Pronte le indicazioni per gli studenti che intendono acquistare uno strumento musicale nuovo usufruendo del contributo previsto dalla Legge di bilancio 2017, sotto forma di sconto del prezzo di vendita praticato dal rivenditore o produttore. Con il provvedimento pubblicato oggi, l’Agenzia chiarisce chi può accedere al beneficio, come ottenere l’agevolazione e le modalità con cui i venditori, a loro volta, possono recuperare tramite credito d’imposta lo sconto riconosciuto agli acquirenti. Il contributo spetta per gli acquisti effettuati nel 2017 per un importo non superiore al 65 per cento del prezzo finale, per un massimo di 2.500 euro. Chi può richiedere lo sconto – Il bonus è riservato agli studenti iscritti ai licei musicali, corsi preaccademici, corsi del precedente ordinamento e corsi di diploma di I e di II livello dei conservatori di musica, degli istituti superiori di studi musicali e delle istituzioni di formazione musicale e coreutica autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica. Il provvedimento, che contiene l’elenco degli istituti riconosciuti ai fini dell’agevolazione, specifica che per accedere al bonus è necessario essere in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi dovuti per l’iscrizione all’anno 2016-2017 o 2017-2018. Che cosa deve fare lo studente – Il contributo è concesso per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo, coerente con il corso di studi cui è iscritto lo studente, o considerato “affine” o “complementare”. Per accedere all’agevolazione occorre richiedere all’istituto un certificato di iscrizione che riporti alcuni dati principali (cognome, nome, codice fiscale, corso e anno di iscrizione, strumento musicale coerente con il corso di studi) da consegnare al rivenditore all’atto dell’acquisto. Il contributo spetta una tantum per gli acquisti effettuati nel 2017, per un importo non superiore al 65 per cento del prezzo finale, per un massimo di 2.500 euro. Agli studenti che hanno già beneficiato della agevolazione per l’acquisto di uno strumento musicale nel 2016, lo sconto spetta al netto del contributo già fruito. Il credito d’imposta per il rivenditore o produttore – Lo sconto sul prezzo di vendita diventa un credito d’imposta per il rivenditore o produttore, fino a concorrenza dei 15 milioni di euro disponibili, che verranno assegnati in ordine cronologico. Prima di concludere la vendita, l’esercente deve comunicare all’Agenzia il proprio codice fiscale, quello dello studente e dell’istituto che ha rilasciato il certificato di iscrizione, lo strumento musicale, il prezzo di vendita comprensivo del contributo e dell’imposta sul valore aggiunto. Le comunicazioni devono essere effettuate a decorrere dal 20 aprile 2017 utilizzando i canali telematici Entratel o Fisconline, anche tramite intermediario. Il sistema telematico rilascerà apposita ricevuta attestante la fruibilità o meno del credito di imposta nel limite delle risorse stanziate, in ragione della correttezza dei dati e tenendo conto dell’eventuale contributo già utilizzato dallo studente nel 2016. A partire del secondo giorno lavorativo successivo alla data di rilascio della ricevuta, il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione presentando il modello F24 esclusivamente tramite i servizi telematici Entratel o Fisconline e indicando il codice tributo 6865.
Fondo di solidarietà personale del credito: criteri di accesso al finanziamento di programmi formativi
Con la Circolare 213 del 2 dicembre 2016 sono state fornite le istruzioni amministrative ed operative in ordine alle prestazioni ordinarie ed emergenziali erogate dal Fondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno dell’occupazione e del reddito del personale del credito.
Il Messaggio 1231 del 17 marzo 2017 chiarisce i dubbi di alcune aziende, precisando che, nelle modalità di computo del tetto aziendale sono considerate anche le prestazioni di assegno ordinario, definendone l’applicazione, i casi e l’ammontare.
Comunicazioni relative ai modelli Intrastat
Nelle more della definizione del quadro giuridico relativo agli adempimenti in materia di Intrastat, per il mese di gennaio 2017 è stato precisato con il comunicato stampa del 17 febbraio 2017 che l’obbligo di trasmissione delle comunicazioni Intra-2 permaneva, ai soli fini statistici, a carico dei soli soggetti passivi IVA già tenuti alla presentazione mensile di detti modelli. Sulla base di tali precisazioni i contribuenti interessati hanno, per la quasi totalità, adempiuto correttamente all’obbligo. Ferma restando la validità di tali indicazioni per il mese di gennaio 2017, si rileva che, a partire dagli adempimenti relativi al mese di febbraio, occorre far riferimento ad un mutato quadro giuridico. L’entrata in vigore della legge n. 19 del 28 febbraio 2017, di conversione del D.L. n. 244/2016 (cosiddetto “Decreto Milleproroghe”) ha determinato la proroga degli obblighi Intrastat vigenti alla data di entrata in vigore del D.L. n. 193/2016 e, dunque, il ripristino dell’obbligo per il 2017 di comunicazione dei dati fiscali mensili e trimestrali, oltre che dei dati statistici per i contribuenti mensili, cioè di comunicazione degli elenchi acquisti (INTRA2) mensili e trimestrali di beni e servizi. Data la ristrettezza dei tempi, eventuali ritardi di trasmissione, rispetto alla scadenza di fine marzo, non saranno sanzionati. Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Istat stanno, tuttavia, lavorando alla predisposizione del provvedimento di semplificazione previsto dalla l. 19/2017, con l’obiettivo di ridurre significativamente la platea dei soggetti obbligati e le variabili oggetto delle comunicazioni Intrastat. In merito alle semplificazioni saranno sentiti i rappresentanti delle categorie economiche interessate e sarà garantita tempestiva comunicazione delle semplificazioni previste al fine di rispettare le tempistiche necessarie per l’adeguamento delle procedure informatiche.
Concorso per 2 impiegati categoria c (veneto) AVEPA – AGENZIA VENETA PER I PAGAMENTI IN AGRICOLTURA
AVEPA, l’agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura con sede a Padova, ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione di 2 risorse, a tempo indeterminato e pieno, con la mansione di Assistenti per l’Informazione e la Comunicazione.
ASM Matera: Concorsi per Medici ASM Matera: Concorsi per Medici
L’ASM Matera ha aperto nuovi concorsi per assumere Medici.
I bandi Azienda Sanitaria Locale Matera sono finalizzati alla copertura di posti di lavoro per Dirigenti. E’ indetta anche una selezione per laureati in Fisica.
NEWITALIANBLOOD, Premio Tesi di Laurea dedicato ai progettisti under 30
Assegno Sociale 2017: Domande aperte per Ottenere il Sussidio di 448€ mensili
A partire dal 1 gennaio 1996 è stata introdotta la possibilità per persone in particolari condizioni di disagio, di richiedere l’assegno sociale, ovvero una prestazione assistenziale che da diritto ad un importo mensile fisso. Per poter ottenere l’assegno sociale 2017 è necessario presentare domanda all’Inps.
Long Term Care: pagamento contributo febbraio 2017
E’ stato emesso il mandato “Long Term Care” febbraio 2017 per il pagamento del contributo con valuta di accredito per i beneficiari dal 20/03/2017 e giorni seguenti a seconda del circuito bancario/postale di appartenenza.
Comune di Cattolica: nuovi Posti di lavoro per Addetti all’Ufficio Turistico
Il Comune di Cattolica ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la formazione di una graduatoria valida per l’assunzione di personale a tempo determinato con il profilo professionale di Collaboratore professionale specializzato per la conoscenza delle lingue straniere presso il servizio I.A.T. – Informazione turistica e accoglienza.
Premio alla natalità di 800 euro: chiarimento dei requisiti di accesso e degli eventi coperti
La circolare 39 del 27 febbraio 2017 dell’Inps disciplina la prestazione di sostegno alla natalità che consiste nel premio di 800 euro per la nascita o l’adozione di un minore, introdotta dalla legge di Bilancio 2017 a favore della madre o della futura madre (articolo 1, comma 353, legge 11 dicembre 2016, n. 232).
A seguito di un approfondimento su alcuni aspetti applicativi, l’Istituto ha emanato una nuova circolare, la numero 61 del 16 marzo 2017, per chiarire i requisiti generali di accesso e gli eventi coperti dalla nuova prestazione a sostegno della natalità.
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