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La Muerte/ Mostra personale di Riccardo Dametti a cura di Luca Pietro Nicoletti

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Mercoledì 22 maggio verrà inaugurata presso la Galleria MA-EC a Milano La Muertemostra personale di Riccardo Dametti, a cura di Luca Pietro Nicoletti.
 
Verrà presentata una selezione di alcuni dei lavori più interessanti realizzati tra il 2007 e il 2019 che delineano l’evoluzione del suo  percorso creativo. In esposizione oltre venti disegni e dipinti, alcuni di grande formato.
 
Afferma Luca Pietro Nicoletti, curatore della mostra: “Scrivendo per la prima volta su Dametti nel 2009, mi era piaciuto parlare di una pittura “gremita”, in cui un grande affollamento di segni e di immagini contribuiva a restituire il senso di una confusione paragonabile al ritmo caotico e alienante dei centri urbani[….]. In quel momento era necessario chiarire l’alterità del lavoro di Riccardo Dametti da una facile e banalizzante assimilazione ai modi della “street-art”, allora sulla cresta dell’onda come fenomeno espositivo di tendenza. Alla prova dei fatti, a dieci anni di distanza esatti e una volta spentasi la vampata di quel fuoco di paglia “alla moda”, è possibile vedere il percorso di Riccardo sotto una luce diversa, constatando innanzitutto la costanza e la tenacia di un discorso espressivo approfondito nel corso del tempo senza rincorrere la mostra a tutti i costi e l’evento a tutti i costi. Per dieci anni, infatti, egli non ha quasi più esposto a Milano, tornandovi come punto di passaggio di una rotta più articolata che ha portato la sua pittura molto lontano.


Sulla lunga durata, insomma, si trova conferma all’idea che la pittura di Riccardo è uscita da qualsiasi schema di identità territoriale per sposare un linguaggio globalmente esportabile perché fondato su un lessico nuovo e sovraregionale, capace di entrare in sintonia con una sensibilità undegroundche si replica da Milano a Londra e a Berlino, per poi spostarsi su altri capoluoghi senza perdere di intensità nella declinazione da una situazione ad un’altra. Per certi versi, lo si potrebbe definire più facilmente a partire da cosa “non” è, in modo da sgombrare il campo da facili fraintendimenti. Il primo e più clamoroso, come s’è detto, era nei confronti del graffito urbano, a cui certo non è indifferente ma che presenta una struttura e una funzione differente: Riccardo, infatti, punta a un’immagine e a una sua collocazione entro uno spazio, che poco ha a che vedere con l’idea del grande fregio pensato per essere visto nel suo sviluppo temporale in concomitanza con una situazione di movimento. Al contrario, anzi, quella di Dametti è un’immagine ferma, come avesse congelato un momento di quel tumulto per immortalarlo davanti all’osservatore. [……]Il secondo punto importante, poi, è chiarire che Riccardo Dametti non è propriamente un artista “pop”: pur attingendo da quel mondo motivi e iconografie, il suo discorso si sposta senza indugio nel campo dei valori retinici. Se non mancano punti di contatto sul piano iconografico, la pittura rifugge dalle banalizzazioni di una vera estrapolazione “pop” di motivi nati entro campi diversi. Il motivo, infatti, viene manipolato e tradotto con un intreccio reiterato di tratti larghi e veloci, privi di incertezze. A monte della pittura, infatti, c’è un lungo esercizio con l’opera su carta – autonoma ma correlata pur senza che la sua propedeuticità sia finalizzata poi al dipinto su tela – che nel tempo lo ha portato a fogli di grandi dimensioni, come una conferma che lo spazio entro cui si svolge la narrazione pittorica è circoscritto sul piano: il segno non va spazialmente in profondità ma si ferma sulla superficie e si poggia su di essa, assumendo maggior risalto tridimensionale soltanto in cui la somma di segni distinti e chiaramente leggibili va a formare il volume di un occhio, di una testa o di un teschio.”
 
 
Riccardo Damettiè nato a Fidenza nel 1978. Poco piu’ che ventenne inizia ad esporre in mostre collettive e personali nelle principali città italiane e all’estero a Miami, Londra, Hong Kong, Shanghai, Parigi, Nizza, Berlino, Lituania e Lettonia. 
Di lui hanno scritto, tra gli altri, Xante Battaglia, Paolo Levi, Felice Bonalumi, Virgilio Patarini, Luca Pietro Nicoletti.


All’inaugurazione sarà presente l’artista.
 
Coordinate mostra:
 
Titolo: La Muerte
 
            Mostra personale di Riccardo Dametti a cura di Luca Pietro Nicoletti
 
Sede: MA-EC – Milan Art & Events Center, Palazzo Durini, Via Santa Maria Valle, 2, Milano 
 
Inaugurazione: mercoledì 22 maggio  ore 18:30 – 21:00
 
Date: dal 22 maggio all’8 giugno 2019
 
Orari: da martedì a venerdì ore 10-13 e 15-19 / sabato ore 15-19
 
Info pubblico: [email protected] 
www.ma-ec.it

Roma/ Nei locali del Senato si parlerà del problema della “xylella”

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Affrontare il tema da un punto di vista scientifico: è questo lo spirito alla base della conferenza stampa organizzata dall’Associazione Luca Coscioni e dal gruppo SeTa a Roma il prossimo 16 maggio. L’appuntamento, che si terrà presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato a partire dalle ore 13.30, si pone l’obiettivo di analizzare e confutare quelle argomentazioni fuorvianti e prive di evidenze scientifiche che, ancora oggi, vengono proposte nel quotidiano, e quanto mai attuale, dibattito pubblico.

Il batterio della Xylella, ritornato agli onori delle cronache in seguito all’archiviazione da parte del Tribunale di Lecce dell’indagine a carico di dieci scienziati italiani che se ne erano occupati in passato e che erano stati accusati di aver causato la diffusione della malattia in seguito ai loro studi, deve essere combattuto primariamente da un punto di vista informativo. In questo senso, troppe negli anni sono state le teorie complottistiche che hanno visto oscure e losche figure agire in favore di un asservimento dell’interesse pubblico a quello dei rurali.

Come anche ricordato dai Lincei in passato, c’è altresì la necessità di attuare quelle significative misure di contenimento previste, di stimolare la ricerca e di formare al meglio gli operatori del settore e, soprattutto, di agire in fretta per contrastare la fitopatia e salvare quel che resta dell’economia pugliese.

Alla conferenza stampa interverranno*:

Roberto Defez, membro del Consiglio Nazionale delle Ricerche e consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni;

Gilberto Corbellini, Direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale del CNR e consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni;

Enrico Bucci, Adjunct Professor in Systems Biology Sbarro Health Research Organization, c/o Temple University;

Ernesto Carafoli, Presidente della Commissione Ricerca dell’Accademia dei Lincei;

Filomena Gallo, avvocato e segretario nazionale dell’Associazione Luca Coscioni;

Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni;

Luigi Mariani, gruppo informale SeTA;

Tommaso Maggiore, gruppo informale SeTA.

ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI

Ex Idroscalo San Nicola Imbuti, Trenta a Cagnano Varano per protocollo d’intesa con il Comune e Demanio

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Lunedì 20 maggio sarà una giornata storica per Cagnano Varano: il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta sarà nel comune garganico per la firma del “Protocollo d’intesa per la razionalizzazione, la valorizzazione e la rigenerazione di immobili demaniali presenti nel territorio di Cagnano Varano” tra il suo dicastero, l’Agenzia del Demanio e il Comune.
«Sarà una giornata storica per Cagnano Varano – dichiara il sindaco di Cagnano Varano Claudio Costanzucci Paolino- La firma del Protocollo è l’atto finale di un percorso di interlocuzione fra il Ministero della Difesa, per il tramite del Direttore della “Task force per la valorizzazione e la dismissione degli immobili” Gen. Brig. Giancarlo Gambardella, e l’Amministrazione comunale che ho l’onore di guidare, cominciato nell’ottobre 2017 e che ha riguardato in particolar modo le prospettive di recupero e rilancio dell’ex-stazione idrovolanti “Ivo Monti” di San Nicola Imbuti sul lago di Varano. Una base della Marina Militare che ha avuto un ruolo strategico nella Prima Guerra Mondiale, ma che nel secondo dopoguerra, a causa del suo inutilizzo, ha iniziato un lento e progressivo decadimento strutturale. Questo sito del Ministero della Difesa rappresenta ancora uno dei migliori esempi di architettura militare del primo novecento e che, sia per rispetto alla sua storia gloriosa e sia per ridare slancio allo sviluppo del Gargano, riprenderà vita grazie a questa intesa fra soggetti pubblici».
«Fin dagli anni 60 – prosegue il sindaco – le amministrazioni locali avevano rivendicato invano la cessione del compendio militare, al fine di ristrutturare gli immobili esistenti e riconvertire il sito in area turistico-commerciale a servizio della comunità locale. Sulla riconversione dell’ex-stazione idrovolanti sono stati presentati una serie di progetti pubblici e pubblico-privati che miravano al rilancio dell’area, ma per varie vicissitudini non hanno mai avuto seguito. Ora, grazie all’intesa fra l’Amministrazione comunale, Ministero della Difesa e Agenzia del Demanio, si aprono prospettive concrete e molto interessanti non solo per il recupero della stazione idrovolanti, ma per l’intero territorio».
I contenuti del Protocollo d’Intesa e le tappe di questo percorso condiviso fra le tre istituzioni firmatarie dell’accordo verranno illustrati negli interventi in programma:  la Presentazione storica a cura della prof.ssa Leonarda Crisetti, l’Inquadramento tecnico a cura di PhD ing. Andrea Giuliano (Università Politecnica delle Marche) e a seguire la Presentazione Protocollo a cura Direttore Task Force Immobili .
“Siamo certi che questa alleanza inter-istituzionale – conclude il sindaco Costanzucci – sia la strada più giusta per il rilancio di aree di interesse pubblico con grandi potenzialità di sviluppo come quelle che gravitano sulla laguna di Varano. Territori dalla bellezza incomparabile ma dagli equilibri molto delicati, che possono imboccare la strada dello sviluppo eco-sostenibile solo se le istituzioni pubbliche ai vari livelli sapranno creare le condizioni perché anche i soggetti privati possano trovare interesse ad investire in questi luoghi nel rispetto dell’ambiente, che rimane la più grande ricchezza del Gargano”.

Nestle: seleziona personale

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Il noto Gruppo alimentare offre, periodicamente, interessanti opportunità di lavoro  in vista di assunzioni e stage in sede a Milano, e sul territorio nazionale.

IL GRUPPO

La Nestlé S.A. o Société des Produits Nestlé S.A. è un’azienda tra le maggiori al mondo attive nel settore alimentare. Oggi opera nei settori nutrizione, salute e benessere, con sede principale in Svizzera, a Vevey. E’ stata fondata, nel 1986, dal farmacista Henri Nestlé, inventore della Farina Lattea per i bambini che non potevano essere allattati al seno. Il Gruppo è un colosso che opera in oltre 197 Paesi del mondo, e conta circa 339mila collaboratori. Nestlè è presente anche in Italia, dove, nel 1924, apre il primo stabilimento, ad Abbiategrasso, presso Milano. Attualmente conta ben 7 stabilimenti produttivi sul territorio nazionale, ed impiega oltre 3mila dipendenti.

CANDIDATURA

ING Direct

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I l noto istituto bancario seleziona, durante l’anno, personale per assunzioni a tempo indeterminato e determinato in Italia, e giovani anche senza esperienza da inserire in stage

LA BANCA

ING Direct è la prima banca on line per numero di clienti nel nostro Paese. E’ la divisione di Retail Banking di ING Bank N.V. Milan Branch. Presente in Italia dal 2001, la società ha sede legale in Viale Fulvio Testi n. 250 – 20126 Milano. Fa parte del Gruppo olandese ING, uno dei principali gruppi bancari e assicurativi al mondo, che opera in oltre 40 Paesi del mondo e vanta più di 51mila dipendenti a livello globale. Oggi ING Direct conta 17 Bankshop, 4 Arancio Store e 11 Punti Arancio sul territorio nazionale, 1.330.000 clienti tra retail e wholesale, e oltre 2 milioni e mezzo di App scaricate. Ha una media di 100mila nuovi clienti l’anno e impiega circa 900 collaboratori.

CANDIDATURA

Cassazione penale: non integra la “violenza privata” la telecamera di videosorveglianza che riprende i vicini

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Dev’essere assolto dall’accusa di violenza privata colui che installa una telecamera puntata sulla pubblica via anche se riprende e registra i vicini mentre rincasano, parcheggiano o compiono altre attività. Non vi è lesione della libertà di autodeterminazione perché bisogna bilanciare il valore fondamentale della libertà individuali con le esigenze di sicurezza sociale: la videosorveglianza sull’area aperta al pubblico, allora, può essere ritenuta legittima quando serve al responsabile del trattamento dei dati a tutelare un bene fondamentale come la vita o la proprietà privata, a patto che la presenza dell’impianto sia regolarmente segnalata. A precisare questi importanti principi è la sentenza 20527/19, pubblicata il 13 maggio dalla Cassazione penale in particolare della quinta sezione. Nella fattispecie, il ricorso degli imputati è stato accolto dopo una doppia condanna in primo e secondo grado con il conseguente annullamento perché il “fatto non sussiste”. Nel caso approdato innanzi alla Suprema Corte, i proprietari delle case avevano installato le telecamere sul muro perimetrale: frustrati da schiamazzi, auto parcheggiate fuori posto, escrementi di cane lasciati davanti al loro cancello. E minacciano i vicini di utilizzare i video per sporgere denuncia contro i presunti autori delle dedotte molestie. Tali circostanze non erano bastate ad impedirgli la condanna nei due gradi di merito, ma così non la pensano i giudici di legittimità in ragione di un’importante decisione della Corte di giustizia europea: in base alla sentenza C212/13, infatti, il trattamento di dati personali altrui senza consenso dell’interessato deve ritenersi possibile quando risulta strettamente necessario a realizzare l’interesse del responsabile, ad esempio la difesa della proprietà privata, il che rende lecito ciò che in astratto è illegittimo. Dev’essere sottolineato, inoltre, che la violenza privata si configura quando la parte offesa è costretta a tollerare un qualcosa di diverso dai fatti di violenza o minaccia contestati. Anche a voler ritenere violenza impropria la ripresa delle immagini, l’installazione dell’impianto centra l’obiettivo – ovvero registrare ciò che avviene in strada – senza che vi sia una fase intermedia e distinta di coartazione delle libertà di determinazione per le persone offese. In ultimo, è tuttavia opportuno rilevare che l’uso strumentale dei video, però, può integrare il reato di molestia che si configura quando l’azione viene percepita dopo che è stata interamente compiuta. Insomma, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, va bene utilizzare strumenti di videoripresa per proteggere la proprietà, ma non bisogna mai farne un uso strumentale o molesto.

Aperture straordinarie per la Giornata Nazionale Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI)

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Firenze – Giunta alla sua IX edizione, domenica 19 maggio, la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane è ormai un evento atteso nel panorama delle manifestazioni culturali italiane.

Gli obiettivi. La Giornata, che ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di tutela del patrimonio storico-architettonico di proprietà privata, rappresenta un’occasione unica per il pubblico di visitare centinaia di dimore storiche – 400 solo nell’ultima edizione – normalmente non accessibili e presenti su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa prevede l’apertura gratuita al pubblico di giardini e cortili storici privati nelle città e nelle province di Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia, Siena, Grosseto e Livorno, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
La partecipazione dell’Inail Toscana sottolinea l’impegno profuso dall’Istituto  per la  custodia, la manutenzione degli immobili d’epoca  e la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico, risorsa  preziosa e distintiva per il nostro Paese.

Palazzo Compagni. Nel Duecento il Palazzo apparteneva alla ricca famiglia dei Cresci. Verso la fine del Cinquecento fu acquistato da diverse famiglie. Nel XVIII secolo fu ristrutturato  ed ebbe lo stato attuale. Le finestre inginocchiate e il balcone rappresentano una tipica caratteristica architettonica toscana. All’interno, si segnalano affreschi di Giuseppe Antonio Fabbrini nelle sale del quartiere nobile al primo piano (1787) con motivi mitologici (sala Rosa) ed episodi dall’”Orlando Furioso” (sala Verde).
Dal 1929 è sede dell’Inail Direzione regionale per la Toscana.

Villa Tornabuoni Lemmi. Il nucleo originario della villa viene fatto risalire al IX secolo, avamposto fiorentino per la difesa del territorio. Nel Quattrocento, Michelozzo, architetto di Cosimo de’ Medici, creò un grande corpo di fabbrica con una nuova facciata addossato alla parte antica, che diede all’insieme una forma pressoché cubica con al centro un cortile.
Passata ai Tornabuoni nel 1469, vi lavorò Sandro Botticelli verso il 1486, creando nella loggia due grandi affreschi che oggi si trovano al Louvre. Nel 1953 l’Inail acquistò la villa, che dal 1987 ospita il Centro per la formazione dell’istituto.

PAM: SELEZIONA PERSONALE

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Questa azienda italiana è operativa con centinaia di punti vendita su tutto il territorio nazionale e ricerca periodicamente personale per varie mansioni, da inserire non solo nei supermercati ma anche negli uffici.

Lavoro nei Supermercati PAM

Direttore di punto vendita

Questa figura ha la responsabilità delle seguenti attività:

  • gestione autonoma del punto vendita assegnato
  • raggiungimento degli obiettivi di risultato operativo e fatturato del punto vendita
  • gestione e coordinamento dell’organizzazione del personale di vendita
  • provvedere alla soddisfazione del cliente, garantendo la qualità del servizio ed il livello dell’offerta
  • fidelizzare la clientela
  • monitoraggio flusso della merce in assortimento

Posizione aperta a: Lignano.

Addetti alla vendita part-time / full-time

Queste risorse hanno il compite di garantire la soddisfazione del Cliente e possono essere inserite in uno dei diversi reparti del supermercato (cassa, scatolame, ecc.). Ai candidati è richiesto il possesso di Diploma o Laurea e disponibilità al lavoro su turni, domeniche e festivi. Posizione aperta a:Torino – Lignano – Villorba – Treviso.

Macellaio

L’azienda cerca esperti nella lavorazione di carni rosse e bianche, che curino la qualità dei tagli e l’allestimento dei banchi a servizio, nel rispetto delle normative igienico sanitarie. Requisiti richiesti: conoscenza dei tagli della carne e passione per il prodotto; buone doti relazionali e predisposizione al servizio clienti; disponibilità a lavorare su turni, festivi compresi. Posizione aperta a: Spinea.

Responsabile punto vendita

Questo profilo è responsabilità di tutti gli aspetti inerenti la gestione del punto vendita, in particolare:

  • raggiungimento degli obiettivi di risultato operativo e fatturato del punto vendita
  • gestione e coordinamento del personale di vendita
  • soddisfazione della clientela, garantendo la qualità del servizio ed il livello dell’offerta
  • fidelizzazione della clientela
  • monitoraggio del flusso della merce in assortimento

Requisiti richiesti: diploma o laurea, esperienza di almeno 2 anni in posizioni di coordinamento in aziende strutturate della GDO. Posizione aperta a: Mestre.

Capo reparto 

PAM cerca candidati, con esperienza, che si occupino delle seguenti attività:

  • coordinare il lavoro dei propri collaboratori
  • contribuire alla fidelizzazione del cliente, garantendone la soddisfazione
  • l’efficienza delle attività del reparto.

Posizione aperta a: Barberino Val d’Elsa – Padova.

Studenti universitari – Part time

Ricerca rivolta a studenti maggiorenni o universitari, da inserire con contratto part-time nei reparti dei punti vendita. Posizione aperta nei supermercati di Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna.

Panificatori

L’azienda cerca personale per l’avvio del progetto di produzione interna di pane fresco. Requisiti richiesti:

  • adeguata conoscenza teorico/pratica del prodotto
  • buona padronanza delle tecniche operative
  • esperienza nel settore della panificazione all’interno di realtà aziendali della GDO, panifici, laboratori reparto pane
  • disponibilità a lavorare su turni notturni

Posizione aperta a: Marghera – Udine

Lavoro negli Uffici PAM

Ecco le posizioni aperte negli uffici del Gruppo PAM:

  • stage Space Allocation: l’offerta è rivolta a un laureato in discipline economiche che affianchi il team per lo studio e la progettazione della corretta allocazione a scaffale dei prodotti nel settore dei Freschi, in accordo con le linee guida aziendali.
  • stage Business Analyst Customer Engagement: la risorsa avrà la possibilità di essere formato su elementi quantitativi del Marketing (attività di codifica, analisi e interpretazione dei dati; ridefinizione KPI; piani promozionali). Offerta rivolta a laureandi o laureati (entro 12 mesi dalla laurea) in discipline economiche o iscritti ad un corso di specializzazione post-laurea in ambito Retail.
  • CANDIDATURA

Eurostat: disoccupati, più in Sud Italia che in Germania

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I disoccupati di lunga durata, quelli in cerca di lavoro da oltre 12 mesi, diminuiscono in Italia nel 2018 fissandosi a 1,6 milioni di unità (-81.600), ma sono il numero più elevato in Ue. Tra Sud (594.000) e Isole (312.000) i disoccupati da oltre un anno sono più di 900.000, un dato di molto superiore a quello dell’intera Germania (600.000) nella quale però vivono 82 milioni di persone a fronte dei 20,6 residenti al Sud.

Le cifre emergono dai dati Eurostat, secondo i quali in Campania (286.000) e Calabria (105.000) ci sono più disoccupati di lunga durata dell’intero Regno Unito (352.000). Si allarga poi ancora il divario tra il tasso medio di occupazione femminile in Europa (63,3%) e quello italiano che sale ma resta sotto il 50% (al 49,5%). Nel 2018 dopo la Mayotte, regione d’oltremare francese, ci sono quattro regioni italiane agli ultimi posti con la Sicilia che scende dal 29,2% del 2017 al 29,1%.

Lavora poco più di una donna su quattro tra i 15 e i 64 anni a fronte del 62,7% in Emilia Romagna e il 72,1% in Germania. Ha un’occupazione inferiore al 30% anche la Campania seguita da Calabria e Puglia. EUROSTAT sullo stato dell’occupazione ad aprile che Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” riporta nude e crude all’attenzione della cittadinanza affinché l’opinione pubblica comprenda che non è più tempo di aspettare poiché anche se il governo latita ed è impegnato in ben altro, urgono interventi urgenti in campo economico che abbiano concreti effetti sulla ripresa del mercato del lavoro specie quello giovanile che appare il più colpito dalla crisi.

Fondazione nazionale dei Commercialisti: attenzione puntata sulle azioni dell’Ue contro il riciclaggio di denaro

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 Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato la informativa periodica “Attività Internazionale”, uno strumento incentrato sulle novità e gli sviluppi in ambito internazionale, su cui si è focalizzata maggiormente l’attenzione e l’analisi della categoria.

 Per quanto riguarda gli ultimi sviluppi legislativi in Europa il Parlamento europeo ha approvato i testi di compromesso sulle proposte di riforma del diritto societario UE, nonché l’accordo per contrastare in modo più efficace il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Con riferimento invece al difficile percorso per la definizione di una imposta UE sui servizi digitali, si è tenuto presso il Parlamento europeo un resoconto da parte della Commissione europea in merito al fallimento della proposta. Attenzione puntata inoltre sulle nuove regole approvate dal Parlamento Europeo per ridurre i rischi nel sistema bancario e conseguire una maggiore protezione del contribuente, prevedendo anche un piano dettagliato per le banche che devono gestire perdite. Focus sulla indagine 2018 della Commissione Europea sulla politica fiscale. Dallo studio emerge come il livello della imposizione fiscale complessiva differisce in maniera significativa tra Stati membri: nel 2016 l’aliquota imposte/PIL variava tra il 46,4% della Danimarca e il 23,3% dell’Irlanda. Si evidenzia inoltre che nell’UE le aliquote massime delle imposte sul reddito delle società negli ultimi vent’anni hanno subito una continua diminuzione che è rallentata dopo la crisi per poi stabilizzarsi nel 2018. Spazio anche alla campagna WeEuropeans la più estesa comunicazione civica mai tenuta in Europa che ha coinvolto 1,7 milioni di cittadini finalizzata ad analizzare le loro priorità, da cui è emerso come l’imposizione fiscale sia risultata una delle aree che destano maggiore preoccupazione. In particolare, su una lista di dieci urgenze, il quarto posto è occupato dalla necessità di porre fine alle esenzioni fiscali riservate alle grandi multinazionali e di fare in modo che le tasse siano versate nel paese in cui sono generati i profitti.

 Si segnala infine la pubblicazione del Regolamento di esecuzione (UE) 2019/532 sullo scambio automatico obbligatorio di informazioni sui meccanismi transfrontalieri soggetti all’obbligo di notifica.Nella sezione dell’informativa riservata alle notizie dell’OCSE, esaminate la proposta dell’organizzazione sulla riscossione di IVA e imposte su beni e servizi da parte delle piattaforme digitali, la consultazione pubblica sulle sfide dell’economia digitale in ambito fiscale e la nuova guida pratica sui titolati effettivi a supporto delle amministrazioni nella lotta all’evasione fiscale.

Infine, tra gli appuntamenti segnalati: il Forum sulla certezza fiscale in programma a Bruxelles il 6 giugno 2019; la Conferenza Global Tax Advisers Platform che si terrà il 3 ottobre prossimo a Torino; la Conferenza annuale internazionale della valutazione d’azienda organizzata da IVSC/IVAS a Singapore il 10-11 ottobre. Inoltre l’AICEC sta organizzando una missione istituzionale ed imprenditoriale in Cina con tappe ad Hong Kong, Shanghai e Pechino che si svolgerà la prima settimana del prossimo novembre.

 L’informativa integrale è disponibile online sul sito della Fondazione Nazionale dei Commercialisti (www.fondazionenazionalecommercialisti.it).

Ufficio Stampa Fondazione Nazionale dei Commercialisti