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Sostegno all’Inclusione Attiva: novità per i comuni interessati

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I comuni di residenza delle famiglie che presentano domanda di Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) devono provvedere all’accertamento dei requisiti dei richiedenti e al successivo inoltro delle domande all’Istituto.

Il messaggio INPS 16 maggio 2017, n. 2019 autorizza alla trasmissione delle domande anche i comuni capofila dei cosiddetti ambiti territoriali. Inoltre, prescrive una serie di procedure per garantire la sicurezza della gestione dati, al fine di contenere il rischio di accesso indebito alle banche dati INPS.

Per una consulenza gratuita in materia fiscale e/o porre quesiti agli esperti di Terminus Consulenza e Caf ( Emilio Castelli ed Elenia Valente) si può  inviare una mail a [email protected] oppure telefonare allo 0874/98926.

CartOrange +9% nel 2016. Viaggi su misura in crescita: 7 nuove filiali e 700 consulenti entro il 2020

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Continua la crescita di CartOrange. La più grande azienda italiana di Consulenti per Viaggiare, la prima a portare questa figura professionale nel nostro Paese quasi vent’anni fa, ha chiuso il 2016 con un’ulteriore crescita del proprio giro d’affari: +9%, risultato che consolida un progresso del 50% negli ultimi 4 anni.
«Il piano industriale 2016-2020 varato l’anno scorso –commenta l’amministratore delegato di CartOrange Gianpaolo Romano– è stato pienamente rispettato nel suo primo anno, sia in termini di volumi sia in termini di raggiungimento degli altri obiettivi».
Il piano prevede importanti investimenti totalmente autofinanziati: «CartOrange è un’azienda  liquida –spiega sempre Romano– che, grazie all’intonato cash flow generato dalla gestione operativa,  potrà permettersi di autofinanziare, nel corso dei quattro anni residui del piano, ulteriori investimenti per oltre 2 milioni di euro senza ricorrere all’indebitamento bancario».
«Del resto –prosegue Romano– la marginalità caratteristica  del settore del turismo organizzato mal si concilia con il ricorso all’indebitamento finanziario. Solo le aziende in effettivo equilibrio economico-finanziario potranno giocare ruoli importanti nel futuro». I bilanci di CartOrange da anni evidenziano una condizione di crescente liquidità strutturale e di ragguardevole equilibrio patrimoniale; detta condizione è anche frutto della scelta fatta dai soci di riferimento di reinvestire sistematicamente gli utili in società.
Il piano industriale prevede l’ulteriore crescita della rete dei Consulenti per Viaggiare, le figure professionali sulle quali è imperniato il modello secondo il quale CartOrange opera fin dal 1999: si tratta di consulenti di viaggio altamente qualificati, che realizzano proposte di viaggi e vacanze su misura e offrono al cliente il valore aggiunto della vendita a domicilio.
A oggi sono 450 in tutta Italia e CartOrange punta ad ampliare la propria rete specie in quelle provincie in cui il numero dei consulenti non copre le potenzialità del territorio. L’obiettivo è quello di raggiungere quota 700 consulenti nel 2020. Prevista anche l’apertura di nuove sette filiali che, insieme alle 13 già presenti, porteranno a 20 le filiali totali di CartOrange.
«Un’opportunità –dice Romano– per tutti gli agenti di viaggio che vorranno intraprendere con il leader di settore una nuova pagina della loro carriera, sfruttando a pieno il know-how di chi da vent’anni porta al successo i consulenti, senza la necessità di stare seduti in agenzia».
Molti gli investimenti previsti in termini di supporti tecnologici per i consulenti e sul piano della formazione, con l’ormai celebre Academy CartOrange, che eroga tutto l’anno corsi online e in aula dedicati ai professionisti di ogni livello.
CartOrange – Viaggi su misura (www.cartorange.com) è la più grande azienda di Consulenti per Viaggiare®, attiva in Italia dal 1999 con 450 Consulenti e svariate filiali sul territorio nazionale. Un servizio personalizzato per proporre viaggi su misura unici e ricchi di esperienze, alla scoperta dei luoghi più belli del pianeta.

Reverse Charge, arriva la circolare-vademecum sulle sanzioni In un’ottica di proporzionalità, pene più leggere per i semplici errori

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Inversione contabile, pronti i chiarimenti delle Entrate sulle sanzioni previste in caso di errore. Con la circolare n. 16/E di oggi, infatti, le Entrate chiariscono il trattamento sanzionatorio previsto per ogni tipo di violazione in materia di reverse charge, alla luce delle modifiche apportate dal decreto legislativo n. 158/2015. Secondo un criterio di proporzionalità, ad essere colpite più duramente sono le violazioni commesse con un intento di evasione o di frode oppure che comportano l’occultamento dell’operazione o un debito d’imposta, mentre vengono punite in modo più mite le fattispecie irregolari per le quali l’imposta risulta comunque assolta. Errata scelta tra reverse charge e iva ordinaria, la sanzione è fissa – Quando l’operazione rientra nell’inversione contabile ma per errore il cedente o prestatore ha emesso fattura con addebito di Iva come per un’operazione ordinaria, se l’imposta è stata assolta seppur in modo irregolare (cioè se la fattura è stata registrata dal cedente e l’imposta è confluita nella liquidazione periodica) si applica una sanzione fissa da 250 euro a 10mila euro. In un’ottica di semplificazione, non occorre che il cessionario o committente regolarizzi l’operazione ed è fatto salvo il diritto alla detrazione. Sanzione nella stessa misura anche nel caso opposto, cioè quando l’Iva, anziché essere assolta in via ordinaria, è stata sottoposta a reverse charge da parte del cessionario o committente. Anche in questo caso, se l’imposta è stata comunque assolta nonostante l’errore, il diritto di detrazione per il cessionario è salvo e il cedente o prestatore non è obbligato a versare l’Iva. Non deve trattarsi, però, di ipotesi palesemente estranee al regime dell’inversione contabile. In entrambi i casi la sanzione si applica in via solidale a cedente e cessionario e non scatta per singola fattura errata, ma una sola volta per ogni liquidazione periodica con riferimento a ciascun fornitore. Operazioni esenti, non imponibili, escluse da Iva o inesistenti – Quando il reverse charge viene applicato a operazioni che sono invece esenti, non imponibili, non soggette ad imposta o inesistenti, il debito d’imposta e la relativa detrazione si annullano. In sede di accertamento, infatti, vengono espunti sia il debito sia il credito d’imposta confluiti nella liquidazione periodica. In caso di operazioni inesistenti, però, si applica anche una specifica sanzione, compresa tra il 5 e il 10% dell’imponibile, con un minimo di 1.000 euro. Se non ci sono accertamenti definitivi, vale sempre il favor rei – Le nuove disposizioni previste dal decreto n. 158/2015 sono entrate in vigore dal 1° gennaio 2016. Tuttavia, per il principio del favor rei, le nuove regole trovano applicazione anche per le violazioni commesse fino al 31 dicembre 2015, purché non siano stati emessi atti che si sono resi “definitivi” anteriormente al 1° gennaio 2016.

Per una consulenza gratuita in materia fiscale e/o porre quesiti agli esperti di Terminus Consulenza e Caf ( Emilio Castelli ed Elenia Valente) si può  inviare una mail a [email protected] oppure telefonare allo 0874/98926.

CIG in deroga: chiarimenti sulla concessione per il 2017

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Il messaggio INPS 11 maggio 2017, n. 1957 chiarisce alcuni aspetti per la concessione della Cassa Integrazione Guadagni in deroga (CIGD) per il 2017, richiamando quanto già precisato nel messaggio INPS 21 aprile 2017, n. 1713 e nella circolare INPS 13 dicembre 2016, n. 217.

Le regioni e le province autonome possono decretare la CIG in derogaper il 2017 in continuità con le prestazioni erogate dal Fondo di Integrazione Salariale (FIS) e dai Fondi di Solidarietà.

Possono, quindi, essere concessi i trattamenti di integrazione salariale o di mobilità in deroga, con decorrenza successiva al 31 dicembre 2016, purché consecutivi alla fruizione di precedenti interventi ordinari scaduti dopo tale data e purché i provvedimenti da parte delle regioni e delle province autonome siano adottati sempre entro il 31 dicembre 2016.

Per una consulenza gratuita in materia fiscale e/o porre quesiti agli esperti di Terminus Consulenza e Caf ( Emilio Castelli ed Elenia Valente) si può  inviare una mail a [email protected] oppure telefonare allo 0874/98926.

Fondazione IRCCS: banditi 10 Posti di lavoro indeterminato per Infermieri

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Nuova opportunità di lavoro a tempo indeterminato per Infermieri tramite il bando di concorso indetto dalla Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. In totale si cercano 10 collaboratori professionali sanitariì da assumere a tempo pieno. Vediamo come candidarsi e quali sono i requisiti richiesti.

Requisiti richiesti:

  • cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea;
  • idoneità fisica alla mansione a bando;
  • essere iscritti all’Albo professionale;
  • conseguimento della laurea in Infermieristica o del diploma universitario per Infermieri oppure diploma del precedente ordinamento.

 

Prove d’esame

Chi entrerà a fare parte del processo di selezione, previo superamento della valutazione dei titoli, dovrà espletare tre prove, una scritta, una pratica ed una orale.

Nel corso dell’esame scritto sarà verificata la conoscenza delle materie specifiche relative al profilo professionale, durante la prova pratica bisognerà eseguire tecniche specifiche o predisporre atti relativi alla qualifica professionale. e la prova orale consisterà in un colloquio su materie infermieristiche.

Domanda e scadenza

Per sottoporre la propria domanda di ammissione è necessario utilizzare l’apposita procedura telematica sul sito internet del Policlinico di Milano: registratevi al portale e compilate la domanda online entro il 22 maggio 2017. In seguito riceverete un messaggio di posta elettronica nel quale viene confermata l’iscrizione al concorso pubblico e contenente la copia della domanda di ammissione.

BANDO

Università Bocconi: pubblicato il Bando per diventare Assistenti ai Professori

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Nuove assunzioni presso l’Università Bocconi tramite bando di concorso pubblico, chi supererà l’iter di selezione verrà assunto nel ruolo di Assistant Professor con contratto di lavoro a tempo determinato della durata di tre anni, con possibilità di rinnovo per altri due anni ed in seguito per un ulteriore triennio.

Le risorse saranno inserite nel dipartimento Marketing, settore Economia e Gestione delle Imprese.

Requisiti

Potranno accedere alle prove d’esame i partecipanti in possesso di precisi requisiti, di seguito elencati:

  • titolo di Dottore di ricerca o Doctor of Philosophy o equipollente, o possibile conseguimento in quanto candidati Doctor of Philosophy;
  • non avere avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato nel ruolo di Professore o ricercato universitario, anche se fuori servizio;
  • non essere imparentati o affini, fino al quarto grado incluso, dei Docenti o dei componenti dell’Università Bocconi.

Domanda e scadenza

La domanda di ammissione alla selezione pubblica deve essere presentata mediante l’apposito modulo online disponibile sul sito web dell’Università Bocconi, seguendo le modalità indicate e selezionando la voce Apply Online relativa alla posizione aperta per la quale si invia la propria candidatura. Per candidarsi c’è tempo fino al 10 luglio 2017.

BANDO

Udine, gli aspiranti imprenditori crescono: l’ISIS Malignani di Udine vince la Fiera Regionale del programma Impresa in Azione

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L’imprenditorialità e lo spirito d’iniziativa dei ragazzi delle scuole superiori vince. Giovedì 11 maggio a Udine sono state scelte le migliori mini-imprese sviluppate da oltre 40 classi delle 20 scuole che hanno aderito. L’occasione è stata la Fiera Regionale di Impresa in Azione, il programma didattico promosso da Junior Achievement Italia prima associazione non profit per la diffusione della cultura economico-imprenditoriale tra i giovani, sviluppato in Friuli Venezia Giulia grazie alla partnership con Friuli Innovazione e sostenuto anche da GLP, studio che da 50 anni opera nel campo della proprietà intellettuale.
Il premio Migliore Impresa JA Friuli Venezia Giulia è andato agli studenti dell’ISIS Malignani di Udine con la mini-impresa MaCo che ha realizzato un innovativo concetto di burro cacao in formato usa e getta, arrotolato in un contenitore a chiocciola. Questi studenti parteciperanno alla competizione nazionale BIZ Factory, in programma a Milano il 5-6 giugno prossimi e si contenderanno il titolo di Migliore Impresa JA 2017 che rappresenterà l’Italia alla JA Europe Company of the Year Competition a Bruxelles in Belgio. Premiati anche gli studenti dell’Istituto Michelangelo Buonarroti di Monfalcone con la mini-impresa Alkidmist, che diffonde lo spirito scientifico tra i più piccoli con il “piccolo kit”. Terzi i ragazzi del liceo Caterina Perconto di Udine con la mini-impresa Eunique che ha prodotto uno strizza-bustine da the che rimane ancorato alla tazza. Il premio Enterpise Academy FVG2 è andato invece alla mini-impresa Flash Brush dell’Istituto Deganutti di Udine che ha proposto una spazzola che permette una migliore pulizia da capelli e sporcizia.
Lo studio GLP ha sostanzialmente confermato la scelta della giuria assegnando i tre premi per la proprietà intellettuale al progetto MaCo dell’Istituto Malignani per il burro cacao monouso, alla spazzola Flash Brush dell’istituto Deganutti e a Alkidmis del Buonarroti di Monfalcone.  Studio con sedi a Udine, Milano, Perugia, San Marino e Zurigo, più di 70 dipendenti, oltre 7mila clienti e più di 90mila casi trattati, GLP ha voluto porre attenzione «ai progetti che contenevano un elemento di innovazione», spiega Daniele Petraz, contitolare di GLP, intervenuto alla premiazione. «Offrendo la possibilità di dare una tutela alle idee che sono state presentate, vorremmo canalizzare l’entusiasmo dei giovani verso progetti di ricerca e realizzazione di qualcosa di nuovo. Oggi occorre investire sulla cultura dell’innovare perché solamente con le innovazioni è possibile un progresso tecnologico ed economico di un sistema sociale. Se si vuole essere protagonisti del futuro è necessario pensare fuori dagli schemi, creare cose nuove. Il tutelare queste idee è solamente il risultato ultimo di un processo di innovazione».
I premi della Comunicazione offerto da Carter&Bennett sono andati alla mini-impresa Ice Planet dello Zanon di Udine che ha creato un innovativo porta lattine e ancora a MaCo Innovation.
I protagonisti della competizione sono stati ragazze e ragazzi che hanno presentato la loro idea imprenditoriale sviluppata a scuola durante tutto l’anno scolastico – grazie al supporto del docente coordinatore e di alcuni manager d’azienda che volontariamente hanno deciso di donare alcune delle loro ore lavorative affiancando gli studenti – a una giuria di esperti. Impresa in azione (www.impresainazione.it) è un programma nazionale di educazione all’autoimprenditorialità rivolto alle classi III, IV e V delle Scuole Superiori, sviluppato da più di 10 anni nelle scuole superiori di tutta Italia.
In tutta Italia la partecipazione degli studenti è cresciuta del 38% passando dai 13.000 studenti dall’anno scolastico 2015/2016 a 18.000 nell’anno 2016/2017, mentre le classi che hanno aderito al progetto sono passate da 650 a 820, con un totale di 1.000 docenti disponibili ad accompagnare gli studenti in questo percorso. L’incremento è avvenuto nel primo anno di attuazione dell’obbligo di Alternanza Scuola-Lavoro previsto dalla Legge 197 (la Buona Scuola) che ha trainato le adesioni.
Riconosciuto dalla Commissione Europea come “la più efficace strategia educativa di lungo periodo per la crescita e l’occupabilità dei giovani”, attraverso una metodologia didattica basata sul learning by doing e un curriculum ricco di iniziative e contenuti, offre agli studenti gli strumenti giusti per trasformare una semplice idea in una vera e propria impresa. Dall’anno scolastico 2015/2016, è accreditato tra i percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro ufficialmente proposti dal MIUR. Per sei mesi gli studenti sono stati chiamati a indossare le vesti da imprenditori dando vita a un’impresa che produce e vende sul mercato un prodotto o servizio reale che è stato poi presentato a una giuria di esperti insieme a un resoconto dell’attività svolta.
GLP – Fondata da Gilberto Luigi Petraz nel 1967 a Udine e gestita oggi dai figli Davide e Daniele, GLP è tra le prime cinque aziende italiane nel settore della tutela della proprietà intellettuale. Con sedi Udine, Milano, Perugia, San Marino e Zurigo, conta più di 70 dipendenti, un portafoglio di oltre 7mila clienti con all’attivo più di 90mila casi trattati a livello nazionale e internazionale. Dal 2003 al 2007 ha detenuto il primato mondiale per numero di Modelli Comunitari depositati; un suo brevetto è stato preso a modello dall’Epo (Ufficio Brevetti Europeo) quale esempio di brevetto ben scritto. GLP ritiene la proprietà intellettuale uno strumento fondamentale per la crescita e lo sviluppo di un sistema economico prima, e di un sistema Paese poi. www.glp.eu

Bando di concorso per soggiorni presso la casa per ferie “Diamond”

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Dal 16 maggio 2017 e fino al 15 giugno 2017 è possibile presentare domanda per partecipare al bando di concorso per soggiorni presso la casa per ferie “Diamond” di Roma.

Il bando è rivolto ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA e ai dipendenti ex IPOST, sottoposti alla trattenuta mensile dello 0,4% di cui all’art. 3, legge 27 marzo 1952, n. 208, e ai pensionati già dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA o ex IPOST.

Per una consulenza gratuita in materia fiscale e/o porre quesiti agli esperti di Terminus Consulenza e Caf ( Emilio Castelli ed Elenia Valente) si può  inviare una mail a [email protected] oppure telefonare allo 0874/98926.

Concorso per 5 operatori socio sanitari (trentino alto adige) APSP – RESIDENZA PER ANZIANI ‘LAGUNDO MATHIAS LADURNER’

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Concorso (Scad. 5 giugno 2017)

Concorso pubblico per esami per il conferimento per i seguenti posti: Operatore socio sanitario nella 4° qualifica funzionale 2 posti a tempo pieno 1 posto part time 75% 2 posti part time 60%
Concorso pubblico per esami per il conferimento per i seguenti posti:
Operatore socio sanitario nella 4° qualifica funzionale
2 posti a tempo pieno
1 posto part time 75%
2 posti part time 60%
I posti sono riservati a candidati appartenenti al gruppo linguistico tedesco.
ll termine per la presentazione della domanda di ammissione al concorso scade il 05.06.2017 – ore 12.00.
Per ulteriori informazioni e per ritirare copia del bando di concorso rivolgersi all’ufficio amministrativo della Residenza per anziani Lagundo Mathias Ladurner APSP, via Mathias Ladurner 2, 39022 Lagundo, Tel. 0473 – 222790, Fax 0473 – 222769, nel seguente orario al pubblico:
Da lunedì a venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e dalle ore 13.30 alle ore 16.30.
I documenti del concorso sono inoltre disponibili integralmente sul sito internet della Residenza per anziani Lagundo Mathias Ladurner
APSP www.seniorenheimalgund.bz.it
LA DIRETTRICE
Dott.ssa Martina Breitenberger

Contrabbando di sigarette: in Italia il 5,8% sono illecite

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I Dati sono alquanto palesi. Circa sei sigarette su cento fumate in Italia, ossia il 5,8%, sono illecite. Dati e percentuali che evidenziano che 2015 4,6 miliardi di euro spesi in pacchetti di contrabbando causano un buco nelle casse dello Stato di 822 milioni di euro in mancati introiti erariali, tant’è che il nostro Paese si colloca al 21esimo posto nel consumo illecito di sigarette. Sono queste le conclusioni contenute nello studio ‘L’Italia del contrabbando di sigarette pubblicato sul sito www.ildenaro.it. dove si riportano anche i punti di transito e i luoghi di consumo grazie a “Intellegit”, la start-up sulla sicurezza dell’Università degli Studi di Trento, con il contributo di British American Tobacco Italia (BAT). Il tutto in considerazione che il contrabbando “delle bionde”,  resiste in particolare al Sud Italia specialmente nelle città portuali e di confine; ecco perché la metà dei pacchetti immessi sul mercato sono considerati ‘illecit whites’. Un terzo del contrabbando riguarda il commercio illecito di marchi noti, il restante, circa il 16% sono falsi, anche se l’Italia si pone al di sotto del consumo proibito che si registra negli altri Stati europei, dove in alcuni casi si supera il 15% – Irlanda, Grecia e Regno Unito – o addirittura il 20% – in Lettonia e Norvegia. Posizione che non ci lascia tranquilli, spiega il procuratore aggiunto Antimafia e Antiterrorismo Giovanni Russo: “Sembrerebbe un punto di arrivo tranquillizzante, in realtà non è così perché attesta una capacità mimetica dei gruppi criminali. Si è fatto tanto ma si deve fare ancora di più. A tal riguardo necessita un ulteriore sforzo, con operazioni sotto copertura e uno scambio di intelligence più strutturato”. Andando a guardare più nel dettaglio il fenomeno contrabbando nell’anno andato in pensione da qualche mese gli uomini delle fiamme gialle ha effettuato 10.284 interventi denunciando 4.869 persone e sequestrato 241 tonnellate di sigarette. Una cifra indicativa ma lontana dai sequestri degli anni ’90, quando erano tolte dal mercato 1.600 tonnellate di sigarette e sequestrati 719 mezzi sia terrestri sia navali. Tuttavia il contrabbando è cambiato osservano Andrea Conzonato, amministratore delegato di BAT Italia e Stefano Dambruoso, per anni magistrato impegnato nella lotta al terrorismo – tant’è che per contrastarlo sono necessarie strategie innovative finanche quelle legate alla lotta al terrorismo internazionale che fa emergere come una delle fonti di finanziamento è senza ombra di dubbio proprio il contrabbando di sigarette. Di conseguenza necessita una cooperazione convinta è necessaria”. Si tratta di un fenomeno molto preoccupante, specialmente se si valuta quest’ultimo aspetto che cancella definitivamente l’immagine che aveva il contrabbando che permetteva d’incrementare, l’economia nascosta, legata a doppio filo ai “mitici motoscafi blu” protagonisti dell’eterna lotta tra lo Stato e i contrabbandieri.
Massimo Dalla Torre