I contribuenti che compensano crediti e imposte e presentano in ritardo il modello F24 a saldo zero possono mettersi in regola e beneficiare delle sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso (art. 13 del Dlgs n. 472/1997). Nella risoluzione n. 36/E di oggi, infatti, l’Agenzia delle Entrate chiarisce quali sono gli importi da pagare in caso di omessa o ritardata presentazione del modello F24 a saldo zero, a seconda del momento in cui il contribuente regolarizza la violazione. Quando l’errore viene corretto entro 90 giorni – Nel documento di prassi, le Entrate ricordano che la sanzione prevista dalla legge per l’omessa presentazione del modello in cui si effettua la compensazione, dal primo gennaio del 2016 è in generale di 100 euro. La sanzione scende a 50 euro, però, se il ritardo non supera cinque giorni lavorativi. Pertanto, poiché in caso di ravvedimento operoso entro 90 giorni dall’omissione la sanzione si riduce di 1/9, in questa ipotesi le somme da versare saranno: – 5,56 euro (1/9 di 50 euro), se il modello di pagamento a saldo zero viene presentato con un ritardo non superiore a cinque giorni lavorativi – 11,11 euro (1/9 di 100 euro), se il modello F24 viene presentato con un ritardo superiore a cinque giorni lavorativi ma entro novanta giorni dall’omissione Se l’errore viene corretto dopo 90 giorni – Se il contribuente intende regolarizzare la propria posizione con il Fisco, ma sono già trascorsi 90 giorni dalla scadenza, invece, gli importi previsti dal nuovo ravvedimento sono i seguenti: – 12,50 euro (1/8 di 100 euro) se la delega di pagamento a saldo zero viene presentata entro un anno dall’omissione – 14,29 euro (1/7 di 100 euro) se il modello F24 a saldo zero viene presentato entro due anni dall’omissione – 16,67 euro (1/6 di 100 euro) se l’F24 a saldo zero viene presentato superati i due anni dall’omissione – 20 euro (1/5 di 100 euro) se il contribuente si ravvede dopo che la violazione viene constatata con un processo verbale
Bando di concorso 2017 Soggiorni estivi presso le Case del Maestro
E’ stato pubblicato il Bando di concorso Soggiorni estivi 2017 presso le Case del Maestro, possono beneficiare dei soggiorni climatici presso le Case di soggiorno di proprietà, denominate Casa del Maestro, gli iscritti, in servizio e in quiescenza, della Gestione assistenza magistrale, e loro parenti entro il secondo grado. Inoltre possono beneficiare i vedovi e gli orfani di iscritti e pensionati, minorenni alla data di scadenza del bando, insieme all’altro genitore o al tutore.
UniMol: concorso pubblico per 4 assunzioni in Personale Tecnico-Amministrativo
Tir al collasso, dal 2009 ad oggi si contano quasi 21.000 attività in meno
Montaione, Firenze: assunzioni con nuovo Hotel Castelfalfi
Nel 2017 aprirà un nuovo Hotel a Castelfalfi, frazione di Montaione, Firenze. Le selezioni sono in corso e si ricerca personale per assunzioni nell’albergo di prossima inaugurazione. Sono disponibili anche opportunità di impiego presso un ristorante del posto.
Ripristinato il servizio on line per l’attivazione, la riscossione e il rimborso dei voucher entro il 17 marzo compreso acquistati
E’ stato ripristinato il servizio on line per l’attivazione, la riscossione e il rimborso dei voucher (buoni per prestazioni di lavoro accessorio) acquistati entro il 17 marzo 2017 compreso.
Sarà possibile utilizzare i “buoni lavoro”, aboliti con Decreto Legge n. 25 del 17 marzo 2017, fino al 31 dicembre 2017.
Stessi diritti tra lavoratori part-time e lavoratori a tempo pieno
Decreto Legge n. 25 del 17 marzo 2017: dal 17 marzo 2017 non è più consentito l’acquisto dei “buoni lavoro”
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto legge 17 marzo 2017, n. 25 recante “Disposizioni urgenti per l’abrogazione delle disposizioni in materia di lavoro accessorio nonché per la modifica delle disposizioni sulla responsabilità solidale in materia di appalti” (Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 64 del 17-3-2017) non è più consentito l’acquisto di “buoni lavoro” (voucher).
Fino al 31 dicembre 2017 sarà possibile utilizzare i “buoni lavoro” acquistati alla data di entrata in vigore del Decreto Legge n. 25 del 17 marzo 2017 sulla Gazzetta Ufficiale.
Terminus consulenza e Caf: orientarsi nella giungla fiscale
Si avvicina la stagione delle dichiarazioni fiscali (per la verità già avviata con le dichiarazioni Iva) e, come sempre, si moltiplicano gli adempimenti e le scadenze di pagamento. Inoltre il 31 marzo scade anche il termine per la cosiddetta rottamazione delle cartelle di Equitalia, con definizione agevolata degli importi dovuti. Modelli 730, Unico persone fisiche, società di persone, società di capitali, enti non commerciali, modelli Irap per chi è assoggettato all’imposta, ma anche nuovo spesometro, consegna delle certificazioni uniche: una vera e propria selva di adempimenti e obblighi tributari. Il tutto mentre da parte dello Stato si proclama una semplificazione che è solo negli annunci ma non nella vita quotidiana del contribuente. A questo vanno poi aggiunti gli adempimenti previdenziali, con i versamenti trimestrali dei minimali contributivi per gli iscritti alle gestioni artigiani e commercianti, i saldi e gli acconti dovuti in sede di dichiarazione dei redditi dai soggetti iscritti alla gestione separata, i calcoli per i soggetti rientranti nel cosiddetto regime dei minimi tra i principali. Oltre ovviamente agli adempimenti mensili per chi ha lavoratori dipendenti assunti. Ed infine (ma sicuramente non esauriamo la lista degli adempimenti) il versamento del diritto camerale per chi è iscritto nei registri della Camera di commercio. Un vero e proprio ginepraio in cui, per il cittadino come per l’imprenditore, riesce difficile districarsi. Terminus contabilità – Caf ha allestito un proprio servizio di supporto e sostegno ai contribuenti per orientarli nella giungla fiscale dello stato italiano. Tutti coloro che vorranno potranno rivolgersi, gratuitamente, ai nostri consulenti, dr. Emilio Castelli e dr.ssa Elenia Valente per porre quesiti o sottoporre problematiche fiscali e previdenziali.
Per contattarci ed eventualmente fissare un appuntamento presso le nostre sedi di Campobasso e Termoli si può inviare una mail a [email protected] oppure telefonare allo 0874/98926.
Concorsi 24 mesi ATA: tutti i bandi e le scadenze
Conclusa la pubblicazione, da parte degli U.S.R. regionali, dei bandi per l’indizione dei concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA (indizione dei concorsi nell’anno scolastico 2016/2017 – graduatorie a.s. 2017/18).








