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Giornate italo-tedesche a Napoli: un evento informativo-consulenziale

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Il 9 e il 10 maggio 2017  la sede INPS di Napoli ha ospitato l’evento pubblico “Giornate previdenziali italo-tedesche”, durante il quale è stata offerta consulenza ai cittadini che hanno svolto attività lavorativa sia sul territorio italiano che su quello tedesco.

L’incontro, che ha visto grande partecipazione da parte dei cittadini, nasce dalla collaborazione della Direzione di Coordinamento metropolitano e della Filiale metropolitana di Napoli.
Il 9 maggio, dopo i saluti di Roberto Bafundi (Direttore del Coordinamento metropolitano di Napoli) e la presentazione dell’evento da parte di Filippo Bonanni (direttore della filiale metropolitana di Napoli), sono intervenuti Pietro di Fronzo (dirigente dell’Area Prestazioni Individuali) e Luca Marchetti (dirigente dell’Area Customer Care).

Hanno, inoltre, preso parte all’evento esperti funzionari del Polo Convenzioni Internazionali della sede di Napoli, della Gestione Pubblica per l’INPS e dell’Istituto Previdenziale Tedesco DRV Schwaben, che hanno fornito chiarimenti e soluzioni sulla gestione delle posizioni contributive, avvalendosi della documentazione prodotta dagli stessi partecipanti e della posizione assicurativa integrata delle Banche Dati dei due Paesi.

La giornata del 10 maggio è stata dedicata prevalentemente al potenziamento della collaborazione tra l’INPS, la previdenza tedesca e gli enti di patronato che svolgono la propria attività di sostegno anche sul territorio estero.

La proposta di un’attività di assistenza e consulenza completa e altamente professionale ha suscitato nei cittadini intervenuti un senso di elevata soddisfazione e gratitudine per l’attenzione mostrata nei loro confronti.

Il successo dell’iniziativa è dovuto anche alla campagna di promozione dell’evento condotta dalle due esperte della DRV Schwaben, Petra Walch e Ingrid Gesswein, dal responsabile di Convenzioni Internazionali, Pasquale Roffo, dai funzionari Manlio De Felice e Claudio Romano per la Gestione Pubblica e Elisabetta Cataldi, responsabile dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico.

Gli organizzatori si impegnano a riproporre l’iniziativa anche per l’anno 2018.

Bando Funder35 rivolto alle organizzazioni culturali senza scopo di lucro

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Il bando annuale Funder35 è rivolto alle organizzazioni culturali senza scopo di lucro (imprese sociali, cooperative sociali, associazioni culturali, fondazioni, ecc), composte in prevalenza da under 35 e impegnate principalmente nell’ambito della produzione artistica/creativa in tutte le sue forme, da quelle tradizionali a quelle di ultima generazione o nell’ambito dei servizi di supporto alla conoscenza, alla valorizzazione, alla tutela, alla protezione, alla circolazione dei beni e delle attività culturali.
Il bando non è finalizzato alla creazione di start-up ma vuole rendere più solide e stabili le imprese culturali già avviate, fornendo loro opportunità di crescita e di sviluppo per favorire un migliore posizionamento sul mercato e una maggiore efficienza e sostenibilità.
Il bando scade il 23 giugno 2017 e prevede l’invio on-line delle proposte di progetto.
I Territori coinvolti:
le regioni Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta; le province di Bologna, Modena, Parma e Ravenna in Emilia Romagna, Pordenone e Udine in Friuli-Venezia Giulia, le province della Spezia e di Genova in Liguria, le province di Ascoli Piceno e Ancona nelle Marche, di Firenze, Livorno e Lucca in Toscana, le province di Belluno, Padova, Rovigo, Verona e Vicenza in Veneto.
BANDO

ListaPosPA: blocco denunce tardive e correzione errori

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Da luglio 2016 è stato applicato il blocco alle denunce tardiveListaPosPA relative alle dichiarazioni mensili dei dipendenti iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici (GDP), da parte degli enti datori di lavoro.

Il messaggio INPS 18 maggio 2017, n. 2071 informa che è stato realizzato un nuovo flusso di comunicazione che prevede l’invio, tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), di una nota nella quale sono elencati gli errori bloccanti riscontrati nelle denunce.

Per una consulenza gratuita in materia fiscale e/o porre quesiti agli esperti di Terminus Consulenza e Caf ( Emilio Castelli ed Elenia Valente) si può  inviare una mail a [email protected] oppure telefonare allo 0874/98926.

Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni aprile 2017

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Il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate ad aprile 2017 è di 23,9 milioni. Si registra una contrazione del 58,1% rispetto alle ore autorizzare ad aprile 2017 (57 milioni).
In dettaglio, le ore autorizzate per gli interventi di:

  • Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) sono 7,4 milioni, in diminuzione del 50,3% rispetto ad aprile 2016 (15 milioni);
  • Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria ( CIGS) sono 14,5 milioni, in diminuzione del 62,7% rispetto ad aprile 2016 (38,8 milioni);
  • Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD) sono 2 milioni, in diminuzione del 38,2% rispetto ad aprile 2016 (3,2 milioni).

Le domande presentate per eventi di disoccupazione a marzo 2017 sono 111.334, registrando un aumento del 12% rispetto a marzo 2016 (99.435).
In dettaglio:

  • 109.823 domande di NASpI;
  • 1.139 domande di mobilità;
  • 353 domande di disoccupazione;
  • 15 domande di ASpl;
  • 4 domande di mini ASpl.

In appendice  all’Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni (CIG) (pdf 150Kb) è pubblicato l’aggiornamento del tasso di utilizzo del numero delle ore di CIG autorizzate (cosiddetto “tiraggio”).

 

Campobasso: avviso selezione personale OSS, OSA, Assistenti Familiari e di Base

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Il Raggruppamento Temporaneo d’Imprese ( RTI) costituito dalle Cooperative Vitasi e Melodia, con sede operativa in via XXIV Maggio a Campobasso, al fine di realizzare i servizi affidati all’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso
RICERCA
OSS, Assistenti di Base, OSA e Assistenti Familiari, da inserire in banca dati ed eventualmente impegnare nell’ambito dei servizi di assistenza domiciliare anziani non autosufficienti ( assistenza tutelare di base) e dei servizi di assistenza domiciliare disabili (FNA 2015/2016).
La selezione avverrà per titoli e colloquio motivazionale. I candidati in possesso di libretto sanitario personale, dovrà presentare CV in formato europeo ed autocertificazione dei titoli posseduti e dell’attuale stato di occupazione.
Il colloquio motivazionale avrà luogo a Campobasso, presso la sede operativa sita in via XXIV Maggio n56. La scelta degli op’eatori sarà discrezionale ed insindacabile. Il presente avviso ha la sola finalità di costituire una banca dati. le candidature non saranno restituite.
Per eventuali informazioni e/o chiarimenti chiamare al numero 391.4999934
La domanda di partecipazione ( Allegato A scaricabile dal sito www.ambitosocialecb.it  o su www.vitasi.it ) dovrà essere corredata di CV europeo, autecertificazione dei titoli posseduti, stato di occupazione alla data di presentazione della domanda, documento di riconoscimento.
Le candidature potranno essere presentate esclusivamente a mezzo e-mail all’indirizzo: [email protected]

Cassa depositi e prestiti: al via l’iniziativa “Presito investimenti Fondi Europei” a sostegno degli Enti Locali

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Sono da considerare la vera e propria ancora di salvezza per le Amministrazioni che li utilizzano. Cosa sono? Sono i fondi Europei che, da oggi, sono resi più fruibili grazie alla cassa depositi e prestiti che rafforza il proprio ruolo di supporto alla Pubblica Amministrazione. La quale, ha lanciato un nuovo strumento che favorisce l’accesso ai fondi europei da parte di Comuni, Province e Città metropolitane. Il prodotto “Prestito Investimenti Fondi Europei” così è stato denominato permetterà di anticipare la copertura finanziaria dei progetti candidabili a ottenere le risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (“FESR”) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (“FEASR”) consentendo un immediato avvio degli investimenti da parte degli enti, che non dovranno attendere l’effettivo incasso dei fondi d’investimenti e strutturali messi a disposizione dall’UE. Lo strumento  è in grado di fornire fino al 100% della copertura finanziaria degli investimenti pubblici. Lo stesso, inoltre,  prevede un periodo di utilizzo fino al 2023 e una durata di ammortamento fino a 20 anni, anche se i fondi non dovranno essere rimborsati anticipatamente al momento dell’incasso senza alcun nessun onere aggiuntivo a carico degli enti che ne fruiscono. Il “Prestito Investimenti Fondi Europei” che sarà presentato durante il roadshow “Cassa depositi e prestiti con il territorio” prevede un ciclo d’incontri sulla finanza locale rivolto alle amministrazioni, anche se per il momento toccherà, Torino, Aosta, Roma, Salerno, Bari, Bologna, Venezia, Milano, Palermo e Catania. Il tutto in considerazione che la “CDP” è senza ombra di smentita il partner ideale per il finanziamento degli enti locali, tant’è che nell’ultimo triennio sono state mobilitate risorse per circa sei miliardi di euro attraverso la concessione di prestiti destinati allo sviluppo del Territorio, a cui si deve affiancare l’operatività finalizzata a liberare ulteriori risorse senza ricorrere all’indebitamento, grazie a una nuova serie di strumenti come: rinegoziazione dei prestiti, valorizzazione degli asset immobiliari e delle partecipazioni, nonché l’ottimizzazione della gestione e dell’utilizzo dei fondi strutturali. Inoltre, a facilitare le operazioni di finanziamento è stata messa a disposizione una piattaforma informatica “Domanda online” – raggiungibile dal sito web cdp.it – con tempi d’istruttoria e concessione estremamente contenuti. Si tratta di un nuovo strumento agevolativo che rende ulteriormente concreta l’attività svolta dalla Cassa Depositi e Prestiti, nei confronti di quelle Amministrazioni che guardano con interesse alle opportunità finanziarie che l’Europa mette a disposizione il che è un passo in avanti verso l’abbattimento definitivo delle lungaggini burocratiche che, in questo modo sono messe definitivamente da parte.
Massimo Dalla Torre

Incentivi per l’attrazione di capitale umano Pronta la circolare-guida dell’Agenzia delle Entrate

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I requisiti necessari per accedere alle agevolazioni, le modalità di esercizio delle opzioni e gli effetti per chi sceglie di stabilirsi in Italia. Arrivano i chiarimenti delle Entrate su tutti i regimi agevolativi previsti per le persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale nel nostro Paese. Nella circolare n. 17/E di oggi vengono illustrate dettagliatamente le caratteristiche e i meccanismi degli incentivi attualmente in vigore per “attrarre capitale umano”: dai cosiddetti “impatriati”, ovvero lavoratori dipendenti o autonomi, manager, lavoratori ad alta specializzazione e laureati, agli high net worth individual, neo residenti ad alta capacità contributiva, passando per docenti e ricercatori e lavoratori “contro-esodati”. “Lavoratori impatriati”, tutte le novità dal 1° gennaio 2017 – Chiarimenti in arrivo per il regime dei cosiddetti “lavoratori impatriati”, ossia coloro che, in possesso di specifici requisiti, trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia per svolgervi un’attività lavorativa. Per costoro già dal 2016 è previsto un regime di imponibilità ridotta dei redditi di lavoro dipendente prodotti in Italia, che dallo scorso 1° gennaio, grazie alle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio, è passata dal 70% al 50% e si è estesa anche ai redditi di lavoro autonomo. La circolare illustra tutti i dettagli in merito alle novità introdotte nel regime, in particolare riguardo ai requisiti richiesti per l’accesso al beneficio, che sono stati notevolmente semplificati. Viene chiarito che il regime speciale è consentito anche ai manager in posizione di distacco, a partire dal periodo d’imposta in cui acquisiscono la residenza fiscale italiana. Ugualmente può rientrare nell’imponibilità ridotta chi trasferisce la residenza in Italia prima ancora di iniziare l’attività, a condizione che i due eventi siano collegabili. Gli incentivi per i ricercatori e i docenti – È prevista una tassazione agevolata per i redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo prodotti in Italia per lo svolgimento dell’attività di docenza e ricerca che concorrono alla formazione del reddito complessivo nella misura del 10% e sono esclusi dal valore della produzione netta ai fini Irap. L’agevolazione si applica a decorrere dal periodo di imposta in cui il docente o il ricercatore diviene fiscalmente residente nel territorio dello Stato e nei tre periodi di imposta successivi, sempreché permanga la residenza fiscale in Italia. Per accedere al beneficio i docenti e i ricercatori devono essere in possesso di un titolo di studio universitario o equiparato, non essere stati occasionalmente residenti all’estero, aver svolto all’estero documentata attività di ricerca o docenza per almeno due anni continuativi presso centri di ricerca pubblici o privati o università, svolgere attività di docenza e ricerca in Italia e, infine, acquisire la residenza fiscale nel territorio dello Stato. Quale agevolazione per i lavoratori “controesodati” – I lavoratori che sono stati residenti in Italia e che, dopo essersi trasferiti all’estero, vi hanno fatto ritorno entro il 31 dicembre 2015 (“controesodati”) possono fruire di incentivi fiscali sotto forma di parziale imponibilità del reddito derivante dalle attività di lavoro dipendente, autonomo o d’impresa avviate in Italia. In particolare, possono optare per l’applicazione del regime degli impatriati e, quindi, richiedere la tassazione dei redditi, prodotti in Italia, su una base imponibile del 70 % per il 2016 e del 50 % per gli anni 2017-2020. Tra i requisiti per essere inclusi nella norma agevolativa, vi è la condizione di essere già stati residenti per almeno 24 mesi continuativi in Italia, la cittadinanza in uno dei paesi dell’Unione Europea, il possesso del titolo di laurea, l’iscrizione nelle liste anagrafiche della popolazione residente e il trasferimento del proprio domicilio e della propria residenza entro tre mesi dall’assunzione o dall’avvio dell’attività. Regime opzionale di imposizione sostitutiva per i nuovi residenti – La circolare fornisce chiarimenti sul nuovo regime fiscale, introdotto dall’ultima Legge di Bilancio all’articolo 24-bis del Tuir, volto a incentivare il trasferimento della residenza nel nostro Paese di soggetti ad elevata capacità contributiva. Si tratta di una misura che consente alle persone fisiche che intendono spostare la loro residenza fiscale in Italia di beneficiare di un’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero, stabilita forfettariamente nella misura di 100 mila euro per ciascun periodo d’imposta in cui resta valevole l’opzione. Il regime può essere esteso anche a favore di uno o più familiari, i quali sono tenuti a versare un’imposta sostitutiva pari a 25.000 euro. Per fruire del regime agevolato è necessario, oltre all’effettivo trasferimento in Italia, che la persona fisica non sia stata fiscalmente residente nel territorio dello Stato per almeno nove dei dieci periodi d’imposta precedenti all’inizio di validità dell’opzione. L’accesso al nuovo regime si realizza tramite opzione direttamente nella dichiarazione dei redditi, da presentare entro i termini ordinari. La circolare ricorda la possibilità, nel caso in cui il contribuente nutra dubbi circa la sussistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi per l’accesso al regime, di presentare una specifica istanza preventiva di interpello. Vengono, inoltre, forniti chiarimenti in merito ai redditi che rientrano nell’ambito di applicazione dell’opzione, al valore “in ingresso” dei beni detenuti dai neo-residenti e all’applicazione delle convenzioni internazionali contro la doppia imposizione.

Per una consulenza gratuita in materia fiscale e/o porre quesiti agli esperti di Terminus Consulenza e Caf ( Emilio Castelli ed Elenia Valente) si può  inviare una mail a [email protected] oppure telefonare allo 0874/98926.

Concorsi varie figure emessi da ENTE ACQUE UMBRE TOSCANE

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ENTE ACQUE UMBRE TOSCANE
Concorso (Scad. 19 giugno 2017)

Avviso pubblico di procedure selettive concorsuali ad evidenza pubblica.
Si informa che sono pubblicati sul sito internet di EAUT www.eaut.it sezione «Amministrazione Trasparente-Bandi di concorso», i seguenti bandi per assunzione con contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato:
n. 4 unità di personale per Area A (ccnl epne) – pos. A1 – a regime B (ccnl enti locali e enti dipendenti) – B1 – con profilo di ausiliario (ambito tecnico) alle lavorazioni afferente alla realizzazione e gestione di opere pubbliche inerenti all’utilizzo ed alla salvaguardia del patrimonio idrico con attività orientata a manutenzione di opere idrauliche di accumulo, adduzione e distribuzione delle acque ad uso plurimo (compresa la produzione di energia idroelettrica) in attuazione di schemi acquedottistici a prevalenza irrigua; il profilo è anche di ausilio alle attività di vigilanza delle dighe a norma del D.P.R. 1363/59 così come disciplinato dai FCEM delle dighe in concessione, ivi compreso il pernottamento in turno nella casa di guardia. Tra i requisiti di ammissione alla procedura selettiva vi sono l’avvenuto assolvimento dell’obbligo scolastico unitamente a documentata esperienza lavorativa specifica attinente alla professionalità richiesta pari a mesi sei acquisita in profilo corrispondente a quello oggetto di selezione (o comunque acquisita nell’esercizio di attività riconducibili a quelle enucleate nel profilo oggetto di selezione) in amministrazioni pubbliche o organismi di diritto pubblico;
n. 1 unità di personale per Area B (ccnl epne) – B1 – a regime C (ccnl enti locali e enti dipendenti) – C1 con profilo di operatore specializzato (tecnico) afferente alla realizzazione e gestione di opere pubbliche inerenti all’utilizzo ed alla salvaguardia del patrimonio idrico ed attività orientata alla cura di incombenze correlate alle rilevanti e qualificate attività che si sviluppano in ambito tecnico quali redazione e aggiornamento dei progetti di gestione ai fini ambientali così come previsto dal D.lgs 152/06 e succ. che

BANDO

Azienda Trasporti Milanesi: lavoro Part e Full time per Autisti di Bus, Tram e Filobus

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L’Azienda Trasporti Milanesi è la Società del Comune di Milano che gestisce il trasporto pubblico nel capoluogo lombardo e in 46 Comuni, servendo un territorio che interessa 2,51 milioni di abitanti. I candidati che supereranno la selezione saranno sottoposti al controllo di idoneità fisica e psico-attitudinale alla mansione.

 

Requisiti

Per lavorare in Atm come autisti è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

  • Patente D o DE;
  • Carta di qualificazione del conducente per il trasporto di persone (CQC);
  • Possesso della idoneità fisica e psico-attitudinale alla mansione di operatore di esercizio a norma del Decreto del Ministero dei Trasporti del 23.02.99, n. 88 e successive modificazioni;
  • Preferibile età inferiore a 29 anni;
  • Preferibile diploma di scuola media superiore;
  • Preferibile conoscenza della lingua inglese;
  • Disponibilità a lavorare su turni rotativi, anche notturni e festivi;
  • Costituiscono titoli preferenziali il possesso dei requisiti di cui all’art. 1 legge 68/1999 e l’appartenenza categorie protette di cui all’art. 18 della legge 68/1999.
  • CANDIDATURA

 

 

La Rinascente: Candidature aperte per il nuovo Store, cercasi 200 Commessi

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a Rinascente” ha origine a Milano nel 1865 con l’apertura del primo negozio italiano di abiti preconfezionati. Nel 1917 il Senatore Borletti rileva l’azienda, trasformandola in un’elegante catena italiana di Grandi Magazzini. Quello stesso anno il poeta Gabriele D’Annunzio la battezza “La Rinascente”. Gli store, specializzati nella vendita di prodotti di abbigliamento e per la casa.

a Rinascente” ha origine a Milano nel 1865 con l’apertura del primo negozio italiano di abiti preconfezionati. Nel 1917 il Senatore Borletti rileva l’azienda, trasformandola in un’elegante catena italiana di Grandi Magazzini. Quello stesso anno il poeta Gabriele D’Annunzio la battezza “La Rinascente”. Gli store, specializzati nella vendita di prodotti di abbigliamento e per la casa.

candidatura