planetari dell’artista milanese Rachele Amadori i quali rappresentano il cielo stellato visto dai due emisferi e che aggiungono ulteriore magia ed atmosfera con i loro giochi di luce sulle tessere del tappeto musivo. Un Mosaico che ha messo insieme storie di persone con diversi tipi di disagio come tossicodipendenza, sindromi psichiatriche anche gravi, autismo, oppure derivanti da problemi familiari, i loro parenti ed amici e tanti volontari.  Noi passeremo dal vedere i Mosaici di San Giusto del V Secolo d.C. al Mosaikaos del 2019 con un incrocio di storie personali”.

Lasciati i mosaici di 1500 anni fa, ci sarà il cammino lungo la Via Francigena, durante il quale tutte le storie si incroceranno, poi la scoperta di Mosaikaos realizzato con materiale di scarto tagliato in tessere grazie alle antiche tecniche musive.  Rappresenta un Albero della Vita in Viaggio.

“Il mosaico che per la prima volta presenteremo alla stampa è stato realizzato “in situ” utilizzando materiale di scarto tagliato in tessere usando tagliolo e martellina, antichi strumenti della tecnica musiva.  Rappresenta un albero della vita in viaggio. Questo progetto – ha dichiarato Dario Quitadamo, restauratore nazionale, mosaicista formatosi alla Scuola di Restauro di Mosaico della Soprintendenza per i beni culturali di Ravenna – è un intreccio continuo tra il fare mosaico e la crescita personale delle persone coinvolte, dove ogni giorno la creatività di ognuno ha condotto l’opera verso direzioni inedite. La volta della sala ospita anche due planetari dell’artista milanese Rachele Amadori che rappresenteranno il cielo stellato visto dai due emisferi e che il 28 Giugno aggiungeranno ulteriore magia ed atmosfera con i loro giochi di luce i quali si rifletteranno sulle tessere del tappeto musivo”. Quitadamo che oggi lavora anche come restauratore su tutto il territorio nazionale ed organizza laboratori didattici di Mosaico per bambini ed adulti è partito, come moltissimi dei volontari della Fondazione Nuova Specie, da una sua situazione di disagio e continua un suo percorso di crescita attraverso il Progetto Nuova Specie, formandosi ed accompagnando altre persone.

L’escursione innovativa con le Guide Aigae che condurrà al Mosaikaos

Ma per la prima volta la stampa potrà vedere anche i Mosaici di San Giusto risalenti a 1500 anni fa e salvati da una situazione di emergenza idrogeologica importante, per lacostruzione dell’invaso del torrente Celone, grazie al lavoro di un gruppo di archeologi.

“Il 28 Giugno sarà un evento nell’evento sul Preappennino Dauno. All’inizio dell’escursione vedremo mosaici di epoca tardo antica trovati tra i comuni di Troia, Lucera e Foggia in un sito oggi coperto da migliaia di metri cubi d’acqua dell’invaso del torrente Celone ma che fortunatamente, grazie al lavoro degli archeologi guidati dal Prof. Giuliano Volpe, sono stati recuperati e messi in sicurezza. Si tratta di preziosissimi mosaici policromi a decorazione geometrica di una Chiesa Paleocristiana e di una villa romana. Su tali mosaici sono ancora in corso studi – ha dichiarato Gaetano Pascolla, Guida Ambientale Escursionistica dell’AIGAE – e ricerche ma quanto analizzato sinora fa presumere che siano stati messi in opera tra il IV ed il V secolo d.C. ed ecco che dopo l’apertura del dicembre scorso saranno visitati e ammirati anche dai partecipanti a questo cammino.

Si camminerà dai Mosaici di San Giusto a Lucera al Mosaikaos di Troia unendo le due principali città di un territorio ancora poco conosciuto, percorrendo i tratturi che hanno visto passare eserciti e coloni romani, secoli di transumanze e pellegrini sulla via Francigena. In queste campagne censite sul catasto romano e amate da Federico II,   sorgeva una casa colonica cui presto succedette una grande villa Romana tra il I e II secolo d.C. L’insediamento, tra gli odierni comuni di Troia, Lucera e Foggia, aveva un settore residenziale ed uno produttivo con depositi agricoli e crebbe con l’incremento della produzione vinaria. Nel V Secolo venne realizzato il primo nucleo del complesso Paleocristiano composto da tre navate a cui si affiancò nel secolo successivo una seconda Basilica gemella. Il complesso, poi caduto in abbandono dopo il VII secolo, con la sua fisionomia di chiesa doppia rappresenta un caso unico in Puglia ed uno dei pochi casi noti nell’Italia centromeridionale. 

Grazie al proficuo confronto ed alla collaborazione tra Soprintendenza, Università e comune di Lucera questi pregevoli mosaici hanno ora una collocazione visitabile. Dunque l’escursione inizierà con la visita ai Mosaici di 1500 anni fa ma si concluderà con la visione del Mosaico pavimentale realizzato da ben 300 mosaicisti provenienti da tutto il mondo e con un bagaglio importante di storie tutte legate al disagio diffuso.  L’arrivo in notturna al Villaggio Quadrimensionale sarà la prima occasione nella quale si potrà ammirare il Mosaikaos, un’opera corale unica nel suo genere che è uno degli esempi di arte globale realizzati dai volontari e sostenitori del Progetto Nuova Specie”. Gaetano Pascolla è parte con un’altra Guida Ambientale Escursionistica dell’AIGAE, Massimiliano Guiducci e con la filosofa Barbara Loiacono, Responsabile del Centro Documentazione della Fondazione, di “Procedere Incerto” organo della Fondazione “Nuova Specie”.

“E’ l’organo della Fondazione che si occupa dell’organizzazione di escursioni, cammini, settimane intensive a contatto con la natura e molto altro.

Apparteniamo ad una solida realtà in movimento che sogna concretamente una comunità globale dove tutti siano uguali nella diversità.

Procedere Incerto è un’esperienza Lenta, Incerta, Dubbiosa, Inedita, Aperta, così ci piace definire alcuni degli ingredienti che si possono vivere durante i nostri progetti – ha concluso Pascolla – in cui accompagniamo tutte le persone desiderose di mettersi in viaggio profondo ma anche a fare dei passaggi di crescita personale.

Durante le escursioni, i cammini e le convivenze all’aperto sperimentiamo gli strumenti propri del Progetto Nuova Specie (epistemologia globale e dinamiche di vita) in connessione con gli “antenati della vita”. L’ambiente naturale: bosco, sentiero, mulattiera, radura sulla quale stendersi a guardare le stelle, diventa il setting per incontri di condivisione e scambio di parti che mirano alla crescita personale, della coppia, dei gruppi, delle istituzioni nella quale si fondono teoria e pratica.

Nessuno è escluso: bambini, adolescenti, adulti, diversamente abili, famiglie, gruppi, istituzioni”.

Granfondo Gavia e Mortirolo – Damiano Cunego, Aprica è pronta per tre giorni di festa in bicicletta

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E’ tutto pronto per la Granfondo Gavia e Mortirolo – Damiano Cunego, che si terrà ad Aprica domenica 23 giugno ma che sarà anticipata da altri due giorni di grandi eventi. Da venerdì a domenica, infatti, Aprica vivrà una festa di tre giorni, con tanti eventi che saranno uniti dalla grande passione per la bicicletta. Grande ospite e testimonial della manifestazione sarà Damiano Cunego, l’ex corridore vincitore del Giro d’Italia 2004, dell’Amstel Gold Race e di tre Giri di Lombardia.

La Granfondo Internazionale Gavia e Mortirolo – Damiano Cunego ricalcherà, nei suoi percorsi, quasi completamente la Lovere-Ponte di Legno, tappa regina dello scorso Giro d’Italia. In quella occasione, la salita del Gavia fu cancellata per neve, ma da tre giorni il passo è ufficialmente aperto e messo in sicurezza, quindi tutti gli amatori potranno pedalare su quella che è considerata la “Cima Coppi” delle gare organizzate dal GS Alpi.
Sarà davvero molto fitto il programma degli eventi collaterali alla manifestazione. Si inizierà venerdì 21 giugno con la “Pedala con Damiano”, una pedalata non competitiva insieme a Damiano Cunego, mentre alle ore 18 ci sarà lo spettacolo del Comicista Paolo Franceschini di Colorado presso la sala del Centro Direzionale.

Sabato 22 giugno, insieme all’apertura degli stand nella zona expo, ci sarà anche la partenza dell’ultramaratoneta Giancarla Agostini, che affronterà a piedi il percorso lungo della Granfondo; in seguito, ci sarà il pranzo con Damiano Cunego e nel tardo pomeriggio la presentazione del suo libro “Purosangue”. Infine, il 23 giugno, partirà la Granfondo.

Saranno tre i percorsi a disposizione dei cicloamatori:

percorso corto, 80 km per 2169 metri di dislivello;
percorso medio, 150 km per 3822 metri di dislivello;
percorso lungo, 170 km per 4200 metri di dislivello.
I partecipanti al percorso corto, dopo la partenza da Aprica, transiteranno per Monno, affrontando quindi la scalata dal versante meno impegnativo. Dopo la discesa da Trivigno si transiterà una prima volta per il traguardo di Aprica, si affronterà il Passo Santa Cristina e si scenderà di nuovo ad Aprica per l’arrivo. Il percorso medio, dopo la partenza da Aprica, prevede il passaggio per Ponte di Legno, località che porterà i ciclisti verso la salita del Passo Gavia. Raggiunta la cima, si scenderà a Bormio e a Mazzo di Valtellina, da dove inizia il versante più difficile del Mortirolo. Terminata la scalata, si tornerà, passando per Trivigno, ad Aprica per il traguardo.

Il percorso lungo ricalca per intero il percorso medio, con le salite del Gavia e del Mortirolo, ma dopo quest’ultima ascesa ci sarà un primo passaggio per Aprica: i corridori affronteranno il Passo Santa Cristina prima del traguardo, posto sempre ad Aprica. Il passaggio sulla salita del santa Cristina vuole ricordare la famosa vittoria di Marco Pantani nella Merano-Aprica del Giro d’Italia 1994 davanti a Evgenji Berzin.

Tantissimi saranno i regali per i partecipanti, a partire dagli occhiali tecnici Salice, disponibili all’interno dell’ampio pacco gara, fino alla forma di formaggio da 8 kg messa a disposizione per i vincitori assoluti da Latteria Sociale Valtellina. Ma, soprattutto, ci sarà per tutti il grande piacere di pedalare assieme al Piccolo Principe, Damiano Cunego.

IN ARRIVO L’ESTATE PIÙ SICURA DI SEMPRE

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Ed ecco la guida di 8 regole per programmare e vivere una vacanza in sicurezza realizzata da Subito, Polizia Postale e delle Comunicazioni e UNC – Unione Nazionale Consumatori:

  • IMMAGINI REALISTICHE, COMPLETE E NON TROPPO PATINATE   

Per verificare la coerenza e veridicità tra immagini e case, utilizzare un motore di ricerca web di immagini su cui caricare le foto presenti nell’annuncio e controllare che non si tratti di foto da repertorio ma di scatti di una casa reale

  • DESCRIZIONE COMPLETA E DETTAGLIATA DELL’IMMOBILE

Per capire se l’immobile e la zona (distanza dal mare, posizione centrale…) corrispondono alla descrizione fatta nell’annuncio, cercare la strada indicata sulle mappe disponibili nel web e, una volta trovato il luogo esatto, visualizzarlo tramite satellite    

  • CONTATTARE L’INSERZIONISTA VIA CHAT   

Per conferme ulteriori, prendere contatto con l’inserzionista tramite la chat della piattaforma, chiedere informazioni e foto aggiuntive sull’immobile e approfondire con una chiacchierata chiedendo il numero di telefono, possibilmente fisso    

  • PREZZO DELL’IMMOBILE ADEGUATO   

Per capire se un prezzo è alto, basso o adeguato è opportuno fare una ricerca sulla zona tramite la piattaforma in cui è presente l’annuncio, utilizzando anche un motore di ricerca e controllando se il prezzo non è troppo basso e quindi effettivamente in linea con la località e la struttura della casa    
INCONTRO CON L’INSERZIONISTA    
Per verificare che tutto sia regolare, incontrare ove possibile l’inserzionista per una visita della casa e per consegnare l’importo dovuto di persona

  • RICHIESTA E VALORE CAPARRA    

La richiesta di una caparra è legittima, purché non superiore al 20% del totale    

  • DOCUMENTI DI IDENTITÀ   

Non inviare documenti personali: carta d’identità, patente o passaporto non devono mai essere condivisi in quanto potrebbero essere utilizzati per fini poco leciti    

  • PAGAMENTI

Effettuare pagamenti solo su IBAN o tramite metodi di pagamento tracciato, l’IBAN bancario deve essere riconducibile a un conto corrente italiano che è possibile verificare tramite strumenti come IBAN calculator 

Con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di utenti possibili, le 8 regole d’oro sono disponibili sulle piattaforme di SubitoPolizia Postale e delle Comunicazioni e UNC e verranno promosse anche attraverso i social network. 

Torno Subito 2019

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Torno subito 2019: la Regione Lazio ha stanziato 13 milioni di euro per aiutare i giovani nel difficile percorso di inserimento nel mondo del lavoro con percorsi integrati di alta formazione. Il percorso formativo si articola in due fasi, la prima da svolgere fuori la Regione Lazio, in Italia o all’estero, la seconda nel territorio regionale, finalizzata al reimpiego delle competenze acquisite fuori sede.

w Possono partecipare al bando i cittadini italiani, stranieri, disoccupati e inoccupati che risiedono nella Regione Lazio da almeno 6 mesi e hanno un’età compresa tra i 18 e i 35 anni.

bando

Maturità 2019: le tracce per la prova di italiano

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Al via questa mattina gli esami di maturità con la prima prova dell’esame di Stato, quella di italiano che prevede sette tracce, divise in tre tipologie (A,B,C).
Le tracce Per la poesia è stata scelta “Il porto sepolto”, di Giuseppe Ungaretti, confluita nel 1942 nella raccolta L’allegria, Questa una delle tracce per la prima prova scritta dell’esame di maturità 2019. “Il porto sepolto” è una breve poesia che porta il titolo della prima e omonima raccolta di Ungaretti,pubblicata a Udine nel 1916.

La poesia, assieme alle altre del Porto sepolto, confluirà poi nella Allegria di naufragi del 1919 e poi nelle successive edizioni della raccolta, diventando una delle più note della poesia ungarettiana. Il titolo del componimento è fondamentale per comprendere il senso della poetica ungarettiana: il porto è infatti simbolo del viaggio introspettivo del poeta alla ricerca del mistero dell’essere umano.

Per la prosa un brano tratto dal romanzo “Il giorno della civetta”di Leonardo Sciascia. Il romanzo racconta la storia di alcuni omicidi commessi dalla mafia e della lotta del comandante dei Carabinieri Bellodi per scoprire la verità ed arrestare i colpevoli. Nel 1968 il regista Damiano Damiani ha tratto un film da questo romanzo.

Tra le tracce di attualità proposte anche una dedicata al campione di ciclismo Gino Bartali, il campione di ciclismo nominato giusto tra le nazioni per aver salvato numerosi ebrei.

L’altra traccia di attualità è dedicata al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa martire dello Stato. Il generale ucciso dalla mafia con la moglie Emanuela Setti Carraro. Agli studenti viene chiesto di redigere un elaborato traendo spunto dalla drammatica vicenda attraverso letture e le conoscenze personali.