Con decreto rettorale n. 151 (prot. n. 20471) del 10 febbraio
2017 presso l'Universita' degli Studi di Firenze sono indette le
selezioni per la copertura di due posti di ricercatore a tempo
determinato di tipologia a), su fondi esterni, di cui all'art. 24,
comma 3, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, secondo le modalita'
previste dal Regolamento in materia di ricercatori a tempo
determinato ai sensi dell'art. 24 della legge 30 dicembre 2010, n.
240, presso i Dipartimenti e per i settori concorsuali e
scientifico-disciplinari sotto indicati:
Dipartimento di Ingegneria industriale: un posto
Settore concorsuale 09/A3 Progettazione industriale, costruzioni
meccaniche e metallurgia.
Settore scientifico-disciplinare ING-IND/14 Progettazione
meccanica e costruzione di macchine.
Dipartimento di Scienze politiche e sociali: un posto
Settore concorsuale 14/D1 Sociologia dei processi economici, del
lavoro, dell'ambiente e del territorio.
Settore scientifico-disciplinare SPS/09 Sociologia dei processi
economici e del lavoro.
La domanda di partecipazione dovra' essere presentata
esclusivamente con procedura telematica, entro il termine perentorio
delle ore 13,00 (ora italiana) del trentesimo giorno decorrente dal
giorno successivo a quello di pubblicazione del presente avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
BANDO
Concorso per 2 ricercatori universitari UNIVERSITA’ DI FIRENZE
Dare vita a impianti di digestione anaerobica per produrre biogas
E’ possibile inviare i moduli telematici per la richiesta dell’incentivo “bonus sud” e dell’incentivo “occupazione giovani”
Con la circolare n. 40 del 28 febbraio 2017 e la circolare n. 41 del 1° marzo 2017 sono state fornite le indicazioni per l’applicazione degli incentivi all’assunzione di lavoratori registrati al “Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani” e di soggetti disoccupati ai sensi dell’articolo 19 del d.lgs. n. 150/2015 effettuate in Regioni “meno sviluppate” o “in transizione”, rispettivamente previsti dal Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 394 del 2 dicembre 2016 e successive rettifiche e dal Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 367 del 16 novembre 2016 e successive rettifiche.
Definizione agevolata dei carichi affidati a Equitalia e Riscossione Sicilia In una circolare alcuni chiarimenti dell’Agenzia delle Entrat
I contribuenti hanno tempo fino al 31 marzo per presentare agli Agenti della riscossione la dichiarazione su quali debiti intendono attivare la procedura di definizione agevolata introdotta dal Dl n. 193/2016. La dichiarazione può essere presentata per tutte le somme affidate agli Agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2016 e permette di evitare di pagare sanzioni e interessi di mora, versando solo il capitale, gli interessi, le spese sostenute per le procedure di recupero del credito e l’aggio dovuto agli Agenti della riscossione. Nella circolare n. 2/E di oggi, l’Agenzia analizza alcuni aspetti della procedura di definizione agevolata in relazione ai carichi affidati da parte delle Entrate. Quali debiti possono essere definiti – Possono presentare la dichiarazione i debitori i cui carichi risultano affidati agli Agenti della riscossione dal 2000 al 2016. Per questo motivo non è possibile attivare la procedura per i carichi non affidati entro il 31 dicembre 2016. È invece possibile definire i carichi affidati nel 2016 per i quali alla data del 31 dicembre 2016 non è stata notificata la cartella di pagamento al debitore, ma della cui esistenza l’Agente della riscossione ha avvisato il debitore mediante comunicazione inviata per posta ordinaria. Libertà di scelta su cosa definire – In base al Dl n. 193/2016, il contribuente ha la facoltà di definire singolarmente ciascuno dei carichi iscritti a ruolo o affidati dal 2000 al 2016. Non è quindi obbligato a definire tutti i carichi affidati che lo riguardano. Definibili i carichi contenenti solo sanzioni – Nel documento di prassi l’Agenzia risponde alle domande degli operatori in merito ai carichi che contengono solo somme dovute a titolo di sanzioni. Anche questi carichi possono essere definiti, purché le sanzioni siano di carattere amministrativo-tributarie. Per poter beneficiare della definizione agevolata, anche in questi casi, il debitore deve attivarsi presentando la dichiarazione di adesione alla procedura entro il 31 marzo 2017. Il perfezionamento della procedura – Se dopo aver avviato il procedimento, il contribuente non paga integralmente o paga in ritardo le somme da versare in un’unica soluzione oppure una delle rate, la definizione agevolata perde di efficacia e la procedura non va a buon fine. In questi casi, pertanto, viene meno il beneficio previsto dalla legge (l’estinzione del debito affidato senza il pagamento di sanzioni e interessi di mora). Gli eventuali versamenti effettuati sono acquisiti a titolo di acconto. Inoltre riprendono a decorrere i termini di prescrizione e decadenza e prosegue l’attività di riscossione, senza possibilità di rateizzazione del pagamento del debito, salvo il caso in cui non sia stata pagata tempestivamente e integralmente la prima rata. Carichi oggetto di giudizio – Possono essere definiti anche i carichi in contenzioso. A questo proposito, il debitore con la presentazione della dichiarazione di adesione alla procedura si impegna a rinunciare ai giudizi relativi ai carichi che intende definire. Tale impegno non corrisponde tuttavia alla rinuncia al ricorso di cui all’art. 44 del d.lgs. n. 546 del 1997 (codice del processo tributario). Il giudizio si estingue per cessazione della materia del contendere soltanto qualora il carico definito efficacemente – con l’integrale pagamento di quanto dovuto per la definizione agevolata – riguardi l’intera pretesa oggetto di controversia. Il testo della circolare è disponibile nella sezione Normativa e Prassi del sito internet www.agenziaentrate.it.
AULSS di Marca Trevigiana: concorso per Laureati
L’AULSS – Azienda Unità Locale Socio-Sanitaria n. 2 di Marca Trevigiana ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione di collaboratore amministrativo.
Fondo di integrazione salariale: chiarimenti sui termini di presentazione delle domande di assegno di solidarietà
La Circolare n. 176/2016 ha fornito le istruzioni amministrative, operative e contabili in ordine alle prestazioni erogate dal Fondo di integrazione salariale (FIS).
Il Messaggio 1133 del 13 marzo 2017 fornisce chiarimenti riguardo perplessità in ordine all’ipotesi di presentazione tardiva dell’istanza, a seguito delle quali è stato richiesto un intervento chiarificatore al Ministero.
Saranno non indennizzabili le ore effettuate dalla data di inizio della riduzione richiesta al giorno di presentazione della domanda ed in caso di presentazione tardiva della domanda il datore di lavoro dovrà indicare tali ore non indennizzabili, utilizzando il modello allegato 2 della Circolare 176 del 9 settembre 2016.
Donne e lavoro, in un quinquennio flessione del 16,3% delle denunce di infortunio
Bonus ristrutturazioni edilizie Disponibile online la nuova guida aggiornata delle Entrate
Tutto sulle agevolazioni per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio nella nuova edizione della guida “L’Agenzia informa”, disponibile da oggi sul sito delle Entrate. Il pratico vademecum illustra regole e modalità da seguire per poter accedere al bonus per le ristrutturazioni edilizie e tiene conto delle novità sul tema contenute nella Legge di bilancio 2017. Trovano spazio nella guida anche le indicazioni fornite dall’Agenzia nei documenti di prassi sugli adempimenti necessari per richiedere l’agevolazione. Tra le principali novità segnalate: la proroga per tutto l’anno 2017 del bonus mobili e del bonus ristrutturazioni edilizie, nuove istruzioni e tempi più ampi per effettuare gli interventi di adozione di misure antisismiche. Bonus mobili e ristrutturazioni prorogati per tutto il 2017 – La Legge di bilancio 2017 ha prorogato fino al 31 dicembre 2017 la maggiore detrazione Irpef del 50% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, con un tetto massimo di spesa di 96mila euro per unità immobiliare. È prorogato fino al 31 dicembre 2017 anche il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati ad arredare un immobile ristrutturato. La detrazione del 50% spetta sulle spese sostenute, dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2017, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica. Attenzione, però, per gli acquisti che si effettueranno nel 2017 potrà essere richiesta solo se è stato effettuato un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1 gennaio 2016. Detrazioni per gli interventi antisismici – Tra i contenuti della guida, anche la nuova detrazione d’imposta del 50%, introdotta per il periodo compreso tra il primo gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021, legata alle spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche su edifici che ricadono nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1, 2 e 3), con un importo complessivo pari a 96mila euro per unità immobiliare per ciascun anno. La detrazione fiscale sale al 70% della spesa sostenuta (75% per gli edifici condominiali) se, dalla realizzazione degli interventi concernenti l’adozione di misure antisismiche, deriva una riduzione del rischio sismico che determina il passaggio a una classe di rischio inferiore e aumenta all’80% (85% per gli edifici condominiali) se dall’intervento deriva il passaggio a due classi di rischio inferiori. Tra le spese detraibili per la realizzazione degli interventi antisismici rientrano anche quelle effettuate per la classificazione e la verifica sismica degli immobili. Le indicazioni dell’Agenzia – La nuova guida riporta, tra le novità, anche le indicazioni fornite dall’Agenzia in alcuni documenti di prassi emanati recentemente. Tra queste, ricordiamo quella sui beneficiari della detrazione, tra i quali rientrano a pieno titolo anche il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato (risoluzione n. 64/E del 28 luglio 2016). Un’altra indicazione è quella riguardante il pagamento con bonifico. Sono validi, ai fini della detrazione, anche i bonifici effettuati tramite conti aperti presso gli “Istituti di pagamento”, cioè le imprese, diverse dalle banche, autorizzate dalla Banca d’Italia a prestare servizi di pagamento (risoluzione n.9/E del 20 gennaio 2017). Dove trovare la guida – La guida è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate al seguente percorso: L’Agenzia > L’Agenzia comunica > Prodotti editoriali > Guide fiscali
Agenzia Entrate: lavoro indeterminato per categorie protette
L’Agenzia delle Entrate ha indetto un avviso di selezione pubblica interamente riservata al personale appartenente alle categorie protette, legge n. 68/1999, per l’assunzione, a tempo pieno ed indeterminato, di cinque unità nel profilo professionale di operatore, da destinare all’Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Cosenza.
Seminario Inps sui nuovi servizi online per la cittadinanza digitale
Inps ha preso parte alla Settimana dell’Amministrazione Aperta 2017, manifestazione lanciata dal Dipartimento della Funzione Pubblica, con il seminario sui nuovi servizi per la cittadinanza digitale, svoltosi il 10 marzo presso la Direzione generale e in videoconferenza con tutte le Sedi Regionali.
Nel corso dell’incontro, rivolto ai media e alle rappresentanze di istituzioni partner e intermediari istituzionali, sono stati presentati alcuni servizi online sviluppati e pubblicati nel portale INPS per corrispondere alle esigenze dei cittadini utenti (pensionati, lavoratori e loro intermediari istituzionali).









