Home Blog Page 2602

L’Italia della Biodiversità, dell’Archeologia, della Geologia. Altri 100 eventi

0

Sarà l’Italia della Biodiversità, dell’Archeologia, della Geologia. L’Italia è tra i Paesi europei più ricchi di biodiversità. La varietà di condizioni bio-geografiche, geo-morfologiche e climatiche che caratterizza il suo territorio fa di essa una straordinaria area di concentrazione sia di specie, sia di habitat. In Italia sono stati identificati diversi punti “ad alta densità” di biodiversità di importanza planetaria come quelli localizzati nelle isole tirreniche, nelle Alpi Marittime e Liguri, senza contare altre aree, quale ad esempio la catena appenninica, caratterizzate da un elevato numero di specie endemiche.
Per la biodiversità animale si stima che in Italia vi siano 58.000 specie ,il più alto numero in Europa! La fauna terrestre è costituita da circa 42.000 specie finora identificate, di cui circa il 10% sono di particolare importanza in quanto specie endemiche.
Vi sono in Italia più di 9.000 specie di fauna marina. Non andiamo male sulla biodiversità del mondo vegetale. La flora vascolare italiana – ha affermato Davide Galli, Presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche Aigae – comprende quasi 7.000 specie, di cui il 16% sono specie endemiche. L’Italia è anche particolarmente ricca di foreste. In totale le foreste coprono circa un terzo del territorio nazionale. Un’estensione così elevata di boschi non è mai stata riscontrata fino ad oggi nelle statistiche! Un patrimonio che spesso è a rischio. Sono 1020, circa il 15% del totale, le specie vegetali superiori che ora sono minacciate di estinzione. Va peggio per le piante inferiori, il 40% di alghe, licheni, muschi, felci è in pericolo. Per le specie animali, la metà dei vertebrati presenti in Italia è minacciata d’estinzione, circa un quarto degli uccelli sono a forte rischio di estinzione. A stare peggio di tutti sono gli anfibi: due specie su tre sono minacciate. Noi porteremo a conoscere questo mondo. L’Italia dell’Archeologia e dei Beni Culturali non sfigura. Infatti deteniamo più del 50% di siti Patrimonio dell’Umanità. Non va male neanche per il patrimonio geologico. L’Italia è seconda in Europa, terza al Mondo dopo Cina e Spagna per numero di Geoparchi di cui molti sono Patrimonio Unesco. Ben 134 sono i Parchi Regionali, 26 i Parchi Nazionali, poi ci sono le Riserve Naturali, le Aree Marine Protette. Noi faremo conoscere questo mondo”.  Le Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche si concluderanno il 2 Giugno.

Sulla linea tettonica in Friuli. Con gli speleologi invece nel ventre della Sicilia.

“Durante le Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche che termineranno il 2 Giugno – ha proseguito Galli – in Friuli escursione geologica sulla linea tettonicache evidenzia il movimento delle placche nell’area friulana. La presenza di estese coperture sedimentarie di origine glaciale, permetterà di affrontare la tematica dei cambiamenti climatici avvenuti negli ultimi 100.000 anni. In Sicilia con gli speleologi la stampa potrà andare alla scoperta delle Grotte D’Acqua. Con stivali in gomma e caschetto dotato di illuminazione scenderemo in uno dei percorsi speleologici più affascinanti che nasconde panorami sotterranei alla Verne. Poi passeggeremo anche lungo le principali Necropoli situate nei pressi del centro storico di Sant’Angelo Muxaro . In Campania, il 1 Giugno invece puliremo il sentiero dei Trezeni nella Baia di Trentova. A largo di Agropoli, il 2 Giugno usciremo in canoa ed esploreremo i fondali marini. I sub si immergeranno per regalarci in diretta spettacolari immagini e pulire davanti a noi gli stessi fondali con riprese uniche in grado di farci ammirarne la biodiversità . Si proseguirà lungo le coste di Agropoli dando particolare rilievo all’aspetto geologico, visiteremo il porto romano e vedremo le riprese sub, dal vivo, della “Posidonia marina”. In Emilia – Romagna in collaborazione con l’ Ecomuseo di Argenta, Comune di Argenta, andremo a piedi lungo gli argini delle Casse di Espansione del Po. Orti, oliveti, vigneti ricchi di colori e profumi tipici della stagione sul Golfo Dianese in Liguria.

La più importante stazione di inanellamento scientifico per il monitoraggio dell’avifauna

“In Piemonte c’è una stazione molto importante di inanellamento scientifico per il monitoraggio dell’avifauna e noi la visiteremo all’interno della Palude di Casalbeltrame, un’oasi naturale tra le risaie molto importante per gli uccelli stanziali e di passo, sede di una delle principali stazioni di inanellamento scientifico piemontesi. Si potrà assistere da vicino alle operazioni di inanellamento – ha dichiarato Galli – il metodo di studio e monitoraggio dell’avifauna che permette di valutarne la presenza e seguirne gli spostamenti. Poi LA NATURA NEL PIATTO, escursione grazie alla quale, in provincia di Cuneo, andremo alla ricerca delle erbette selvatiche commestibili e delle ricette culinarie”.

In Sardegna a Capoferrato c’è il Sentiero Geologico e lo vedremo il 2 Giugno. In Piemonte c’è una stazione molto importante di inanellamento scientifico per il monitoraggio dell’avifauna e noi la visiteremo all’interno della Palude di Casalbeltrame, un’oasi naturale tra le risaie molto importante per gli uccelli stanziali e di passo, sede di una delle principali stazioni di inanellamento scientifico piemontesi. Si potrà assistere da vicino alle operazioni di inanellamento il metodo di studio e monitoraggio dell’avifauna che permette di valutarne la presenza e seguirne gli spostamenti.

L’Archeologia Sperimentale Divulgativa in CalabriaIn Italia c’è un Museo dedicato alla Tradizione Bizantina e lo vedremo.  Nelle stesse ore la cascata dello “schiccio” di Peristerea e sempre nelle stesse ore trekking sulle Colline di Pentimele in Aspromonte

“In Calabria settimana tra biodiversità e Archeologia divulgativa. Il 2 Giugno escursione lungo il letto della Fiumara San Pasquale. Raggiungeremo la cascata della “schiccio” di Peristerea. Saremo a Bova Marina dove ancora oggi si parla il Greco Antico. Nelle stesse ore a Frascineto, Giornata dedicata all’Archeologia Sperimentale Divulgativa con visita al visita al Museo Comunale delle Icone – ha dichiarato Davide Galli –  e della Tradizione Bizantina.
poi scheggiatura della selce, accensione del fuoco, lavorazione dell’osso e della pietra, archi e frecce, produzione tessile nell’antichità. Nelle stesse ore ancora nel Parco Nazionale dell’Aspromonte trekking sulle Colline di Pentimele che sovrastano la città di Reggio Calabria, formano incredibili vallate e spaziano i superbi paesaggi sullo Stretto di Messina.

In Lombardia nel Parco del Lambro c’è un antico Mulino e lo vedremo in compagnia degli antichi mestieri.

In Italia abbiamo dei veri scrigni tutori della cultura del Medioevo che sono immersi addirittura in Riserve Naturali. E’ il caso ad esempio del borgo di Castel S.Pietro con i suoi antichi mulini, il lavatoio, i muretti a secco, le cascine tradizionali. Vedremo tutto.

Il territorio quello di Morimondo, invece, presenta moltissime bellezze naturalistiche, storiche e agricole. Durante le Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche conosceremo da vicino le marcite, le risorgive e tutti quei vegetali che si utilizzavano per la cura e l’alimentazione si dai tempi dei monaci Cistercensi che qui hanno fondato la loro Abbazia.

La vecchia mulattiera nella Valle del Sempione. Il Sentiero dedicato alla Civiltà del Legno nella Val Grande.

Lungo la Valle del Sempione c’è una vecchia mulattiera che unisce Iselle con Trasquela. Ecco che conosceremo i ciliegi di Trasquera, con la ricetta perduta del liquore Kirsch.L’Archeologia Sperimentale Divulgativa in Calabria. Nelle stesse ore la cascata dello “schiccio” di Peristerea e sempre nelle stesse ore trekking sulle Colline di Pentimele in Aspromonte Nella Val Grande c’è un Sentiero dedicato alla Civiltà del Legno”.

In Puglia su punterà molto sulla difesa della Biodiversità – Il 1 Giugno #PlasticFromSea, PER PROTEGGERE LE TARTARUGHE E IL NOSTRO MARE a – Serranova in provincia di Brindisi il 1 Giugno. In spiaggia trasformeremo i rifiuti in opere d’arte.

“Lungo le spiagge dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto condurremo adulti e bambini alla scoperta della biodiversità della riserva tramite i resti di organismi viventi trovati in spiaggia e contribuiremo alla pulizia del litorale raccogliendo i rifiuti in plastica. Al termine dell’escursione un laboratorio manuale di costruzione – ha dichiarato Davide Galli – e rielaborazione in chiave artistica dei rifiuti raccolti.

Sul Monte Pizzuto – Con Neolitico e Antiche Mulattiere e panorami straordinari sulla Piana degli Oliveti della Puglia – Sabato 1 Giugno – Tra cielo e mare. Saremo lungo antiche mulattiere, con un panorama mozzafiato, caratterizzato dalla piana olivetata che degrada verso il mare. Ed ancora nelle Marche c’è un borgo, quello di Braccano dove sarà possibile osservare mille colori. Saliremo fino alla Gola di Jana per raggiungere l’antica ed oramai abbandonata Abbazia di Roti attraverso un fitto bosco fino a raggiungere i verdi prati punteggiati dalle orchidee selvatiche.

In Sardegna Capoferrato il Sentiero Geologico – Domenica 2 Giugno – a Muravera

A Capoferrato c’è il Sentiero Geologico e lo vedremo. Si partirà dal Ceas Naturalia di fronte alla spiaggia di Porto Pirastu di Costarei da quota zero per arrivare alla cima del Monte Ferru a 300 mt, uno degli ultimi vulcani della Sardegna risalente a 5-10 milioni di anni fa.

Poi i TRA I TACCHI DI ULASSAI . Pareti calcaree meta di arrampicatori di tutto il mondo. Saremo nel territorio di Ulassai il 31 Maggio . Attraverseremo il canyon di Sa Tappara che, con le sue spettacolari pareti calcaree, è meta degli arrampicatori di tutto il mondo. Continueremo a salire nel cuore dei tacchi tra grotte, punti panoramici e verdi boschi di leccio. Ad Ogliastra ci sono delle vere Piscine Naturali e le vedremo. Tra mare e montagna il nostro trekking si snoderà attraverso vecchi sentieri e carrarecce che si affacciano sul mare per poi rientrare nel cuore del Monte Ferru per ammirare le splendide piscine naturali incastonate roccia e circondate da una vegetazione rigogliosa. In Toscana ai piedi delle Apuane, scopriremo due borghi di crinale tra i più panoramici della Valle del Frigido, ricchi di fascino e storia. Dal centro di Massa risaliremo con mezzi pubblici fino ad Altagnana per visitarla. Raggiungeremo poi Pariana seguendo l’antico tracciato, circondati da terrazzamenti e castagneti secolari”.

L’Italia della Biodiversità, della Geologia, dell’Archeologia.

“In Toscana, c’è un sito archeologico unico da vedere – ha continuato Galli – da conoscere. Si trova sull’Appennino Tosco – Emiliano e ci andremo il 31 Maggio.

C’è un bosco nero da vedere. Con i suoi abeti giganti è custode della biodiversità ed è in Veneto

Il suggestivo ed affascinante “bosco nero” di Asiago, in Veneto, con i suoi abeti giganti, è custode di biodiversità e storia dell’Altopiano di Asiago. Ci inoltreremo nell’ambiente naturale. Qualcuno avrà mai sentito parlare della Restera? Si tratta del percorso che si snoda sopra gli argini del fiume Sile e che anticamente veniva usato per trainare, con buoi o cavalli, le barche cariche di merci dalla laguna di Venezia fino alla città di Treviso. Una magnifica opportunità di svago e cultura per scoprire la ricchezza della natura “fuoriporta”.

NATURA E GRANDE GUERRA NELLA VAL BRENTA

“Visiteremo alcuni siti della Prima Guerra Mondiale incrociando storia con le testimonianze della Grande Guerra; paesaggi, grazie agli scorci panoramici sul Canale di Brenta. Questo itinerario partirà dalla località Merlo (m 150), nel Canale del Brenta – ha continuato Galli – pochi Km a nord di Bassano del Grappa. Lungo il percorso saranno visibili e visitabili alcune testimonianze della guerra che ha scolpito su queste aspre pareti segni inequivocabili del suo passaggio. La natura fortunatamente ha poi riconquistato tutto e grazie ad alcuni sentieri storici usati nel passato, per l’approvvigionamento della legna in alta quota, è possibile ritornare al punto di partenza utilizzando piccoli tracciati di collegamento.

In Sicilia con gli speleologi la stampa potrà andare alla scoperta delle Grotte D’Acqua

Passeggeremo SUI GESSI E NEI GESSI – a Sant’Angelo Muxaro – Escursione Speleologica – il 2 Giugno.

“Con gli speleologi la grande opportunità di entrare, filmare e vedere una delle più misteriose aree carsiche: Grotte D’Acqua. Con stivali in gomma e caschetto dotato di illuminazione scenderemo in uno dei percorsi speleologici più affascinanti che ci nasconde panorami sotterranei alla Verne. Entreremo in queste pareti di gesso – ha proseguito Galli – ma passeggeremo anche lungo le principali Necropoli situate nei pressi del centro storico. Scenderemo nel ventre della Sicilia.

I borghi della Biodiversità .

“Infatti ci sono in Italia storie che si incrociano, di borghi immersi nella piena biodiversità. E’ il caso di NOTO ANTICA, ma anche di Prizzi sui Monti Sicani e della Rocca di Cefalù. Mercoledì 29 Maggio, al tramonto saremo alla Rocca di Cefalù. Proprio lì c’è un Parco Urbano dove la natura, la storia e la cultura si fondono per dar vita ad un luogo unico e dai panorami mozzafiato. Percorreremo i vicoli ed i sentieri che dal cuore del centro storico di Cefalù condurranno sulla cima della Rocca – ha proseguito Davide Galli –  e al tramonto godremo del magnifico panorama della costa e della cittadina normanna. Un centro storico nel cuore della Biodiversità . Ed ecco il Borgo di Prizzi con le tradizioni – Domenica 2 Giugno sui Monti Sicani

Prizzi è il borgo più alto dei Monti Sicani. Vicoli stretti e ripide scalinate conducono nelle vie che furono di bizantini, arabi e normanni.

Ma anche IL SENTIERO DELL’AQUILA REALE da Petralia Sottana – a Piano Battaglia. In questo angolo meraviglioso dell’Italia c’è la possibilità di assistere da vicino alla nidificazione dell’Aquila Reale. Che emozione in questa Italia! Lungo questo sentiero geologico nel cuore delle Madonie raggiungeremo una casetta da birdwatching posta sull’orlo del canyon di Fosso Canna in direzione della parete rocciosa dove nidifica una coppia di Aquile Reali.

Anche Ustica è tra Terra e Mare – Sabato 1 Giugno – la sua storia geologica

Ustica è circondata ovviamente dal mare ma cammineremo in un boschetto scoprendo la storia geologica e le peculiarità botaniche di questa perla nera del Tirreno.

Trekking nella Valle dell’Alcantara – Sabato 1 Giugno – Bellissimo trekking nel Parco Fluviale dell’Alcantara alla scoperta di un territorio unico, affascinante e molto suggestivo ricco di storia, natura incontaminata, cascate, piccole gole, case rurali e chiese antiche. Si va alla scoperta delle caratteristiche “Forre” conosciute localmente come “Gole” con pareti verticali a strapiombo per decine di metri. Qui risulta evidente come l’incessante scorrere delle acque e la conseguente erosione abbiano portato alla luce il cuore del corpo lavico. Paesaggio geologico assolutamente unico al mondo”.

La Sicilia è una grande fetta di Biodiversità tra Pinete Naturali di Pino Marittimo, leccete incontaminate. Per questo saremo sulla Montagna Grande – Sabato 1 Giugno

In Campania il 1 Giugno TREKKING E PULIZIA DEL SENTIERO DEI TREZENI – BAIA di Trentova

“Sarà una settimana dedicata alla Biodiversità, all’ambiente. Il 1 Giugno, in Campania escursione organizzata unitamente alla Legambiente Stella Maris di Agropoli si svolgerà lungo uno sterrato che collega la Baia di Trentova (Agropoli) con la frazione Lago di Castallebate. Il percorso panoramico è meglio conosciuto con il nome di Sentiero dei Trezeni – ha continuato Galli – durante l’escursione pulizia del Sentiero.

#CamminaNatura: USCITA IN CANOA E PULIZIA DEI FONDALI MARINI – 02.06.2019 – partenza dal porto di Agropoli – immersione dei sub con immagini video in diretta dai fondali marini ed il porto ROMANO

“Il 2 Giugno dal porto di Agropoli uscita in canoa e pulizia dei fondali marini, unitamente alla sezione Legambiente Stella Maris di Agropoli e il supporto di sub specializzati che effettueranno pulizia dei fondali marini nei pressi di Agropoli ma anche riprese uniche dei fondali per offrire l’opportunità di ammirarne la biodiversità . Si proseguirà lungo le coste di Agropoli dando particolare rilievo all’aspetto geologico, visiteremo il porto romano e vedremo le riprese sub, dal vivo, della “Posidonia marina””.

In Emilia – Romagna sulle Casse di Espansione del Po.

Sulle casse di espansione del Po.

In occasione della Festa della Repubblica, il 2 Giugno, in collaborazione con Ecomuseo di Argenta, Comune di Argenta, escursione a piedi lungo gli argini delle Casse di Espansione, Parco del Delta del Po. Ammireremo il torrente dell’Acquacheta. Per conoscere la biodiversità di cui l’Italia è ricca useremo la MTB. Attraverseremo la Valle del Tassaro che conserva quasi intatta la sua rete di antiche vie. Racchiusa tra il Rio Maillo ed il Torrente Enza è attraversata dal Sentiero dei Ducati. Con un inedito percorso ad anello verranno collegati i tanti luoghi di interesse ambientale e storico della zona. Saremo anche nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Ci sarà una valle tutta da scoprire, quella dell’alto Tramazzo, in un contesto naturale di tutto rispetto. In Emilia – Romagna ci sono faggete secolari e le vedremo partendo dal paesino di Varsi il 1 Giugno.

Nel Lazio – gli antichi mulini ad acqua, la vetta più alta della provincia di Roma, l’itinerario geo – culturale ai Castelli Romani

“Domani nel Lazio uniremo uomini e vulcani. Un itinerario geo-culturale all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani, dove la storia è scandita dai secoli, in un paesaggio modellato dall’uomo e dell’attività eruttiva del Vulcano laziale. Ci avventureremo all’interno di suggestivi anfratti, attraverseremo l’abitato di Nemi e importanti siti naturalistici. Lasciamo che questo luogo ci narri la sua storia – ha proseguito Davide Galli – lasciamo noi stessi “farci paesaggio”. Domani sera poi, vedremo antichi mulini ad acqua e lo faremo al tramonto per dare l’opportunità di far comprendere che l’Italia è il Paese dei colori. C’è il Museo del Fiore nel Lazio e lo vedremo seguendo il sentiero naturale nel cuore della Riserva di Monte Rufeno. Giunti sulle rive del torrente Subissone mangeremo nei pressi del vecchio mulino ad acqua, godendoci il gorgoglìo della corrente e il gracidare delle rane. Aspetteremo il tramonto per rientrare con le prime stelle e terminare con un ottimo gelato e una passeggiata a Torre Alfina. Sarà l’Italia della biodiversità. Ad esempio sempre nel Lazio c’è LA RISERVA NATURALE DELLA MARCIGLIANA sulla Salaria e ci saremo . Il 1 Giugno, invece, escursione al Tramonto sul Monte Autore. Attraversando le classiche radure, i campi carsici e la faggeta del Parco dei Monti Simbruini, arriveremo a Monte Autore, la vetta più alta della provincia di Roma. In un silenzio assoluto da 1885 m. con un panorama a 360° godremo di un tramonto unico! L’arancione all’orizzonte ci farà rimanere a bocca aperta!

La meravigliosa Liguria della biodiversità di notte

Il 30 Maggio escursione Notturna nel Parco del Ciapà. L’Italia, piena di colori, è bella sempre, anche di notte. Le Guide non si fermano mai e ve la vogliono raccontare anche al calare della sera. Ecco che in Liguria saremo nel Parco del Ciapà. Ad un certo punto dal colore della notte sbucherà uno dei borghi più belli della nostra Italia. Non lo sveliamo ancora – ha concluso Galli – ma saremo immersi nella macchia mediterranea. Saremo anche sul Golfo Dianese dove apprezzare, oltre alle vedute panoramiche sul golfo, un paesaggio agricolo tipico della liguria di ponente: orti, oliveti, vigneti ricchi di colori e profumi tipici della stagione. Al tramonto il Parco delle Cinque Terre con terrazzamenti coltivati a vigneto, e i segreti del suo vino bianco apprezzato in tutto il mondo”.

VisitINPS Scholars: assegnati altri 25programmi di ricerca

0

Con la determinazione del 17 maggio 2019, n.23, il Direttore centrale Studi e ricerche ha assegnato ulteriori 25 programmi di ricercaVisitinps Scholars Program di tipo B. È ora disponibile la graduatoria degli ulteriori assegnatari.

Italia a due velocità: divario netto Sud e Nord, le famiglie siciliane e calabresi ultime per spesa media

0
FOTO DI REPERTORIO

Uno studio dell’Ufficio economico Confesercenti, sui consumi delle famiglie nelle regioni italiane, fotografa la distanza che affligge il Nord e il Sud del Paese, tracciando un Italia sempre più diseguale, sul fronte della spesa familiare, l’Italia resta a due velocità, un Nord che resiste e un Centro-Sud che, pur con eccezioni, tira la cinghia,  basta pensare che nel 2018 le famiglie lombarde hanno speso in media 33.621 euro, 14 mila in più di quelle calabresi.

La Calabria è la regione più in sofferenza: la spesa media delle famiglie si attesta a 19.911 euro l’anno, quasi 5.800 euro in meno della media nazionale (28.251), dopo la Calabria, nella classifica delle regioni più attente alla spesa, ci sono Sicilia (spesa media di 21.404 euro per nucleo familiare) e Basilicata (22.317 euro): sotto i livelli nazionali anche Campania (23.188 euro), Molise (23.250 euro), Puglia e Sardegna (entrambe a 23.524 euro) e Abruzzo (23.704).

Anche l’Italia centrale segna il passo: in due regioni su quattro (Marche e Umbria), la spesa delle famiglie è di circa 2mila euro inferiore alla media nazionale,  vanno meglio Lazio (29.790 euro all’anno) e Toscana, che con 31.543 euro l’anno di spesa media è al quarto posto tra le aree che registrano la maggior spesa in Italia, la precedono tutte le regioni del nord: Emilia-Romagna, 32.590 euro di spesa annuale, Trentino-Alto Adige (33.614) e Lombardia, che con 33.621 si conferma la regione più dinamica d’Italia.

Tutto il settentrione mostra andamenti superiori alla media nazionale, con l’eccezione della Liguria, dove la spesa media si è fermata a 26.992 euro, circa 1.300 euro in meno della media Italiana.

Le differenze tra regione e regione variano a seconda delle singole voci di spesa, il nord Italia mostra andamenti superiori rispetto alla media nazionale.

La Campania è la regione che spende di più sui prodotti alimentari: 5.380 euro, il 19,2% del bilancio famigliare annuale, mentre le famiglie di Abruzzo e Sicilia spendono rispettivamente 4.633 e 4.676 euro l’anno.

Per ristorazione e servizi ricettivi spendono di più le famiglie del Trentino-Alto Adige, 2.237 euro l’anno, seguite a da Emilia-Romagna (2.107 euro) e Lombardia (2.022 euro).

Le famiglie in Calabria, Basilicata e Sardegna spendono meno in vacanze e cena al ristorante: in Calabria (524 euro, meno della metà del Trentino), Basilicata (699 euro) e Sardegna (734 euro).

Per la spesa in abbigliamento e calzature prime in classifica le famiglie valdostane: nel 2018 hanno investito in prodotti di moda 2.134 euro l’anno, oltre 800 euro in più della media Italia, segue il Molise, dove le famiglie hanno speso in media, nel 2018, 1.808 euro l’anno, molto meno  le famiglie di Sardegna, Liguria e Friuli-Venezia Giulia: dove la spesa media non raggiunge i 1.000 euro l’anno.

Le famiglie del Lazio spendono per il capitolo casa 12.057 euro, cioè 2mila euro in più rispetto alla media nazionale (9.897) e più del doppio della Calabria (5.628 euro), che chiude la classifica, i numeri potrebbero essere influenzati dai prezzi del mercato immobiliare di Roma, seguono Trentino (12.041 euro anno a famiglia) e Toscana (11.622 euro), spese basse anche per le famiglie della Basilicata (6.233 euro l’anno) e del Molise (6.751 euro).

In Sicilia la spesa delle famiglie per l’arredamento si aggira sui 935 euro annui, contro i 1142 della Lombardia, In fondo alla classifica c’è il Molise, dove le famiglie spendono circa 809 euro.

Nel 2018 le famiglie lombarde hanno speso per la salute 1.732 euro, il doppio delle Marche, seguono la Valle d’Aosta e il Veneto (a 1.712 e 1.624 euro), mente in fondo alla classifica, prima della maglia nera Marche, Abruzzo e Sardegna (rispettivamente 957 e 963 euro l’anno), le famiglie hanno stretto la cinghia anche  sulla prevenzione.

Le famiglie del Trentino-Alto Adige sono in testa alla classifica per la spesa in Cultura e spettacoli: la spesa delle famiglie si aggira sui 2.107 euro, quasi tre volte il budget dedicato dalle famiglie calabresi e siciliane (729 e 740 euro).

In Lombardia le famiglie investono il triplo di quelle calabresi in Istruzione, 266 euro all’anno in media, oltre 3 volte le risorse investite dai calabresi (79 euro).

Alfredo Magnifico

Europee/ prima proiezione dei seggi per l’Italia

0

Secondo quanto riporta You Trend, in base all’ultima stima, la Lega di Matteo Salvini avrebbe 29 seggi e sarebbe il primo partito nel Parlamento Europeo a pari merito con la CDU/CSU tedesca.


Questa la ripartizione per quanto riguarda i partiti italiani: 20 seggi al Partito Democratico, 15 seggi al Movimento 5 Stelle, 6 seggi a Forza Italia, 5 seggi a Fratelli d’Italia e 1 seggio a SVP.

Cerimonia di premiazione del 6° Concorso Nazionale Poetico dedicato ad ALDA MERINI

0

una manifestazione alla quale sono state invitate tutte le Scuole Primarie, Secondarie di Primo e Secondo Grado d’Italia che hanno risposto in modo entusiastico nel ricordo della grande poetessa milanese.
Le premiazioni, come da locandina allegata, si terranno VENERDI’ 7 GIUGNO – ore 19 nel Chiostro della Certosa di Milano – Via Garegnano 28 con una serata gratuita aperta a tutti dove studenti, genitori e insegnanti potranno ascoltare le poesie vincitrici ma anche quelle meravigliose di Alda Merini accompagnate al piano, con le canzoni da lei amate, dal Maestro Salvatore Gitto.Il Concorso ha visto in questa edizione la partecipazione per la prima volta di Casa Merini con l’eccezionalità di Diana Battaggia, Consigliera di Casa Merini, come Presidente della Giuria.A rendere davvero imperdibile la serata sarà anche il Concerto della Rete Insieme per la Musica 2020, sessanta giovani elementi di cinque istituti scolastici diretti dal Maestro Igor Della Corte che hanno vinto un bando europeo e che si esibiranno per la prima volta nella Certosa e successivamente in altre località lombarde.Un matrimonio dunque tra poesia e musica che può solo generare bellezza e amore per la cultura.I vincitori, tre per categoria, arrivano da svariate regioni: Lombardia, Sicilia, Puglia, Abruzzo, Piemonte, Campania, Veneto ed entreranno nell’Albo d’oro di un Concorso Poetico che è diventato per gli studenti il più importante in Italia.Ma non è finita, perchè è attesa una SORPRESA che ha dell’incredibile e che renderà davvero la serata IMPERDIBILE.Vi chiediamo cortesemente di dare notizia di questa Cerimonia di Premiazione e attivarVi perchè la poesia possa riappropriarsi dello spazio che si merita nella odierna società.Grazie per quanto farete.

UFFICIO STAMPA                                                                                                                                                                 Milano, 22 maggio 2019del 6° Concorso Nazionale Poeticodedicato ad Alda MeriniTel. 338-9146047 e 02 88440036 (dopo le 15)  

Ernst and Young: seleziona personale

0

La nota compagnia di servizi professionali ha aperto unnuovo competence center a Bari, in Puglia, e prevede di assumere ben 200 risorse. Le opportunità professionali per lavorare in EY presso la sede barese sono rivolte sia a neolaureati che a professionisti.

FIGURE RICHIESTE

Una parte dei posti di lavoro EY in programma sarà coperta già entro dicembre 2019. Per fine anno il Gruppo assumerà le prime 50 unità di personale, sia con esperienza che senza esperienza. Le prime figure che saranno reclutate sono Ingegneri e nelaureati in ambito STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). 

Per questi ultimi è previsto l’inserimento mediante un contratto di apprendistato della durata di 36 mesi, con un trimestre iniziale da svolgere presso la sede di Milano, per seguire un percorso di formazione e affiancamento. Entro dicembre 2021 saranno poi inseriti altri 150 nuovi assunti.

CANDIDATURA

6^ edizione di “Una vita da social” la Campagna educativa itinerante sui temi dei social network e del cyberbullismo

0

Sexting, revenge porn, sextortion i pericoli per i giovani internauti.


1 adolescente su 10 almeno una volta ha riferito di essere stato contattato da un profilo sconosciuto per una sessione di “sesso virtuale” in cambio di denaro

 
Partita da Matera, capitale europea della cultura,  si conclude a Roma, la 6^ edizione di “Una Vita da Social”, la campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori.
I social network sono ormai uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei teenager e, in virtù del numero sempre maggiore degli adolescenti presenti sul web, hanno determinato una crescita esponenziale dei minori vittime di reati contro la persona.
Ancora oggi i ragazzi si esprimono e sembrano pensare che il web sia un po’ “una terra di nessuno”, dove si scambiano messaggi e post senza pensarci troppo e le azioni online vengono valutate spesso come un gioco privo di conseguenze.
Ciò che accomuna e caratterizza l’uso dei social network è, infatti, che gli utenti hanno quasi la sensazione di agire in una sorta di spazio personale in cui si crea un tale senso di intimità che spinge – più che nella vita reale – ad esporre la propria vita privata, a rivelare informazioni personali a scapito della propria privacy e di quella altrui.
Emerge dunque l’esigenza di trovare un giusto ed equilibrato bilanciamento tra gli opposti interessi in gioco, ovvero, da un lato, la tutela della libertà di manifestazione e circolazione del pensiero e, dall’altro, la tutela di altri interessi giuridicamente rilevanti e che potrebbero essere lesi da un esercizio sconsiderato della libertà in questione, quali ad esempio il diritto all’onore, alla reputazione, alla dignità personale, alla riservatezza, al buon costume, alla morale.
Ancora una volta Aziende come Baci Perugina, Facebook, Euronics, FireEye, Google, Instagram, Nexi, Kaspersky lab, Skuola.net, Vodafone, WindTre, Youtube e società civile scendono in campo insieme alla Polizia di Stato per un solo grande obiettivo: “fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non faccia più vittime”.
Secondo una recente ricerca di Skuola.net per la Polizia di Stato, che ha coinvolto 6500 ragazzi tra i 13 e i 18 anni, il 24% di loro ha scambiato almeno una volta immagini intime con il partner via chat o social (sexting). 
Tra questi, il 15% ha subìto la condivisione con terzi, senza consenso, di questo materiale. Il motivo più frequente, riportato dalle vittime? Assurdo ma è per un banale “scherzo” (49%), che mostra quanto possano essere sottovalutate le reali conseguenze di tale diffusione. Tra le altre motivazioni, con numeri rilevanti: il ricatto (11%) o la vendetta (7%). Insomma il revenge porn, che pure è presente, viene surclassato dalla leggerezza e dalla goliardia. Ma gli effetti sono comunque gli stessi. 
A dispetto di quanto si potrebbe pensare leggendo i casi di cronaca, il fenomeno è più maschile che non femminile. Sia in termini di propensione allo scambio che di fughe di contenuto.   
La reazione più diffusa? Nella maggior parte dei casi è il silenzio (il 53% ha fatto finta di niente, il 31% non ha detto nulla per non essere giudicato). Sono soprattutto le ragazze ad aver paura del giudizio rispetto ai ragazzi. Non manca chi, pur non subendo la condivisione del proprio materiale intimo, ne è stato minacciato: qui la percentuale è del 12%. 
In questo caso è determinante la motivazione del ricatto (44%) e della vendetta (18%). In buona sostanza la minaccia è usata soprattutto come strumento di pressione psicologica per ricatto o vendetta, invece la diffusione vera e propria dei contenuti avviene più per scherzo che per effettivo desiderio di colpire la persona. 
Tuttavia non bisogna solo diffidare dei partner più o meno conosciuti, a volte la minaccia arriva dai social. Secondo un altro campione di 14mila studenti tra gli 11 e i 19 anni, quest’ultimo fenomeno è tutt’altro che raro. 
Infatti a 1 adolescente su 10 è capitato almeno una volta di essere contattato da un profilo sconosciuto per una sessione di “sesso virtuale” in cambio di denaro. Il 20% di questi non si è fermato e ha accettato la proposta, espondendosi poi al rischio di sextorsion. Non è raro infatti che questi profili oltre alla prima richiesta di compenso, formulino ulteriori pretese una volta acquisito un filmato della vittima. 
Attraverso il progetto “Una vita da social”, gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato oltre 1 milione e 700 mila studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 180.000 genitori, 100.00 insegnanti per un totale di 15.000 Istituti scolastici, 250 città raggiunte sul territorio e due pagine twitter e facebook con 126.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.
Il truck, allestito con un’aula didattica multimediale, è partito dalla città di Matera e conclude, dopo aver toccato le principali città italiane,  il suo tour a Roma, con una tappa, nella mattinata di venerdì 24 maggio, nel piazzale antistante l’ingresso del BioParco di Roma, sito in Piazzale del giardino zoologico, dove gli operatori della Polizia Postale incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma chiaro adatto a tutte le fasce di età.
Si parlerà inoltre del fenomeno del cyberbullismo, dei casi affrontati dalla Polizia Postale e delle, purtroppo spesso gravi, conseguenze che gli atti di cyberbullismo possono determinare nella vita e nel mondo di un adolescente. L’evento vedrà l’intervento di altre specialità, della Polizia Stradale, della Polizia Scientifica, del gruppo cinofili, del Reparto a cavallo e l’esibizione di atleti delle Fiamme Oro.
 Inoltre, quest’anno gli studenti attraverso il diario di bordo “https://www.facebook.com /unavitadasocial” potranno lanciare il loro messaggio positivo contro ogni forma di prevaricazione online e offline.
“Oggi i ragazzi trascorrono in rete sempre più tempo; in rete studiano, si conoscono, intrattengono relazioni, giocano, acquistano, ascoltano musica, guardano film, in altre parole, sulla rete hanno una propria vita virtuale. In questo scenario diventa assolutamente necessaria la diffusione di consigli, suggerimenti ed indicazioni a giovani e genitori, finalizzata all’utilizzo consapevole del web ed alla conoscenza degli strumenti a disposizione per proteggersi dai rischi della rete. Prevenzione e formazione sono i mezzi attraverso cui la Polizia Postale si pone come obiettivo quello di consentire ai ragazzi di navigare in sicurezza”, dichiara Nicola Zupo, Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Lazio.
Nel corso dell’anno scolastico 2018/2019 gli operatori del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Lazio hanno effettuato incontri coinvolgendo 250 Istituti Scolastici del Lazio, coinvolgendo 33.327 studenti,  2.235 genitori  e 1.730 docenti e trattando argomenti come adescamento on line, truffe, furti di identità, cyberbullismo e hackering. 
Oltre alle innumerevoli iniziative volte a fornire le dovute informazioni sui rischi del web, la Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Lazio  ha espletato un importante attività volta a prevenire la commissione dei rati di propria competenza, in particolare, tra quelli che maggiormente coinvolgono i minori, in materia di contrasto ai reati informatici contro la persona (molestie, minacce, trattamento illecito di dati personali, accesso abusivo sui profili social network, stalking, sextortion e diffamazione on line) sono stati trattati 1215 casi, monitorando oltre 8069 spazi virtuali e riscontrandone circa 177 con contenuti illeciti. 

Per fare della Rete un luogo più sicuro crediamo che occorra continuare a diffondere una cultura della sicurezza in rete e in questo contesto si inserisce il concorso #ZEROBULLISMO per un uso corretto e consapevole del web. Il concorso ha l’obiettivo di raccogliere proprio dai ragazzi il loro contributo per parlare del bullismo e come affrontarlo. I ragazzi potranno proporre video, sceneggiature, poesie e canzoni per raccontare il loro punto di visto, direttamente sul sito zerobullismo.com. Tutto il materiale verrà valorizzato  e messo a disposizione delle scuole per trattare il tema durante il prossimo anno scolastico”.

Sexting, più di 2 adolescenti su 10 si scambiano foto hot sui social.

0

Una ricerca di Skuola.net per Polizia di Stato (vedi il documento), effettuata su 6500 ragazzi tra i 13 e i 18 anni, mostra quanto sia diffuso il fenomeno del sexting. E soprattutto i pericoli legati al suo abuso: il 15% ha visto circolare online le proprie immagini sexy. E un altro 12% è stato minacciato. Il motivo? Quasi sempre per scherzo.  

Una leggerezza, magari commessa in buona fede, che può costare cara. Le cui conseguenze non sempre sono gestibili, gettando nello sconforto o generando problemi psicologici. E pensare che, spessissimo, tutto nasce quasi per gioco. Il sexting è uno dei fenomeni potenzialmente più pericolosi tra quelli che investono gli adolescenti di oggi: ci si scatta una foto o un video in atteggiamenti intimi, si invia al proprio partner o ad una cerchia ristretta di amici, ma se capita nelle mani sbagliate in pochi istanti è pronta a viaggiare all’infinito sulla Rete. La tecnologia che da utile strumento si trasforma in una trappola. Un rischio in cui incorrono, anche volontariamente, migliaia di ragazzi. A segnalarlo una ricerca effettuata da Skuola.net per Polizia di Stato, su 6500 giovani tra i 13 e i 18 anni.

Qualcuno, non avendone sentito parlare così spesso, potrebbe pensare che si tratti di un fenomeno di nicchia. Invece no. Più di 2 adolescenti su 10 – il 24% del campione – hanno infatti sperimentato almeno una volta l’ebrezza di scambiarsi materiale intimo via chat o social network: il 6% ammette di farlo di spesso, l’11% di dosare col contagocce le occasioni in cui ciò avviene, il 7% di averci provato una sola volta. Una pratica, quella del sexting, che invoglia più i maschi che le femmine: tra i primi, il 13% si dichiara un habitué; tra le seconde, invece, solo l’8% si mostra spesso e volentieri ‘come mamma l’ha fatta’.

Ma questa è solo una faccia del problema. Perché c’è il rovescio della medaglia: al 15% di quelli che si sono lasciati trascinare dal vortice del sexting è infatti capitato che qualcuno di quelli a cui sono arrivate le immagini ‘compromettenti’ le abbia condivise con altri, magari sconosciuti. E il motivo per cui lo hanno fatto è ancora più inquietante: circa la metà (49%) sostiene che sia stata vittima di un brutto scherzo, il 7% per vendetta (conosciuta anche come ‘Revenge Porn’), addirittura l’11% per ricattare la vittima. Gli effetti di tutto ciò? A volte sono devastanti: quasi 1 vittima su 3, per la vergogna, ha evitato di dirlo in giro (ma tra le ragazze il dato sale al 37%); solo il 16% ha chiesto aiuto alla famiglia o agli amici; mentre il 53% ha cercato di fare finta di niente (sono soprattutto i maschi a reagire così: qui il dato arriva al 59%).

Numeri allarmanti a cui vanno aggiunti i casi in cui ci si è fermati alle minacce. E sono altrettanto alti: è successo a un altro 12% (specialmente se femmine). Ovviamente, qui, la natura della minaccia è prevalentemente ricattatoria (44%); altrettanto alto è il desiderio di vendetta (18%); ma non sono pochi quelli che spaventano la potenziale vittima solo per prendersi gioco di lei, per scherzo (27%). Cambiano, dunque, gli equilibri tra diffusione o semplice minaccia. Quella che non cambia è la reazione di chi si accorge di essere caduto nella rete: sempre più o meno un terzo quelli che non parlano per paura di essere giudicati (35%), cresce chi si rivolge alle persone vicine (26%), mentre chi fa finta di niente scende al 38%.

Attenzione, però, anche all’effetto domino. A chi, essendo entrato in possesso di foto ‘hot’, si lascia prendere dalla tentazione di farle girare, amplificandone gli effetti negativi. Diventando di fatto carnefice del protagonista delle immagini. Un piano, purtroppo, messo in pratica da quasi 2 ragazzi su 10 – il 18% – tra quelli che praticano il sexting, che hanno rivelato di aver condiviso il materiale con altri. Si tratta più di maschi (lo ha fatto 1 su 4), mentre le ragazze preferiscono tenere fede al sexy segreto (sono solo 1 su 10). E i motivi che spingono a farlo, ancora una volta, appaiono davvero banali: il 43% ha voluto fare uno scherzo, il 6% è stato mosso dalla sete di vendetta, il 5% dalla voglia di ricattare. E non finisce qui, perché un altro 6% ha minacciato di farlo. Ma, per il momento, si è fermato lì.

FORESTALI, RINNOVATO INTEGRATIVO TOSCANA. ROTA (FAI CISL): ORA NEGOZIARE PER CCNL

0

È stata siglata ieri l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo regionale dei lavoratori forestali della Toscana. Per la Fai Cisl si tratta di un accordo molto importante sia dal punto di vista economico che normativo. È stato aggiornato il sistema di classificazione dei lavoratori, sono stati introdotti miglioramenti sulla gestione dell’orario di lavoro, sono state aumentate a 78 le ore annue a disposizione in banca ore per i riposi compensativi, è prevista la mobilità volontaria tra enti e si affida ampio spazio alla contrattazione aziendale. Dal punto di vista economico è previsto un aumento sul salario di 57 euro al mese, uno scatto di anzianità aggiuntivo, l’aumento a 1,30 euro dell’indennità oraria per uso di attrezzature vibranti e delle indennità per reperibilità e antincendio boschivo, infine l’adeguamento a 5,29 euro del buono pasto.“L’accordo – afferma il Segretario generale della Fai Cisl Toscana, Patrizio Giorni – era atteso da 7 anni ed è frutto di una trattativa durata due mesi, rappresenta un passo in avanti di estrema importanza per innalzare la qualità del lavoro forestale e il potere di acquisto per lavoratrici e lavoratori al servizio di un territorio ricco quanto fragile davanti a eventi climatici sempre più estremi. È importante avviare subito un programma di assunzioni, in tutti gli Enti, in grado di aumentare sensibilmente il contingente forestale toscano”.Il contratto riguarda il periodo 2019-2022 e più di 400 addetti. Un commento positivo giunge anche dal Segretario generale della Fai Cisl nazionale Onofrio Rota, che ritiene questo rinnovo “un segnale importante per le istituzioni affinché si mobilitino per avviare la trattativa per il contratto collettivo nazionale, fermo dal 2012”. “Il 4 giugno – informa Rota – incontreremo insieme a Flai e Uila il sottosegretario Manzato e il Responsabile di comparto alla Conferenza Stato-Regioni, Di Gioia: ci auguriamo possa essere qualcosa di più di un incontro interlocutorio, per affrontare anche la riapertura della trattativa per il contratto, un tema che, vale la pena ricordarlo, è stato tra i motivi principali della manifestazione che ha visto scendere in piazza 6 mila lavoratrici e lavoratori di agroalimentare e ambiente lo scorso 11 maggio, a Roma”. “Restiamo in guardia – conclude il leader della Fai Cisl – per restituire a 65 mila operai idraulico-forestali il sacrosanto diritto alla contrattazione nazionale, e per riportare lo Stato al dovere costituzionale di rispettare la dignità del lavoro di chi, ogni giorno, si adopera per la prevenzione del dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza del nostro territorio”.

Meteo/ Ancora maltempo in Italia

0
FOTO DI REPERTORIO

Ancora maltempo in Italia; il vortice di bassa pressione resisterà ancora nei prossimi due giorni ed è previsto anche l’arrivo del freddo dal nord Europa.
Le temperature restano sotto media ma potrebbero migliorare per l’inizio di Giugno.
Lunedì: sull’Italia insiste un’area di bassa pressione con instabilità diffusa da Nord a Sud. Previsioni: Nord 16°/20° , al Centro 16°/19°, al Sud 17°/ 21°.
Martedì: La circolazione resta instabile sulla Penisola ma con maggiori schiarite, poi tra pomeriggio e sera è previsto un nuovo intenso peggioramento al Nord. Previsioni: Nord 17/23° , al Centro 18°/ 21°, al Sud 17°/ 22°C.
Mercoledì: un impulso di correnti fredde e instabili interessa la regioni centro settentrionali e le temperature tendono nuovamente a diminuire portandosi sotto media. Previsioni: Nord 15°/20°C , al Centro 18°/21°C, al Sud 18°/23.