Home Blog Page 2772

Entrate e AgID inaugurano @e.bollo con InfoCamere La marca da bollo per i documenti richiesti alla PA si acquista online

0

La marca da bollo per i documenti rilasciati dalle pubbliche amministrazioni entra nell’era digitale: i cittadini potranno pagarla direttamente online, con addebito in conto, carta di debito o prepagata attraverso i servizi di pagamento del Sistema pagoPA. È infatti operativo il servizio @e.bollo, sviluppato dall’Agenzia delle Entrate con la collaborazione dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), che consente tramite il Sistema pagoPA di versare l’imposta di bollo con modalità telematiche sulle richieste trasmesse alle PA e relativi atti. Il primo Prestatore di Servizi di Pagamento (PSP) abilitato è l’Istituto di Pagamento del sistema camerale (www.iconto.infocamere.it) tramite cui, con addebito diretto per i titolari di conto corrente dell’Istituto di InfoCamere (e a seguire anche con carta di credito anche per i non correntisti), è possibile acquistare con pochi click la marca da bollo digitale. La prima marca da bollo digitale è stata acquistata ieri a Rovigo e applicata all’istanza inviata da un’impresa del settore agroalimentare allo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Treviso, gestito attraverso la piattaforma del sistema camerale italiano www.impresainungiorno.gov.it. A partire da oggi, il nuovo servizio @e.bollo è disponibile in sperimentazione per alcuni comuni della Lombardia (Legnano, Monza, Pavia, Rho e Voghera) e del Veneto (Treviso, e Vicenza). Successivamente il servizio verrà esteso ai 750 comuni – tra gli oltre 3400 che si avvalgono della piattaforma – accreditati al servizio pagoPA. Il servizio riguarderà progressivamente altre amministrazioni e coinvolgerà presto altri istituti che potranno erogare servizi di pagamento ai propri clienti. Il bollo formato bit – Conclusa la fase pilota, che ha visto Entrate e AgID lavorare in sinergia per trovare le soluzioni tecniche più idonee, nel rispetto della normativa tributaria, la marca da bollo digitale è una realtà che punta a semplificare e a velocizzare le procedure a vantaggio dei cittadini e delle imprese che si interfacciano con la pubblica amministrazione. La novità elimina infatti uno dei principali vincoli alla completa dematerializzazione di documenti e procedure, portando definitivamente sul pc dei cittadini anche i servizi che prevedono il pagamento del bollo. L’acquisto della marca da bollo digitale sarà possibile, tramite gli strumenti messi a disposizione dai PSP (addebito in conto, carta di debito, prepagata e carta di credito), attraverso i servizi presenti su pagoPA raggiungibili esclusivamente dai siti internet delle pubbliche amministrazioni che offrono servizi per il rilascio dei documenti elettronici e che hanno aderito al sistema pagoPA dell’Agenzia per l’Italia Digitale. Successivamente, saranno attivate anche le procedure di pagamento della marca da bollo digitale direttamente presso gli intermediari abilitati, per le richieste e per i relativi atti scambiati via posta elettronica tra cittadini e amministrazioni. Come acquistare la marca da bollo digitale – Per acquistare online la marca da bollo digitale, i cittadini potranno scegliere il PSP tra coloro che hanno aderito al sistema pagoPA e hanno stipulato un’apposita convenzione con l’Agenzia delle Entrate. L’elenco dei PSP, insieme alle altre informazioni utili, è disponibile sul sito internet delle Entrate, nella pagina dedicata al servizio (Home – Documentazione – Servizio @e.bollo). Le linee guida per le pubbliche amministrazioni e per i prestatori di servizi di pagamento sono disponibili anche sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), unitamente alle specifiche attuative per gestire sul sistema pagoPA l’acquisto del bollo digitale (home – agenda digitale – pubblica amministrazione – pagamenti elettronici – linee guida).

Per una consulenza gratuita in materia fiscale e/o porre quesiti agli esperti di Terminus Consulenza e Caf ( Emilio Castelli ed Elenia Valente) si può  inviare una mail a [email protected] oppure telefonare allo 0874/98926.

5 per mille 2015, online gli elenchi degli ammessi e degli esclusi

0

In rete gli elenchi con i dati relativi al numero delle preferenze espresse dai contribuenti nel 2015 per la destinazione del 5 per mille e gli importi attribuiti agli enti che hanno chiesto di accedere al beneficio. Le liste degli ammessi e degli esclusi sono consultabili online sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione 5 per mille > 5 per mille 2015. La mappa del Cinque per mille 2015: volontariato, ricerca sanitaria e scientifica, associazioni sportive e Comuni, in tutto più di 46mila enti – Gli elenchi sono divisi in base alle categorie di beneficiari: enti del volontariato, ricerca scientifica, ricerca sanitaria, comuni e associazioni sportive dilettantistiche. In particolare, la platea dei beneficiari è di 46.755 enti tra i quali la parte del leone spetta al volontariato (39.168) con, a seguire, le associazioni sportive dilettantistiche (7.060), gli enti impegnati nella ricerca scientifica (421) e quelli che operano nel settore della sanità (106). A questi soggetti si devono aggiungere anche i Comuni, in numero di 8.088, cui sono destinati 15,3 milioni di euro. Per il Volontariato Emergency ancora in vetta, quasi 380mila le scelte espresse, per un importo pari a 13,4milioni di euro – Il pianeta del volontariato non cambia i suoi orientamenti e ne è la conferma il fatto che anche nel 2015 è la oramai storica ONGONLUS Emergency ad occupare la prima posizione attraendo il maggior sostegno degli italiani che guardano con sempre maggiore partecipazione al mondo del volontariato. Quasi 380mila le scelte espresse, mentre il beneficio totale supera i 13,4 milioni di euro. Chiudono il podio dei preferiti dai contribuenti che hanno espresso la loro scelta la Onlus di Medici senza Frontiere, oltre 247mila le scelte per più di 10 milioni di euro, e l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, con oltre 283mila scelte e un importo che supera gli 8,2milioni di euro. Pianeta ricerca, con la scelta utile i contribuenti hanno confermato l’impegno nel cercare una soluzione al cancro – L’Associazione italiana per la ricerca sul cancro occupa la prima posizione sia tra gli enti impegnati nella ricerca sanitaria sia tra quelli che operano nel settore della ricerca scientifica. Nel primo caso, sono 357mila le scelte espresse grazie alle quali il beneficio raggiunge i 16,5 milioni di euro. Per quanto riguarda invece la ricerca scientifica, sono più di 1 milione le scelte che premiano il lavoro dell’Associazione cui vanno più di 40 milioni di euro. In totale, considerando tutti i diversi settori, incluso quello del volontariato, i fondi destinati all’Airc sfiorano i 65milioni di euro. Al riguardo, è sufficiente scorrere gli elenchi, soprattutto quello della ricerca sanitaria, per avere la raffigurazione istantanea di come i contribuenti guardino con estrema attenzione ai diversi attori coinvolti nel trovare soluzioni e cure concrete alle problematiche originate da una patologia percepita ad alto rischio come il cancro.

GameStop: Candidature aperte in varie Regioni per Addetti Vendita

0

GameStop assume nuovo personale da inserire nei numerosi punti vendita distribuiti su tutto il territorio italiano. GameStop è il più grande rivenditore di videogiochi nuovi e usati del mondo, ma si occupa anche della vendita di accessori per videogiochi, di console, figurine e molto altro ancora.
Le assunzioni interessano anche personale appartenente alle categorie protette (legge 68/1999) e giovani da inserire con contratti di stage. Le nuove risorse inserite saranno da supporto al team del negozio, e si occuperanno della preparazione e dell’esposizione dei prodotti, di tenere pulito e ordinato il negozio, dell’assistenza clienti e delle transazioni di cassa. L’inserimento è previsto con contratto part time.

Requisiti

I seguenti requisiti sono: attitudine al contatto col cliente, voglia di lavorare in team, spirito commerciale, disponibilità a lavorare nel week end ed essere automuniti.

Sedi di lavoro

Punti vendita di Milano, Udine, Aosta, Ferrara, Roncadelle, Cremona, Oristano, Bologna, Modena, Siena, Arezzo, Firenze, Pistoia, Reggio Emilia, Rovigo, Padova, Roma, Alessandria, Parma e Piacenza.

GameStop ha attualmente una posizione aperta anche nei suoi uffici di Milano, Buccinasco, dove per il Servizio Clienti, ricerca una persona da inserire per uno stage di 6 mesi con un compenso mensile di 600 euro. La persona, in supporto al team Servizio Clienti, avrà il compito di gestire le richieste dei clienti tramite l’utilizzo della posta elettronica e di tool gestionali dedicati.

Requisiti richiesti: ottima conoscenza del pacchetto Office (in particolare Excel) e diploma di scuola secondaria.

CANDIDATURA

Concorso per 1 operatore socio sanitario (veneto) CASA DI RIPOSO ‘MORELLI BUGNA’ DI VILLAFRANCA DI VERONA

0

Concorso (Scad. 28 aprile 2017)

Bando di concorso pubblico per esami per la formazione di una graduatoria per l’assunzione di “operatori socio sanitari” a tempo parziale (50% – 18 ore settimanali) e determinato, cat. b – posizione economica b1.
Requisiti di ammissione, oltre ai requisiti generali previsti per l’accesso all’impiego:
· Essere in possesso dell’attestato di qualifica professionale di “Operatore Socio Sanitario”.
Termine di presentazione delle domande: entro il 28 APRILE 2017
Per informazioni rivolgersi a: Ufficio Personale, tel. 045/6331500, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 – sito internet: www.morellibugna.com
Il Direttore Dott. Carlo Gaiardoni

BANDO

Sono 5 milioni gli italiani che lavorano la domenica

0
In occasione della Pasqua ha fatto clamore l’attenzione dedicata alle aperture domenicali e festive dei centri commerciali sfociata nello sciopero proclamato dai sindacati. Da un’analisi realizzata dall’Ufficio studi della Cgia, che si basa sull’andamento dello scorso anno emerge che sono 4,7 milioni gli italiani che lavorano la domenica,una buona parte di questi è stata in negozio, in fabbrica o in ufficio anche il giorno di Pasqua. Tra questi quasi 5 milioni, 3,4 sono lavoratori dipendenti e gli altri 1,3 sono autonomi (artigiani, commercianti, esercenti, ambulanti, agricoltori, etc.). Se un lavoratore dipendente su cinque è impiegato la domenica, i lavoratori autonomi, invece, registrano una frequenza maggiore: quasi 1 su 4. Il settore dove la presenza al lavoro di domenica è più elevata è quello degli alberghi e dei ristoranti: i 688.300 lavoratori dipendenti coinvolti incidono sul totale degli occupati dipendenti del settore per il 68,3%. Seguono il commercio (579.000 occupati pari al 29,6%), la Pubblica amministrazione (329.100 dipendenti pari al 25,9%), la sanità (686.300 pari al 23%) e i trasporti (215.600 pari al 22,7%).Leregioni dove il lavoro domenicale è più diffuso sono quelle dove la vocazione turistica/commerciale è prevalente: Valle d’Aosta (29,5% di occupati alla domenica sul totale dipendenti presenti in regione), Sardegna (24,5%), Puglia (24%), Sicilia (23,7%) e Molise (23,6%) guidano questa particolare graduatoria. In coda alla classifica, invece, si posizionano l’Emilia Romagna (17,9%), le Marche (17,4%) e la Lombardia (16,9%). La media nazionale si attesta al 19,8%.Rispetto agli altri Paesi europei, l’Italia si posiziona negli ultimi posti della classifica tra chi lavora di domenica,se nel 2015  la media dei 28 Paesi Ue era del 23,2%, con punte del 33,9% in Danimarca, del 33,4% in Slovacchia e del 33,2% nei Paesi Bassi, da noi la percentuale era del 19,5%. Solo Austria (19,4%), Francia (19,3%), Belgio (19,2%) e Lituania (18%) presentavano una quota inferiore alla nostra.Negli ultimi anni il trend degli occupati di domenica è aumentato costantemente sia tra i dipendenti che tra gli autonomi. Nel settore commerciale, grazie alla liberalizzazione degli orari introdotta dal governo Monti,senza che siano stati frapposti ostacoli da parte di tutti questi sommi sacerdoti politici-sindandacali,che oggi si stracciano le vesti per gli effetti perversi sul mondo del lavoro,anzi nei contratti sono stati recepiti e concordate le maggiorazioni festive e domenicali  e certa politica a cascata ha legiferato estendendo le aperture H 24 su 365 giorni,le aziende hanno approfittato per dare  una risposta alla crisi con aumentare i giorni di apertura dei negozi, Con la grande distribuzione e gli outlet che faticano a chiudere anche il giorno di Natale e Pasqua, anche le piccolissime attività, nella stragrande maggioranza a conduzione familiare, sono state costrette a tenere aperto anche nei giorni festivi per non perdere una parte di clientela.La maggiore disponibilità di alcune aziende a lavorare nei weekend e nelle festività va in gran parte ricondotta al fatto che buona parte del Paese ha un’elevata vocazione turistica che coinvolge le località montane e quelle balneari, le grandi città, ma anche i piccoli borghi. E quando le attività turistico-ricettive sono aperte anche la domenica, i settori economici collegati, come l’agroalimentare, la ristorazione, i trasporti pubblici e privati, i servizi alla persona, le attività manutentive, sono incentivate a fare altrettanto.
Alfredo Magnifico

CONSOB, nuovi concorsi pubblici per profili economici e giuridici

0

La Commissione nazionale per le società e la borsa (CONSOB) ha indetto due concorsi pubblici per le sedi di Roma e Milano.

Regime di cassa al via per le imprese in contabilità semplificata

0

Debutta il principio di cassa per determinare la base imponibile ai fini Irpef e Irap delle imprese in contabilità semplificata. A partire dal periodo d’imposta 2017, il reddito delle imprese minori sarà calcolato facendo riferimento ai ricavi effettivamente incassati nell’anno e ai costi effettivamente pagati. Con la circolare n. 11/E , vengono illustrate le modifiche apportate dalla legge di bilancio 2017 al regime di determinazione del reddito riservato ai soggetti in contabilità semplificata.

Cassazione: è un obbligo per i genitori mantenere anche i figli cinquantenni

0

Di nuovo la Cassazione decreta l’obbligo per un genitore di mantenere i figli. Anche se i pargoli sono ormai adulti, anche se hanno passato il quarto di secolo.

ASL Roma 5: Riapertura termini concorso per copertura di 15 posti di operatore socio sanitario

0

In esecuzione della deliberazione n. 62 del 31.01.2017 sono riaperti i termini del concorso pubblico , per titoli ed esami, per n. 8 posti di Operatore Socio Sanitario, di cui n. 2 posti in favore dei volontari delle Forze Armate, indetto con deliberazione n. 551 del 22.07.2016 e deliberazione n. 702 del 05.09.2016, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della regione Lazio n. 86 del 27.10.2016 e sulla Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18.11.2016, che ha disposto l’aumento dei posti, da n. 8 a n. 15 così suddivisi:

Regione Lazio: al via le iscrizioni alla seconda edizione del Contest “100 Storie di creatività”

0

Sono aperte le iscrizioni alla seconda edizione del Contest “100 Storie di creatività” organizzato dalla Regione Lazio e rivolto ai giovani under 35 anni residenti o domiciliati nel Lazio, gruppi informali operanti nel Lazio e con un referente al disotto dei 35 anni, associazioni del Lazio, con organi statutari costituiti dal 50% + 1 da soggetti al disotto dei 35 anni, startup costituite da non più di 24 mesi, con sede legale e operativa nel Lazio.