Home Blog Page 2574

Nave semiaffondata. Costa: “Al momento nessuno sversamento all’isola di Montecristo”

0

L’incidente è avvenuto nella zona di protezione speciale dell’isola di Montecristo, nell’arcipelago toscano

Un motopeschereccio di base a Porto Santo Stefano è incagliato da due giorni sulla costa est dell’isola di Montecristo, all’interno della zona di protezione speciale del parco nazionale dell’arcipelago toscano.


La Guardia Costiera di Portoferraio, dopo diversi tentativi di mettersi in contatto con il mezzo, ha autorizzato un motopeschereccio che si trovava in zona, ad entrare nell’area interdetta alla navigazione per prestare la prima assistenza all’equipaggio del motopeschereccio incagliato.


Sul posto sono giunte inoltre le motovedette della Guardia Costiera, che hanno tratto in salvo i quattro membri dell’equipaggio. Vista la presenza di circa 6.000 litri di carburante a bordo, la Guardia Costiera di Portoferraio ha attivato subito il piano operativo locale antinquinamento e il ministero dell’Ambiente è intervenuto inviando un mezzo della flotta nazionale antinquinamento, che ha posizionato delle panne assorbenti per circondare l’area interessata e contenere così eventuali sversamenti.


“Seguo costantemente l’evolversi della situazione. Al momento non sono segnalate fuoriuscite di sostanze inquinanti. La società armatrice è stata diffidata al recupero del mezzo e a porre in essere ogni azione utile per evitare l’inquinamento del mare. Attendo con ansia l’esito delle indagini che dovranno chiarire cosa ci facesse un peschereccio in un’area off limits non solo alla pesca ma anche ai bagnanti, nella quale è vietato il passaggio di qualsiasi mezzo navale” dichiara Sergio Costa, ministro dell’Ambiente.

‘Le voci di dentro’, mostra dell’artista molisano Domenico Fratianni a Matera

0

Sarà inaugurata sabato 22 giugno 2019, alle ore 18,30, al Circolo ‘La Scaletta’ di Matera la mostra dell’artista molisano Domenico Fratianni, dal tema ‘Le voci di dentro’.
Il maestro d’arte molisano è stato invitato nella Capitale Europea della Cultura 2019, per una mostra personale che si terrà fino al 10 luglio nel prestigioso scenario dei Sassi nello storico Circolo ‘La Scaletta’ in via dei Sette Dolori, già scenario di importanti iniziative culturali con protagonisti personaggi della cultura, della politica e del sociale del Belpaese.


A curare la mostra sarà il critico d’arte Rino Cardone, saggista e poeta, caposervizio del TG3 Rai, Radio Televisione Italiana.
“La mostra di Matera – ha affermato il maestro Domenico Fratianni – può considerarsi un’antologica, poiché saranno esposti lavori scanditi nell’arco di un quarantennio. È una sorta di omnia opera della mia esperienza pittorica e culturale”.


Un vero e proprio risultato di prestigio, non solo per l’artista nato a Montagano, ma per tutto il territorio molisano, del quale Fratianni è orgoglioso di rappresentarne le sue sfaccettature a Matera, in un periodo durante il quale la città dei Sassi sarà invasa dai turisti. La mostra di Fratianni, infatti, è stata organizzata nel periodo più intenso della cittadina lucana: il 2 luglio si celebra la Festa della Bruna, periodo in cui, similmente a quanto avviene a Campobasso nella settimana del Corpus Domini, la Capitale Europea della Cultura 2019 è invasa da almeno centomila turisti.


“Il tema della mostra, concordato con Rino Cardone, sarà ‘Le voci di dentro’ – ha spiegato il maestro Domenico Fratianni – Intese come una sorta di dialogo interiore, in chiave pittorica, con i personaggi che hanno dato impulso alla mia creatività. Quest’ultimi sono i grandi maestri, con cui mi sono confrontato. Francesco e Giuseppe Iovine, Giose Rimanelli, Lina Pietravalle sono alcuni dei personaggi di cultura con cui mi sono imbattuto in oltre cinquanta anni di carriera artistica. Protagonisti umili che hanno in comune con il sottoscritto il legame con il nostro territorio, che tanto assomiglia a quello lucano”.


Sarà un periodo intenso, ma sicuramente esaltante per Domenico Fratianni. I Sassi di Matera, infatti, trasudano da millenni storia e cultura. Sarà un vero onore per il Molise essere rappresentato, a Matera, nell’anno in cui la città lucana richiamerà nel luogo Patrimonio dell’Unesco milioni di turisti.
Fratianni, che è stato nei giorni scorso nella Città dei Sassi, tornerà in terra lucana il 20 giugno per l’allestimento dell’antologica, che precederà l’inaugurazione di sabato 22.

Per la prima volta in 5 anni, il Turismo è in calo

0
foto di repertorio

Dalle previsioni elaborate da Cst per Assoturismo Confesercenti, in occasione dell’approfondimento dedicato dall’associazione di imprese al tema della legge delega del governo in materia di turismo emerge che; il turismo in Italia rallenta.


Per la prima volta dopo cinque anni di crescita, le previsioni per la stagione estiva hanno il segno meno: tra giugno e agosto sono attese 205 milioni di presenze, circa 2 milioni in meno rispetto all’estate 2018, pari a una flessione dello 0,9%.
Il calo coinvolge turisti italiani (-1,1%) e internazionali (-0,8%), ed è dovuto alle condizioni meteo incerte che non favoriscono le prenotazioni ,a questo si abbina anche la ripartenza delle destinazioni competitor del Mediterraneo meridionale e orientale, frenate in passato da guerre e tensioni internazionali.


Le aree costiere, con un -1,4 sono quelle maggiormente in sofferenza, mentre i risultati migliori li avranno le imprese ricettive che operano nelle città d’arte e nei centri minori (-0,4%) e nelle località lacustri, dove si registra una domanda estera in leggerissima crescita (+0,2%).
Le proiezioni meno favorevoli sono per la zona del Centro e del Sud/Isole (-1,4%), meno danneggiate sarà il Nord Est e Nord Ovest, rispettivamente al -0,7% e al -0,3%.


La delega al governo in materia di turismo è un intervento che arriva in un momento delicato per il turismo italiano,
Dopo quattro anni di crescita l’industria turistica rischia seriamente di chiudere il 2019 in territorio negativo,alle previsioni non entusiasmanti per la prossima stagione estiva si aggiunge un consuntivo della prima parte dell’anno a dir poco deludente: a causa del meteo pazzo, infatti, la stagione primaverile non è mai decollata, e tra gennaio e maggio si è registrato un calo di -1,7 milioni di presenze rispetto al 2018.


La spinta propulsiva degli anni scorsi si sta esaurendo, riemergono le problematiche mai risolte del settore, dalle carenze infrastrutturali all’abusivismo, il turismo italiano è in un momento delicato.
La delega del governo in tema di turismo è un intervento che arriva in un momento delicato per il turismo italiano ed è un’occasione per portare a casa una riforma mirata alla crescita: servono interventi per individuare e tutelare le figure professionali del turismo, ma anche un contrasto più efficace all’abusivismo ricettivo e un piano per ridurre le tasse sul settore.
Alfredo Magnifico

Casa Museo Jorn / mostra personale di Salvatore Arancio:Like a sort of Pompeii in reverse

0

Dall’11 luglio al 22 settembre 2019 Casa Museo Jorn presenta la mostra personale di Salvatore Arancio:Like a sort of Pompeii in reverse, a cura di Luca Bochicchio, direttore artistico del Museo. La mostra è promossa dall’Associazione Amici di Casa Jorn, con il patrocinio del Comune di Albissola Marina e con il generoso supporto di Semiose Gallery, Parigi. 
 
Dopo la partecipazione alla 57. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia (2017) e la mostra personale alla White Chapel di Londra (2018), Salvatore Arancio giunge ad Albissola con un progetto inedito e site specific, pensato e realizzato in situ.
 
Tra il 2017 e il 2019 Arancio ha effettuato numerose visite di ricerca e diversi sopralluoghi a Casa Museo Jorn, affascinato dal labirinto di matrice situazionista che l’artista danese Asger Jorn ha creato tra il 1957 e il 1973 insieme all’amico e assistente Umberto (Berto) Gambetta. 
Più di ogni altro aspetto o luogo della casa, Arancio è stato colpito dalle concrezioni polimateriche e pseudo-organiche realizzate da Jorn e Gambetta nel giardino, in cui ha intravisto non soltanto la poesia del gioco inventivo, ma il potenziale immaginifico e creativo di ciò che non si vede. 
 
L’artista ha pertanto avviato una ricerca sperimentale, basata sulla modellazione dell’argilla direttamente sulle forme, sulle superfici e sui volumi del giardino, rilevandone plasticamente il negativo e ragionando su ciò che non si vede ma esiste solo in potenza. 
Arancio si è concentrato in particolare sui molti elementi di origine incerta (naturale o artificiale) e di paternità ambigua e ironica (Jorn o Gambetta), per instaurare un rapporto di continuità nel discorso avviato da Jorn sulla metamorfosi e sull’immaginazione; un dialogo che si sviluppa a partire dal linguaggio della scultura in ceramica, comune sia a Jorn che ad Arancio, e basato sulla complicità e sulla collaborazione del genius loci: le botteghe artigiane del territorio. 
Arancio ha infatti scelto di avvalersi della collaborazione della Nuova Fenice di Barbara Arto per le rifiniture a terzo fuoco, e di quella delle Ceramiche San Giorgio per le smaltature dei pezzi modellati a Casa Jorn. Quest’ultima bottega fu fondata nel 1958 ad Albissola Marina e ancora oggi è guidata da Giovanni Poggi, torniante che nella sua vita ha lavorato con oltre duecento artisti, iniziando proprio con i grandi nomi degli anni Cinquanta e Sessanta presenti ad Albissola (Agenore Fabbri, Lucio Fontana, Asger Jorn, Gianni Dova, Wifredo Lam, Mario Rossello e molti altri). Casa Jorn è intrisa di storie e tracce della collaborazione fra Jorn, Berto e Giovanni Poggi: Arancio ha voluto ricalcare questi gradi di collaborazione tra artista e artigiano. 
 
In corso d’opera, durante le frequenti occasioni di confronto fra artista e curatore, è nato il titolo della mostra:Like a sort of Pompeii in reverse è infatti una citazione dal testo che Guy Debord scrisse nel 1973 per il libro di Jorn Le Jardin d’Albisola, realizzato da Ezio Gribaudo per le Edizioni d’Arte Fratelli Pozzo di Torino e pubblicato postumo nel 1974.
Arancio propone dunque la propria visione, che risulta avere più di un contatto con l’interpretazione del giardino di Jorn data da Debord. Quello che per Debord era il portato situazionista dell’esperienza architettonica di Jorn, per Arancio è la possibilità di immaginare le forme, i volumi e le superfici del giardino come calchi di uno spazio in divenire, matrici iniziali nate dall’indistinguibile azione combinata del tempo, del lavoro dell’uomo e del caso. Le sculture realizzate a partire da questo spunto vivranno prima un dialogo integrato agli spazi del giardino, dopodiché saranno sistemate all’interno dello studio, in appositi cabinetsclassificatori che si offriranno allo sguardo analitico del visitatore, come reperti archeologici di un universo immaginario invisibile.
 
La mostra sarà accompagnata da un catalogo bilingue (italiano e inglese), per la collana MuDA BOOKS dell’editore Vanillaedizioni di Albissola Marina.
MuDA BOOKS è la collana diretta da Luca Bochicchio e Leo Lecci per conto del dipartimento DIRAAS dell’Università di Genova, Scuola di Scienze Umanistiche.
Il catalogo comprende testi di Luca BochicchioGuy Debord e Paola Nicolin e del team di giovani curatori dell’Associazione Amici di Casa Jorn: Stella Cattaneo, Diego Drago, Daniele Panucci, Alessia Piva.

La mostra è stata generosamente sostenuta da Semiose Gallery di Parigi.
Il progetto è stato reso possibile anche dal generoso contributo di mecenati delle arti di Santa Margherita Ligure che hanno preferito restare anonimi.  
La residenza di Salvatore Arancio ad Albissola Marina è stata sostenuta da Paola Boggi dell’Hotel Garden di Albissola Marina
Cabinets realizzati dal laboratorio Officina 900, Albisola.
Nel corso della residenza, Salvatore Arancio ha realizzato una serie di opere sperimentali su carta, in collaborazione con Alfredo Meconi, della galleria Il Bostrico di Albissola Marina.  
La mostra è promossa grazie alla media partnership di Espoarte.

Sereni Orizzonti: SELEZIONA PERSONALE

0

La nota società, che opera nel settore socio assistenziale, ha lanciato una maxi campagna di recruiting in vista di nuove assunzioni. Le selezioni sono aperte per ben 1550 risorse, di cui 1200 a carattere stagionale per il periodo estivo.

 candidati selezionati potranno lavorare nelle RSA del Gruppo, sia di nuova apertura che già operative, situate nelle seguenti sedi:

– Friuli Venezia Giulia – Udine e provincia (Aiello del Friuli, Gemona del Friuli, Pasian di Prato, Percoto, Risano, San Giovanni al Natisone), Pieris-San Canzian d’Isonzo (Gorizia);
– Toscana – Firenzuola, Dicomano e Pelago (Firenze);
– Lazio – Riofreddo (Roma);
– Piemonte – provincia di Torino (Frossasco, Carmagnola, Piobesi Torinese, Piverone, San Mauro Torinese, Settimo Vittone, Vinovo, Volvera), provincia di Alessandria (Litta Parodi, Spinetta Marengo, Terzo), Rocchetta Tanaro (Asti), Viverone e Ronco Biellese (Biella), provincia di Cuneo (Bra, Dogliani, Lequio Tanaro, Manta, Rocchetta Belbo), Momo (Novara), provincia di Vercelli (Albano Vercellese, Crescentino, Borgo d’Ale);
– Sardegna – Macomer (Nuoro);
– Liguria – Genova Sestri Ponente.

candidatura

PA, CORTE CONTI: UTILIZZO TELELAVORO È DISOMOGENEO

0

“L’utilizzo del telelavoro nella pubblica amministrazione presenta una situazione disomogenea”.

E’ quanto rileva la Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti nella deliberazione n. 7/2019/G sullo “Lo stato di attuazione del Piano per l’utilizzo del telelavoro nell’ambito delle Amministrazioni statali”.

Sono pochi gli enti che fino ad oggi hanno dato impulso a una concreta applicazione del telelavoro, mentre una buona parte di essi è rimasta alla fase degli studi di fattibilità o, addirittura, non ha attivato alcuna azione positiva. Salvo rare eccezioni si è venuta a creare una sorta di ‘stasi applicativa’, riconducibile ad un ritardo organizzativo-culturale da parte delle amministrazioni, peraltro orientate all’introduzione di pratiche più evolute, come lo smart working.

La relazione considera, altresì, il possibile inserimento dei nuovi strumenti tra i parametri della valutazione della performance, con particolare riguardo ai criteri di premialità della dirigenza.

Dal palio dei Borgia a Nepi all’infiorata di Città della Pieve, l’Italia dei borghi in festa

0

13-16 giugno Dal palio dei Borgia a Nepi all’infiorata di Città della Pieve, l’Italia dei borghi in festa


Tamburi e chiarine annunciano l’ultimo fine settimana del Palio dei Borgia a Nepi 14-16 giugnoCentinaia di figuranti  sfileranno lungo le vie di Nepi indossando splendidi costumi, accompagnati dal ritmo dei tamburi, dallo squillare delle chiarine, è il Palio di Nepi che vi attende dal 14 al 16 giugno per l’ultimo fine settimana!Come di consueto, il Palio si festeggerà anche in tavola: il 14, 15 e 16 giugno, le taverne delle quattro Contrade saranno aperte e pronte a servire anche piatti tipici della cucina locale.Il 14 sarà la volta di “Harmonica”, che vedrà le esibizioni dei Gruppi Musici delle quattro Contrade di Nepi e dei Gruppi Musici e Sbandieratori di altri paesi ospiti. L’assegnazione il 15 con la Giostra dei cavalieri che decreterà il vincitore dell’edizione 2019.
Cinquantaquattro anni di infiorata, il Terziere Casalino dà vita alla sua tradizione più bella a Città della Pieve 13-23 giugnoUn omaggio al genio di Leonardo Da Vinci a 500 anni dalla sua morte. Sarà questo il tema dominante dell’Infiorata di Città della Pieve, organizzata dai contradaioli del Terziere Casalino in omaggio al loro Patrono San Luigi Gonzaga. Sabato 22 e domenica 23 giugno, ad accogliere i visitatori sarà un suggestivo tappeto floreale di oltre 900 metri quadrati che partirà da Porta Sant’Agostino, percorrerà via Vannucci e terminerà ai piedi della Cattedrale. Giunto alla 54esima edizione, l’evento organizzato dalla splendida cittadina in provincia di Perugia tornerà dal 13 al 23 giugno ad abbinare sapientemente arte, spiritualità, storia, gastronomia e antiche tradizioni popolari.

INFORMIAMICI: i progetti vincitori dei liceali si concentrano su pillola del giorno dopo e preservativo

0

Si è svolta a Roma, presso lo Spazio Eventi di piazzale Guglielmo Marconi 15, la premiazione della terza edizione del progetto di comunicazione originale proposti dal format INFORMIAMICI Master ADV e dagli studenti dei licei artistici di tutta Italia. Temi della campagna sono stati come sempre le infezioni a trasmissione sessuale, la contraccezione e la contraccezione d’emergenza. L’attenzione dei ragazzi si è concentrata sul preservativo, che diventa persino super eroe o meglio “supercondom” e la pillola del giorno dopo che “fa miracoli” o è “l’uscita di emergenza” o diventa “la luce divina che accompagna il preservativo”.


In linea con l’esigenza dei ragazzi di ricevere un’informazione sicura e affidabile, la società medica SMIC e l’Associazione Culturale LaScelta hanno pensato di informare direttamente i ragazzi che divengono promotori della corretta informazione rivolta ai proprio coetanei. “Prevenire è meglio che cullare” ci dicono i ragazzi, non è un caso quindi che il preservativo sia il soggetto ricorrente di tutti i progetti finalisti. E accanto al preservativo c’è sempre la nuova pillola del giorno dopo, quella a base di ulipristal acetato (nome commerciale ellaOne) che se usata “fa miracoli” e ci “salva” dalle gravidanze indesiderate.


Da ben 4 anni, è sempre opportuno ricordarlo, per facilitare l’assunzione più rapida possibile del contraccettivo d’emergenza, in caso di necessità, la legge consente alle donne maggiorenni di acquistare sia la nuova pillola del giorno dopo che la vecchia direttamente in farmacia e parafarmacia senza ricetta medica (l’obbligo di ricetta è invece rimasto solo per le ragazze minorenni).
Il progetto vincitore dell’iniziativa Informiamici – ovvero il progetto che, oltre ad aver avuto più di 12000 like sui social network, è stato il più votato dalla giuria dei pari -, è il progetto #Usalafamiracoli dell’Istituto Giorgi-Woolf di Roma, realizzato da uno dei gruppi coordinati per quest’attività dalla prof.ssa Alessandra Pedonesi.


Questo progetto affronta il tema della contraccezione d’emergenza con molto humor immaginando l’arcangelo Gabriele, dipinto dal Botticelli davanti a Maria, ma invece dell’Annunciazione, le porge ellaOne accompagnandola con la frase “Usala, fa miracoli” .
Molto originale anche il secondo progetto del gruppo che inserisce nell’opera di Tiziano Vecellio ‘’Adamo ed Eva’’ il preservativo – al posto della mela – e il serpente, nel porgerlo dice a Eva “prendilo non è peccato”.


Il progetto #justuseit del Liceo Caravaggio di Roma ha ricevuto, all’unanimità dalla giuria tecnica, il premio alla creatività, mentre il progetto #pefallodadio anch’esso del Liceo Caravaggio di Roma ha ricevuto, il premio speciale della giuria.


Al gruppo vincitore assoluto, alla presenza del Prof. Emilio Arisi presidente SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione) e della curatrice dell’iniziativa dott.ssa Maria Luisa Barbarulo, è stata conferita una borsa di studio del valore di €1.000 per ogni partecipante, cifra da spendere almeno per il 50% in formazione. Il gruppo premiato per la creatività ha vinto un premio complessivo di €500, così come il gruppo premiato con il premio speciale della giuria.

Visto il successo dell’iniziativa, si sta valutando se ripartire a settembre con la IV edizione, sempre in collaborazione con i licei che hanno già partecipato negli anni precedenti e rivolta ugualmente a tutti gli altri licei artistici presenti sul territorio nazionale.

MUSICA CLASSICA & FESTIVAL POPOLARE POPOLARE : BACH DAL TRAMONTO ALL’ALBA E MISITI & SCATOZZA

0

UNA NOTTE CON BACH, UN NUOVO GIORNO CON LE SUITE

Il potere generativo dell’integrale delle Suite per violoncello solo di Johan Sebastian Bach, tra le mani di Paolo Andriotti, dal tramonto all’alba al Teatro di Villa Pamphilj a Roma.

Un appassionante viaggio alla scoperta del corpus bachiano per violoncello solo, in una inedita rappresentazione,in uno dei parchi storici più belli di Roma, eseguita al tramonto e all’alba del nuovo giorno, per scoprire profondità e segreti di alcuni dei capolavori musicali più grandi di tutti i tempi dal violoncello e dalle mani di Paolo Andriotti

domenica 16 giugno 18.30 – INGRESSO 5 EURO

“Festival Popolare italiano – Canti e corde, mantici e ottoni

SEI GRADI DI SEPARAZIONE: UN VIAGGIO IN MUSICA

Raffaella Misiti & Stefano Scatozza

con Cristiano Lui (fisarmonica)

Ospite: Stefano Saletti (bouzouki)

Quarto e ultimo appuntamento con il Festival Popolare italiano.  Raffaella Misiti & Stefano Scatozza presentano un progetto speciale realizzato proprio per il festival: “Sei gradi di separazione”.

Brani delle varie tradizioni si legano e si fondono in un concerto che vede protagoniste la voce di Misiti e le corde di Scatozza, entrambi anima degli Acustimantico uno dei gruppi più importanti della scena musicale italiana.

Si affianca al duo il fisarmonicista Cristiano Lui e sarà ospite, in alcuni brani, Stefano Saletti al bouzouki.

Contaminazioni e suggestioni per un percorso che vuole essere una sorta di giro del mondo attraverso i canti, le musiche e le loro possibili interazioni. Ogni persona che affronti un viaggio porta con sé un bagaglio, reale o virtuale. La storia dell’umanità mette in questo bagaglio cultura, ricordi, tradizione e musica. Così la musica migra da una terra all’altra con chi la porta con sé e si mescola ai suoni di un mondo nuovo: ne nascono melodie felicemente contaminate, armonie familiari e racconti malinconici o sognanti. Tutto legato insieme dal filo di una sensazione, da una malinconia o da una visione.  Quel filo che ci unisce sono le terre che abbiamo percorso, il mare che abbiamo navigato, i suoni che abbiamo ascoltato. E allora il mare non ci separa, ci unisce. Come la musica.

Con la direzione artistica di Stefano Saletti, il Festival Popolare italiano presenta artisti della scena italiana – e non solo – che fanno conoscere la forza di una tradizione musicale che si rinnova continuamente e mantiene intatto il suo fascino.

Campus estivi 2019 – Explora, il Museo dei Bambini di Roma

0

Scuole chiuse?

Spazio ai Campus di Explora…per un’estate da veri esploratori!

Dal 10 luglio al 13 settembre

In occasione della chiusura delle scuole, Explora, il Museo dei Bambini di Roma, propone i Campus Estivi 2019

I Campus prevedono una giornata al Museo dalle 8.00 alle 16.30 e sono divisi in fasce d’età per permettere ai bambini di socializzare e confrontarsi con attività mirate: 

  •       Grandi 6-11 anni (devono aver frequentato la I classe della Scuola Primaria e non devono aver frequentato la Scuola Secondaria di primo grado ovvero le scuole medie)
  •       Baby 3-6 anni (non hanno ancora frequentato la I classe della Scuola Primaria).

 I Campus di Explora sono divisi in una programmazione ciclica di 4 settimane, ognuna dedicata ad un entusiasmante tema per diventare dei veri esploratori: TerraSoleLuna e Stelle.

Ogni settimana è dedicata a percorsi tematici di introduzione ai diversi argomenti, momenti di lettura, osservazione di fenomeni scientifici, atelier creativi d’arte, laboratori di cucina con anteprima delle ricette di Officina in Cucina 2019-20 e gioco libero nel Museo. Come parte integrante delle tematiche settimanali, laboratori di danza e movimento dal progetto Map to the Stars, cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea, e laboratori di divulgazione scientifica dal progetto GARDENStoGROW, cofinanziato dal programma Erasmus + dell’Unione Europea. 

Programmazione Campus Grandi (dal 10/06 al 13/09)

 Settimana 1- I perché della Terra
Come è nata la Terra e quali sono i fenomeni che la rendono così unica? Una settimana dedicata agli strabilianti prodigi del nostro pianeta, dal Big Bang alle reazioni chimiche dei vulcani, analizzando la sua forma, riflettendo sull’alternarsi delle stagioni e scoprendo, in una vera cucina, come trasformare i suoi prodotti in gustose ricette. (Settimane dal 10/06/19 al 14/06/19, dal 8/07/19 al 12/07/19, dal 5/08/19 al 9/08/19, dal 2/09/19 al 6/09/19)

 Settimana 2- I perché della Luna 
Sapevi che quest’anno si festeggiano i 50 anni dall’allunaggio? Una settimana dedicata ai perché della Luna con curiosità ed esplorazioni che rendono il nostro satellite così prezioso. La Luna studiata per i suoi influssi sul pianeta Terra, con particolare riferimenti scientifici alle fasi lunari e alle loro suggestioni.(Settimane dal 17/06/19 al 21/06/19, dal 15/07/19 al 19/07/19, dal 9/09/19 al 13/09/19)

 Settimana 3- I perché del Sole
Perché il Sole è la stella madre del sistema solare? Una settimana dedicata alla scoperta dell’incantevole nana gialla attorno alla quale ruotano pianeti e satelliti, con laboratori, letture e giochi per riconoscere l’influenza del sole sulla vita terrestre tra cui, per esempio, la buona riuscita dell’orto. (Settimane dal 24/06/19 al 28/06/19, dal 22/07/19 al 26/07/19, *dal 19/08/19 al 23/08/19).

Settimana 4 – I perché delle Stelle

Quanti corpi celesti esistono? Sono stelle tutte quelle che vediamo brillare nell’emisfero?  Scopriamone tutti i segreti in una settimana avvincente dedicata allo studio delle stelle, dagli elementi chimici che le compongono, la distanza dal nostro pianeta, il loro ruolo nell’orientamento notturno, la classificazione astronomica e le opere d’arte a loro dedicate. (Settimane dal 1/07/19 al 5/07/19, dal 29/07/19 al *2/08/19, dal 26/08/19 al 30/08/19)

Programmazione Campus Baby (dal 01/07 al 13/09)

Settimana 1- Esploriamo la Terra
Quali sono i 4 elementi? Sono esclusivi del nostro pianeta? Divertenti attività alla scoperta della Terra con laboratori sull’osservazione del cielo, sulla piantumazione e la preparazione di appetitosi piatti della tradizione in Officina in Cucina. (*Settimane dal 1/07/19 al 5/07/19, dal 29/07/19 al 2/08/19, dal 26/08/19 al 30/08/19)

 Settimana 2 – Esploriamo il Sole
Caldo o freddo, giallo o rosso, vicino o lontano, com’è il Sole? Conosciamo il gigantesco amico della Terra in laboratori di scienza, arte, orto e natura. (*Settimane dal 8/07/19 al 12/07/19, dal 5/08/19 al 9/08/19, dal 2/09/19 al 6/09/19)

 Settimana 3 – Esploriamo la Luna
Come sono riusciti a passeggiare sulla Luna gli astronauti? Quali sono le invenzioni che ci permettono di vedere il nostro satellite così da vicino? Una settimana dedicata all’indagine della Luna per comprenderne il conseguente legame con alcune attività dell’uomo. (*Settimane dal 15/07/19 al 19/07/19, dal 9/09/19 al 13/09/19)

 Settimana 4 – Esploriamo le Stelle
Piccole e scintillanti compaiono di notte e accompagnano i nostri sogni, sono le stelle! Ma di cosa sono fatte le stelle? Di carta, di vetro, di terra? Una settimana tra percorsi e laboratori dedicata alle simpatiche e brillanti protagoniste del cielo. (*Settimane dal 22/07/19 al 26/07/19, dal 19/08/19 al 23/08/19)

Per informazioni su costi, prenotazione e orari visita la pagina CAMPUS

Per servizi di biglietteria 063613776, Via Flaminia 80-86 Roma